Normativa passaggi ed esami

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1 I.P.S.A.R. LE STREGHE Istituto Professionale per Servizi Alberghieri e Ristorativi Sede Centrale, Presidenza, Uff. di Segreteria: Via S. Colomba 52/A Benevento Fax Codice meccanografico: BNRH Cod. fiscale: Web bnrh030005@istruzione.itp.e.c.: bnrh030005@pec.istruzione.it Succursale: Via S. Colomba, Fax Sede Associata: I.P.S.A.R. CASA CIRCONDARIALE Codice meccanografico BNRH Normativa passaggi ed esami NORME che regolano i PASSAGGI Riferimenti normativi - O.M. scrutini ed esami n.90 del art.24 comma 3 - Legge Obbligo scolastico n.9 del D.M. obbligo di istruzione n.139 del Passaggi nel 1 anno Gli alunni, già frequentanti il 1 anno di corso in altro Istituto secondario, che desiderano riorientarsi ed iscriversi al 1 anno di un corso di studi dell Istituto Alberghiero "Le Streghe", possono chiedere ed ottenere il passaggio, fatta salva la proporzione tra le classi, senza alcun vincolo, allegando il Nulla Osta della scuola di provenienza. Il Dirigente Scolastico individuerà la classe in cui lo studente verrà inserito e lo comunicherà al coordinatore. Lo stesso vale per gli alunni interni che intendono cambiare corso. Passaggi nel 2 anno. Cosa dice la normativa (O.M. 90 art.24 comma 3) A norma dell art.5 del decreto del Presidente della Repubblica n.323/1999, gli alunni promossi al termine del primo anno, che chiedono di essere iscritti alla seconda classe di altro indirizzo di 1

2 studi, non sostengono prove integrative di cui all art.192 del decreto legislativo n.297/1994. L iscrizione a tale classe avviene previo colloquio presso la scuola ricevente, diretto ad accertare gli eventuali debiti formativi, da colmarsi mediante specifici interventi da realizzarsi all inizio dell anno scolastico successivo. Passaggi prima dell inizio dell anno: Gli alunni idonei al 2 anno di corso di qualsiasi indirizzo della secondaria superiore che desiderano essere ammessi al 2 anno di un corso di studi dell Istituto Alberghiero "Le Streghe" devono presentare apposita istanza prima dell'inizio dell'anno scolastico (possibilmente a fine giugno) allegando il Nulla Osta della scuola di provenienza e la pagella della classe prima. La presidenza comunica che le materie specifiche di indirizzo su cui è consigliabile prepararsi al fine di iniziare l'anno scolastico con minori difficoltà sono : Laboratorio servizi enogastronomia Settore Sala e Vendita; Laboratorio servizi enogastronomia Settore Cucina; Laboratorio servizi di Accoglienza Turistica; Scienza degli alimenti. Conosciute le discipline i candidati possono ritirare presso la segreteria i programmi delle materie professionali svolte nelle classi prime del nostro Istituto. Le richieste di copia dei programmi, da inoltrare per scritto all Ufficio Segreteria dell Istituto, saranno evase entro 5 giorni dal loro ricevimento. La scuola ad inizio anno scolastico attiverà - a seguito del colloquio di cui sopra - per questi alunni corsi di integrazione, di breve durata, nelle materie professionali. 2

