Il mezzo circumnucleare: Oscuramento. Monday, January 9, 12
|
|
- Geraldina Moretti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il mezzo circumnucleare: Oscuramento
2 Riassunto/Ripasso delle Componenti Disco di Accrescimento (sorgente UV-X D < 0.01 pc L = erg/s Spectral Energy Distribution (SED Radio Loud IR bump He 2+ Big Blue Bump log ν F(ν 0-1 Radio Quiet O star H + He+ Fe +9 S +8 X-rays
3 Le Componenti Nucleari Getto Relativistico D ~ 0.1 pc - 1 Mpc Spectral Energy Distribution (SED Radio Loud IR bump He 2+ Big Blue Bump plasma a velocità relativistiche (moti superluminali quando la linea di vista è prossima all asse del getto log ν F(ν 0-1 Radio Quiet O star H + He+ Fe +9 S +8 X-rays
4 Le Componenti Nucleari Broad Line Region (BLR D ~ 0.01 pc pc densità N ~ cm -3 covering factor ~ % ΔV ~ 5000 km/s 4
5 Le Componenti Nucleari Toro Oscurante D ~ 1-10 pc densità di colonna NH ~ cm -2 covering factor ~ 70 %. Spectral Energy Distribution (SED Radio Loud IR bump He 2+ Big Blue Bump La polvere viene riscaldata dalla radiazione UV/X del disco e riemette nell IR. log ν F(ν 0-1 Radio Quiet O star H + He+ Fe +9 S +8 X-rays
6 Le Componenti Nucleari Narrow Line Region (NLR D ~ pc densità N ~ cm -2 covering factor ~ 1-3 % 6
7 Il Modello Unificato BH e disco di accrescimento: sorgente radiazione ionizzante (X-UV e getti (princ. radio. Nubi della Narrow Line Region (NLR: fuori dal toro, sono fotoionizzate dal nucleo. Si trovano all interno del cono di ionizzazione. Toro oscurante: blocca la radiazione vicino al piano del disco Cono di ionizzazione: regione dove la radiazione oscurante non viene bloccata dal toro. Ω angolo solido sotteso dal cono: Seyfert 1/Seyfert 2 = Ω/4π Nubi della Broad Line Region (BLR: molto vicine al BH grosse velocità. Getti relativistici: solo radio loud. 7
8 Coni di Ionizzazione La presenza del toro oscurante si deve manifestare anche con coni di ionizzazione. La radiazione esce solo da un angolo solido ben definito attorno al getto ovvero entro un cono. L apertura del cono determina il rapporto tra AGN di tipo 1 e di tipo 2. Blu: [OIII] Verde: Hα HST [OIII] 5007 Å Circinus Galaxy Continuo IR NGC
9 Coni di Ionizzazione La presenza del toro oscurante si deve manifestare anche con coni di ionizzazione. La radiazione esce solo da un angolo solido ben definito attorno al getto ovvero entro un cono. L apertura del cono determina il rapporto tra AGN di tipo 1 e di tipo 2. Blu: [OIII] Verde: Hα HST [OIII] 5007 Å Circinus Galaxy Continuo IR NGC
10 Il Toro Oscurante Ricostruzione ideale di un AGN visto di lato rispetto al getto. La radiazione e le particelle energetiche (getti sfuggono lungo l asse polare. Il Toro è una ciambella di gas denso e ricco di polvere. Il nucleo attivo è nascosto dentro al toro. 10
11 Emissione della polvere nel toro Grani di silicio e grafite sublimano a temperature Tsub ~ 1500 K Imponendo Tsub = Teq (T equilibrio si ottiene: Rsub 0.06 L 1/2 pc 45 questo è probabilmente il raggio interno del toro polveroso oscurante. E interessante confrontarlo col raggio della BLR stimato dal reverberation mapping: Ovvero la Broad Line Region è libera da polvere. Infine, il fatto che la temperatura della polvere non possa superare la temperatura di sublimazione di 1500 K indica che la polvere più calda emette a λ ~2 μm questo spiega il dip log ν F(ν 0-1 Radio Loud RBLR 0.02 L 1/2 pc 45 IR bump Radio Quiet O star dip Big Blue Bump X-rays nella SED degli AGN
12 Toro: dimensioni Ci sono evidenze per assorbitori (polverosi a diverse scale: 1 su scala galattica (dust lanes, assorbimento associato al disco della galassia 2 su scale di decine di pc (es: NGC fino al raggio di sublimazione IMMAGINI INTERFEROMETRICHE Jaffe(et(al.(2004( Tristram(et(al.(2007( Greenhill(et(al.(2003( 12
