Brownfield e Siti Contaminati

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Brownfield e Siti Contaminati"

Transcript

1 Brownfield e Siti Contaminati Renato Baciocchi Università di Rome Tor Vergata

2 Outline Urban sprawl in Europa (sviluppo urbanistico incontrollato) Greenfields vs. brownfields Il ciclo di utilizzo del suolo Rigenerazione dei Brownfields Bonifica con riutilizzo di materiali Criteri di valutazione del comportamento ambientale

3 Urban Sprawl in Europa Urban temperature in Europe ( EEA 2006) - Espansione urbana:1-2 % all anno - Urban sprawl intorno alle grandi città - Densità abitativa decrescente - Numero crescente di Brownfields

4 Urban sprawl in Europa centrale Source: EEA Urban Sprawl a Bratislava Fonte: moland.jrc.it

5 Urban sprawl dopo il 1990 Source: EEA 2004

6 Brownfield: il caso germania Publication in Summer 2007 Stima: ha; ha ovest; ha est More new areas are falling in disuse than h b l d

7 Eccesso di Brownfields Brownfields at the periphery Fragmented business areas with many gaps Foto: Dosch Abandoned infrastructure for (detached )housing Vacant industry park Foto: Dosch

8 Urban sprawl : UK vs. Germany Land take Germany: 6,7 % Great Britain: 1,8 % Photo: F. Dosch 2003 Compact settlement

9 UK: nuove case nei brownfield Governmental Target of new housing on previously-developed land and through Rate conversion in 2005: 77 of % existing buildings for 2008 was 60 %. Source: Broxbourne.gov.uk

10 Costruire sul costruito Re-use of vacant housing Development of disused planning reserves Recycling of military Closure of areas gaps between houses

11 Gestione circolare del territorio Mobilizzazione di siti già utilizzati: brownfields (siti industriali o militari) spazi tra edifici in città Nuovo sviluppo di aree urbane Siti in pianificazione Rejection of sites Interim use Reintroduction Abandone-ment Instrument mix: Legal, planning and economic instruments Cooperative steering approaches Cessation of use Planning Use Eccezionale: Rilascio di nuovi siti (greenfield)

12 Rigenerazione dei BF BF e siti contaminati Proprietà ambientale dei materiali presenti/generati nel BF Valutazione delle proprietà ambientali (test di cessione) Attuale quadro normativo e prospettive

13 BF e siti contaminati Definizione di Brownfield: sono dereliiti o sottoutilizzati; sono in aree urbane del tutto o in parte sviluppate; richiedono interventi per restituirle all uso benefico; possono avere problemi di contaminazione reale o percepiti; sono stati oggetto di uso passato del sito o di aree circostanti. Non esiste una traduzione italiana, nè un riferimento normativo. esplicito.

14 Proprietà ambientali Il riutilizzo dei materiali generati durante un trattamento dei suoli in siti contaminati o BF deve tenere conto del comportamento ambientale dei materiali stessi. Le sostanze presenti nei materiali possono essere rilasciate a contatto con l acqua e possono costituire un rischio potenziale per suolo e acqua di falda. T Il comportamento ambientale del materiale viene valutato non in funzione della quantità totale di inquinante presente (come per i suoli), ma sulla base della frazione disponibile di un contaminante, che può essere mobilizzata.. Il rilascio di contaminanti viene normalmente valutato mediante test di cessione, i cui risultati possono essere confrontati con valori di riferimento o usati nell ambito di analisi di rischio.

15 Proprietà ambientali Fattori che controllano il rilascio da materiali granulari

16 Proprietà ambientali Fattori che controllano il rilascio da materiali monolitici (mattoni, cemento armato, blocchi)

17 Proprietà ambientali Fattori chimici che controllano il rilascio: ph L effetto del ph sul rilascio dipende dalla specie chimica I testi di cessione vengono generalmente svolti al ph del materiale La frazione lisciviata si correla poco con la quantità totale

18 Proprietà ambientali Fattori chimici che controllano il ph: capacità tampone rich in Ca(OH) Class A Class B Class C ph ph AOD slag APC ash HNO 3 added (meq/g) HNO 3 added (meq/g) MSWI Bottom Ash APC residues and AOD Slag

19 Proprietà ambientali Fattori chimici che controllano il rilascio: Forma chimica: le condizioni redox possono infurnzare la speciazione dei metalli pesanti (i.e. Cr 2 O 7 2- vs. Cr +3 ). Complessazione da parte di materia umica naturale può incrementare la cessione di metalli. Temperatura: aumenta in genera la solubilità (eccezione i carbonati!); Qualità dell acqua: la salinità aumenta la cessione.

20 Test di cessione BATCH MODE EN

21 Tipologie di test di cessione Test di cessione all equilibrio Condotti su materiale di dimensione ridotta, con lo scopo di misurare il rilascio di contaminante all equilibrio in opportune condizioni (ph, L/S); Test di percolazione (in colonna) Possono essere all equilibrio o limitati dal trasporto di materia

22 Procedura EN (2002) Il materiale solido con una certa dimensione viene portato a contatto con acqua a condizioni opportune. Tempo di contatto: 24 h, considerate sufficienti per raggiungere l equilibrio Rapporto Liquido/Solido : tipicamente 10/1 (ma anche 2/1) Temperatura: tipicamente 20 C±5 C ph: del materiale

23 Procedura EN (2002) Test batch singolo stadio a L/S = 10 l/kg Il materiale solido deve avere una dimensione tale che il 95 % del passante sia sotto i 4 mm. Se il materiale sopra I 4 mm supera il 5 % (in massa), tale frazione va macinata; I risultati sono utilizzati solo per un confronto con valori limiti fissati dalla normativa (2003/33 EC).

