Paese Italia: la salute nelle organizzazioni di lavoro. Assolombarda Milano, 20 maggio 2010

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Paese Italia: la salute nelle organizzazioni di lavoro. Assolombarda Milano, 20 maggio 2010"

Transcript

1 Paese Italia: la salute nelle organizzazioni di lavoro Assolombarda Milano, 20 maggio 2010 Marco Gattini Bernabò Responsabile Servizio di Prevenzione e Protezione Medtronic Italia S.p.A.

2 L Impegno di Medtronic Contribuire al benessere umano applicando l'ingegneria biomedica alla ricerca, alla progettazione, alla produzione e alla commercializzazione di dispositivi medici che alleviano il dolore, ridonano la salute e prolungano qualitativamente la vita.

3 Ogni 5 secondi Un paziente riceve una nostra terapia

4 Paese Italia: la salute nelle organizzazioni diinnovating lavoro for life. La sicurezza un valore aggiunto un fattore che contribuisce al BENESSERE dei Dipendenti a un GREAT PLACE TO WORK

5

6 Paese Italia: la salute nelle organizzazioni di Innovating lavoro for life. Salute -- 2 attività di Medtronic Italia S.p.A.: Gestione rischio esposizione radiazioni ionizzanti Gestione Pandemia Influenzale A(H1N1)

7 Gestione rischio Radiazioni Ionizzanti Medtronic offre alla aziende ospedaliere: supporto tecnico applicativo in sala operatoria per l ottimizzazione del propri dispositivi medici Esposizione durante le procedure chirurgiche alle RADIAZIONI IONIZZANTI (raggi X) Gestione del rischio

8 Gestione rischio Radiazioni Ionizzanti Nomina Esperto Qualificato (EQ), Classificazione individuale del personale (140 persone), Formazione personale classificato esposto (primo corso e successivi aggiornamenti) Creazione di un rapporto di fiducia fra dipendente esposto e Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP)

9 Sorveglianza Fisica Effettuata mediante dosimetria individuale su indicazione dell EQ, Assegnazione di n. 3 dosimetri (dispositivo di misurazione che registrano le dosi assorbite dall operatore), Assegnazione di camice piombato e collarino, Costante monitoraggio dosi assorbite, Dos. SOPRA camice Specifico protocollo medico elaborato dai medici competenti (MC). F t Lavoro di squadra fra EQ MC e SPP Dosimetro SOTTO camice S A Dos. mani/polso

10 PANDEMIA: Livelli e Punti chiave della strategia Medtronic Anti Pandemia Diversi livelli d azione: Casa madre Minneapolis Europa Italia Punti chiave No allarmismi: l influenza A (H1N1) è una normale influenza; Grande attenzione al tema per: Tutelare il dipendente e Garantire la continuità della propria attività Azioni adeguate di informazione e prevenzione Predisposizione di PIANI ADEGUATI per contrastare la potenziale emergenza

11 L approccio internazionale alla Pandemia Creazione di una Task Force Internazionale; Redazione di Business Continuity Plan (BCP); Redazione del Pandemic Progress Report; Monitoraggio + Azioni in funzione dell evolversi Prevenzione Redazione di documenti informativi ed esplicativi destinati ai dipendenti (es. poster); Predisposizione di stazioni per disinfettarsi le mani; Acquisto di presidi medici per contenere il contagio (es. mascherine, kit di prevenzione) da utilizzare in caso di alti tassi di contagio. Informazione/Aggiornamento Comunicazioni a tutti i dipendenti da parte del Presidente Hand wash station - Irlanda Masks - Francia

12 Pandemic Progress Report Pandemic Progress Report è un documento utile per tenere traccia dell impatto e dell evoluzione della Pandemia nelle diverse Regioni del mondo.

13 L approcio Italiano alla Pandemia - Piano di azione Misure interne Predisposizione di una task force interna; Redazione di un piano aziendale per fronteggiare l onda pandemica; Redazione BCP (Business continuity plan); Home work per categorie di dipendenti Informazione continua Invio quotidiano Rassegna stampa pandemia ; Creazione di un area specifica nell intranet aziendale; Comunicazione continua a tutti i dipendenti; Specifici interventi sulle sedi Intensificazione attività ordinarie di pulizia e manutenzione ; Sanificazione impianti Postazioni per igienizzazione delle mani all entrata;

14 Intranet aziendale - Area Pandemia Aree: Prevenzione FAQ per tutti i dipendenti; Istruzioni su come lavarsi le mani; Istruzioni su come proteggere sé stessi e gli altri Comunicazioni & Informazioni Sezione dedicata a Medtronic International; Sezione dedicata a Medtronic Italia Link Utili Sezione dedicata a Medtronic International; Sezione dedicata a Medtronic Italia

15

Ingegneria Biomedica Tra motivazioni culturali e sbocchi occupazionali

Ingegneria Biomedica Tra motivazioni culturali e sbocchi occupazionali Ingegneria Biomedica Tra motivazioni culturali e sbocchi occupazionali Testimonianza aziendale Ing. M. Passardi - Medtronic Ing. M. Vimercati - Medtronic La nostra storia Fondata nel 1949 a Minneapolis

Dettagli

Emergenze infettive: modello di risposta in Provincia di Trento

Emergenze infettive: modello di risposta in Provincia di Trento Emergenze infettive: modello di risposta in Provincia di Trento Padova, 20 settembre 2012 Maria Grazia Zuccali Dipartimento di Prevenzione APSS Trento L organizzazione della provincia di Trento Distretto

Dettagli

AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N 4 "MEDIO FRIULI" S.O.C. Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale

AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N 4 MEDIO FRIULI S.O.C. Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale MEDIO FRIULI Via Pozzuolo, 330 -- 33100 Udine ti 0432-806113 - ~ 0432-806112 email:prpr@mediofriuli.it P16/0PER REDAZIONE APPROVAZIONE RSPP (Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione Redazione / Verifica

