LINEE GUIDA DEL PROGETTO CATECHISTICO PARROCCHIALE ANNO PASTORALE 2015/2016

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1 ministrante (maschio o femmina) è chiamato a fare. L esperienza dimostra che la figura dei chierichetti non esprime la ricchezza e la bellezza di questo servizio che, per tutta una serie di motivi non può essere affidato a bambini, ma necessariamente a ragazzi, giovani e adulti. Le stesse indicazioni della chiesa prevedono che questo servizio, chiamato propriamente accolitato, possa essere svolto da persone che presentano i fondamentali requisiti La testimonianza che molte parrocchie offrono a questo riguardo coinvolgendo ragazzi/e giovani e giovani adulti nel servizio all altare, esprime la bellezza della liturgia e di una chiesa chiamata a unire il servizio che si esprime all altare col servizio che si realizza nella vita. PARROCCHIA SS. TRASFIGURAZIONE ZERFALIU LINEE GUIDA DEL PROGETTO CATECHISTICO PARROCCHIALE ANNO PASTORALE 2015/2016

2 2 PRESENTAZIONE Dopo un anno di pausa nell animazione della catechesi della Iniziazione Cristiana, di riflessione e di formazione dei catechisti, di sensibilizzazione delle famiglie e di tutta la Comunità parrocchiale, abbiamo condiviso, insieme al gruppo delle catechiste le Linee Guida della catechesi che riassumono in sintesi, per quest anno, il Progetto Catechistico Parrocchiale che vuole ispirare il nostro itinerario pastorale a servizio del Vangelo. CATECHESI PER ADULTI L anno pastorale che stiamo per inaugurare può essere un occasione preziosa per chiederci, ai fini di un autentica maturazione spirituale, che cosa è centrale e irrinunciabile e che cosa è periferico nella vita cristiana. E prioritario scoprire ogni giorno di più l insostituibile primato della Sacra Scrittura nella vita del credente. La fede nasce dall ascolto dice l apostolo, (Rm 5). La catechesi per adulti costituisce una preziosa occasione per allenarci ad un ascolto come singoli e come popolo. Ciò sarà possibile attraverso una frequentazione sistematica della Sacra Scrittura intesa come rivelazione che Dio fa di se stesso all uomo, al fine di orientare suoi passi verso una oggettiva scoperta e conoscenza di se stesso, dei fratelli e della storia in cui è immerso. Tuttavia, la stessa catechesi per gli adulti non sarebbe in grado di condurci ad un reale incontro con il Signore se non facesse riferimento a: una celebrazione qualificata della liturgia che investa tutta la nostra umanità; una coraggiosa testimonianza della Carità negli ambiti in cui siamo chiamati a operare. In questo decennio dedicato dalla Chiesa ad affrontare l emergenza educativa, la catechesi per gli adulti non può che porsi esplicitamente al servizio della maturazione adulta della fede dei credenti e, quindi, anche della crescita e trasformazione della Chiesa. L impresa non si rivela tanto facile: essa comporta infatti una chiamata alla conversione della Chiesa nonché la volontà di accettazione responsabile del conflitto che inevitabilmente può nascere nella dinamica di cambiamento. Si può parlare di una doppia sfida lanciata alla Chiesa e alla catechesi: a. alla Chiesa, che si trova a dover scegliere tra il ripiegamento su un azione conservatrice e di difesa e l apertura evangelizzante verso il mondo reale degli uomini; o rimanere una Chiesa preoccupata di una pastorale di ragazzi all animazione musicale, è di fondamentale importanza. La scelta dei canti e le diverse modalità di esecuzione necessiterà di un percorso di formazione continua, differente per i ragazzi (catechesi) e per gli adulti (incontri col parroco). I ragazzi infatti scopriranno che la bellezza del canto e il concreto apporto nell esprimere un talento personale con uno strumento musicale, contribuirà a esprimere quel sano protagonismo che rafforza l autostima, attraverso un concreto servizio a beneficio di tutta la Comunità nella scoperta della lode a Dio con la propria umanità. 