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1 /07/2009 Identificativo Atto n. 465 DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA INTERVENTI PREVISTI NELL ACCORDO DI PROGRAMMA IN VARIANTE AL PRGU DEL COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO (BG) A SEGUITO DELLA D.G.R. N. VIII/7912 DEL 6 AGOSTO PROPONENTE: FINSER S.P.A. GIUDIZIO DI COMPATIBILITÀ AMBIENTALE AI SENSI DEL D.LGS. 152/2006.

2 IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA VALUTAZIONI DI IMPATTO AMBIENTALE VISTI: - il d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152: Norme in materia ambientale, con specifico riferimento alla Parte Seconda, Titolo III, - il d.lgs. 16 gennaio 2008, n. 4 Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale ; - la l.r. 3 settembre 1999, n. 20 Norme in materia d impatto ambientale, come modificata dall art. 3 della l.r. 24 marzo 2003, n. 3; - la l.r. 7 luglio 2008, n. 20 Testo unico delle Leggi Regionali in materia di organizzazione e personale e successive modifiche ed integrazioni, nonché i provvedimenti organizzativi dell VIII Legislatura; - la d.g.r. 2 novembre 1998, n Ricognizione circa le procedure amministrative previste dal D.P.R. 12 aprile 1996 e dalla Direttiva del Consiglio del 27 giugno 1985, n.337/85/cee ; - la d.g.r. 27 novembre 1998, n , Approvazione delle modalità d attuazione della procedura di verifica e della procedura di valutazione d impatto ambientale regionale, di cui alla d.g.r /98 - Istituzione di un apposito gruppo di lavoro presso l Ufficio V.I.A. del Servizio Sviluppo Sostenibile del Territorio della Direzione Generale Urbanistica e disciplina delle modalità d acquisizione dei pareri degli enti interessati ; CONSIDERATO che le sopraindicate Deliberazioni di Giunta Regionale, pur richiamando la normativa in tema di V.I.A. a suo tempo vigente, sono da ritenersi tutt ora valide quale riferimento per l espletamento delle procedure di verifica e di valutazione di impatto ambientale, in virtù dell art. 35 [Disposizioni transitorie e finali] del d.lgs. 152/2006, così come modificato dal d.lgs. 4/2008; PRESO ATTO che: a) con nota prot. Z del è stata depositata presso la Struttura Valutazioni di impatto ambientale della Direzione Generale Territorio e Urbanistica da parte della Società FINSER S.p.A. la richiesta di pronuncia di compatibilità ambientale, ai sensi degli artt. 6 e 23 del d.lgs. 152/06 relativa al progetto di interventi previsti nell Accordo di Programma in variante al PRGU del Comune di Azzano San Paolo (Bg) a seguito della D.G.R. n. VIII/7912 del 6 Agosto 2008 ; copia della relativa documentazione è stata contestualmente depositata presso gli Enti territoriali interessati dall intervento; b) la menzionata richiesta è da ricondurre alla procedura di Accordo di Programma avviata con deliberazione della Giunta regionale n. 8/7912 del 06/08/2008 e successivamente approvato con decreto del Presidente della Regione Lombardia n del 25/05/2009 avente ad oggetto la realizzazione del Polo del Lusso e Polo della Cultura e di altre strutture terziario/direzionali in Comune di Azzano San Paolo ; c) l Accordo di Programma prevede i seguenti interventi: - realizzazione di una grande struttura di vendita per l attivazione del Polo del lusso, per una Slp di mq (di cui di superficie di vendita, dei quali mq per il settore alimentare), per l apertura della quale in data è stata presentata domanda di autorizzazione ex art. 9 D. Lgs n. 114/1998 e 5 L.R. n. 14/1999. Tale struttura diventerà un tutt uno con la grande struttura di vendita denominata Centro Commerciale Orio Center ; 2

3 - realizzazione di un albergo, un centro diagnostico, un edificio a destinazione direzionale, un complesso a destinazione terziaria ricreativa (cinema multisala, centro congressi, ecc.); - realizzazione di opere infrastrutturali funzionali al nuovo insediamento e relative al nuovo svincolo a due livelli sulla S.S. 591 (compresi gli adeguamenti di carreggiata e gli innesti sulla viabilità locale), agli adeguamenti della rotatoria S.P. 115 Vecchia Cremasca - e al raddoppio della carreggiata della S.P. 116; - realizzazione di tutte le opere di urbanizzazione e degli standard urbanistici; d) la tipologia progettuale in esame è compresa nell allegato IV punto 7 lettera b) progetti di sviluppo di aree urbane, nuove o in estensione, interessanti superfici superiori ai 40 ha del d. lgs. 152/2006; e) il Proponente ha scelto di richiedere direttamente la pronuncia di compatibilità ambientale prescindendo dalla procedura di verifica di assoggettabilità alla quale la normativa sottopone tale tipologia progettuale. Pertanto le opere in progetto sono state assoggettate alla procedura di valutazione di impatto ambientale; f) in data è avvenuta la pubblicazione, ai sensi dell art. 24 del d.lgs. 152/2006, dell annuncio del deposito del progetto e dello studio d impatto ambientale sul quotidiano L Eco di Bergamo ; g) il Proponente ha provveduto al versamento degli oneri istruttori in data , secondo le disposizioni di cui all art. 8-bis, comma 3 della l.r. 20/1999, dopo aver effettuato la valutazione economica degli interventi in parola; h) con nota prot. n Z del la Struttura V.I.A. ha richiesto al Proponente documentazione integrativa in merito al progetto ed ai suoi effetti sull ambiente; i) con nota in atti regionali prot. n. Z del il Proponente ha depositato la documentazione aggiuntiva richiesta; j) la procedura di VIA è stata caratterizzata dai seguenti principali adempimenti amministrativi: presentazione dello studio con contestuale sopralluogo in data e conferenza di concertazione dei pareri in data ; VISTA la documentazione depositata dal Proponente e costituita da: - Progetto Definitivo - Studio di Impatto Ambientale; - Sintesi non tecnica; - Elaborati integrativi; RILEVATO quanto segue in merito alle caratteristiche del progetto e alla sua localizzazione: - la pronuncia di compatibilità ambientale riguarda gli interventi previsti dall'accordo di Programma summenzionato, per una capacità edificatoria complessiva di mq di Slp, suddivisa tra funzioni commerciali di Grande Struttura di Vendita per una Slp di mq (di cui di superficie di vendita) e funzioni integrate (ricettivo alberghiero, direzionale, centro diagnostico, ricreativo: multisala, centro congressi, etc ) per una Slp di mq; - l intervento prevede inoltre interventi infrastrutturali, compreso il potenziamento della viabilità sovra locale esterna al comparto, nonché l integrazione con le adiacenti strutture dell Aeroporto di Orio al Serio e dell Orio Center; - le opere in progetto, localizzate nel comune di Azzano San Paolo (Bg), ricadono su un area compresa tra il comparto del Centro Commerciale per la grande distribuzione denominato Orio Center, situato in comune di Orio al Serio a nord, l area produttiva PIP del Comune di Azzano San Paolo ad est, proprietà private di un piccolo nucleo ex agricolo (cascina 3