24 Procedura EN (2002) Concentration (mg/l) Cl SO4 Cr Cu Pb Sb Zn Untreated ash Washed ash Carbonated ash Washed carbonated ash (washed APC residues, T=55 C, 1 eq/l KOH initially, R=1.2 eq Ca r /eq K 2 CO 3 ) Untreated ash Washed ash Carbonated ash Washed carbonated ash ph Cr (mg/l) Cu (mg/l) Pb (mg/l) Sb (mg/l) Zn (mg/l) Cl (mg/l) SO 4 (mg/l) Concentration < inert waste limit Concentration > inert waste limit Concentration > non hazardous waste limit Concentration > hazardous waste limit

25 ph dependence test (CEN 14429) Determina l effetto del ph sulla cessione di componenti inorganici da materiali con aggiunta iniziale di soluzioni acide o basiche; In questo test, si raggiunge l equilibrio a diversi valori di ph come effetto della reazione del materiale con l acido o base aggiunti. L equilibrio si considera raggiunto quando la variazione del ph in un certo periodo stabilito non supera 0.3 unità di ph per 4 ore. Si opera la riduzione delle dimensioni del materiale. Al termine, si caratterizzano gli eluati.

26 ph dependence test (CEN 14429)

27 Test di percolazione (CEN 14405) SI tratta di un test applicabile a materiali granulari Il materiale viene sottoposto a percolazione con acqua a rapporti L/S crescenti nel tempo a condizioni predeterminate e dinamiche. Il metodo è un test a che consente di identificare diversi meccanismi di rilascio.

28 Test di percolazione (CEN 14405) Il campione di 2.5 kg viene impaccato in colonna L acqua demi viene alimentata dal basso verso l alto Portata fissa (generalmente 15 cm/g) Si raccolgono tipicamente sette campioni nel range L/S = l/kg Durata del test tipica: 21 giorni

29 CEN 14405: esempio Effetto di L/S sul rilascio

30 Approccio AdR Recycled Aggregate (bound or unbound) Potential Leaching Groundwater Drinking water well

31 Approccio AdR

32 Leaching Factor (LF) 1. Soil-water partition coefficient k sw C C L1 s mg / L H 2O s mg kg suolo / w ks s H a LF C C mg l H O mg Kg suolo Lmf 2 s kswsam LDF 2. Soil Attenuation Model: SAM C C ' L1 L1 a dim d L s F 3. Leachate Diluition Factor LDF C C ' L1 Lmf a dim V 1 I gw ef gw W d s Spessore della sorgente nel suolo profondo (insaturo) L F Soggiacenza della falda rispetto al top della sorgente

Analisi di Rischio e Monitoraggio

Analisi di Rischio e Monitoraggio Campionatori passivi a base di LDPE per la stima del percorso di lisciviazione nella procedura di analisi di rischio: esiti delle prove di laboratorio. L. Zaninetta (Syndial), R. Borrelli - A. Oldani -

Dettagli

Carbonatazione di minerali e residui industriali per la cattura, lo stoccaggio e l utilizzo della CO 2

Carbonatazione di minerali e residui industriali per la cattura, lo stoccaggio e l utilizzo della CO 2 CO 2 : DA PROBLEMA A RISORSA L esperienza italiana ENEA Roma, 18 Giugno 2012 Sustainable Combustion Processes Laboratory Carbonatazione di minerali e residui industriali per la cattura, lo stoccaggio e

Dettagli

Ordine Professionale dei Chimici della Provincia di Brescia 6 Ottobre Dr. Paolo Pedersini

Ordine Professionale dei Chimici della Provincia di Brescia 6 Ottobre Dr. Paolo Pedersini Ordine Professionale dei Chimici della Provincia di Brescia 6 Ottobre 2010 LA CARATTERIZZAZIONE DEI RIFIUTI: NORMATIVA RECENTE E ALCUNI CASI DI DIFFICILE APPLICAZIONE APPLICAZIONE DELLA NORMA UNI 10802

Dettagli

Espressioni di concentrazione di una soluzione

Espressioni di concentrazione di una soluzione SOLUZIONI Una soluzione è un sistema fisicamente omogeneo costituito da due o più componenti: il solvente e il soluto (o i soluti. Il solvente è il componente presente, in genere ma non di regola, in maggior

Dettagli

APPLICAZIONE DEL BIOCHAR SU SUOLI CONTAMINATI DA METALLI PESANTI

APPLICAZIONE DEL BIOCHAR SU SUOLI CONTAMINATI DA METALLI PESANTI APPLICAZIONE DEL BIOCHAR SU SUOLI CONTAMINATI DA METALLI PESANTI Agostina Chiavola, Simone Marzeddu, Maria Rosaria Boni Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale (DICEA) SAPIENZA Università

Dettagli

Calgaro Loris. Ph.D Student Università Ca Foscari - Venezia

Calgaro Loris. Ph.D Student Università Ca Foscari - Venezia HPSS-NanoExtra Decontaminazione innovativa di matrici inquinate da metalli pesanti con riciclo del fluido estraente tramite nano-filtrazione e precipitazione chimica Calgaro Loris Ph.D Student Università

Dettagli

Monitoraggio di metalli in aria ambiente e loro deposizione al suolo presso un area soggetta a bonifica

Monitoraggio di metalli in aria ambiente e loro deposizione al suolo presso un area soggetta a bonifica Monitoraggio di metalli in aria ambiente e loro deposizione al suolo presso un area soggetta a bonifica Erbetta L. 1, Scagliotti E. 1, Bianchi D. 1, Otta C. 1, Ameglio V. 1, Mensi G. 1, Pitasi F. 2 1 ARPA

Dettagli

L impianto di trattamento elettrocinetico SEKRET: sfide, prestazioni e risultati

L impianto di trattamento elettrocinetico SEKRET: sfide, prestazioni e risultati Workshop SEKRET Tecnologia per la bonifica elettrocinetica dei sedimenti dai metalli pesanti 28 Settembre 2017 Università di Pisa. Polo Universitario Sistemi Logistici di Livorno. Villa Letizia, Via dei

Dettagli

Dal recupero dei rifiuti al riutilizzo nelle attività di bonifica Roma 14 giugno

Dal recupero dei rifiuti al riutilizzo nelle attività di bonifica Roma 14 giugno Dal recupero dei rifiuti al riutilizzo nelle attività di bonifica Roma 14 giugno 2013 www.eni.it Il ruolo di syndial in eni syndial opera quale centro di competenza eni per le attività di risanamento ambientale

Dettagli

Modalita di Validazione dei Parametri Sito-specifici da Parte degli Enti di Controllo