2.Il servizio all altare Poiché la catechesi è strettamente legata alla liturgia e poiché la ricchezza e la bellezza della liturgia si manifestano attraverso una partecipazione attiva e consapevole, si cercherà di sensibilizzare tutta la Comunità ad una partecipazione più attiva, consapevole e variegata nello svolgimento dei ministeri: è bene infatti che molti facciano poco, piuttosto che pochi molto! Si è consapevoli che questa educazione è graduale, ma si vuole iniziare con i ragazzi a esprimere, in base a quelle che sono le personali predisposizioni, un servizio liturgico: ragazzi e adulti insieme. Il servizio all altare attualmente è svolto dai ragazzi delle medie. Non è stato ancora formato un gruppo di ministranti, anche se si vorrebbe coinvolgere tutti, chi in un modo chi in un altro. Poiché questo servizio esige una certa maturità e dignità nello svolgimento, non saranno coinvolti nei diversi ministeri i bambini! La proclamazione delle letture sarà affidata ad adulti o a ragazzi o giovani che hanno completato il cammino di Iniziazione cristiana con il sacramento della Cresima. I ragazzi saranno coinvolti nella lettura del salmo responsoriale (quando non sarà possibile cantarlo), nelle proposte delle preghiere dei fedeli, nella raccolta delle offerte e nella presentazione dei doni (pane, vino e acqua per l eucarestia) 3. Creazione di un gruppo di Ministranti. Sarebbe una ricchezza che anche nella nostra Parrocchia nascesse il gruppo ministranti, il cui apporto sarebbe di grande importanza nelle diverse celebrazioni. Si tratta però di entrare in una corretta visione teologica e liturgica di questo servizio. Questo servizio infatti richiede una certa consapevolezza di ciò che un 11

3 10 Eucarestia domenicale: La S. Messa domenicale rimane l appuntamento fondamentale per tutti i gruppi di catechesi. Si cercherà di curare con maggiore attenzione la celebrazione domenicale delle 10.30, come celebrazione comunitaria. La catechesi deve condurre alla celebrazione della fede attraverso il linguaggio simbolico, più efficace delle parole, Negli incontri di catechesi, pertanto, si dedicherà un attenzione particolare, così come indicato al n. 11 del cap. 1 dal Direttorio per le Messe dei fanciulli, all iniziazione dei ragazzi e alla comprensione del linguaggio liturgico/simbolico. La celebrazione dell eucarestia domenicale rimane il luogo privilegiato dove poter sperimentare la ricchezza e la scoperta sempre nuova dell attualità di un cammino di fede strettamente congiunto alla vita. Non avrebbe senso una catechesi che non portasse all incontro con Dio nella celebrazione dei misteri della fede (cfr. Progetto Catechistico Parrocchiale). Si cercherà di favorire una partecipazione attiva e fruttuosa attraverso un coinvolgimento dei ragazzi nei diversi servizi e ministeri. A questa celebrazione saranno invitati caldamente tutti i catechisti. Nel caso d impossibilità a partecipare all Eucarestia domenicale delle per motivi legati alle frequenti attività sportive che si svolgono di domenica, e consapevoli dell importanza dello sport nello sviluppo e nella crescita, i ragazzi saranno invitati alla celebrazione dell eucarestia il sabato sera. Animazione Liturgica: 1. Animazione liturgico musicale e Coro parrocchiale La Parrocchia, già da qualche mese sta investendo nella formazione e sensibilizzazione al canto, e alla conoscenza e allo studio di uno strumento musicale, in particolare la chitarra e l organo. Un piccolo gruppo di ragazzi delle scuole medie e dei primi anni delle scuole superiori, saranno inseriti nel coro parrocchiale