SCUOLA CANTONALE DI COMMERCIO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SCUOLA CANTONALE DI COMMERCIO"

Transcript

1 1 SCUOLA CANTONALE DI COMMERCIO

2 2 Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico

3 Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico PAGE 2 SCUOLA CANTONALE DI COMMERCIO... 1 LA SCUOLA CANTONALE DI COMMERCIO... 5 GLI ALLIEVI... 6 Le iscrizioni al primo anno... 6 I risultati... 7 Le scelte degli allievi... 8 Dopo la SCC IL COSTO DELLA SCC IL CONSIGLIO DI DIREZIONE L attività corrente Le attività di orientamento LE ATTIVITÀ CULTURALI TraSguardi, ottobre Proposte per il LA DOTAZIONE ORARIA INTERNA I PROGETTI DEL MONTE ORE DI SEDE L INSEGNAMENTO BILINGUE Insegnamento bilingue italiano-francese Insegnamento bilingue italiano-tedesco GLI SCAMBI LINGUISTICI Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico

4 ALLEGATI SCC STATISTICHE Frequenza Nuovi iscritti e ripetenti Esami d ammissione alle SMS - allievi iscritti al primo anno SCC Provenienza iscritti in prima Successo scolastico Provvedimento eccezionale di promozione Insufficienze per allievo e per materia note finali Transizione dalla Scuola media PROGETTO INTERDISCIPLINARE Temi CORSI FACOLTATIVI ATTIVITÀ CULTURALI ATTIVITÀ DI SEDE Calendario interno Mese ATTIVITÀ Mese ATTIVITÀ DOCENTI SCC Elenco Commissione di vigilanza e gruppi di materia Docenti di classe ALLIEVI Licenziati giugno RAPPORTI SULL'INSEGNAMENTO Italiano Tedesco Inglese Francese Economia aziendale Economia politica Diritto Geografia Storia Matematica Scienze Comunicazione Educazione fisica ATTIVITÀ DI SOSTEGNO Calendario del sostegno per le classi di prima- francese Calendario delle lezioni di sostegno di 2SCC tedesco, matematica PROGETTI MONTE ORE DI SEDE LE USCITE DI STUDIO Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico

5 Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico PAGE 4 LA SCUOLA CANTONALE DI COMMERCIO È innegabile che il percorso di formazione offerto dalla SCC continua suscitare un forte interesse. Il curricolo, parallelo a quello liceale, permette un inserimento professionale qualificato e, con limitazioni accettabili, la possibilità di proseguire gli studi in ambito universitario e, in genere, nel settore terziario. L evoluzione delle iscrizioni al primo anno, anche se forse influenzato dalla situazione particolare del mercato del lavoro e dalla diminuzione drastica dei posti d apprendistato nell ambito del commercio, è significativa. Il curricolo SCC contribuisce sicuramente ad alleggerire la pressione sui licei e, considerato il sussidio della Confederazione, contribuisce pure a contenere i costi a carico del Cantone. Con l esame di maturità del mese di giugno 2004 si è conclusa formalmente la riforma iniziata nel mese di settembre È però indispensabile che continui la riflessione sul ruolo della SCC e sul suo percorso di formazione. Il mondo accademico e quello professionale sono attualmente in profonda mutazione. Le esigenze un tempo sostanzialmente divergenti si sono molto avvicinate: se le competenze scientifiche e linguistiche hanno assunto un ruolo importante nel mondo professionale, la capacità di organizzare in modo autonomo il proprio lavoro e di integrarsi in un team, le capacità relazionali e le competenze informatiche sono diventate indispensabili per procedere nel mondo accademico. Nei prossimi anni la SCC dovrà in ogni caso confrontarsi con la nuova Legge federale sulla formazione professionale e con le relative ordinanze dell Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia. La nuova legge impone di integrare elementi di pratica professionale nel curricolo di studio. Non è ancora evidente il significato concreto dal momento che le ordinanze relative non sono ancora pronte. A livello federale è in atto una sperimentazione che coinvolge diverse scuole medie di commercio di quasi tutti i cantoni. In Ticino le scuole di Chiasso, Locarno e Lugano partecipano a questa esperienza. Un gruppo di monitoraggio istituito dall UFFT segue la sperimentazione con l obiettivo di definire gli elementi della futura ordinanza. È comunque evidente che la rapida evoluzione dei due mondi che si aprono dopo la SCC richiede un attenzione particolare. Il futuro della SCC è condizionato, come sempre è stato nel passato, dalla capacità di percepire l evoluzione e di adeguarsi, rispondendo nel contempo alle nuove esigenze e alle nuove realtà sociali. Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico

6 GLI ALLIEVI Come tradizione questa sezione della relazione analizza la situazione tenendo conto anche dei dati dell anno scolastico in corso. LE ISCRIZIONI AL PRIMO ANNO Le iscrizioni al primo anno sono aumentate in modo inaspettato. Il Consiglio di direzione, basandosi anche sulle previsioni dell Ufficio cantonale d orientamento, aveva previsto un numero di sezioni di prima pari a quello dell anno precedente (13 sezioni). La previsione è stata smentita e il numero di nuovi iscritti è stato tale da richiedere la formazione di 16 sezioni con 327 allievi. Si tratta di una tendenza che si è riscontrata anche nei licei su cui ha quasi sicuramente inciso la situazione del mercato del lavoro, che ha evidenziato un ulteriore regresso del numero di posti di apprendistato offerti dalle aziende e dagli enti pubblici. Il calo dei posti d apprendista, importante nel settore del commercio (da 5.. a 2 in tre anni) ha sicuramente più cause; oltre la situazione congiunturale si assiste ad un cambiamento strutturale nel mondo del lavoro che non è specifico del Ticino e della Svizzera: le aziende tendono ad evitare di assumere in formazione persone che hanno appena terminato l obbligo scolastico, rivolgendosi più volentieri verso qualcuno che ha qualche anno in più, non raramente verso giovani adulti poco qualificati o intenzionati a riqualificarsi. È evidente che, proporzionalmente, continua a diminuire il numero di posti di lavoro che richiedono un basso livello di qualifica e, di conseguenza, crescono le esigenze di formazione scolastica di base per accedere a diverse formazioni professionali. Si tratta di una tendenza che si riscontra in tutti i paesi ad alto livello di sviluppo, ampiamente prevista già da diversi anni, di cui però si tenuto poco conto nel nostro paese. La tradizione buona qualità nella formazione duale ha probabilmente spinto a sottovalutare l inevitabile evoluzione del mercato del lavoro di una società fortemente terziarizzata e informatizzata, in cui la gestione delle informazioni assume un ruolo centrale nella produzione della ricchezza, e che domanda un aumento importante di lavoratori con alto livello di formazione. In contrasto con un Europa in cui si tende ad aumentare la formazione di base, prolungando l obbligatorietà ben oltre i 15 anni, in Svizzera sembra acquisire forza la tendenza a contenere la durata dell obbligo ed a contrastare il prolungamento della scolarità. Non è neppure raro imbattersi in politici che si vantano di contrastare la formazione universitaria, magari ponendosi l obiettivo di ridurla. 6 Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico

7 Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico PAGE 6 I RISULTATI Il successo scolastico L anno scolastico non ha modificato la situazione: in generale i risultati degli allievi ricalcano quelli degli ultimi anni. La percentuale dei promossi è sostanzialmente stabile, con variazioni annuali che raramente raggiungono il 2%. Nella valutazione dei dati relativi a ripetenti e allievi promossi con il Provvedimento eccezionale occorre tener conto del numero molto picco di casi. I risultati in percentuale sono di conseguenza solo limitatamente significativi. Si riconferma in modo evidente come la selezione scolastica sia fondamentalmente limitata al primo biennio. Classi prime Nel primo anno un allievo su quattro non arriva alle condizioni necessarie per la promozione. In questo numero sono compresi sia i non promossi sia gli abbandoni, che restano pur sempre un numero molto limitato. L analisi dei dati relativi agli allievi ripetenti e a coloro che sono stati ammessi come uditori (dopo aver seguito almeno un decimo anno in una scuola riconosciuta) permette di ricavare informazioni interessanti: 26 su 35 sono stati promossi, di cui 11 senza insufficienze e 8 con una sola. Classi seconde Anche nel secondo anno il tasso di selezione si mantiene elevato. Un allievo su cinque non è promosso. Fra i 27 ripetenti 15 (56%) sono stati promossi, di cui 3 senza insufficienze e 5 con una sola. Più basso per contro il successo fra 9 allievi promossi dalla prima con il Provvedimento eccezionale di promozione; solo 3 (33%) hanno ottenuto la promozione. Classi terze e quarte Nel secondo biennio il tasso di successo si situa sempre fra il 90 e il 100%. Gli insuccessi sono quindi da considerare casi sporadici e particolari, spesso riflesso di situazioni personali particolari o contingenti. Il Provvedimento eccezionale di promozione Lo scorso mese di giugno i consigli di classe hanno deciso 50 casi: 13 in prima, 32 in seconda, 4 in terza, uno in quarta. Sono stati concessi 36 provvedimenti eccezionali: 11 in prima (81%), 22 in seconda (69%), 2 in terza (50%) e uno in quarta (100%). Come sempre è molto difficile dare un significato ai valori medi o percentuali, sia per il ristretto numero di casi, sia per le profonde differenze che si presentano fra le diverse situazioni. Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico

8 LE SCELTE DEGLI ALLIEVI L analisi si riferisce alle scelte effettuate alla fine dell anno scolastico , relative all anno scolastico L opzione La scelta dell opzione ha segnato un arresto della tendenza degli ultimi tre anni. Il numero degli allievi che hanno scelto l opzione comunicazione è calato al 42% (- 16,5%) ritornando sui livelli dell opzione informatica del vecchio regolamento; è invece cresciuto il numero degli allievi interessati all opzione matematica applicata all economia (24.2%, + 4.5%) e all opzione francese (33.2%, + 9.3%). Il progetto interdisciplinare Il CdD si era posto l obiettivo di riuscire a proporre un numero di proposte superiore a quello dei gruppi da realizzare. Questa soluzione avrebbe offerto una vera possibilità di scelta agli allievi e non sarebbe stato necessario ricorrere alla terza scelta per costituire i gruppi. Purtroppo questo obiettivo non è stato raggiunto ed è stato necessario realizzare tutte le proposte. Anche se le classi erano state invitate esplicitamente a ripartirsi i posti nei diversi gruppi, la costituzione dei gruppi è stata a volte laboriosa perché, per qualche tema ha raccolto veramente poche adesioni. Il progetto interdisciplinare è sicuramente un momento particolare nell attività didattica. Viene a mancare la lezione, che rappresenta la modalità classica dell organizzazione didattica, comporta l esigenza di progettare e coordinare l intervento di più docenti e richiede una maggiore autonomia agli allievi, a cui è richiesto di impostare e gestire un lavoro di lunga durata. Questa impostazione ha suscitato un interesse particolare da parte sia di alcuni importanti datori di lavoro sia da parte di tutti gli esperti intervenuti all esame. Nel primo anno ( ) si erano verificate diverse difficoltà nella gestione del tempo delle risorse (computer) e e nell organizzazione dell attività dei gruppi di progetto. I problemi erano dovuti probabilmente alla novità dell esperienza. 8 Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico

9 Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico PAGE 8 I Corsi tematici di economia aziendale Il numero di proposte di corsi tematici di economia aziendale superava il numero di corsi effettivamente organizzato. Gli allievi hanno pertanto potuto effettivamente scegliere. Il Consiglio di direzione rileva comunque alcuni aspetti discutibili che saranno sottoposti al gruppo di materia: il rispetto del piano di studio, l equilibrio dell offerta, la presenza di tematiche equivalenti e la disponibilità dei docenti. Il Consiglio di direzione rileva un forte squilibrio di proposte per una sola delle aree previste dal Piano di studio, quella della Conduzione aziendale, con corsi di titoli diversi ma in pratica di contenuto molto simile, ma anche la presenza di proposte su tematiche non previste dallo stesso piano, in particolare nell area del marketing. Sono invece insufficienti le proposte per le altre due aree. Per il prossimo hanno si sottoporrà al gruppo di materia l esigenza di rendere più equilibrata l offerta e rispettare il Piano di studio. Sarà pure da valutare la disponibilità dei docenti per i corsi tematici. Finora questa incombenza, sicuramente impegnativa poiché comporta anche l esame, è stata assunta solo da una parte dei membri del gruppo. I corsi facoltativi I corsi facoltativi, come già lo scorso anno, sono stati organizzati in collaborazione con il Liceo di Bellinzona. La tendenza ad iscriversi ad un corso facoltativo nel terzo anno è ampiamente riconfermata. Gli allievi di quarta si iscrivono solo in modo occasionale. Si constata sempre un discreto interesse per il teatro, anche se gli interessati sono diminuiti rispetto allo scorso anno. La collocazione nell orario e l impegno richiesti giocano sicuramente un ruolo. Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico

10 DOPO LA SCC L indagine La tradizione indagine effettuata dalla scuola, a fine maggio in concomitanza con l esame di maturità di italiano e a novembre, hanno i confermato le tendenze emerse negli anni precedenti. Le indicazioni di fine maggio sono sempre più frequentemente cambiate; circa il 15% degli studenti modifica la propria scelta dopo l ottenimento della maturità. Tende inoltre a diminuire il numero di coloro che rispondono al sondaggio di novembre. Sono in particolare coloro che sono all estero a non rispondere al sondaggio di novembre; è però proporzionalmente alto anche fra coloro che a maggio segnalavano l interesse per un posto di lavoro. Si tratta di una situazione di difficile interpretazione. Gli allievi sanno infatti che la scuola è un riferimento importante per la ricerca del posto di lavoro: diverse sono infatti le aziende che utilizzano la scuola quale canale per la ricerca del proprio personale. La modalità del sondaggio di novembre potrebbe spiegare, almeno parzialmente, il calo di risposte. Il sondaggio, esclusivamente tramite documentazione cartacea, è confrontato con le nuove abitudini, legate all uso, sempre più generalizzato, della comunicazione elettronica. Nei prossimi anni sarà indispensabile rivalutare la scelta. Le scelte dei licenziati La via dell iscrizione all università direttamente dopo la licenza è scelta dal 35% dei licenziati, il 10% si indirizza verso ad altre formazioni terziarie. Particolare interesse suscita sempre la professione di insegnante. A giugno il 14% dichiara di cercare un lavoro (27 studenti). A novembre 6 hanno trovato un impiego, 3 si sono iscritti all Università o ad un altra formazione terziaria, 7 dichiarano di essere ancora alla ricerca dell impiego. Gli altri non rispondono. In totale il 10% circa dei licenziati ha un occupazione ad inizio novembre. Considerata la situazione del mercato del lavoro si può considerare soddisfacente. Un dato interessante è il numero di coloro che utilizzano l anno dopo la maturità per il servizio militare. Si tratta di una situazione esclusivamente maschile che ha toccato 9 diplomati. È importante notare che più della metà dichiara l intenzione di iscriversi successivamente all università. Dai colloqui effettuati emerge che la decisione è stata presa dopo aver constatato come in pratica fosse impossibile far coesistere un inizio ritardato degli studi con i nuovi curricoli di Bachlor, che prevedono esami obbligatori molto precoci, spesso già a febbraio. In aumento il numero di coloro che intraprendono uno stage linguistico; 52 licenziati (27% del totale) hanno iniziato un soggiorno di almeno 3 mesi. 10 Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico

11 Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico PAGE 10 Le scelte professionali Malgrado la congiuntura i settori bancario e fiduciario rimangono un riferimento privilegiato; 10 diplomati sono stati assunti nel settore bancario, quasi sempre con contratto di formazione, 5 in quello fiduciario. Ha suscitato qualche perplessità il tiepido riscontro che ha avuto presso i licenziati SCC il concorso pubblicato dall Amministrazione cantonale delle contribuzioni, malgrado un informazioni specifica fosse stata effettuata in sede. La scelta dell università Tende a confermarsi l interesse per le università romande (60% delle scelte) e in particolare per Losanna che attratto l interesse del 40% dei licenziati. Anche l Università della Svizzera italiana mantiene la sua attrattività (22%). Marginali le scelte per le altre sedi (2 a San Gallo, 2 a Lucerna, 2 a Milano, 3 a Ginevra, uno negli Stati Uniti). Le altre formazioni terziarie Fra le formazioni terziarie universitarie da ricordare che all ASP di Locarno si sono iscritti il 12 studenti, fra i quali più della metà ha scelto l indirizzo di scuola materna. Due allievi segnalano di essere iscritti alla SUP, nel dipartimento di lavoro sociale. Accanto al sondaggio sono sicuramente utili le informazioni messe a disposizione dalla SUPSI, riguardanti le iscrizioni a partire dal Anno 2000/ / /3 2003/4 2004/5 Iscritti Economia PAP Non si hanno informazioni sull età dei candidati. È però evidente che gli iscritti superano abbondantemente il numero di coloro che dichiarano di essere interessati alla SUP al momento dell ottenimento della maturità. Sarebbe sicuramente interessante conoscere il percorso effettuato da queste persone prima dell iscrizione alla SUP. Lo stage linguistico L inglese è, come sempre, la lingua più scelta: 34 licenziati, corrispondenti al 65%. Sta crescendo l interesse per il tedesco: 19 studenti, corrispondenti 36%. Il dato più interessante è per l aumento del numero di coloro che approfondiscono le due lingue: 11 diplomati, più di un quinto di coloro che hanno fatto la scelta del soggiorno linguistico. Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico

12 IL COSTO DELLA SCC Il Consiglio di direzione ritiene utile l esposizione dei dati finanziari iniziata con la Relazione sulla gestione dell Istituto dello scorso anno. Si tratta dei costi direttamente imputati alla SCC, comprese le spese di gestione dello stabile. Le fatturazioni interne degli altri dipartimenti e gli interessi calcolatori. Pur non comprendendo le uscite per l apparato amministrativo (Divisione della scuola) sono però indicativi dell evoluzione dei costi. Il consuntivo 2005 riporta Fr. 14'246' di costi, Fr. 1368' di ricavi, per un costo netto di fr. 12'878'000.00, corrispondenti a Fr. 14' per allievo. Il preventivo 2006 prevede Fr. 14'785' di costi, Fr. 1'458' di ricavi, per un costo netto di Fr. 13'327'980.00, corrispondenti a Fr. 13'711' per allievo. Come appare dalle cifre esposte il costo per allievo diminuito, sia per le misure di risparmio, sia per l aumento del numero di allievi. 12 Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico

