RESOCONTO INTEGRALE SEDUTA DEL 7 APRILE 2014

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1 Atti Consiliari -1- Comune di Montelabbate RESOCONTO INTEGRALE PRESIDENZA DEL SINDACO CLAUDIO FORMICA Comunicazioni del Sindaco p. 3 Approvazione Verbali sedute precedenti p. 3 Interrogazioni, interpellanze e mozioni p. 3 Presa d atto del rapporto relativo ai controlli di regolarità amministrativa - Trimestre p. 10 Indice Regolamento per la gestione dello sportello unico per l edilizia - Approvazione.. p.12 Approvazione modifiche statuto Marche Multiservizi S.p.a... p. 13 Ricognizione delle società partecipate... p. 14

2 Atti Consiliari -2- Comune di Montelabbate La seduta inizia alle 21,12 Il Sindaco invita il Segretario Comunale, dott. Ugo Castelli, a procedere all'appello nominale, che dà il seguente risultato: Formica Claudio Sindaco Tagliabracci Fabrizia Barone Giuseppe Sabbatini Matteo Gallini Stefano Golini Maurizio Pagnoni Rita Renzi Francesco Piermaria Marzio Badioli Stefano Stolzini Monica Mucchiutti Rino Bressanello Renzo Giuliani Gerardo De Filippis Antonio Mainardi Serena Montini Ettore assente assente assente assente assente assente Considerato che sono presenti n. 11 componenti il Consiglio comunale, il Sindaco dichiara valida la seduta. Il Sindaco nomina gli scrutatori: Sabbatini Matteo, Pagnoni Rita, De Filippis Antonio.

3 Atti Consiliari -3- Comune di Montelabbate COMUNICAZIONI DEL SINDACO. SINDACO. Non ci sono comunicazioni. APPROVAZIONE VERBALI SEDUTA PRECEDENTE. SINDACO. I verbali vanno da: comunicazione del Sindaco; approvazione verbali seduta precedente; regolamento per la concessione e l uso degli orti pubblici urbani, la sua approvazione; comunicazioni delibera della Giunta Comunale n. 106 del 12 dicembre 2013; prelievo del fondo di riserva; elezione rappresentanti presso l Unione dei Comuni di Pian del Bruscolo; interrogazioni, interpellanze, mozioni e ordine del giorno. Esito della votazione: unanime, favorevoli: 11. INTERPELLANZE, INTERROGAZIONI E MOZIONI. SINDACO. Io avrei un ordine del giorno, che vorrei portare in discussione ed approvazione, che è la proposta avanzata dal Direttivo regionale dell ANCI Marche nella seduta del 5 febbraio 2014 riguardante gli interventi contro la crescita esponenziale del gioco d azzardo patologico, la tutela delle categorie più deboli delle ludopatie e della tassazione settore di giochi e delle scommesse. Io vi leggo questo ordine del giorno, che è stato approvato all unanimità dall ANCI, e poi, se se siamo d accordo, lo deliberiamo. Premesso che il gioco d azzardo legale con 100 miliardi di fatturato è ormai diventato, purtroppo, la terza industria italiana rappresentante il 4% del PIL nazionale; lo stesso gioco d azzardo è arrivato ad incidere per ben il 12% sulla spesa complessiva delle famiglie italiane; in Italia risultano autorizzati oltre game hall locali e agenzie all esclusivo e semiesclusivo esercizio dei giochi tramite slot-machine e di scommesse e videopoker; sono oltre gli esercizi commerciali (bar, tabaccherie, circoli, eccetera) che nel Paese allocano al loro interno delle slot-machine, le altre forme di gioco con vincite in denaro; le slot-machine illegali, cioè scollegate dalla rete, non registrate o manomesse, sono calcolate in almeno , e questa è una fonte della Direzione Nazionale Antimafia; nel 2012 risultano essere state sequestrate slot-machine perché irregolari, truccate, non autorizzate o fiscalmente sconosciute; il gioco d azzardo illegale, malgrado il ritmo di crescita a due cifre, risulta