4 Grassi) e la S.P via Grassobbio - a sud e la S.P. 591 Cremasca sull intero lato Ovest. DATO ATTO che: gli Enti locali interessati dal procedimento, convocati alla conferenza di concertazione dei pareri il cui verbale è agli atti dell istruttoria tenutasi il presso la sede della Giunta Regionale della Lombardia, DG Territorio e Urbanistica, Struttura VIA, hanno espresso i seguenti pareri di cui si è tenuto conto nell Allegato A, parte integrante del presente decreto: - Comune di Azzano San Paolo: nota a firma dell Assessore all Edilizia Privata ed Urbanistica n del (prot. n. Z del ). Con tale parere il Comune di Azzano San Paolo dichiara la compatibilità degli interventi previsti, sulla scorta delle analisi prodotte, richiamando l attuazione dei monitoraggi previsti e la collaborazione con i propri uffici tecnici in merito alle fasi realizzative e agli interventi provvisori di deviazione del traffico; - Comune di Orio al Serio: nota a firma del Segretario Generale n. 6666/X/10 del (prot. n. Z del ). Il parere espresso è favorevole, a condizione di una previsione di allargamento della strada di collegamento tra il Comune di Azzano San Paolo e il Comune di Orio, denominata Via Portico; - Provincia di Bergamo: nota a firma del Dirigente del Settore Tutela Risorse Naturali Servizio Aree Protette n del (prot. n. Z del ). Il parere espresso è favorevole con proposte di prescrizioni di cui si è tenuto conto per l espressione del giudizio di compatibilità ambientale. durante l iter istruttorio relativo alla pronuncia di compatibilità ambientale, non è pervenuta alcuna osservazione ai sensi dell art. 24, comma 4 del d.lgs. 152/06; DATO ATTO che sono pervenuti i seguenti pareri specialistici, da parte dei componenti il gruppo di lavoro preposto all esame dello S.I.A., di cui si è tenuto conto nell Allegato A parte integrante del presente decreto : - D.G. Qualità dell Ambiente: o Struttura Prevenzione Inquinamenti Fisici (prot. n. T del ); o Struttura prevenzione inquinamento atmosferico ed impianti (prot. n. T del ) - D.G. Agricoltura, U.O. Sviluppo e Tutela del Territorio Rurale e Montano (prot. n. M del ); - D.C. Programmazione Integrata, Sede Territoriale di Bergamo (prot. n. AD del ); - D.G. Territorio e Urbanistica: o Struttura Pianificazione e Programmazione di Bacino Locale (prot. n. Z del ); o Struttura Paesaggio (prot. n. Z del ); - D.G. Infrastrutture e Mobilità, U.O. Infrastrutture Viarie (prot. n. S del ); - ARPA Lombardia Dipartimento Provinciale di Bergamo (prot. n. Z del ); - ASL della Provincia di Bergamo, Direzione del Dipartimento di Prevenzione Medico (prot. n. Z del ); VISTO il parere motivato VAS di cui al Decreto n del , pubblicato sul B.U.R.L., serie Ordinaria, n. 17 del della competente Struttura regionale; 4

5 VISTA la relazione istruttoria, Allegato A parte integrante e sostanziale del presente decreto, qui richiamata ai sensi e per l effetto dell art. 3 comma 3 della legge 241/1990 ai fini della motivazione del presente atto; RITENUTO, per quanto sopra evidenziato e considerato, che: - lo S.I.A. è stato condotto secondo quanto indicato dall art. 22 del d.lgs. 152/06, risultando analizzati in modo complessivamente adeguato le componenti ed i fattori ambientali coinvolti dal progetto e individuati gli impatti e le linee fondamentali per la loro mitigazione e compensazione; - è possibile esprimere una pronuncia di compatibilità ambientale positiva, con le prescrizioni ed alle condizioni riportate nel capitolo 9 dell Allegato A parte integrante del presente decreto; DATO ATTO che il presente provvedimento concorre all obiettivo operativo Valutazione degli impatti ambientali generati da progetti e programmi di intervento a valenza territoriale, nonché dalle infrastrutture strategiche di cui al titolo III, capo IV, del d.lgs. 163/2006 e attività connesse alla manifestazione di volontà d'intesa del vigente P.R.S.; DECRETA 1) di esprimere ai sensi dell art. 26 del d.lgs. 152/ giudizio positivo in ordine alla compatibilità ambientale relativa agli interventi previsti nell Accordo di Programma in variante al PRGU del Comune di Azzano San Paolo (Bg) a seguito della D.G.R. n. VIII/7912 del 6 Agosto previsti nell Accordo di Programma approvato con decreto del Presidente della Regione Lombardia n del 25/05/2009 avente ad oggetto la realizzazione del Polo del Lusso e Polo della Cultura e di altre strutture terziario/direzionali in Comune di Azzano San Paolo, ratificato, in variante al P.R.G., con Delibera del Consiglio Comunale di Azzano San Paolo n.31 in data secondo la soluzione progettuale prospettata negli elaborati depositati dal Proponente Finser S.p.A., a condizione che siano ottemperate le prescrizioni - che dovranno essere espressamente recepite nei successivi iter e provvedimenti di autorizzazione e approvazione dei progetti stessi - contenute nel capitolo 9 dell Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente decreto; 2) il Collegio di Vigilanza dell'accordo di Programma è tenuto a vigilare sul rispetto delle prescrizioni di cui al precedente punto, e a segnalare tempestivamente alla Struttura VIA eventuali inadempimenti, ai sensi e per gli effetti dell art. 29 del d.lgs. 152/06; 3) di provvedere alla trasmissione di copia del presente decreto ai seguenti soggetti: - Finser S.p.A.; - Comune di Azzano San Paolo (BG), - Provincia di Bergamo, - Arpa Lombardia Dipartimento Provinciale di Bergamo - Regione Lombardia D.G. Commercio, Fiere e Mercati; 4) di provvedere alla pubblicazione sul B.U.R.L. della sola parte dispositiva del presente decreto; 5) di provvedere altresì alla pubblicazione del testo integrale del decreto e della relazione istruttoria Allegato A, parte integrante e sostanziale, sul sito web della Regione Lombardia ( 5