Modalita di Validazione dei Parametri Sito-specifici da Parte degli Enti di Controllo Modalita di Validazione dei Parametri Sito-specifici da Parte degli Enti di Controllo Ing. Laura D Aprile APAT Agenzia per la protezione dell ambiente e per i Servizi Tecnici 1 Parametri Sito-Specifici

Dettagli

i) 0.10 a = eq) 0 a =

i) 0.10 a = eq) 0 a = Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Facoltà di Scienze MFN Corso di Laurea Triennale in Chimica Applicata, Insegnamento di Chimica Generale Modulo di Stechiometria. AA 2008/2009 Seconda prova scritta

Dettagli

Tecniche di bonifica per PCB, diossine, furani e metalli

Tecniche di bonifica per PCB, diossine, furani e metalli Tecniche di bonifica per PCB, diossine, furani e metalli Cristiana Morosini Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia Università degli Studi dell Insubria Como Classificazione delle tecniche di bonifica:

Dettagli

Caratterizzazione e Valorizzazione di un Biosolido derivante da Stabilizzazione Chimica di Fanghi Civili

Caratterizzazione e Valorizzazione di un Biosolido derivante da Stabilizzazione Chimica di Fanghi Civili ECOMONDO WASTE: Il recupero dei rifiuti organici e dei fanghi di depurazione II Sessione- Da fanghi a biosolidi Caratterizzazione e Valorizzazione di un Biosolido derivante da Stabilizzazione Chimica di

Dettagli

Applicazione di compost a base di fanghi civili di depurazione a un suolo franco-sabbioso a diverse dosi: effetto sulle proprietà funzionali del suolo

Applicazione di compost a base di fanghi civili di depurazione a un suolo franco-sabbioso a diverse dosi: effetto sulle proprietà funzionali del suolo ECOMONDO OROBLU: Soluzioni e prospettive per la valorizzazione o lo smaltimento dei fanghi di depurazione Applicazione di compost a base di fanghi civili di depurazione a un suolo franco-sabbioso a diverse

Dettagli

Composizione chimica della polvere stradale

Composizione chimica della polvere stradale Composizione chimica della polvere stradale Alessandra Pantaleo Giuseppe Fossati ARPA Lombardia Settore Monitoraggi Ambientali Modellistica qualità dell'aria e inventari inemar@arpalombardia.it Risospensione

Dettagli

UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio

Dettagli

SPERIMENTAZIONE DI UNA TECNICA NATURALE DI DECONTAMINAZIONE DRAGAGGIO PER IL RIUTILIZZO COME TERRENO AGRARIO

SPERIMENTAZIONE DI UNA TECNICA NATURALE DI DECONTAMINAZIONE DRAGAGGIO PER IL RIUTILIZZO COME TERRENO AGRARIO SPERIMENTAZIONE DI UNA TECNICA NATURALE DI DECONTAMINAZIONE DI SEDIMENTI MARINI DI DRAGAGGIO PER IL RIUTILIZZO COME TERRENO AGRARIO Renato Iannelli Veronica Bianchi Brunello Ceccanti Grazia Masciandaro

Dettagli

Dal CDR al CSS: novità tecniche ed allineamento alle norme europee

Dal CDR al CSS: novità tecniche ed allineamento alle norme europee MASTER SAFE IN GESTIONE DELLE RISORSE ENERGETICHE LA NUOVA VITA DI UN RIFIUTO: TRA RECUPERO E VALORIZZAZIONE DI ENERGIA E MATERIA Dal CDR al CSS: novità tecniche ed allineamento alle norme europee Giovanni

Dettagli

SULLA CONTAMINAZIONE ED IL RECUPERO DI SUOLI INQUINATI DA MERCURIO NELLE ADIACENZE DEGLI IMPIANTI CLORO-SODA

SULLA CONTAMINAZIONE ED IL RECUPERO DI SUOLI INQUINATI DA MERCURIO NELLE ADIACENZE DEGLI IMPIANTI CLORO-SODA SULLA CONTAMINAZIONE ED IL RECUPERO DI SUOLI INQUINATI DA MERCURIO NELLE ADIACENZE DEGLI IMPIANTI CLORO-SODA A. Manni*, P. Massacci, L. Piga, M.G. Antilici Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali,

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale CORSO DI STUDIO TRIENNALE IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL

Dettagli

LIFE11 ENV/IT/000256

LIFE11 ENV/IT/000256 LIFE11 ENV/IT/000256 COSMOS RICE 65% 20% 15% 10% Ceneri leggere (MSWI) Ceneri leggere (FGD) Ceneri leggere (CAR) Cenere di lolla di riso Acqua MilliQ Si mescola per 30 minuti a temperatura ambiente Si

Dettagli

CORSO DI ECOLOGIA APPLICATA

CORSO DI ECOLOGIA APPLICATA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA LAUREA TRIENNALE IN ECOLOGIA CORSO DI ECOLOGIA APPLICATA Titolare del corso: PROF. STEFANO CATAUDELLA A.A. 2007/2008 Testo consigliato per il corso: R. Marchetti

Dettagli

La fertilità chimica

La fertilità chimica La fertilità chimica La fertilità chimica di un suolo è la capacità continuata nel tempo di fornire gli elementi della nutrizione minerale delle piante in forma disponibile ed in quantità bilanciate Indicatori

Dettagli

Università di Roma Tor Vergata Laura magistrale in Ingegneria per l ambiente e il territorio Corso di Bonifica dei Siti Contaminati.

Università di Roma Tor Vergata Laura magistrale in Ingegneria per l ambiente e il territorio Corso di Bonifica dei Siti Contaminati. Università di Roma Tor Vergata Laura magistrale in Ingegneria per l ambiente e il territorio Corso di Bonifica dei Siti Contaminati Air Sparging AS Renato Baciocchi A.A. 2012 2013 Introduzione Classificazione

Dettagli

La legge dei gas perfetti

La legge dei gas perfetti La legge dei gas perfetti In condizioni normali l aria ambiente secca contiene approssimativamente 78,08% di azoto (N2), 20,94% di ossigeno (O2), 0,93% di argon (Ar), 0,04% di biossido di carbonio (CO2)

Dettagli

CARATTERIZZAZIONE DELLE CONCENTRAZIONI DI PARTICOLATO ATMOSFERICO E DELLE SUE SORGENTI NELL AREA DI LECCE

CARATTERIZZAZIONE DELLE CONCENTRAZIONI DI PARTICOLATO ATMOSFERICO E DELLE SUE SORGENTI NELL AREA DI LECCE WORKSHOP REPORT SALUTE E AMBIENTE in Provincia di Lecce CARATTERIZZAZIONE DELLE CONCENTRAZIONI DI PARTICOLATO ATMOSFERICO E DELLE SUE SORGENTI NELL AREA DI LECCE Daniele Contini Istituto di Scienze dell

Dettagli

Utilizzeremo un kit analitico per valutare la qualità dell acqua potabile delle nostre case, scuole e fontanelle cittadine.

