GAL CAPO SANTA MARIA DI LEUCA
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- Rosangela Di Marco
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1 GAL CAPO SANTA MARIA DI LEUCA CHI CON CHI FA CHE COSA COME DOCUMENTAZIONE
2 CHI Denominazione GAL CAPO SANTA MARIA DI LEUCA Ambito territoriale Il Piano di Sviluppo Locale interessa l area geografico-amministrativa compresa nella parte meridionale della provincia di Lecce e nel loro insieme definiti come Terra dei due Mari. Questo territorio riassume tutto l insieme di caratteristiche orografiche, pedologiche e dell insediamento umano della penisola salentina: le varie tipologie di costa, i rilievi delle serre salentine, le parti in pianura con i vari gradi di destinazioni colturali e di fertilità dei terreni agricoli, la gamma di comuni di varie dimensioni, tutti situati a breve distanza uno dall'altro e uniti da una fitta rete di viabilità minore. Altrettanto omogeneo è il tipo di produzioni, sia agricole che manifatturiere. Le prime basate sostanzialmente sulla coltura dell olivo, le seconde prevalentemente collocate nel comparto del tessile-abbigliamento. L area è di circa 550 kmq su cui insiste una popolazione di circa abitanti. Anno di inizio attività La società si è costituita nel 1991 e ha attuato i PIC Leader I, Leader II ed, ultimamente, Leader+ ai sensi della Determinazione del Dirigente Area Politiche Comunitarie del 13 settembre 2004, n Nel tempo, nella compagine sociale del GAL, sono uscite e sono entrate diverse Amministrazioni comunali e, comunque, si è sempre allargata la base del partenariato locale. Soggetto gestore/organo La società GAL Capo Santa Maria di Leuca s.r.l. è domiciliata in amministrativo Piazza Pisanelli Palazzo Gallone Tricase (LE). Recapiti Telefono: Fax: gal@galcapodileuca.it La società è gestita da un Consiglio di Amministrazione il cui Presidente è Antonio Ria.
3 CON CHI Amministrazioni comunali Consorzio Comuni Capo di Leuca Acquarica del Capo Cutrofiano Giuggianello Giurdignano Minervino di Lecce Otranto Ruffano Salve Sanarica San Cassiano Santa Cesarea Terme Supersano Tricase Ugento Uggiano La Chiesa Poggiardo Specchia Organizzazioni istituzionali Istituto Professionale Servizi Alberghieri, Ristorazione e Turismo di Otranto Istituto Professionale Servizi Alberghieri e Ristorazione A. Moro di S.Cesarea Terme I.I.S.S. Liceo Scientifico Liceo Classico G. Stampacchia di Tricase I.I.S.S. Polo Professionale di Tricase C.N.R. Istituto di Genetica Vegetale di Bari Organizzazioni di categoria C.I.A. -Confederazione Italiana Agricoltori - Provincia di Lecce Federazione Provinciale Coltivatori Diretti di Lecce Unione Generale Coltivatori CISL di Lecce Unione Provinciale Agricoltori di Lecce U.S.P.A.S. Confartigianato di Lecce A.PR.OL. Associazione produttori olivicoli della Provincia di Lecce ASCOM Confcommercio di Lecce
4 Altri soggetti Associazione ambientalista no-profit Eco Spo di Specchia Associazione culturale ARTAS di Ugento AIAB Associazione Italiana Agricoltura Biologica Italia Nostra Sud Salento Spot Italia s.r.l. Stabilimento balneare La costa degli Dei di Pucci Silvana Tailor s.r.l. Teletika 92 s.n.c. di R. Saccomanno & C. SUDGEST S.c.p.a. di Roma Banca Arditi Galati s.p.a. Banca CARIME s.p.a. Agenzia viaggi di A. Musio Agristudio s.r.l. Agricoltura Geologia - Ambiente Artigel s.r.l. Azienda Agricola Agostinello Elio Azienda Agricola Rizzo Rinaldo Azienda Agricola San Demetrio di Giuseppe M. Ricchiuto Azienda Agricola Sapori del Salento di Stefanicò s.r.l. Azienda Agricola Villani Roberto Azienda Agrituristica Colture Olivicole di Piccinni Teresa Azienda Agrituristica di Paiano Raffaele Azienda Agrituristica Gli Ulivi di Baglivo Cesarea Azienda Agrituristica Il Venticello di Rizzo Maria Rita Azienda Agrituristica Stasi Anna Maria Azienda artigiana di Ciullo Cosimo Azienda artigiana di Coppola Luigi Azienda artigiana di Settembrini Maria Azienda di ristorazione tipica G.A.R.A. s.a.s. Caroli Hotels s.r.l. C.I.BI. Consorzio Italiano per il Biologico S.c.r.l. Hotel Terminal s.r.l. Idaltermo s.r.l. Impresa Pepe s.r.l. Informatica & Tecnologia s.r.l. Massimo Rota & C. s.n.c. Picchio Hotel s.r.l. Skyweb TV s.r.l. Antonazzo Maurizio Giuseppe Bramato Antonio Carluccio Fernando Chiuri Emanuele Ciriolo Antonio Conte Gabriele D Amico Bruno D Ippolito Carlo Lia Antonio Lia Salvatore