6 6) di rendere noto che contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio, entro 60 giorni dalla data di avvenuta comunicazione ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato, entro 120 giorni, ai sensi del d.p.r n. 1199, per quanto concerne coloro cui il presente decreto viene comunicato secondo quanto previsto al punto 3, e che, per tutti gli altri soggetti, i predetti termini decorrono dalla data di pubblicazione per estratto sul B.U.R.L. del presente atto. Il Dirigente Ing. Filippo Dadone 6

7 RegioneLombardia Giunta Regionale Direzione Generale Territorio e Urbanistica U.O. Programazione Integrata e Valutazioni di Impatto Struttura Valutazioni Impatto Ambientale INTERVENTI PREVISTI NELL ACCORDO DI PROGRAMMA IN VARIANTE AL PRGU DEL COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO (BG) A SEGUITO DELLA D.G.R. N. VIII/7912 DEL 6 AGOSTO Proponente Società FINSER S.p.A. Relazione istruttoria ALLEGATO A al Decreto Dirigenziale n. del Milano, luglio

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9 Indice 1. Premessa Identificazione dello Studio di Impatto Ambientale Documentazione depositata Localizzazione dell intervento Il quadro di riferimento programmatico Atti di programmazione e pianificazione Sistema dei vincoli Il quadro di riferimento progettuale Scenario di riferimento attuale Descrizione del progetto di insediamento Il cantiere Le opere di mitigazione e compensazione Il quadro di riferimento ambientale Valutazione ambientale strategica Partecipazione al procedimento Osservazioni in sede di VIA Il parere degli Enti Territoriali interessati Comune di Azzano San Paolo Comune di Orio al Serio Provincia di Bergamo Gli apporti del Gruppo di lavoro Considerazioni per la pronuncia di compatibilità ambientale Quadro programmatico Quadro progettuale Quadro ambientale Vegetazione, flora e fauna Agricoltura Viabilità Atmosfera Energia Paesaggio Rumore Suolo, sottosuolo ed ambiente idrico Cantiere Monitoraggio Quadro delle prescrizioni, condizioni e azioni di monitoraggio Viabilità (rif. Paragrafo 8.3.3) Atmosfera (rif ) Paesaggio (rif ) Rumore (rif ) Suolo, sottosuolo ed ambiente idrico (rif ) Cantiere (rif ) Gas Radon Monitoraggio (rif )

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11 1. Premessa 1.1 Identificazione dello Studio di Impatto Ambientale Titolo Interventi previsti nell Accordo di Programma in variante al PRGU del Comune di Azzano San paolo (Bg), a seguito della delibera della Giunta regionale n. VIII/7912 in data 6 agosto 2008 Proponente Società FINSER S.p.A. Richiesta di pronuncia di compatibilità ambientale Pubblicazione dell avviso di sul quotidiano L Eco di Bergamo deposito Richiesta integrazioni Deposito integrazioni Conferenza di Concertazione degli Enti 1.2 Documentazione depositata Sono stati esaminati i seguenti documenti depositati dal Proponente: ARCHITETTONICO ELENCO TAVOLE ARC. 01 Inquadramento territoriale estratto di CTR Ortofoto estratto mappa - aerofotogrammetrico ARC. 02 Inquadramento urbanistico a scala locale estratto di PRG NTA vigenti ARC. 03 Rilievo area ARC. 04 Planivolumetrico con destinazioni d uso e dati dimensionali ARC. 05 Azzonamento verifica standard e parametri urbanistici ARC. 06 Calcolo SLP ARC. 07 Pianta livello 0. lotto 1 ARC. 08 Pianta livello 0. lotto 2 ARC. 09 Pianta livello +1. lotto 1 ARC. 10 Pianta livello +1. lotto 2 ARC. 11 Pianta livello +2. lotto 1 ARC. 12 Pianta livello +2. lotto 2 ARC. 13 Pianta livello +3. lotto 1 ARC. 14 Pianta livello +3. lotto 2 ARC. 15 Pianta livello +4. lotto 1 ARC. 16 Pianta livello +4. lotto 2 ARC. 17 Pianta livello +5. lotto 1 ARC. 18 Pianta livello +5. lotto 2 ARC. 19a Parcheggi livello -1 ARC. 19b Parcheggi livello -2 ARC. 20a Prospetti ARC. 20b Prospetti ARC. 20c Prospetti ARC. 21 Sezioni ARC. 22a Verifica superficie di vendita. livello 0 ARC. 22b Verifica superficie di vendita. livello 0 ARC. 23 Verifica superficie di vendita. livello +1 ARC. 24 Verifica superficie di vendita. livello +2 ARC. 25 Verifica superficie di vendita. livello +3 ARC. 26 Render esemplificativi ARC. 27 Render esemplificativi ARC. 28 Render esemplificativi 11

12 ARC. 29 ARC. 30 Progetto del verde Cantierizzazione ELENCO ALLEGATI A Attestazione di conformità geologica e geotecnica B Relazione geologica e geotecnica IMPIANTI ELETTRICI ELENCO ELABORATI Progetto e elaborazione: TECNIMONT S.p.A. ELE. 01 Relazione tecnica illustrativa ELE. 02 Tabella stima assorbimenti elettrici ELE. 03 Schema a blocchi distribuzione energia ELE. 04 Cabine Commercio, schema unipolare tipico ELE. 05 Cabina Hotel, schema unipolare ELE. 06 Cabina Isola Tecnica, schema unipolare ELE. 07 Cabina Mixed Activities, schema unipolare ELE. 08 Cabina Mixed Activities, Multisala - schema unipolare ELE. 09 Cabina Mixed Activities, Planetario - schema unipolare ELE. 10 Cabina Mixed Activities, Casa Bambini - schema unipolare ELE. 11 Cabina Uffici, schema unipolare tipico ELE. 12 Cabina Clinica, schema unipolare ELE. 13 Schematico generale - Impianto di rivelazione incendio ELE. 14 Schema a blocchi rete telefonica e dati esercenti commerciali (Rete passiva) ELE. 15 Schematico generale diffusione sonora ELE. 16 Schematico generale TVCC ELE. 17 Calcoli illuminotecnica esterni ELE. 18 Aree posizionamento pannelli fotovoltaici Progetto e elaborazione: IN.PROGET s.r.l. ELE. 19 Rete di distribuzione enel e telecom ELE. 20 Rete di distribuzione illuminazione pubblica MECCANICI ELENCO ELABORATI Progetto e elaborazione: TECNIMONT S.p.A. MEC. 01 Centrale termica e di dissipazione schema a blocchi MEC. 02 Centrale termofrigorifera clinica schema a blocchi MEC. 03 Centrale termofrigorifera hotel schema a blocchi MEC. 04 Centrale termofrigorifera uffici A e B schema a blocchi MEC. 05 Impianto di condizionamento commercio MEC. 06 Impianto di condizionamento polivalente attività miste schema a blocchi MEC. 07 Punti di emissione centrali termiche e posizionamento pannelli solari termici MEC. 08 Relazione illustrativa MEC. 09 Calcoli dimensionamento impianti di condizionamento aria e ventilazione ACUSTICO ELENCO ELABORATI Progetto e elaborazione: TECNIMONT S.p.A. AMB. 01 Impianti relazione di impatto acustico IDROGEOLOGICI E IDRAULICI ELENCO ELABORATI Progetto e elaborazione: IN.PROGET s.r.l. IDR. 01 Relazione di calcolo e illustrativa idrologica ed idraulica approvvigionamento idrico (all. B) IDR. 02 Rete di raccolta acque bianche, vasche di prima pioggia e volano, laghetti di laminazione IDR. 03 Rete di raccolta acque nere e stazione di sollevamento 12