3 Passaggi durante l anno: Valgono le stesse disposizioni; in questo caso, però, occorre presentare oltre alla pagella della classe prima, un documento della scuola di provenienza attestante il voto conseguito nelle varie materie studiate nei primi mesi della classe seconda. NORME che regolano gli ESAMI INTEGRATIVI (per l iscrizione al 3 anno) Cosa dice la normativa Scrutini ed esami O.M. n. 90 del art. 24 Gli alunni ed i candidati promossi in sede di scrutinio finale o di esami di idoneità a classi di Istituti di istruzione secondaria superiore, valutata l'analisi del curricolo, la verifica della compatibilità dei curricoli e dell equipollenza dei piani di studio, possono sostenere, in un'apposita sessione speciale e con le modalità di cui ai precedenti articoli, esami integrativi per classi corrispondenti di scuola di diverso ordine, tipo o indirizzo su materie o parti di materie non comprese nei programmi del corso di studio di provenienza. Detta sessione deve avere termine prima dell'inizio delle lezioni dell anno scolastico successivo. L'ammissione agli esami integrativi, per la frequenza di classi di istituto professionale, è limitata ai corsi di qualifica e prescinde dal requisito dell attività lavorativa. Nota prot. MPI AOO DRLO R.U del 18 febbraio 2008: In risposta ai quesiti pervenuti e con riferimento all incertezza rilevata in alcune scuole, a proposito del cambio d indirizzo nelle scuole secondarie di secondo grado, si ribadisce che, in base alla normativa attualmente vigente, non sussiste, per la classe terza, la possibilità del passaggio tra indirizzi diversi secondo la sperimentata cosiddetta passerella. Il passaggio d indirizzo, valutato dal consiglio di classe della scuola ricevente è condizionato sia dall esito dell analisi del curricolo seguito 3

4 dallo studente, della verifica della compatibilità dei curricoli e dell equipollenza dei piani di studio, sia dall'eventuale necessità d integrazione tramite prove, denominate appunto, esami integrativi. Suddetta valutazione è vincolata alla previa cosiddetta promozione (ammissione alla classe successiva) dello studente, tramite scrutinio nella scuola di provenienza, per la classe di pari livello di quella per cui chiede l iscrizione. Si ricorda, pertanto, che non è consentito il passaggio ad altro indirizzo per lo studente nello stato di sospensione di giudizio in presenza di debito, anche se non caratterizzante il nuovo indirizzo di studi sia nel caso di passaggio previsto senza esami sia nel caso contrario. Ne consegue che lo studente che non abbia superato a fine anno i debiti e, quindi, non risulti ammesso alla classe successiva, non può effettuare cambio d indirizzo con passaggio a classe di pari livello, ma, eventualmente, solo alla classe antecedente (senza o con esami integrativi in base alla valutazione del curricolo come indicato sopra). ESAMI INTEGRATIVI Per gli esami integrativi all IPSAR Le Streghe è previsto che i candidati con i requisiti di ammissione di cui sopra, presentino domanda per gli esami integrativi allegando il nulla osta della scuola di provenienza o il diploma di qualifica di altra scuola e il piano di studi effettuato nell istituto di provenienza. Il termine di scadenza entro il quale presentare la domanda è fissato ogni anno dal Consiglio d'istituto; gli esami si sosterranno prima dell inizio del nuovo anno scolastico, nel mese di settembre. Si consiglia, per gli studenti che non hanno la sospensione del giudizio, di presentare la domanda entro il 30 giugno. Il Dirigente Scolastico, o un suo delegato, valutato il curricolo e verificata la compatibilità dei curricoli e l equipollenza dei piani di studio, individua, sulla base della differenza tra il curricolo della scuola di provenienza e quello del corso al quale si chiede l ammissione, le discipline o parti di esse su cui verterà l esame. Conosciute le discipline, i candidati dovranno ritirare presso l Ufficio Didattica i relativi programmi. 4