4 Atti Consiliari -4- Comune di Montelabbate esponenzialmente in aumento, in mano ad organizzazioni mafiose o malavitose, e propedeutico alla disseminazione del fenomeno dell usura e dei crimini contro il patrimonio e le persone; Considerato che i valori del sistema del gioco in Italia sono aumentati di quasi 10 volte dal 2004 all anno appena conclusosi; sono 23 milioni e mezzo circa gli italiani che hanno praticato nell ultimo anno almeno un gioco con vincite in denaro; la parcellizzazione dei valori delle vincite attuate nell ultimo decennio spinge i giocatori alla ripetitività compulsiva del gioco attraverso il meccanismo psicologico del rimpiego delle somme vinte; sono almeno 15 milioni i giocatori abituali nel Paese, e oltre di questi, quindi l 1,65% della popolazione italiana, risultano essere dipendenti dal gioco d azzardo e a rischio di diventare patologici; Tenuto in considerazione che il gioco patologico colpite gli strati delle popolazioni più deboli, il 40% dei giocatori abituali è costituito da pensionati, casalinghe, disoccupati e minorenni, con una spesa media mensile procapite di oltre euro; i riflessi sociali delittuosi del gioco patologico gravano in gran parte sui Comuni e sul Servizio Sanitario Nazionale; le ludopatie costituiscono un altissimo costo sociale in termini sia di salute che di ordine pubblico, la cui spesa è stimata in 5-6 miliardi di euro l'anno; il complessivo gettito fiscale del gioco d azzardo, del valore di circa 8 miliardi di euro l'anno, rischia di essere vanificato dai crescenti costi sociali affrontati per arginare il fenomeno delle ludopatie e della sicurezza della città; Preso atto che l ex Decreto Balduzzi, che in prima stesura prevedeva, tra le altre, distanze rigorose tra i locali del gioco d azzardo, i cosiddetti luoghi sensibili (asili, scuole, parchi, ospedali, comunità, eccetera), risulta essere ancora in discussione in Parlamento, e che i Comuni, ove approvino i regolamenti specifici stringenti in materia, rischiano anche da parte degli operatori di giochi illegali riuniti in Confindustria sistema il gioco Italia, probabili onerosi contenziosi dall esito incerto; sempre più iniziative locali vengono intraprese per cercare di affrontare ed arginare il fenomeno, alcune di tipo

5 Atti Consiliari -5- Comune di Montelabbate locale spontaneo, ed altre nazionali, quale quella di Lega Autonomie in mille piazze contro il gioco d azzardo, alla quale hanno aderito anche diversi Comuni marchigiani, tendenti all eliminazione di specifica legislazione in materia che conceda a strumenti normativi per limitare il fenomeno diffusivo; la prevenzione, a cominciare dallo stop della pubblicità, data la difficoltà di creare un mercato nero degli slot in luoghi fisici nascosti per il gioco, può essere considerata valido strumento disincentivante degli esponenziali aumenti di giocatori e di giocate; una pianificazione stringente degli orari di gioco, limitandoli alle sole ore serali, unitamente ad un contenimento del numero delle macchine per l esercizio commerciale e dei locali autorizzati sul territorio, costituirebbero certo strumento di prevenzione e mitigazione dei fenomeni sociopatici; un analisi del fenomeno che vede il coinvolgimento dei soggetti quali i Dipartimenti Dipendenza delle ASL, la Caritas, l ARCI, rappresentanze e dopolavorismi di... relative ad associazione di categoria, ANCI, UPI, Regione Marche, risulta necessario e indulgente per ricercare soluzioni condivise a valenza generale. Delibera quanto segue: 1) di richiedere al Governo e al Parlamento la veloce approvazione di una normativa sulla lotta al gioco d azzardo che consenta di attribuire ad ampliare i poteri dei Comuni, ivi incluse forme disincentivanti, il proliferare delle apparecchiature e premianti per quegli esercizi che intendono dismetterli; 2) di richiedere alla Regione Marche l'istituzione di un osservatorio regionale apposito con compito di studio, analisi del fenomeno, campagne informative di sensibilizzazione anche a supporto ed elaborazione di ulteriore legislazione regionale in materia; 3) di chiedere al Governo e al Parlamento, a fronte dell avvenuta diminuzione della tassazione del gioco d azzardo al 10%, malgrado la rilevantissima crescita di fatturato di settore, di riportare il prelievo fiscale alla precedente maggiorazione di aliquota al 30%, destinando i proventi di detta leva fiscale ai Comuni per il mantenimento dei servizi alla persona ed alla perequazione della tassazione immobiliare a favore delle fasce più deboli svantaggiate.