attualmente composto da solo adulti. La presenza di un coro di adulti favorisce e facilita l inserimento graduale dei ragazzi che inizieranno ad animare le celebrazioni con lo strumento musicale, sotto la guida del nostro chitarrista Danilo Musu. L apporto di tutto il coro parrocchiale, in questa fase di avvio e iniziazione dei mantenimento centrata sulla sacramentalizzazione e il servizio ecclesiale; o diventare una Chiesa preoccupata per una pastorale missionaria centrata sula testimonianza e sulla presenza nel mondo, attraverso il dialogo e l accoglienza delle diversità; b. alla catechesi, che deve dimostrare di volere e sapere raggiungere effettivamente gli adulti di oggi con la loro sensibilità e i loro problemi. Una catechesi i che guarda l uomo di oggi così com è e lo rende capace di vivere nella propria umanità la bellezza e la verità della fede. Perché oggi si sta riscoprendo l urgenza della catechesi per gli adulti? per una chiara comprensione della fede per la vita; per una doverosa e proporzionata acquisizione del patrimonio teologico e culturale con cui oggi si comunica la fede; per rendere i cristiani di oggi adulti nella fede, capaci di discernimento cristiano e di rendere ragione della speranza che li abita; per trasmettere abilità e competenze che rendono l adulto in grado di compiere un effettivo servizio ecclesiale e dare una testimonianza autentica. Il rinnovamento vero della nostra Comunità parrocchiale, non può prescindere da una coraggiosa riscoperta del Vangelo che guida l uomo a scorgere nei testi sacri la vera immagine di Dio e il vero volto dell uomo. Pertanto, considerato che la catechesi per gli adulti rimane il fondamento della catechesi dell iniziazione cristiana e di qualsiasi altra forma di annuncio e seria educazione alla fede, la proposta di catechesi per gli adulti si inserirà nel solco del Giubileo straordinario della Misericordia indetto per quest anno da Papa Francesco. In tal modo, oltre a vivere una condivisione spirituale con la Chiesa universale, avremo modo di rivisitare e riscoprire i veri tratti del volto di Dio, caratterizzato dalla Misericordia secondo quanto emerge dalla Bibbia e in particolare dal Vangelo di Luca. Le modalità concrete di questo itinerario di formazione per adulti saranno comunicate il giorno dell inaugurazione dell Anno Pastorale. Gli incontri saranno tenuti da don Alessandro e da persone che saranno invitate di volta in volta. GRUPPO CATECHISTE Il gruppo delle catechiste della parrocchia è formato da Monica Sechi, Rita Delogu, Valeria Cera, Eva Saba, Gesuina Peddis, Ausilia Casu, Paola Malagisi, Simonetta Saba, M. Giovanna Porcu, Sr. Pia Pinna e Sr. Alicia. La totale assenza di figure maschili nell ambito educativo della Parrocchia, di 3

4 4 fatto, nel gruppo catechistico, costituisce un grosso limite. Considerata la delicatezza del servizio, il loro impegno sarà supportato da una formazione continua a cadenza settimanale. Il responsabile della formazione del gruppo delle catechiste è il parroco, anche se le diverse proposte formative saranno curate da altre figure esterne. Sarà curato un costante rapporto con l Ufficio Catechistico Diocesano (UCD). Si auspica la collaborazione con le parrocchie vicine per attuare un vero e proprio itinerario formativo a carattere interparrocchiale. RAPPORTO CON LE FAMIGLIE Gli incontri con i genitori sono di fondamentale importanza e rivelano la capacità della Parrocchia di entrare in un dialogo profondo, empatico e cordiale, senza integrismi, rigidità e pregiudizi di sorta. In questa prospettiva di comunità, un ruolo primario e fondamentale appartiene alla famiglia cristiana in quanto Chiesa domestica. Essa, proprio come la Chiesa, è «uno spazio in cui il Vangelo è trasmesso e da cui si