i giorni della scienza
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- Pasquale Fabbri
- 7 anni fa
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1 FONDAZIONE UMBERTO VERONESI PROGETTO SCUOLA i giorni della scienza
2 LO SCENARIO Scienza e società: nuovi dialoghi da costruire Nonostante la scienza abbia ricadute sempre più forti nella vita quotidiana, scienza e società continuano a mantenere le distanze. Il rapporto tra scienza e società è sempre stato difficile. La scienza per lungo tempo è stata dominio esclusivo di pochi, mentre la società, da parte sua, non ha mai avuto la percezione di un'utilità diretta, concreta, della scienza nella sua vita. La distanza è stata a volte incrementata dal suo linguaggio specialistico e dalle sue tecniche complesse e lontane. La scienza viene spesso relegata in un mondo astratto, isolato e poco mediatico. Le cause sono probabilmente da ricercare nei processi lenti e rigorosi che ne caratterizzano l evoluzione, sostanzialmente privi dei grandi colpi di scena che animano e muovono i media. Nonostante infatti l indubbio miglioramento della qualità e della sicurezza delle nostre vite dovuto ai contributi della scienza e della tecnologia, sempre più, negli ultimi decenni, il discorso pubblico, si è arricchito di termini e immagini simboli di grandi paure: Tsunami, Sars, mucca pazza, Chernobyl alimentando nel pubblico la percezione di essere esposti a pericoli sempre maggiori. L'atteggiamento scientifico come prassi quotidiana La scienza e i valori che inevitabilmente sono legati alle sue ricadute presenti e future nella nostra vita meritano oggi più che mai che tutti siano consapevoli e partecipi della portata delle scoperte e degli straordinari successi della scienza, che hanno permesso all'umanità di raggiungere livelli di benessere mai osservati nei secoli precedenti. La ricerca scientifica deve diventare un patrimonio sociale. E dunque quanto mai importante e prioritario dedicare sforzi ed energie e costruire il ponte tra scienza e società, un ponte che permetta un dialogo bidirezionale, che veda la scienza capace di ascoltare i bisogni della società civile e la società capace di comprendere ed interagire in modo propositivo, critico e consapevole con la scienza. Porsi in questa dimensione vuol dire interiorizzare il lavoro dello scienziato nella propria prassi quotidiana, sviluppare una curiosità attiva e vigile, poter disporre di strumenti e capacità per informarsi, documentarsi, comprendere e infine prendere posizione. 2
3 Un alleanza per la scienza Se si vuole che i progressi scientifici e tecnologici rispondano alle esigenze dei cittadini europei e ottengano il loro consenso, è necessario che questi dispongano di informazioni comprensibili e di qualità e beneficino di un libero accesso a questa cultura specifica. I mass media, i ricercatori, gli organismi di ricerca, le imprese ma anche la scuola sono quindi chiamati a svolgere il loro ruolo di informazione del pubblico mettendo in gioco le proprie competenze e abilità nel comunicare su temi scientifici in modo al contempo rigoroso e interessante, spiegando la strategia scientifica, evidenziandone il rigore e i limiti, incoraggiando la spinta innovativa propria del libero pensare scientifico e sostenendo l'entusiasmo delle giovani generazioni. La scuola Per contribuire alla costruzione di un atteggiamento scientifico soprattutto nelle nuove generazioni la Fondazione, consapevole dell incredibile crogiolo di competenze e motivazione che animano il corpo docenti, propone alla scuola "un'alleanza per la scienza" ovvero un contesto operativo in cui possono confluire sinergicamente progetti e strategie educative già operanti nel caleidoscopico mondo della scuola. A prender parte a questa alleanza sono chiamati i dirigenti scolastici, i docenti, così come gli intellettuali di altre professionalità con l obiettivo comune di comunicare ai propri studenti l entusiasmo per la ricerca come atteggiamento culturale da trasferire nella vita quotidiana. La Fondazione Umberto Veronesi concretizza l appello al mondo della scuola nell iniziativa i giorni della scienza. Il progetto-scuola della Fondazione si rivolge a dirigenti scolastici di ogni grado di scuola, docenti di ogni disciplina, studenti, famiglie, con un appello a riconoscersi alleati per la scienza contribuendo alla diffusione di un atteggiamento culturale sempre più attento ai nuovi orizzonti del progresso scientifico e ai problemi etici che esso pone alla società. 3