13 Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico PAGE 12 IL CONSIGLIO DI DIREZIONE L ATTIVITÀ CORRENTE Durante l anno scolastico 2004/2005 il Consiglio di direzione della Scuola cantonale di commercio si è riunito di regola settimanalmente, per un totale di 35 sedute. LE ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO Orientamento 4 SCC Nel corso dell anno scolastico sono stati organizzati dalla scuola degli incontri informativi di orientamento, concernenti le modalità e i requisiti per l inserimento nel mondo universitario e lavorativo - Modalità di inserimento ed esigenze nel mondo del lavoro e nel mondo universitario, con Albino Zgraggen (USI) e Pietro Soldini (Banca del Gottardo), per tutti gli studenti di 4 SCC; 1 dicembre 2004; - Informazione sull università di Neuchâtel: 20 gennaio 2005; - Incontro con i maturandi, a cura del Rotary Club di Bellinzona: LiBe 7 marzo; - Presentazione della Nuova accademia di belle arti di Milano: 7 marzo; - La facoltà di economia, con Mauro Baranzini (USI): 23 marzo - I curricoli dopo la SCC, con Maddalena Muggisca, Ufficio dell orientamento scolastico e professionale: 6 aprile Iscrizioni alle università; mercato del lavoro, con Maddalena Muggisca, Ufficio dell orientamento scolastico e professionale; Gli studenti sono stati puntualmente informati delle riunioni informative organizzate dall Ufficio dell orientamento scolastico e professionale, servizio studi superiori. La direzione della scuola ha proposto agli studenti la partecipazione alle giornate delle porte aperte di tutte le università svizzere e, sulla base delle iscrizioni, ha organizzato quelle elencate qui di seguito: - Ginevra, 22 settembre 2004: 16 partecipanti; - Friburgo, 19 gennaio 2005: 28 partecipanti; - San Gallo, 20 gennaio 2005: 15 partecipanti; - Losanna, 27 gennaio 2005: 55 partecipanti - USI, 4 febbraio 2005: 22 partecipanti. A singoli studenti è stata data facoltà di visitare individualmente altre università e altre scuole. Gli studenti sono stati altresì informati delle offerte di lavoro giunte alla scuola. Queste informazioni sono state trasmesse anche agli ex-allievi che ne facevano richiesta: generalmente si tratta di allievi che hanno terminato il servizio militare o che rientrano da stages linguistici all'estero. Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico

14 In futuro sarà importante migliorare ulteriormente l informazione agli studenti rendendola più tempestiva e capillare attraverso la pubblicazione sul sito della scuola L informazione degli allievi delle scuole medie Gli allievi delle classi terminali delle scuole medie e i loro genitori sono stati informati sulla SCC tramite tre canali principali: serate informative regionali organizzate dagli Uffici regionali d orientamento; presentazioni nelle sedi durante l orario scolastico; pomeriggi informativi organizzati presso la nostra scuola. Le serate informative sono organizzate con modalità diverse dagli uffici d orientamento. Come per gli anni precedenti nel Luganese e nel Mendrisiotto sono organizzate serate dedicate esclusivamente alla SCC: a Savosa presso la sede del Liceo di Lugano 2 e a Mendrisio presso le Scuole elementari Canavée. L Ufficio regionale d orientamento di Locarno ha organizzato incontri cui si sono presentati il liceo e la SCC: una serata nell Aula magna del Liceo, indirizzata specialmente ai genitori, e due pomeriggi per gli allievi nella medesima sede. Per il Bellinzonese e le valli superiori sono state organizzate 3 serate presso la nostra scuola. Si constata ogni anno che questi momenti informativi sono sempre molto frequentati da parte dei genitori e, in modo crescente, anche da parte di allievi del quarto anno della Sme. La SCC ha inoltre organizzato alcuni momenti informativi in sede, sia su richiesta dei singoli uffici regionali d orientamento (Biasca e valli per gli allievi), sia su propria iniziativa (per allievi e genitori). In questi incontri i partecipanti sono stati informati sul curricolo della SCC, hanno potuto osservare da vicino alcune delle attività specifiche della scuola e vedere l infrastruttura e i servizi a disposizione degli allievi. 14 Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico

15 Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico PAGE 14 LE ATTIVITÀ CULTURALI Uno degli obiettivi fondamentali delle attività culturali alla Scuola cantonale di commercio è quello di costruire collettivamente un atteggiamento positivo e propositivo rispetto alla civica, considerata come educazione alla cittadinanza e come uno stimolo alla conoscenza concreta e attiva della società in cui si vive, che permetta di operare ed agire consapevolmente dentro e fuori le istituzioni. L articolo 2 (finalità) della legge della scuola (1 febbraio 1990) così recita: 1. La scuola promuove, in collaborazione con la famiglia e con le altre istituzioni educative, lo sviluppo armonico di persone in grado di assumere ruoli attivi e responsabili nella società e di realizzare sempre più le istanze di giustizia e di libertà. 2. In particolare la scuola, interagendo con la realtà sociale e culturale e operando in una prospettiva di educazione permanente: a. educa la persona alla scelta consapevole di un proprio ruolo attraverso la trasmissione e la rielaborazione critica e scientificamente corretta degli elementi fondamentali della cultura in una visione pluralistica e storicamente radicata nella realtà del paese; b. sviluppa il senso di responsabilità ed educa alla pace, al rispetto dell ambiente e agli ideali democratici; c. favorisce l inserimento dei cittadini nel contesto sociale mediante un efficace formazione di base e ricorrente; d. promuove il principio di parità tra uomo e donna, si propone di correggere gli scompensi socio-culturali e di ridurre gli ostacoli che pregiudicano la formazione degli allievi. Con questi presupposti e con l obiettivo di introdurre alcuni spunti per la riflessione, da alcuni anni, gli studenti sono chiamati progressivamente a lavorare sul tema generale dell identità: le 1 SCC partecipando a momenti riguardanti l identità individuale (agio, dipendenze, sessualità, prevenzione), le 2 SCC l identità culturale (culture e rapporti interculturali), le 3 SCC l identità sociale (mass media, etica, società, economia), le 4 SCC l identità politica (attualità, storia, istituzioni, economia). Le lezioni, le conferenze, le testimonianze, gli atelier, i dibattiti, ma anche le escursioni nel campo delle arti (concerti, rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche, incontri con artisti e scrittori), così come le collaborazioni con i vari enti e le varie associazioni esterne, si svolgono idealmente nel solco di queste scelte programmatiche. A titolo esemplificativo si elencano qui di seguito alcuni appuntamenti offerti agli studenti. Questi a volte sono proposti a intere fasce di classi, ma, in linea di principio, avvengono su iscrizione da parte dei docenti. Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico

16 TRASGUARDI, OTTOBRE 2005 In occasione dei suoi 110 anni, e sulla base dei presupposti sopra elencati, la Scuola cantonale di commercio intende diventare uno degli attori principali della manifestazione. La SCC, infatti, consapevole del suo ruolo di scuola pubblica cantonale e delle sue dimensioni (968 studenti, suddivisi in 48 sezioni, provenienti da tutto il territorio cantonale e di varia nazionalità), partecipando attivamente all organizzazione e alla promozione di TraSguardi, vuole contribuire in modo significativo e concreto alla scelta culturale di fondo di questa manifestazione: stimolare un interazione attiva e multidirezionale fra le associazioni dei gruppi etnici presenti nella Svizzera Italiana, le ONG, costituite dai volontari ticinesi che lavorano nella cooperazione allo sviluppo, e l istituzione scolastica, che, senza dubbio, nei suoi vari ordini, è l elemento decisivo per l inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e nella società. Tema dell edizione 2005: la comunicazione. Fra gli obiettivi dei tre promotori vi è la costituzione e l allargamento di una fitta rete di collaborazioni: SCC, Dicastero integrazione Città di Lugano, FOSIT, Rete 2, Percento culturale Migros, Commissione federale degli stranieri, Commissione cantonale per l integrazione degli stranieri e la lotta contro il razzismo, Circolo del Cinema di Bellinzona, Amnesty International, El-ghibli, Divisione della cultura, Dipartimento delle istituzioni, mass media. Questi i momenti pianificati per gli studenti della SCC ottobre L attività di cooperazione delle ONG ticinesi, con Dorothy Prezza; - Imbarazzismi, con Kossi Komla-Ebri; - All ombra dei rami sfacciati carichi di fiori rosso vermiglio, rappresentazione teatrale, con Gabriella Ghermandi e Angelo Sorrentino; - Zurigo, stazione centrale, rappresentazione teatrale, con Giuseppe Spina Fabrizio Pestilli e Federico Dimitri; - L integrazione grazie alla mediazione. Proiezione del documentario Pas les flics, pas les noirs, pas les blancs, di Ursula Meier e dibattito con Alain Devegney, Yves Delachaux, Sarah Kalfallah; - Para el sur el norte esta lejos, concerto con Claudio Taddei e il suo gruppo. La scuola parteciperà attivamente all organizzazione delle serate al Nuovo Studio Foce di Lugano, al Cinema Forum di Bellinzona e all Auditorio della RSI a Lugano Besso (concerto Francis Bebey Beyond World Jazz Project: 22 ottobre 2005). 16 Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico

