PROGETTO RAINBOW 2 ANALISI SOCIALE CON EVIDENZIAZIONE DEI BISOGNI E DELLE CRITICITÀ INNOVATIVITÀ
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- Carmelo Cesare Longo
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1 PROGETTO RAINBOW 2 ANALISI SOCIALE CON EVIDENZIAZIONE DEI BISOGNI E DELLE CRITICITÀ Mentre si discute ormai da tempo della crisi economica globale, meno attenzione è stata rivolta ai suoi effetti negativi sul benessere psicologico delle persone, che includono alterazioni dell umore, della stabilità emotiva, della sfera relazionale e affettiva, fino ad arrivare a depressione o a conclamati disturbi d ansia, comportando un complessivo peggioramento della qualità della vita. Tali situazioni di disagio psicologico vissute dagli individui a rischio di lavoro possono essere meglio comprese se si tiene conto del fatto che precariato, disoccupazione ed instabilità lavorativa in genere comportano tutta una serie di conseguenze profonde: rischiano infatti di mettere in discussione le proprie certezze esistenziali, creano problemi di autostima e gettano l individuo in una costante instabilità emotiva, poiché quest ultimo si trova a doversi adattare ad una società in continuo cambiamento, di fronte ad eventi sui quali la sua capacità di controllo è limitata quando non assente. La mancanza di prospettive economiche e occupazionali predispone allo sviluppo di varie forme di disagio emotivo e sociale, oppure all aggravamento di forme di disagio già in atto. La perdita del lavoro va intesa come un evento complesso e multidimensionale, che coinvolge diversi aspetti: la perdita del ruolo di lavoratore e delle entrate economiche; il cambiamento delle attività quotidiane; le interazioni sociali; la percezione di sé e l immagine pubblica di sé. Venir meno di una occupazione significa infatti non aver più un ruolo sociale, la capacità di sostenere se stessi e la propria famiglia. Ecco quindi la necessità di attivare un servizio che mira ad uscire dall ottica assistenzialistica del contributo economico ed attivare invece azioni che orientino la persona all empowerment, valorizzando le proprie potenzialità in una dinamica di risocializzazione INNOVATIVITÀ RISPETTO AL CONTESTO TERRITORIALE, IL PROGETTO E NUOVO? NO X SI SE NO: È LA CONTINUAZIONE O IMPLEMENTAZIONE DI UN PROGETTO GIÀ ESISTENTE? SI X NO
2 SI SOVRAPPONE AD ALTRE SIMILI PROGETTUALITÀ NEL MEDESIMO TERRITORIO? SI X NO OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI DEL PROGETTO Obiettivi generali: accogliere, ascoltare e sostenere nel percorso di inserimento sociale e lavorativo cittadini italiani, comunitari e immigrati stranieri e le loro famiglie, sviluppando percorsi di informazione in ambito lavorativo,psicologico e legale. Promuovere la cultura della cooperazione, della tolleranza, della valorizzazione della diversità presso gli enti pubblici e gli ambienti di lavoro. Migliorare, potenziare e sostenere la partecipazione di lavoratori immigrati di diversa provenienza culturale alla vita sociale della città in cui vivono, favorendo l amicizia, il reciproco rispetto nell ambito della collettività, fornendo in tal modo un utili servizio a tutta la comunità. Rispondere, con l approccio dell ascolto della condivisione, alle situazioni di disagio lavorativo. Obiettivi specifici: lo Sportello fornirà un servizio gratuito attivo presso le sedi municipali degli enti partners dove sarà possibile incontrare volontari dell Associazione su appuntamento, operatori di orientamento con cui realizzare colloqui individuali e percorsi di gruppo per precisare meglio i propri fabbisogni, individuare percorsi di crescita formativa e professionale, ottenere facilitazioni all'accesso di servizi complementari. Inoltre sarà possibile accedere a tutti gli strumenti e servizi utili ad una ricerca mirata del lavoro. Sarà presente inoltre su appuntamento uno psicologo al fine di accompagnare e sostenere persone e/o famiglie che per motivi socio- economici o personali stanno vivendo momenti di debolezza psicologica e per le quali risulta indispensabile un sostegno mirato volto ad evitare un circolo vizioso destinato a percorsi di emarginazione sociale. Attraverso l avvio del progetto si intendono attivare i seguenti servizi a favore dell utenza: - Servizio informativo: attività di erogazione delle informazioni mirate al singolo bisogno, accompagnamento alla consultazione della documentazione disponibile (Banche Dati, Bacheche annunci, Riviste Specializzate, Siti istituzionali). -Consulenza formativa: a) incontri individuali che si propongono di offrire una panoramica sull'offerta formativa del territorio, in Italia e all'estero, descrivere il servizio stage e le sue opportunità;
