Oggetto: Esportazione di prodotti a base di carne suina stagionati dall'italia verso la Repubblica Popolare di Cina.

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1 Dipartimento per la Sanità Pubblica Veterinaria, la Nutrizione e la Sicurezza degli Alimenti (Ufficio 111DSPVNSA) Direzione Generale della Sicurezza degli Alimenti e della Nutrizione (Ufficio IX DGSAN) Servizi Veterinari Assessorati alhi Sanità delle Regioni e della Provincia Autonoma di Trento Assessorato all' Agricoltura della Provincia Autonoma di Bolzano E p.c. Associazioni di categoria Prot.:hS1l~-3/AK4~ /?-r. L.. c_ b/~ Oggetto: Esportazione di prodotti a base di carne suina stagionati dall'italia verso la Repubblica Popolare di Cina. La definitiva approvazione da parte di AQSIQ/CNCA di 36 stabilimenti italiani destinati alla produzione di prodotti a base di carne suina stagionati apre di fatto, come recentemente comunicato da questo Ministero, il mercato cinese all'importazione dei prosciutti crudi stagionati italiani, al momento solo Parma e San Daniele, sulla quale si ritiene utile fornire una panoramica, con particolare riguardo alla certificazione sanitaria che deve scortare le spedizioni di tali prodotti verso la Repubblica Popolare di Cina. In data 2 luglio 2004, i Ministri Sirchia e Li Chiangjiang hanno firmato a Roma il "Memorandum relativo alla quarantena degli animali ed alla sicurezza alimentare", che costituisce una sorta di cornice per rafforzare la cooperazione tra l'italia e la Cina ai sensi dell' Accordo Sanitario e Fitosanitario (SPS) dell'omc e che rappresenta anche l'atto di riferimento per i Protocolli sanitari da definirsi per ogni tipologia di prodotti. Successivamente sono stati firmati a Pechino, in data 6 dicembre 2004, due Protocolli sanitari, che stabiliscono:

2 o i requisiti sanitari da applicare alle carni suine stagionate destinate all'esportazione dall'italia verso la Cina; o i requisiti sanitari da applicare alle carni suine trattate termicamente destinate all'esportazione dall'italia verso la Cina. Sulla base di tali protocolli si è poi giunti a concordare con AQSIQ (Amministrazione Generale per la Supervisione della Qualità, l'ispezione e la Quarantena della Repubblica Popolare Cinese) il modello di certificato sanitario riportato in allegato l - quanto prima disponibile nella sezione internazionale del nostro sito -, che deve scortare le partite di prosciutti stagionati destinate all'esportazione in Cina. Si sottolinea che il suddetto certificato deve riportare, come richiesto dalla competenti Autorità cinesi, illogo della Regione di provenienza della partita:ad ogni buon fine, si trasmette in allegato 2 copia dei "logo" fattici pervenire dalle Autorità regionali interessate e notificati alle Autorità cinesi. Per quanto riguarda, invece, la certificazione sanitaria per le esportazioni di prodotti a base di carne suina sottoposti a trattamento termico, si informa che la pertinente negoziazione con le competenti Autorità cinesi non può ritenersi ancora conclusa, in quanto AQSIQ ha richiesto alcune modifiche, peraltro formali, al modello di certificato concordato nel Lo scrivente ha provveduto, al riguardo, a trasmettere ad AQSIQ, in data l Marzo u.s., il modello di certificato con le modifiche richieste; in assenza, ad oggi, di ris,contro, ci si riserva di fornire informazioni utili al riguardo non appena disponibili. A questo punto ed al fine di delineare le prescrizioni relative alla certificazione veterinaria, vengono di seguito riportati i requisiti di base che debbono essere soddisfatti, ai fini delle esportazioni in oggetto, dai suini da macello, dagli stabilimenti destinati alla produzione dei prosciutti stagionati e dai prosciutti stessi. Si richiama, al riguardo, la necessità di rispettare i principi della certificazione in vigore nel territorio comunitario sanciti dalla Direttiva 96/93/CE recepita nell'ordinamento giuridico nazionale con il Decreto del Ministero della Sanità 19 giugno 2000, n Requisiti per i suini da macello. I suini le cui carni sono destinate alla produzione di prosciutti crudi stagionati destinati all'esportazione verso la Repubblica Popolare di Cina devono, tra l'altro: essere esclusivamente nati, allevati e macellati in Italia; provenire da allevamenti situati sul territorio italiano (ad eccezione della Sardegna); aver soggiornato in allevamenti in cui non si sono registrati, nei 60 giorni precedenti la loro macellazione, focolai di afta epizootica, peste bovina, peste suina africana, peste suina classica e malattia vescicolare del suino. La macellazione dei suini potrà avvenire solo presso gli impianti di macellazione - il cui elenco è inviato in allegato 3 - attualmente approvati dalle competenti Autorità cinesi per la fornitura della materia prima agli stabilimenti che si occupano della successiva fase di trasformazione della medesima. Il numero di riconoscimento CEE dell'impianto di macellazione deve essere indicato sul certificato rilasciato per l'esportazione: tale numero deve essere riportato, in parentesi, anche al punto l della sezione "Garanzie sanitarie" del certificato, come da esempio in allegato 4~ In considerazione del fatto che il certificato veterinario per l'esportazione in oggetto prevede, al punto 5, che le cosce fresche siano trasportate dal macello allo stabilimento di lavorazione scortate da un certificato che riporti determinate garanzie sanitarie, il veterinario