6 Atti Consiliari -6- Comune di Montelabbate Mi sembrava un ordine del giorno abbastanza interessante, sia per far sì che venga tenuto sotto controllo, anzi, facendo azioni disincentivanti, sia perché quei Comuni virtuosi che hanno interesse ed intenzione di adottare delle determinazioni delle delibere per restringere questo fenomeno che sta diventando abbastanza serio, vengano premiati. Mi sembrava opportuno e giusto aderire come Comune di Montelabbate. Ci sono interventi? La parola al Consigliere Bressanello. CONS. BRESSANELLO. Questo tipo di iniziativa è un iniziativa che da un punto di vista estetico è valida, perché si va a contrastare quella che è una patologia ingravesciente, chiamata ludopatia, però facciamo un attimo un discorso su cosa si intende per gioco d azzardo Io non sapevo che c'era questo argomento, comunque vediamo di improntare qualcosa. Il gioco d azzardo è qualsiasi cosa che preveda, di fronte ad una piccola somma di denaro, diciamo piccola, variabile somma di denaro, la possibilità di vincere una cifra estremamente appetibile, e vista come la possibile risoluzione dei problemi di chi gioca. Gioco d azzardo non si deve intendere solo il gioco che si fa nei bar con la slot; gioco d azzardo è anche una partita a soldi fra amici. Qualsiasi cosa che preveda la possibilità di un guadagno deve essere considerato gioco d azzardo. E antichissimo il gioco d azzardo. Per dire una cosa abbastanza semplice: i centurioni che si giocavano ai dati la tunica di Cristo. Chi vinceva si prendeva una cosa di valore, perché la tunica di Cristo, se è quella che troviamo descritta tinta di rosso, eccetera, eccetera, erano indumenti appetibili e costosi. Ma anche la partita a carte fra amici, purchè ci sia la possibilità di guadagno, è un gioco d azzardo. Quindi, data questa definizione, mi sembra che questa proposta pensi di risolvere la questione portando la tassa dal 7% o al 20% o al 30% sui ricavati del gioco d azzardo. Questo romperà le scatole a chi gestisce il gioco d azzardo illegale, che dovrà pagare una cifra maggiore; ma chi lo gestisce dal punto di vista illegale, come si faceva durante il tempo dei proibizionismo in America, si vede tante volte nei film che arriva la Polizia, si girano le cose, e poi sono tutti lì che giocano a biliardo, eccetera. Le abbiamo viste queste scene qui. Il problema è un altro: chi è il maggiore proponitore di gioco d azzardo? E lo Stato. E sempre stato lo Stato, con le lotterie, con il gioco del lotto, con i gratta e vinci. Sono tutti gioco d azzardo che gestisce lo Stato, quindi lo Stato in teoria come fa a fare - lo può fare tranquillamente - una legge che poi alla fine,

7 Atti Consiliari -7- Comune di Montelabbate dal punto di vista di incasso, lo andrà a danneggiare? Noi facciamo le campagne contro il fumo, e lo Stato è il maggior monopolista del tabacco in Italia, è quello che ti vende il veleno, poi si incazza perché deve spendere una cifra per curare te che ti sei avvelenato! Lasciamo allora che lo Stato, va bene, nel campo del tabacco lasciate vendere le multinazionali; tu, Stato, tirati fuori da questo giro mortale (io sono un fumatore poi fra l'altro, quindi parlo anche in un certo modo) tirati fuori - e voglio usare una parola anche pesante - da questa merda di situazione, lascia gestire alle compagnie e fracassale di tasse. Poi ci sarà il contrabbando di sigarette, perché dovremo magari dover fumare solo in casa, perché se giri con la sigaretta in giro ti additato, ti arrestano, perché fumi fuori. Adesso siamo arrivati all estremo che in America, ad esempio, se sentono che tu arrivi in ufficio che hai l alito che puzza di sigaretta ti possono anche licenziare. Siamo arrivati a queste astrusità, a queste cose tremende sotto certi punti di vista. Io sono s accordo che lo Stato debba approvare un qualche cosa per cercare di frenare la situazione. Basterebbe, ad esempio, introdurre un tesserino con cui giocare, con un codice che viene riconosciuto dalla macchina, con un sistema informatico, si può fare, come quando si fanno i referendum telematici: se tu provi per due volte a votare, la prima volta voti, la seconda viene riconosciuto l ID del tutto computer, e non sei ammesso per la seconda volta. Io ho provato, ho detto voglio provare a vedere. No, no, una volta e basta. Io qualche volta capito nei bar, e c'è gente che butta continuamente soldi, non c'è un limite. Occorre un blocco nel file che gestisce questo gioco, che oltre un certo numero di giocate non puoi fare, per lo meno contieni in quella giornata quelle che sono le tue perdite, come concetto. Io sono favorevole che l ANCI dica così, però non è così che si risolve il problema della ludopatia. Bisognerebbe eliminare i giochi, proprio eliminarli completamente, basta, non c'è più il gratta e vinci, non c'è più niente di questa roba qui, non c'è più il jackpot, tutti quelli lì, non c'è più il lotto, niente, basta, così si elimina il gioco. Poi c'è il gioco di contrabbando, ma quello metti delle pene severe veramente applicate poi, di dissuasione. Questo secondo me è il concetto. Io sono favorevole, io darò il voto favorevole, penso anche loro come concetto, però non si risolvono così i problemi. Quanto sarà? Un anno e mezzo o due anni che c'è al Parlamento un disegno di legge per l approvazione della limitazione del gioco d azzardo. Ci hanno messo 30 anni per riuscire a fare una legge elettorale, che poi ancora non è stata approvata, se andiamo avanti con questi tempi!