Dettagli

Lo strumento di valutazione: check-list

Lo strumento di valutazione: check-list Lo strumento di valutazione: check-list Dr.ssa Maura Bressanelli Scuola di Specialità in Igiene e Medicina Preventiva Sezione di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica Università degli Studi di Brescia

Dettagli

MODULO A - Corso Base

MODULO A - Corso Base MODULO A - Corso Base Il modulo A costituisce il corso base per lo svolgimento della funzione di RSPP e di ASPP. Il corso mira a trasferire ai partecipanti le principali conoscenze relative alla normativa

Dettagli

Controllo dell autocontrollo in Radioprotezione. Simonetta Chierici Dipartimento di Prevenzione ASL Città di Milano

Controllo dell autocontrollo in Radioprotezione. Simonetta Chierici Dipartimento di Prevenzione ASL Città di Milano Controllo dell autocontrollo in Radioprotezione Simonetta Chierici Dipartimento di Prevenzione ASL Città di Milano Approccio ISO 9000 alla verifica della gestione in qualità del rischio radiologico da

Dettagli

FOCUS ON: IL PRODUCT SPECIALIST

FOCUS ON: IL PRODUCT SPECIALIST FOCUS ON: IL PRODUCT SPECIALIST PREMESSA Alla luce di alcune notizie apparse sugli organi di stampa relative allo specialista di prodotto, Assobiomedica ritiene indispensabile dare una corretta informazione

Dettagli

Servizio di Pronto Soccorso - O.B.I. SS Trinità P.O. SS Trinità di CAGLIARI

Servizio di Pronto Soccorso - O.B.I. SS Trinità P.O. SS Trinità di CAGLIARI L INFLUENZA H1N1 TRA RISCHI REALI E ALLARMISMI RUOLO DELL OSPEDALE E DEL TERRITORIO. Cagliari, 21 dicembre 2009 Servizio di Pronto Soccorso - O.B.I. SS Trinità P.O. SS Trinità di CAGLIARI Valutazione medica

Dettagli

che la Giunta Regionale della Campania ha approvato, con delibera n.1203 del 3/07/2009, il piano pandemico

che la Giunta Regionale della Campania ha approvato, con delibera n.1203 del 3/07/2009, il piano pandemico A.G.C. 20 - Assistenza Sanitaria - Deliberazione n. 1457 del 11 settembre 2009 Linee di indirizzo per le attività cliniche dell'influenza da virus A/H1N1 PREMESSO che negli ultimi anni il rischio di una

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE - VITERBO I RISCHI LAVORATIVI IN CAMERA OPERATORIA: PREVENZIONE E PROTEZIONE

AZIENDA SANITARIA LOCALE - VITERBO I RISCHI LAVORATIVI IN CAMERA OPERATORIA: PREVENZIONE E PROTEZIONE AZIENDA SANITARIA LOCALE - VITERBO CORSO DI FORMAZIONE OBBLIGATORIA (accreditato presso E.C.M. Min. Sanità) OBIETTIVI: I RISCHI LAVORATIVI IN CAMERA OPERATORIA: PREVENZIONE E PROTEZIONE 1) Fare acquisire

Dettagli

PIANO FORMATIVO 2018 APPROVATO VALIDATO BASIC LIFE SUPPORT E DEFIBRILLAZIONE PRECOCE (BLS D) CATEGORIA B

PIANO FORMATIVO 2018 APPROVATO VALIDATO BASIC LIFE SUPPORT E DEFIBRILLAZIONE PRECOCE (BLS D) CATEGORIA B Telefono:0115294487 Fax: 0115294489 E-Mail: formazione@ospedalecottolengo.it PRESIDIO SANITARIO OSPEDALE COTTOLENGO Sede legale: VIA COTTOLENGO 9 TORINO PIANO FORMATIVO 2018 APPROVATO VALIDATO * = corsi

Dettagli

Le misure di controllo in ambiente ospedaliero

Le misure di controllo in ambiente ospedaliero La pandemia influenzale H1N1 2009 Parma, 12 settembre 2009 Le misure di controllo in ambiente ospedaliero G.L. Giovanardi Azienda USL di Parma La pandemia influenzale H1N1 2009 Parma, 12 settembre 2009

Dettagli

Epidemiologia dell influenza pandemica in Italia: situazione attuale e previsione di impatto di interventi di controllo

Epidemiologia dell influenza pandemica in Italia: situazione attuale e previsione di impatto di interventi di controllo Influenza A H1N1. Tra Dubbi e Certezze Istruzioni per l Uso 18 settembre 2009 Roma Epidemiologia dell influenza pandemica in Italia: situazione attuale e previsione di impatto di interventi di controllo

Dettagli

LA SICUREZZA NEI CANTIERI NASCE A SCUOLA

LA SICUREZZA NEI CANTIERI NASCE A SCUOLA LA SICUREZZA NEI CANTIERI NASCE A SCUOLA Da Studente a RSPP Progetto sperimentale per gli Istituti superiori per Geometri della Provincia di Modena Il rischio da radiazioni ionizzanti Modulo A Lezione

Dettagli

Vecchi e nuovi compiti del Medico Competente

Vecchi e nuovi compiti del Medico Competente Vecchi e nuovi compiti del Medico Competente IL MEDICO COMPETENTE E IL CODICE ETICO ICOH S.P.I.S.A.L. Azienda ULSS n. 6 Vicenza Relatore: Dr Roberto Bronzato Vicenza, 6 luglio 2009 Decreto Legislativo

Dettagli

Il Sistema di gestione della Risposta alle Emergenze Sanitarie della ASL 3 Genovese Sensi S*, Dottore G**, Venuti S***

Il Sistema di gestione della Risposta alle Emergenze Sanitarie della ASL 3 Genovese Sensi S*, Dottore G**, Venuti S*** Il Sistema di gestione della Risposta alle Emergenze Sanitarie della ASL 3 Genovese Sensi S*, Dottore G**, Venuti S*** ASL 3 Genovese Direzione Sanitaria U.O. Gestione Emergenze Il territorio Comprende