13 Toro: dimensioni IMMAGINI INTERFEROMETRICHE Meisenheimeretal
14 Toro: dimensioni REVERBERATION MAPPING Po#$et$al.$2010$ 14
15 Emissione della polvere nel toro La radiazione UV prodotta dal nucleo riscalda la polvere nel toro e più generalmente nel mezzo circumnucleare. Ricordiamo che Teq 1000 L 1/5 R -2/5 K 46 pc Ci aspettiamo quindi che ci sia una forte distribuzione radiale della temperatura della polvere, quindi del massimo di emissione termica. 15
16 Emissione della polvere nel toro Sono stati elaborati modelli molto complessi sull emissione infrarossa del toro oscurante. Non è semplice riprodurre la SED IR che è molto più larga di un singolo black body e che quindi richiede polvere a diverse temperature. 16
17 Emissione della polvere nel toro Modelli recenti: tori composti da nuvole, che si estendono fino al raggio di sublimazione Silicatesabsorp.on/emission Nenkova(et(al.(2008a,b( 17
18 AGN dominati dall emissione IR ULIRG: Ultraluminous Infrared Galaxies: L > LSUN, LIR ~ LBOL Sono le galassie piu luminose nell Universo locale, e sono simili alle galassie ad alto redshift (molto piu comuni dove avviene il picco della formazione stellare, e che producono la maggior parte del fondo cosmico in infrarosso. Sono per lo piu SISTEMI INTERAGENTI (Sanders et al Il merging fra due galassie attiva la formazione stellare ed alimenta il (i nucleo/i attivo/i. La grande quantita di polvere circumnucleare assorbe quasi tutta la radiazione prodotta (sia da AGN che da SB e la riemette nell infrarosso. PROBLEMA: distinzione fra le componenti AGN e SB 18
19 ULIRGs: Separazione AGN/SB Vari metodi, basati sull osservazione di features tipiche di una delle due componenti. Esempio: righe di alta ionizzazione nel medio infrarosso (AGN, emissione X (AGN, emissione di PAH (SB. Metodo fiorentino : f (IR = f (AGN e +(1 f (SB Risaliti et al Sani et al Nardini et al Nardini et al Risaliti, Imanishi & Sani
Nuclei Galattici Attivi e Buchi Neri. Lezione 14
Nuclei Galattici Attivi e Buchi Neri Lezione 14 Perchè un BH molto massiccio? Quanto massiccio deve essere un buco nero per irraggiare con la luminosità di un AGN? Se richiediamo che che LAGN < LEdd (limite
DettagliNuclei Galattici Attivi e Buchi Neri. Lezione 12
Nuclei Galattici Attivi e Buchi Neri Lezione 12 La Luminosità di Eddington E la massima luminosità che può essere emessa per accrescimento: a questa luminosità la forza esercitata dalla pressione di radiazione
DettagliIl mezzo circumnucleare: NLR/BLR. Monday, January 9, 12
Il mezzo circumnucleare: NLR/BLR SED ottica/uv di un AGN di tipo 1 2 SED ottica/uv di un AGN di tipo 1 Principali righe in emissione H 6564 Ly 1216 H 4861 Mg II 2800 C IV 1549 Fe II ~5400 C III] 1909 [O
DettagliEmissione termica della polvere
Emissione termica della polvere corpo nero assorbimento nell IR k(λ) λ 2 L dust ( ) M dust ( )=M dust B(,T)k( ) Qual e la temperatura dei grani? a 2 Q abs UV F UV =4 a 2 Q abs IR SB T 4 B(,T)= ( ) k( )
DettagliB7 - Principi di Astrofisica Nuclei Galattici Attivi
B7 - Principi di Astrofisica Nuclei Galattici Attivi La luminosità di Eddington È la massima luminosità che può essere emessa per accrescimento: a questa luminosità la forza esercitata dalla pressione
DettagliLa Broad Line Region (BLR) La Narrow Line Region (NLR) Δτ ~ r / c 1 = r / c 2 = 0 ~ r / c Δτ4 = 2r / c NGC 1068 Δτ3 = r / c
La Broad Line Region (BLR) La Narrow Line Region (NLR) La Broad Line Region è costituita da nubi di gas denso (NH~10 9-10 13 cm -3 ), fotoionizzate dalla sorgente centrale e fredde, Te~2!10 4 K). Le variazioni