Utilizzeremo un kit analitico per valutare la qualità dell acqua potabile delle nostre case, scuole e fontanelle cittadine. Acqua in brocca Ciao! Io sono LABBY e vi farò da guida per l analisi dell acqua del vostro rubinetto! Utilizzeremo un kit analitico per valutare la qualità dell acqua potabile delle nostre case, scuole

Dettagli

Le proprietà degli elementi sono funzioni periodiche dei rispettivi numeri atomici.

Le proprietà degli elementi sono funzioni periodiche dei rispettivi numeri atomici. I blocchi s, p, d ed f della Tavola Periodica 1 La tavola periodica La tavola periodica La tavola periodica Le proprietà degli elementi sono funzioni periodiche dei rispettivi numeri atomici. Si possono

Dettagli

Struttura dell atomo e Sistema Periodico degli elementi unità 1, 2 e 3, modulo C del libro

Struttura dell atomo e Sistema Periodico degli elementi unità 1, 2 e 3, modulo C del libro Struttura dell atomo e Sistema Periodico degli elementi unità 1, 2 e 3, modulo C del libro Gli atomi di tutti gli elementi sono formati da tre tipi di particelle elementari: elettrone, protone e neutrone.

Dettagli

Analisi di rischio sanitario-ambientale nelle procedure di bonifica: strumento per il dimensionamento di interventi sostenibili e mirati

Analisi di rischio sanitario-ambientale nelle procedure di bonifica: strumento per il dimensionamento di interventi sostenibili e mirati Analisi di rischio sanitario-ambientale nelle procedure di bonifica: strumento per il dimensionamento di interventi sostenibili e mirati Daniela Fiaccavento- ARPAV TV Provincia di Treviso 12 dicembre 2014

Dettagli

SOLUZIONI e DILUIZIONI

SOLUZIONI e DILUIZIONI SOLUZIONI e DILUIZIONI Introduzione In chimica viene definita soluzione un sistema in cui due o più sostanze formano un miscuglio omogeneo. Nella maggior parte dei casi una soluzione è costituita da due

Dettagli

DELLE REAZIONI DI OSSIDORIDUZIONE

DELLE REAZIONI DI OSSIDORIDUZIONE Chimica Silvia LICOCCIA Professore Ordinario di Fondamenti Chimici per le Tecnologie Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche Università di Roma Tor Vergata BILANCIAMENTO DELLE REAZIONI DI OSSIDORIDUZIONE

Dettagli

Pisa, 1 Marzo Dipartimento di Matematica e Geoscienze - Università di Trieste 2

Pisa, 1 Marzo Dipartimento di Matematica e Geoscienze - Università di Trieste 2 Geochimica del Tallio: sorgenti, problematiche ambientali ed effetti biologici di un contaminante emergente Pisa, 1 Marzo 2018 LA MINIERA DISMESSA DI SALAFOSSA (VENETO NE): PRESENZA, ACCUMULO E MOBILITA

Dettagli

+ 4e - + 16H 3 O + 3S 2- + 36H 2 O 3SO 2-4 + 24e - + 24H 3 O +

+ 4e - + 16H 3 O + 3S 2- + 36H 2 O 3SO 2-4 + 24e - + 24H 3 O + SOLUZIONI COMPITO A DI CHIMICA DEL 22-06-11 1A) 258 g di un minerale contenente il 91% di solfuro di arsenico (III), vengono immessi in 4,0 L di una soluzione acquosa di acido manganico al 10% in peso

Dettagli

Tel. Fax mail. CER denominazione. Stato fisico: Consistenza Colore

Tel. Fax mail. CER denominazione. Stato fisico: Consistenza Colore CARATTERIZZAZIONE DI BASE (All. 1) (a cura del produttore/detentore) Produttore/detentore del rifiuto CF P. IVA Sede legale in PR CAP Indirizzo Luogo di produzione del rifiuto (unità locale) Indirizzo

Dettagli

Una soluzione è una miscela di un soluto (sostanza che deve essere sciolta) distribuita in un solvente (sostanza che effettua la solubilizzazione).

Una soluzione è una miscela di un soluto (sostanza che deve essere sciolta) distribuita in un solvente (sostanza che effettua la solubilizzazione). LE SOLUZIONI Una soluzione è una miscela di un soluto (sostanza che deve essere sciolta) distribuita in un solvente (sostanza che effettua la solubilizzazione). soluzioni solide liquide gassose leghe aria

Dettagli

Centrali termiche: per la conduzione ci vuole la patente Obbligo del patentino di abilitazione di 2 grado per la conduzione degli impianti termici

Centrali termiche: per la conduzione ci vuole la patente Obbligo del patentino di abilitazione di 2 grado per la conduzione degli impianti termici Centrali termiche: per la conduzione ci vuole la patente Obbligo del patentino di abilitazione di 2 grado per la conduzione degli impianti termici sopra i 232 kw Ing. Diego Danieli Libero Professionista

Dettagli

SPERIMENTAZIONE della cartografia dei valori di fondo. gestione delle terre e rocce da scavo. Bologna, 2 Aprile 2014

SPERIMENTAZIONE della cartografia dei valori di fondo. gestione delle terre e rocce da scavo. Bologna, 2 Aprile 2014 SPERIMENTAZIONE della cartografia dei valori di fondo dei metalli pesanti, a supporto della gestione delle terre e rocce da scavo Bologna, 2 Aprile 2014 Cos è il contenuto di fondo naturale? (art. 1 comma

Dettagli

Strutture esistenti: Calcolo e Verifica senza l ausilio della PushOver. Ing. Stefano Ciaramella, PhD

