1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo)
|
|
- Linda Romagnoli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Page 1 of 14 Scheda per la segnalazione di Infrastrutture di Ricerca (IR) per la Roadmap Italiana 1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo) TITOLO ESTESO ACRONIMO STRUTTURA DI CALCOLO AVANZATO DELL'ITALIA MERIDIONALE ED INSULARE PER LA RICERCA E L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA BASATA SU GRIGLIE COMPUTAZIONALI AD ALTE PRESTAZIONI DENOMINATA GRISU' GRISU 1.1 PROPONENTE (Ente di Ricerca, Consorzio Universitario, Associazione di scopo pubblico/privato) Università degli studi di Napoli Federico II per: Consorzio COMETA Consorzio COSMOLAB Consorzio SPACI ENEA Università degli studi di Napoli Federico II Consorzio ARPA CRIAI 1.2 IDENTIFICAZIONE DEL BACINO DI UTENZA (Campo di attivita, dimensione e carattere dell utenza prevalente nazionale/internazionale)il mezzogiorno d Italia vanta una ricchezza di eccellenze in molti settori strategici della ricerca scientifica ed una emergente infrastruttura di ricerca sovra-regionale a carattere multidisciplinare basata sul paradigma della GRID. GRISU (GRIglia del SUd) riunendo le maggiori strutture di ricerca del meridione: il Consorzio COMETA, il Consorzio COSMOLAB, il Consorzio SPACI, ENEA e l Università degli studi di Napoli Federico II, rappresenta un polo strategico della ricerca scientifica Nazionale offrendo (anche con la collaborazione del CRIAI e del Consorzio ARPA per la governance) un potenziale di utenza fortemente attivo e introdotto in collaborazioni internazionali. L infrastruttura preesistente, in forte espansione, dispone di un potenziale in termini di risorse di oltre 5000 core distribuiti su oltre 10 siti nelle regioni Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia, offrendo servizi a tutte le maggiori VO Nazionali ed alle VO locali. La domanda e l offerta di servizi per la ricerca, risulta fortemente diversificata, derivante dalle differenti attività alle quali sono tradizionalmente dedicati i differenti partner di GRISU. Questa ricchezza di interessi e competenze, è frutto delle precedenti collaborazioni e della presente attività di interoperabilità e coesione portata avanti dai soggetti proponenti nel corso della programmazione Così accanto alle forti competenze nello sviluppo middleware già maturate in COMETA ed in SPACI, l infrastruttura di GRISU eredita al suo interno la esperienza di ENEA,
2 Page 2 of 14 fortemente orientato al software commerciale, e il grande Know-how scientificoapplicativo presente in tutti i soggetti proponenti, compresi CYBERSA e l Università Federico II quest ultima tra le più grandi Università d Italia con oltre tra docenti e ricercatori e oltre studenti l anno immatricolazioni. A questo si aggiunge l attività di Governance gestita del consorzio ARPA. I campi di attività sono molteplici ed orientati alle e-science con un largo spettro di ambiti applicativi della ricerca di base, ma anche orientati all esportazione del knowhow nel medio-lungo termine verso realtà d impresa ed industriali in coerenza con le politiche comunitarie di convergenza. Di seguito sono segnalati alcuni dei principali ambiti applicativi, in cui spiccano eccellenze nell ambito dei gruppi di ricerca interoperanti in ambito GRISU. Astrofisica, Bioinformatica, Sicenze dei Materiali, Fisica delle Alte Energie, Applicazioni per l elettromagnetismo e L Intelligent Transport System, Matematica Numerica e Calcolo Scientifico. 2. DESCRIZIONE GENERALE (barrare la casella che interessa) Realizzazione di "e-infrastructure" 3. PROFILO SCIENTIFICO-STRATEGICO 3.1 L IR risponde ad una domanda qualitativamente o quantitativamente nuova di utenza da parte della comunità scientifica/tecnologica/di servizio all industria/di servizio civile? L IR GRISU, basata sulle emergenti tecnologie di GRID, risponde alle esigenze computazionali espresse dai gruppi di ricerca del sud Italia impegnati nelle e-science e nella modellistica computazionale con applicazioni di tipo high performance computing, high thigh throughput computing, data-intensive e collaborative computing. L utenza ha un carattere fortemente eterogeneo, dato il grande numero di settori disciplinari trattati, e risulta anche qualitativamente nuova rispetto ai tradizionali utilizzatori dei servizi di tipo Grid. Il forte impegno nella direzione di interoperabilità e nel supporto delle applicazioni rende comunque l attuale utenza già pronta e proiettata verso l utilizzo pervasivo delle nuove tecnologie per l avanzamento della conoscenza e il trasferimento tecnologico. L IR GRISU ha l obiettivo di fornire un livello di servizio adatto alle esigenze richieste supportando altresì i specifici requirement di librerie e di performance allo stato dell arte della tecnologia. Quantitativamente il bacino di utenza è desinato a crescere rapidamente nel breve termine a seguito del completo porting su Grid delle applicazioni e dei software di interesse. Il sistema si presta nel medio termine a fornire servizi per la PMI, come facility di datamanagement e di calcolo, favorendo il trasferimento tecnologico e la crescita del tessuto socio-economico del sud Italia. Questo lascia prevedere un ulteriore crescita del bacino di utenza immettendo l IR in network di cooperazione tra ricerca e imprese.
3 Page 3 of L IR offre reali prospettive di avanzamento nello sviluppo di nuove metodiche per la produzione di scienza di frontiera di alta qualità? L impatto di GRISU relativamente allo sviluppo di nuove metodiche per la produzione di scienza di frontiera di alta qualità, è garantito dalla ricchezza di risorse e competenze fortemente diversificate in molti settori scientifici e tecnologici. Forte dei successi derivati dell esperienza di interoperabilità e coesione maturata nell ambito della programmazione , GRISU può mettere in campo grosse expertise e un know-how di primaria eccellenza, supportando sia l opensource sia il software commerciale sia i nuovi codici che rappresentano il patrimonio di dei soggetti proponenti. La scommessa di creare un ambiente Multidisciplinare, consente di valorizzare al massimo le tecnologie di GRID e la filosofia delle Virtual Organization esportando non solo tempo macchina ma completi framwork abilitanti per la ricerca. Gli attori della ricerca si troveranno a lavorare e collaborare in ambiente congeniale, quanto più possibile vicino alle specifiche esigenze, che sia realmente abilitante per l avanzamento della conoscenza. La possibilità di potenziare tale infrastruttura e di integrarla in un network globale con partner non solo scientifici ma anche del mondo dell industria e dell impresa amplifica i benefici e le prospettive di avanzamento. 3.3 Qual è il grado di rilevanza della proposta scientifica (Nazionale, Europeo, Globale) Lo sviluppo di GRISU ha certamente un forte impatto Nazionale favorendo la crescita del mezzogiorno di Italia ricco di eccellenze nei settori della ricerca fondamentale e che sta uscendo da un periodi di carenza di infrastrutture abilitanti per la ricerca di base. GRISU è comunque già pronto per svolgere un ruolo di primaria importanza nello sviluppo e rafforzamento di un infrastruttura di Grid Nazionale per l avanzamento scientifico. Sottolineamo Lo sviluppo di IR del Sud pone altresì le condizioni per il trasferimento tecnologico verso l impresa e per la crescita del tessuto socio economico nazionale con una rilevanza strategica per le politiche comunitarie di convergenza. Il progetto mantiene comunque rilevanza Europea prevedendo di integrarsi come infrastruttura di super computing nei principali network internazionali non solo condividendo le facility hardware, ma servizi innovativi e interi framework per le e- science. La dimensione globale è infine fornita dai risultati attesi nei diversi settori strategici della ricerca di base. 4. OPPORTUNITÀ NEL PANORAMA SCIENTIFICO-STRATEGICO 4.1 L IR risponde a reali specifiche necessità nel settore e su quale scala di sviluppo temporale? L IR GRISU vanta eccellenze nei principali settori strategici della ricerca fondamentale che fanno uso del e-science e della modellistica computazionale. La necessità di una infrastruttura di GRID Meridionale nel medio-lungo termine, risponde quindi alle reali necessità di infrastrutture abilitanti nel sud Italia per la garantire la crescita e la competitività a livello Nazionale e internazionale.