17 Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico PAGE 16 PROPOSTE PER IL 2006 Considerati gli obiettivi esposti in questo documento, in seguito ad una valutazione positiva degli eventi e delle modalità di organizzative, si propone di partecipare come istituto anche il prossimo anno, se del caso con modalità diverse, all organizzazione generale della manifestazione TraSguardi e di continuare a lavorare con gli studenti progressivamente sui quattro aspetti dell identità: personale, culturale, sociale e civica. Sarà fondamentale migliorare il coinvolgimento dei docenti nella realizzazione e nella preparazione degli eventi, cercando di non limitarsi a lavorare per gli studenti ma di costruire, se possibile, un percorso con gli studenti. La commissione per le attività culturali 2005/2006 e la direzione esprimono l intenzione di lavorare in questo senso e sottolineano l importanza delle proposte dei vari gruppi di materia e degli studenti. Nei mesi di marzo, aprile e maggio 2006, durante gli incontri organizzati per le classi del primo, del secondo e del terzo anno su vari argomenti, gli allievi saranno chiamati a formulare le loro proposte e, eventualmente, a manifestare la loro disponibilità a costruire dei progetti comuni. Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico

18 LA DOTAZIONE ORARIA INTERNA Per l anno scolastico la SCC aveva a disposizione 1809 ore per organizzare la propria attività didattica: 40.2 ore per classe per 45 classi. La tabella che segue indica la destinazione della Dotazione oraria interna (DOI). Lezioni a classe intera 1317 Laboratori (italiano, economia aziendale, matematica, 62 scienza naturali) Comunicazione 126 Corsi tematici di economia aziendale 38 Progetto interdisciplinare 91 Opzione 3 SCC e 4 SCC 50 Sostegno 18 Corsi facoltativi 15 Religione 1 Corsi complementari di Educazione fisica 4 Docenza di classe 41.5 Informatica 18 Gestione qualità 6.5 Sgravi per insegnamento bilingue italiano-francese 6 Cura aule scientifiche 4 Eccedenza Progetti monte ore di sede 3 Curricolo sportivi 4 Gruppi cantonali e trasferimenti ad altri istituti 4 18 Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico

19 Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico PAGE 18 I PROGETTI DEL MONTE ORE DI SEDE Titolo Commento Docenti Ore richieste Ore attribuite Curricolo per sportivi ed artisti: assistenza a distanza continuazione del progetto iniziato nel 2001 Guidi Corrado Ferrari Nicola Martignoni Sonia Raschetti Giorgio Valsecchi Giorgio Didattica del testo scritto Ilario Domenighetti 5 3 Sportello didattico di matematica Prospettive d insegnamento bilingue italiano-tedesco Le difficoltà scolastiche degli studenti del primo biennio della SCC continuazione del progetto iniziato nel 2002 Mazzi Daniela Nidola Marco Schiesser Rudolf Züger Rolf Hauser Regula Daniele Bonetti Piercarlo Felicani Natalia Genni Sonia Martignoni Scolari Stefano Pozzi Totale Monte ore Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico

20 L INSEGNAMENTO BILINGUE Una delle caratteristiche del nostro curricolo di formazione è l importanza accordata alle lingue nazionali (tedesco e francese) e all inglese. Da qui l interesse della scuola per rafforzare l insegnamento e per offrire nuove modalità di apprendimento delle lingue. L insegnamento bilingue è una modalità nuova di insegnamento, dove apprendimento dell altra lingua non è più fine a sé stesso ma è un attività che si svolge naturalmente attraverso l utilizzazione della lingua per studiare una determinata disciplina. L insegnamento bilingue, permette, con appropriate misure di accompagnamento, di migliorare le competenze nell altra lingua e nel contempo di raggiungere comunque gli obiettivi previsti nelle discipline; è anche un esperienza che abitua a lavorare in un ambiente plurilingue; ed è pure per gli allievi e per i docenti che accettano di partecipare, un fattore proficuo di motivazione e di innovazione. Dall anno scolastico 1997/98 viene offerto nel secondo biennio l insegnamento bilingue italiano-francese e dall anno scolastico 2005/2006 l insegnamento bilingue italiano-tedesco. L investimento per offrire questa nuova modalità di insegnamento del tedesco e del francese si giustifica in relazione a quello che i nostri allievi intraprendono dopo la maturità commerciale. Una maggioranza di allievi che proseguono gli studi continua in scuole superiori di lingua francese; nel mondo del lavoro svizzero il tedesco, ma anche il francese, assumono un importanza fondamentale. Una recente inchiesta della Fachhochschule Nordwestschweiz di Soletta (lo studio completo è reperibile all indirizzo dimostra come l uso delle lingue seconde per scopi aziendali risulta largamente diffuso nelle imprese svizzere: il 70% delle imprese con sede nella Svizzera italiana usa settimanalmente la lingua tedesca e quasi il 50% usa settimanalmente il francese; l inglese è utilizzato settimanalmente solo dal 30% delle aziende; nella Svizzera romanda il 50% delle aziende utilizza settimanalmente il tedesco e il 36% l inglese; nella Svizzera tedesca l inglese e il francese si trovano alla pari: circa il 40% delle imprese utilizza regolarmente una delle due lingue per scopi aziendali. 20 Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico

21 Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico PAGE 20 INSEGNAMENTO BILINGUE ITALIANO-FRANCESE Nell anno scolastico 2004/ allievi che hanno seguito l insegnamento bilingue italiano-francese nel terzo e nel quarto anno hanno ottenuto la maturità bilingue. L esperienza di insegnamento bilingue italiano-francese è già iniziata nell anno scolastico 1997/98 e l interesse degli allievi per questo tipo di insegnamento ha sempre permesso di formare ogni anno una classe di terza. Nell anno scolastico 2004/2005 sono state coinvolte due classi: una di terza (con insegnamento in francese in geografia 2 ore settimanali-, storia 2 ore -, scienze naturali 2 ore-, economia politica 2 ore-, e una di quarta che ha continuato l esperienza iniziata l anno precedente con l insegnamento in francese nel progetto interdisciplinare 8 ore per 27 settimane- e nella materia scienze naturali 3 ore-. I docenti che hanno insegnato in francese sono: Maria Luisa Calzascia (Progetto interdisciplinare PI-), Fabrizio Fazioli (economia politica), Floria Mascitti (scienze naturali), Guillermo Mascitti (scienze naturali), Antonio Mottini (PI), Isabelle Proserpi-Dousse (geografia e PI), Renato Simoni (Storia e PI). Come negli anni precedenti le classi hanno potuto beneficiare di un sostegno linguistico: in terza è stato svolto dalla collega Anne Rigolini e in quarta dai colleghi Gilbert Dalmas e, per quanto riguarda il Progetto interdisciplinare, da Anne Rigolini e Giovanni Bernasconi. La settimana di studio in area francofona si è svolta per la classe di terza nella Svizzera romanda (con le colleghe Regula Hauser, Floria Mascitti e Anne Rigolini) e per quella di quarta a Parigi (accompagnatori i colleghi Daniele Bonetti e Guillermo Mascitti): gli allievi, sotto la guida dei docenti, hanno incontrato personalità operanti in campi diversi, hanno visitato musei, hanno seguito spettacoli teatrali e hanno incontrato allievi francofoni. I docenti impegnati nell insegnamento bilingue italiano-francese hanno svolto, a fine anno scolastico, un sondaggio presso gli allievi delle due classi: sono emersi apprezzamenti generalmente positivi e suggerimenti particolari in relazione alle aspettative degli allievi e al superamento delle loro difficoltà. I docenti delle due classi e i docenti che hanno insegnato in francese hanno valutato positivamente l esperienza: gli allievi hanno in generale migliorato le loro competenze in francese e, nello stesso tempo, hanno raggiunto gli obiettivi nelle diverse materie. Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico

22 INSEGNAMENTO BILINGUE ITALIANO-TEDESCO La riflessione sull insegnamento bilingue italiano-tedesco si è concretizzata nell anno scolastico 2004/2005 con la decisione di proporre un corso facoltativo di tedesco di un ora settimanale in 2 SCC, per gli allievi interessati a seguire successivamente l insegnamento bilingue italiano-tedesco. Il corso è stato seguito da 21 allievi, suddivisi in due gruppi, ed è stato svolto dai colleghi Regula Hauser e Rolf Züger. Il corso si è articolato in tre momenti. Il primo aveva come obiettivo il rafforzamento di conoscenze lessicali e strutturali e sono stati affrontati problemi inerenti lo studio della lingua quali lo studio e l arricchimento del lessico, l utilizzo di strumenti ausiliari (vocabolario), la sensibilizzazione a elementi testuali quali congiunzioni e connettori per facilitare la comprensione della lettura. In un secondo momento è stata preparata un uscita a Zurigo attraverso un lavoro su documenti autentici scaricati dai siti Internet ufficiali della città e dell ente turistico e tratti da guide storico-artistiche. L uscita a Zurigo è stata effettuata in febbraio e, nel secondo giorno, vi è stato un incontro con allievi e docenti del Liceo artistico di Zurigo Freudenberg che seguono un esperienza di insegnamento bilingue tedescoitaliano. Il terzo momento del corso facoltativo era incentrato sulle difficoltà specifiche degli italofoni sia sul piano sintattico-grammaticale sia sul piano lessicale, quali: i casi e la loro funzione, le preposizioni e il loro ruolo, i verbi irregolari, ausiliari e modali, le interferenze con la lingua italiana (i falsi amici). A conclusione del corso, dopo aver valutato con i colleghi Hauser e Züger la preparazione degli allievi, la direzione ha deciso di far partire l esperienza e di procedere alla ricerca dei docenti interessati. Con l anno scolastico 2005/ allievi hanno iniziato l esperienza di insegnamento bilingue italiano-tedesco; le materie insegnate in tedesco sono: economia aziendale (docente Walter Meyerhans), scienze naturali (docente Steven Badà), matematica (docente Oliver Villa), educazione fisica (docente Dieter Schmid). 22 Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico

23 Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico PAGE 22 GLI SCAMBI LINGUISTICI Da alcuni anni a questa parte la scuola, attraverso il Servizio Lingue e stage all estero della Divisione della formazione professionale è in grado di offrire un certo numero di posti per scambi di studenti con l Ontario (Canada), il Queensland (Australia), la Turingia e il Baden-Württenberg (Germania) e soggiorni negli Stati Uniti. 4 allievi hanno partecipato agli scambi: 2 con il Queensland (durata del soggiorno: 10 settimane), una con l Ontario (11 settimane) e una con il Baden- Württenberg (5 settimane). Gli scambi si appoggiano sul principio della reciprocità: il nostro allievo soggiorna nella famiglia del partner e frequenta la sua scuola, successivamente il partner soggiorna in Ticino presso la famiglia del nostro allievo e frequenta la nostra scuola nella stessa classe. L esperienza di questi anni che ha già coinvolto alcune decine di nostri allievi è stata generalmente positiva con indubbi vantaggi per i partecipanti: sul piano linguistico con un notevole miglioramento delle competenze linguistiche nell altra lingua, ma anche a livello personale nella misura in cui l allievo deve adattarsi a una cultura diversa, inserirsi in un contesto scolastico diverso e condividere le abitudini della famiglia ospitante; il tutto a costi molto contenuti. Per un periodo sufficientemente lungo i nostri allievi si trovano completamente immersi sia in famiglia, sia a scuola in un ambiente in cui si parla solo l altra lingua; non solo, ma devono adattarsi a una realtà che comunque è diversa nelle abitudini e negli stili di vita. Da parte della nostra scuola vi è l impegno a informare gli allievi sulle possibilità di scambio, la necessità di selezionare i candidati più motivati e definire le modalità di recupero in quanto che una parte dello scambio si svolge nel periodo scolastico e l accoglienza degli studenti stranieri nella nostra scuola. L informazione e la selezione dei candidati viene effettuata in collaborazione con il Servizio Lingue e stage all estero che verifica la fattibilità dello scambio con le famiglie, cerca i partner, organizza il soggiorno all estero e, in collaborazione con i servizi scolastici delle regioni coinvolte, assicura il buon funzionamento dell operazione. Fin dall inizio delle esperienze di scambi di studenti si è posto il problema del reinserimento scolastico al momento del rientro; generalmente è avvenuto senza particolari difficoltà grazie a tre circostanze: - il fatto che i partecipanti allo scambio sono allievi con una certa solidità scolastica e con una spiccata motivazione; - i contatti per il tramite della posta elettronica che durante il soggiorno all estero vengono mantenuti con i docenti e con compagni della classe; - lo spostamento della scadenza semestrale per favorire il recupero. Mentre per i nostri allievi normalmente non ci sono problemi nell inserimento scolastico all estero, qualche problema si pone per gli australiani, ma soprattutto per i Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico

24 canadesi, per la ridotte competenze nella lingua italiana e per le maggiori esigenze dei nostri programmi scolastici. 24 Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico

25 Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico PAGE 24 Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico

26 ALLEGATI SCC 26 Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico

27 Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico PAGE 26 Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico

28 STATISTICHE FREQUENZA 1 SCC 2 SCC 3 SCC 4 SCC TOTALE allievi sezioni allievi sezioni allievi sezioni allievi sezioni allievi sezioni 1982/ / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / media 264, media ultimi media ultimi mediana (ultimi 10) Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico

29 Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico PAGE 28 NUOVI ISCRITTI E RIPETENTI 1 SCC 1 SCC 2 SCC 3 SCC 4 SCC NI +/- RIP RIP/NP RIP RIP/NP RIP RIP/NP RIP RIP/NP 1988/ % 28 53% 6 67% / % 36 59% 7 78% / % 41 62% 8 100% 5 100% 1991/ % 31 60% 12 86% 4 100% 1992/ % 29 71% 6 75% % 1993/ % 22 54% 5 72% 1 50% 1994/ % 29 66% 12 71% 5 100% 1995/ % 15 60% 10 77% 6 100% 1996/ % 48 81% 11 91% 6 100% 1997/ % 15 41% 6 43% 7 100% 1998/ % 18 56% 8 62% 3 100% 1999/ % 16 64% 8 88% / % 41 63% 16 56% 9 100% 2001/ % 22 50% 8 73% 5 100% 2002/ % 17 61% 13 81% 4 100% 2003/ % 27 81% % % 2004/ % 28 64% 10 83% 3 75% 2005/ % 31 70% 7 70% 6 85% Media % 27 62% 10 77% 6 95% Media (10) % 25 62% 11 75% 6 98% Media (5) % 25 64% 12 80% 6 95% ESAMI D AMMISSIONE ALLE SMS - ALLIEVI ISCRITTI AL PRIMO ANNO SCC candidati presenti ammessi rinunce Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico

30 PROVENIENZA ISCRITTI IN PRIMA Origine per scuola e per classe Classe Provenienza Tot. inglese ripetono sportivi uditori Totale classe 1A Classe sportiva B Classe sportiva C Giubiasco Ist. La Traccia 2 Bellinzona 4 1D Castione Lodrino 2 Biasca 4 Acquarossa 3 1E Lugano-Viganello Breganzona 2 Liceo Lugano 1 4 Tesserete 3 Canobbio 1 Bedigliora 1 Agno 2 1F Locarno Liceo Lugano1 1 Liceo Lugano 2 1 Minusio 1 Gordola 2 Cevio 2 Mendrisio 4 Chiasso 1 Balerna 2 1G Scuola secondaria GR Liceo Bellinzona 1 Roveredo 1 Lodrino 3 Giornico 6 Biasca 5 Ambrì 1 Acquarossa 1 1H La Traccia Castione 5 Cadenazzo 4 Bellinzona 1/2 7 1J Camignolo Giubiasco 11 1L Bellinzona Cevio 3 Liceo Locarno 2 Papio Ascona 1 Gordola 3 Minusio 4 Locarno 1 Losone 2 30 Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico

31 Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico PAGE 30 Classe Provenienza no. inglese ripetono sportivi uditori Totale classe 1M Liceo Lugano-Savosa CPC Lugano 1 Massagno 3 Tesserete 2 Pregassona 5 Lugano-Viganello 2 Breganzona 4 1.N Lugano-Besso Canobbio 2 Bedigliora 1 Barbengo 2 Agno 5 1P Liceo Mendrisio Stabio 4 Riva S. Vitale 5 Morbio Inferiore 3 Mendrisio 3 Chiasso 2 Balerna 4 Totale 270 Origine per regione nuovi iscritti Regione sportivi uditori ripetenti Totale %i Bellinzonese % Tre Valli % Locarnese % Luganese % Mendrisiotto % Grigioni 2 1.0% % Sportivi - Origine per sede di Scuola media 1A Provenienza No. allievi 1B Provenienza No. allievi Locarno 1 Libe 1 Agno 1 Viagnello 1 Mendrisio 1 Mendrisio 2 Bellinzona 1/2 3 Bellinzona 1/2 2 Cevio 2 Gravesano 2 Biasca 4 Lugano 1 Chiasso 1 Giubiasco 1 Ambrì 1 Pregassona 1 Pregassona 1 Papio Ascona 1 Giubiasco 1 Locarno 1 Tesserete 1 Liceo Lugano 1 1 Arbedo-Castione 1 Biasca 1 Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico

32 SUCCESSO SCOLASTICO 1 SCC 2 SCC 3 SCC 4 SCC Prom. Prom/Iscr Prom. Prom/Iscr Prom. Prom/Iscr Prom. Prom/Iscr 1982/ % 1983/ % % 1984/ % % % 1985/ % % % % 1986/ % % % % 1987/ % % % % 1988/ % % % % 1989/ % % % % 1990/ % % % % 1991/ % % % % 1992/ % % % % 1993/ % % % % 1994/ % % % % 1995/ % % % % 1996/ % % % % 1997/ % % % % 1998/ % % % % 1999/ % % % % 2000/ % % % % 2001/ % % % % 2002/ % % % % 2003/ % % % % 2004/ % % % % Media % % % % Media (10) % % % % Media (5) % % % % Mediana (10) % % % % 32 Istituto cantonale di economia e commercio Relazione sullʼanno scolastico

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Il fenomeno della elevata presenza

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA

Dettagli

Profilo delle scuole universitarie di teatro (SUT)

Profilo delle scuole universitarie di teatro (SUT) 4.3.3.1.4. Profilo delle scuole universitarie di teatro (SUT) del 10 giugno 1999 1. Statuto Le scuole universitarie di teatro (SUT) rientrano nella categoria delle scuole universitarie professionali. Sono

Dettagli

Maturità professionale

Maturità professionale situazione gennaio 2010 telefono fax e-mail internet Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento dell educazione, della cultura e dello sport Divisione della formazione professionale via Vergiò 18 cp 367

Dettagli

MIUR. La Nuova Secondaria Superiore

MIUR. La Nuova Secondaria Superiore La Nuova Secondaria Superiore Una Riforma complessiva Con l approvazione del Consiglio dei Ministri del 4 febbraio nasce la Nuova Scuola Secondaria Superiore. E la prima riforma complessiva del secondo