irradia» e ha una «prerogativa unica: trasmettere il Vangelo radicandolo nel contesto di profondi valori umani» Tutti conosciamo le fragilità, le fatiche e le ferite alle quali è esposta oggi la famiglia. Mentre rimane impegno costante delle comunità cristiane esprimere forme di vicinanza e di sostegno pastorale e spirituale agli sposi, dobbiamo comunque pensare ai genitori cristiani, qualunque situazione essi vivano, come i primi educatori nella fede: essi, salvo espliciti rifiuti, con il dono della vita, desiderano per i propri figli anche il bene della fede. Proprio per questo, la comunità cristiana deve alla famiglia una collaborazione leale ed esplicita, considerandola la prima alleata di ogni proposta catechistica offerta ai piccoli ed alle nuove generazioni. In tal senso va valorizzato ogni autentico sforzo educativo in senso cristiano compiuto da parte dei genitori (CEI, Incontriamo Gesù, Orientamenti per l annuncio e la catechesi in Italia, n 28). Alla luce del contesto socio-ecclesiale della nostra Parrocchia, dove si fatica non poco a creare occasioni d incontro e di dialogo, i contatti con le famiglie assumeranno forma di incontro, seppur occasionale, di particolare importanza che riconosce e valorizza ogni sforzo educativo. Si auspica una graduale integrazione e collaborazione attiva con le famiglie al fine di stabilire una forma di rapporto non giorni ottobre, presentata da una equipe di giovani animatori di Gragnano della diocesi di Castellamare di Stabia, secondo un programma dettagliato che sarà pubblicato nei prossimi giorni. Si può prevedere una programmazione delle proposte tenendo conto di questo calendario: Novembre: un sabato e domenica di conoscenza con don Alessandro; Dicembre: un sabato e una domenica di ritiro in parrocchia in preparazione al Natale; Dicembre: tre giorni insieme nei giorni ) a S. Agostino (Abbasanta); Gennaio: una serata in parrocchia a conclusione del Tempo di Natale. CRESIMANDI Il gruppo dei cresimandi necessità di un attenzione particolare per motivi facilmente intuibili. La cresima, di fatto, in quasi tutte le parrocchie costituisce il momento in cui i ragazzi abbandonano la parrocchia. E triste che noi preti, catechisti, educatori e animatori, siamo rassegnati a questa evidente realtà. Proprio nel momento in cui la Parrocchia potrebbe vivere una ventata di freschezza e rinnovamento grazie alla presenza dei ragazzi ancora profumati del sacro Crisma, sperimenta invece l abbandono e la frustrazione. Occorre sapersi interrogare e riconoscere l inadeguatezza delle proposte, delle figure educative, degli itinerari e delle metodologie. La condivisone di un percorso esperienziale che si apre coraggiosamente a nuove sperimentazioni con i gruppi dei Cresimandi delle parrocchie vicine, può essere una pista da prendere in considerazione. In attesa che questa possibilità possa essere sperimentata nella nostra forania, e in previsione della celebrazione delle Cresime per il gruppo dei ragazzi del secondo anno delle scuole superiori prevista per la prossima primavera, l itinerario educativo dei Cresimandi, seguirà, grosso modo, con qualche variante, le stesse proposte illustrate per i gruppi delle medie. Catechisti: Paola Malagisi e Rita Delogu 9