4 Page 4 of 14 Di seguito sono riportati alcuni dei maggiori settori di ricerca in cui i soggetti proponenti sono impegnati e che presentano reali necessita di IR. Applicazioni di Astrofisica: con una forte presenza degli osservatori impegnati nelle attività di virtual-observatory, nello studio di tecniche avanzate di analisi dati e visualizzazione di immagini su massivi data-set Astronomici. Rilevanti sono altresì le applicazioni per la rivelazione delle onde gravitazionali. Applicazioni di Bioinformatica Studio dei sistemi complessi di natura biologica e tecnologica, collegato con facilities di elaborazione, archiviazione e visualizzazione 3D di dati, lo studio di oggetti biologici dal punto di vista sistemico e lo studio di sistemi naturali secondo il paradigma dei sistemi complessi; Studio di clustering methods con differenti approcci computazionali per genome sequence analysis e image analyses per lo studio di cell motility ed altri fenomeni dinamici. Applicazioni dell Ingegneria: Costituiscono settori emergenti proponendo una utenza qualitativamente nuova, con applicazioni di elettromagnetismo, modellizzazione, simulazione e studio di procedure di misura del campo elettromagnetico a livello urbano. Intelligent Transport System, studio di tecnologie innovative applicate alla logistica distributiva e di city-logistic etc. Applicazioni di Scienze dei Materiali: La forte influenza in tutte le attività umane esercitata dalla creazione di nuovi tipi di materiali con proprietà specializzate, fanno di questo ambito disciplinare uno dei settori di punta della ricerca scientifica ed industriale. I più interessanti, soprattutto per le applicazioni in microelettronica ed optoelettronica, sono i nanomateriali ed i materiali organici o ibridi organico-inorganico. Il Grid Computing, consente di affrontare problemi di fisica dei materiali molto complessi in un modo del tutto nuovo. Le grandi expertise raggruppate in GRISU ne fanno un settore di punta dell infrastruttura meridionale. Matematica Numerica e Calcolo scientifico: design ed analisi di algoritmi per la risoluzione di problemi di matematica di base per applicazioni scientifiche distribuite ed implementazione di tali algoritmi su infrastrutture di HPC Fisica delle Alte Energie: Durante il corso del 2008 inizieranno la loro presa dati presso il collisionatore Large Hadron Collider (LHC) del CERN. I promotori di GRISU sono fortemente impegnati nell ambito degli esperimenti, ATLAS, CMS, ALICE ed LHCb, in particolare l Università di Napoli ospita il TIER 2 di ATLAS. 4.2 L IR permetterà un significativo progresso scientifico in confronto ad altre esistenti infrastrutture dello stesso tipo e quale grado di unicità avrà a livello Nazionale/Europeo/Globale? L infrastruttura che GRISU si prefigge di realizzare è un Problem Solving Environment multidisciplinare, sintetizzando le forti sinergie dei soggetti proponenti e la grande ricchezza di expertise in settori scientifici diversificati. Come menzionato, l esperienza di interoperabilità attuata dai soggetti promotori di GRISU sulla linea della coesione sovra-regionale e attuata nell ambito della programmazione , ha creato un contesto unico a livello Nazionale. GRISU propone un ambiente Multidisciplinare fortemente diversificato, a sostegno di applicazioni di HPC, high througput computing ed data-intensive compunting, offrendo supporto sia per l open-source sia al software commerciale sia ai codici innovativi. In tal modo propone una infrastruttura realmente abilitante che si contrappone sia alle infrastrutture fortemente settoriali si ai provider di servizi di out-sourcing votati ad un approccio general-purpose ed alla semplice disponibilità di risorse.
5 Page 5 of 14 L'IR GRISU ha altresì l'obiettivo di provvedere all'upgrade della interconnessione basata sull utilizzazione di infrastrutture in fibra ottica dedicate (dark fiber) da acquisire in modalità IRU (Indefeasible Right of Use) per interconnettere i nodi della Griglia relativi ai singoli soggetti proponenti utilizzando il paradigma WDM (Multiplazione a Divisione di Lunghezza d onda) consenta l implementazione di collegamenti IP dedicati in tecnologia 10GigaEthernet. 4.3 Lo sviluppo dell IR avrà impatto e importanza per stimolare altre esistenti o future installazioni? L ampliamento dell IR GRISU rappresenta una importante opportunità di crescita per il sud Italia e di esportazione delle tecnologie GRID verso l impresa e l industria. La missione stessa dei soggetti promotori, che includono anche eccellenti Università, prevede oltre all avanzamento della ricerca anche la formazione di giovani in grado di trasportare il know-how acquisto all esterno, quindi presso altri centri di ricerca, industrie e PMI. L impatto per stimolare altre esistenti e future installazioni sarà quindi amplificato dalla immissione nel mercato del lavoro di giovani esperti e già formati su architetture ad alte prestazioni allo stato dell arte nei più diversificati. 4.4 Qual è il livello di collaborazione che ha portato alla formulazione della proposta (nazionale, europeo, globale)? Il livello di collaborazione ha carattere sovra-regionale e multi istituzionale, unendo, anche tramite i consorzi, importanti attori dell mondo dell Università e della Ricerca, con delle componenti del mondo dell impresa. I partecipanti alla proposta sono: CSR4 ENEA INFN INAF INGV Università di Cagliari Università della Calabria Università di Catania Università degli Studi di Napoli Federico II Università di Messina Università di Palermo Università del Salento Università di Sassari Con le componenti private rappresentate da Tiscali Italia srl NICE srl Hewlett-Packard SPACI Srl Consorzio ARPA CRIAI La collaborazione è comunque aperta ad altre istituzione e verso realtà di più ampio respiro, a questo proposito è già attiva un canale di comunicazione verso il GARR per la richiesta di sostegno all integrazione. E c è una forte attività per a creazione nel medio termine di una infrastruttura GRID italiana con i maggiori patrner nazionali.