13 IDR. 04 IDR. 05 IDR. 06 Planimetri generale riordino reticolo irriguo, tracciati rogge, profili longitudinali e sezioni tipiche Rete di distribuzione acquedotto e gas Rete di distribuzione antincendio e vasca di accumulo SISTEMA DELLA VIABILITA' PROGETTO DEFINITIVO A PARTE GENERALE A.1 Relazione tecnica-specialistica A.2 Relazione geologico - geotecnica A.3 Relazione di calcolo pavimentazione A.4 Disciplinare prestazionale e descrittivo degli elementi tecnici A.5 Piano di manutenzione A.6 Elenco prezzi A.7 Computo metrico estimativo A.8 Quadro economico A.9 Corografia 1:10000 A.10.1 Inquadramento urbanistico 1:5000 A.10.2 Inquadramento urbanistico: legenda A.11 Cronoprogramma A.12 Piano particellare ed elenco ditte B-C-D PARTE STRADALE B Adeguamento SP Svincolo di accesso B.1 Planimetria di rilievo (stato di fatto) 1:1.000 B.2.1 Planimetria di progetto 1:1.000 B.2.2 Planimetria sovrapposizione 1:1.000 B.3.1 Profilo longitudinale tracciato principale 1:1.000/100 B.3.2 Sezioni trasversali tracciato principale 1:200 B.4.1 Profili longitudinali rampe tracciato principale e rotatoria 1:1.000/100 B.4.2 Sezioni trasversali rampe tracciato principale e rotatoria 1:200 B.5.1 Profili longitudinali rampe e rotatoria svincolo SP 591 1:1.000/100 B.5.2 Sezioni trasversali rampe e rotatoria svincolo SP 591 1:200 B.6 Sezioni tipo e particolari costruttivi Varie B.7 Planimetria smaltimento acque 1:1.000 B.8.1 Planimetria ubicazione barriere di sicurezza 1:1.000 B.8.2 Particolari costruttivi barriere di sicurezza Varie B.9 Planimetria segnaletica 1:1.000 B.10.1 Planimetria impianto di illuminazione 1:1.000 B.10.2 Rapporti di calcolo illuminotecnico B.11 Fasi di cantierizzazione 1:1.000 B.12 Planimetria ubicazione sottoservizi 1:1.000 C Rotatoria SP via Cremasca C.1 Planimetria di rilievo (stato di fatto) 1:500 C.2.1 Planimetria di progetto 1:500 C.2.2 Planimetria sovrapposizione 1:500 C.3 Sezioni tipo e particolari costruttivi Varie C.4 Planimetria smaltimento acque 1:500 C.5.1 Planimetria impianto di illuminazione 1:500 C.5.2 Rapporti di calcolo illuminotecnico C.6 Planimetria ubicazione barriere di sicurezza 1:500 C.7 Planimetria segnaletica 1:500 C.8 Fasi di cantierizzazione C.9 Planimetria ubicazione sottoservizi 1:500 D Rotatoria SP SP 116 D.1 Planimetria di rilievo (stato di fatto) 1:500 D.2.1 Planimetria di progetto 1:500 D.2.2 Planimetria sovrapposizione 1:500 D.3 Sezioni tipo e particolari costruttivi Varie D.4 Planimetria smaltimento acque 1:500 13

14 D.5.1 Planimetria impianto di illuminazione 1:500 D.5.2 Rapporti di calcolo illuminotecnico D.6 Planimetria ubicazione barriere di sicurezza 1:500 D.7 Planimetria segnaletica 1:500 D.8 Fasi di cantierizzazione D.9 Planimetria ubicazione sottoservizi 1:500 E-F-G OPERE D'ARTE E Adeguamento SP Svincolo di accesso E.1.1 Viadotto rotatoria di svincolo : vista d'insieme Varie E.1.2 Viadotto rotatoria di svincolo : carpenteria metallica Varie E.1.3 Viadotto rotatoria di svincolo : particolari schemi di vincolo Varie E.1.4 Viadotto rotatoria di svincolo : relazione di calcolo E.2.1 Sovrappasso SP 115 : carpenteria Varie E.2.2 Sovrappasso SP 115 : relazione di calcolo E.3.1 Adeguamento ponte Via Portico : carpenteria Varie E.3.2 Adeguamento ponte Via Portico : relazione di calcolo E.4.1 Adeguamento scatolari Roggia Vecchia : carpenteria Varie E.4.2 Adeguamento scatoalri Roggia Vecchia : relazione di calcolo E.5.1 Adeguamento strada vicinale (sez.42) : carpenteria Varie E.5.2 Adeguamento strada vicinale (sez.42) : relazione di calcolo F Rotatoria SP via Cremasca F.1.1 Manufatto Roggia Morla : carpenteria Varie F.1.2 Manufatto Roggia Morla : relazione di calcolo G Rotatoria SP SP 116 G.1 Deviazione reticolo idrico superficiale Roggia Urgnana : particolari costruttivi Varie STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE 1.1 Relazione generale 1.2 Relazione ambientale impianti 1.3 Relazione ambientale idrologica e idraulica 2.1 Fotopiano 2.2 Planimetria di inquadramento PTCP E1 Suolo e acque PTCP E2.1 Paesaggio e ambiente - Ambiti geografici e unità tipologiche di paesaggio PTCP E2.2 Paesaggio e ambiente - Tutela, riqualificazione e valorizzazione ambientale e paesistica del territorio PTCP E3 Infrastrutture per la mobilità PTCP E4 Organizzazione del territorio e sistemi insediativi PTCP E5.1 Perimetrazione degli ambiti territoriali PTCP E5.2 Vincolo idrogeologico (R.D. 3267/23) - PAI PTCP E5.3 Elementi e ambiti oggetto di tutela ai sensi del D.LGS 490/ PTCP E5.4 Ambiti ed elementi di rilevanza paesistica PTCP E5.5 Rete ecologica provinciale a valenza paesistico ambientale PTCP E5.6 Centri e nuclei storici - elementi storico architettonici 2.4 MISURC - Mosaico degli strumenti urbanistici 2.5 SIBA - Sistema Informativo Beni Ambientali 3.1 Assetto flussi di traffico: relazione 3.2 Assetto flussi di traffico: rilevamenti 3.3 Assetto flussi di traffico: analisi bacino d'utenza 4 Componente Acustica 5 Componente Atmosferica 6 Uso del suolo - DUSAF Destinazione d'uso dei Suoli Agricoli e Forestali 7 Componente Paesaggio - Fotodocumentazione e fotosimulazioni 8 Carta geologica 9 Opere di Mitigazione e Compensazione Ambientale 10 Sintesi non tecnica INTEGRAZIONI 1.1 Relazione di ottemperanza 1.2 Relazione energetica impianti 14