Strutture esistenti: Calcolo e Verifica senza l ausilio della PushOver. Ing. Stefano Ciaramella, PhD Strutture esistenti: Calcolo e Verifica senza l ausilio della PushOver Costruzioni esistenti : edifici la cui struttura sia completamente realizzata alla data della redazione della valutazione di sicurezza

Dettagli

Reazioni redox. Dr. Gabriella Giulia Pulcini Ph.D. Student, Development of new. University of Camerino, ITALY

Reazioni redox. Dr. Gabriella Giulia Pulcini Ph.D. Student, Development of new. University of Camerino, ITALY Reazioni redox Dr. Gabriella Giulia Pulcini Ph.D. Student, Development of new approaches to teaching and learning Natural and Environmental Sciences University of Camerino, ITALY 1 Con reazioni di ossido-riduzione

Dettagli

I sessione I prova

I sessione I prova I sessione 2014 Tema n. 1: Il doppio legame Tema n. 2: Nuovi processi nell industria petrolchimica Tema n. 3: Descrivere i differenti meccanismi di formazione delle molecole a partire dai singoli atomi

Dettagli

Farmacopea Europea (European Pharmacopeia)

Farmacopea Europea (European Pharmacopeia) LA FARMACOPEA Le Farmacopea Ufficiale della Repubblica Italiana (XII edizione) era un codice farmaceutico, cioè un insieme di disposizioni tecniche ed amministrative rivolte a permettere il controllo della

Dettagli

Vari tipi di applicazioni (spesso legate alla variazione nel tempo degli isotopi):

Vari tipi di applicazioni (spesso legate alla variazione nel tempo degli isotopi): Vari tipi di applicazioni (spesso legate alla variazione nel tempo degli isotopi): 1. Inquinamento atmosferico (benzine o altro) Problemi legati al Pb usato come additivo in benzine e sviluppo di benzine

Dettagli

COMPITO A DI CHIMICA DEL 15-09-09

COMPITO A DI CHIMICA DEL 15-09-09 COMPITO A DI CHIMICA DEL 15-09-09 1A) 3,447 g di anidride arsenica (As 2 O 5 ) solida e 6,278 g di zinco metallico vengono fatti reagire con un eccesso di acido solforico. Si calcoli il volume di arsina

Dettagli

Bangladesh: food security vs food safety?

Bangladesh: food security vs food safety? L arsenico nell acqua e nel riso nel Sud-Est Asiatico. Bangladesh: food security vs food safety? Maria Martin DISAFA Università degli Studi di Torino Rakiba Ferdousi Rishilpi-ONG 150 Contaminazione da

Dettagli

CALCOLO DI UN IMPIANTO DI DEMINERALIZZAZIONE A SCAMBIO IONICO AL SERVIZIO DI UN PROCESSO INDUSTRIALE

CALCOLO DI UN IMPIANTO DI DEMINERALIZZAZIONE A SCAMBIO IONICO AL SERVIZIO DI UN PROCESSO INDUSTRIALE CALCOLO DI UN IMPIANTO DI DEMINERALIZZAZIONE A SCAMBIO IONICO AL SERVIZIO DI UN PROCESSO INDUSTRIALE Si chiede di calcolare: - Il volume delle resine scambiatrici di ioni - Il diametro e l altezza delle

Dettagli

Bonifica dei siti contaminati e Messa in sicurezza

Bonifica dei siti contaminati e Messa in sicurezza Bonifica dei siti contaminati e Messa in sicurezza Public procurement consultation for innovative solutions 20 Novembre 2018 Biosoilwashing. Lavaggio di suoli contaminati da sostanza organiche persistenti

Dettagli

Struttura dell atomo e Sistema Periodico degli elementi unità 1, 2 e 3, modulo C del libro

Struttura dell atomo e Sistema Periodico degli elementi unità 1, 2 e 3, modulo C del libro Struttura dell atomo e Sistema Periodico degli elementi unità 1, 2 e 3, modulo C del libro Gli atomi di tutti gli elementi sono formati da tre tipi di particelle elementari: elettrone, protone e neutrone.

Dettagli

ATTIVITÀ DI CAMPIONAMENTO ED ANALISI PER IL PIANO DI INDAGINI INTEGRATIVE

ATTIVITÀ DI CAMPIONAMENTO ED ANALISI PER IL PIANO DI INDAGINI INTEGRATIVE ATTIVITÀ DI CAMPIONAMENTO ED ANALISI PER IL PIANO DI INDAGINI INTEGRATIVE AI FINI DELLA CARATTERIZZAZIONE AMBIENTALE DELLE TERRE E ROCCE DA SCAVO AI SENSI DEL DM N. 161/2012 (PARTE SECONDA) 1. PREMESSA...

Dettagli

Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale (D.I.C.E.A.)

Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale (D.I.C.E.A.) Università degli Studi di Napoli FEDERICO II Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale (D.I.C.E.A.) Relatore: Ch.mo Prof. Ing.Massimiliano Fabbricino

Dettagli

ESERCIZI ESERCIZI. 3) Una soluzione acquosa è sicuramente acida se: O + ] > 10-7 M O + ] > [OH - ] O + ] < [OH - ] d. [OH - ] < 10-7 M Soluzione

ESERCIZI ESERCIZI. 3) Una soluzione acquosa è sicuramente acida se: O + ] > 10-7 M O + ] > [OH - ] O + ] < [OH - ] d. [OH - ] < 10-7 M Soluzione ESERCIZI 1) Il prodotto ionico dell acqua (K w ) vale 10-14 : a. a qualunque temperatura b. solo per una soluzione acida c. solo per una soluzione basica d. solo a T = 25 C 2) Per l acqua pura risulta

Dettagli

Il Progetto UPUPA Caratterizzazione chimica del particolato ultrafine

Il Progetto UPUPA Caratterizzazione chimica del particolato ultrafine POLITECNICO DI MILANO Piacenza, 22 gennaio 2014 Il Progetto UPUPA Caratterizzazione chimica del particolato ultrafine Senem Ozgen DICA Sez. Ambientale - Politecnico di Milano Sito di campionamento Sito