6 Page 6 of PROSPETTIVE DI SVILUPPO TECNICO E TECNOLOGICO 5.1 Grado di maturità della proposta (barrare la casella che interessa) Fase A: piano scientifico dettagliato; valutazioni preliminari degli aspetti tecnici, della fattibilità e del funzionamento; stima preliminare dei costi. 5.2 La scala temporale per le fasi di progettazione, costruzione e funzionamento è definita? 5.3 L analisi dei rischi e dei vantaggi è sviluppata? 5.4 Il progetto della IR è basato su contenuti fortemente innovativi sul piano strumentale o metodologico? 5.5 E già disponibile personale addestrato per le fasi di sviluppo e funzionamento della IR? 5.6 In caso di IR localizzata all estero e possibile prevedere un forte contributo in-kind ad alto contenuto scientifico/tecnico e industriale (parti della infrastruttura principale)? (annulla) 5.7 La IR si interfaccerà/integrerà con e-infrastructures internazionali? (ad. es. Geant, grid, banche dati ). 6.VALUTAZIONE DELL UTENZA 6.1 Quale sarà il bacino di utenza della IR a livello nazionale/europeo/globale? nazionale 6.2 Quantificare l utenza potenziale L utenza potenziale è rappresentata dall intera comunità scientifica ed accademica dei soggetti proponenti. A questa utenza di base, si aggiungeranno utenti provenienti da ambienti industriali e dei servizi che intendono sperimentare e avvantaggiarsi
7 Page 7 of 14 dell utilizzo dell infrastruttura. I singoli nodi di GRISU attualmente in opera, servono 20 Virtual Organization glogbali estese a livello europeo anche 12 Vo regionali. Il numero di utenti che afferisce alle VO regionali ammonta a più di duemila utenti registrati. Se si tiene conto che gli utenti registrati sono una piccola frazione, stimata nell ordine del 20%-40%, del numero complessivo di beneficiari dell attività su grid, si può affermare che una comunità di più di cinquemila ricercatori utilizza già oggi, in maniera diretta o indiretta, l infrastruttura italiana di grid. 6.3 Qual è il grado di coinvolgimento e di internazionalità dell utenza nell elaborazione del progetto (caso scientifico, proposta, caso tecnico)? caso scientifico Spiegazioni/chiarimenti: Gli utenti contribuiscono nel caso scientifico promuovendo il porting di applicazioni sull infrastruttura e richiedendo lo specifico supporto per Virtual Organization (VO) nelle quali sono coinvolti, e promuovendo nuove VO. 6.4 L impiego e l impatto della IR hanno natura multidisciplinare o specifica? multidisciplinare Spiegazioni/chiarimenti: Data la natura forte eterogeneità della produzione scientifica delle Università e dei soggetti di ricerca coinvolti, e la grande ricchezza di expertise nel supporto di applicativi nei principali settori strategici della ricerca, l impiego e l impatto di GRISU risulterà fortemente multidisciplinare. 6.5 Ci si attende un utenza più ampia rispetto a quella di riferimento? Spiegazioni/chiarimenti: Il porting di applicazioni su piattaforma Grid e l aumento del Know-how sui sistemi distribuiti facilità la diffusione e l utilizzo pervasivo delle tecnologie di calcolo distribuito anche presso gruppi di ricerca meno attivi nell immediato. Gia si sono riscontrate nuove adesioni da parte di gruppi di ricerca inizialmente non coinvolti direttamente. 6.6 Come sono trattati gli aspetti della formazione di nuovi e giovani utenti? Tra i soggetti promotori di GRISU figurano alcune tra le più importanti Università del paese, leader nella formazione di alta qualità. Gli atenei con la loro presenza garantiscono il massimo impatto possibile, con gli strumenti propri di divulgazione per la promozione del GRID computing e delle e-science attraverso insegnamenti specifici nei corsi di laurea, tesi di lauree triennali e quinquennali, Dottorati di Ricerca, master, attività seminariali, incontri tra le comunità scientifiche per il supporto delle specifiche applicazioni, nonché attraverso strumenti informativi di divulgazione. 6.7 La proposta prevede le modalità di open access a tutti i potenziali utenti internazionali sulla sola base della qualità scientifica dei progetti sottomessi? 6.8 Come si valuta (previsione) l impatto che l IR avrà sulla qualità e quantità di progetti nazionali e sulla loro competitività internazionale? Il i i l i tt i t it d ll i di GRISU è it di
8 Page 8 of 14 infrastruttura GRID Meridionale, coesa e interoperante, aperta agli standard internazionali e pronta a svolgere un ruolo centrale per la creazione di un infrastruttura di ricerca nazionale. Le eccellenze nei vari settori di ricerca presenti nei soggetti proponenti di GRISU garantiscono un alto livello qualità della ricerca ed una elevata competitività internazionale. Tale patrimonio potrà dunque ad arricchire la qualità dei progetti meridionali e Nazionali e la competitività complessiva del paese in ambito Internazionale in seguito alla creazione dell infrastruttura di Grid Nazionale. 6.9 In caso di IR localizzata all estero e previsto un contributo in kind rivolto all utenza scientifica? (strumentazione, stazioni sperimentali, outstations italiane) (annulla) NOTE: 7. ASPETTI SOCIO-ECONOMICI 7.1 La proposta di IR prevede opportunità di addestramento e trasferimento tecnologico verso il territorio? Spiegazioni/commenti: Si prevede si esportare il know-how acquisito e le facility software in termini di servizi multi-disciplinari, assistenza e supporto alle applicazioni verso le altre strutture di ricerca e verso le PMI interessate. Inoltre, come già menzionato, la presenta degli Atenei tra i promotori di GRISU, garantisce una formazione d eccellenza, e l immissione nel mercato del lavoro di giovani esperti, in grado di esportare le tecnologie di GRID acquisite. 7.2 La proposta prevede partenariati nazionali/internazionali per le diverse fasi di realizzazione e conduzione della IR? Spiegazioni/commenti: GIRSU concorrerà alla realizzazione della infrastruttura di Grid Nazionale ed Europea. Tutti i partecipanti sono già coinvolti nelle attività di Nazionali della JRU nell'ambito del progetto EGEE e nel progetto EGI, con le analoghe infrastrutture degli altri paesi, alla realizzare dell infrastruttura europea. 7.3 Sono previsti meccanismi di associazione di altri potenziali partner in una fase successiva? Spiegazioni/commenti: La collaborazione riguarda le regioni dell'area convergenza più la Sardegna, tuttavia si
9 Page 9 of 14 prevede un allargamento per estendere quanto più è possibile l'intervento sull'aggregato Mezzogiorno che comprende le 8 regioni:abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. Inoltre tutti i soggetti proponenti di GRISU sono introdotti nella JRU del progetto EGEE e stanno già lavorando per la creazione delle infrastrutture nazionale IGI (Italia Grid Infrastructure) ed europea EGI (European Grid Infrastructure) 7.4 La IR individua ulteriori obiettivi di tipo socio-economico? Spiegazioni/commenti: Come precedentemente menzionato, l'infrastruttura GRISU, in linea con la Strategia di Lisbona, e le politiche strategiche comunitarie e nazionali di convergenza, competitività e coesione promuove azioni finalizzati a fare della conoscenza e dell innovazione il fulcro della crescita del Mezzogiorno d Italia in modo da contribuire a realizzare entro il 2013 una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale mediante la creazione di Reti di Cooperazione fra Ricerca e Imprese. NOTE: 8. ASPETTI FINANZIARI E TERRITORIALI 8.1 Indicare la valutazione dei costi della IR inclusivi di costruzione, funzionamento e decommissioning. Una previsione dei costi può essere svolta secondo considerazioni basate sulle esperienze pregresse al fine di individuare l'ordine di grandezza. I costi per la costruzione, funzionamento e la messa a regime sono quantificabili nell'ordine di 80 Milioni euro e comunque nell'ordine di grandezza dei "Grandi Progetti" secondo la dicitura del Regolamento (CE) N. 1083/2006. Essi prevedono: Potenziamento dell'infrastruttura sovra-regionale in particolare per il potenziamento della rete tra le 5 regioni mediante l'affitto in modalità IRU di fibre dark, potenziamento dei nodi dell'infrastruttura, potenziamento di nuovi nodi per l'allargamento della collaborazione, spese di organizzazione e start-up, spese di funzionamento addestramento utenti e supporto alle applicazioni, sostegno competitività industriale, spese per progettazione di nuovi servizi middleware e per R&D, spese annuali per il funzionamento dell infrastruttura compresi costi di manutenzione e di consumi. 8.2 I costi dichiarati della IR riguardano la configurazione massima oppure un suo sotto-insieme iniziale da incrementare successivamente? (investimento iniziale e successivi costi di sviluppo e completamento) I costi sono relativi ad una configurazione di start-up dell'infrastruttura sovra-regionale al fine di ottenere un sistema realmente competitivo a livello Nazionale e pan-europeo. Si prevede quindi la necessita di interventi successivi per potenziare l'infrastruttura sia per l'aggiornamento delle risorse di calcolo e della infrastruttura di rete regionale, sia in funzione dell'atteso ampliamento delle utenze.
