1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo) 2. DESCRIZIONE GENERALE (barrare la casella che interessa)

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1 Page 1 of 8 Scheda per la segnalazione di Infrastrutture di Ricerca (IR) per la Roadmap Italiana 1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo) TITOLO ESTESO ACRONIMO Sardinia Radio Telescope SRT 1.1 PROPONENTE (Ente di Ricerca, Consorzio Universitario, Associazione di scopo pubblico/privato) Ente di Ricerca: Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) 1.2 IDENTIFICAZIONE DEL BACINO DI UTENZA (Campo di attivita, dimensione e carattere dell utenza prevalente nazionale/internazionale)comunita ASTRONOMICA NAZIONALE E INTERNAZIONALE, AGENZIE SPAZIALI NAZIONALI E INTERNAZIONALI 2. DESCRIZIONE GENERALE (barrare la casella che interessa) Potenziamento di Facility esistente con rilevanza pan-europea iscrivibile alla Roadmap ESFRI PROFILO SCIENTIFICO-STRATEGICO 3.1 L IR risponde ad una domanda qualitativamente o quantitativamente nuova di utenza da parte della comunità scientifica/tecnologica/di servizio all industria/di servizio civile? L IR risponde ad una crescente richiesta della comunità astronomia internazionale di osservazioni radio a frequenze medio alte (fino a 100 GHz) e costituisce un nuovo importante e atteso polo della rete VLBI europea. L IR inoltre risponde alla crescente richiesta di Stazioni DSN (Deep Space Network) e quindi di sviluppo delle telecomunicazioni spaziali da parte delle Agenzie Spaziali internazionali, NASA ed ESA. L IR si configura altamente competitiva nella identificazione e nel censimento degli Space Debris, e nel tracking dei NEO (Near Earth Objects), fenomeno a cui la Comunità Europea pone una crescente attenzione. L IR si configura inoltre come un centro di eccellenza di Ricerca e Sviluppo e di Alta Formazione nei settori delle microonde e delle telecomunicazioni in una Regione dell Obiettivo I che sta effettuando importanti interventi strutturali nell ICT e nelle telecomunicazioni.

2 Page 2 of L IR offre reali prospettive di avanzamento nello sviluppo di nuove metodiche per la produzione di scienza di frontiera di alta qualità? Le prospettive di avanzamento non riguardano soltanto la scienza di base per la quale l IR è stata concepita, ma anche e soprattutto lo sviluppo di nuove metodiche nel settore delle microonde, dell ICT, delle telecomunicazioni e del software avanzato. 3.3 Qual è il grado di rilevanza della proposta scientifica (Nazionale, Europeo, Globale) Globale 4. OPPORTUNITÀ NEL PANORAMA SCIENTIFICO-STRATEGICO 4.1 L IR risponde a reali specifiche necessità nel settore e su quale scala di sviluppo temporale? L IR risponde a necessità, sia della radioastronomia che delle telecomunicazioni spaziali, che si proiettano su tempi scala di almeno un ventennio e oltre. 4.2 L IR permetterà un significativo progresso scientifico in confronto ad altre esistenti infrastrutture dello stesso tipo e quale grado di unicità avrà a livello Nazionale/Europeo/Globale? L IR è unica nel suo genere in quanto dispone di una rara versatilità e di soluzioni progettuali di avanguardia. 4.3 Lo sviluppo dell IR avrà impatto e importanza per stimolare altre esistenti o future installazioni? Lo sviluppo di questa IR sarà trainante nell ambito della rete VLBI europea, e le soluzioni progettuali adottate, in particolare la superficie attiva del riflettore primario, costituiranno un fattore trainante in molti impianti europei ei internazionali. Va segnalato che il sistema di attuatori meccanici di precisione con cui è realizzata la superficie attiva, è stata oggetto di un brevetto di cui una importante Ditta americana ha chiesto di acquistare i diritti. 4.4 Qual è il livello di collaborazione che ha portato alla formulazione della proposta (nazionale, europeo, globale)? Europeo e internazionale 5. PROSPETTIVE DI SVILUPPO TECNICO E TECNOLOGICO 5.1 Grado di maturità della proposta (barrare la casella che interessa) Fase D: pronto per costruzione e/o utilizzazione.