5 Il Consiglio di classe farà sostenere, all inizio dell anno scolastico, gli esami integrativi nelle materie o parti di materie non comprese nei programmi svolti. Tali esami, oltre alla prova orale, prevedono anche prove scritte/pratiche/grafiche per le discipline che lo richiedono. Il Dirigente Scolastico, o un suo delegato, valutato il curricolo e verificata la compatibilità dei curricoli e l equipollenza dei piani di studio, individua, sulla base della differenza tra il curricolo della scuola di provenienza e quello del corso al quale si chiede l ammissione, le discipline o parti di esse su cui verterà l esame. NORME che regolano l'iscrizione per la terza volta alla stessa classe D.L.vo n.297 art.192 comma 4. Una stessa classe di istituto o scuola statale, pareggiata o legalmente riconosciuta può frequentarsi soltanto per due anni. In casi assolutamente eccezionali, il Collegio dei Docenti, sulla proposta del consiglio di classe, con la sola componente dei docenti, ove particolari gravi circostanze lo giustifichino, può consentire, con deliberazione motivata, l'iscrizione per un terzo anno. Qualora si tratti di alunni handicappati, il Collegio dei Docenti sente, a tal fine, gli specialisti di cui all'articolo 316. NORME che regolano gli ESAMI DI IDONEITA' Gli esami di idoneità sono comunemente definiti esami verticali in quanto permettono il recupero di uno o più anni scolastici e possono essere sostenuti per acquisire il titolo di accesso alla classe che si intende frequentare nell anno scolastico successivo a quello dell esame. Le domande di ammissione agli esami di idoneità devono essere presentate, nella sede prescelta, ad un solo istituto e debbono pervenire al Dirigente Scolastico della scuola prescelta come sede d esame entro la data indicata dalla Circolare Ministeriale 5

6 sulle iscrizioni 1 (ai sensi di quanto previsto dall O.M. n. 90/2001 Art. 18, comma 1 e 2). La sessione degli esami di idoneità ha inizio nel giorno stabilito dal dirigente scolastico, sentito il Collegio dei docenti. Tali esami si svolgono di norma nel mese di giugno e comunque prima dell inizio delle lezioni dell anno scolastico successivo (ai sensi di quanto previsto dall O.M. n. 90/2001 Art. 18, comma 7 ed 8). L esame di idoneità può essere sostenuto, secondo le disposizioni della vigente normativa scolastica, sia dagli alunni interni di un istituto sia dai candidati privatisti (gli alunni interni sono gli alunni che risultano iscritti ad una classe della scuola secondaria di secondo grado, gli alunni privatisti sono alunni esterni all istituto che non hanno perfezionato alcuna iscrizione presso l istituto stesso). Esistono dei precisi requisiti (previsti dal Decreto Legislativo 297/1994 Art. 193 e dall O.M. 90/2001 Art. 19) per accedere all esame di idoneità, il primo di essi riguarda la data e l anno scolastico di conseguimento del Diploma di Licenza Media. L ammissione agli esami di idoneità è subordinata all avvenuto conseguimento, da parte dei candidati privatisti, della licenza della scuola media tanti anni prima quanti ne occorrono per il normale corso degli studi al fine di essere ammessi alla classe richiesta (intervallo prescritto). In altri termini, un candidato che abbia conseguito il Diploma di Licenza Media nell anno scolastico 2013/14 potrà sostenere nell anno scolastico 2014/15 l idoneità alla classe II, nell anno scolastico 2015/16 l idoneità alla classe III, nell anno scolastico 2016/17 l idoneità alla classe IV e nell anno scolastico 2017/18 l idoneità alla classe V. 1 A titolo esemplificativo, nell anno scolastico 2014/15 la Circolare Ministeriale n. 51 del 18/12/2014 stabilisce come termine delle iscrizione il 15 febbraio 2015, quindi, la domanda per sostenere l esame di idoneità nel mese di giugno 2015 dovrà essere inoltrata alla scuola prescelta entro il termine precedentemente menzionato. 6