Dettagli

Esame di Chimica Generale 13 Gennaio 2017

Esame di Chimica Generale 13 Gennaio 2017 Esame di Chimica Generale 13 Gennaio 2017 COGNOME NOME. MATRICOLA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Indicazioni per lo svolgimento del compito. Scrivete il vostro Nome e Cognome in STAMPATELLO su ciascuno di questi

Dettagli

Reazioni ed Equazioni Chimiche

Reazioni ed Equazioni Chimiche ESERCITAZIONE 2 Reazioni ed Equazioni Chimiche Reazione chimica Trasformazione di una o più sostanze (REAGENTI) in una o più sostanze (PRODOTTI) Equazioni chimiche Traduzione scritta delle reazioni chimiche

Dettagli

Determinazione sperimentale di alcuni parametri sito-specifici

Determinazione sperimentale di alcuni parametri sito-specifici Determinazione sperimentale di alcuni parametri sito-specifici ISS Mod.PS.BIB-FOR.01.07 Rev 0 del 18/06/07 1 Coefficiente di ripartizione solido-liquido (Kd) Metodo per la determinazione sperimentale del

Dettagli

BOTTLE WATER OR TAP WATER?

BOTTLE WATER OR TAP WATER? BOTTLE WATER OR TAP WATER? EUROPA CON IL PIU ALTO CONSUMO DI ACQUE MINERALI IN BOTTIGLIA. NE CONSUMIAMO BEN 192 LITRI L ANNO PRO-CAPITE CIOE L 87% DEGLI ITALIANI CONSUMA ACQUA IN BOTTIGLIA. WE FOUND THAT

Dettagli

La termovalorizzazione dei rifiuti per una strategia della sostenibilità Regione Lombardia, 27 Marzo 2014

La termovalorizzazione dei rifiuti per una strategia della sostenibilità Regione Lombardia, 27 Marzo 2014 La termovalorizzazione dei rifiuti per una strategia della sostenibilità Regione Lombardia, 27 Marzo 2014 IL RECUPERO DEGLI SCARTI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA E DEI RESIDUI DELLA TERMOVALORIZZAZIONE Mario

Dettagli

ossidazione/riduzione, ossidante/riducente

ossidazione/riduzione, ossidante/riducente ossidazione/riduzione, ossidante/riducente Esercizio tipo: bilanciamento redox +6-1 -1 +3-1 K 2 Cr 2 O 7 (aq) + HI(aq) KI(aq) + CrI 3 (aq) + I 2 (s) + H 2 O(l) 0 K 2 Cr 2 O 7 (aq) + 6HI(aq) KI(aq) + 2CrI

Dettagli

CAPITOLO 12 EQUILIBRI ACIDO-BASE E SOLUBILITA

CAPITOLO 12 EQUILIBRI ACIDO-BASE E SOLUBILITA CAPITOLO 12 EQUILIBRI ACIDO-BASE E SOLUBILITA 12.1 (a) ph = 2,57 (b) ph = 4,44 12.3 (a) no. (b) no. (c) sì. (d) sì. (e) no. 12.5 ph = 8,88 12.7 0,024 12.9 0,58 12.11 ph = 9,25; ph = 9,18. 12.13 Na 2 A/NaHA.

Dettagli

Università degli Studi di Napoli Federico II

Università degli Studi di Napoli Federico II Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale C.d.L. Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Tesi in Impianti di Trattamento delle Acque

Dettagli

NUOVE TECNOLOGIE CHIMICHE PER LA DISINFEZIONE DELLE ACQUE POTABILI

NUOVE TECNOLOGIE CHIMICHE PER LA DISINFEZIONE DELLE ACQUE POTABILI Il settore strategico delle acque: come l innovazione chimica può aumentarne la sostenibilità Ferrara, 21 Maggio 2010 NUOVE TECNOLOGIE CHIMICHE PER LA DISINFEZIONE DELLE ACQUE POTABILI Antonio Fiusco Chimica

Dettagli

II prova in itinere di Chimica Generale 7 Giugno 2016

II prova in itinere di Chimica Generale 7 Giugno 2016 II prova in itinere di Chimica Generale 7 Giugno 2016 COGNOME NOME. MATRICOLA 1 2 3 4 5 6 7 8 Indicazioni per lo svolgimento del compito. Scrivete il vostro Nome e Cognome in STAMPATELLO su ciascuno di

Dettagli

Fanghi di depurazione da rifiuto a risorsa

Fanghi di depurazione da rifiuto a risorsa Fanghi di depurazione da rifiuto a risorsa DAL FANGO AL BIOCHAR: la sperimentazione sul depuratore di Milano San Rocco MM Sp.A. - Ing. Andrea Aliscioni Sala Conferenze Sede di Camera di Commercio Via Meravigli

Dettagli

Impact Assessment of metal-rich airborne particulate on air quality and Oxidative Potential: a case study in Trentino region

Impact Assessment of metal-rich airborne particulate on air quality and Oxidative Potential: a case study in Trentino region Impact Assessment of metal-rich airborne particulate on air quality and Oxidative Potential: a case study in Trentino region Maria Chiara Pietrogrande, Francesco Manarini, Mara Russo, Marco Visentin Dipartimento

Dettagli

Marco Petrangeli Papini

Marco Petrangeli Papini MESSA IN SICUREZZA E BONIFICA DI SITI CONTAMINATI DA SOLVENTI CLORURATI Marco Petrangeli Papini Inquinamento delle acque sotterranee di Solofra e Montoro 20 febbraio 2016 ore 9.30 Solofra (Av) COMPLESSO

Dettagli

Caratterizzazione dei residui solidi di pirogasificazione di biomassa legnosa Produzione di energia elettrica e/o termica

Caratterizzazione dei residui solidi di pirogasificazione di biomassa legnosa Produzione di energia elettrica e/o termica Caratterizzazione dei residui solidi di pirogasificazione di biomassa legnosa Produzione di energia elettrica e/o termica UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Dipartimento di Prof. Vincenzo Zelano Dott. Marco

Dettagli

Qualità del suolo e metriche territoriali per la pianificazione peri-urbana

Qualità del suolo e metriche territoriali per la pianificazione peri-urbana Qualità del suolo e metriche territoriali per la pianificazione peri-urbana F. Ajmone Marsan, E. Borgogno Mondino Università di Torino - DISAFA Percezione del suolo come superficie Il suolo in 3D Il

Dettagli

Oggetto: Trasmissione delle risultanze della Caratterizzazione e/o Analisi di Rischio sito specifica (AdR). (art c.4 del DLgs.