3 Page 3 of La scala temporale per le fasi di progettazione, costruzione e funzionamento è definita? 5.3 L analisi dei rischi e dei vantaggi è sviluppata? 5.4 Il progetto della IR è basato su contenuti fortemente innovativi sul piano strumentale o metodologico? 5.5 E già disponibile personale addestrato per le fasi di sviluppo e funzionamento della IR? NO 5.6 In caso di IR localizzata all estero e possibile prevedere un forte contributo in-kind ad alto contenuto scientifico/tecnico e industriale (parti della infrastruttura principale)? NO 5.7 La IR si interfaccerà/integrerà con e-infrastructures internazionali? (ad. es. Geant, grid, banche dati ). 6.VALUTAZIONE DELL UTENZA 6.1 Quale sarà il bacino di utenza della IR a livello nazionale/europeo/globale? globale 6.2 Quantificare l utenza potenziale Centinaia di ricercatori del circuito internazionale della radioastronomia; Agenzie Spaziali quali NASA ed ESA 6.3 Qual è il grado di coinvolgimento e di internazionalità dell utenza nell elaborazione del progetto (caso scientifico, proposta, caso tecnico)? caso scientifico Spiegazioni/chiarimenti: La proposta trova le sue origini nel contesto europeo del VLBI, a cui l Italia partecipa dagli anni 80 con due antenne localizzate in provincia di Bologna e in Sicilia. 6.4 L impiego e l impatto della IR hanno natura multidisciplinare o specifica? multidisciplinare

4 Page 4 of 8 Spiegazioni/chiarimenti: Le tecnologie che si sviluppano nel corso degli anni nel contesto della gestione di questo tipo di facility attraversano trasversalmente varie discipline: elettronica digitale e analogica, telecomunicazioni, ICT, meccanica di precisione, robotica, divulgazione scientifica. 6.5 Ci si attende un utenza più ampia rispetto a quella di riferimento? Spiegazioni/chiarimenti: Una utenza più ampia potrà provenire certamente dalle applicazioni spaziali, tenuto conto del massiccio programma di esplorazione interplanetaria prevedibile nel prossimo ventennio. Ci si attende anche una notevole utenza nelle applicazioni connesse ai NEO e in generale alla sicurezza, a cui la CE pone crescente attenzione 6.6 Come sono trattati gli aspetti della formazione di nuovi e giovani utenti? L Istituto Nazionale di Astrofisica opera formazione in radioastronomia e nelle tecnologie di riferimento in stretta collaborazione con i migliori Atenei nazionali e internazionali e nell ambito di network europei e internazionali. Il processo è già efficace localmente, va segnalato che un gruppo di astronomi cagliaritani, composto anche da giovani ricercatori, ha ricevuto di recente il prestigioso premio europeo Cartesio, proprio nell ambito di ricerche condotte in Australia utilizzando impianti simili a quello in costruzione in Sardegna. 6.7 La proposta prevede le modalità di open access a tutti i potenziali utenti internazionali sulla sola base della qualità scientifica dei progetti sottomessi? 6.8 Come si valuta (previsione) l impatto che l IR avrà sulla qualità e quantità di progetti nazionali e sulla loro competitività internazionale? La valutazione avviene attraverso processi di review internazionale 6.9 In caso di IR localizzata all estero e previsto un contributo in kind rivolto all utenza scientifica? (strumentazione, stazioni sperimentali, outstations italiane) (annulla) NOTE: non trattandosi di IR localizzata all'estero la domanda 6.9 non è applicabile. 7. ASPETTI SOCIO-ECONOMICI 7.1 La proposta di IR prevede opportunità di addestramento e trasferimento tecnologico verso il territorio? Spiegazioni/commenti:

5 Page 5 of 8 La Regione Sardegna, che cofinanzia il Progetto, pone forte attenzione ai processi di trasferimento tecnologico e ne incentiva l avvio. Di recente, alcune iniziative di trasferimento tecnologico connesse allo sviluppo della strumentazione di questa facility sono state finanziate sia dall Ufficio Trasferimento Tecnologico dell INAF, sia dalla Regione Sardegna. 7.2 La proposta prevede partenariati nazionali/internazionali per le diverse fasi di realizzazione e conduzione della IR? Spiegazioni/commenti: Esiste già un accordo di programma con l Agenzia Spaziale Italiana sia per il completamento degli impianti che per la gestione, ed esiste una proposta di inserimento della facility nella rete europea VLBI. 7.3 Sono previsti meccanismi di associazione di altri potenziali partner in una fase successiva? Spiegazioni/commenti: E da verificare in corso di gestione, ma la facility è certamente attrezzata per potere stipulare accordi di cooperazione su progetti specifici. 7.4 La IR individua ulteriori obiettivi di tipo socio-economico? NO Spiegazioni/commenti: NOTE: 8. ASPETTI FINANZIARI E TERRITORIALI 8.1 Indicare la valutazione dei costi della IR inclusivi di costruzione, funzionamento e decommissioning. Il costo della costruzione si aggira, a facility ultimata, sui 60 M I costi di gestione, incluso le spese di continuo upgrade della strumentazione è stimabile in 3-3 M per anno Non sono stimabili i costi per un eventuale decommissioning. 8.2 I costi dichiarati della IR riguardano la configurazione massima oppure un suo sotto-insieme iniziale da incrementare successivamente? (investimento iniziale e successivi costi di sviluppo e completamento) Come segnalato in precedenza, il costo della costruzione si riferisce alla strumentazione nella sua configurazione inaugurale