10 Page 10 of La proposta contiene un piano finanziario con copertura realistica delle spese? C è già un piano di supporto finanziario espresso a livello istituzionale? Allo stato attuale si stanno esplorando i fondi di finanziamento per cui la proposta non contiene un piano dettagliato della copertura finanziaria. 8.4 Quali fasi del progetto sono eventualmente già finanziate e con quale schema di contribuzione in presenza di più partners? Come sottolineato nel punto 8.3 allo stato attuale non ci sono parti con comperture finanziarie definite. Il progetto ha come base di partenza le risorse provenienti dalla programmazione in particolare sugli Avvisi 1575/2004 e 68/2002 e sul valore aggiunto fornito dalla proficua attività di integrazione che ha portato alla creazione del protocollo di intesa GRISU. 8.5 La valorizzazione del sito (per es. IR preesistenti) è rilevante ai fini della realizzazione della nuova IR? 8.6 La dimensione dei costi del progetto merita o necessita di supporto finanziario a livello EU? Se sì, è necessario un approccio Pan-Europeo? Spiegazioni: Come già detto nel punto 8.1 la dimensione dei costi d'intervento per l'implementazione di GRISU, è quella dei "Grandi Progetti" (Regolamento CE N. 1083/2006) per cui il progetto merita certamente l'attenzione di un supporto finanziario Europeo. GRISU ha l'obiettivo di creare una importante infrastruttura abilitante nel sud d'italia, rafforzando le infrastrutture nelle regioni di area convergenza ed estendendo fino a coprire le 8 del Mezzogiorno. Inoltre le motivazioni sono coerenti con le politiche comunitarie di convergenza e con la strategia di Lisbona per sostenere interventi ed azioni finalizzati a fare della conoscenza e dell innovazione il fulcro della crescita del Mezzogiorno d Italia in modo da contribuire a realizzare entro il 2013 una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale mediante la creazione di Reti di Cooperazione fra Ricerca e Imprese. 8.7 Esiste la possibilità di un recupero finanziario se la IR va a sostituirne o a migliorarne una già esistente, della stessa tipologia? NO Spiegazioni: Di fatto tale infrastruttura va ad integrarsi con altre tecnologie. La Grid consente infatti di interagire con i Centri di Calcolo ad Alte Prestazioni esistenti. La Grid inoltre ha come supporto l'infrastruttura di rete ad alta velocità ed interagisce su un piano di complementarietà con la rete internet tradizionale. 8.8 È stata esplorata la possibilità di utilizzare Fondi Strutturali? 8.9 È stata valutata la possibilità di proporre la nuova IR per la roadmap ESFRI (impatto pan-europeo)?
11 Page 11 of La IR è già prevista nella strategia di un Ente o Consorzio o ATI italiani o internazionali? Se Sì, indicare l'ente o il Consorzio o l'ati: GRISU ad oggi è un protocollo d'intesa che riunisce: Consorzio COMETA, Consorzio COSMOLAB, Consorzio SPACI, ENEA e Università degli studi di Napoli Federico II con l'obiettivo strategico di unire le sinergie nel mezzogiorno d'italia. La creazione di tale infrastruttura è dunque prevista nell'ambito di questo protocollo È stata esplorata la possibilità di concorso finanziario regionale? NO 8.12 Valutazione del ritorno socio/economico territoriale della IR Il Grid computing si avvia a diventare la rete dei servizi, l'estensione verso una Internet del futuro. La INGHT Research Corporation, in un suo recente documento "A vertical market perspective ", stima che la spesa mondiale per GRID salirà da 1.8 miliardi di dollari nel 2006 ad approssimativamente 24,5 miliardi di dollari nel Il mercato sar suddiviso in tre segmenti principali: Grid Aziendali (53%), Grid Inter-Aziendali o tra Partner (26%) e Grid di servizio (21%). E'importante che il sud d'italia, sfruttando il grosso know-how acquisito sul Grid e il successo dell'esperienza maturata nella programmazione nazionale , colga l'opportunità di porsi avanti con esempio di eccellenza Nazionale Valutazione del ritorno industriale della IR L'applicazione delle tecnologie di griglia alle realtà produttive nazionali ha l'opportunità di favorire: a)un ritorno in termini di brevetti ed applicazioni. Esempi eccellenti sono gli studi nell ambito delle scienze dei materiali, settore di forte interesse per le industrie di microelettronica ed optoelettronica, oppure le applicazioni di elettromagnetismo per lo studio della distribuzione del campo elettromagnetico etc. b)un incremento di flessibilità, competitività ed efficienza delle imprese ed un incremento di efficacia e qualità dei servizi da parte di PA ed imprese; c) un netto superamento del gap tecnologico esistente nelle imprese nazionali in relazione all'adozione delle tecnologie ICT (cfr. rapporti Istat e Aitech-Assinform sull'adozione delle tecnologie ICT), in particolare per quanto riguarda le PMI; d) la generazione di nuove ed innovative attività produttive ad elevato valore aggiunto nell'ict operanti nello spazio tra produzione e ricerca Valutazione dell impatto formativo di ricercatori/tecnici/ingegneri/gestionali della IR Le professionalità già presenti nelle comunità dei soggetti proponenti sulle tecnologie di griglia, consentono di pianificare un percorso formativo di eccellenza a livello nazionale.
12 Page 12 of 14 Esso farà leva sulla forte ruolo degli Atenei nella formazione dei giovani al fine di trasferire le capacità implementative e l autonomia operativa a un utenza crescente e favorendo l'esportazione delle tecnologie grid in nuovi contesti applicativi. Ciò potrà consentire di: - Aumentare l'utilizzo delle tecnologie di e-science presso le comunità scientifiche con una conseguente valorizzazione dell'eccellenze in termini di risultati ottenuti e di competitività internazionale. - Creare una comunità tecnico-scientifica esperta nel campo delle tecnologie grid che possano valorizzare ulteriormente il mezzogiorno come esempio nazionale La proposta prevede la partecipazione a IR localizzate all estero? Sono stati valutati i possibili contributi in-kind, il ritorno industriale, scientifico e formativo? GRISU ha l obiettivo di diventare una componente di eccellenza dell infrastruttura Grid nazionale, da cui ne deriva il suo carattere pan-europeo, che ne garantirà l integrazione verso l IR europea (nella futura piattaforma EGI in corso di progettazione Nell EGI Design Study). I componenti di GRISU già partecipano ai principali progetti europei, in particolare EGEE, EGEE II ed ora EGEE III ed offrono servizi anche alle VO internazionali. Inoltre al suo interno possiede eccellenze che hanno già dimostrato una significativa capacità di conduzione ed attuazione dei più diversi fronti di attività in campo applicativo e nello sviluppo dell infrastruttura stessa, ovvero nell evoluzione del middleware di base della Grid. Le capacità applicative e di manipolazione del middleware sono delle competenza che potranno essere alla base uno scambio sinergico e mutuamente conveniente tra le istituzioni di ricerca e le imprese. Tabella Costi Costi Strategia di finanziamento Costo Fase Preparatoria Costo Fase di Costruzione Costo Operatività Annua (incluso supporto utenti) Costo Chiusura e Smantellamento ,00 Frazione già spesa o impegnata: 0, ,00 Potenziamento dei nodi dell'infrastruttura mediante nuove risorse di calcolo e di storage, potenziamento di nuovi nodi per l'allargamento della collaborazione, spese di organizzazione e start-up. Potenziamento dell'infrastruttura sovra-regionale in particolare apparati di rete con tecnologia a 10Gb e costi di IRU (Indefeasible Right of Use) per l'utilizzo di dark fiber tra i 5 progetti ,00 Spese di funzionamento addestramento utenti e supporto alle applicazioni, spese annuali per il sostegno di nuovi servizi middleware e per R&D, spese di sostegno alla competitività industriale, spese annuali per il funzionamento dell infrastruttura compresi costi di manutenzione e di consumi. 0,00 Non sono previste spese di chiusura e smantellamento.