Oggetto: Trasmissione delle risultanze della Caratterizzazione e/o Analisi di Rischio sito specifica (AdR). (art c.4 del DLgs. Allegato parte integrante - 6 MODULO E - Bonifiche Carta libera Alla Provincia/Arpae Al Comune di All'AUSL di Oggetto: Trasmissione delle risultanze della Caratterizzazione e/o Analisi di Rischio sito

Dettagli

Interconfronto di modelli a recettore: caso studio nella città di Genova

Interconfronto di modelli a recettore: caso studio nella città di Genova Interconfronto di modelli a recettore: caso studio nella città di Genova M.C. Bove *, D. Massabò, P. Prati, Dipartimento di Fisica, Università di Genova, e INFN, Genova, 646 Outline Descrizione campagna

Dettagli

BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI I PARERI DELL ISS SULL ANALISI DI RISCHIO DAL VECCHIO AL NUOVO REGIME

BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI I PARERI DELL ISS SULL ANALISI DI RISCHIO DAL VECCHIO AL NUOVO REGIME BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI I PARERI DELL ISS SULL ANALISI DI RISCHIO DAL VECCHIO AL NUOVO REGIME L. Musmeci Istituto Superiore di Sanità 1 All. 1 - Titolo V - Parte IV - Dlgs 152/2006: Rischio tollerabile

Dettagli

Proprietà del vetro. Composizione Processo produttivo Successivi trattamenti

Proprietà del vetro. Composizione Processo produttivo Successivi trattamenti Proprietà del vetro Densità Proprietà termiche Conducibilità elettrica Resistenza chimica Proprietà ottiche Proprietà meccaniche Composizione Processo produttivo Successivi trattamenti Le proprietà di

Dettagli

PROVA 1. Dati i composti con formula KBr e HClO 2 :

PROVA 1. Dati i composti con formula KBr e HClO 2 : PROVA 1 Dati i composti con formula KBr e HClO 2 : 1) Individuare a quale categoria di composti appartengono (ossidi,anidridi,idrossidi,acidi,sali) 2) Determinare le valenze o i numeri di ossidazione di

Dettagli

Reazioni ed Equazioni Chimiche. Coefficienti stechiometrici :

Reazioni ed Equazioni Chimiche. Coefficienti stechiometrici : Reazioni ed Equazioni Chimiche Reazione chimica Trasformazione di una o più sostanze (REAGENTI) in una o più sostanze (PRODOTTI) Equazioni chimiche Traduzione scritta delle reazioni chimiche Per scrivere

Dettagli

Modelli per la stima dell esposizione degli operatori addetti all attività di scavo

Modelli per la stima dell esposizione degli operatori addetti all attività di scavo Modelli per la stima dell esposizione degli operatori addetti all attività di scavo Ing. Iason Verginelli (verginelli@ing.uniroma2.it) Laboratorio di Ingegneria Ambientale Dipartimento di Ing. Civile e

Dettagli

Concia Ibrida ad Alto Esaurimento di Cr 2 O 3 Mediante l Impiego di Blancotan CAT e Sali di Cromo

Concia Ibrida ad Alto Esaurimento di Cr 2 O 3 Mediante l Impiego di Blancotan CAT e Sali di Cromo Concia Ibrida ad Alto Esaurimento di Cr 2 3 Mediante l Impiego di Blancotan CAT e Sali di Cromo biettivi Principali Ridurre al minimo l utilizzo dei concianti al cromo nei processi di concia. Favorire

Dettagli

Il concetto di Economia Circolare

Il concetto di Economia Circolare LA VALUTAZIONE AMBIENTALE DI SOLUZIONI CIRCOLARI : L INFLUENZA DEI DRIVERS NELLA DEFINIZIONE DELLA PROSPETTIVA DI ANALISI Gioia Garavini Giornata di studio Rifiuti e Life Cycle Thinking IV edizione Milano

Dettagli

Esame di Chimica Generale 12 Settembre 2012

Esame di Chimica Generale 12 Settembre 2012 Esame di Chimica Generale 12 Settembre 2012 COGNOME NOME. MATRICOLA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Indicazioni per lo svolgimento del compito. Scrivete il vostro Nome e Cognome in STAMPATELLO su ciascuno di questi

Dettagli

Reazione chimica In una reazione chimica le sostanze di partenza sono dette reagenti; le sostanze che si ottengono sono dette prodotti della reazione.

Reazione chimica In una reazione chimica le sostanze di partenza sono dette reagenti; le sostanze che si ottengono sono dette prodotti della reazione. Reazioni chimiche Reazione chimica Tutte le volte che una o più sostanze si trasformano in altre si verifica una reazione chimica. Una reazione chimica è il processo che porta alla rottura di alcuni legami

Dettagli

Atomi, molecole e ioni

Atomi, molecole e ioni Atomi, molecole e ioni anione + - catione Teoria atomica di Dalton 1. Un elemento è composto da particelle minuscole chiamate atomi. 2. In una normale reazione chimica, nessun atomo di nessun elemento

Dettagli

La tavola periodica. 1- Introduzione

La tavola periodica. 1- Introduzione La tavola periodica 1- Introduzione La legge periodica (1869, Mendeleiev in Russia e Meyer in Germania) stabilisce che gli elementi, quando vengono disposti in ordine di massa atomica, mostrano una periodicità

Dettagli

pressione esercitata dalle molecole di gas in equilibrio con Si consideri una soluzione di B in A. Per una soluzione ideale

pressione esercitata dalle molecole di gas in equilibrio con Si consideri una soluzione di B in A. Per una soluzione ideale PROPRIETA COLLIGATIVE Proprietà che dipendono solo dal numero di particelle presenti in soluzione 1. TENSIONE DI VAPORE 2. INNALZAMENTO EBULLIOSCOPICO 3. ABBASSAMENTO CRIOSCOPICO 4. PRESSIONE OSMOTICA