DettagliNuclei Galattici Attivi e Buchi Neri. Lezione 11
Nuclei Galattici Attivi e Buchi Neri Lezione 11 Galassie Normali La radiazione elettromagnetica emessa dalle galassie normali è quasi interamente prodotta dai processi di evoluzione stellare: Ottico-UV-vicinoIR:
DettagliNuclei Galattici Attivi e Buchi Neri. Lezione 13
Nuclei Galattici Attivi e Buchi Neri Lezione 13 Galassie Normali La radiazione elettromagnetica emessa dalle galassie normali è quasi interamente prodotta dai processi di evoluzione stellare: Ottico-UV-NearIR:
DettagliGalassie, Quasar e Buchi neri
Galassie, Quasar e Buchi neri Stefano Ciroi Università degli Studi di Padova Asiago, 25 Febbraio 2016 La Via Lattea Nord Sud Scheda tecnica della Via Lattea Galassia a spirale barrata Diametro circa 30
DettagliGalassie Anomale : Nuclei Galattici Attivi e Buchi Neri. Lezione 10
Galassie Anomale : Nuclei Galattici Attivi e Buchi Neri Lezione 10 Galassie Normali La radiazione elettromagnetica emessa dalle galassie normali è quasi interamente prodotta dai processi di evoluzione
DettagliSpettroscopia di righe in assorbimento interstellari!
Spettroscopia di righe in assorbimento interstellari! Lezione ISM 4! G. Vladilo! Astronomia Osservativa C, Lezione ISM 4, Vladilo (2011)! 1! Spettroscopia di righe in assorbimento interstellari! Alta risoluzione!
DettagliSpettro della galassia di Seyfert NGC 4151
Spettro della galassia di Seyfert NGC 4151 Misura del redshift e della larghezza delle righe di emissione Enrico Ferrari & Michele Previatello Istituto Tecnico Industriale Severi - Padova (22 Aprile 2005)
DettagliGalassie Anomale : Starburst. Lezione 9
Galassie Anomale : Starburst Lezione 9 Formazione stellare Traccianti di formazione stellare traccianti di stelle OB Le stelle OB sono caratterizzate da una luminosità molto elevata ed emettono principalmente
DettagliNuclei Galattici Attivi: fenomenologia e classificazione. Tuesday, October 15, 13
Nuclei Galattici Attivi: fenomenologia e classificazione CONTATTI: Guido Risaliti INAF - Osservatorio Astrofisico di Arcetri risaliti@arcetri.astro.it 055 2752286 G. Risaliti Fisica delle galassie (2011/2012)
DettagliIl Mezzo Interstellare. Lezione 9
Il Mezzo Interstellare Lezione 9 Sommario Nebulose a emissione (regioni HII, nebulose planetarie, resti di supernove); a riflessione; oscure. La polvere interstellare estinzione e arrossamento. Le componenti
DettagliEvidenze osservative " delle fasi di formazione stellare e planetaria!
Evidenze osservative " delle fasi di formazione stellare e planetaria! planform1! G. Vladilo! 1! Dal mezzo interstellare alle stelle e pianeti! STELLE! Nucleosintesi! Metalli espulsi! Formazione di polvere!
DettagliVARIABILITA' X NEI NUCLEI GALATTICI ATTIVI
VARIABILITA' X NEI NUCLEI GALATTICI ATTIVI Università di Napoli Federico II Ciro Pinto Relatori matr. 358/27 Dr. Maurizio Paolillo Prof. Giuseppe Longo VARIABILITA' NEL DOMINIO X DEI NUCLEI GALATTICI ATTIVI
DettagliNuclei Galattici Attivi nei raggi X. Sunday, December 16, 12
Nuclei Galattici Attivi nei raggi X - SED degli AGN: emissione X in forte eccesso rispetto alla coda attesa per un disco di accrescimento - Emissione 0.1-100 kev: 1-20% della luminosita totale - E una
DettagliUnità Didattica 1. La radiazione di Corpo Nero
Diapositiva 1 Unità Didattica 1 La radiazione di Corpo Nero Questa unità contiene informazioni sulle proprietà del corpo nero, fondamentali per la comprensione dei meccanismi di emissione delle sorgenti
DettagliFranco Vazza (Jacobs University Bremen) Oggi: -Modelli di accelerazione macroscopici per Relitti Radio; - Accenno alle simulazioni numeriche.