Dettagli

Radioprotezione dell'operatore:aspetti normativi e operativi

Radioprotezione dell'operatore:aspetti normativi e operativi Radioprotezione dell'operatore:aspetti normativi e operativi Dott. Mirco Amici Esperto Qualificato II n 2168 U.O.C. Medicina Legale e Gestione del Rischio Modena 12 Novembre 2009 Aspetti normativi La

Dettagli

Novembre RMN-3- le competenze

Novembre RMN-3- le competenze Novembre 2015 RMN-3- le competenze Quadro legislativo (1) Fonte - ISPESL Quadro legislativo (2) 08/07/2003 DPCM relativo a basse frequenze 08/07/2003 Limiti per la popolazione Limiti per la popolazione

Dettagli

(Esperto in Fisica Medica)

(Esperto in Fisica Medica) Fisica Medica in ambito ospedaliero (Esperto in Fisica Medica) Mi presento Karmenos Konstantinos Gallias Dirigente Fisico Medico A.R.N.A.S. Civico, Di Cristina e Benfratelli International Organization

Dettagli

INFLUENZA A (H1N1) Domande e Risposte per prevenire l influenza e gestire eventuali casi. Per ulteriori informazioni

INFLUENZA A (H1N1) Domande e Risposte per prevenire l influenza e gestire eventuali casi. Per ulteriori informazioni Per ulteriori informazioni Visita la rete intranet aziendale: http://intranet.policlinico.unina.it INFLUENZA A (H1N1) (alla voce Focus influenza A ) eilsito www.ministerosalute.it Domande e Risposte per

Dettagli

MISURE DI CONTROLLO PER LA GESTIONE DEI CASI SOSPETTI/PROBABILI/ACCERTATI DELLA SINDROME INFLUENZALE DEL TIPO AH1N1

MISURE DI CONTROLLO PER LA GESTIONE DEI CASI SOSPETTI/PROBABILI/ACCERTATI DELLA SINDROME INFLUENZALE DEL TIPO AH1N1 MISURE DI CONTROLLO PER LA GESTIONE DEI CASI SOSPETTI/PROBABILI/ACCERTATI DELLA SINDROME INFLUENZALE DEL TIPO AH1N1 Dott. Maurizio Dal Maso Direttore Sanitario Dott.ssa Ausilia Pulimeno Dirigente Area

Dettagli

GESTIONE ACCESSI ALLE ZONE CONTROLLATE E/O SORVEGLIATE

GESTIONE ACCESSI ALLE ZONE CONTROLLATE E/O SORVEGLIATE Procedura di Gestione Pag. 1 di 14 L utilizzatore si impegna, una volta ricevuta l informazione di una nuova revisione del documento, a distruggere la copia della revisione precedente in suo possesso.

Dettagli

SORVEGLIANZA DOSIMETRICA INDIVIDUALE. dr. Marco Serafini

SORVEGLIANZA DOSIMETRICA INDIVIDUALE. dr. Marco Serafini SORVEGLIANZA DOSIMETRICA INDIVIDUALE dr. Marco Serafini m.serafini@ausl.mo.it Grandezze dosimetriche in uso in Radioprotezione Quantità fisiche Grandezze limite Grandezze operative ICRP International Commission

Dettagli

Medas Service S.r.l. Servizi consulenziali su misura per le specifiche esigenze del cliente

Medas Service S.r.l. Servizi consulenziali su misura per le specifiche esigenze del cliente Medas Service S.r.l. Servizi consulenziali su misura per le specifiche esigenze del cliente Chi siamo MEDAS SERVICE Società specializzata Creata nel 1991 Esperti del settore Obiettivo Soddisfare le esigenze

Dettagli

Modulo B. Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Durata 60 ore per il macrosettore ATECO 7 - sanità servizi sociali

Modulo B. Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Durata 60 ore per il macrosettore ATECO 7 - sanità servizi sociali Modulo B Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Durata 60 ore per il macrosettore ATECO 7 - sanità servizi sociali Questo modulo si articola in macrosettori costruiti tenendo

Dettagli

NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 01 Settembre 2009

NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 01 Settembre 2009 NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 1 Settembre 29 Dagli ultimi Comunicati emessi dal Ministero del Lavoro delle Politiche Sociali dello Stato no, dall Organizzazione Mondiale della Sanità

Dettagli

L impatto organizzativo del progetto nell Azienda USL di Bologna. Dott.sa Francesca Raggi Dott.sa Monika Zackova

L impatto organizzativo del progetto nell Azienda USL di Bologna. Dott.sa Francesca Raggi Dott.sa Monika Zackova L impatto organizzativo del progetto nell Azienda USL di Bologna Dott.sa Francesca Raggi Dott.sa Monika Zackova L Unificazione Aziendale 2003 l avvio dell AUSL di Bologna: revisione degli assetti organizzativi

Dettagli

Dott.ssa Giulia Camaiani TSRM Libero Professionista Tirocinante Volontario Ospedale San Camillo De Lellis di Rieti

Dott.ssa Giulia Camaiani TSRM Libero Professionista Tirocinante Volontario Ospedale San Camillo De Lellis di Rieti Progetto di modello organizzativo per l implementazione delle indicazioni del Rapporto ISTSAN 15/41 al fine di ottimizzare la radioprotezione in un servizio di Radiologia Interventistica Dott.ssa Giulia

Dettagli

VALUTAZIONE DEI RISCHI DI ESPOSIZIONE AD AGENTI CANCEROGENI E ANTIBLASTICI SECONDO IL TITOLO IX CAPO II D.Lgs. 81/2008 E PROVVEDIMENTO 5 AGOSTO 1999

