Corte d Appello di Palermo
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- Livia Sarti
- 8 anni fa
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1 Rafforzamento delle capacità d azione delle Autorità per l Amministrazione della Giustizia della Regione Siciliana Tribunale di Marsala, Procura della Repubblica di Marsala, Corte di Appello di Palermo, Procura della Repubblica di Termini Imerese, Procura della Repubblica di Trapani Programma Operativo Regionale 2007/2013 del Fondo Sociale Europeo Obiettivo Convergenza Corte d Appello di Palermo
2 Best Practices Giustizia Interventi attivati presso la Corte d Appello di Palermo: Linea 1, Interventi di riorganizzazione Reingegnerizzazione procedura di digitalizzazione sentenze Definizione delle relazioni con il I grado Progettazione Front Office Linea 2, Analisi dell impiego delle nuove tecnologie Linea 3, Carta dei Servizi Linea 4, Qualità Reingegnerizzazione procedure secondo standard Qualità Linea 5, Bilancio Sociale Linea 6, Sito Web Linea 7, Comunicazione
3 Contesto di riferimento
4 ORGANICO AMMINISTRAZIONE (2012) Contesto di riferimento Il settore Penale della Corte d Appello di Palermo si suddivide in 6 Sezioni e altri 3 uffici, annoverando in organico circa sessanta persone Qualifiche Area Amm.va Area Penale Area Civile Totale Dirigente Amm.vo 1 1 Direttore Amm.vo Funzionario Contabile 6 6 Funzionario Statistico 3 3 Funzionario Giudiziario Funzionario UNEP 1 1 Cancelliere Contabile Assistente Giudiziario Assistente Informatico 1 1 Operatore Giudiziario Conducente Ausiliario Totale
5 Contesto di riferimento Coordinatore Area Penale Ufficio ReGe Resp. Sez. I Resp. Sez. II Resp. Sez. III Resp. Sez. IV Resp. Sez. V Resp. Sez. VI Cancelliere Cancelliere Cancelliere Cancelliere Cancelliere Cancelliere Operatore Operatore Operatore Operatore Operatore Operatore Assistente Assistente Assistente Assistente Assistente Assistente Commesso Commesso Commesso Commesso Commesso Commesso
6 Ratio alla base dell intervento Procedura operativa di esecuzione delle sentenze in ambito penale disomogenea fra le Sezioni Codifica di archiviazione non standardizzata Diversi criteri di annotazione sulle sentenze Facoltativo ricorso alla scansione dei documenti Eterogenee modalità di gestione dei documenti digitalizzati Differenti interpretazioni su casistiche specifiche Difficoltà di gestione e monitoraggio complessivo delle sentenze
7 Corte d Appello di Palermo Stesura procedure per l esecuzione sentenze in ambito penale secondo standard di Qualità
8 Linea 4 - Qualità LF1 In risposta alle criticità evidenziate, nell ambito della Linea 4 del progetto Best Practices si è proceduto a definire in modo compartecipato ed uniforme la procedura di Esecuzione Sentenze in ambito Penale La Linea si è sviluppata inizialmente attraverso una serie di Manuali metodologici, attività formative e documenti d indirizzo forniti dalla Consulenza, quindi attraverso la costituzione di un Gruppo di Lavoro dedicato.