8 Atti Consiliari -8- Comune di Montelabbate SINDACO. La parola al Consigliere De Filippis. CONS. DE FILIPPIS. Signor Sindaco, il mio collega è stato già abbastanza prolisso, quindi è inutile che io ripeta le stesse cose che ha detto lui. Grazie. SINDACO. Prego. Io credo che ognuno deve fare la propria parte. Questa è la competenza dei Comuni in cui l ANCI in prima persona chiede di approvare questo ordine del giorno e dare anche la possibilità ai Comuni di porre dei limiti, poi tutte le considerazioni sono tutte valide, tutte buone, per carità, però credo che sia importante che noi diamo un segnale come Comuni italiani, e quindi il segnale è quello di approvare, poi vediamo come poi andrà avanti, perché sta diventando un fenomeno molto, molto, molto delicato. CONS. BRESSANELLO. Bisogna vedere anche perché si gioca d azzardo: perché non abbiamo i soldi, la gente povera è quella che gioca di più. (INTERVENTO FUORI MICROFONO) CONS. BRESSANELLO. Appunto, la gente povera è quella che gioca di più: cerca nella botta di fortuna che risolve i suoi problemi. Vediamo di risolvere i problemi della gente, vedrai che il gioco d azzardo cala! SINDACO. I problemi della gente, per quello che riguarda noi, cerchiamo di risolverli tutti i giorni, poi quelli che sono più grossi di noi, pazienza. Se non ci sono altri interventi, passiamo alla votazione. Esito della votazione: unanime, favorevoli: 11. SINDACO. Io non ho interpellanze, non ho interrogazioni, ho solo questo ordine del giorno. Diamo la parola al Consigliere Bressanello per l interpellanza, prego. CONS. BRESSANELLO. Più che un interpellanza, è finalmente di capire... io sono noioso molte volte nelle cose, e anche ripetitivo, ma sono ripetitivo perché non ho risposte da parte delle persone a cui mi rivolgo. Allora mi rivolgo a lui, perché, come responsabile dell Ufficio Urbanistica, poi va a finire che non è neanche lui l addetto, ma è quell altro... (INTERVENTO FUORI MICROFONO)

9 Atti Consiliari -9- Comune di Montelabbate CONS. BRESSANELLO. No, no,non parlo di asfaltature, quelle le prevedo prima delle elezioni, come al solito. Io parlo della famosa - lo dico in dialetto - cerqua, secca. In Via Farneto, subito dopo la curva di Valeri, e lo dico tutte le volte, sono già tre Consigli Comunali che lo dico, c'è una quercia secca che insiste per più di metà della chioma sopra la sede stradale. Avete fatto degli accertamenti, mi ha detto, e dice che non è del Comune. Allora sarà del signor Valeri, o di chi sia. Allora ho chiesto più volte: mettiamolo in sicurezza quell albero, e l unica sicurezza è quello di segarlo a zero, visto che è un albero secco. Già ultimamente, quando tira vento, qualche rametto piccolo è caduto, rametti da due o tre centimetri. Io metto in guardia anche questo Consiglio, questa Giunta, o chi di dovere: in caso di danni non siete esenti voi ed è responsabile lui perché non ha fatto la manutenzione, ma anche il Comune è responsabile, perché avvertito di un pericolo non si è preoccupato di porvi rimedio. Ci sarebbe una possibilità, perché una Legge del 1942, sulla questione degli alberi che insistono ai confini, e lì non so se sia proprio al confine fra la strada, cioè il possedimento comunale ed il podere di questa persona. Io non ho nulla contro questa persona, perché siamo anche amici, però c'è questo pericolo effettivo. La legge consente di intervenire chiedendo al proprietario della pianta di sfrondarla, per lo meno di sfrondarla, di togliere via quello che insiste, che poi sia verde o sia secco la legge non fa differenza. Un altro modo strano, che farà anche ridere, è quello che tu puoi pretendere di tagliare le radici che vengono nel tuo podere, cioè in questo caso le radici della pianta che vanno nella strada. Non è possibile in nessun modo, da parte della Pubblica Autorità, di intervenire sulle fronde, cioè non è che domani potete andare con un cestello e magari a tagliare, eccetera, eccetera, per mettere in sicurezza. Potete tagliare solo le radici, ma in questo caso è una stupidata, perché la pianta è già secca. La domanda è questa: abbiamo intenzione di risolverla in qualche modo? Ci sono i mezzi da parte anche del Sindaco o dell Ufficio Tecnico di fare un ordinanza a questo qui. Io ho chiamato i pompieri, perché avevo quel pioppo secolare che aveva dei tronchi da 40 centimetri che andavano sulla strada; sono venuti, hanno visto l effettiva cosa, e me l hanno tagliato, quasi distrutto, però era stato colpito dal fulmine, eccetera, eccetera. In questo caso non è che cascherà domani, ma non si può sapere, però già comincia quando c'è il vento qualche ramo a cadere. Io mi metto disponibile a chi sarà colpito da un ramo mentre passa con la macchina, di dargli tutti i consigli legali per farvi causa, perché