VALUTAZIONE DEI RISCHI DI ESPOSIZIONE AD AGENTI CANCEROGENI E ANTIBLASTICI SECONDO IL TITOLO IX CAPO II D.Lgs. 81/2008 E PROVVEDIMENTO 5 AGOSTO 1999 DIPARTIMENTO INTERAZIENDALE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE PROCEDURA DIPARTIMENTALE VALUTAZIONE DEI RISCHI DI ESPOSIZIONE AD AGENTI CANCEROGENI E ANTIBLASTICI SECONDO IL TITOLO IX CAPO II D.Lgs. 81/2008 E

Dettagli

LA RADIOPROTEZIONE IN RADIOLOGIA: NORMATIVA. Antonella Rivolta

LA RADIOPROTEZIONE IN RADIOLOGIA: NORMATIVA. Antonella Rivolta Incontri clinici su argomenti di specifico interesse Individuati nell ambito delle prestazioni erogate dalla S.C. diagnostica per Immagini Territoriale ed Ecografia Interventistica e dalla S.C. Diagnostica

Dettagli

In particolare, l Accordo prevede un percorso formativo composto da diversi moduli, denominati:

In particolare, l Accordo prevede un percorso formativo composto da diversi moduli, denominati: MODULI A, B, SP1, SP2, SP3, SP4 E C: FORMAZIONE RSPP E ASPP L Accordo Stato Regioni del 7/7/16 ha modificato le caratteristiche dei percorsi formativi necessari per assumere il ruolo di Responsabile del

Dettagli

Dalla aviaria alla suina: dare i numeri sull influenza

Dalla aviaria alla suina: dare i numeri sull influenza Pistoia 24 Febbraio 2012 Dalla aviaria alla suina: dare i numeri sull influenza Serena Frau Percorso L influenza in breve La rete di sorveglianza Da epidemia a pandemia I 3 strumenti per combattere l influenza:

Dettagli

La professione del Fisico Medico (Esperto in Fisica Medica)

La professione del Fisico Medico (Esperto in Fisica Medica) La professione del Fisico Medico (Esperto in Fisica Medica) Mi presento Karmenos Konstantinos Gallias Dirigente Fisico Medico A.R.N.A.S. Civico, Di Cristina e Benfratelli International Organization for

Dettagli

ALLEGATOB alla Dgr n del 08 agosto 2008 pag. 1/5

ALLEGATOB alla Dgr n del 08 agosto 2008 pag. 1/5 giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOB alla Dgr n. 2401 del 08 agosto 2008 pag. 1/5 1) Valutazione dei Rischi 2) Redazione Documento di cui agli Art. 17 e 28 del D.Lgs n. 81/2008 3) Designazione Responsabile

Dettagli

Data sopralluogo. Struttura. Indirizzo. Personale presente al momento del sopralluogo: Responsabile impianto radiologico Specialisti N

Data sopralluogo. Struttura. Indirizzo. Personale presente al momento del sopralluogo: Responsabile impianto radiologico Specialisti N PROTOCOLLO OPERATIVO PER ACCERTAMENTI ISPETTIVI IN REPARTI DI RADIODIAGNOSTICA ASL RM H in collaborazione con ISPESL, Settore per le Verifiche autorizzative ed ispettive nelle R.I. ed in R. M. (d.c. 6/4/09,

Dettagli

Preparazione di radiofarmaci PET e per terapia radionuclidica: aree critiche per l operatore

Preparazione di radiofarmaci PET e per terapia radionuclidica: aree critiche per l operatore Preparazione di radiofarmaci PET e per terapia radionuclidica: aree critiche per l operatore Marco Chianelli, MD, PhD Unità Operativa di Endocrinologia Ospedale Regina Apostolorum, Albano Roma II WORKSHOP

Dettagli

NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 24 Agosto 2009

NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 24 Agosto 2009 NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 24 Agosto 29 Dagli ultimi Comunicati emessi dal Ministero del Lavoro delle Politiche Sociali dello Stato no, dall Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)

Dettagli

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. imbesi sebastiano Data di nascita 24/03/1954. Numero telefonico dell ufficio. Fax dell ufficio

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. imbesi sebastiano Data di nascita 24/03/1954. Numero telefonico dell ufficio. Fax dell ufficio INFORMAZIONI PERSONALI Nome imbesi sebastiano Data di nascita 24/03/1954 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio II Fascia AUSL DI Dirigente - malattie infettive 0909751569

Dettagli

SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE

SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE REGIONE LAZIO AZIENDA SANITARIA LOCALE VITERBO U. O. C. SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE Via E. Fermi, 15 01100 VITERBO 0761-236750 FAX 0761-236748 e.mail: alessandro.selbmann@asl.vt.it http://www.asl.vt.it/staff/spp/base.php

Dettagli

NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 18 Agosto 2009

NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 18 Agosto 2009 NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 18 Agosto 29 Dagli ultimi Comunicati emessi dal Ministero del Lavoro delle Politiche Sociali dello Stato no, dall Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)

Dettagli

ATTIVITA SPECIFICHE. nella PREVENZIONE. delle ICA. Teramo 26/06/2012 Dr. Ettore Paolantonio

ATTIVITA SPECIFICHE. nella PREVENZIONE. delle ICA. Teramo 26/06/2012 Dr. Ettore Paolantonio ATTIVITA SPECIFICHE nella PREVENZIONE delle ICA 1 PREVENZIONE Non tutte le ICA sono prevenibili. Quindi è opportuno sorvegliare selettivamente quelle che sono attribuibili a problemi nella qualità assistenza.

