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1 Scuola Secondaria Statale di 1 grado Gobetti-De Filippo - Quarto (Napoli) Verbale n 3 del giorno 13 gennaio 2016 Il giorno 13 gennaio 2016 alle ore 16:00 nei locali della S. S. S. di 1 G. Gobetti-De Filippo di Quarto si è riunito il Consiglio d Istituto alla presenza della D.S. Prof.ssa Erminia Wirz, per discutere i seguenti punti all O.d.G.: 1. Progetto Nazionale Couselling e guida Consapevolezza e prevenzione dei rischi da guida in stato d uso, abuso da sostanze psicoattive proposto dall associazione Nazionale A.Cu.Di.Pa; 2. Progetto In-Form@zione per animatore digitale; 3. Piano di Miglioramento aggiornato; 4. Piano annuale di aggiornamento docenti; 5. POF triennale; 6. Contributo volontario; 7. Accordo di rete tra le scuole del territorio; 8. Criteri per la formazione delle classi e per l'accoglienza delle domande di iscrizione per l'anno scolastico 2016/2017. Presiede il Sig. Bruno Cipolla. Verbalizza la prof.ssa Eliana Restucci. Della Componente Docenti sono presenti i prof.ssori: Cavalcabò Alessandra, Cretella Giovanni, Del Grande Laura, Elisabetta Possente, Restucci Eliana e Romeo Grazia. Assente giustificata: prof.ssa Marino Rossana. Della Componente A.T.A. è assente il Sig. Schiano Moriello Francesco. Per la Componente Genitori sono presenti i Sigg. Cipolla Bruno, Dellini Angelo, Farnatale Rosaria, Milano Salvatore e Raimo Anna. Sono assenti le Signore Crasto Loredana, Di Donna Carmela e Morra Nunzia Il Presidente, Sig. Cipolla, verificata la validità della seduta passa alla lettura del primo punto, che riguarda la partecipazione della scuola al Progetto Nazionale Counselling e Guida Consapevolezza e prevenzione dei rischi da guida in stato d uso, abuso da sostanze psicoattive proposto dall associazione Nazionale A.Cu.Di.Pa. A questo proposito interviene la prof.ssa D Alessandro per precisare che il progetto è stato proposto dalla ASL NA2 e si va ad integrare con quello già avviato nella scuola sulla prevenzione delle dipendenze patologiche. La stessa, inoltre, illustra sinteticamente le fasi del progetto e le sue finalità, dicendo che sono previsti due incontri sulle dipendenze da sostanze psicoattive e sui pericoli durante la guida. A questo Progetto posono partecipare massimo