Franco Vazza (Jacobs University Bremen) f.vazza@jacobs-university.de oppure vazza@ira.inaf.it ~ Oggi: -Modelli di accelerazione macroscopici per Relitti Radio; - Accenno alle simulazioni numeriche. ~ Slides
DettagliIl Sole Variazioni dell energia solare entrante: Obliquità orbitale Attualmente l asse di rotazione terrestre è inclinato di 23.4 rispetto alla perpendicolare sul piano orbitale terrestre. Ogni 41 000
DettagliI COLORI DEL CIELO: COME SI FORMANO LE IMMAGINI ASTRONOMICHE
I COLORI DEL CIELO: COME SI FORMANO LE IMMAGINI ASTRONOMICHE Nell ultima notte di osservazione abbiamo visto bellissime immagini della Galassia, delle sue stelle e delle nubi di gas che la compongono.
DettagliLe stelle nascono all'interno di enormi nuvole di gas e polvere, come quella mostrata nella figura a sinistra, dove, a causa di qualche "disturbo"
Le stelle nascono all'interno di enormi nuvole di gas e polvere, come quella mostrata nella figura a sinistra, dove, a causa di qualche "disturbo" esterno, si iniziano a formare dei "grumi" più densi che
DettagliASSORBIMENTO ATMOSFERICO
ASSORBIMENTO ATMOSFERICO GIUSEPPE GIUDICE Tutti sanno che l atmosfera terrestre è in genere opaca alle radiazioni elettromagnetiche, tranne che in due finestre dello spettro, cioè la finestra ottica e
DettagliRADIAZIONI RADIAZIONI IONIZZANTI RADIAZIONI IONIZZANTI
RADIAZIONI Le radiazioni ionizzanti sono quelle onde elettromagnetiche in grado di produrre coppie di ioni al loro passaggio nella materia (raggi X, raggi gamma, raggi corpuscolari). Le radiazioni non
DettagliIL LATO OSCURO DELL UNIVERSO dov e` la materia che non vediamo? Elena Zucca. INAF - Osservatorio Astronomico di Bologna
IL LATO OSCURO DELL UNIVERSO dov e` la materia che non vediamo? Elena Zucca INAF - Osservatorio Astronomico di Bologna Ma l Universo è costituito solo da materia luminosa? La forza di gravità Galileo
DettagliRadiazione atmosferica
Radiazione atmosferica Fondamenti di meteorologia e climatologia Trento, 28 Aprile 2015 Radiazione elettromagnetica La radiazione elettromagnetica puó essere vista come un insieme di onde che si propagano
Dettagli07b - Principi di Astrofisica Buchi Neri nei nuclei galattici
07b - Principi di Astrofisica Buchi Neri nei nuclei galattici Metodi diretti per misurare MBH Moto di singole particelle test! Moti propri delle stelle e velocità radiali Via Lattea Velocità radiali di
DettagliProf. Luigi Puccinelli IMPIANTI E SISTEMI AEROSPAZIALI SPAZIO
Prof. Luigi Puccinelli IMPIANTI E SISTEMI AEROSPAZIALI SPAZIO CONTROLLO TERMICO Equilibrio termico 2 Al di fuori dell atmosfera la temperatura esterna non ha praticamente significato Scambi termici solo
DettagliLA TERMOGRAFIA SPETTRO ONDE ELETTROMAGNETICHE
SPETTRO ONDE ELETTROMAGNETICHE La radiazione elettromagnetica è un mezzo di trasmissione dell energia sotto forma di onde aventi entrambe le componenti elettriche e magnetiche. La sequenza ordinata delle
DettagliSTELLE VARIABILI. Capitolo 14
Capitolo 14 STELLE VARIABILI Esistono stelle che cambiano periodicamente o irregolarmente o solo occasionalmente la loro luminosità: nell insieme sono chiamate stelle variabili. Già abbiamo citato la loro
DettagliEmissione X da sistemi binari
Emissione X da sistemi binari Le binarie X sono sistemi in cui un oggetto compatto (una nana bianca, una stella di neutroni o un buco nero) cattura materia proveniente da una stella compagna in un orbita
DettagliDischi di accrescimento: struttura
Accrescimento 2 Struttura locale: nell approssimazione di disco sottile, i gradienti di temperatura e pressione sono essenzialmente verticali (cioe le variazioni locali lungo la componente radiale sono
DettagliTutte le tecniche spettroscopiche si basano sulla interazione tra radiazione elettromagnetica e materia.