3 b) incontri di gruppo di ascolto e scambio di esperienze per l'elaborazione del bilancio attitudinale. L attività distintiva di questa azione pertanto saranno i percorsi di bilancio di competenze in piccoli gruppi,che si pongono gli obiettivi di: - raccogliere informazioni precise sulle modalità attraverso le quali le competenze sono state acquisite, - valorizzare le competenze maturate in ambiti professionali - ma anche extraprofessionali - allo scopo di trasferirle in nuovi contesti di lavoro, - innescare un processo di autovalutazione e di presa di coscienza delle proprie reali potenzialità, - rafforzare l identità professionale e accrescere l occupabilità attraverso l individuazione di un chiaro progetto professionale. - Consulenza orientativa personalizzata relativa alla ricerca del lavoro, e alla identificazione del proprio obiettivo professionale/formativo. Presso lo sportello sarà offerto un supporto relativamente alla stesura del curriculum vitae, della lettera di accompagnamento, e della domanda di assunzione. Tale servizio risulta finalizzato a supportare le persone nell analisi delle proprie risorse e nella definizione di un progetto personale di formazione o di lavoro, mediante colloqui individuali di orientamento. I colloqui di orientamento mirano a supportare le persone nei seguenti processi: - promuovere competenze personali di scelta nell auto-orientamento; - facilitare la presa di decisioni per le scelte formativo-professionali; - favorire la valutazione delle proprie competenze, interessi ed aspirazioni; - identificare gli obiettivi personali e professionali; - formulare il progetto personale e di ricerca attiva di lavoro. I colloqui di orientamento individuali avranno l obiettivo di esplorare la domanda del partecipante e, in funzione di questa, indirizzarlo verso un percorso individuale di orientamento - di natura e durata variabile a seconda dei bisogni rilevati - o verso il bilancio di competenze in piccoli gruppi - Consultazione risorse Internet. Accesso gratuito alla navigazione in rete relativo alle tematiche del mondo del lavoro, della formazione e dei servizi; possibilità di inserire il curriculum vitae online in siti consigliati -Sostenere e diffondere azioni mirate alla promozione dell inserimento sociale di stranieri non comunitari e comunitari con informazioni in materia di soggiorno in Italia.
4 -Intessere rapporti di integrazione e mediazione culturale e linguistica nel territorio, con il supporto di mediatori culturali esperti; - Consulenza psicologica personalizzata di sostegno al singolo utente con il supporto di psicologi esperti, gestita su appuntamento dagli operatori di sportello, al fine di garantire un servizio coordinato e un percorso condiviso da più professionalità. - Consulenza legale in materia di diritto civile e diritto del lavoro, grazie alla presenza di avvocati esperti, con l obbiettivo di garantire all utenza un orientamento in ambito legale durante situazioni di difficoltà personale o familiare - Organizzazione e promozione di incontri e dibattiti pubblici, in forma seminariale o di convegni che mirino a sensibilizzare la popolazione del territorio circa problematiche quali la disoccupazione, la marginalità sociale, l integrazione e la multiculturalità Con il presente progetto si intende quindi creare un punto di ascolto di solidarietà e integrazione per costruire percorsi di condivisione e aiuto per coloro i quali, cittadini italiani e non, si trovino in situazione di disagio lavorativo e necessitino di un punto di riferimento prossimo al loro territorio. RISULTATI ATTESI 1- creazione e sviluppo di un punto di riferimento territoriale per cittadini italiani e non che si trovano a vivere un momento di disagio economico e psico- sociale dovuti alla perdita del lavoro; 2- sviluppo di nuove sinergie tra ente attuatore del progetto, enti partner e altri servizi alla persona presenti nel territorio; creazione di un tavolo di coordinamento che permetta la continuazione del servizio anche in annualità future; 3- coinvolgimento nel servizio di un elevato numero di utenza potenzialmente interessata; 4- attivazione e conclusione di percorsi di accompagnamento ad hoc per singoli utenti, su segnalazione dei servizi sociali, con l obiettivo di creare un processo virtuoso di autonomia; 5- creazione di momenti di socializzazione e risocializzazione a favore di persone che vivono in contesti socio-economici border- line; 6- sensibilizzazione di tutta la cittadinanza in materia di disoccupazione, disagio sociale, multiculturalità, integrazione; 7- sottoscrizione protocollo d intesa-patto accordo tra gli enti coinvolti al fine dello scambio delle buone pratiche.