Dettagli

Relazione sullo svolgimento della Funzione Strumentale stranieri A.S. 2014-2015

Relazione sullo svolgimento della Funzione Strumentale stranieri A.S. 2014-2015 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI VIA MANIAGO Via Maniago, 30 20134 Milano - cod. mecc. MIIC8D4005 Relazione sullo svolgimento della Funzione Strumentale stranieri A.S. 2014-2015 Affidata dal Collegio Docenti

Dettagli

DIRETTIVE INTERNE D ACCERTAMENTO DELLA QUALITÀ PRESSO L UNIVERSITÀ DELLA SVIZZERA ITALIANA (QA USI)

DIRETTIVE INTERNE D ACCERTAMENTO DELLA QUALITÀ PRESSO L UNIVERSITÀ DELLA SVIZZERA ITALIANA (QA USI) DIRETTIVE INTERNE D ACCERTAMENTO DELLA QUALITÀ PRESSO L UNIVERSITÀ DELLA SVIZZERA ITALIANA (QA USI) Entrata in vigore: 1 maggio 2007 Servizio Qualità USI - Servizio Ricerca USI-SUPSI Page 1 Accertamento

Dettagli

Alternanza scuola e lavoro al Vittorio Veneto un ponte verso il futuro

Alternanza scuola e lavoro al Vittorio Veneto un ponte verso il futuro Alternanza scuola e lavoro al Vittorio Veneto un ponte verso il futuro 1 Laboratorio della conoscenza: scuola e lavoro due culture a confronto per la formazione 14 Novembre 2015 Alternanza scuola e lavoro

Dettagli

Bachelor of Arts in Insegnamento nella scuola elementare Bachelor of Arts in Insegnamento nella scuola dell infanzia

Bachelor of Arts in Insegnamento nella scuola elementare Bachelor of Arts in Insegnamento nella scuola dell infanzia Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento formazione e apprendimento Bachelor of Arts in Insegnamento nella scuola elementare Bachelor of Arts in Insegnamento nella scuola

Dettagli

MIUR. La Nuova Secondaria Superiore

MIUR. La Nuova Secondaria Superiore La Nuova Secondaria Superiore Una Riforma complessiva Con l approvazione del Consiglio dei Ministri del 4 febbraio nasce la Nuova Scuola Secondaria Superiore. E la prima riforma complessiva del secondo

Dettagli

Maturità professionale

Maturità professionale situazione gennaio 2008 telefono fax e-mail internet Repubblica e CantoneTicino Dipartimento dell educazione, della cultura e dello sport Divisione della formazione professionale viavergiò 18 cp 367 6932

Dettagli

Integrazione scolastica degli alunni stranieri: dalle norme al progetto di scuola. I temi. Alunni stranieri a scuola:

Integrazione scolastica degli alunni stranieri: dalle norme al progetto di scuola. I temi. Alunni stranieri a scuola: Integrazione scolastica degli alunni stranieri: dalle norme al progetto di scuola Treviso, 23 maggio2008 Elio Gilberto Bettinelli I temi L integrazione scolastica degli alunni stranieri: dati, tendenze

Dettagli

Bachelor of Science in Ingegneria informatica

Bachelor of Science in Ingegneria informatica Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento tecnologie innovative Bachelor of Science in Ingegneria informatica www.supsi.ch/dti Obiettivi e competenze La formazione apre le

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro! ADM Associazione Didattica Museale Progetto Vederci Chiaro! Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile del Dipartimento dei Servizi Educativi del Museo Civico di Storia Naturale

Dettagli

Protocollo per l accoglienza degli alunni stranieri

Protocollo per l accoglienza degli alunni stranieri LICEO G. MARCONI San Miniato Pisa Protocollo per l accoglienza degli alunni stranieri Questo documento intende presentare una modalità corretta e pianificata con la quale affrontare e facilitare l inserimento

Dettagli

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTRUZIONE TECNICA ECONOMICA: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING, RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING, SISTEMI INFORMATIVI

Dettagli

del 30 novembre 1998 (Stato 21 dicembre 2004)

del 30 novembre 1998 (Stato 21 dicembre 2004) Ordinanza sulla maturità professionale 412.103.1 del 30 novembre 1998 (Stato 21 dicembre 2004) L Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia (Ufficio federale), visto l articolo

Dettagli

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA Che cos è L indirizzo si caratterizza per lo studio delle lingue straniere in stretto collegamento con il latino e l italiano. L obiettivo primario è far acquisire

Dettagli

Sostegno e Accompagnamento Educativo

Sostegno e Accompagnamento Educativo Sostegno e Accompagnamento Educativo 1. Definizione La prestazione sostegno e accompagnamento educativo consiste nel fornire sia un supporto e una consulenza ai genitori nello svolgimento della loro funzione

Dettagli

Formazione commerciale di

Formazione commerciale di Formazione commerciale di base Unione Segretari comunali ticinesi Venerdì 5 ottobre 2012 Ramo «Öffentliche Verwaltung/Administration publique/amministrazione pubblica» Ufficio formazione commerciale e

Dettagli

ADDETTO ALLE CURE SOCIOSANITARIE. CFP (certificato federale di formazione pratica)

ADDETTO ALLE CURE SOCIOSANITARIE. CFP (certificato federale di formazione pratica) ADDETTO ALLE CURE SOCIOSANITARIE CFP (certificato federale di formazione pratica) Profilo della professione per l addetto alle cure sociosanitarie Può lavorare in case per anziani/ ambulatori/ centri diurni/

Dettagli

SCHEDA DI RILEVAZIONE

SCHEDA DI RILEVAZIONE Allegato 3 RICERCA: SCUOLA ED IMMIGRAZIONE SCHEDA DI RILEVAZIONE PROGETTO OSSERVATORIO PERMANENTE SULLA CONDIZIONE DEGLI IMMIGRATI E SULLO STATO DEI PROCESSI DI ACCOGLIENZA E DI INTEGRAZIONE NELLE REGIONI

Dettagli

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

Progetto territoriale di sostegno all apprendimento della lingua italiana rivolto ad adolescenti stranieri inseriti nei percorsi dell istruzione

Progetto territoriale di sostegno all apprendimento della lingua italiana rivolto ad adolescenti stranieri inseriti nei percorsi dell istruzione Progetto territoriale di sostegno all apprendimento della lingua italiana rivolto ad adolescenti stranieri inseriti nei percorsi dell istruzione secondaria superiore della città di Cremona ELABORAZIONE

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA ATTIVITÀ PROMOZIONALE

ISTRUZIONE OPERATIVA ATTIVITÀ PROMOZIONALE Pagina 1 di 5 0. INDICE 0. INDICE... 1 1. PREMESSA... 2 2. INIZIATIVE PROMOZIONALI... 2 3. DIRETTA... 3 3.1 Incontri e tavole rotonde... 3 3.2 Attività promozionale per le matricole... 4 4. VALUTAZIONE...

Dettagli

Anno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale.

Anno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale. Università degli Studi di Bergamo Centro Servizi del Volontariato Anno Accademico 2005/2006 3 Corso di perfezionamento Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale Presentazione Giunto

Dettagli

I libri di testo. Carlo Tarsitani

I libri di testo. Carlo Tarsitani I libri di testo Carlo Tarsitani Premessa Per accedere ai contenuti del sapere scientifico, ai vari livelli di istruzione, si usa comunemente anche un libro di testo. A partire dalla scuola primaria, tutti

Dettagli

Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore

Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore Modugno - Via P. Annibale M. di Francia, Grumo - Via Roma, L ISTITUTO ECONOMICO La formazione tecnica e scientifica di base necessaria a un inserimento altamente

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,

Dettagli

Iniziativa parlamentare Impianti di incenerimento dei rifiuti urbani (IIRU) del Cantone Ticino

Iniziativa parlamentare Impianti di incenerimento dei rifiuti urbani (IIRU) del Cantone Ticino ad 03.421 Iniziativa parlamentare Impianti di incenerimento dei rifiuti urbani (IIRU) del Cantone Ticino Rapporto del 4 settembre 2003 della Commissione dell ambiente, della pianificazione del territorio

Dettagli

ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO

ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) **** LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO (Art.11, comma 10, D.P.R 263/2012) I risultati di apprendimento attesi in esito ai percorsi di alfabetizzazione

Dettagli

CONVENZIONE SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI DELLA BASILICATA LICEO ARTISTICO CARLO LEVI DI MATERA TRA TRIENNIO 2012-2015

CONVENZIONE SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI DELLA BASILICATA LICEO ARTISTICO CARLO LEVI DI MATERA TRA TRIENNIO 2012-2015 LICEO ARTISTICO STATALE MATERA CONVENZIONE TRA SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI DELLA BASILICATA E LICEO ARTISTICO CARLO LEVI DI MATERA TRIENNIO 2012-2015 Soprintendenza per i beni

Dettagli

PROFILO DEL LICEO LINGUISTICO. Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali.