Dettagli

Direttore Dr.ssa Tiziana Riscaldati. SIMT-POS 003 Sensibilizzazione alla donazione. Data: 10 Febbraio 2014 Mandarello

Direttore Dr.ssa Tiziana Riscaldati. SIMT-POS 003 Sensibilizzazione alla donazione. Data: 10 Febbraio 2014 Mandarello 1 Prima Stesura Redattori: Data: 10 Febbraio 2014 Mandarello 1 2 1 SCOPO Lo scopo della presente procedura è quello di standardizzare le attività di informazione e propaganda al dono del sangue effettuate

Dettagli

-PROGRAMMA DEL CORSO-

-PROGRAMMA DEL CORSO- -PROGRAMMA DEL CORSO- RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE MODULO B 7 (Decreto Legislativo coordinato 81/2008 e 106/2009-STATO-REGIONI 26.01.06 ) SANITA - SERVIZI SOCIALI Corso di 60 ore

Dettagli

PROCEDURA PER LA CLASSIFICAZIONE DEI LAVORATORI ESPOSTI ALLE RADIAZIONI IONIZZANTI, LA GESTIONE DEI DOSIMETRI PERSONALI ED AMBIENTALI,

PROCEDURA PER LA CLASSIFICAZIONE DEI LAVORATORI ESPOSTI ALLE RADIAZIONI IONIZZANTI, LA GESTIONE DEI DOSIMETRI PERSONALI ED AMBIENTALI, PROCEDURA PER LA CLASSIFICAZIONE DEI LAVORATORI ESPOSTI ALLE RADIAZIONI IONIZZANTI, LA GESTIONE DEI DOSIMETRI PERSONALI ED AMBIENTALI, LA GESTIONE E L ARCHIVIAZIONE DELLA RELATIVA DOCUMENTAZIONE. Emissione

Dettagli

LA RADIOESPOSIZIONE DELL INFERMIERE IN SALA IBRIDA

LA RADIOESPOSIZIONE DELL INFERMIERE IN SALA IBRIDA LA RADIOESPOSIZIONE DELL INFERMIERE IN SALA IBRIDA Infermiera Donatella Riccio Bologna, 23 ottobre 2017 SALA OPERATORIA IBRIDA E una Sala Operatoria a tutti gli effetti, dotata di dispositivi avanzati

Dettagli

Oggetto: Pandemia influenzale da virus A(H1N1v) Report situazione epidemiologica nella Regione Puglia al

Oggetto: Pandemia influenzale da virus A(H1N1v) Report situazione epidemiologica nella Regione Puglia al Oggetto: Pandemia influenzale da virus A(H1N1v) Report situazione epidemiologica nella Regione Puglia al 6.11.2009. Si riporta qui di seguito il Report contenente la situazione epidemiologica in Puglia,

Dettagli

4. RISORSE STRUTTURALI E TECNOLOGICHE

4. RISORSE STRUTTURALI E TECNOLOGICHE 95 4. RISORSE STRUTTURALI E TECNOLOGICHE 4.1 96 Questa sezione del D.A. 890/2002 comprende 25 requisiti identificati dalla sigla SGRS1.1A e SGRT1.1A, i cui contenuti essenzialmente rappresentati dalla

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO PER ASSEGNAZIONE DOSIMETRO INDIVIDUALE

REGOLAMENTO INTERNO PER ASSEGNAZIONE DOSIMETRO INDIVIDUALE AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE N 2 - CALTANISSETTA SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Dirigente Fisico: Dr. Francesco Di Rosa Esperto Qualificato Esperto in Fisica Medica Tel/Fax: 0934.512.265 mobile:

Dettagli

D.Lgv. 230/1995 e succ. modif. La normativa in breve

D.Lgv. 230/1995 e succ. modif. La normativa in breve D.Lgv. 230/1995 e succ. modif. La normativa in breve Obblighi del Datore di Lavoro, Dirigenti e Preposti Attribuzioni dell Esperto Qualificato Obblighi dei Lavoratori Documenti e Autorizzazioni Rifiuti

Dettagli

INTERVENTI COMPLESSI DI DECOMMISSIONING Il ruolo della Sicurezza IL DECOMMISSIONING DEI SITI NUCLEARI ITALIANI

INTERVENTI COMPLESSI DI DECOMMISSIONING Il ruolo della Sicurezza IL DECOMMISSIONING DEI SITI NUCLEARI ITALIANI INTERVENTI COMPLESSI DI DECOMMISSIONING Il ruolo della Sicurezza IL DECOMMISSIONING DEI SITI NUCLEARI ITALIANI Fabio Chiaravalli Funzione Ambiente, Radioprotezione, Sicurezza e Qualità Rimini, 8 novembre

Dettagli

NORMATIVA ITALIANA VIGENTE

NORMATIVA ITALIANA VIGENTE Ricordate? (a) Esposizione di pazienti nell ambito della rispettiva diagnosi o trattamento medico; (b) esposizione di persone nell ambito della sorveglianza sanitaria professionale; (c) (d) esposizione

Dettagli

La pandemia influenzale: aspetti organizzativi nella pratica quotidiana. Aurelio Sessa

La pandemia influenzale: aspetti organizzativi nella pratica quotidiana. Aurelio Sessa La pandemia influenzale: aspetti organizzativi nella pratica quotidiana Aurelio Sessa PERIODO INTERPANDEMICO FASE 1. Nessun nuovo sottotipo virale isolato nell uomo FASE 2. Circolazione negli animali di

Dettagli

IL RUOLO DEL FISICO NELLA PROTEZIONE DELL AMBIENTE E NELLA SICUREZZA DEI LUOGHI DI LAVORO

IL RUOLO DEL FISICO NELLA PROTEZIONE DELL AMBIENTE E NELLA SICUREZZA DEI LUOGHI DI LAVORO IL RUOLO DEL FISICO NELLA PROTEZIONE DELL AMBIENTE E NELLA SICUREZZA DEI LUOGHI DI LAVORO Prof. Antonio MOCCALDI IL FISICO NELLE MODERNE TEMATICHE DI AMBIENTE- SALUTE E SICUREZZA Negli ultimi venti anni,

Dettagli

C.I.S.A.M. Centro Interforze Studi Applicazioni Militari. Pisa 11 settembre 2017

C.I.S.A.M. Centro Interforze Studi Applicazioni Militari. Pisa 11 settembre 2017 C.I.S.A.M. Centro Interforze Studi Applicazioni Militari Pisa 11 settembre 2017 La posizione geografica CAMEN dal 1956 al 1961 Il 12 gennaio 1956, nei locali di San Leopoldo, presso l Accademia Navale

