Sicurezza, anziani e bambini in piazza per dare "strada alla vita"

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1 Pagina 1 di 10 Home Page Forlì Cesena Ravenna Rimini Bologna Emilia 25 Ore Week-end Formula Uno Motociclismo Cna News Gossip Web&Tech Cerchi qu Romagna Oggi > Cesena > Sicurezza, anziani e bambini in piazza... Sicurezza, anziani e bambini in piazza per dare "strada alla vita" Commenti (0) Voto: 15 Maggio (Ultima Modifica: 15 Maggio Cesena, Modena e Savignano sul Rubicone. Saranno le piazz queste tre città, venerdì 16 maggio, ad essere invase pacificamente da anziani e bambini per dare "Strada alla vit campagna per la "sicurezza degli utenti deboli della strada" lanciata dalla Regione Emilia-Romagna. Ogni anno in Italia più di 1000 le vittime innocenti' tra pedoni e ciclisti, che ne nostra regione rappresentano ben il 20% del totale dei mort incidenti stradali. Il manifesto della campagna nazionale Piazza Grande a Modena, piazza del popolo a Cesena e piazz Borghesi a Savignano sul Rubicone verranno pacificamente invase da un mare di anziani e di bambini che, sedendosi su selciato, comporranno la scritta "strada alla vita". Accadrà domani, venerdì 16 maggio: l'iniziativa rientra nell'ambito della "Campagna nazionale per la sicurezza deg utenti deboli della strada" che, nata in Emilia-Romagna, ha riscosso adesioni in tutt'italia e si svolge sotto l'alto Patronato del Presidente della Repubblica. A lanciare l'idea l'osservatorio per l'educazione e la sicurezza stradale della Regione Emilia-Romagna, i sindacati dei pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl, Uil, il Centro Antartide, le Aziende Usl di Cesena e Forlì, i Com di Bologna, Ferrara, Cesena, Modena, Reggio Emilia, Savignano sul Rubicone, le Province di Bologna, Fer e Modena. Tra i promotori anche Aice - Associazione italiana contro l'epilessia, Ancescao, Arci, Legambien Auser, Coop Adriatica, Fish, Osservatorio provinciale sicurezza stradale di Reggio Emilia. "Il tema è di grande attualità e rilevanza - sottolinea Alfredo Peri, assessore alla Mobilità e Trasporti della

2 Pagina 2 di 10 Regione Emilia-Romagna -, perché oggi come oggi i deboli' rischiano di diventare sempre più deboli sulla strada. Come Regione lavoriamo con continuità su questi argomenti da anni; in questo contesto è fondamentale il ruolo svolto dall'osservatorio per l'educazione e la sicurezza stradale". Tante altre le iniziative organizzate all'interno della campagna: a Reggio Emilia, sempre il 16 maggio, la sc "strada alla vita" sarà composta utilizzando i fiori, a Rimini si terrà un convegno. La campagna continuerà a finemese e toccherà anche le città di Bologna, Forlì, Piacenza, Ravenna e Ferrara. La campagna vuole simbolicamente segnare la riscossa degli utenti deboli contro la strage che si consuma tutti i giorni sulle st italiane, dove ogni anno si registrano più di vittime, tra pedoni e ciclisti, e oltre rimangono f In media ogni anno in Emilia-Romagna, sul totale delle vittime per incidenti stradali, il 12% sono pedoni, ciclisti: insieme rappresentano il 20% dei morti (rielaborazione Regione Emilia-Romagna su dati Istat).

3 Pagina 3 di 10 Annunci referral di Google Nonostante si continui a parlare di "incidenti" in strada troppe volte non si muore per caso: si muore innanzitutto perché in tanti non rispettano le regole English Test mettendo in gioco la propria vita e quella degli altri. Il semplice rispetto delle Com'è il tuo inglese? Test gratuitamente ora! regole da parte di tutti, a partire dai limiti di velocità, renderebbe possibile - subito e a costo zero - la riduzione drastica delle vittime della strada. Ad esempio un pedone o un ciclista investito a 30 km orari ha solo il 50% di possibilità di sopravvivere, il 10% di possibilità se investito a 50 km orari, mentre oltre i 60 km orari non h speranza. Il rispetto dei limiti di velocità nei centri abitati consentirebbe quindi di diminuire significativamente il numero delle vittime, dal momento che sulle strade urbane si verifica quasi l'80% di gli incidenti.

4 Pagina 4 di 10 Richiamare tutti ad un maggiore rispetto delle regole è quindi l'obiettivo principale della "Campagna nazio per la sicurezza degli utenti deboli della strada" che invita a riflettere sul fatto che tutti siamo o saremo "ut deboli", e sulla presenza di questi utenti in ogni famiglia. "Utenti deboli" sono infatti pedoni e ciclisti, anzi bambini, disabili sia motori che visivi, ma anche mamme e papà con i passeggini. Tra i tanti promotori della campagna a livello nazionale si segnalano anche Fiab (Federazione italiana ami della bicicletta), Automobile club d'italia, Anmil (Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro), Un italiana dei ciechi e degli ipovedenti, Anpas (Associazione nazionale pubbliche assistenze), Asaps (Associazione sostenitori amici della polizia stradale). Tanti soggetti diversi insieme per far riflettere, per fermare la strage sulle strade. La regia della campagna, che durerà sino alla fine del mese, è curata dal Cen

5 Pagina 5 di 10 Antartide di Bologna. Stop alla stanchezza... grazie a programma mirati nella più famosa beauty farm italiana! Terapia Craniosacrale. Scuola Superiore di Terapia Craniosacrale in 4 livelli. Vota: Voto: Condividi: Interagisci: I Vostri Commenti Effettua il LogIn per commentare

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