15 2.1 Planimetria e vincoli aeroportuali 2.2 Sezioni e vincoli aeroportuali 3.1 Planimetria quotata Stralcio A 3.2 Planimetria quotata Stralcio B 3.3 Rilievo Sezioni terreno 3.4 Planivolumetrico con indicazione quote di progetto e quote stato di fatto fuori area intervento 3.5 Sezioni quotate di progetto con piano di campagna esistente 3.6 Prospetti quotati di progetto 3.7 Quote di progetto dei vari livelli con SLP e destinazioni d'uso 3.8 Posizionamento pannelli solari e fotovoltaici 3.9 Tavola dei materiali Tavola dei materiali 2 4. Opere a verde: mitigazioni e compensazioni ambientali 5. Paesaggio: fotodocumentazione e fotoinserimenti 6. Componente atmosferica 7. Componente acustica 8. Relazione archeologica 9. Piano di monitoraggio 10. Analisi chimico fisiche 2. Localizzazione dell intervento L intervento in esame riguarda la realizzazione delle opere oggetto dell Accordo di Programma (AdP) Interventi in comune di Azzano San Paolo (BG) per la realizzazione del Polo del Lusso e del Polo della Cultura e di altre strutture terziario/direzionali, approvato con D.P.G.R. n del , pubblicato sul B.U.R.L., 5 Supplemento Straordinario del L ambito territoriale entro il quale si colloca l intervento in progetto rientra nel territorio del comune di Azzano San Paolo ubicato ai confini del comune di Bergamo in direzione Sud - Est e confina inoltre con i comuni di Grassobbio, Orio al Serio, Stezzano e Zanica. In particolare l intervento ricade su un area compresa tra il comparto del Orio Center situato in comune di Orio al Serio a nord, l area produttiva PIP del Comune di Azzano San Paolo ad est, alcune proprietà private di un piccolo nucleo ex agricolo (cascina Grassi) e la S.P via Grassobbio e a sud e la S.P. 591 Cremasca sull intero lato Ovest. 3. Il quadro di riferimento programmatico Lo Studio di Impatto Ambientale ha considerato le relazioni fra gli interventi proposti e gli strumenti di programmazione e pianificazione vigenti sull area in esame, evidenziando altresì i vincoli territoriali, come sinteticamente riportato nella seguente tabella riepilogativa: 3.1 Atti di programmazione e pianificazione Rif. Atto Piano Territoriale Paesistico Regionale Rif. Norma/cartografia approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n.vii/197 del 6 marzo 2001 integrazioni e gli aggiornamenti approvati del PTPR, pubblicati sul BURL n. 29 Edizione Speciale del 15 luglio

16 Tavola A: Ambiti geografici e unità tipologiche di paesaggio; Tavola B: Elementi identificativi e percorsi di interesse paesaggistico; Tavola C: Istituzioni per la tutela della natura; Tavola D: Quadro di riferimento della disciplina paesaggistica regionale; Tavola D.1a, 1b, 1c, 1d, 1e: Quadro di riferimento delle tutele dei laghi insubrici; Tavola E: Viabilità di rilevanza paesaggistica; Tavola F: Riqualificazione paesaggistica: ambiti ed aree di attenzione regionale; Tavola G: Contenimento dei processi di degrado e qualificazione paesaggistica: ambiti ed aree di attenzione regionale; Tavola H: Contenimento dei processi di degrado paesaggistico: tematiche rilevanti; Tavola I: Quadro sinottico tutele paesaggistiche di legge articoli 136 e 142 del D.Lgs. 42/04. Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Bergamo Piano Regolatore Generale comune di Azzano San Paolo E1 Suolo e acque E2.1 Paesaggio e ambiente - Ambiti geografici e unità tipologiche di paesaggio E2.2 Paesaggio e ambiente - Tutela, riqualificazione e valorizzazione ambientale e paesistica del territorio E3 Infrastrutture per la mobilità E4 Organizzazione del territorio e sistemi insediativi E5.1 Perimetrazione degli ambiti territoriali E5.2 Vincolo idrogeologico (R.D. 3267/23) - PAI E5.3 Elementi e ambiti oggetto di tutela ai sensi del D.LGS 490/99 E5.4 Ambiti ed elementi di rilevanza paesistica E5.5 Rete ecologica provinciale a valenza paesistico ambientale E5.6 Centri e nuclei storici - elementi storico architettonici Previgente Vigente. Adottato con deliberazione CC n 152 del 15 giugno 1989, approvato con deliberazione GR n del 23 febbraio 1993; successivamente variato con deliberazione del CC n 41 del 21 luglio 2005, pubblicata sul BURL SI n 33 del 17 agosto 2005 Derivante dalla variante urbanistica oggetto dell AdP, che prevede, tra le altre, la destinazione a grandi strutture di vendita (GSV) anche in forma unitaria (centro commerciale nelle sue varie articolazioni e parco commerciale) e l incremento della capacità insediativa avendo stabilito: a) in relazione alle NTA del PRG: - modificazione dell art 44bis che disciplina la Zona terziaria polifunzionale e per attrezzature e servizi pubblici e privati, con l introduzione dell ammissibilità della funzione GSV e l incremento della massima Slp; - introduzione dell art 44ter che disciplina la Viabilità connessa alla zona AdP e le zone, sia interne che esterne al perimetro del comparto oggetto di AdP, destinate a fascia di rispetto al servizio di tale viabilità. b) in relazione all Azzonamento: - individuazione dei vincoli e delle previsioni relative alle infrastrutturazioni viabilistiche delle sedi veicolari e dei relativi svincoli; - classificazione dell area, tra l altro, per grande struttura di vendita secondo quanto indicato nelle N.T.A. - Piano di Risanamento della Qualità dell Aria Il Comune di Azzano San Paolo risulta incluso in Zona A1 della zonizzazione del territorio regionale ai sensi del d.lgs. 351/99 e della L.R. 24/06 per l attuazione delle misure finalizzate al conseguimento degli obiettivi di qualità dell aria (all. 1 DGR 2/08/2007 n. 5290). 3.2 Sistema dei vincoli L area non risulta sottoposta a vincoli ambientali. L area ricade nella fascia laterale alla pista dell Aeroporto di Orio al Serio, all interno della quale 16