Dettagli

LA VIGILANZA SUI DISPOSITIVI MEDICI

LA VIGILANZA SUI DISPOSITIVI MEDICI COMMISSIONE DISPOSITIVI MEDICI LA VIGILANZA SUI DISPOSITIVI MEDICI SEMINARIO UTILIZZO DEI DISPOSITIVI MEDICI NELLE EMERGENZE RESPIRATORIE Sala Convegni Edificio B Pievesestina, Cesena mercoledì 27 maggio

Dettagli

duemila Scopri il nostro impegno per la tua salute

duemila Scopri il nostro impegno per la tua salute 19 duemila Informazione sul rispetto delle procedure Informazione sulle attrezzature Informazione su test e verifiche Informazione sulle nostre azioni nel rispetto delle leggi Informiamo i nostri pazienti

Dettagli

Il servizio per il monitoraggio della salute. L innovazione digitale per migliorare la qualità di vita

Il servizio per il monitoraggio della salute. L innovazione digitale per migliorare la qualità di vita Il servizio per il monitoraggio della salute L innovazione digitale per migliorare la qualità di vita 1 L innovazione digitale per migliorare la qualità di vita Stato di salute sempre sotto controllo.

Dettagli

Come la tecnologia informatica può facilitare un approccio Smart ai processi

Come la tecnologia informatica può facilitare un approccio Smart ai processi Come la tecnologia informatica può facilitare un approccio Smart ai processi Se si vogliono approcciare i processi operativi in modo smart, occorre disporre di infrastrutture tecnologiche e applicative

Dettagli

UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI PADOVA

UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI PADOVA Fisica Sanitaria Interazione di raggi X con la materia (diffusione, effetto compton, fotoelettrico, produzione di coppie, fotodisintegrazione). Spessore emivalente, decivalente. Interazione delle particelle

Dettagli

ENERGY MANAGEMENT La nostra proposta per un percorso di: efficientamento energetico partecipato

ENERGY MANAGEMENT La nostra proposta per un percorso di: efficientamento energetico partecipato ENERGY MANAGEMENT La nostra proposta per un percorso di: efficientamento energetico partecipato Ecco come affrontiamo la proposta di gestione dell energia L attività di consulenza proposta prevede un percorso

Dettagli

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Comunicato stampa n. 524 22 novembre 2009 Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali UFFICIO STAMPA Influenza A/H1N1 Il punto della situazione al 22 novembre 2009 Aggiornamento ore 17.00

Dettagli

MONITORAGGIO DEL SERVIZIO: CONTROLLO DI PROCESSO O CONTROLLO DI RISULTATO

MONITORAGGIO DEL SERVIZIO: CONTROLLO DI PROCESSO O CONTROLLO DI RISULTATO MONITORAGGIO DEL SERVIZIO: CONTROLLO DI PROCESSO O CONTROLLO DI RISULTATO Gianfranco Finzi Nazzareno Manoni Direzione Medica Ospedaliera Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico Sant Orsola-Malpighi

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE ASPP / RSPP

CORSO DI FORMAZIONE ASPP / RSPP CORSO DI FORMAZIONE ASPP / RSPP MODULO A DATA ORARIO UNITA DIDATTICA LEZIONE 30 marzo 2017 4 aprile 2017 9:00 13:00 6 aprile 2017 11 aprile 2017 A1-8 ore Presentazione e apertura del corso; L'approccio

Dettagli

L integrazione tra Rischio clinico e Rischio infettivo in Regione Emilia-Romagna

L integrazione tra Rischio clinico e Rischio infettivo in Regione Emilia-Romagna L integrazione tra Rischio clinico e Rischio infettivo in Regione Emilia-Romagna Giornata Regionale sulle BUONE PRATICHE per la SICUREZZA DELLE CURE Enrico Ricchizzi Carlo Gagliotti Pietro Ragni Il Programma

Dettagli

CAPITOLO 1 QUADRO DI RIFERIMENTO DOTTRINARIO

CAPITOLO 1 QUADRO DI RIFERIMENTO DOTTRINARIO Sommario Presentazione... L AIRM e gli Autori... XIII XV CAPITOLO 1 QUADRO DI RIFERIMENTO DOTTRINARIO 1. La Radioprotezione medica: aspetti conoscitivi... 1 2. Il sistema di protezione radiologica... 4

Dettagli

ESPOSIZIONE PROFESSIONALE (durante e a causa del lavoro)

ESPOSIZIONE PROFESSIONALE (durante e a causa del lavoro) ESPOSIZIONE PROFESSIONALE (durante e a causa del lavoro) Possibili esposizioni alle radiazioni ESPOSIZIONE MEDICA (nell ambito di pratiche diagnostiche o terapeutiche) ESPOSIZIONE DEL PUBBLICO (radiazione

Dettagli

Dosimetria al cristallino protocolli operativi nelle aziende Ospedaliere VII Workshop interdisciplinare FIRR

Dosimetria al cristallino protocolli operativi nelle aziende Ospedaliere VII Workshop interdisciplinare FIRR VII Workshop interdisciplinare FIRR Prof. Sergio Salerno Presidente della Sezione di Radioprotezione e radiobiologia della Società Italiana di Radiologia Medica ed Interventista (SIRM) Università degli

Dettagli

2) Il personale preposto dello svolgimento dell indagine radiologica deve sempre fare riferimento alle

2) Il personale preposto dello svolgimento dell indagine radiologica deve sempre fare riferimento alle PER APPARECCHIATURE RADIOLOGICHE FISSE PER GRAFIA E SCOPIA 1) Prima di eseguire l indagine radiologica il medico specialista deve valutare la possibilità di utilizzare tecniche sostitutive a quelle espletate

Dettagli

PIANO DIDATTICO. Elementi di Anatomia, fisiologia umana e biofisica. Fondamenti di Biochimica e Biologia Applicata. Informatica I e II