9 Diapositiva 8 LF1 Luca Florio; 09/02/2015
10 Modalità di sviluppo dell intervento Il Gruppo di Lavoro, riunitosi periodicamente a verifica ed integrazione degli elaborati prodotti dalla Consulenza, ha visto il coinvolgimento di: Dirigente Amministrativo Dott. Ippolito Direttore Amministrativo Dott. La Mantia Coordinatrice Area Penale Dott.ssa Misuraca Responsabili di Sezione Dott.ssa Crascì Dott. Billitteri Dott. Sulli Cancellieri coinvolti nel processo Dott.ssa Duranti Dott. Lodivisi
11 Modalità di sviluppo dell intervento Il Gruppo di Lavoro così costituito ha collaborato attivamente alla definizione compartecipata della procedura in oggetto, guidati dalla Consulenza in qualità di moderatori e sintetizzatori delle informazioni generate. In particolare ha svolto attività di: Brainstorming per la stesura ed il perfezionamento della procedura e casistiche di dettaglio Dibattito sul raccordo delle prassi normative ed operative fino a finale unanime condivisione Analisi dei rischi connessi alla procedura elaborata Individuazione tempistiche da assumere quali indicatori standard di qualità
12 Definizione della procedura La procedura elaborata prevede le seguenti 6 Fasi: 1. Irrevocabilità della sentenza 2. Corpi di Reato 3. Registrazione della sentenza 4. Patrocinio a spese dello Stato 5. Recupero spese 6. Restituzione fascicolo al I grado
13 Definizione della procedura Ciascuna Fase è stata sviluppata attraverso: Una prima elaborazione della procedura, con affondi su casistiche particolari Condivisione con Gruppo di Lavoro e ricezione modifiche/integrazioni concordate all unanimità Rielaborazioni ed affinamenti ad hoc Ulteriore condivisione di perfezionamento e validazione Confronti ripetuti per la compilazione delle schede di dettaglio delle attività Analisi dei rischi in termini di probabilità ed impatto sul resto della procedura Identificazione delle tempistiche d esecuzione
14 Schede di dettaglio attività
15 Analisi dei rischi Il rischio connesso a ciascuna attività, espresso prevalentemente in termini di errata/mancata esecuzione della stessa, è stato valutato in base a parametri di probabilità del suo accadimento e di impatto in termini di ripercussioni sul resto della procedura o sugli attori coinvolti la cui moltiplicazione ha definito un livello di rischio, come da matrice a lato. Le attività contraddistinte da rischio moderato sono state oggetto d analisi per identificare un azione preventiva finalizzata ad una sua mitigazione. Se a seguito dell ulteriore valutazione ex post il livello di rischio si presentava ancora moderato, è stata attribuita una condizione di alert, un azione correttiva e un responsabile della sua attuazione.
16 Definizione della procedura FASE 1. IRREVOCABILITA' SENTENZA 2. CORPI DI REATO Valutazione ex ante Valutazione ex post Cod. ATTIVITA' Rischio Probabi Impat Livello di Azioni Preventive Probabi Impat Livello di Attività lità to Rischio lità to Rischio 1.1 Attestazione irrevocabilità nella sentenza Inefficacia degli effetti del giudicato Predisposizione copie degli estratti esecutivi Mancato avvio della fase esecutiva Trasmissione estratto esecutivo Inefficacia penale della sentenza Invio comunicazione a Procura e Questura 1.5 Iscrizione al Casellario della condanna Mancata cancellazione del carico pendente minori elementi valutativi da parte delle forze dell ordine Viene meno un ulteriore elemento di valutazione da parte del giudice per decidere anche nell ambito di altro procedimento Monitoraggio tramite Ufficio Statistico; mancanza della copia di avvenuto caricamento scheda nel fascicolo Eliminazione da registro FUG Falsa pendenza - dato statistico non corretto Esecuzione dell ordinanza su Corpi di Reato in sede d incidente d esecuzione Danno all Erario e alle parti Comunicazione provvedimento di distruzione Mancata esecuzione del provvedimento Aggiornamento FUG Mancato aggiornamento/dato statistico non corretto, anche ai fini della redistribuzione delle risorse Compilazione nota per Equitalia (o banca) ed invio Danno all Erario Controllo statistico a fine anno Chiusura FUG Falsa pendenza dato statistico non corretto Compilazione nota per l interessato ed invio Danno al beneficiario che non può entrare subito in possesso Scrivere "FUG" su copertina; controllo statistico, del denaro verifica FUG aperti da Equitalia Mancata attivazione della procedura Equitalia e danno per 2.8 Compilazione nota per Equitalia (o banca) ed invio l Erario per il mancato introito se la somma non venisse reclamata 2.9 Annotazione di falsità e redazione di relativo verbale Permanenza del documento agli atti del fascicolo Pericolosità derivante dalla custodia di armi/munizioni/esplosivi 2.10 Comunicazione provvedimento a Cancelleria Corpi di Annotare in copertina "C.R." e annotazione nel o danno all Erario dovuto dal pagamento degli oneri di custodia Reato e all autorità che ha