5 incontri comporterà lo spostamento dei gruppi fuori parrocchia a seconda della tematica trattata. Inoltre, tenendo conto dell età e delle prime difficoltà del preadolescente ad approcciarsi con un sistema educativo religioso-istituzionale, e al fine di descolarizzare la proposta di catechesi, gli incontri avranno una cadenza periodica predefinita da un calendario con i particolari della proposta: tempi, luogo, animatori, contenuti ecc. I gruppi saranno così distinti: 1 gruppo: composto dai ragazzi di 1^ e 2^ media 2 gruppo: composto dai ragazzi di 3^ media La marcata connotazione esperienziale delle diverse proposte comporterà lo studio a medio e breve termine, da parte del gruppo delle catechiste, degli obiettivi che si vogliono raggiungere e dei contenuti da proporre, con un attenzione a quelle proposte che si riterranno più adatte ai due gruppi. Catechisti: poiché si tratta di una nuova proposta che implica, almeno inizialmente, tutta una serie di conoscenze metodologiche, non ci saranno catechisti del gruppo impegnati direttamente nella gestione/conduzione/ animazione del gruppo ma, per quest anno, si farà riferimento a figure esterne più vicine anche per età alla sensibilità dei ragazzi e conoscitori di questo metodo nell animazione della catechesi. Alla luce delle considerazioni e proposte fatte nel Sinodo diocesano, e su continuo suggerimento dell arcivescovo, sarebbe quanto mai opportuna una collaborazione di parrocchie vicine per un itinerario di gruppo fra i cresimandi di diverse parrocchie che condividono una proposta alternativa all ora tradizionale di catechismo. In questo modo una collaborazione fra Catechisti della stessa forania darebbe alla proposta una forte connotazione missionaria e la parrocchia allargherebbe i propri confini. L analisi e lo studio delle diverse proposte, che saranno a medio e lungo termine, sarà fatto dal gruppo delle catechiste con la guida del Parroco L avvio dell anno catechistico sarà caratterizzato dalla prima proposta nei funzionale ma gratuito, nella possibilità di favorire la conoscenza e maturare un dialogo che crei le condizioni per una maggiore conoscenza della Parrocchia e dei collaboratori. GRUPPI ELEMENTARI 1^ elementare Inizierà gli incontri con la presentazione dei bambini il 6 gennaio Gli incontri avranno cadenza quindicinale e si terranno la domenica secondo le Linee Guida del Progetto Catechistico Parrocchiale. In sintesi: alla luce delle Indicazioni del Direttorio per le messe dei fanciulli, della Sacra Congregazione del Culto Divino del 1976, in particolare ai nn ; Istruzione La partecipazione dei fanciulli alla Santa Messa della CEI, in particolare l introduzione e i nn In pratica: i bambini saranno accolti nel sagrato della chiesa parrocchiale. Sarà il primo momento della catechesi e sarà caratterizzato dall accoglienza: il/la bambino/a deve subito sentirsi accolto/a in quanto tale, deve percepire un attenzione esclusiva ( ). Una volta radunato il gruppo, i bambini verranno accompagnati all interno della chiesa e invitati a fare memoria del Battesimo immergendo la mano nell acqua battesimale e rinnovando con un segno di croce la memoria del Battesimo ( ). Successivamente verranno guidati al luogo designato e, stando in piedi, verranno invitati a rivolgere una preghiera silenziosa e personale a Gesù : Un buon giorno Gesù! Subito dopo i riti iniziali, i bambini accoglieranno la benedizione del Signore e insieme alle Catechiste si avvieranno verso l uscita della chiesa per dirigersi nel luogo stabilito per l incontro-celebrazione sulla Parola. Una volta usciti i bambini l Eucarestia prosegue con il canto del gloria o con la colletta Catechisti: Sr. Pia Pinna, Valeria Cera e Gesuina Peddis Sede degli incontri: ambienti della scuola materna. Incontri particolari: due giornate di ritiro (tempo quaresimale e tempo pasquale). Tappa Celebrativa nel corso dell anno: Consegna del Padre nostro 8 5