5 Liso Eleonora Marsano Tommaso Martella Grazia Monsellato Giacomo Nicolardi Gianfranco Olla Atzeni Giosuè Pacella Coluccia Nicola Petracca Antonio Maria Rizzo Cosimo Antonio Rizzo Raffaele Russo Biagio Giuseppe Spinelli Alberto Zocco Giovanni
6 FA CHE COSA Obiettivi strategici Il tema catalizzatore principale del PSL che il GAL individua è rappresentato dalla "Valorizzazione dei beni naturali e culturali, compresa la valorizzazione dei Siti di Interesse Comunitario Natura 2000". Esso appare quello che, meglio di altri, si adatta ad organizzare e a catalizzare un insieme di processi di sviluppo locale che siano in grado di sostenere una strategia rivolta a: interessare il territorio nella sua globalità secondo processi ad alta valenza ambientale e caratterizzati da una notevole sostenibilità economica; coinvolgere al meglio una pluralità di soggetti, sia pubblici che privati, nel ruolo di attori effettivi del processo di sviluppo locale; consentire l avvio di logiche di sistema locale e di partenariato attivo e duraturo nel tempo. Il tema della valorizzazione dei beni naturali e culturali, in quanto appunto catalizzatore dello sviluppo locale, trova il suo primo e più sostanziale riferimento nella popolazione locale, nel miglioramento del modo di essere delle comunità locali, nell offerta di un modello di crescita che trova anche nelle radici storiche, culturali e ambientali delle comunità locali interessate uno dei suoi pilastri essenziali. Il secondo tema catalizzatore è rappresentato dalla "Creazione di nuove attività produttive e di servizi", inteso come la messa in campo di nuove attività produttive nei settori delle produzioni tipiche, a sostegno e ad integrazione della offerta di turismo storico-culturale-ambientale, nonché e di servizi per realizzare stabili legami fra i due temi catalizzatori. Pertanto gli obiettivi strategici possono essere sintetizzati come segue: organizzare il patrimonio naturale e culturale in sistema come uno dei fattori trainanti dello sviluppo della Terra dei due mari; organizzare l area come sistema unitario e integrato per accrescerne la competitività rispetto ai mercati locali ed esterni; riequilibrare i divari esistenti fra costa e interno attraverso la creazione di collegamenti stabili e duraturi fra le due sotto-aree e l integrazione fra settori e operatori locali, pubblici e privati; coniugare gli obiettivi sopra indicati con il sostegno all imprenditoria locale e alla creazione di nuove attività e nuova occupazione, in particolare per giovani e donne. Le priorità di intervento individuate sono: coniugazione della valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, della tutela e della sostenibilità ambientale con la creazione di occasioni di occupazione e di attività economicamente sostenibili nel tempo; realizzazione di modelli esemplari di tipicità di produzioni, ospitalità e servizi, direttamente a supporto dell offerta costituita dal patrimonio ambientale e culturale dell area, per costruire una combinazione originale e peculiare della Terra dei due Mari; creazione di servizi e conseguente nuova occupazione, legati alla valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, in diretta connessione con la tipicità locale; creazione di un sistema di competenze locali strettamente collegato con le attività e i servizi promossi, creati e sostenuti dal PSL. Settori di intervento Il Piano di Sviluppo Locale, al fine di perseguire la realizzazione degli obiettivi strategici, interviene nei settori della Agricoltura, del Turismo e dell Artigianato prevedendo, oltre aiuti specifici e finalizzati, anche azioni formative e di cooperazione nazionale e transnazionale.