13 Page 13 of Scala temporale prevista per la progettazione e la costruzione, inizio attività con utenti, periodo di operatività e chiusura/smantellamento Fase Preparatorio La fase preparatoria potrà prevedere un periodo che va dai 6 ai 18 mesi a seconda delle singole attività. Le attività riguardano: l organizzazione sovra regionale per lo start-up dell infrastruttura di griglia Meridionale GRISU e per l integrazione con l asse Centro Nord, studio di interoperabilità nonché le fasi di progettazione seguite dalla indizione ed espletamento delle Gare di approvvigionamenti. Attività per il sostegno competitività industriale, l'organizzazione e progettazione di network tra ricerca e impresa mediante apertura verso partenariati del tessuto socioeconomico, incontri su tavoli tecnici, studio di interoperabilità tra le piattaforme tecnologiche della ricerca e quelle private. lo startup ed il testing delle attività di supporto, la costituzione della futura camera di regia di GRISU, nonché individuazione dei requirement per il supporto nelle varie aree applicative. Fase di Costruzione La fase di Costruzione può essere stimata su un piano di intervento temporale che va dai 12 ai 24 mesi, accavallandosi in alcuni casi alla fase preparatoria. Le attività prevedono: Rafforzamento dell'infrastruttura di rete, creazione della struttura tecnico operativa sovra regionale di GRISU e l'istituzione delle principali divisioni organizzative. Adeguamento e potenziamento delle infrastrutture nuove od esistenti. Implementazione e messa in esercizio delle nuove forniture nelle varie sedi di intervento. Implementazion dei nuovi codici sia di middleware che applicativi per gestire i requirement delle applicazioni. Interventi di adeguamento di codici o eventuali infrastrutture per la costituzione delle reti tra ricerca e impresa. Periodo di Attività Le attività per le utenze potranno cominciare in tempi diversi ed avranno una durata stimabile sui mesi prima di stabilizzarsi ed andare a regime. In particolare le utenze già pronte potranno incominciare nel giro di pochi mesi dopo le prime attività della fase di costruzione ad eseguire le prime applicazioni. I nuovi utenti attenderanno i risultati delle attività di porting. Altre attività riguardano l'addestramento utenti e supporto alle applicazioni, attività di formazione. Smantellamento Non sono previste attività di chiusura e smantellamento. NOTE: 10. Indicare la persona di riferimento del progetto e sue coordinate Cognome MURLI Nome ALMERICO
14 Page 14 of 14 Ente di appartenenza Università degli Studi di NAPOLI "Federico II" Telefono
1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo) 2. DESCRIZIONE GENERALE (barrare la casella che interessa)
Page 1 of 8 Scheda per la segnalazione di Infrastrutture di Ricerca (IR) per la Roadmap Italiana 1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo) TITOLO ESTESO ACRONIMO Sardinia Radio
DettagliPOR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI. Asse I Promozione della ricerca e dell innovazione
Allegato 1 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA POR CALABRIA FESR FSE2014-2020 CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI Asse I Promozione della ricerca e dell innovazione Priorità d'investimento
Dettagli1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo)
Page 1 of 8 Scheda per la segnalazione di Infrastrutture di Ricerca (IR) per la Roadmap Italiana 1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo) TITOLO ESTESO ACRONIMO Monitoraggio
DettagliBANDO INFRASTRUTTURE STRATEGICHE DI RICERCA (ISR) 1. FINALITÀ E RISORSE
SERVIZIO RICERCA BANDO INFRASTRUTTURE STRATEGICHE DI RICERCA (ISR) 1. FINALITÀ E RISORSE 1.1 Premesse e definizioni L Università degli Studi di Padova intende favorire l investimento dell Ateneo in Infrastrutture
DettagliIL PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE
LA PROGRAMMAZIONE DEI FONDI STRUTTURALI 2014-2020 ACCORDO DI PARTENARIATO 2014-2020 Obiettivo Tematico 1 - Ricerca, Sviluppo Tecnologico e Innovazione Obiettivo Tematico 10 - Istruzione e Formazione Obiettivo
DettagliIl 7 Programma Quadro di ricerca e sviluppo tecnologico dell Unione europea La Regione Toscana e l Università nel 7 Programma Quadro
Il 7 Programma Quadro di ricerca e sviluppo tecnologico dell Unione europea 2007-2013 Ministero dell Università e della Ricerca Università degli Studi di Firenze Patrizio Tancredi Dirigente settore Promozione
DettagliPrimo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata Campana
Primo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata Campana Intervento di Francesca Iacono Regione Campania - Ufficio VIII UDCP Programmazione Unitaria Napoli, 12
DettagliGRIDA3 Gestore di Risorse Condivise per L Analisi di Dati e Applicazioni Ambientali
GRIDA3 Gestore di Risorse Condivise per L Analisi di Dati e Ernesto Bonomi, Programma Energia e Ambiente del CRS4 Progetto Fondo Agevolazioni per la Ricerca (FAR), D. Lgs. 297 (1999) Soggetti Attuatori:
DettagliPROGRAMMA INTERREGIONALE EUROPE
N O T A D I A P P R O F O N D I M E N T O PROGRAMMA INTERREGIONALE EUROPE 2014-2020 Il programma Interregionale Europe nel dettaglio Il programma Interreg Europe è stato costituito con l obiettivo di aiutare
DettagliProgrammazione fondi comunitari Direzione Pianificazione e Sviluppo Organizzativo
Programmazione fondi comunitari 2014-2020 1 Nuovo modello organizzativo dal 1 maggio 2013 Modello basato su: un ufficio di coordinamento centrale della Direzione Pianificazione e Sviluppo Organizzativo
Dettagli1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo)
Page 1 of 9 Scheda per la segnalazione di Infrastrutture di Ricerca (IR) per la Roadmap Italiana 1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo) TITOLO ESTESO ACRONIMO "Mouse clinic"
DettagliASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI
ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI FORUM TEMATICO Ricerca, Trasferimento Tecnologico, Innovazione Taranto, 25 Luglio 2008 1 LE NOSTRE PROPOSTE 1. FONDAZIONE PER LA R&S 2. PROGETTO TARANTO WIRELESS 2 LE NOSTRE PROPOSTE
DettagliEnel Distribuzione Smart Grids
Smart Grids Palermo, 15/12/2015 Andrea Caregari Responsabile FTC Sviluppo Reti 1 Generazione distribuita su rete Enel 1 1. Dati alla week 42 del 2015 /Sviluppo Reti 2 Effetti della generazione distribuita
Dettagli1.1 INTERVENTI PER IL POTENZIAMENTO DI INFRASTRUTTURE DIGITALI
Tabella 5: Tipologie di azioni della Società dell Informazione, Strategia regionale per la Società dell Informazione Asse I - Infrastruttura a banda larga 1. Ridurre rapidamente il digital divide di prima
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra. I Ufficio scolastico regionale della Basilicata (di seguito denominato USR Basilicata)
MIUR.AOODRBA.REGISTRO UFFICIALE(I).0002677.23-04-2018 PROTOCOLLO D INTESA tra I Ufficio scolastico regionale della Basilicata (di seguito denominato USR Basilicata) e "MATHESIS" - Società Italiana di Scienze
DettagliVALORE P.A Corso di formazione in Conoscere e utilizzare i Fondi comunitari
VALORE P.A. 201 Corso di formazione in Conoscere e utilizzare i Fondi comunitari Dipartimento di Economia e Diritto Facoltà di Economia Sapienza Università di Roma SEDE DI SVOLGIMENTO DEL CORSO Facoltà
DettagliALLEGATO 6 FORMULARIO PER IL PROGETTO DI RICERCA E SVILUPPO
ASSE I RICERCA, INNOVAZONE E SVILUPPO TECNOLOGICO del PO FESR 2014-2020- Azione 1B.1.2.1 ALLEGATO 6 FORMULARIO PER IL PROGETTO DI RICERCA E SVILUPPO AVVISO PUBBLICO Sostegno alla creazione e sviluppo dei
DettagliMinistero delle Infrastrutture Dipartimento per la programmazione ed il coordinamento dello sviluppo del territorio, il personale e i servizi generali
Ministero delle Infrastrutture Dipartimento per la programmazione ed il coordinamento dello sviluppo del territorio, il personale e i servizi generali Quadro Strategico Nazionale La programmazione strategica
DettagliPIANO NAZIONALE DELLA RICERCA
PIANO NAZIONALE DELLA RICERCA 2015-2020 Genoveffa Tortora Comitato Nazionale dei Garanti della Ricerca, MIUR Dipartimento di Informatica Università di Salerno Investiamo in ricerca ancora molto meno dei
DettagliPON Ricerca e Innovazione Investimenti per la crescita e l'occupazione
UNIONE EUROPEA PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 Investimenti per la crescita e l'occupazione Il PON Ricerca e Innovazione in 10 slide Forum PA - Convention Center La Nuvola Roma, 23-25 maggio 2017 Il
DettagliGianluigi Viscardi Presidente Cluster Fabbrica Intelligente. Il Manifatturiero Avanzato: la Fabbrica Intelligente
Cluster Tecnologico Nazionale Fabbrica Intelligente Imprese, università, organismi di ricerca, associazioni e enti territoriali: insieme per la crescita del Manifatturiero Gianluigi Viscardi Presidente
DettagliIl Programma Operativo Nazionale Imprese e Competitività FESR
Il Programma Operativo Nazionale Imprese e Competitività 2014-2020 FESR CARLO SAPPINO Direttore generale Ministero dello sviluppo economico Direzione generale per gli incentivi alle imprese Roma, 25 maggio
DettagliDESERTNET Follow-up Progetto DESERTNET 2 Alghero 29 Settembre 2004
DESERTNET Follow-up CRITERI DI VALUTAZIONE DEL PROGETTO DA PARTE DELLA UE consolidamento del partenariato obiettivi differenti rispetto al precedente progetto, ma in continuità con esso sviluppo di aspetti
DettagliProgetto Strategico CalabriaInnova
Progetto Strategico CalabriaInnova «DoTech» e i Servizi di «primo livello» Antonio Mazzei Responsabile Area Operativa Fincalabra S.p.A 24 luglio 2017 Sommario 1. Il Progetto Strategico CalabriaInnova 2.