6 6 2^ elementare Inizierà gli incontri domenica 25 ottobre con la celebrazione inaugurale dell Anno Pastorale. Gli incontri avranno cadenza settimanale e si terranno di domenica, secondo le linee guida del Progetto Catechistico Parrocchiale. In sintesi: alla luce delle Indicazioni del Direttorio per le messe dei fanciulli, della Sacra Congregazione del Culto Divino del 1976, in particolare ai nn ; Istruzione La partecipazione dei fanciulli alla Santa Messa della CEI, in particolare l introduzione e i nn In pratica: i bambini saranno accolti nel sagrato della chiesa parrocchiale. Sarà il primo momento della catechesi e sarà caratterizzato dall accoglienza: il bambino/a deve subito sentirsi accolto/a in quanto tale, deve percepire un attenzione esclusiva ( ). Una volta radunato il gruppo i bambini verranno accompagnati all interno della chiesa e invitati a fare memoria del Battesimo immergendo la mano nell acqua battesimale e rinnovando con un segno di croce la memoria del Battesimo ( ). Successivamente saranno guidati al luogo designato e, stando in piedi, verranno invitati a rivolgere una preghiera silenziosa e personale a Gesù: Un buon giorno Gesù! Subito dopo i riti iniziali i bambini accoglieranno la benedizione del Signore e insieme alle Catechiste si avvieranno verso l uscita della chiesa per dirigersi nel luogo stabilito per l incontro-celebrazione sulla Parola. Catechisti: Sr. Pia Pinna, Valeria Cera e Gesuina Peddis Sede degli incontri: ambienti della scuola materna Con l inizio della Quaresima questo gruppo svolgerà l incontro settimanale vero e proprio: giorno e ora dovranno essere concordati dal parroco con le famiglie e le catechiste. Tappa celebrativa nel corso dell anno: consegna del Padre nostro 3^ - 4^ - 5^ elementare ( 2 gruppi misti) Domenica 25 ottobre inizieranno gli incontri con la celebrazione inaugurale dell Anno Pastorale. Poiché questi gruppi (eccetto la 5^ elementare) si preparano a celebrare in modo pieno l Eucarestia con la partecipazione alla mensa del corpo e sangue del Signore, anche per loro l inserimento nella celebrazione eucaristica comunitaria domenicale avverrà in modo graduale. Pertanto per questi due gruppi, sarà fatta la stessa proposta rivolta ai gruppi di 1^ e 2^ elementare, con una diversificazione nello svolgimento dell incontro di catechesi, che sarà una vera e propria celebrazione, guidata dalle catechiste secondo quanto indicato ai nn. 12 e 13 del Cap. I del Direttorio per le Messe dei fanciulli. Gli incontri, quindi si svolgeranno in questo modo. Domenica, due momenti: 1. partecipazione ai Riti d inizio della celebrazione dell Eucarestia domenicale; 2. celebrazione della proposta di catechesi negli ambienti predisposti secondo un programma stabilito Incontro settimanale: secondo un giorno e un orario concordato dalle famiglie Catechisti 1 gruppo: Simonetta Saba e Maria Giovanna Porcu Catechisti 2 gruppo: Eva Saba, Monica Secchi e Sr. Alicia. Incontri particolari: Celebrazione di una domenica di ritiro nel tempo di: Avvento, Quaresima e Tempo Pasquale; Celebrazione penitenziale del sacramento della Riconciliazione o Penitenza nel tempo di Avvento e Quaresima per la 5^ elementare. Tappa celebrativa nel Tempo Pasquale: Festa del Perdono (1^ Confessione). La composizione dei due gruppi seguirà un criterio che garantisca l eterogeneità dei due gruppi (da farsi possibilmente entro questo mese di ottobre). GRUPPI MEDIE Alla luce delle considerazioni espresse nelle Linee Guida del Progetto catechistico Parrocchiale, la catechesi delle medie seguirà una modalità sperimentale che privilegia un tipo di proposta che prende in considerazione non più l incontro settimanale circoscritto al giorno e all ora di catechismo. Essa, durante l anno, svilupperà un itinerario costituito da grappoli d incontri, nei quali si elabora e si approfondisce la proposta o il tema secondo una serie di dinamiche: l incontro frontale, le dinamiche interattive, il gioco, il canto e una determinata esperienza a seconda della tematica trattata. E chiaro che trattandosi di una proposta a forte taglio esperienziale, lo svolgimento degli 7