17 l edificazione risulta limitata in altezza da un piano posto a 45 m sul livello medio della pista (quota pista 237,40 m slm + 45 m = m slm). L intervento in progetto rispetta tale vincolo, in ragione della quota di imposta dell edificio pari a 230,40 m slm e della relativa altezza massima pari a 50 m, corrispondenti a 280,40 m slm. 17

18 4. Il quadro di riferimento progettuale 4.1 Scenario di riferimento attuale Con il Decreto Regionale n del 25 maggio 2009, pubblicato sul BURL, Supplemento Straordinario del 29 maggio 2009, il Presidente della Regione Lombardia ha approvato l Accordo di Programma per la realizzazione del Polo del Lusso e Polo della Cultura ( Polo Lusso & Cultura ) e di altre strutture terziario/direzionali nel Comune di Azzano San Paolo (BG), comprensivo del rapporto ambientale integrato e della dichiarazione di sintesi finale (Allegati sub VI e VII all Accordo di Programma), dando atto che l approvazione dell Accordo di Programma costituisce inoltre atto di adeguamento del PRG del Comune di Azzano San Paolo, ai sensi dell art. 6, comma 5, del D.Lgs. n. 114/1998 e dell art. 5, comma 16-quater, L.R. n. 14/1999, per quanto concerne la localizzazione sulle aree oggetto dell Accordo di Programma del Polo del Lusso e della Cultura (comprendente una grande struttura di vendita), e tiene luogo dell approvazione dello strumento urbanistico attuativo per la realizzazione degli interventi previsti dagli elaborati allegati sub IX all Accordo di Programma. Dal punto di vista infrastrutturale è prevista la realizzazione della viabilità oggetto del progetto definitivo approvato con l Accordo di Programma ed allegato al SIA. In data , è stata presentata la relativa domanda ex artt. 9, D.Lgs. 114/98, e 5, L.R. 14/99, per l ampliamento della grande struttura di vendita unitaria denominata Centro commerciale Oriocenter - esistente in Comune di Orio al Serio e avente attualmente superficie di vendita di mq ; la superficie massima di ampliamento sarà di mq (di cui mq per il settore alimentare) a fronte di una Slp di mq Descrizione del progetto di insediamento Il progetto di Piano Attuativo prevede, in sintesi, i seguenti interventi: a) due comparti di edificazione che affacciano sulla viabilità interna e sugli spazi pubblici, aventi le destinazioni previste dall art. 44 bis, commi 2 e 4; i fabbricati a nord della viabilità interna si affacceranno su un ampia piazza, in parte a verde e in parte pavimentata; al confine est del comparto sorgerà un centro di servizi sanitari di eccellenza (centro diagnostico, senza degenza); b) strada di penetrazione nel comparto da ovest a est verso la zona produttiva; c) collegamento viabilistico verso il Piano degli Insediamenti Produttivi (di seguito, per brevità, PIP est) per accedere ai parcheggi posti ai piani interrati; d) area a parcheggio interrato che si innesta sulla strada di penetrazione verso il PIP est; e) parco a verde con laghetto e giochi d acqua, con funzione di filtro tra il PIP est e il nuovo insediamento; f) fascia a verde lungo la S.P. Nuova Cremasca con effetto di forte mitigazione; g) interventi di compensazione ambientale lungo la S.P. 115 e su un area a verde extra comparto di proprietà comunale. Di seguito si riporta una tabella riassuntiva delle Caratteristiche progettuali dell intervento, degli Indici urbanistici, della Verifica L.122/99 e Verifica della Superficie Drenante : Caratteristiche progettuali Unità di misura Valore superficie comparto m

19 superficie ingombro edifici m superficie viabilità carrale m superficie viabilità pedonale m superficie a verde in superficie m superficie a verde profondo m superficie a verde in fascia di rispetto m Totale m superficie parcheggio interrato liv. -1 m superficie parcheggio interrato liv. -2 m Totale superficie parcheggi interrati m indici urbanistici Unità di misura Valore (slu) S.L.P. complessiva m superficie di progetto : Commerciale per la grande distribuzione Albergo Terziario/direzionale Centro diagnostico Cinema multisala / centro congressi Planetarium Casa bambini Bowling Spazio ricreativo / palestra fitness Ristoranti / bar m Standard richiesti : Centro commerciale x 200 % = Centro terziario x 100 % = Standard reperiti : verde pubblico o di uso pubblico ,0 parcheggio pubblico o di uso pubblico ,0 piazze pedonali (abbattimento 50 %) 6.737,5 verde di superficie (abbattimento 50 %) 5.725,5 Standard da monetizzare o reperiti Totale standard m m m m Verifica L. 122 / 99 Parcheggi pertinenziali richiesti ( x 3 / 10) m Parcheggi pertinenziali reperiti m Verifica Superficie drenante Superficie drenante richiesta (15 % Sup. Territ. 15% di ) m Superficie drenante di progetto (verde profondo + verde in fascia di rispetto) m