PIANO DIDATTICO. Elementi di Anatomia, fisiologia umana e biofisica. Fondamenti di Biochimica e Biologia Applicata. Informatica I e II PIANO DIDATTICO I ANNO Insegnamento Ambito disciplinare Elementi di Anatomia, fisiologia umana e biofisica Fondamenti di Biochimica e Biologia Applicata BIO/16 BIO/09 BIO/13 BIO/10 TC 1 -- -- -- TC 1 --

Dettagli

Strategie di prevenzione dell influenza nell anziano

Strategie di prevenzione dell influenza nell anziano Strategie di prevenzione dell influenza nell anziano Francesco Innocenti Osservatorio di epidemiologia ARS Toscana Chi influenza gli operatori delle RSA? Atteggiamenti e comportamenti verso la vaccinazione

Dettagli

CLINICOLE INFEZIONI ASSOCIATE ALL ASSISTENZA

CLINICOLE INFEZIONI ASSOCIATE ALL ASSISTENZA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICOLE INFEZIONI ASSOCIATE ALL ASSISTENZA Il ruolo del Direttore Medico di Presidio e del Direttore Sanitario Aziendale Giuseppe Matarazzo 2012 Telese 28 settembre Ministero della

Dettagli

ESPERTA ed ESPERTO QUALIFICATO IN RADIOPROTEZIONE (PRIMO GRADO)

ESPERTA ed ESPERTO QUALIFICATO IN RADIOPROTEZIONE (PRIMO GRADO) ESPERTA ed ESPERTO QUALIFICATO IN RADIOPROTEZIONE (PRIMO GRADO) Aggiornato il 7 luglio 2009 1. CARTA D IDENTITÀ... 2 2. CHE COSA FA... 4 3. DOVE LAVORA... 5 4. CONDIZIONI DI LAVORO... 6 5. COMPETENZE...

Dettagli

14/02/2014 2217 Monitoraggio cardiaco RevealLINQ il più piccolo monitor cardiaco http://goo.gl/zzpwpx http://goo.gl/hio46x http://goo.gl/x8y8t7 http://goo.gl/1nyq2o http://goo.gl/isct89 http://goo.gl/qa49bg

Dettagli

Medas Service S.r.l. Servizi Consulenziali su misura per le specifiche esigenze del cliente

Medas Service S.r.l. Servizi Consulenziali su misura per le specifiche esigenze del cliente Medas Service S.r.l. Servizi Consulenziali su misura per le specifiche esigenze del cliente Chi siamo MEDAS SERVICE Società specializzata Creata nel 1991 Esperti del settore Obiettivo Soddisfare le esigenze

Dettagli

Biosicurezza negli ambienti clinici. Fonte: Biosecurity Standard Operating Procedures Faculty of Veterinary Medicine of the University of Lie ge

Biosicurezza negli ambienti clinici. Fonte: Biosecurity Standard Operating Procedures Faculty of Veterinary Medicine of the University of Lie ge Biosicurezza negli ambienti clinici Fonte: Biosecurity Standard Operating Procedures Faculty of Veterinary Medicine of the University of Lie ge Obiettivi Generali Sicurezza Proteggere personale, studenti

Dettagli

LUOGHI e ATTREZZATURE di LAVORO TITOLO II DEL D.LGS 81/2008

LUOGHI e ATTREZZATURE di LAVORO TITOLO II DEL D.LGS 81/2008 LUOGHI e ATTREZZATURE di LAVORO TITOLO II DEL D.LGS 81/2008 LUOGHI DI LAVORO Luoghi destinati ad ospitare posti di lavoro ubicati all interno di un azienda nonché ogni altro luogo accessibile al lavoratore

Dettagli

INTERPRETAZIONE ED APPLICAZIONE DELLE ATTUALI NORME LEGISLATIVE CON UTILIZZO DI RAGGI X

INTERPRETAZIONE ED APPLICAZIONE DELLE ATTUALI NORME LEGISLATIVE CON UTILIZZO DI RAGGI X INTERPRETAZIONE ED APPLICAZIONE DELLE ATTUALI NORME LEGISLATIVE CON UTILIZZO DI RAGGI X Modena, 7/10/2010 Il sempre maggior impiego in ambito sanitario di radiazioni ionizzanti, ha portato il legislatore,

Dettagli

Via Azuni E uno spazio riservato esclusivamente ai giovani di età compresa tra 13 e 22 anni

Via Azuni E uno spazio riservato esclusivamente ai giovani di età compresa tra 13 e 22 anni E uno spazio riservato esclusivamente ai giovani di età compresa tra 13 e 22 anni È gratuito Si può accedere senza prenotare Dotato di équipe multiprofessionale (ginecologhe, infermiera, ostetriche, assistente

Dettagli

Qualità e sicurezza: il punto di vista dell ingegnere clinico

Qualità e sicurezza: il punto di vista dell ingegnere clinico Qualità e sicurezza: il punto di vista dell ingegnere clinico Dott. Ing. Tiziana Franchin, PhD Dott. Ing. Lorenzo Leogrande Dott. Ing. Leo Traldi LE CURE A CASA IN UNO SCENARIO DI QUALITÀ E SICUREZZA:

Dettagli

RASSEGNA STAMPA

RASSEGNA STAMPA RASSEGNA STAMPA 16-10-2017 1. CORRIERE DELLA SERA «La tua forza mi ha spinto oltre il cancro» Marco scrive a Fede, lei saluta via Twitter 2. GIORNALE Le pressioni dei giudici per approvare le leggi su

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER LAVORATORI IN AMBITO SANITARIO PROGRAMMA

CORSO DI FORMAZIONE PER LAVORATORI IN AMBITO SANITARIO PROGRAMMA CORSO DI FORMAZIONE PER LAVORATORI IN AMBITO SANITARIO ORE 8.30-9.00 REGISTRAZIONI registrazioni partecipanti ORE 9.00-10.00 PROGRAMMA I MODULO FORMAZIONE GENERALE concetti di rischio danno prevenzione