7 - Sono dispensati dall obbligo dell intervallo prescritto dal conseguimento della licenza di scuola media i candidati che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età il giorno precedente quello dell inizio delle prove scritte degli esami di idoneità; coloro che, nell anno in corso, abbiano compiuto o compiano il ventitreesimo anno di età sono altresì dispensati dalla presentazione di qualsiasi titolo di studio inferiore. Relativamente agli alunni interni: Possono partecipare agli esami di idoneità gli alunni interni che intendono sostenere esami di idoneità per la classe immediatamente superiore a quella successiva alla classe da essi frequentata, purché siano stati promossi nello scrutinio finale e subordinatamente alla decorrenza dell intervallo prescritto (in altri termini gli alunni interni possono effettuare il recupero di un solo anno scolastico). Questa può essere la condizione di uno studente che abbia perso uno o più anni, in passato. Da questo punto di vista è di particolare importanza sottolineare che sono considerati candidati esterni anche gli alunni interni che cessino di frequentare la scuola prima del 15 marzo. Relativamente agli alunni privatisti: Non esistono vincoli analoghi a quello di cui sopra e relativo agli alunni interni e, conseguentemente, possono recuperare nel medesimo anno scolastico da uno a quattro anni di scuola secondaria di secondo grado, fermo restando l obbligo di rispettare l intervallo prescritto dal conseguimento della Licenza Media o il compimento del diciottesimo anno d età almeno il giorno precedente all inizio delle prove scritte degli esami di idoneità. 7

8 Termine per la presentazione della domanda: fine gennaio per chi non ha frequentato; 25 MARZO per chi si è ritirato entro il 15 marzo; dopo la pubblicazione degli scrutini di giugno per chi è stato promosso. NORME che regolano gli ESAMI INTEGRATIVI Gli esami integrativi sono comunemente definiti esami orizzontali in quanto non permettono il recupero di uno o più anni scolastici come gli esami di idoneità, bensì permettono di cambiare indirizzo di studio, passando da una classe che si ha titolo di frequentare in un indirizzo di studi alla medesima classe di altro indirizzo di studi. Gli esami integrativi permettono ad uno studente già iscritto ad una scuola secondaria di II grado il passaggio a scuole di diverso ordine, tipo o indirizzo. Riguardano le materie, o parti di materie, non comprese nel corso di studio di provenienza relative a tutti gli anni già frequentati. Ai sensi dell O.M. 90/2001, Art. 24, gli alunni ed i candidati promossi in sede di scrutinio finale o di esami di idoneità a classi di istituti di istruzione secondaria superiore possono sostenere, in un apposita sessione speciale e con le modalità di cui ai precedenti articoli, esami integrativi per classi corrispondenti di scuola di diverso ordine, tipo o indirizzo su materie o parti di materie non comprese nei programmi del corso di studio di provenienza. Detta sessione deve avere termine prima dell inizio delle lezioni dell anno scolastico successivo (come previsto anche dal Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297 Art. 193, comma 5). 8

9 Gli alunni che non hanno conseguito la promozione o l idoneità alle classi su indicate possono sostenere in scuole di diverso ordine, tipo o indirizzo, esami integrativi soltanto per classe corrispondente a quella frequentata con esito negativo; analogamente i candidati esterni che non hanno conseguito l idoneità possono sostenere gli esami integrativi soltanto per classe corrispondente a quella cui dà accesso il titolo di studio posseduto. Per gli studenti che rientrano nell obbligo di istruzione, ai sensi di quanto previsto dal D.M. 139/07, gli esami integrativi di cui sopra sono previsti esclusivamente per gli alunni che richiedano l iscrizione alla classe terza o alle classi successive. Gli studenti del primo biennio possono cambiare indirizzo di studio anche in itinere e di norma entro la fine del primo quadrimestre, senza la necessità di sostenere un vero e proprio esame integrativo, ma un colloquio al cospetto del competente Consiglio di Classe che, dopo un attenta analisi delle programmazioni svolte ed eventualmente della certificazione delle competenze del discente, può prevedere eventuali interventi didattici integrativi (da svolgersi in orario extracurricolare). Ciò sulla base dell equivalenza formativa di tutti i percorsi di studio del biennio della scuola secondaria (Art. 2, comma 2, D.M. 139/07). Il Regolamento recante norme in materia di adempimento dell obbligo di istruzione DM 139/07 evidenzia la caratteristica di flessibilità dei percorsi scolastici ed anche le Linee guida per l innalzamento dell obbligo di istruzione invitano ad utilizzare la flessibilità per favorire eventuali passaggi tra percorsi di studio diversi, in quanto la valutazione e la certificazione hanno l obiettivo prioritario di sostenere i processi di apprendimento dei giovani e il loro orientamento, anche ai fini di facilitare i passaggi tra i diversi ordini e indirizzi di studio, allo scopo di far conseguire un diploma di istruzione secondaria superiore o almeno una qualifica professionale a tutti i giovani entro il 18 anno di età. La L 53/03 all art. 2 lettera i) prevede che debba essere assicurata e assistita la possibilità di cambiare indirizzo 9