20 A completamento dell intervento in progetto, sono previste: sistema della viabilità costituito dal potenziamento della S.P. 591 mediante adeguamento della carreggiata a due corsie per senso di marcia per circa 1400 m, rotatoria a due livelli con viabilità a doppia carreggiata di raccordo alla S.P. 115 per circa 300 m, rotatoria a raso di collegamento alla S.P. 115, adeguamento dell intersezione tra la S.P. 115 e la via Cremasca mediante rotatoria a raso, adeguamento dell interconnessione tra la S.P. 115 e la S.P. 116 mediante sistema costituto da due rotatorie raccordate da viabilità a doppia corsia per senso di marcia; opere complementari quali impianti di illuminazione, smaltimento ed approvvigionamento delle acque, allacciamenti alle reti esistenti ove necessario, segnaletica; opere di protezione barriere di sicurezza conformi a quanto previsto dal D.M. n.223/92; opere di mitigazione e compensazione, quali opere a verde (piantumazioni e rinfoltimenti vegetativi), percorsi ciclo pedonali. 4.4 Il cantiere L analisi relativa all attuazione degli interventi è stata descritta, negli elaborati del sistema viabilistico A.1 - Relazione tecnica-specialistica, A.11 - Crono programma; B.11 - Fasi di cantierizzazione; C.8 - Fasi di cantierizzazione; D.8 - Fasi di cantierizzazione, mediante la produzione di cronoprogrammi, di lay-out delle aree di cantiere, di fasi operative e quantificazione dei mezzi d opera previsti, divisi per singolo ambito e con loro sovrapposizioni per le componenti più rilevanti; si prevede il mantenimento dell assetto viario a raso mediante l utilizzo di: viabilità esistente; deviazioni provvisorie; apertura al traffico di parte delle opere in progetto; semaforizzazioni provvisorie delle intersezioni. 4.5 Le opere di mitigazione e compensazione Il progetto prevede le seguenti opere mitigative/compensative: - in fase di cantiere: mantenimento delle aree secche e polverose a regime umido, lavaggio ruote mezzi in uscita dalle aree di cantiere, copertura dei materiali trasportati, rispetto delle normative in materia di controllo sul rumore, procedure di trasporto sostanze inquinanti per la salvaguardia della acque di falda, rispetto delle distanze minime da pozzi di prelievo acqua per opere di drenaggio; - in fase di esercizio: aree filtro e compensazioni a verde per un estensione pari a mq , viabilità ciclo pedonale pari a ml. 1615, tappeto d usura con trattamento agli ossidi di titanio per un totale di mq

21 5. Il quadro di riferimento ambientale Il quadro di riferimento ambientale è costituito dall insieme delle analisi sulle seguenti componenti ambientali: Componente ambientale Documentazione originaria Documentazione integrativa Relazione Allegati Relazione Allegati Paesaggio All. 1.1 Relazione All. 7 Componente All. 1.1 Relazione di All. 5. Paesaggio: Generale Paesaggio - Ottemperanza fotodocumentazione e Fotodocumentazione e fotoinserimenti fotosimulazioni Ecosistemi e All. 1.1 Relazione All. 9 Opere di All. 1.1 Relazione di All. 4. Opere a verde: vegetazione Generale Mitigazione e Ottemperanza mitigazioni e Compensazione compensazioni Ambientale ambientali Suolo, All. 1.1 Relazione All. 8 Carta geologica All. 1.1 Relazione di All. 10. Analisi sottosuolo ed Generale Ottemperanza chimico fisiche ambiente All. 1.3 Relazione idrico ambientale idrologica e idraulica Rumore All. 4 Componente All. 4 Componente All. 1.1 Relazione di All. 7. Componente acustica acustica Ottemperanza acustica All. Amb 01 Impianti All. Amb 01 Impianti meccanici relazione di meccanici relazione di impatto acustico impatto acustico Atmosfera All. 5 Componente All. 5 Componente All. 1.1 Relazione di All. 6. Componente atmosferica atmosferica Ottemperanza atmosferica 21

22 Viabilità e All. 3.1 Assetto flussi All. 3.2 Assetto flussi di All. 1.1 Relazione di Nessun allegato traffico di traffico: relazione traffico: rilevamenti Ottemperanza All. 3.3 Assetto flussi di traffico: analisi bacino d utenza Energia All. 1.2 Relazione Nessun allegato All. 1.2 Relazione Nessun allegato ambientale impianti energetica impianti La documentazione depositata analizza gli effetti della proposta progettuale sulle sopra riportate componenti ambientali e, per ciascuna di esse, indica le opere di mitigazione e compensazione. 22

23 6. Valutazione ambientale strategica Nell ambito della procedura di VAS della variante al PRG vigente approvata con l Accordo di Programma, è stato formulato il parere motivato positivo con Decreto della Direzione Generale Territorio e Urbanistica della Regione n del , pubblicato sul B.U.R.L., Serie Ordinaria, n. 17 del Nel parere motivato vengono fornite le seguenti indicazioni per lo svolgimento della procedura di VIA: analisi del carattere e dell intensità delle emissioni inquinanti prodotte dalle attività umane afferenti al nuovo comparto, verificando il rispetto dei limiti normativi ed adottando le contestuali misure mitigative e compensative; attenta caratterizzazione del clima acustico dell area, adozione delle contestuali misure mitigative e verifica del rispetto dei limiti normativi, con espresso riferimento alle funzioni insediabili più delicate; rispetto, da parte del progetto definitivo delle opere edilizie previste, del Piano Aeroportuale dell Aeroporto di Orio al Serio e verifica di eventuali impedimenti visivi alle attività della torre di controllo; in relazione all interesse archeologico dell area di intervento, legato alla presenza di centuriazioni di epoca romana, definizione, nell ambito delle fasi di progettazione definitiva, delle modalità operative per la realizzazione, in coordinamento con la Soprintendenza per i beni archeologici della Lombardia, di indagini preventive (da effettuarsi prima dell inizio lavori) e assistenza agli scavi (durante la fase realizzativa) da parte di personale specializzato; verifica di qualità delle soluzioni architettoniche/edilizie e di risparmio energetico; verifica puntuale delle relazioni reciproche a scala paesaggistica con gli elementi sopra richiamati con particolare riguardo al cromatismo della copertura e dei fronti più estesi che possa tendere a dissolvere i volumi medesimi nello scenario di riferimento, catturando le variazioni della luce piuttosto che imponendone una propria. Si dovrà privilegiare la normalizzazione discreta di tutte le strutture di segnalazione, dei portali, sino ad arrivare alla definizione della cartellonistica realizzando elementi coerenti con l impegno progettuale atteso, evitando banalizzazioni seriali spesso intrusive. Elementi trasparenti, specchiature, ecc. non dovranno essere riflettenti mentre il sistema di illuminazione pubblico dovrà essere coordinato ed aperto all ambiente urbanizzato preferendo soluzioni diffuse a basso impatto e ad alta efficienza. Il livello percettivo zenitale si ritiene sia da indagare essenzialmente in relazione allo specifico progetto della luce che anche a questa definizione progettuale sembra poter assumere un ruolo non totalmente marginale. esame dell assetto idrogeologico dell area e delle conseguenze su tale assetto legate alla considerevole riduzione di suoli drenanti; tale esame potrà partire dalle informazioni desumibili dallo studio per l individuazione del reticolo idrico minore, di cui il Comune di Azzano San Paolo si è dotato della Determinazione del Reticolo idrico minore secondo la DGR del 25 gennaio 2001, n. 7/7868 e la DGR del 01 agosto 2003 n. 7/13950 della Regione Lombardia; verifica, in raccordo con l Autorità d Ambito ed il gestore del servizio idrico integrato, dello stato dei servizi idrici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua, di fognatura e di depurazione delle acque reflue e valutazione delle ricadute dell intervento su tale sistema; adozione di soluzioni tecnico-impiantistiche finalizzate al risparmio della risorsa idrica; adozione di soluzioni tecnico-impiantistiche che garantiscano la sostenibilità energetica e la qualità edilizia degli edifici in progetto; Il parere motivato VAS riteneva inoltre opportuno prevedere un sistema di monitoraggio dello stato dell ambiente sia nell area interessata dall Accordo di Programma che nell area in cui si possono manifestare gli effetti degli interventi previsti. 23