4 i Giorni della scienza Promuovere il progresso scientifico nei suoi aspetti più innovativi e all'avanguardia, facilitare la crescita di una mentalità scientifica consapevole, positiva, curiosa, appassionata, capace di proiettarsi nel futuro, far vivere il pensiero scientifico come atteggiamento trasversale è l obiettivo per cui la Fondazione Umberto Veronesi, con il sostegno del Ministero della Pubblica Istruzione e con la collaborazione di 12 insigni personaggi di fama internazionale, realizzerà i materiali destinati alle scuole di ogni ordine e grado. L iniziativa prevede una prestigiosa Agenda per i Dirigenti e i Docenti accompagnata da una guida didattica operativa, un divertente quaderno per gli studenti del primo ciclo e un sito internet per gli studenti del secondo ciclo. La Fondazione, in accordo con il Ministero della Pubblica Istruzione e a partire dall anno scolastico 2006/2007, distribuirà gratuitamente alle scuole che, informate dell iniziativa, ne faranno richiesta, il kit I giorni della scienza Gli strumenti L Agenda, è caratterizzata da dodici testimonianze e contributi di personalità che hanno dichiarato il proprio sostegno all iniziativa di promozione della scienza: 12 premi Nobel e intellettuali che testimoniano a dirigenti e docenti la convinzione che il pensiero scientifico è passione, impegno e risorsa culturale quotidiana, trasversale alle diverse aree disciplinari di apprendimento. Ogni mese dirigenti e docenti leggeranno un intervento firmato e fortemente caratterizzato dalla testimonianza di una eccezionale esperienza di studio, scientifica ma anche umana, come quella di Umberto Veronesi, Renato Dulbecco, Rita Levi Montalcini, Tullio Regge, Renzo Piano, Piergiorgio Odifreddi, Leonardo Chiariglione, Francesco Sala, Angelo Raffaele Meo, Luciano Caglioti, Edoardo Boncinelli, Margherita Hack. Nelle pagine successive vengono proposti tratti biografici significativi delle personalità coinvolte, indicazioni su temi di particolare interesse scientifico, e inoltre notizie sui luoghi dello sviluppo della ricerca, centri di eccellenza, musei, consigli di lettura, di visione di film, siti, appuntamenti ed eventi, flash su date relative a scoperte scientifiche con importanti ricadute nella vita quotidiana. 4
5 Il quaderno per alunni e famiglie Il quaderno ( Squadernone, quaderno della Scienza) è indirizzato agli studenti dai 9 ai 12 anni e alle loro famiglie. Si parla della scienza e dei suoi diversi risvolti nella vita di ogni giorno, fornendo spunti per attività da svolgere, secondo le diverse situazioni e valutazioni didattiche, sia a scuola, sia a casa con i genitori. Contiene informazioni scientifiche, stimoli all osservazione, alla problematizzazione, alla riflessione critica, e guida gli studenti (e le loro famiglie) nell allestimento e nell esecuzione di alcuni semplici esperienze scientifiche da svolgere a scuola e a casa, fornendo spunti per imparare a osservare, ascoltare e problematizzare. Introduce inoltre, attraverso un attività, al più grave problema sanitario dei nostri giorni, il fumo Il sito Il sito web è pensato per tutti, ma in particolare per i ragazzi delle scuole del Primo e Secondo Ciclo con i quali si stabilisce un dialogo diretto sui temi proposti dalla Fondazione Veronesi e dal Ministero della Pubblica Istruzione. Proposte di attività, giochi-sfida a tema promuovono il dialogo; una newsletter aggiorna sulle novità del sito. Il sito web contiene testi e materiali di approfondimento sui temi dell iniziativa e viene implementato dai contributi degli studenti, ma anche dei dirigenti e dei docenti. 5
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