Dettagli

Organigramma. Roma, ottobre 2015

Organigramma. Roma, ottobre 2015 Organigramma Roma, ottobre 2015 Organigramma Normative e Certificazioni, cura: il monitoraggio delle normative che hanno impatto sull operatività aziendale la gestione del sistema della Sicurezza aziendale

Dettagli

Legislazione in materia di radioprotezione

Legislazione in materia di radioprotezione Legislazione in materia di radioprotezione Lucia M. Valastro U.O.S. Fisica Sanitaria Azienda Ospedaliera per l Emergenza Cannizzaro - Catania Corso di formazione La radioprotezione del paziente, dell operatore

Dettagli

Lo prevede l'ordinanza 11 settembre 2009 del Ministero del Lavoro, pubblicata in gazzetta Ufficiale 25 settembre 2009, n. 223.

Lo prevede l'ordinanza 11 settembre 2009 del Ministero del Lavoro, pubblicata in gazzetta Ufficiale 25 settembre 2009, n. 223. Virus H1N1: misure urgenti in materia di profilassi vaccinale Ministero del lavoro, ordinanza 11.09.2009 La vaccinazione antinfluenzale con vaccino pandemico A(H1N1) è offerta, a partire dal momento della

Dettagli

ESERCITAZIONI PRATICHE: NORME DI SICUREZZA E RADIOPROTEZIONE

ESERCITAZIONI PRATICHE: NORME DI SICUREZZA E RADIOPROTEZIONE Corso di formazione finalizzato alla radioprotezione LA RADIOPROTEZIONE DEL PAZIENTE, DEL LAVORATORE E DELLA POPOLAZIONE ESERCITAZIONI PRATICHE: NORME DI SICUREZZA E RADIOPROTEZIONE AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE

Dettagli

Stagione Influenzale Report epidemiologico conclusivo Regione Emilia-Romagna

Stagione Influenzale Report epidemiologico conclusivo Regione Emilia-Romagna Stagione Influenzale 0-0 Report epidemiologico conclusivo Regione Emilia-Romagna Descrizione dell epidemia Nel grafico è riportata l incidenza totale settimanale in Emilia-Romagna dei casi di sindromi

Dettagli

Flu News - vaccinazioni Piemonte 1

Flu News - vaccinazioni Piemonte 1 Servizio di riferimento Regionale di Epidemiologia per la sorveglianza, la prevenzione e il controllo delle Malattie Infettive SeREMI Servizio Regionale Epidemiologia Malattie Infettive Servizio Sovrazonale

Dettagli

Bianca Maria Gentilozzi. Cognome / Nome Anno di nascita 1958 Qualifica Amministrazione Struttura di appartenenza

Bianca Maria Gentilozzi. Cognome / Nome Anno di nascita 1958 Qualifica Amministrazione Struttura di appartenenza CURRICULUM VITAE DI Bianca Maria Gentilozzi aggiornato al luglio 2014 INFORMAZIONI PERSONALI Cognome / Nome Anno di nascita 1958 Qualifica Amministrazione Struttura di appartenenza Bianca Maria Gentilozzi

Dettagli

LA SORVEGLIANZA MEDICA (il Medico Autorizzato)

LA SORVEGLIANZA MEDICA (il Medico Autorizzato) LA SORVEGLIANZA MEDICA (il Medico Autorizzato) Roberto Moccaldi CNR Responsabile Medicina del Lavoro AIRM - Presidente MEDICO ADDETTO ALLA SORVEGLIANZA MEDICA (D.Lgs 230/95) Categoria A Categoria B MEDICO

Dettagli

La Fisica Sanitaria in Italia e la Direttiva 59/13/ EURATOM. Luisa Begnozzi UOC di Fisica Sanitaria Ospedale Ca Foncello ULSS9 Treviso

La Fisica Sanitaria in Italia e la Direttiva 59/13/ EURATOM. Luisa Begnozzi UOC di Fisica Sanitaria Ospedale Ca Foncello ULSS9 Treviso La Fisica Sanitaria in Italia e la Direttiva 59/13/ EURATOM Luisa Begnozzi UOC di Fisica Sanitaria Ospedale Ca Foncello ULSS9 Treviso Presidente Associazione Italiana di Fisica Medica I numeri del Ministero

Dettagli

a. Manca un analisi di benchmark con altre Regioni in quanto, come stabilito da AGENAS, NON è questo lo scopo! (e non deve esserlo!) Ogni regione deve

a. Manca un analisi di benchmark con altre Regioni in quanto, come stabilito da AGENAS, NON è questo lo scopo! (e non deve esserlo!) Ogni regione deve a. Manca un analisi di benchmark con altre Regioni in quanto, come stabilito da AGENAS, NON è questo lo scopo! (e non deve esserlo!) Ogni regione deve migliorare rispetto a se stessa e non in relazione

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome GIUSEPPE EULISSE Indirizzo VIA ANTONIO FOGAZZARO, 19 20135 MILANO Telefono +39.02.55184283 - +39.339.2803270

Dettagli

CHECK LIST AMBULATORI E POLIAMBULATORI

CHECK LIST AMBULATORI E POLIAMBULATORI CHECK LIST AMBULATORI E POLIAMBULATORI Requisiti Organizzativi Generali OGPAZ 01 E' adottato un documento in cui siano esplicitati la missione, gli obiettivi e l'organizzazione interna? OGPAZ 02 La Direzione

Dettagli

La nostra sfida per il 2016

La nostra sfida per il 2016 Corso per OPERATORE SOCIO SANITARIO SPECIALIZZATO (O.S.S.S.) 400 ore TITOLO OPERATORE SOCIO SANITARIO CON FORMAZIONE COMPLEMENTARE IN ASSISTENZA SANITARIA (OSSS) DESTINATARI Il corso è rivolto a tutti

Dettagli