3 ufficiale competente sull'allevamento di origine invierà gli animali vivi al macello scortati dal modello di certificato in allegato 5. II veterinario ufficiale competente sull'impianto di macellazione provvederà conseguentemente a far scortare le cosce fresche destinate ad un impianto di lavorazione, ovviamente riconosciuto ai fini dell' esportazione verso la Repubblica Popolare di Cina, dal modello di certificato in allegato Requisiti per gli stabilimenti. Gli impianti di macellazione, al fine della fornitura della materia prima agli stabilimenti di lavorazione, e quest'ultimi, per poter esportare verso la Cina prosciutti crudi stagionati, devono essere stati riconosciuti, ai fini dell'apposita registrazione, dal CNCA. Attualmente, in seguito alle visite ispettive effettuate da AQSIQ/CNCA (Amministrazione per la Certificazione e l'accreditamento della Repubblica Popolare Cinese), ai fini del riconoscimento e registrazione degli stabilimenti interessati alle esportazioni in argomento, risultano riconosciuti, come detto in premessa, 36 stabilimenti, il cui elenco si inoltra in allegato 7. Si precisa che nell'elenco di cui sopra è stato erroneamente inserito uno stabilimento (n CE 1627L) che non effettua il ciclo completo di lavorazione pertanto non in linea con le caratteristiche concordate dalle autorità cinesi, pertanto al momento non potrà effettuare le esportazioni dei propri prodotti. Per successive richieste di inserimento in suddetta lista, i titolari degli stabilimenti che rispondono alle caratteristiche richieste dalle autorità cinesi (ciclo completo di lavorazione "stagionatura, disosso, affettamento") dovranno presentare a questo Ministero - Direzione Generale della Sicurezza degli Alimenti e della Nutrizione - la seguente documentazione, che sarà inoltrata a CNCAI AQSIQ: Planimetria dello stabilimento con indicazioni dei locali, Diagramma di flusso dei prodotti che si intende esportare. A riguardo si precisa che le tipologie di prodotto devono rispondere a quanto indicato nel relativo certificato, Questionario relativo alle caratteristiche dello stabilimento ed alla produzione (allegato 8). Tale documentazione, come richiesto dalle Autorità cinesi, dovrà essere prodotta in lingua inglese. Contestualmente a questa documentazione si richiede quanto segue: Domanda su carta intestata della ditta, Ricevuta di versamento di 1301,47 su C.C intestato alla Tesoreria dello Stato di Viterbo. Tutta la documentazione di cui sopra dovrà essere inviata esclusivamente per il tramite dell'assessorato alla Sanità Servizi veterinari territorialmente competente. Gli stabilimenti di macellazione italiani che volessero essere autorizzati a conferire carni fresche ai fini dell'esportazione in Cina agli stabilimenti di trasformazione iscritti nella lista per l'export in Cina devono seguire l'iter autorizzativo in analogia a quanto già previsto per gli stabilimenti da abilitare all'export in USA e Giappone (vedi Note Ministeriali DGV A/IX/26665/P del e DGV A/IX/34597/P del ): devono pertanto fare domanda di iscrizione con analoga modulistica, rispettare le modalità e la tempistica del periodo di pre-iscrizione ed essere ispezionati con esito favorevole dallo scrivente Dipartimento. Si evidenzia che presso lo stabilimento di lavorazione dei prosciutti crudi stagionati - che deve essere situato sul territorio italiano, ad eccezione della Sardegna - dovrà essere conservato per un periodo non inferiore a 2 anni un registro ufficiale corredato dai certificati cui esso fa riferimento e dal quale risultino i dati di tutti i prosciutti crudi componenti la partita.