6 Page 6 of La proposta contiene un piano finanziario con copertura realistica delle spese? C è già un piano di supporto finanziario espresso a livello istituzionale? La copertura economica per il completamento è assicurata. Il piano di supporto finanziario per la gestione e per il continuo upgrade necessario per un funzionamento competitivo figura nel Piano Triennale dell Ente e nei suoi aggiornamenti, ma non trova fino adesso un adeguato riscontro nelle direttive di Governo 8.4 Quali fasi del progetto sono eventualmente già finanziate e con quale schema di contribuzione in presenza di più partners? La costruzione della facility è interamente finanziata dal MIUR, dalla Regione Sardegna e dall Agenzia Spaziale Italiana. 8.5 La valorizzazione del sito (per es. IR preesistenti) è rilevante ai fini della realizzazione della nuova IR? 8.6 La dimensione dei costi del progetto merita o necessita di supporto finanziario a livello EU? Se sì, è necessario un approccio Pan-Europeo? Spiegazioni: 8.7 Esiste la possibilità di un recupero finanziario se la IR va a sostituirne o a migliorarne una già esistente, della stessa tipologia? NO Spiegazioni: Si tratta di una IR innovativa 8.8 È stata esplorata la possibilità di utilizzare Fondi Strutturali? 8.9 È stata valutata la possibilità di proporre la nuova IR per la roadmap ESFRI (impatto pan-europeo)? 8.10 La IR è già prevista nella strategia di un Ente o Consorzio o ATI italiani o internazionali? Se Sì, indicare l'ente o il Consorzio o l'ati: Istituto Nazionale di Astrofisica, Agenzia Spaziale Italiana, Sardegna Ricerche 8.11 È stata esplorata la possibilità di concorso finanziario regionale? 8 12 Valutazione del ritorno socio/economico territoriale della IR

7 Page 7 of 8 La IR si colloca in una Regione in forte sviluppo, in cui si manifesta una crescente vocazione per l High-Tech, e in cui sono in atto importanti investimenti strutturali nello Sviluppo e Ricerca e nell Alta Formazione 8.13 Valutazione del ritorno industriale della IR Il forte coinvolgimento di diverse imprese sarde in diverse commesse e fasi di montaggio costituisce già un interessante ritorno industriale. In prospettiva, lo sviluppo della strumentazione e gli interventi di manutenzione e gestione di sofisticate apparecchiature di frontiera potranno costituire un terreno fertile per una proficua sinergia con il tessuto imprenditoriale locale, specie alle luce della rete di aziende che fino adesso ha vissuto in Sardegna all ombra di servitù militari che in prospettiva potrebbero essere dismesse Valutazione dell impatto formativo di ricercatori/tecnici/ingegneri/gestionali della IR L impatto formativo di queste IR è elevatissimo in quanto si tratta di centri in cui si sviluppano tecnologie di avanguardia 8.15 La proposta prevede la partecipazione a IR localizzate all estero? Sono stati valutati i possibili contributi in-kind, il ritorno industriale, scientifico e formativo? No, non prevede partecipazione a IR localizzate all'estero Tabella Costi Costi Strategia di finanziamento Costo Fase Preparatoria Costo Fase di Costruzione Costo Operatività Annua (incluso supporto utenti) Costo Chiusura e Smantellamento ,00 Frazione già spesa o impegnata: , ,00 Sono già stati spesi o impegnati i finanziamenti MIUR (circa 35 M ) e i finanziamenti regionali (5.5 M ), mentre sono in corso di definizione gli impegni relativi agli altri finanziamenti interni INAF e ai finanziamenti A ,00 I costi di gestione sono noti e sono segnalati nel Piano Triennale e a Lungo Termine dell INAF, ma non si ritiene che l attenzione governativa a riguardo sia stata fino adesso adeguata ad assicurare una gestione competitiva. 0,00 Non sono stimati i costi di smantellamento in quanto le IR di questo tipo sinora hanno vite medie di almeno 40 anni 9. Scala temporale prevista per la progettazione e la costruzione, inizio attività con utenti, periodo di operatività e chiusura/smantellamento

8 Page 8 of 8 Fase Preparatorio Conclusa Fase di Costruzione In corso, inaugurazione prevista nel 2009 Periodo di Attività Almeno un ventennio manutenzioni staordinarie richieste dopo un ventennio Smantellamento Non previsto NOTE: 10. Indicare la persona di riferimento del progetto e sue coordinate Cognome D Amico Nome Nicolo Ente di appartenenza INAF Osservatorio Astronomico di Cagliari damico@ca.astro.it Telefono