G. Digilio - principi_v10 versione 6.0 LA SPETTROSCOPIA Tutte le tecniche spettroscopiche si basano sulla interazione tra radiazione elettromagnetica e materia. La Spettroscopia di risonanza magnetica
DettagliSpettrofotometria. Le onde luminose consistono in campi magnetici e campi elettrici oscillanti, fra loro perpendicolari.
Spettrofotometria. Con questo termine si intende l utilizzo della luce nella misura delle concentrazioni chimiche. Per affrontare questo argomento dovremo conoscere: Natura e proprietà della luce. Cosa
DettagliEMISSIONE E ASSORBIMENTO DI LUCE DA PARTE DELLA MATERIA
EMISSIONE E ASSORBIMENTO DI LUCE DA PARTE DELLA MATERIA Poiché la luce è energia trasportata da oscillazioni del campo elettrico (fotoni) e la materia è fatta di particelle elettricamente cariche (atomi
DettagliL osservazione in luce bianca è, per così dire, l osservazione del Sole al naturale ovviamente dopo averne attenuato la fortissima emissione di luce.
L osservazione in luce bianca è, per così dire, l osservazione del Sole al naturale ovviamente dopo averne attenuato la fortissima emissione di luce. Questa attenuazione si ottiene mediante l uso di un
DettagliDistribuzione Galattica e modelli globali del Mezzo Interstellare. Distribuzione del gas interstellare nella Galassia
Distribuzione Galattica e modelli globali del Mezzo Interstellare Lezione ISM 3 G. Vladilo Astronomia Osservativa C, ISM 3, Vladilo (2011) 1 Distribuzione del gas interstellare nella Galassia Storicamente
DettagliNuclei Galattici Attivi e Buchi Neri. Lezione 15
Nuclei Galattici Attivi e Buchi Neri Lezione 15 Buchi neri nei nuclei galattici Nell ipotesi che gli AGN siano alimentati da accrescimento di massa su un buco nero l attività AGN deva lasciare un resto
DettagliCorso di Visione Artificiale. Immagini digitali. Samuel Rota Bulò
Corso di Visione Artificiale Immagini digitali Samuel Rota Bulò Immagini digitali Un immagine viene generata dalla combinazione di una sorgente di energia e la riflessione o assorbimento di energia da
DettagliInsegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie
Insegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie Territorio ed infrastrutture di trasporto La meccanica della locomozione: questioni generali Il fenomeno dell aderenza e l equazione generale del moto
DettagliLe Galassie: il mezzo interstellare. Lezione 7
Le Galassie: il mezzo interstellare Lezione 7 Il cooling time L cooling Molecole (mm) X 0, X + (FIR, Opt, UV) Righe proibite (Opt, IR) Righe risonanti (UV, soft X(< 2keV)) Free-free Righe risonanti Fe
DettagliLe Galassie: il mezzo interstellare. Lezione 8
Le Galassie: il mezzo interstellare Lezione 8 La Polvere Importanza della polvere nell evoluzione e nelle proprietà osservative delle galassie: La polvere favorisce la formazione delle molecole formazione
DettagliLa propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile
Elementi di ottica L ottica si occupa dello studio dei percorsi dei raggi luminosi e dei fenomeni legati alla propagazione della luce in generale. Lo studio dell ottica nella fisica moderna si basa sul
DettagliFluorescenza IR di eccimeri Xe 2 in gas denso
Fluorescenza IR di eccimeri Xe 2 in gas denso A. F. Borghesani *,+ and G. Carugno + * Dipartimento di Fisica, Unità CNISM, Università di Padova + Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Sezione di Padova