PROFILO DEL LICEO LINGUISTICO. Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. PROFILO DEL LICEO LINGUISTICO Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. COSA RICHIEDE IL LICEO LINGUISTICO? Curiosità intellettuale Interesse nei

Dettagli

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? DOMANDE FREQUENTI Palermo, Largo Esedra nr.3, tel. 091 6254431 ONLUS 1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? Le Università sono pubbliche o private riconosciute dal

Dettagli

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO L ISTITUZIONE SCOLASTICA E IL NUOVO SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE L Istituzione Scolastica ha proceduto alla definizione del proprio Curricolo operando l essenzializzazione

Dettagli

Orientamento in uscita - Università

Orientamento in uscita - Università ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. FALCONE - ASOLA (MN) Orientamento in uscita - Università prof. Ruggero Remaforte A.S.. 2012/2013 Premettendo che per orientare bisogna attivare non solo strumenti ma anche

Dettagli

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE CENTRO DI ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO L2 Istituto Comprensivo C. Angiolieri Siena Centro di Alfabetizzazione Italiano L2 C. Angiolieri Scuola Secondaria di II grado Scuola Secondaria di I grado Scuola

Dettagli

Richiesta di finanziamento per sedute informative sul tema Migrazione e vecchiaia 2013 in Svizzera Romanda e in Ticino.

Richiesta di finanziamento per sedute informative sul tema Migrazione e vecchiaia 2013 in Svizzera Romanda e in Ticino. Richiesta di finanziamento per sedute informative sul tema Migrazione e vecchiaia 2013 in Svizzera Romanda e in Ticino. Incontri informativi per far conoscere la guida Invecchiare in Svizzera. Guida alla

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2014-2015

ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ATTIVITÀ DI SPERIMENTAZIONE IN CLASSE PREVISTA NELL AMBITO DEL PROGETTO M2014 PROMOSSO DALL ACCADEMIA DEI LINCEI PER LE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Il Centro matematita,

Dettagli

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 L unità di Milano Città Studi del Centro matematita propone anche per l a.s. 2011-2012 una serie di problemi pensati per

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

Profilo della formazione in psicologia applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali

Profilo della formazione in psicologia applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali 4.3.3.1.3. Profilo della formazione in psicologia applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali (SUP-PA) del 10 giugno 1999 1. Statuto La formazione in psicologia applicata di livello SUP

Dettagli

Corso Management di organizzazioni sportive (livello base)

Corso Management di organizzazioni sportive (livello base) Corso Management di organizzazioni sportive (livello base) Edizione 2014 Piazza Indipendenza 3 CH 6830 Chiasso Tel +41 91 6953880 Fax +41 91 6953881 Chiasso Lugano Zurigo www.srigroup.ch La scelta di proporre

Dettagli

Istituto Albert di Lanzo

Istituto Albert di Lanzo Istituto Albert di Lanzo Profilo Quadro orario Prospettive di studio e occupazionali Attività caratterizzanti Stage www.istituto-albert.it Profilo del Liceo Economico Sociale Gli studenti, a conclusione

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE Ferraro Adele Anno Scolastico 2013 2014 ATTIVITA di Continuità educativo - didattica Accoglienza PROGETTO Conoscere per

Dettagli

I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti

I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti Esperienze censite, destinate ad uno o più ordini di scuola. Le esperienze censite nella regione sono 2246. Nella figura che segue è, però, riportato

Dettagli

quarto ciclo di incontri per conoscere le professioni

quarto ciclo di incontri per conoscere le professioni COSTRUIRE IL FUTURO: PROFESSIONI E INNOVAZIONE quarto ciclo di incontri per conoscere le professioni Il mondo della STATISTICA: 30 novembre 2007 A cura di Città dei Mestieri di Milano e della Lombardia

Dettagli

Bachelor of Science in Economia aziendale

Bachelor of Science in Economia aziendale Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale Bachelor of Science in Economia aziendale www.supsi.ch/deass Obiettivi e competenze Il Bachelor

Dettagli

RELAZIONE SUL TEST GENERALE D ACCESSO AL CORSO DI LAUREA IN LINGUE E CULTURE STRANIERE

RELAZIONE SUL TEST GENERALE D ACCESSO AL CORSO DI LAUREA IN LINGUE E CULTURE STRANIERE Isabella Innamorati RELAZIONE SUL TEST GENERALE D ACCESSO AL CORSO DI LAUREA IN LINGUE E CULTURE STRANIERE IL TEST DI ACCESSO AL CORSO DI LAUREA IN DISCIPLINE DELLE ARTI DELLA MUSICA E DELLO SPETTACOLO

Dettagli

Percorso di orientamento sui saperi minimi (P.O.S.M.)

Percorso di orientamento sui saperi minimi (P.O.S.M.) Percorso di orientamento sui saperi minimi (P.O.S.M.) Il progetto nasce da una collaborazione fra la Facoltà di Economia e l ITCS G.Oberdan di Treviglio nell ambito delle attività di orientamento di entrambe

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI Questo documento si propone quale parte integrante del P.O.F. e intende presentare un modello di accoglienza che illustri una modalità comune, corretta

Dettagli

Analisi dati questionario gradimento del sito web dell'istituto

Analisi dati questionario gradimento del sito web dell'istituto Analisi dati questionario gradimento del sito web dell'istituto Premessa La valutazione del grado di soddisfazione degli utenti rappresenta un importante aspetto nella gestione di qualsiasi organizzazione,

Dettagli

Ordinanza concernente i provvedimenti atti a promuovere il mutuo riconoscimento degli studi e la mobilità in Svizzera

Ordinanza concernente i provvedimenti atti a promuovere il mutuo riconoscimento degli studi e la mobilità in Svizzera Ordinanza concernente i provvedimenti atti a promuovere il mutuo riconoscimento degli studi e la mobilità in Svizzera 414.411 del 9 luglio 1991 Il Dipartimento federale dell interno, visto l articolo 5

Dettagli

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione

Dettagli

ASIPG Associazione svizzera imprenditori pittori e gessatori. Riforma della formazione professionale di base dei pittori

ASIPG Associazione svizzera imprenditori pittori e gessatori. Riforma della formazione professionale di base dei pittori ASIPG Associazione svizzera imprenditori pittori e gessatori Pittrice AFC / Pittore AFC e Aiuto pittrice CFP / Aiuto pittore CFP Riforma della formazione professionale di base dei pittori COSA CAMBIA DAL

Dettagli

L ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI

L ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI FRANCAVILLA FONTANA (BR) MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA COMMISSIONE EUROPEA Autorità di Gestione del Programma Operativo Nazionale La Scuola

Dettagli

PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Alternanza scuola/lavoro l alternanza non è uno strumento formativo, ma si configura piuttosto come una metodologia formativa, una vera e propria modalità di apprendere PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA

Dettagli

Piano Offerta Formativa

Piano Offerta Formativa Piano Offerta Formativa ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado Via Venezia,15 San Giovanni Teatino Chieti I plessi Scuola dell'infanzia Dragonara Scuola

Dettagli

Telefono: 091 814 65 11 Fax: 091 814 65 99 E-mail: info-ssig@ssig.ch Sito Web: www.ssig.ch

Telefono: 091 814 65 11 Fax: 091 814 65 99 E-mail: info-ssig@ssig.ch Sito Web: www.ssig.ch Telefono: 091 814 65 11 Fax: 091 814 65 99 E-mail: info-ssig@ssig.ch Sito Web: www.ssig.ch Che cos è la SSIG? La Scuola Superiore di Informatica di Gestione forma informatici capaci di realizzare sistemi

Dettagli

REGOLAMENTO TIROCINI ---

REGOLAMENTO TIROCINI --- REGOLAMENTO TIROCINI --- Musei Vaticani giugno 2015 Sommario REGOLAMENTO TIROCINI... 3 COMPETENZE... 6 Direzione dei Musei... 6 Commissione tirocini... 6 Tirocinanti... 6 Tutori... 6 Ufficio Affari del

Dettagli

Profilo della formazione in linguistica applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali

Profilo della formazione in linguistica applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali 4.3.3.1.2. Profilo della formazione in linguistica applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali (SUP-LA) del 10 giugno 1999 1. Statuto La formazione in linguistica applicata di livello

Dettagli

Italian Model European Parliament

Italian Model European Parliament Italian Model European Parliament IMEP è un progetto innovativo, per giovani studenti, riconosciuto a livello internazionale. Nel ruolo di europarlamentari terranno discorsi, scriveranno proposte di legge

Dettagli

Programma Gioventù in Azione 2007-2013

Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Programma Gioventù in Azione 2007-2013 Questionario rivolto agli Enti pubblici, Gruppi informali, Organizzazioni e Giovani partecipanti coinvolti nel Programma GiA in FVG Udine, 30 gennaio 2012 L indagine

Dettagli

P.TOSCANELLI OSTIA LIDO ROMA CORSO SERALE. L Istituto P.TOSCANELLI vanta una esperienza ultraventennale nell ambito della promozione degli adulti.