Dettagli

Esempi di calcolo del numero di ossidazione

Esempi di calcolo del numero di ossidazione ESERCITAZIONE 3 1 Esempi di calcolo del numero di ossidazione 1) Calcolare il numero di ossidazione del Mn nel KMnO 4. K n.o. +1 O n.o. 2 La molecola è neutra per cui: n.o. Mn + n.o. K + 4 n.o. O = 0 Mn

Dettagli

La mobilità degli elementi chimici

La mobilità degli elementi chimici La mobilità degli elementi chimici Gli ioni contenuti nella parte sinistra del diagramma sono quelli che in soluzione si presentano sotto forma di cationi semplici. Gli ioni nella parte centrale del diagramma

Dettagli

Analisi Chimico-Farmaceutiche e Tossicologiche 1

Analisi Chimico-Farmaceutiche e Tossicologiche 1 Analisi Chimico-Farmaceutiche e Tossicologiche 1 Corso A (A H) Prof.ssa Alessia Carocci E-mail: alessia.carocci@uniba.it Studio: stanza 429, III Piano Tel: 080/5442745 Ricevimento studenti: lunedì, mercoledì,

Dettagli

Problema 1 Mg + 2HCl H 2 + MgCl 2. di Mg 1 Mg 1 H 2 quindi 0,823 moli di H 2 di H 2

Problema 1 Mg + 2HCl H 2 + MgCl 2. di Mg 1 Mg 1 H 2 quindi 0,823 moli di H 2 di H 2 REAZIONI CHIMICHE 1. Con riferimento alla seguente reazione (da bilanciare): Mg + HCl H 2 + MgCl 2 calcolare i grammi di H 2 che si ottengono facendo reagire completamente 20 g di magnesio. utilizzando

Dettagli

Eleonora Beccaloni. Istituto Superiore di Sanità. Dipartimento Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria

Eleonora Beccaloni. Istituto Superiore di Sanità. Dipartimento Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria Eleonora Beccaloni Istituto Superiore di Sanità Dipartimento Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria Gestione integrata del rischio in un sito di interesse nazionale Brescia-22 Settembre 2014 Contesto

Dettagli

Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA

Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA COMBUSTIONE: principi Processo di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per ottenere energia termica (calore) C,H + O 2 calore + gas comb. COMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUI [ARIA]

Dettagli

Cambiamenti Climatici Strategie e Azioni di Adattamento

Cambiamenti Climatici Strategie e Azioni di Adattamento PLANNING C L I M A T E CHANGe.lab Cambiamenti Climatici Strategie e Azioni di Adattamento Città Metropolitana di Milano 24 Febbraio, 2017 Francesco Musco Università Iuav di Venezia climatechange@iuav.it

Dettagli

Test di laboratorio per il progetto dell impianto dimostrativo

Test di laboratorio per il progetto dell impianto dimostrativo Progetto LIFE+12 ENV/IT/442 (SEKRET) Test di laboratorio per il progetto dell impianto dimostrativo Angelo Marini, Alessandra Polettini, Raffaella Pomi Dip. di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale, Sapienza

Dettagli

CRITERI PER UNA RETE DI MONITORAGGIO DEI SUOLI IN ITALIA. Paolo Giandon ARPAV Servizio Osservatorio Suoli e Rifiuti

CRITERI PER UNA RETE DI MONITORAGGIO DEI SUOLI IN ITALIA. Paolo Giandon ARPAV Servizio Osservatorio Suoli e Rifiuti CRITERI PER UNA RETE DI MONITORAGGIO DEI SUOLI IN ITALIA Paolo Giandon ARPAV Servizio Osservatorio Suoli e Rifiuti Monitoraggio dei suoli: situazione attuale e prospettive future Piacenza, 1 ottobre 2008

Dettagli

La CARTA PEDO-GEOCHIMICA

La CARTA PEDO-GEOCHIMICA La CARTA PEDO-GEOCHIMICA Nazaria Marchi 27 gennaio 2011 Contenuto di fondo naturale o contenuto pedo-geochimico dei metalli nel suolo dipende da fattori locali (geologia, geomorfologia, idrografia di superficie..)

Dettagli

Università degli Studi di Napoli Federico II

Università degli Studi di Napoli Federico II Università degli Studi di Napoli Federico II Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale (D.I.C.E.A) CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA PER L

Dettagli

Soluzioni Acido Base Definizione di Brønsted

Soluzioni Acido Base Definizione di Brønsted acido + base sale + acqua Soluzioni Acido Base Definizione di Brønsted acido: sostanza capace di donare protoni* HCl + H 2 O Cl + H 3 O + * In soluzione, il protone esiste in forma idratata (H 3 O + )

Dettagli

Stabilizzazione tartarica attraverso l'impiego di resina a scambio ionico

Stabilizzazione tartarica attraverso l'impiego di resina a scambio ionico Stabilizzazione tartarica attraverso l'impiego di resina a scambio ionico Angelo Bertacchini Riduzione del ph contestuale alla stabilizzazione tartarica Cos'è lo scambio ionico Lo scambio ionico è un fenomeno

Dettagli

Soluzioni e concentrazioni

Soluzioni e concentrazioni Soluzioni e concentrazioni Dr. Gabriella Giulia Pulcini Ph.D. Student, Development of new approaches to teaching and learning Natural and Environmental Sciences University of Camerino, ITALY 1 LE SOLUZIONI

Dettagli

CONFRONTO TRA I SOFTWARE Criteri di calcolo del rischio e criticità

CONFRONTO TRA I SOFTWARE Criteri di calcolo del rischio e criticità CONFRONTO TRA I SOFTWARE Criteri di calcolo del rischio e criticità ISPRA 1 Combinazione degli effetti Per il calcolo dell esposizione e del rischio: per valutare gli effetti di più vie di esposizione

Dettagli

FERTILITA CHIMICA. Disponibilità ottimale dei nutrienti. Fattori atmosferici favorevoli. Fattori pedologici. Pratiche agricole

FERTILITA CHIMICA. Disponibilità ottimale dei nutrienti. Fattori atmosferici favorevoli. Fattori pedologici. Pratiche agricole ANALISI DEL SUOLO - Conoscere i valori di alcuni parametri chimico-fisici allo scopo di giudicarne l idoneità ai fini di una normale e redditizia crescita dei vegetali - Individuare il tipo e l intensità

Dettagli