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO 2 ROSSANO PIANO DIGITALE TRIENNALE ANIMATORE DIGITALE: Prof.ssa A.Amoriello
ISTITUTO COMPRENSIVO 2 ROSSANO PIANO DIGITALE TRIENNALE 2015-2018 ANIMATORE DIGITALE: Prof.ssa A.Amoriello Dirigente Scolastico Dott.ssa Celestina D Alessandro Piano Nazionale Scuola Digitale Il Piano
DettagliProposta per un Liceo Scientifico delle Tecnologie Fisiche e dei Materiali. Introduzione
Proposta per un Liceo Scientifico delle Tecnologie Fisiche e dei Materiali Introduzione L intento di questa proposta è quello di una profonda integrazione della ricerca avanzata con il mondo della scuola
DettagliProgramma di cooperazione territoriale europea Grecia Italia ETCP Greece-Italy Cooperazione transfrontaliera
Programma di cooperazione territoriale europea Grecia Italia 2007 2013 ETCP Greece-Italy 2007-2013 Cooperazione transfrontaliera Base giuridica Oggetto (obiettivo generale) Obiettivi specifici Il 28 marzo
DettagliSviluppo rurale e politica di coesione: quale integrazione tra programmi?
Sviluppo rurale e politica di coesione: quale integrazione tra programmi? Alessandro Monteleone, INEA Scenari dell agricoltura e delle aree rurali piemontesi e le prospettive del PSR 2007-2013 Torino,
DettagliPOR CALABRIA FESR/FSE COMITATO DI SORVEGLIANZA. Informativa sui progetti di rilevanza strategica regionale
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA POR CALABRIA FESR/FSE 2014-2020 COMITATO DI SORVEGLIANZA Cosenza, 14 dicembre 2016 Informativa sui progetti di rilevanza strategica regionale Dati aggiornati
DettagliMobilità, innovazione e competizione: un approccio di sistema
Un architettura aperta per l infomobilità: dalle città alle regioni Torino, 19 aprile 2012 Mobilità, innovazione e competizione: un approccio di sistema Roberto Moriondo Direzione Innovazione, Ricerca
DettagliINNETWORK! La newsletter per l'innovazione e la ricerca
INNETWORK! La newsletter per l'innovazione e la ricerca Con Legge n. 99/2009 del 2009 all ENEA vengono affidate attività finalizzate alla ricerca e all innovazione tecnologica nonché alla prestazione di
DettagliPOR CALABRIA 2014/2020 PROGETTI DI RILEVANZA STRATEGICA
POR CALABRIA 2014/2020 PROGETTI DI RILEVANZA STRATEGICA Progetti Strategici Identificano le azioni integrate (diversi OT e diversi Fondi) per raggiungere i risultati attesi, le procedure, le responsabilità,
DettagliRicerca e Innovazione in Emilia-Romagna ll POR FESR
Ricerca e Innovazione in Emilia-Romagna ll POR FESR 2014-2020 Ferrara, 26 febbraio 2015 Giorgio Moretti Regione Emilia-Romagna Servizio Politiche di Sviluppo Economico, Ricerca Industriale e Innovazione
DettagliAIUTI AGLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO PER LE PMI DELLA BASILICATA
AIUTI AGLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO PER LE PMI DELLA BASILICATA Finalità L obiettivo del presente Avviso è sostenere programmi di ricerca afferenti alle seguenti tipologie di progetto: ricerca
DettagliUniversità degli Studi di Cagliari
Università degli Studi di Cagliari Protocollo d intesa tra Università degli Studi di Cagliari e Teatro Stabile della L Università degli Studi di Cagliari, codice fiscale 80019600925, partita iva 00443370929,
DettagliGioia Tauro 5 luglio Giornata Conclusiva e Presentazione dei Risultati
Gioia Tauro 5 luglio 2007 Trasferimento di conoscenze e protocolli operativi finalizzati al controllo delle emissioni in atmosfera, al monitoraggio di qualità dell aria e alla modellistica di diffusione
DettagliSALUTO di BENVENUTO Mariangela Ravaioli Presidente dell Area della Ricerca di Bologna. Conferenza GARR Novembre 2011 M.
SALUTO di BENVENUTO Mariangela Ravaioli Presidente dell Area della Ricerca di Bologna Conferenza GARR 2011 Mariangela Ravaioli Presidente di Area della Ricerca di Bologna Robert Minghetti Responsabile
DettagliCONFERENZA STAMPA OPERA - OPportunità Europee per le Regioni e le Autonomie. Euro-progettazione: il corso intensivo di formazione per operatori locali
CONFERENZA STAMPA OPERA - OPportunità Europee per le Regioni e le Autonomie Euro-progettazione: il corso intensivo di formazione per operatori locali Roma, 9 settembre 2010 Cos è OPERA OPERA: OPportunità
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI Manifesto degli Studi A.A. 2001-2002 CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA DIPLOMA UNIVERSITARIO IN INFORMATICA (Vecchio
DettagliPO REGIONE PUGLIA FESR : Strategia regionale per la Società dell Informazione Descrizione Assi e Azioni
Newsletter n.74 Aprile 2010 Approfondimento_23 PO REGIONE PUGLIA FESR 2007-2013: Strategia regionale per la Società dell Informazione Descrizione Assi e Azioni Assi Asse I Asse II - Infrastruttura a banda
DettagliDIPARTIMENTO DI INFORMATICA SCIENZA E INGEGNERIA (DISI)
PAG. 1/5 Il presente documento illustra in forma sintetica gli obiettivi di miglioramento del Dipartimento di Informatica Scienza e Ingegneria per la pianificazione delle attività di ricerca e la verifica
DettagliIstituto Comprensivo di Vallelonga
Ex art. 1 c58, legge 107/2015 Istituto Comprensivo di Vallelonga Progetto triennale per il Piano Nazionale Scuola Digitale redatto a cura dell animatore digitale 1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola Infanzia
DettagliUna visione del Cloud per l Università e la Pubblica Amministrazione. Leonardo Valcamonici /CASPUR
Una visione del Cloud per l Università e la Pubblica Amministrazione Leonardo Valcamonici /CASPUR Cosa è il CASPUR Consorzio interuniversitario (sedi a Roma e Bari) Costituito il 5 giugno del 1992 Senza
DettagliSupporto per il recupero e la valorizzazione dei beni culturali per la Regione Sardegna
pwc.com/it Supporto per il recupero e la valorizzazione dei beni culturali per la Regione Sardegna Bozza Ottobre 2011 Indice 1. L analisi di contesto 2. I primi fabbisogni individuati 3. Le azioni infrastrutturali
Dettaglisottoscrizione del protocollo Terni 21 maggio 2014
CIVITER l Italia di mezzo Civitavecchia Viterbo Terni Rieti le politiche di sviluppo territoriale integrato e il corridoio nord dell area metropolitana romana sottoscrizione del protocollo Terni 21 maggio
DettagliFORUM PA Convention Center La Nuvola Roma, 22 Maggio Evento Annuale
FORUM PA Convention Center La Nuvola Roma, 22 Maggio 2018 Evento Annuale Programma Operativo Nazionale Imprese e Competitività 2014>20 Gli obiettivi della Commissione UE per la ricerca, lo sviluppo tecnologico
DettagliINSIEME PER LA RICERCA E L INNOVAZIONE DELLE IMPRESE NEL MEZZOGIORNO
INSIEME PER LA RICERCA E L INNOVAZIONE DELLE IMPRESE NEL MEZZOGIORNO CONFINDUSTRIA E INTESA SANPAOLO Unire i propri sforzi per promuovere la ricerca e l innovazione nel Mezzogiorno: con questo obiettivo
DettagliIl trasferimento tecnologico della ricerca scientifica alle imprese. Daniele Mascia, Eurocontact
Progetto Cluster Energia da Biomasse Il trasferimento tecnologico della ricerca scientifica alle imprese. Daniele Mascia, Eurocontact 1 Il Progetto Cluster Energia da Biomasse si articola in tre fasi Fase
DettagliPIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD
PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD La legge 107 prevede che tutte le scuole inseriscano nei Piani Triennali dell Offerta Formativa azioni coerenti con il Piano Nazionale