5 DURATA (max triennale) E FASI MONITORABILI DI REALIZZAZIONE (min. semestrali) Il progetto avrà durata triennale. Prima Fase: costituzione tavolo coordinamento stesura protocollo d intesa; percorsi di condivisione e formazione dei volontari impiegati e attivazione degli sportelli territoriali e relativi servizi (orientamento e accompagnamento lavorativo, consulenza legale e sostegno psicologico, sensibilizzazione della cittadinanza, e messa in rete degli enti di formazione); Secondo Fase: di auto-sostenibilità grazie all opera dei volontari del progetto e coinvolgimento ulteriori partner per una implementazione territoriale e finanziaria, grazie alla rete degli enti partner come per es: cooperative, fondazioni, associazioni altro. Sono previste relazioni semestrali di monitoraggio da parte dei volontari dello sportello, degli esperti di orientamento al lavoro,degli psicologi e dei legali; si prevedono inoltre incontri trimestrali di coordinamento tra i volontari e le diverse figure professionali al fine di garantire un confronto continuo sulla casistica e migliorare quindi il servizio offerto ad ogni singolo utente e alla comunità. Il tavolo costituito sarà la regia dell intero progetto. RISORSE UMANE, STRUMENTALI ED ECONOMICHE (forme di finanziamento) Risorse Umane: Psicologi: soggetto privato partner, collaboratori delle associazioni partner; Esperti orientamento lavorativo: collaboratori delle associazioni partner; Mediatori interculatri: collaboratori delle associazioni partner; Operatori di sportello: collaboratori delle associazioni partner; Consulenti legali soggetto privato partner; Volontari delle associazioni partner; Coordinatore e segreteria progettuale: associazioni; Risorse strumentali: apparecchiature informatiche, luoghi di incontro, formativi, sportelli finanziamento a carico dei comuni coinvolti (acqua, luce, gas, utenze, internet, pulizie);
6 Risorse Economiche: Psicologi: finanziamento a contributo regionale e sostegno privato; Operatori di sportello a contributo regionale Esperti orientamento lavorativo finanziamento a contributo regionale e sostegno privato; Consulenti legali finanziamento a sostegno privato; Volontari: finanziamento a contributo regionale e autofinanziamento; Coordinatore e segreteria progettuale: autofinanziamento; AZIONI PREVISTE PER L ESTENSIONE TERRITORIALE Creazione di un tavolo di lavoro comprendente i servizi sociali comunali, i centri per l impiego, i centri di formazione e tutti gli enti territoriali coinvolti a vario titolo nel aiuto o nella prevenzione della marginalità sociale, al fine di creare una sinergia e un metodo di lavoro condiviso che permetta di dar vita o rafforzare, dove esista, una rete di servizi che prendano in carico il cittadino nella sua complessità, in una visione olistica della persona. Obbiettivo è che il tavolo riesca a lavorare in un ottica di lungo periodo, al fine di attivare meccanismi propositivi che permettano al servizio di proseguire l attività in annualità future, anche in assenza di precise progettualità. Predisposizione di materiale per la pubblicizzazione del servizio a disposizione sia degli operatori delle Associazioni, sia degli operatori dei vari servizi degli enti locali e dei soggetti privati coinvolti nelle fasi di contatto diretto dell utenza, al fine di favorire un informazione il più possibile ampia ed esaustiva. Pubblicizzazione del servizio presso Comuni limitrofi, Parrocchie, associazioni di volontariato, associazioni di migranti, al fine sia di ampliare il bacino di utenza, sia di sensibilizzare altri comuni nell attivazione di un servizio in linea con quanto proposto all interno del loro territorio comunale. PREVISIONE DI ADEGUATI STRUMENTI DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Creazione di un archivio cartaceo e telematico al fine di riuscire a monitorare costantemente i progressi e i risultati dell utenza, eventualmente da utilizzare negli incontri di equipe allo scopo di programmare i vari interventi. Somministrazione di un questionario di gradimento al termine di ogni singolo colloquio o di un percorso di accompagnamento per monitorare il livello di soddisfazione in merito al
7 servizio erogato Incontro conclusivo di confronto tra tutti gli enti partner e la cittadinanza del territorio, con l obiettivo di portare a conoscenza dei risultati ottenuti dal progetto. PREVISIONE DI SOSTENIBILITÀ FUTURA (oltre il primo anno per i progetti triennali) - Prosecuzione del tavolo di coordinamento tra i soggetti del privato sociale, gli Enti Locali, gli enti di formazione e gli enti pubblici per l impiego per continuare ad operare con politiche virtuose di uscita dal mero assistenzialismo e di promozione delle capacità e delle risorse dei singoli. - Impegno dei volontari delle associazioni, adeguatamente formati dall affiancamento con operatori esperti durante la durata del progetto, nel continuare a fornire il servizio alla cittadinanza, in coordinamento e con l appoggio dell Ente Locale territoriale. - Ampliamento delle rete di lavoro, con il coinvolgimento di tutti quei soggetti presenti nel territorio di riferimento non coinvolti in una prima fase di progettazione ma potenzialmente interessati ad usufruire o a contribuire al funzionamento del servizio. Attivazione numero 3 operatori in Voucher, attraveso il fondo straordinario di solidarietà. Padova, Firma
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