24 7. Partecipazione al procedimento 7.1 Osservazioni in sede di VIA Durante l iter istruttorio relativo alla pronuncia di compatibilità ambientale, non è pervenuta alcuna osservazione ai sensi dell art. 24, comma 4 del d.lgs 152/ Il parere degli Enti Territoriali interessati In attuazione della D.G.R. n. VI/39975 del , è stata attivata la Conferenza di concertazione degli Enti locali interessati dal progetto in esame, i quali hanno espresso le proprie determinazioni finali nella riunione tenutasi in data , come di seguito sintetizzato Comune di Azzano San Paolo Il Comune di Azzano San Paolo dichiara la compatibilità degli interventi previsti, sulla scorta delle analisi prodotte, richiamando l attuazione dei monitoraggi previsti e la collaborazione con gli uffici tecnici in merito alle fasi realizzative e agli interventi provvisori di deviazione del traffico Comune di Orio al Serio Il Comune di Orio al Serio esprime parere favorevole, condizionato alla previsione di allargamento della strada di collegamento tra il Comune di Azzano San Paolo e il Comune di Orio al Serio, denominata Via Portico Provincia di Bergamo La provincia di Bergamo ha partecipato alla procedura di VIA, esprimendo nelle diverse riunioni e nella conferenza osservazioni e rilievi che risultano dai documenti depositati agli atti cui si rinvia ed espresso parere ambientale di competenza favorevole con proposte di prescrizioni di cui si è tenuto conto per l espressione del giudizio di compatibilità ambientale. 6.4 Gli apporti del Gruppo di lavoro Alla Struttura Valutazioni di Impatto Ambientale sono pervenuti i seguenti pareri specialistici, da parte dei componenti il gruppo di lavoro preposto all esame dello S.I.A., così come previsto dalle norme regionali vigenti in materia, di cui si è tenuto conto ai successivi capitoli 8 e 9 del presente allegato. D.G.Territorio ed urbanistica - Struttura Paesaggio (prot. n. Z del ); 24

25 - Struttura Pianificazione e Programmazione di Bacino e Locale (prot. n. Z del ); D.G. Infrastrutture e Mobilità - U.O. Infrastrutture Viarie (prot. n. S del ); D.G. Qualità dell Ambiente: - Struttura prevenzione inquinamento atmosferico ed impianti (prot. n. T del ); - Struttura Prevenzione inquinamenti fisici (prot. n. T del ); D.G. Agricoltura - U.O. Sviluppo e Tutela del Territorio Rurale e Montano (prot. n. M del ); - ARPA Lombardia Dipartimento Provinciale di Bergamo (prot. n. Z del ); - Direzione Centrale Programmazione Integrata, Sede Territoriale di Bergamo (prot. n. AD del ); - ASL di Bergamo, Direzione del Dipartimento di Prevenzione Medico (prot. n. Z del ); 25

26 8.Considerazioni per la pronuncia di compatibilità ambientale Dall esame della documentazione agli atti, dei pareri espressi dagli Enti territoriali interessati dal progetto, dalle valutazioni del Gruppo di Lavoro interdirezionale e dai risultati del sopralluogo, emergono le seguenti considerazioni, come di seguito articolate. 8.1 Quadro programmatico Con riferimento al quadro programmatico, si evidenzia che il progetto è coerente con le previsioni contenute nell Accordo di Programma per la realizzazione del Polo del Lusso e del Polo della Cultura e di altre strutture terziario/direzionali, sottoscritto da Regione Lombardia, Provincia di Bergamo, Comune di Azzano San Paolo e FINSER S.p.A. il giorno , ratificato dal Consiglio Comunale di Azzano San Paolo con deliberazione n. 31 del , e approvato con D.P.G.R. n del Dalla documentazione integrativa presentata risulta verificato il rispetto dei vincoli aeroportuali. 8.2 Quadro progettuale La documentazione depositata identifica adeguatamente le opere previste dall intervento (ingombro dei fabbricati e relativa destinazione funzionale, opere di urbanizzazione primaria e l utilizzo del suolo), inquadra, per quanto concerne la dotazione dei servizi e delle opere di urbanizzazione primaria, gli interventi in modo appropriato e sulla base di opportuni studi, identificandone altresì le finalità. Non si evidenziano inoltre criticità legate alla vicinanza dell intervento all aeroporto di Orio al Serio dal momento che le volumetrie non sono localizzate lungo le linee di decollo degli aerei. L intervento inoltre non interferisce con il vincolo aeroportuale all edificabilità definito da un piano orizzontale di quota m. 8.3 Quadro ambientale Si esplicitano le seguenti considerazioni, divise per componente ambientale analizzata Vegetazione, flora e fauna Mancano nell area macchie boscate di significativa estensione e la dotazione vegetale è costituita da siepi, cortine arboree e fasce vegetali di limitata profondità e modesta qualità naturalistica, che si concentrano soprattutto lungo il reticolo idrografico artificiale e naturale minore. Il territorio comunale, inoltre, non presenta sistemi rilevanti per la biodiversità. Non si rilevano istituti per la protezione della fauna selvatica né formazioni boschive connotate da elevata naturalità o di estensione significativa. Principale elemento di valore naturalistico rilevante nel territorio comunale 26

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