10 Atti Consiliari -10- Comune di Montelabbate oggi è la quarta volta che lo dico. Quindi vuol dire che sono passati almeno tre mesi. SINDACO. Per quello che riguarda le opere pubbliche di carattere generale, asfaltature comprese, non è che le asfaltature si fanno quando si decide: si fanno quando si può, e quando si può significa quando il bilancio ci permette di fare certe opere, e di pagare, perché uno dei principali problemi sono non tanto i soldini che ci sono in cassa, ma quanto la capacità di pagare. La capacità di pagare non dipende dal Comune, ma dipende dai patti di stabilità. (INTERVENTO FUORI MICROFONO) SINDACO. Ho parlato di opere pubbliche, asfaltature, abbi pazienza. Per quello che riguarda la quercia, il Consigliere Bressanello è molto edotto, io non so un agronomo, quindi non sono in grado di disquisire su certe questioni. Noi stiamo procedendo, abbiamo fatto una verifica per vedere di chi è la quercia e robe del genere, abbiamo verificato che non è una quercia nostra. Stiamo procedendo coinvolgendo il proprietario, che dovrà provvedere all abbattimento o alla sistemazione della quercia, prima di emettere ordinanze, perché il mio metodo di lavoro è sempre quello: prima di emettere un ordinanza, con tutte le problematiche che poi possono insorgere, cerco di convincere la gente, quindi in tempi più rapidi possibili, la quercia la conosco perché abito in campagna da tanto come te, e quindi verrà sistemata. Mi prendo l impegno adesso di fare un opera ulteriore di convincimento, in modo che spero che il prossimo Consiglio ti possa dare la risposta che la pianta è stata abbattuta. Ti ringrazio. PRESA D ATTO DEL RAPPORTO RELATIVO AI CONTROLLI DI REGOLARITÀ AMMINISTRATIVA - TRIMESTRE 2013 SINDACO. Come voi sapete, il primo comma dell articolo 147 del Decreto Legislativo 267/2000 stabilisce che gli Enti Locali, nell ambito della loro autonomia normativa ed organizzativa, individuano strumenti e metodologie per garantire, attraverso il controllo di regolarità amministrativa e contabile, la legittimità, la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa. Il controllo di regolarità amministrativo è assicurato secondo i principi generali di revisione aziendale sotto la direzione del Segretario. Sono soggetti al controllo le determinazioni di impegno di spesa, i contratti e gli altri atti amministrativi, scelti secondo una selezione di causale effettuata con motivate tecniche di campionamento. Le risultanze di controllo vengono trasmesse periodicamente a cura del Segretario ai