P.TOSCANELLI OSTIA LIDO ROMA CORSO SERALE. L Istituto P.TOSCANELLI vanta una esperienza ultraventennale nell ambito della promozione degli adulti. ITCG P.TOSCANELLI OSTIA LIDO ROMA A.S. 2014/2015 CORSO SERALE FINALITA GENERALI L Istituto P.TOSCANELLI vanta una esperienza ultraventennale nell ambito della promozione degli adulti. Alla luce delle mutazioni

Dettagli

VADEMECUM UFFICIO PACE

VADEMECUM UFFICIO PACE VADEMECUM UFFICIO PACE In questi ultimi anni, in molti comuni italiani, si è andata diffondendo la pratica dell istituzione di un ufficio pace. Ma che cosa sono questi uffici? E di cosa si occupano? Attraverso

Dettagli

MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO

MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO Fin dalla sua istituzione l Università Iuav di Venezia ha sviluppato le sue attività accademiche in ambito internazionale con l intento

Dettagli

(Impresa Formativa Simulata)

(Impresa Formativa Simulata) Progetto I.F.S. (Impresa Formativa Simulata) Anno Scolastico 2010/2011 Referenti Sellitto Gianpaolo De Crescenzo Nicola Informazioni sull Impresa Formativa Simulata L'impresa formativa simulata è un modello

Dettagli

Salute e sicurezza sul lavoro

Salute e sicurezza sul lavoro Salute e sicurezza sul lavoro Migros promuove una gestione sistematica della salute in azienda e, proprio per questo, ha ricevuto il marchio Friendly Work Space. Questo garantisce l impegno e gli ottimi

Dettagli

1. Interventi per favorire la 2. INTERVENTI FORMATIVI 3. INTERVENTI FORMATIVI. 4. Misure di ACCOMPAGNAMENTO. Programmazione Attività di Orientamento

1. Interventi per favorire la 2. INTERVENTI FORMATIVI 3. INTERVENTI FORMATIVI. 4. Misure di ACCOMPAGNAMENTO. Programmazione Attività di Orientamento Programmazione Attività di Orientamento in ingresso Anno Scolastico e Accademico 2007/2008 1. Interventi per favorire la CONTINUITÀ DIDATTICA 1a. Gruppo misto paritetico università/scuola 1b. Settimana

Dettagli

Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE

Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE Anno 2004-2005 REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO PER GLI STAGE REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente

Dettagli

MOBILITA INTERNAZIONALE DEGLI STUDENTI

MOBILITA INTERNAZIONALE DEGLI STUDENTI MOBILITA INTERNAZIONALE DEGLI STUDENTI L istituzione scolastica Polo Valboite, nell intento di favorire l educazione interculturale e nella convizione che gli scambi internazionali rappresentino una risorsa

Dettagli

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi Area di Riferimento 1 Gestione POF Riscrittura del POF alla luce delle innovazioni normative e dei bisogni formativi attuali, sia interni che del territorio Monitoraggio in itinere dell attuazione del

Dettagli

IT Questionario per formatori di insegnanti di lingue Analisi dei dati

IT Questionario per formatori di insegnanti di lingue Analisi dei dati IT Questionario per formatori di insegnanti di lingue Analisi dei dati Tu 1. Al questionario hanno risposto sette formatori di insegnanti di lingue. 2. Sei formatori parlano l inglese, sei il francese,

Dettagli

Istituto Istruzione Superiore Pietro Canonica di Vetralla

Istituto Istruzione Superiore Pietro Canonica di Vetralla Istituto Istruzione Superiore Pietro Canonica di Vetralla Liceo Scientifico C.A.T. - Costruzioni, Ambiente e Territorio Con sezioni associate Istituto Tecnico E.E. / I.T. di Bassano Romano Liceo Scientifico

Dettagli

La famiglia davanti all autismo

La famiglia davanti all autismo La famiglia davanti all autismo Progetto Ministeriale di Ricerca Finalizzata - 2004 (ex art. 12 bis d. lgs. 229/99) Ente Proponente Regione Lombardia Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale Responsabile

Dettagli

Cambiare obiettivi e struttura in una organizzazione universitaria

Cambiare obiettivi e struttura in una organizzazione universitaria Cambiare obiettivi e struttura in una organizzazione universitaria La trasformazione e l integrazione della formazione universitaria professionale nel sistema universitario europeo 22 settembre 2005 Giambattista

Dettagli

Progetto Comes, sostegno all handicap

Progetto Comes, sostegno all handicap TITOLO Progetto Comes, sostegno all handicap TEMPI ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Destinatari Minori disabili (fascia d età 3/14 anni) frequentanti la scuola dell obbligo, affetti da patologie varie: ipoacusia,

Dettagli

Il Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione delle classi sarebbe

Il Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione delle classi sarebbe 1. Quando cominceranno le lezioni dell anno scolastico 2011/12? Il 12 settembre, alle 18.30 2. Fino a quando è possibile iscriversi? Il Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione

Dettagli

Educazione finanziaria nelle scuole

Educazione finanziaria nelle scuole Educazione finanziaria nelle scuole Marcello Pagnini Banca d Italia-Sede di Bologna Responsabile per l Emilia-Romagna del progetto Miur-Banca d Italia su educazione finanziaria Convegno su Economia, competenza

Dettagli

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI: LA FORMULA PROFILO EDITORIALE: La collana de I Quaderni della Comunicazione nasce come una guida mensile rivolta alle Aziende per aiutarle a orientarsi nei diversi meandri della comunicazione commerciale.

Dettagli

Prot. n.aoodrve12421 Venezia, 3 ottobre 2014

Prot. n.aoodrve12421 Venezia, 3 ottobre 2014 Prot. n.aoodrve12421 Venezia, 3 ottobre 2014 Ai Dirigenti amministrativi e tecnici della Direzione Generale di Venezia Ai Dirigenti degli Uffici Scolastici Territoriali del Veneto Ai dirigenti scolastici

Dettagli

Un manifesto di Cna per dare più forza e più voce ai nuovi professionisti

Un manifesto di Cna per dare più forza e più voce ai nuovi professionisti Un manifesto di Cna per dare più forza e più voce ai nuovi professionisti Sono circa 10.000 in provincia di Bologna Sondaggio tra gli iscritti Cna: sono laureati e soddisfatti della loro autonomia Rivendicano

Dettagli

La struttura del Rapporto di valutazione. Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento

La struttura del Rapporto di valutazione. Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento La struttura del Rapporto di valutazione Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento Il quadro di riferimento teorico del rapporto di valutazione Il Rapporto di valutazione utilizza il Quadro

Dettagli

Il corso di italiano on-line: presentazione

Il corso di italiano on-line: presentazione Il corso di italiano on-line: presentazione Indice Perché un corso di lingua on-line 1. I corsi di lingua italiana ICoNLingua 2. Come è organizzato il corso 2.1. Struttura generale del corso 2.2. Tempistica

Dettagli

SCHEDA DEL PROGETTO N 07

SCHEDA DEL PROGETTO N 07 Allegato 2 PROGETTI MIGLIORATIVI DELL OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 2013/2014 CIRCOSCRIZIONE CONSOLARE: MADRID Scuola/iniziative scolastiche: SCUOLA STATALE ITALIANA DI MADRID SCHEDA DEL PROGETTO N

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore ADM Associazione Didattica Museale Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile dei Servizi Educativi del Museo Civico

Dettagli

I.I.S. Astolfo Lunardi

I.I.S. Astolfo Lunardi Piano dell offerta formativa IL Dirigente Scolastico Funzione Strumentale Pagina 1 di 1 POF - vers 02 - Copertina, 11/10/2010 Delibera CD n. 09 del 29/09/2010 Data stampa: 06/12/12 Delibera Cdi n. 17 del

Dettagli

Questionario Conosci l Europa

Questionario Conosci l Europa Questionario Conosci l Europa L Antenna Europe Direct Isernia della Camera di Commercio di Isernia opera sul territorio come intermediario tra l'unione europea ed i cittadini a livello locale. La sua missione

Dettagli

Progetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche

Progetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche Progetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche Ecco la proposta della Fondazione Maruzza Lefebvre D Ovidio, della fondazione Livia Benini, di altre Fondazioni ed Associazioni Italiane e successivamente

Dettagli

Corso preparatorio all esame professionale superiore per il diploma federale di Economista aziendale nelle arti e mestieri

Corso preparatorio all esame professionale superiore per il diploma federale di Economista aziendale nelle arti e mestieri IFCAM - Istituto svizzero per la formazione di capi-azienda nelle arti e mestieri Corso preparatorio all esame professionale superiore per il diploma federale di Economista aziendale nelle arti e mestieri

Dettagli

COMITATO TECNICO SCUOLA E UNIVERSITA

COMITATO TECNICO SCUOLA E UNIVERSITA Emilia Gangemi COMITATO TECNICO SCUOLA E UNIVERSITA Linee di indirizzo 12 dicembre 2012 Il quadro disegnato dai dati più recenti, tra cui le indagini ISTAT, in merito al mercato del lavoro nel Lazio non

Dettagli

5. PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI

5. PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI 5. PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI INTRODUZIONE NORMATIVA I minori stranieri presenti sul territorio nazionale hanno diritto all istruzione indipendentemente dalla regolarità

Dettagli

Quale scelta fare dopo la terza media?

Quale scelta fare dopo la terza media? Quale scelta fare dopo la terza media? diritto dovere all Istruzione e alla Formazione Lo studio è un diritto articolo 34 della Costituzione della Repubblica Italiana: «la scuola è aperta a tutti. L istruzione

Dettagli

RELAZIONE FINALE QUESTIONARI DI AUTOVALUTAZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO G. CEDERLE SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO

RELAZIONE FINALE QUESTIONARI DI AUTOVALUTAZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO G. CEDERLE SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca - Dipartimento della Programmazione - D.G. per gli Affari Internazionali Ufficio V Programmazione e gestione dei fondi strutturali europei e nazionali

Dettagli

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt)

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) SCHEDA 8 La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) Verona, Italia, 5-9 luglio 2000 LA SFIDA DI VERONA Investire in salute significa promuoverne

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni

Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni Programmazione Italiano, storia e geografia. Classe IV Costruzioni, ambiente e territorio Anno 2014/2015 Professoressa Pili Francesca Situazione di

Dettagli