2 tre classi terze. In Collegio dei Docenti hanno aderito i docenti delle terze delle sezioni C, H e P. Esse dovranno realizzare un prodotto di alta qualità, che sarà poi immesso su un portale istituito a maggio. Il Consiglio approva all unanimità con delibera n 15. Si passa poi al secondo punto all o.d.g. relativo al Progetto In-Form@zione per animatore digitale. La Dirigente ricorda ai presenti che la scuola ha già individuato la figura di animatore digitale con validità triennale nella prof.ssa Marino Rossana, che avrà il compito di favorire il processo di digitalizzazione della scuola e di coinvolgere tutto il personale della comunità scolastica, stimolando e sperimentando nuove prassi, per una didattica innovativa, più stimolante, ma soprattutto più consona agli stili di vita degli studenti nativi digitali dell'attuale società. La Dirigente presenta al Consiglio di Istituto l accordo della rete In_Form@zione per le azioni di formazione degli animatori digitali e che vede l Istituto I.T. Giordani Striano di Napoli capofila. Il Consiglio approva all unanimità con delibera n 16. Il terzo punto all o.d.g. prevede l aggiornamento del Piano di Miglioramento della scuola. La D.S. precisa che è cambiato solo il format di presentazione, che è quello proposto dal Polo Qualità di Napoli come presupposto necessario per andare in certificazione UNI EN ISO , attraverso l elaborazione del Manuale della Qualità. Il Consiglio approva all unanimità con delibera n 17. Per il Piano annuale di aggiornamento dei docenti, quarto punto all o.d.g., la Dirigente fa riferimento alla Legge 107/20015 con la quale è diventata obbligatoria la formazione dei docenti, formazione che comunque deve essere coerente con le esigenze stesse dei docenti e con quanto è emerso dal RAV d istituto e quindi con il Piano di Miglioramento. Il piano di formazione prevede interventi formativi per il rafforzamento delle competenze delle singole discipline, interventi per contrastare il disagio giovanile e l educazione alla cittadinanza ed alla multiculturalità, iniziative volte al miglioramento dell offerta di integrazione degli alunni in situazione di handicap, interventi per migliorare la cultura della sicurezza. In particolare sono previsti un corso di formazione rivolto agli addetti alla sicurezza (D.Lgs. n. 81/08), rivolto ai docenti identificati quali addetti e preposti nel Piano di Sicurezza, un Corso di Primo Soccorso rivolto a docenti, personale ATA ed alunni condotto dalla Croce Rossa, un corso di formazione Didattica laboratoriale, valutazione e nuove tecnologie a supporto della disabilità, oltre alla partecipazione a corsi di Formazione Nazionale. In particolare la scuola ha aderito al Progetto Qualità nella Scuola promosso dal MIUR USR Campania Polo Qualità di Napoli, istituito con D.M. 230 del 17/10/2000, che sostiene processi di innovazione e sperimentazione volti a migliorare l'offerta formativa della scuola, aprendola ad una dimensione europea, e a rendere i servizi più efficaci e coerenti con l'identità della scuola. Nell ambito dei percorsi di ricerca-azione in cui si articola il Progetto Qualità, l istituto ha scelto quello relativo alla Qualità d Aula, orientando la formazione dei docenti verso le strategie didattiche innovative e le nuove tecnologie didattiche. I corsi di formazione individuati sono: Flipped classroom : articolato in due incontri pomeridiani + sperimentazione in aula + 1 incontro pomeridiano; Storytelling : articolato in due incontri pomeridiani + sperimentazione in aula + 1 incontro pomeridiano; Dalla lezione all interazione! : 3 ore suddivise in 2 incontri pomeridiani. La Dirigente ricorda che nella scuola c è il defibrillatore, per l uso del quale già sono stati formati quattro docenti.

3 Il Consiglio approva all unanimità con delibera n 18. Il POF triennale è l argomento di pertinenza del successivo punto all o.d.g. e la Dirigente ripercorre le fasi che hanno portato alla sua stesura: la nuova normativa prevede che il Dirigente faccia l atto d indirizzo, poi il Collegio dei Docenti elabori il PTOF ed, infine, il Consiglio d Istituto lo approvi. Ella dunque passa ad illustrare il PTOF, che in parte riprende il POF annualità 2015/2016 ed in parte se ne discosta, e i documenti ad esso allegati, dei quali i presenti hanno visionato delle copie cartacee. Il Piano triennale parte dalla presentazione della Scuola e dei suoi due edifici per proseguire con l analisi del contesto territoriale. Sono descritti le Priorità, i traguardi e gli obiettivi a breve termine, definiti in seguito al Rapporto di Autovalutazione (RAV), e sono esplicitate le scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI. Nel POF triennale sono riprese anche le scelte derivanti da priorità ed obiettivi assunti negli anni precedenti, seguite dalla costruzione ed implementazione del curricolo, dalle esigenze provenienti dal territorio e dall utenza, dalla rilevazione dei bisogni, dall individuazione delle situazioni di ingresso, dai Traguardi di competenza per la costruzione del curricolo. Inoltre, sono inseriti: un prospetto sintetico del Piano di Miglioramento, le Attività e i progetti, l Offerta formativa, l orario scolastico, l individuazione e la gestione degli alunni con bisogni educativi speciali (BES), le scelte organizzative e gestionali, le azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale, il Piano di formazione per gli insegnanti, il Piano di formazione del personale ATA. Infine il PTOF si chiude con il Fabbisogno di personale, il Fabbisogno di infrastrutture e attrezzature materiali, l Organigramma e i Rapporti con le famiglie. Al POF triennale sono allegati i seguenti documenti: All. 1 Traguardi per lo sviluppo delle competenze All. 2 Documento di certificazione delle competenze All. 3 Traguardi di sufficienza All. 4 Griglia per la valutazione disciplinare All. 5 Piano di Miglioramento All. 6 Progetto triennale dell Animatore digitale All. 7 Regolamento d Istituto All. 8 Griglia per la valutazione del comportamento All. 9 Patto Educativo di Corresponsabilità All.10 Atto di Indirizzo del Dirigente Scolastico Il Consiglio approva all unanimità con delibera n 19. Per quanto attiene al sesto punto all o.d.g., e cioè il contributo volontario delle famiglie all atto dell iscrizione dei propri figli, la Dirigente propone di abbassare la quota da 45 euro a 25 euro per poi eventualmente offrire nel corso dell anno delle attività, come ad esempio la docente di madrelingua in classe, per le quali chiedere il contributo al momento. Il Consiglio approva all unanimità con delibera n 20. Si passa al settimo punto da trattare, relativo all Accordo di rete Formazione condivisa tra le scuole del territorio di Quarto, finalizzato alla promozione di azioni volte a sostenere la formazione e l aggiornamento del personale della scuola, ciò in ottemperanza a quanto previsto dall articolo 7 (Reti di scuole) del D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275 (Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche). L I.S.I.S. di Quarto sarà la scuola capofila. L adesione a questa rete per