11 Atti Consiliari -11- Comune di Montelabbate responsabili dei Servizi, al Revisore dei Conti, agli organi di valutazione dei risultati, ai dipendente dal Consiglio Comunale, quindi massima trasparenza. Il Segretario Comunale fa richiesta della trasmissione degli atti aventi valore superiore a euro, e di quelli che i responsabili di settore ritengono opportuno segnalare spontaneamente riferiti al quarto trimestre, come dicevo prima, dell anno Per il Settore Affari Generali non ci sono atti aventi valore superiore a tale importo. Per il Settore Finanza gli atti superiore a tale importo sono indicati nelle delibere del Consiglio Comunale e di Giunta che sono riportate dettagliatamente nella relazione. Per il Settore Urbanistica non ci sono atti superiori all importo suddetto. Per il Settore Lavori Pubblici ci sono due determine, mentre per il Settore Servizi alla Popolazione viene indicata una sola determina con importo superiore alla cifra indicata in premessa, e questi sono tutti riportati dettagliatamente su quello che è nella premessa, nell oggetto che abbiamo detto. Poi nel paragrafo successivo è riportato quanto è stabilito dalla Legge 241 del 90, cioè per la sua trasparenza, cioè i criteri che determinano la nullità dell atto e/o le procedure da seguire per sanare l'atto formalmente imperfetto. Al punto successivo sono riportati tutti gli importi sottoposti al controllo per un importo superiore a euro. Inoltre vengono riportati gli esiti del controllo da cui si evince che gli atti del Consiglio Comunale, così come le determine, sono risultati regolari, legittimi e conformi alla normativa vigente. Inoltre sono stati estratti a sorte, come prevede la norma, il 10% degli atti rientranti nelle tipologie, quali le deliberazioni, le determinazioni, i contratti, le ordinanze, i permessi di costruire, autorizzazioni occupazione di suolo pubblico e quelli di liquidazione. Segue quindi un elenco delle verifiche effettuate sugli atti sopra indicati, e vengono di conseguenza riportate a risultanze l esito delle stesse, il cui esito risulta regolare. Il responsabile del Settore Finanza ha effettuato la verifica trimestrale sugli equilibri finanziari, cosa importantissima; detto verbale viene attestato e l equilibrio finanziario del bilancio in previsione dell esercizio corrente è regolare. Sono stati effettuati anche i controlli previsti dal piano anticorruzione: non sono stati individuati attività o comportamenti in violazione del suddetto piano e della Legge 190 del Infine si attesta che nell anno 2013 non ci sono stati provvedimenti per i quali non è stato rispettato il termine di conclusione previsto dalla legge e dai regolamenti. Di

12 Atti Consiliari -12- Comune di Montelabbate conseguenza si delibera di prendere atto del rapporto relativo al controllo successivo di regolarità amministrativa degli atti adottati nel quarto trimestre 2013 presentato dal Segretario Comunale ai sensi dell articolo 5 del regolamento citato in premessa. Questa è una comunicazione che ogni trimestre viene fatta al Consiglio Comunale, affinchè si renda conto dell andamento gestionale della trasparenza, che deve essere la norma principale per una buona amministrazione. REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA - APPROVAZIONE SINDACO. Il regolamento, che sottoponiamo alla discussione, cura e disciplina i rapporti tra il privato e l'amministrazione in ordine ad interventi di edilizia aventi per oggetto la richiesta di permesso o di denuncia di inizio attività. La Legge 106 del 12 luglio 2011 e la 134 del 7 agosto 2012 hanno apportato importanti innovazioni al Testo Unico, introducendo il principio che lo sportello unico per l edilizia costituisce l unico punto di acceso per il privato interessato in relazione a tutte le vicende amministrative riguardanti il titolo abilitativo e l intervento edilizio oggetto dello stesso, che fornisce una risposta tempestiva in luogo di tutte le Pubbliche Amministrazione coinvolte; acquisisce altresì presso le Amministrazioni competenti il tacito assenso dell Amministrazione preposta a tutela ambientale, paesaggistica, territoriale, del patrimonio storico artistico e della tutela della salute della pubblica comunità. Le comunicazioni al richiedente sono trasmesse successivamente dallo sportello unico per l edilizia. Lo sportello unico per l edilizia accetta le domande, le dichiarazioni, le segnalazioni, le comunicazioni e i relativi elaborati tecnici o allegati presenti dal richiedente con modalità telematica, e provvede all inoltro telematico della documentazione alle altre Amministrazioni. Il regolamento è formato da 18 articoli, dove vengono definiti e disciplinati i compiti dello sportello unico, gli strumenti e le modalità, le procedure informatiche da utilizzare. Al fine di agevolare l acceso agli atti in forma telematica è prevista la riduzione del diritto di ricerca nella misura del 50% delle tariffe stabilite dai regolamenti, quindi chi utilizza questo strumento, e poi daremo anche un termine molto preciso entro il quale tutti, almeno per quello che riguarda i tecnici, devono uniformarsi, ci sarà anche una agevolazione che sicuramente invoglierà a utilizzare questa forma di presentazione della documentazione.

