SCUOLA DELL INFANZIA VIA BOLIVIA

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1 SCUOLA DELL INFANZIA VIA BOLIVIA Via Bolivia, Paderno Dugnano (MI)

2 FISIONOMIA SCUOLA Numero sezioni (eterogenee): 6 Numero bambini: 150 Numero insegnanti: 15 (12 titolari di cattedra, 1 di sostegno statale, 1 sostegno comunale, 1 insegnante di I.R.C) SPAZI sei aule quattro saloni poli funzionali aula biblioteca aula sostegno ORGANIZZAZIONE ORARIA GIORNATA SCOLASTICA Pre-scuola: dalle ore 7.30 alle ore 8.00 Entrata: dalle ore 8.00 alle ore 8.45 Uscita: dalle ore alle ore Post scuola: dalle ore alle ore gestito dalle insegnanti di sezione Post scuola: dalle ore alle ore gestito dall amministrazione comunale Durante l orario scolastico sono consentite entrate posticipate e uscite posticipate solo per terapie specialistiche. Sono, invece, permesse uscite anticipate alle ore solo se giustificate da serie motivazioni.

3 TEMPO SCUOLA E GIORNATA TIPO La giornata scolastica è formata da 8 ore giornaliere per 5 giorni settimanali pre scuola entrata/accoglienza gioco libero/conversazione attività didattica gioco libero o guidato pranzo gioco libero o guidato riposo per i piccoli / attività didattica per i bambini di 4/5 anni preparazione all uscita uscita post scuola con insegnanti di sezione post scuola gestito dall amministrazione comunale VALUTAZIONE La valutazione finale per i bambini della scuola dell infanzia avviene attraverso l utilizzo di griglie di osservazione il cui obiettivo è quello di garantire un passaggio alla scuola primaria graduale ed equilibrato. Il documento verrà utilizzato durante i colloqui di fine anno con le insegnanti della scuola primaria.

4 RAPPORTO SCUOLA FAMIGLIA presentazione della scuola ai nuovi iscritti assemblee di sezione colloqui individuali con i genitori degli alunni consigli di intersezione con i genitori rappresentanti di classe consiglio di Istituto momenti di accoglienza e di festa comuni collaborazione con l Associazione Genitori I PROGETTI PROGETTO IO TU NOI SPLASH Questo progetto è rivolto ad un gruppo di bambini di 5 anni. Il progetto, nato inizialmente solo per i bambini DVA, da quest anno sarà estenderlo ad un gruppo più ampio di bambini (non DVA) per favorire l inclusione dei bambini in situazione di handicap. L obiettivo primario di questo progetto non è quello di imparare a nuotare, ma quello di avvicinarsi all acqua con consapevolezza, autocontrollo, piacere, divertimento. PROGETTO MOTORIO La proposta educativa vuole essere uno strumento ausiliario al lavoro quotidiano delle insegnanti perché si ritiene che l esperienza-gioco con il proprio corpo, con l attrezzatura didattica, con la musica e il ritmo possano agevolare il bambino nella presa di coscienza delle proprie possibilità e capacità. Ciò non deve essere inteso come avviamento allo sport, ma come attività educativa che, oltre a favorire l evoluzione di abilità motorie (in modo particolare il correre, il saltare e il lanciare), porta al superamento di paure che i bambini manifestano nell affrontare determinate esperienze motorie nuove.

5 La forma privilegiata di attività sarà costituita dal gioco, attraverso il quale il bambino può conoscere e sperimentare, esprimere le proprie attitudini. Verranno utilizzate tutte le forme di gioco fantastico e di regole, strutturato e non. Saranno proposte attività in forma ludica, che suscitino nei bambini partecipazione, entusiasmo ed atteggiamenti di ricerca personale. Saranno evitate proposte motorie che richiedano rigidi tecnicismi che, generalmente, conducono a stati di demotivazione. Tra le finalità vi è quella di facilitare l apprendimento, e favorire il mantenimento di un attenzione elevata da parte dei bambini, attraverso la scoperta e l immedesimazione in scenari, personaggi e situazioni fantastiche, fiabesche e d invenzione. Per quanto riguarda l orientamento metodologico-relazionale di base, ci si attiene soprattutto al problem solving. Secondo quest orientamento metodologico-relazionale l educatore, evitando di imporre direttamente le attività da svolgere, deve stimolare i bambini alla ricerca delle soluzioni per tentativi ed errori. Questo atteggiamento, pur nel rispetto dei ritmi di apprendimento di ciascun bambino, presuppone una certa linea di sforzo sostenuta da curiosità, partecipazione ed interesse. Inoltre il problem solving impegna ed educa aree psichiche elevate in quanto il bambino deve pensare, analizzare, sintetizzare, progettare, ideare ed immaginare. Nel corso dell anno la scuola può aderire ad ulteriori progetti di ampliamento dell offerta formativa. PROGETTO DI ATTIVITA DI TIROCINIO PER STUDENTI/STUDENTESSE ISCRITTI AL CORSO DI FORMAZIONE PRIMARIA Il progetto prevede la frequenza da parte di studenti/studentesse iscritti/e al primo/ secondo anno del corso di laurea di Scienze della Formazione Primaria presso l Università Bicocca/Cattolica di Milano, con tutoraggio da parte di alcune insegnanti della scuola dell Infanzia per l attività di tirocinio e preparazione della stesura della relazione finale, per un periodo della durata di circa 5 mesi l anno. L esperienza di tirocinio entra di diritto nel corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria come esperienza di integrazione fra competenze teoriche e operative nel processo formativo finalizzato alla costruzione del profilo del futuro insegnante (art. 3 del D.M. n.249 del 10/09/2010). L esperienza nella Scuola offre l opportunità di accedere a modalità di apprendimento complementari a quelle proposte dall Università, che possono essere integrate, messe a confronto, e valutate; in questo modo il tirocinante ha la possibilità di sperimentare due

6 modi di costruire le conoscenze e valorizzare sia l uno sia l altro aspetto. Il tirocinio, effettuato a partire dal secondo anno di corso, permette allo studente di riportare all Università le domande, i contributi, gli stimoli raccolti nelle Scuole per costruire un raccordo fra teoria e prassi, che ricada in maniera proficua su entrambe le istituzioni. SPETTACOLI TEATRALI E USCITE DIDATTICHE Per gli spettacoli teatrali a scuola e le uscite didattiche, al fine di consentire la partecipazione di tutti gli alunni alle varie proposte, il nostro Istituto ha stabilito un tetto massimo di spesa annuale per ciascun ordine di scuola. SPETTACOLO TEATRALE A SCUOLA E USCITE DIDATTICHE SPETTACOLO TEATRALE FIABE DI NATALE SPETTACOLO TEATRALE IL BATTITO DELLA FORESTA MAGICA USCITA DIDATTICA AL CASTELLO SFORZESCO DI MILANO E VISITA ALL ACQUARIO DI MILANO DOCENTI COINVOLTI Tutti i docenti di sezione Tutti i docenti di sezione 6 docenti e 1 ins. di sostegno BAMBINI COINVOLTI GIORNO tutti i bambini della 23 novembre 2015 scuola i bambini di 3 e 4 anni 18 maggio 2016 di tutte le classi bambini di 5 anni 18 maggio 2016