La sostenibilità del fotovoltaico

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Ambrogio Lorenzi
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1 La sostenibilità del fotovoltaico aspetti economici, ambientali e sociali dell'elettricità solare Leggi regionali e leggi nazionali: i recenti contenziosi e le best practice in essere Ing. Pietro Pacchione, Consigliere APER Verona 5 Maggio 2010

e leggi nazionali: i recenti contenziosi e le best practice

2 PREMESSE Le regioni i non riescono a cogliere le opportunità offerte loro dal settore e continuano o iniziano a vedere il fotovoltaico, e le altre fonti rinnovabili, come un problema da arginare e non un occasione per contribuire a consolidare l economia locale. Esistono paure spesso infondate sulla totale occupazione del territorio a danno di paesaggio e ambiente, purtroppo pp le amministrazioni spesso ascoltano solo tali voci La mancanza di Linee Guida nazionali ha consentito l adozione di normative contraddittorie, illegittime e sempre più spesso motivate da una reazionaria tutelat dell ambiente e del paesaggio. Regole chiare si possono scrivere come testimoniano alcune (poche) regioni. Queste best practice permettono di fugare paure e consentire il legittimo svolgimento di una attività imprenditoriale dichiarata dal legislatore di interesse pubblico.

Esistono paure spesso infondate sulla totale occupazione del territorio a danno di paesaggio e ambiente, purtroppo pp le amministrazioni spesso ascoltano solo tali voci La mancanza di Linee Guida

3 Un esempio all italiana Scena prima = silenzio da parte del legislatore nazionale. Vuoto legislativo che dura da 7 anni! (emanazione delle Linee Guida nazionali sull'autorizzazione Unica). Scena seconda = intervento normativo da parte del legislatore regionale, per colmare una lacuna nazionale ed attirare investimenti. Scena terza = sentenza della Corte Costituzionale che boccia l'intervento del legislatore regionale (vedi Puglia e Calabria). Scena quarta = Decreto Salva Alcoa articolo 2-sexies - Legge 22 marzo 2010, n. 41 Scena quinta = proposta di emendamento su Comunitaria 2009 per l assoggettamento alla disciplina della DIA per tutti gli impianti a fonti rinnovabili fino ad 1 MWp. Risultato = caos ed incertezza. Peccato che il film riguardi uno dei pochissimi settori dell'economia che in piena crisi ha fatto registrare tassi di crescita a doppia cifra.

Scena terza = sentenza della Corte Costituzionale che boccia l'intervento del legislatore regionale (vedi Puglia e Calabria).

4 Un mercato concorrenziale? E' intervenuta in merito l'autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che ha inviato una segnalazione al Governo, alla Conferenza Stato-Regioni e ai Presidenti delle Regioni per sollecitare ad approvare in fretta le Linee Guida nazionali sulle autorizzazioni agli impianti da fonti rinnovabili per garantire concorrenza. Nel comunicato stampa relativo, si pone l'accento sulla necessità di approvare quanto prima le Linee Guida al fine di promuovere un evoluzione concorrenziale del settore: La mancanza di un comune denominatore nelle regolamentazioni regionali relative alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili ha creato contesti normativi significativamente difformi, con ostacoli diretti e indiretti nell'accesso al mercato e ingiustificate distorsioni della concorrenza tra operatori localizzati in diverse aree del territorio nazionale. ed ancora Per l'autorità le Linee Guida dovrebbero consentire il superamento dei problemi che hanno ostacolato sino ad ora un pieno sviluppo della produzione di energia da fonti rinnovabili. Best practice autorizzative Abruzzo DGR n. 244 del 22/03/2010 con cui la Regione si è dotata di linee guida per l autorizzazione di impianti fotovoltaici fino ad 1 MWe attraverso una procedura semplificata. Una volta acquisito il preventivo di connessione/stmg, si redige il progetto definitivo secondo le "linee guida" contenute nella stessa delibera. Decorsi 30 giorni, il proponete è autorizzato, ai sensi del DL.gs 387/2003, a realizzare l'impianto e le opere connesse. Sono state rilevate diverse criticità in merito alle linee guida come vincoli dimensionali, vincoli territoriali aprioristici etc. Lombardia DGR 25 novembre 2009 n. 8/10622 con cui la Regione si è dotata di linee guida per l autorizzazione di impianti fotovoltaici ed eolici e per la valutazione ambientale degli stessi. Delega dalla Regione alle Provincie Catasto regionale degli impianti FER Trasparenza amministrativa Chiarificazione del procedimento autorizzativo da intraprendere (DIA, D.lgs 115, AU)

approvare in fretta le Linee Guida nazionali sulle autorizzazioni agli impianti da fonti rinnovabili per garantire concorrenza.

5 Best practice ambientali Deliberazione n. VIII/8781 del 22 dicembre 2008 DOCUMENTO DI INDIRIZZO PER L'INDIVIDUAZIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI SULL'UTILIZZO DEI SISTEMI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI NELLE AREE PROTETTE GLI IMPIANTI SOLARI FOTOVOLTAICI - Caratteristiche degli impianti fotovoltaici - Aspetti ambientali degli impianti i fotovoltaici i - Aspetti ambientali durante la fase di costruzione - Aspetti ambientali durante la fase di esercizio - La manutenzione straordinaria degli impianti fotovoltaici - Operazioni di emergenza - Aspetti ambientali durante la fase di dismissione - Misure per la prevenzione e la valutazione ex ante ed ex post

RINNOVABILI NELLE AREE PROTETTE GLI IMPIANTI SOLARI FOTOVOLTAICI - Caratteristiche degli impianti fotovoltaici - Aspetti ambientali degli impianti i fotovoltaici i -

6 Best practice ambientali Deliberazione n. VIII/8781 del 22 dicembre 2008, p. 59

7 Conclusioni La fase autorizzativa non deve diventare lo strumento per una sterile politica di rigetto a priori degli impianti a fonte rinnovabile sul territorio È possibile elaborare dispositivi normativi capaci di dare garanzia agli operatori di un mercato libero e concorrenziale tutelando allo stesso tempo l ambiente ed il paesaggio Bisogna investirci intelligenza, risorse, competenze e professionalità Bisogna crederci!

capaci di dare garanzia agli operatori di un mercato libero e concorrenziale tutelando allo stesso tempo l

8 Grazie per l attenzione! Ing. Pietro Pacchione Consigliere APER Verona 5 maggio 2010

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