7 COME Interventi/Attività Il Piano di Sviluppo Locale è organizzato su due Assi che comprendono più misure. ASSE I Misura Assistenza tecnica allo sviluppo rurale Acquisizione di competenze Funzionamento del Gal Attività di animazione, informazione e comunicazione del PSL Sostegno al sistema produttivo Sistema locale della tipicità e del turismo rurale Creazione di nuove attività Valorizzazione delle produzioni agricole locali Valorizzazione delle produzioni artigianali locali Ricettività rurale Creazione di nuovi servizi. Reti locali di servizi al turismo Servizi al sistema produttivo. I servizi del parco rurale Obiettivi Realizzare l attività di acquisizione di competenze, necessaria per la creazione e la condivisione della strategia e dei contenuti del PSL; Garantire il funzionamento e la gestione del PSL per tutta la sua durata; Realizzare un efficace e incisiva attività di informazione, comunicazione e animazione sui contenuti del PSL. Mettere in atto un processo di sensibilizzazione e di animazione dei soggetti singoli o collettivi, pubblici e privati; Realizzare iniziative propedeutiche alla redazione del PSL Garantire il corretto funzionamento del GAL e la gestione del PSL, per tutta la durata del Programma, come previsto nel Complemento di Programmazione. Diffondere la strategia di sviluppo contenuta nel PSL presso i diversi gruppi target; Consentire la massima diffusione degli obiettivi e degli interventi previsti, facilitando l accesso al programma da parte di tutti i potenziali beneficiari; Garantire il massimo grado di trasparenza e la parità di condizioni di accesso alle agevolazioni previste dai bandi; Facilitare l accesso alle risorse esistenti nel PSL e alle altre opportunità di finanziamento previste da altri programmi finanziati da fondi comunitari, nazionali e regionali; Divulgare i risultati ottenuti e trasferire le buone prassi; Coinvolgere gli attori locali favorendo la partecipazione in maniera coordinata al raggiungimento degli obiettivi del Programma; Assicurare i processi di trasferibilità connessi al carattere dimostrativo degli interventi realizzati; Stimolare tutti i soggetti che potenzialmente possono concorrere al conseguimento degli obiettivi del PSL a sviluppare rapporti di complementarietà con altri strumenti di sviluppo regionali e comunitari; Informare sul ruolo dell Unione Europea e della Regione Puglia nell attuazione del Programma LEADER +. Introdurre nell area una serie di nuove attività produttive e di servizi, connesse alla valorizzazione delle produzioni agroalimentari e artigianali nonché alla ricettività rurale. Creazione di un complesso di nuove attività riguardanti l agricoltura, l artigianato e il turismo rurale, che andranno a costituire il Sistema della tipicità e del turismo rurale, parte integrante del Parco rurale della Terra dei due mari. Valorizzazione dei prodotti agricoli, fortemente legati alla tradizione e alla cultura della Terra dei due mari. Realizzazione di nuove attività legate al recupero e alla valorizzazione delle produzioni artigianali tipiche della Terra dei due mari, che, insieme alle produzioni agricole valorizzate con il precedente Intervento, costituiranno il Sistema della tipicità e del turismo rurale. Realizzazione di nuova ricettività rurale di qualità, al fine di dotare l area di posti letto in ambiti tipici della Terra dei due mari, quali la campagna, i borghi, i centri abitati, ecc. Creazione di nuove attività di servizi al turismo, in particolare a supporto della ricettività rurale creata con il PSL. Inoltre la natura dei servizi dovrà essere tale da collegare i flussi turistici interessati da queste aziende all offerta generale di produzioni tipiche create con la precedente Azione. Realizzare in maniera diretta gli obiettivi specifici del PSL rappresentati da: organizzazione dell area come sistema unitario e integrato per accrescerne la competitività rispetto ai mercati esterni e conseguentemente aumentare le attività e gli occupati;