DettagliLa Rete Globale della Ricerca
La Rete Globale della Ricerca Fernando Liello Consorzio Reti Nazionali Europee della Ricerca e dell Educazione Rete della Ricerca: la Chiave di Volta di ERA Collaborazioni scientifiche a livello globale
DettagliImprese che investono in innovazione e ricerca: il ruolo di Confindustria Piemonte
Imprese che investono in innovazione e ricerca: il ruolo di Confindustria Piemonte - Ing. Paolo Guazzotti Torino, 25 Febbraio 2014 ANALISI DI CONTESTO ANALISI DI CONTESTO Il Piemonte è una delle regioni
DettagliTRIENNIO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SCUOLA INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO Giovanni XXIII Monte San Biagio- Lenola (LT)
I Monte San Biagio- Lenola (LT) TRIENNIO 2016-19 1. Premessa L azione #28 del Piano Nazionale Scuola Digitale prevede la nomina di un docente ad animatore digitale ossia un docente che deve elaborare progetti
DettagliPOI Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico : un esperienza in prospettiva
POI Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico 2007-2013: un esperienza in prospettiva Napoli 31 marzo 2016 Avv. Domenico Mercuri Autorità di Gestione del POI Energia - SCO 1 MiSE-DGMEREEN Il POI Energia
DettagliATENA Scarl: la Mission
ATENA Scarl: la Mission Costituire un aggregazione forte coltivando l ambizione di intraprendere iniziative idonee allo sviluppo, nella Regione Campania, di un Distretto di Alta Tecnologia nei settori
DettagliPIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD A cura della docente Giuseppa Rita Maugeri. Premessa
Premessa PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD A cura della docente Giuseppa Rita Maugeri Premessa L Animatore Digitale è un docente che, insieme al Dirigente Scolastico e al
DettagliPIANO TRIENNALE DELL AD - PNSD PER IL PTOF. Animatore Digitale (AD): Ins. Maria Teresa Bracchetti
PIANO TRIENNALE DELL AD - PNSD PER IL PTOF 2016/2019 Animatore Digitale (AD): Ins. Maria Teresa Bracchetti Premessa Come previsto dalla Legge 107/2015 di riforma del sistema dell Istruzione all art. 1
DettagliPIANO TRIENNALE DELLA RICERCA
PIANO TRIENNALE DELLA RICERCA 2011 2013 (ai sensi dei DD.MM. 23.12.2010, n. 50 e 4.8.2011, n. 345) L Ateneo di Modena e Reggio Emilia intende seguire linee di indirizzo che portino al perseguimento dell'avanzamento
DettagliIl Progetto S.I.MO.NE.: un modello di riferimento nazionale
Il Progetto S.I.MO.NE.: un modello di riferimento nazionale Gianfranco Presutti Direttore Direzione Lavoro Sviluppo Progetti Europei e Smart City Città di Torino Rossella Panero Direttore 5T srl Programma,
DettagliVerso il POR FSE
1 Verso il POR FSE 2014-2020 Le sinergie tra fondi strutturali e Horizon 2020: le opportunità per il sistema Veneto Venezia, 18 Dicembre 2013 Commissario straordinario per la Formazione, l'istruzione ed
DettagliCONVITTO NAZIONALE V.EMANUELE II di AREZZO
POLO NAZIONALE PER L ORIENTAMENTO PERMANENTE LMC ORIENTA-MENTI Il progetto Orienta-Menti è una nuova iniziativa promossa dalla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema
DettagliFESR PUGLIA ASSE I - Promozione, valorizzazione e diffusione della ricerca e dell innovazione per la competitività
Newsletter n.69 Novembre 2009 Approfondimento_7 FESR PUGLIA 2007-2013 ASSE I - Promozione, valorizzazione e diffusione della ricerca e dell innovazione per la competitività Linee di intervento, azioni
DettagliProgrammazione : un opportunità per lo sviluppo dell economia locale Camera di Commercio di Napoli 3 aprile 2017
Programmazione 2014-2020: un opportunità per lo sviluppo dell economia locale Camera di Commercio di Napoli 3 aprile 2017 Dott. Ferdinando Flagiello Amministratore Delegato Consorzio Promos Ricerche 1
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PER PROMUOVERE LA PARTECIPAZIONE DEI COMUNI TRENTINI AD INIZIATIVE EUROPEE ED INTERNAZIONALI. tra
CCT_CAL REG_CAL 05/06/2018 0000392 A - Allegato Utente 1 (A01) PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROTOCOLLO D INTESA PER PROMUOVERE LA PARTECIPAZIONE DEI COMUNI TRENTINI AD INIZIATIVE EUROPEE ED INTERNAZIONALI
DettagliPIANO STRATEGICO DELLA PROVINCIA DI TREVISO PROTOCOLLO D INTESA. tra PROVINCIA DI TREVISO D.P.S.S.
PIANO STRATEGICO DELLA PROVINCIA DI TREVISO PROTOCOLLO D INTESA tra PROVINCIA DI TREVISO e D.P.S.S. DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELLA SOCIALIZZAZIONE DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA
DettagliLe lezioni che possiamo trarre dalla progettazione italiana nel Programma LIFE
Le lezioni che possiamo trarre dalla progettazione italiana nel Programma LIFE Dott.ssa Stefania Betti Punto di Contatto Nazionale LIFE Ministero dell Ambiente/AT Sogesid La Piattaforma delle Conoscenze
Dettagli«Calabria 2020» Consorzio Regionale di Alta Formazione Un partenariato pubblico-privato efficace per una Calabria migliore
«Calabria 2020» Consorzio Regionale di Alta Formazione Un partenariato pubblico-privato efficace per una Calabria migliore In Progress Calabria (Capofila del Consorzio) è un'associazione che opera nel
DettagliPOR FESR Lazio 2007/2013. Le opportunità di sviluppo per il territorio grazie ai Fondi strutturali europei
POR FESR Lazio 2007/2013 Le opportunità di sviluppo per il territorio grazie ai Fondi strutturali europei Cos'è il POR FESR Lazio 2007/2013 Il Programma Operativo Regionale (POR) Lazio è il documento di
DettagliFabbisogni di innovazione nella Pubblica Amministrazione
Gennaio 2014 Fabbisogni di innovazione nella Pubblica Amministrazione Gli appalti pre-commerciali per il finanziamento dell Innovazione A cura dell Osservatorio ICT Il presente documento Fabbisogni di
DettagliI Focus Group: il coinvolgimento degli stakeholder del settore dei Beni Culturali del Lazio nel Progetto COBRA
I Focus Group: il coinvolgimento degli stakeholder del settore dei Beni Culturali del Lazio nel Progetto COBRA Regione Lazio, Gaetano Borrelli, Responsabile Studi e Strategie ENEA A. Fidanza, B. Felici,
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
CIRCOLARE n.16 Prot. AOODPPR/Reg.Uff./n.176 Roma, 3 febbraio 2012 Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI Al Capo del Dipartimento per l Istruzione SEDE Ai Direttori Generali
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione generale per l istruzione post secondaria e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni e degli
Dettaglicondizionamento usando la radiazione solare
Proposta di un progetto di ricerca sul condizionamento usando la radiazione solare Marco Olcese (INFN-Roma1) Trieste: 8 febbraio 2008 Contenuti Motivazioni Panorama sulle tecnologie esistenti Descrizione
DettagliPA Open Community 2020 La cooperazione per l ammodernamento della Pubblica Amministrazione e del mercato
PA Open Community 2020 La cooperazione per l ammodernamento della Pubblica Amministrazione e del mercato Comitato di Sorveglianza, Roma, 20 Maggio 2016 Lo sviluppo dell egovernment: lo stato dell arte
DettagliTra - Regione Emilia- Romagna, rappresentata da.. - Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile ASviS, rappresentata da.