4 3. Requisiti per i prosciutti crudi stagionati. Nonostante il pertinente certificato sanitario faccia riferimento a prosciutti stagionati per almeno 313 giorni, ad oggi sono consentite le esportazioni verso la Repubblica popolare di Cina solo dei prosciutti crudi Parma e San Daniele. Sotto controllo del veterinario ufficiale, ogni coscia fresca deve: a. essere marchiata ad inchiostro o a fuoco con un timbro che riporti il numero di riconoscimento del macello di provenienza; b. riportare, sul gambetto, un sigillo metallico che indichi mese ed anno della sua introduzione nello stabilimento di lavorazione; c. essere contrassegnata, prima della salatura, con un timbro a fuoco che identifichi lo stabilimento e la data di inizio salagione. 4. Regime transitorio per prosciutti crudi con stagionatura in corso o già completata idonei a poter essere esportati verso la Repubblica Popolare di Cina. Relativamente ai prosciutti che hanno completato o che si trovano attualmente in fase di maturazione, occorre tener conto dei requisiti sanitari previsti dai modelli di certificati individuati al punto 1 relativi al trasporto dei suini dall'allevamento verso il macello e delle cosce fresche dal macello verso lo stabilimento di produzione. Sarà cura delle aziende interessate all'esportazione acquisire le pertinenti attestazioni di idoneità siglate dal veterinario ufficiale dell'allevamento e del macello al fine di attuare una ricognizione volta ad individuare i prosciutti in oggetto che possiedono i suddetti requisiti. 5. Etichettatura In conseguenza di recenti modifiche apportate dalle competenti Autorità cinesi alla propria legislazione in materia di etichettatura, l'approvazione da parte delle medesime Autorità dell'etichetta avverrà al momento dei controlli previsti all'arrivo dei prodotti in Cina. Non è più necessaria, pertanto, come comunicato con nota DSVET-3/1343 del 9 Maggio u.s., la preventiva approvazione da parte cinese dell'etichetta che si intende apporre ai prodotti; di conseguenza decade anche l'obbligo da parte della Ditta esportatrice di presentare ai Servizi veterinari delle ASL territorialmente competenti, al fine del rilascio della certificazione sanitaria, un documento atte stante la suddetta approvazione. Al riguardo, il veterinario ufficiale, per la prima spedizione e qualora la Ditta non sia in possesso dell'approvazione dell'etichetta, può non indicare sul certificato sanitario per le esportazioni in oggetto tale numero laddove la medesima Ditta dimostri, anche mediante autocertificazione, di essersi attivata presso le Autorità cinesi al riguardo. Nel chiedere a codesti Assessorati di voler cortesemente informare di quanto sopra i Servizi veterinari territorialmente competenti nonché Enti ed operatori commerciali interessati, si ringrazia per la collaborazione. ALLEGATI: Pago 22

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7 ALLEGATO 8 APPLICATION FOR THE FOREIGN ESTABLISHMENT INTEND TO EXPORT OF MEAT AND MEAT PRODUCTS TO CHINA NOTE: This application provided by Certification and Accreditation Administration of the People s Republic of China (CNCA) is the necessary information on slaughterhouse and/or meat processing establishment required CNCA for evaluation to export meat and meat products to China. Please provide any additional information to support your application freely and on your will. 1. Particulars of Establishment 1.1 Name of Establishment: 1.2 Address: 1.3 Registration No: 1.4 Approval Authority: 1.5 Year Constructed: 1.6 Total Land Area: 1.7 Total Built-in Area: 1.8 Types of Products Manufactured: 1.9 Products intended for export to China: 1.10 Source of Livestock/Poultry List provinces/districts from which the livestock/poultry are obtained for slaughter: Whether the livestock/poultry are companied with the inspection certificate (if have, attached a copy of the sample) Whether company's farms or contract farms: 1.11 Establishment Approved for Export to other countries/ List the names of countries, dates of approval, and types of products approved, year of first export, dates of most recent export. Attach copy of veterinary health certificate that accompanied the last shipment to each country.

8 2. Location and Layout of Establishment 2.1 Description of the area where establishment is located (e.g. industrial, agricultural, residential, etc.): 2.2 Layout Plan of Establishment Layout plan(s) (including the location plan accompanied with the application): Separate rooms for different operations: 2.3 Materials Used &Design Floor: Walls: Ceilings & Superstructures: Lighting: Ventilation System: Footbaths for entrance into slaughter/processing rooms/areas: 3. Water Supply/Ice 3.1 Source of water: 3.2 Chlorination: (Yes/No) If yes, state level in ppm: 3.3 Bacteriological examination Item and Method: Frequency: Records available: (Yes/No) 3.4 Ice making machine available in premises: (Yes/No) If yes, capacity of machine: Ice storage and capacity:

9 4. Manpower 4.1 Staff Information (List the number, qualifications of technical, general workers, etc, employed by establishment): 4.2 Medical Examination and History: Are employees medically examined and certified fit to work in a food preparation establishment prior to employment: (Yes/No) Annual Health Check and Records for Workers: (Yes/No) 4.3 Uniforms Gloves and face masks: (Yes/No) 4.4 Laundry (in-plant or by contract): 5 Slaughtering Premises 5.1 Equipment Attach list of equipment (types, brand and manufacturer) used. 5.2 Slaughtering Processing Slaughtering Procedures (attach process flowcharts): Slaughtering line speed: 5.3 Food Safety Programs Whether based on HACCP system or equivalent: (Yes/No) (If yes, attach the HACCP plan) State whether testing done in-house or provided by a service laboratory: If in-house, list facilities and tests (attach a copy of manual): Sampling and testing procedures: Testing method and criteria for rejection/acceptance:

10 5.4 Sanitation Standards Operating Procedures (SSOP) Brief description: Name and designation of individuals implementing and maintaining SSOP activities: Attach copies of the latest daily records of cleaning and sanitizing treatment. 5.5 Daily Throughput Number of shifts: Slaughter capacity (tones) per shift: Number of working days per week: 5.6 Total annual slaughter capacity (tons): 5.7 Meat Inspection By government inspectors or company's QC staff: Total number of inspectors, qualification and training: Number of inspectors per shift: Inspection procedures (attach a copy of the inspection manual): Criteria for rejection/acceptance of animal body/section: (attach a copy of the past condemnation record): 5.8 Boning /Cutting Room Temperature control features: (Yes/No) If yes, state temperature: Boning /Cutting production capacity: 5.9 Storage Facilities Packing/canning materials storage room: (Yes/No) Dry ingredients storage room: (Yes/No)

11 5.9.3 Chemicals, disinfectants and other cleaning agents storage room (attach copies of the latest records): (Yes/No) 5.10 Numbers, type (static, air blast etc/ammonia or freon), capacity of chillers/deep freezers/cold storage: 5.11 Edible Offal Handling & Cooling Procedures: 5.12 Waste Treatment/Disposal Procedures for treatment of inedible/unqualified products : Procedure of waste treatment/disposal Procedure of effluent treatment/disposal and daily treatment/disposal capability 5.13 Description of the traceable procedure of the unqualified products 6 Processing Premises 6.1 Source of meat List countries and Registration No. of plants where meat is obtained for processing: 6.2 Equipment Attach list of equipment (types, brand and manufacturer) used: 6.3 Processing Procedures Attach process flowcharts: Brief description of type of products and processing methods (Including time and temperature of processing): 6.4 Food Safety Programs Whether based on HACCP system or equivalent: (Yes/No) (If yes, attach the HACCP plan) State whether testing done in-house or provided by a service laboratory:

12 If in-house, list facilities and tests (attach a copy of manual): Sampling and testing procedures: Testing method and criteria for rejection/acceptance: 6.5 Sanitation Standards Operating Procedures (SSOP) Brief description: Name and designation of individuals implementing and maintaining SSOP activities: Attach copies of the latest daily records of cleaning and sanitizing treatment. 6.6 Daily Throughput Number of shifts: Production capacity (tones) per shift: Number of working days per week: 6.7 Total annual production capacity (tons) of each product: 6.8 Storage Facilities Packing materials storage room: (Yes/No) Dry ingredients storage room: (Yes/No) Chemicals, disinfectants and other cleaning agents storage room (attach copies of the latest records): (Yes/No) 6.9 Numbers, type (static, air blast etc/ammonia or freon), capacity of chillers/deep freezers/cold storage: 6.10 Waste Treatment/Disposal Procedures for treatment of inedible/unqualified products : Procedure of waste treatment/disposal Procedure of effluent treatment/disposal and daily treatment/disposal capability 6.11 Description of the traceable procedure of the unqualified products

13 7 Welfare/Washing facilities 7.1 Staff canteen(s), Changing rooms, Lockers, Shower facilities :( Yes/No) 7.2 Hands-free operated features for taps and toilet flush and washing and disinfecting hands facilities: (Yes/No) 8 Photographs of the establishment (to submit together with this application): 9 Declaration by Establishment I HEREBY DECLARE THAT THE INFORMATION GIVEN ABOVE IS TRUE AND CORRECT. (Signature and designation of person who submitted above information) (Signature of the owner and Company Stamp) (Date) 10 Verification by Veterinary Authority I HAVE VERIFIED THE ABOVE INFORMATION GIVEN BY THE COMPANY AND CERTIFIED IT IS TRUE AND CORRECT. (Signature and designation of veterinarian who verified above information) Stamp of Veterinary Authority (Date)

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