effettuato il sequestro foglio adempimenti protratta oltre la data del provvedimento Danno per il beneficiario non potendo usufruire liberamente del 2.11 Trascrizione del dissequestro nei registri immobiliari proprio bene Trascrizione del provvedimento di confisca nei registri immobiliari Danno per lo Stato Trasmissione estratto sentenza al primo grado Registrazione tardiva della sentenza con danno per l Erario Danno per l Erario - accumulo dei fascicoli nell archivio mobile in Trasmissione copia sentenza al Ruolo Generale Civile attesa della comunicazione dei dati di registrazione Ritardo Evidenziare in copertina la presenza di parte civili REGISTRAZIONE nel recupero delle spese SENTENZA 3.3 Ricezione nota con estremi registrazione sentenza Mancato aggiornamento dati Registrazione su SIAMM mod. 2/ASG Danno all erario per il mancato recupero delle spese PATROCINIO A SPESE DELLO STATO 5. RECUPERO SPESE 6. RESTITUZIONE FASCICOLO AL I GRADO 4.1 Verifica ammissione al patrocinio a spese dello Stato Danno all Erario e/o alle parti Chiusura foglio notizie dell imputato ammesso al patrocinio a spese dello Stato Chiusura foglio notizie della parte civile ammessa al patrocinio a spese dello Stato 4.4 Chiusura del foglio notizie principale 5.1 Fascicolazione dei titoli e dei documenti di spese 5.2 Compilazione e stampa della nota mod. A SIAMM Errore per il recupero nei confronti del condannato ammesso al patrocinio a spese dello Stato delle spese non dovute - Rischio di instaurazione di contenziosi in fase di recupero Danno erariale per il mancato recupero delle spese anticipate a favore delle parti civili ammesse al patrocinio a spese dello Stato. Danno erariale per il mancato recupero delle spese anticipate a favore delle parti civili ammesse al patrocinio a spese dello Stato. Danno erariale per il ritardato o mancato recupero delle spese del giudizio Rischio di instaurazione di contenziosi in fase di recupero Incompleta o erronea trasmissione degli atti - Nota G da parte di Equitalia Giustizia s.p.a con sospensione della procedura di riscossione - Danno erariale Incompleta o erronea elencazione e/o quantificazione dei documenti e/o delle pagine trasmesse - Nota G da parte di Equitalia Giustizia s.p.a con sospensione della procedura di riscossione - Verifica a seguito di richiesta di liquidazione del difensore Rigorosa struttura e tenuta del sottofascicolo spese di giustizia Annotazione sul foglio adempimenti del nr. protocollo (se andava fatta) o "non dovuta" Condizione di Alert Ricorso per il recupero spese Nota G Invio fascicolo cartaceo ad Ufficio Recupero Crediti Smarrimento fascicolo spese Danno erariale Ricezione e annotazione del numero di partita di Mancato Aggiornamento delle informazioni Non restituzione credito del fascicolo processuale Accumulo dei fascicoli nell archivio mobile attività ulteriori di 6.1 Restituzione fascicolo al I grado tenuta del fascicolo (richieste copia visione atti) - rischio di smarrimento degli atti. Risposta al rischio Azione correttiva Respons abile Compilazio Funzionar ne Nota B io
17 Sistema degli indicatori di Qualità Ex delibera CIVIT n.88/2010, gli indicatori di qualità devono essere in grado di rappresentare compiutamente le dimensioni della qualità effettiva e attenersi ai seguenti requisiti: REQUISITO Rilevanza Accuratezza Temporalità Fruibilità Interpretabilità Coerenza DEFINIZIONE L indicatore deve essere riferibile in modo coerente e pertinente alla dimensione che misura È il grado di approssimazione fornito dall indicatore rispetto al valore reale della dimensione osservata. L indicatore deve essere osservato con cadenza regolare, in modo da evidenziare l evoluzione della dimensione osservata Riguarda la tempestività e la trasparenza con cui le fonti di dati utilizzate per la rilevazione rendono disponibili i dati stessi È la facilità di comprensione e di utilizzo dei dati utilizzati per la rilevazione del valore dell indicatore Richiede che gli indicatori siano identici solo nel caso in cui misurino, allo stesso modo, identiche proprietà dell oggetto osservato e, viceversa, che le denominazioni siano distinte qualora si riferiscano a proprietà differenti o a misure effettuate con metodologie distinte
18 Gli indicatori di Qualità La procedura definita, così come la maggior parte dei procedimenti amministrativi, richiede attento monitoraggio delle tempistiche prevalentemente un d esecuzione delle attività, opportunatamente tracciate nelle schede di dettaglio durante i confronti e la validazione con il Gruppo di Lavoro. Preso il dato come standard di riferimento, sarà cura del RISQ nominato dall Ufficio il tenere sotto controllo questa dimensione, misurarne gli scostamenti e suggerire adeguamenti e migliorie in grado di garantire lo standard di qualità procedurale definito.
19 Grazie per l attenzione
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