DettagliDISTANZA DELLA NEBULOSA DEL GRANCHIO
DISTANZA DELLA NEBULOSA DEL GRANCHIO G. Iafrate e M. Ramella INAF - Osservatorio Astronomico di Trieste Informazioni e contatti: http://vo-for-education.oats.inaf.it - iafrate@oats.inaf.it La Nebulosa
DettagliAnalisi dei dati del satellite Swift relativi ai blazars 3C 279 e PKS 1510-08
Analisi dei dati del satellite Swift relativi ai blazars 3C 279 e PKS 1510-08 Umberto Battino Rapporto nr. 108 7 luglio 2008 Rapporto interno attività di Stage (aprile-giugno 2008) Battino Umberto Università
DettagliIstituto Nazionale di Astrofisica Osservatorio Astronomico di Palermo. Terza lezione. Antonio Maggio. INAF Osservatorio Astronomico di Palermo
Istituto Nazionale di Astrofisica Osservatorio Astronomico di Palermo Terza lezione Antonio Maggio INAF Osservatorio Astronomico di Palermo Argomenti e concetti già introdotti Fotometria: il concetto di
DettagliLE FONTI RINNOVABILI ED IL LORO UTILIZZO. APPLICAZIONI NEL CAMPUS DI FISCIANO
LE FONTI RINNOVABILI ED IL LORO UTILIZZO. APPLICAZIONI NEL CAMPUS DI FISCIANO Prof. Ing. Ciro Aprea Dipartimento di Ingegneria Industriale Università degli Studi di Salerno DEFINIZIONE SI POSSONO DEFINIRE
DettagliLEZIONE 12 Esposizioni da Radioattività Naturale
LEZIONE 12 Esposizioni da Radioattività Naturale Radioattività naturale Sorgenti esterne e sorgenti interne L uomo è sottoposto ad irradiazione naturale dovuta a sorgenti sia esterne che interne. L irradiazione
DettagliTemperatura e Calore
Temperatura e Calore La materia è un sistema fisico a molti corpi Gran numero di molecole (N A =6,02 10 23 ) interagenti tra loro Descrizione mediante grandezze macroscopiche (valori medi su un gran numero
DettagliCos è la Termografia InfraRosso
Cos è la Termografia InfraRosso Cos è l InfraRosso (IR)? L energia IR (cioè Calore) si muove nello spazio come radiazione. L energia IR è una radiazione che fa parte dello spettro delle Onde Elettromagnetiche
DettagliL analisi della luce degli astri: fotometria e spettrometria
Università del Salento Progetto Lauree Scientifiche Attività formativa Modulo 1 L analisi della luce degli astri: fotometria e spettrometria Vincenzo Orofino Gruppo di Astrofisica LA LUCE Natura della
DettagliFOTOVOLTAICO LA RADIAZIONE SOLARE
FOTOVOLTAICO LA RADIAZIONE SOLARE Il Sole Sfera di gas riscaldato da reazioni di fusione termonucleare che, come tutti i corpi caldi emette una radiazione elettromagnetica o solare. L energia solare è
DettagliLa granulazione permette di ottenere granuli (aggregati di alcune decine di micron con DPS<1) dalle polveri. I granuli scorrono meglio della polvere,
1 La granulazione permette di ottenere granuli (aggregati di alcune decine di micron con DPS
DettagliLA COMETA MACHHOLZ SI STA AVVICINANDO
Comitato Scientifico dell Osservatorio Astronomico della Valle d Aosta a cura di Federico Manzini 27 dicembre 2004 LA COMETA MACHHOLZ SI STA AVVICINANDO Una cometa scoperta il 24 agosto si sta ora muovendo
DettagliLA MATERIA MATERIA. COMPOSIZIONE (struttura) Atomi che la compongono
LA MATERIA 1 MATERIA PROPRIETÀ (caratteristiche) COMPOSIZIONE (struttura) FENOMENI (trasformazioni) Stati di aggregazione Solido Liquido Aeriforme Atomi che la compongono CHIMICI Dopo la trasformazione
DettagliCapitolo 2 Caratteristiche delle sorgenti luminose In questo capitolo sono descritte alcune grandezze utili per caratterizzare le sorgenti luminose.