10 scolastico mediante apposite iniziative didattiche, finalizzate all acquisizione di una preparazione adeguata alla nuova scelta. Candidati Esterni ESAMI IeFP Con riferimento al D.D. n.134 dell 11 aprile 2014 possono essere ammessi a sostenere l'esame anche i candidati esterni che avranno avanzato alla Istituzione Formativa domanda individuale entro i limiti temporali dalla stessa stabiliti. Si precisa che gli stessi: non dovranno risultare inseriti in altri percorsi formali di Istruzione, inclusi i corsi serali o quelli frequentati presso altre istituzioni scolastiche, anche non statali, che non hanno svolto, in regime di sussidiarietà integrativa, i corsi IeFP. 2 I candidati esterni comunque dovranno possedere i seguenti requisiti: 1. età non inferiore a quella minima prevista per l assolvimento del Diritto Dovere di Istruzione e Formazione; 2. possesso della certificazione delle competenze in esito all assolvimento del DDIF (DM n. 9 del 27/01/2010) Lo stesso D.D. prevede che: Non sono certificabili in ingresso dalla Commissione acquisizioni non standardizzate e/o semplice-mente descritte, documentate o attestate dal soggetto o comunque non corrispondenti agli standard formativi minimi dell ordinamento di IeFP. di fatto la Commissione provvede al : preliminare accertamento del possesso di tutte le competenze degli standard formativi minimi di Figura / indirizzo di Figura di Qualifica 2 Per tali allievi, trattandosi di passaggi tra sistemi, la Regione si riserva di adottare dispositivi specifici che, attraverso il per-corso di riconoscimento dei crediti in ingresso, consentano di sostenere l'esame per il conseguimento della qualifica IeFP. 10

11 dell ordinamento di IeFP e alla corrispettiva determinazione del credito formativo. Tale accertamento è effettuato preliminarmente sulla base dell esame della documentazione esibita dal candidato. Qualora detta documentazione non sia esaustiva, le modalità di accertamento ulteriore possono avvenire in forme liberamente definite dalle Commissioni, comprese forme di osservazione diretta dell attività del soggetto. E opportuno, pertanto, che il candidato faccia pervenire nei termini previsti tutta la documentazione in suo possesso relativa a : 1. eventuali titoli di studio (anche riferiti alla frequenza di singoli anni scolastici p.e. pagella primo anno scuola superiore o di corsi di formazione di qualsiasi durata); 2. attestazione di competenze riferita allo specifico settore lavorativo e/o certificazione lavorativa accompagnata sempre della relativa attestazione di competenze acquisite rilasciata dal datore di lavoro; 3. qualsiasi documentazione acquisita anche in contesti non formali / informali attestante competenze specifiche valutabili ai fini dell ammissione; 4. ogni e qualsiasi documentazione comprovante il possesso di tutte le competenze degli standard formativi minimi di Figura/indirizzo di Figura di Qualifica dell ordinamento di IeFP La valutazione della documentazione, ai fini dell'ammissione agli esami di cui ai precedenti commi, è rimessa alla responsabilità della commissione, che deve pronunciarsi almeno dieci giorni prima dell'inizio delle prove. 11

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