13 Atti Consiliari -13- Comune di Montelabbate Quindi la gestione in forma telematica delle pratiche comporta, oltre ad un notevole risparmio di tempo nel trattare la pratica, agevola anche nell archiviazione delle stesse, in quanto scompare il cartaceo. In allegato, inoltre, troverete le regole di comportamento e le linee guida per la presentazione delle pratiche edilizie in forma digitale. Viene introdotta la posta elettronica certificata, utilizzata principalmente da professionisti. Per quanto riguarda quelle pochissime pratiche che non necessariamente richiedono interventi di un professionista, quindi non hanno bisogno di un progetto elaborativo complesso, ma vengono presentate direttamente dai cittadini, e quindi non in possesso di PEC o firma digitale, sarà compito dell ufficio stesso di assistere nella compilazione della pratica senza oneri aggiuntivi, e questo è un aiuto che si cerca di dare al cittadino nello spirito di collaborazione e di servizio, che deve essere un principio fondamentale della Pubblica Amministrazione nei confronti del cittadino. Quindi la proposta è quella di approvare, per i motivi indicati in premessa, il regolamento per la gestione dello sportello unico per l edilizia allegato alla deliberazione sotto la lettera a), il quale si compone di sottoarticoli, come ho detto, e di dichiarare la deliberazione immediatamente eseguibile. Io credo che questo regolamento lo abbiate letto tutti. Se poi ci sono interventi, ci sono chiarimenti da dare, siamo qui a disposizione. E aperta la discussione. Chi vuole intervenire? Se non ci sono interventi, passiamo alla votazione. Io credo che sia uno strumento veramente importante per far sì che la Pubblica Amministrazione sia più celere e più veloce e dia una risposta adeguata alle esigenze dei cittadini. Passiamo alla votazione. Esito della votazione: unanime, favorevoli: 11. Passiamo anche alla votazione di immediata eseguibilità. Esito della votazione:unanime, favorevoli: 11. SINDACO. Io ringrazio il responsabile del Servizio Urbanistica, geometra Ballotta, che ha avuto la cortesia di essere qui. Lo salutiamo. APPROVAZIONE MODIFICHE STATUTO MARCHE MULTISERVIZI S.P.A. SINDACO. Qui abbiamo lo statuto di Marche Multiservizi. Il 18 aprile alle ore 11 abbiamo l assemblea del Consiglio di Amministrazione, di tutti i soci, e si chiede

14 Atti Consiliari -14- Comune di Montelabbate una modifica. La modifica principale è quella che riguarda più che altro tre articoli: l'articolo 3, il 15, e il 24 dello statuto della società. Io vi leggo più o meno quelle che sono le modifiche che sono riportate nello statuto. Per quello che riguarda l'articolo 3, che è l oggetto sociale, viene aggiunta la lettera h), che è la bonifica dei siti, e la gestione e manutenzione dei cimiteri; questa riguarda solamente Falconara, che è entrata ultimamente a far parte di Marche Multiservizi S.p.A., e quindi, siccome la società che gestiva allora tutte le questioni inerenti ai rifiuti, gestiva anche per questo Comune dei cimiteri, quindi per loro è rimasto dei cimiteri, esclusivamente per loro, in attesa che poi, quando scadrà il contatto, passerà dall altra società quindi, quelle che abbiamo che gestiscono queste cose. Poi abbiamo l'articolo 13, la deliberazione del assemblea, che la composizione del Consiglio di Amministrazione dovrà rispettare l equilibrio tra i generi ai sensi della normativa vigente: come sapete ci vogliono uomini e donne. Questo riguarda sia la deliberazione delle assemblee, sia gli amministratori delegati, o comunque il Consiglio di Amministrazione, dove anche per il Collegio Sindacale viene inserito che la composizione del Collegio Sindacale dovrà rispettare l equilibrio tra i generi ai sensi della vigente normativa. Queste sono delle modifiche che le prevede la legge, quindi dovevamo comunque farle. Quindi la proposta è quella di approvare per quanto di competenza le integrazioni agli articoli 3, 15 e 24 dello statuto della società Marche Multiseuvizi S.p.A., che si allega al provvedimento quale parte integrante e sostanziale. Inoltre di autorizzare il legale rappresentante dell Ente, o un suo delegato, ad intervenire all assemblea straordinaria di Marche Multiservizi S.p.A. ad adempiere a quanto necessario e richiesto per dare esecuzione a quanto sopra. Questo è quanto. Se non ci sono interventi, è un atto dovuto, prendiamo atto. Passiamo alla votazione. Esito della votazione: unanime: favorevoli: 11. Passiamo anche alla votazione di immediata eseguibilità. Esito della votazione:unanime, favorevoli: 11. RICOGNIZIONE DELLE SOCIETÀ PARTECIPATE. SINDACO. Come sapete, noi ogni anno dobbiamo fare la ricognizione delle società partecipate, e quindi, da quello che noi abbiamo in atto, noi oggi come oggi siamo partecipi di quote societarie a Marche Multiservizi S.p.A., MEGAS NET S.p.A., ASPES S.p.A..