Capitolo 2 Caratteristiche delle sorgenti luminose In questo capitolo sono descritte alcune grandezze utili per caratterizzare le sorgenti luminose. 2.1 Spettro di emissione Lo spettro di emissione di
DettagliFOTOVOLTAICO. www.si-web.it
FOTOVOLTAICO Il TEAM di Si-Web ha lavorato con impegno e professionalità utilizzando informazioni provenienti da autorevoli fonti sia nazionali che internazionali, ciò nonostante quanto predisposto deve
Dettagli1 Giochi d ombra [Punti 10] 2 Riscaldatore elettrico [Punti 10] AIF Olimpiadi di Fisica 2015 Gara di 2 Livello 13 Febbraio 2015
1 Giochi d ombra [Punti 10] Una sorgente di luce rettangolare, di lati b e c con b > c, è fissata al soffitto di una stanza di altezza L = 3.00 m. Uno schermo opaco quadrato di lato a = 10cm, disposto
DettagliModulo DISPOSITIVI DI SICUREZZA E RIVELAZIONE
Facoltà di Ingegneria Master in Sicurezza e Protezione Modulo DISPOSITIVI DI SICUREZZA E RIVELAZIONE IMPIANTI DI RIVELAZIONE INCENDI Docente Fabio Garzia Ingegneria della Sicurezza w3.uniroma1.it/sicurezza
DettagliDISTANZA DELLA NEBULOSA DEL GRANCHIO
DISTANZA DELLA NEBULOSA DEL GRANCHIO G. Iafrate e M. Ramella INAF - Osservatorio Astronomico di Trieste Informazioni e contatti: wwwas.oats.inaf.it/aidawp5 - aidawp5@oats.inaf.it La Nebulosa del Granchio
DettagliIn anticipo sul futuro. La tecnica termografica come strumento di verifica e diagnosi di malfunzionamenti
La tecnica termografica come strumento di verifica e diagnosi di malfunzionamenti La tecnica termografica genesi e definizioni Termografia: definizioni e principio di misura Dal greco: Scrittura del calore
DettagliLa spirale iperbolica: Fu descritta per la prima volta da Pierre Varignon (1654-1722). L equazione, espressa in coordinate polari, è del tipo:
Esistono delle forme geometriche che sono in grado, per complessi fattori psicologici non del tutto chiariti, di comunicarci un senso d equilibrio, di gradimento e di benessere. Tra queste analizzeremo
DettagliPericoli e danni connessi alla presenza di luce blu
Pericoli e danni connessi alla presenza di luce blu Analisi e quan3ficazione delle emissioni da sorgen3 LASER nei luoghi di lavoro A.Tomaselli Università di Pavia 15-11- 2013 A.Tomaselli 1 Cos è un LASER?
DettagliAll interno dei colori primari e secondari, abbiamo tre coppie di colori detti COMPLEMENTARI.
Teoria del colore La teoria dei colori Gli oggetti e gli ambienti che ci circondano sono in gran parte colorati. Ciò dipende dal fatto che la luce si diffonde attraverso onde di diversa lunghezza: ad ogni
DettagliFONDAMENTI DI ILLUMINOTECNICA
Prof. Ceccarelli Antonio ITIS G. Marconi Forlì Articolazione: Elettrotecnica Disciplina: Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici A.S. 2012/13 FONDAMENTI DI ILLUMINOTECNICA CHE COSA
DettagliLa radioattività e la datazione al radio-carbonio
1 Espansione 2.2 La radioattività e la datazione al radio-carbonio Henry Becquerel. I coniugi Pierre e Marie Curie. La radioattività La radioattività è un fenomeno naturale provocato dai nuclei atomici
DettagliIstituzioni di fisica della materia I Lezione 3. S. Solimeno lezione 3 1
Istituzioni di fisica della materia I Lezione 3 S. Solimeno lezione 3 1 S. Solimeno lezione 3 2 S. Solimeno lezione 3 3 S. Solimeno lezione 3 4 S. Solimeno lezione 3 5 spettroscopia gamma di colori che
DettagliRADIAZIONE SOLARE. 99% dell energia compresa in λ 0.15 4 µ: 9% nell uv (λ < 0.4µ) 49% nel visibile (0.4 < λ < 0.8µ) 42% nell IR (λ > 0.