8 Certificazione ambientale del sistema dei beni culturali e naturali Certificazione ambientale della ricettività La rete degli operatori della Terra dei due mari Il mercato delle tipicità Studio del marketing territoriale Iniziative di marketing territoriale Risorse naturali e culturali. Parco della natura. Parco della cultura Parco della natura Recupero e fruizione delle risorse naturali L educazione ambientale nel Parco della natura Sistema di fruizione del Parco della natura Parco della cultura Recupero e fruizione dei beni culturali Valorizzazione del patrimonio culturale Gestione del patrimonio culturale Sistema di fruizione del Parco della cultura connessione delle aree interne del comprensorio con il turismo presente nelle zone costiere, al fine di attivare una stabile domanda di beni e servizi prodotti dalle nuove imprese e da quelle esistenti nei comuni dell interno; creazione di un sistema unitario d area dei beni ambientali e culturali sul quale basare uno dei vettori principali dello sviluppo del comprensorio interessato dal PLS. Predisposizione di uno studio teso ad individuare un modello riguardante le modalità di recupero, di gestione e di fruizione dei beni naturali e di quelli storico-culturali indicati nella Misura 4 del PSL, a carattere propedeutico agli stessi, in un ottica di ecocompatibilità e di rispetto delle risorse naturali e culturali. Sostenere e di certificare la qualità ambientale del sistema del turismo rurale sotto l aspetto dei turismo sostenibile. Dotare la Terra dei due mari di una serie di servizi al turismo, in grado di consentire una fruizione integrata delle componenti produttive, ambientali e culturali del comprensorio, sia da parte della popolazione locale che dei turisti. Promuovere, attraverso la presentazione dei prodotti e la loro commercializzazione in occasione di particolari eventi, le produzioni tipiche della Terra dei due mari. Realizzare uno studio di marketing territoriale del turismo sostenibile legato alla fruizione integrata delle risorse ambientali, culturali e produttive valorizzate dal PSL. Realizzare un progetto organico di attività di informazione indirizzate ai target e alle aree di mercato individuate nello studio di marketing territoriale. Creazione di un sistema organizzato di beni naturali e culturali, che, in coerenza con le risultanze della diagnosi, sia capace di funzionare da volano dello sviluppo locale, creando direttamente nuove attività e nuova occupazione, contribuendo ad attrarre nuovi visitatori soprattutto nelle aree interne. recupero, salvaguardia, valorizzazione e fruizione dei siti significativi ed emblematici della realtà naturalistica dell area; valorizzazione del paesaggio rurale in quanto elemento caratterizzante l aspetto ambientale del comprensorio; creazione di sistemi di fruizione e promozione dei siti naturali e ambientali, mediante l individuazione di innovative forme di gestione. Valorizzazione e fruizione degli aspetti naturalistici che caratterizzano in maniera peculiare il territorio Creare una serie di strumenti funzionali alla realizzazione di attività nel settore dell educazione ambientale che possano contribuire a valorizzare gli aspetti più significativi del territorio. Messa a sistema dei beni naturali del comprensorio attraverso un programma coordinato di produzione di materiale informativo del Parco della natura, di identificazione dei beni che lo compongono secondo un percorso unitario, di realizzazione di iniziative ed eventi fra loro coordinati e coerenti, funzionali ad una fruizione continua dello stesso Parco. Realizzazione del Parco della cultura della Terra dei due mari, costituito dall insieme dei beni culturali presenti nei comuni dell area, organizzato secondo forme innovative di gestione e di valorizzazione e reso fruibile come sistema unitario di beni. Costituzione di un sistema integrato di fruizione dei beni culturali, organizzati secondo filoni tematici, che contribuiranno a creare nel loro insieme il Parco della cultura della Terra dei due mari. Dotare il sistema dei beni di quelle caratteristiche di spettacolarizzazione e di attrattività, necessarie a superare i punti critici del sistema propri del patrimonio culturale del comprensorio. Promozione e la realizzazione di iniziative culturali innovative che valorizzino il patrimonio culturale e l identità locale, in un quadro di gestione unitaria del patrimonio culturale. Valorizzare il sistema di percorsi tematici, creando un percorso unico che li colleghi fra loro e che consenta la visibilità e la fruibilità globale del Parco della cultura della Terra dei due mari. L individuazione di un percorso unico si configura nella filosofia del PSL come un filo ideale che collega tutti gli ambiti territoriali dell area.