4 la formazione condivisa comporta che ogni scuola apra le attività di formazione del personale ad almeno un referente di ciascuna scuola aderente alla rete. In tal modo, oltre ad abbattere i costi, l offerta formativa è maggiormente differenziata. Ciascuna scuola, inoltre, s impegna a condividere e socializzare informazioni, modelli formativi, metodologie e materiali, a coprogettare e condividere forme e strumenti di analisi, monitoraggio, diffusione e documentazione e ad individuare un docente referente per le attività di raccordo con le altre scuole aderenti alla rete. Il Consiglio approva all unanimità con delibera n 21. L ultimo punto all o.d.g. riguarda i criteri per la formazione delle classi e per l accoglienza delle domande d iscrizione. Al termine di un'ampia discussione si propongono i seguenti criteri: Classi omogenee. Classi eterogenee al loro interno. Possibilità di richiesta reciproca di stare con un compagno o di un piccolo gruppo, massimo di sei alunni, richiesta da presentare con domanda direttamente rivolta al Dirigente e con tutti i nomi degli alunni e le firme di tutti i genitori. Gli alunni non ammessi alla classe successiva resteranno nella sezione di appartenenza, a meno che non ci sia diverso parere del CdD o per richiesta specifica e motivata della famiglia. Per i gemelli il criterio sarà di separarli, a meno che non ci sia una specifica richiesta da parte della famiglia di non separarli. Possibilmente, si cercherà di inserire un solo allievo diversamente abile per classe. Si precisa che per le iscrizioni in prima, nella sezione "Note della famiglia" si dà la possibilità di fare altre eventuali richieste che però non sono vincolanti per la Scuola. Per quanto concerne i criteri per l accettazione delle iscrizioni in caso di esubero, si opta per i seguenti: Alunni diversamente abili; Presenza di fratelli o sorelle frequentanti la scuola nell a. s. 2016/2017; Alunni residenti nel Comune; Alunni non residenti nel Comune, ma con genitori che lavorano vicino la sede della scuola; Alunni non sono residenti nel Comune, con entrambi i genitori che lavorano, affidati a nonni residenti nel Comune; Alunni con particolari situazioni socio-familiari seguiti dai servizi sociali e da essi segnalati Il Consiglio approva all unanimità con delibera n 22. Terminati i punti da trattare, la seduta è sciolta alle ore 18:00. Del che è verbale, letto, approvato e sottoscritto. Il Segretario Il Presidente

5 Prof.ssa Restucci Eliana Sig. Cipolla Bruno

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