Protocollo di intesa tra la Regione Emilia-Romagna e l Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) per l approfondimento degli obiettivi dell Agenda 2030 riferiti alle imprese e per l individuazione
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA. Software libero e Società dell Informazione e della Conoscenza: una proposta di legge
Software libero e Società dell Informazione e della Conoscenza: una proposta di legge Le ragioni di un intervento normativo in Sardegna Situazione esistente Azioni prioritarie e Piani di intervento attuati
DettagliStrumenti e opportunità per la bioeconomia italiana
Strumenti e opportunità per la bioeconomia italiana Roma, 31 ottobre 2017 Giulia Gregori Segretario Generale Cluster SPRING BIOECONOMIA ED ECONOMIA CIRCOLARE Fonte: Ellen Mac Arthur Foundation UNA TENDENZA
DettagliPROGETTO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE. Premessa
PROGETTO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE Premessa La legge 107 prevede che dal 2016 tutte le scuole inseriscano nei Piani Triennali dell Offerta Formativa azioni coerenti con il Piano Nazionale
DettagliDipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali (DICAM) Alberto Montanari
Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali (DICAM) Ricerca@DICAM Prospetto delle attività di ricerca del Dipartimento Alberto Montanari Direttore di Dipartimento Il Ruolo del
DettagliSCHEDA PROGETTO RURAL4Università Comunicazione, informazione e condivisione di conoscenze sulla politica di sviluppo rurale
(Allegato C) SCHEDA PROGETTO RURAL4Università 2018 1. Soggetti attuatori Regione Molise, Regione Puglia, Regione Campania Altri soggetti partecipanti (coordinamento) Consiglio per la ricerca in agricoltura
DettagliLe Aree Logistiche Integrate Un percorso partenariale di crescita. Ing. Aglaia Murgia Area Progetti e Strumenti Ufficio 2 - Infrastrutture e Ambiente
Le Aree Logistiche Integrate Un percorso partenariale di crescita Ing. Aglaia Murgia Area Progetti e Strumenti Ufficio 2 - Infrastrutture e Ambiente Roma 24 maggio 2017 Le indicazioni dell Europa Strategia
DettagliILO integrato dell Area dello Stretto
Ufficio Stampa Comunicato stampa ILO integrato dell Area dello Stretto il ponte tra ricerca e mercato nasce qui La sperimentazione ed attuazione di politiche per il trasferimento tecnologico è entrata
DettagliFondi comunitari a finalità strutturali La programmazione regionale. Linee di intervento del Programma Operativo FESR
UNIONE EUROPEA Fondi comunitari a finalità strutturali 2007-2013 La programmazione regionale Linee di intervento del Programma Operativo FESR La programmazione per lo sviluppo del Mezzogiorno: dal QCS
DettagliBando Efficienza Energetica. D.M. 5 dicembre 2013
Bando Efficienza Energetica D.M. 5 dicembre 2013 Inquadramento (1/2) La strategia adottata dall Unione Europea per l attuazione della politica comunitaria di coesione nel periodo 2014/20 punta a promuovere
DettagliIl Bando ENPI Italia Tunisia 2012: Formulario per la compilazione del Concept Note e Principali Regole
DIPARTIMENTO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE ECONOMICADIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA REGIONALE UNITARIA COMUNITARIA Dipartimento della programmazione e dell ordinamento del Servizio sanitario nazionale
DettagliPIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE
PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE 2016-2019 PREMESSA Come previsto dalla Legge 107/2015 di riforma del sistema dell Istruzione all art. 1 comma 56, il MIUR, con D.M. n. 851 del 27.10.2015
DettagliDELIBERAZIONE N. 6/27 DEL
Oggetto: Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 2 "Creare opportunità di lavoro favorendo la competitività delle imprese". Programma di intervento: 3 - Competitività delle imprese. Progetti R&S collaborativi
DettagliSCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI
Allegato A SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI Avviso POR 2014/20 Asse C Borse Pegaso Dottorati di ricerca Elementi essenziali Descrizione finalità dell intervento L Avviso è finalizzato a: - migliorare la qualità
Dettaglicopia conforme ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE CONSIGLIO DIRETTIVO DELIBERAZIONE N
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE CONSIGLIO DIRETTIVO DELIBERAZIONE N. 12516 Il Consiglio Direttivo dell'istituto Nazionale di Fisica Nucleare, riunito in Roma il giorno 27 settembre 2012 alla presenza
Dettagli«Partnership pubblico-privata nella programmazione strategica metropolitana»
«Partnership pubblico-privata nella programmazione strategica metropolitana» Corso di formazione «Piano Formativo per i Comuni del Veneto Orientale» VeGAL Portogruaro 20 settembre 2017 Rilancio del partenariato
DettagliIl Centro di Alta Formazione del DTC
Il Centro di Alta Formazione del DTC Giovanni Fiorentino Università degli studi della Tuscia Marilena Maniaci Università degli studi di Cassino e del Lazio meridionale La rete A partire dal 2014 2015 cinque
DettagliCorso di laurea specialistica in Ingegneria Informatica
Corso di laurea specialistica in Ingegneria Informatica Il curriculum di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica completa la formazione conseguita con le lauree di primo livello in Ingegneria Informatica
DettagliFluidodinamica Computazionale (CFD) Sede: Dipartimento di Matematica e Informatica Coordinatore: prof.marco Sammartino
Fluidodinamica Computazionale (CFD) Sede: Dipartimento di Matematica e Informatica Coordinatore: prof.marco Sammartino Fluidodinamica Computazionale Sede:Dipartimento di Matematica e Informatica Coordinatore:
DettagliGovernment and Civil Society
Gruppo di Ricerca in: Government and Civil Society Coordinatore: Prof. Marco Meneguzzo Didattica Progetti di Ricerca e Collaborazioni Attività di Ricerca e Pubblicazioni Biblioteca Progetti Internazionali
DettagliSintesi dello schema di statuto dell ENEA per l informativa alle organizzazioni sindacali.
Sintesi dello schema di statuto dell ENEA per l informativa alle organizzazioni sindacali. La proposta di schema dello Statuto dell ENEA è suddivisa in 15 articoli, che a loro volta possono essere ripartiti
DettagliDIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE, DEGLI ALIMENTI E DELL AMBIENTE (SAFE)
DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE, DEGLI ALIMENTI E DELL AMBIENTE (SAFE) Politiche della Qualità per la Ricerca e la Terza Missione 2017 2019 PRINCIPI GENERALI Il presente documento definisce le Politiche
DettagliProgetto GIFT 2.0 Greece Italy Facilities for Transport and Logistics 2.0. Workshop
Progetto GIFT 2.0 Greece Italy Facilities for Transport and Logistics 2.0 Workshop Logistica e Trasporti: Progettazione Europea nel settore dei Trasporti e della Logistica Alessandro Panaro Taranto, 20
Dettagli1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo)
Page 1 of 11 Scheda per la segnalazione di Infrastrutture di Ricerca (IR) per la Roadmap Italiana 1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo) TITOLO ESTESO ACRONIMO Centro Studi
DettagliPROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE RICERCA E COMPETITIVITÀ Regioni della Convergenza Campania, Puglia, Calabria, Sicilia
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE RICERCA E COMPETITIVITÀ 2007-2013 Regioni della Convergenza Campania, Puglia, Calabria, Sicilia Bando MIUR per Progetti di Potenziamento Strutturale Asse I Sostegno ai mutamenti
DettagliScheda di Presentazione della bozza del Bando. Living Labs SmartPuglia 2020
Scheda di Presentazione della bozza del Bando Living Labs SmartPuglia 2020 Premessa SmartPuglia 2020 è un percorso promosso dalla Regione Puglia, avviato in vista del prossimo ciclo di programmazione per
DettagliSCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA TRA
SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE LAZIO, con sede e domicilio legale in Roma, viale Cristoforo Colombo.., C.F.., rappresentata dal Presidente della Regione.. Nato a il E L AGENZIA SPAZIALE EUROPEA
Dettagli