9 Potenziamento e riqualificazione delle risorse umane Formazione per la creazione di imprese di servizi integrati nel turismo Formazione per la creazione e gestione di impresa Ambiente e tradizione nel mondo della scuola ASSE II Misure Cooperazione inter-territoriale Cooperazione trans-nazionale Far fronte ad alcune specifiche esigenze formative, particolarmente legate ad alcune aree strategiche di intervento, rappresentate da: cultura dei servizi e cultura d impresa; diffusione dei valori ambientali nel mondo della scuola. Consentire alle risorse umane locali non occupate, in particolare giovani e donne, una crescita professionale che permetta loro un facile inserimento nel mondo del lavoro in nuove attività di servizi al turismo, in primo luogo quelle previste dal PSL. Sviluppare e acquisire competenze attinenti la gestione di imprese nei settori della tipicità della Terra dei due mari. Sviluppare, in un quadro complessivo di senso di appartenenza all area degli alunni degli Istituti di istruzione elementare e media inferiore, la consapevolezza dei valori ambientali del comprensorio e di quelli alimentari delle produzioni tradizionali locali. Obiettivi L obiettivo generale delle attività di cooperazione previste dal GAL è di valorizzare alcune risorse particolari del territorio della Terra dei due mari, inserendole in un contesto legato ad aree italiane e comunitarie dalle caratteristiche similari, in modo da: proporre modelli dotati di una forte e comune identità locale; raggiungere adeguati livelli di massa critica rispetto ai mercati di riferimento; applicare modelli competitivi di gestione e valorizzazione dei tali risorse. Sarà attuata in partenariato con almeno un altro GAL appartenente ad un altro Stato dell Unione Europea. Le attività di cooperazione inter-territoriale vedono il GAL Capo Santa Maria di Leuca impegnato in due progetti: I Comuni e il paesaggio rurale: fattori di sviluppo : Il progetto intende creare relazioni stabili fra i territori coinvolti e le rispettive aziende di prodotti tipici e turismo rurale mediante la realizzazione di un programma di eventi commerciali e culturali, in ognuna delle aree interessate, che vedrà coinvolte anche le Amministrazioni comunali. Il partenariato vede impegnati: il Gal Le Macine (capofila), il Gal Capo S. Maria di Leuca, il Gal Terre d Arneo, il Gal ALLBA, il Gal Bradanica ed il Gal Cosvel. Terre Mare : Il progetto intende realizzare, lungo la costa centro-meridionale dell Adriatico, una rete finalizzata al rafforzare e integrare i prodotti tipici locali e l offerta turistico ricreativa delle aree rurali, valorizzando la complessità e la ricchezza del territorio e intercettare domande di nuovi flussi turistici. Il partenariato vede impegnati il GAL Capo Santa Maria di Leuca (capofila), il Gal Terra d Arneo, il Gal Terre del Primitivo, il Gal Alto Salento, il Gal Teramano, il Gal Piceno, il Gal Colli Esini, il Gal Montefeltro ed il Gal Luoghi del Mito. I progetti di cooperazione transnazionale cui partecipa il GAL Capo di Santa Maria di Leuca sono: Leadermed : Il progetto intende operare una valorizzazione comune delle aree rurali del mediterraneo attraverso la condivisione di un comune testo normativo relativo alla salvaguardia ambientale, la sicurezza alimentare e il benessere animale e lo sviluppo della complementarietà commerciale dei prodotti tipici. Il partenariato vede impegnati tutti i GAL operanti in Puglia, con il GAL Alto Salento come capofila, il Ministero per gli Affari Rurali e dell'ambiente (Malta), il Ministero dell'agricoltura (Libano), il Ministero dell'agricoltura, Foreste e Gestione dell'acqua, la Direzione provinciale dell'agricoltura di Smirne (Turchia), il Ministero dell'agricoltura e della Riforma Agraria - Direzione della Cooperazione Internazionale (Siria) e l Associazione Amici di Byblos (Libano). Eurovillages plus : Il progetto intende incrementare e arricchire l'offerta turistica regionale, soprattutto ecoturistica, mediante l'offerta di alloggi presenti nella rete Eurovillage, contribuendo in tal modo alla crescita e valorizzazione delle identità locali (valorizzazione degli edifici storici e tradizionali, promozione dei prodotti regionali di qualità). Il partenariato vede attivi il Gal Steirisches Vulkanland (Austria) (capofila), il Gal Capo di Santa Maria di Leuca, il GAL Terre d'arneo, il Gal Parnonas (Grecia), il Gal Northern Peloponnes (Grecia), il Gal Thessaloniki (Grecia), il Gal Achaia (Grecia), il
10 Gal Anaptyxiaki Etireia Parnosas (Grecia), il Gal Florina (Grecia), il Gal Chalkidiki (Grecia), il Gal Etam, (Grecia) ed il Gal Pella (Grecia). Risorse finanziarie (da PIC LEADER+) Contributo pubblico Totale UE Contributo nazionale Assi complessivo Totale (FEOGA) Totale Stato Regione Privati 1= 2+7 2= = I II Totale
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