15 Atti Consiliari -15- Comune di Montelabbate Per quanto riguarda FuturaServizi siamo in fase di scioglimento, è già sciolta il 31 dicembre, e per quello che riguarda l AMI S.p.A. noi abbiamo messo in vendita a suo tempo, quando abbiamo deliberato,le quote societarie. E anche questa un altra delibera da prendere atto, quindi si propone di autorizzare per le causali esposte in narrativa il mantenimento delle partecipazioni del Comune di Montelabbate nelle seguenti società: ASPES S.p.A., Marche Multiservizi S.p.A., MEGAS NET S.p.A.. CONS. DE FILIPPIS. Circa due anni fa, proprio a proposito del MEGAS NET, ci fu una discussione che io portai avanti, perché da una spesa di si era passati a un milione e mezzo di euro, e mi fu detto praticamente che questi soldi erano già stati accettati, perché la MEGAS NET doveva contribuire all acquisto di quello che serviva, e tante altre belle cosine, che però ancora non si sapeva se funzionava bene o male. A questo punto mi chiedo: questa MEGAS NET funziona bene o funziona male? Perché nessuno ha mai detto niente. Grazie. SINDACO. MEGAS NET più che altro dà dei servizi a quelli che sono i Comuni soci, i servizi che uno richiede, perché ci sono alcuni servizi di implementazione di linee, ultimamente si facevano anche progetti di fotovoltaico, poi adesso sappiamo che il fotovoltaico è in netto calo, perché gli incentivi stanno calando, quindi, per quello che riguarda le mie conoscenze, problemi non ce ne sono, è un azienda che svolge la sua attività in maniera scrupolosa e cosciente. Se poi abbiamo necessità di avere eventualmente ulteriori informazioni, non è detto che possiamo convocare l amministratore di MEGAS NET per avere chiarimenti in merito. Questo si può sempre fare, si mette un punto come chiarimenti, e se c'è questa necessità io non ho niente in contrario ad avere la riunione su questo. (INTERVENTO FUORI MICROFONO) SINDACO. Sì, però sono soldi che poi vanno ripartiti tra i Comuni, non quelli che sono soci, quelli dove si fanno gli interventi. (INTERVENTO FUORI MICROFONO) SINDACO. Non è a carico dei cittadini MEGAS NET. MEGAS NET è un azienda che dà dei servizi, è una società che dà dei servizi: se tu richiedi il servizio, paghi la tua quota. Altrimenti hai una quota, ma è una quota che è acquistata, è un azione che hai e che ti tieni. E una quota di partecipazione che è minima. (INTERVENTO FUORI MICROFONO)

16 Atti Consiliari -16- Comune di Montelabbate SINDACO. Alcuni Comuni, quelli che magari hanno necessità diverse dalle nostre. Questo è il problema. (INTERVENTO FUORI MICROFONO) SINDACO. La parola all Assessore Golini. SINDACO. La seduta del Consiglio Comunale è finita. Ringrazio il Vigile, ringrazio i Consiglieri e ringrazio il pubblico. Buona serata a tutti. La seduta è tolta alle ore 21:57. ASS. GOLINI. Questa mattina sono stato all assemblea dei soci MEGAS NET, per cui anche Montelabbate, e ho visto il bilancio che è stato poi approvato: il MEGAS NET ha chiuso con un attivo di circa euro. Questo anche perché Urbania ha appaltato a MEGAS NET il servizio dell illuminazione pubblica. Quindi quel bilancio che citavi prima, questa alzata di bilancio, sicuramente è dettato da quello che è stato l impegno di Urbania per quanto riguarda l'illuminazione pubblica, quindi non abbiamo spese noi nei confronti di MEGAS NET, perché non abbiamo servizi con loro in questo momento. C'è un progetto di MEGAS NET, che poi verrà illustrato, di ampliare la gamma dei servizi che potrà offrire ai Comuni soci, per abbattere i costi ed una migliore efficentazione di tutti i servizi in essere, ma è un progetto che verrà poi illustrato. SINDACO. Quindi passiamo alla votazione. Esito della votazione:unanime, favorevoli: 11.

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