BILANCIO AL TOP DELL ATMOSFERA RADIAZIONE SOLARE 99% dell energia compresa in λ 0.15 4 µ: 9% nell uv (λ < 0.4µ) 49% nel visibile (0.4 < λ < 0.8µ) 42% nell IR (λ > 0.8µ) L intensità della radiazione solare
DettagliCAFFE` Il segreto è nel fisico
CAFFE` Il segreto è nel fisico Preparata la macchina del caffè, e messala sul fuoco: L acqua raggiunge rapidamente la temperatura di ebollizione (100 C). Lo spazio del serbatoio lasciato libero viene occupato
DettagliTermodinamica: legge zero e temperatura
Termodinamica: legge zero e temperatura Affrontiamo ora lo studio della termodinamica che prende in esame l analisi dell energia termica dei sistemi e di come tale energia possa essere scambiata, assorbita
DettagliPerché osservare le binarie ad eclisse
Perché osservare le binarie ad eclisse Marco Vincenzi Amelia 15-16 maggio 2010 VI Meeting sulle Stelle Variabili SSV UAI GRAV Le binarie ad eclisse, e, più in generale, i sistemi binari si studiano perché
DettagliSISTEMI DI NUMERAZIONE E CODICI
SISTEMI DI NUMERAZIONE E CODICI Il Sistema di Numerazione Decimale Il sistema decimale o sistema di numerazione a base dieci usa dieci cifre, dette cifre decimali, da O a 9. Il sistema decimale è un sistema
DettagliIL SOLE. Il Sole è una stella cioè un corpo che emette luce ed energia ed è formato da gas, principalmente idrogeno (74%) ed elio (24%)
IL SOLE Il Sole è una stella cioè un corpo che emette luce ed energia ed è formato da gas, principalmente idrogeno (74%) ed elio (24%) Struttura del Sole 0 - nel NUCLEO viene prodotta l energia emessa
DettagliEliosismologia. Marco Potenza. Planetario di Milano 30 maggio 2006
Eliosismologia Marco Potenza Planetario di Milano 30 maggio 2006 Elio-sismologia = studio dei terremoti sul Sole o meglio: Studio del Sole mediante l analisi delle sue oscillazioni Guardiamo da vicino
DettagliLa corrente elettrica
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE Fondo Sociale Europeo "Competenze per lo Sviluppo" Obiettivo C-Azione C1: Dall esperienza alla legge: la Fisica in Laboratorio La corrente elettrica Sommario 1) Corrente elettrica
DettagliStelle Binarie e Variabili. Gerlando Lo Savio - O.R.S.A. Palermo Riunione Sociale 14/11/2006
1 Stelle Binarie e Variabili 2 Stelle Binarie e Multiple Osservando il Cielo molte stelle sembrano vicine tra di loro. Queste stelle sono veramente legate tra di loro? 3 Stelle Binarie e Multiple SI: Circa
DettagliCOS'E' UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E COME FUNZIONA
COS'E' UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E COME FUNZIONA Il principio di funzionamento: la cella fotovoltaica Le celle fotovoltaiche consentono di trasformare direttamente la radiazione solare in energia elettrica,
DettagliProf. Gian Piero Pugliese Lezioni di Fisica
Prof. Gian Piero Pugliese Lezioni di Fisica Il miraggio Fin dai tempi più remoti, il miraggio è stato un fenomeno che ha destano nell uomo paura e al tempo stesso meraviglia, proprio perché non conosciuto
DettagliCollettori solari. 1. Elementi di un collettore a piastra
Collettori solari Nel documento Energia solare abbiamo esposto quegli aspetti della radiazione solare che riguardano l energia solare e la sua intensità. In questo documento saranno trattati gli aspetti
DettagliILLUMINIAMO IL TUO FUTURO
ILLUMINIAMO IL TUO FUTURO TECNOLOGIA LED Il LED è un dispositivo elettronico che trasforma la corrente da cui è attraversato in luce e calore, non irradiato, da dissipare attraverso un apposita struttura
DettagliCENTRIFUGAZIONE. Centrifugazione. Forza centrifuga e caratteristiche costruttive. Forza centrifuga e caratteristiche costruttive. (v =!
CENTRIFUGAZIONE Prof.ssa Silvia Recchia Centrifugazione Alle sospensioni viene applicato un campo gravitazionale artificiale attraverso la rotazione ad alta velocità (campo centrifugo). Per la separazione
DettagliCORSO DI MISURE ANALISI DEI SEGNALI NEL DOMINIO DEL TEMPO
CORSO DI MISURE ANALISI DEI SEGNALI NEL DOMINIO DEL EMPO ing Emanuele Zappa SEGNALI: grandezze di base nel dominio del tempo: Ampiezza picco-picco (pk.pk) Ampiezza massima positiva empo Ampiezza massima
DettagliI PRINCIPI DEL RISCALDAMENTO A MICROONDE
I PRINCIPI DEL RISCALDAMENTO A MICROONDE Prof. Paolo ARCIONI Dipartimento di Elettronica Università di Pavia UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DEI MATERIALI E
DettagliCapitolo 4 Le spettroscopie. 1. Lo spettro elettromagnetico
Capitolo 4 Le spettroscopie 1. Lo spettro elettromagnetico 2) Tipi di spettroscopia Emissione: transizione da livello superiore a livello inferiore Assorbimento: contrario 2.1 Spettroscopie rotazionali,
DettagliIntroduzione all analisi dei segnali digitali.
Introduzione all analisi dei segnali digitali. Lezioni per il corso di Laboratorio di Fisica IV Isidoro Ferrante A.A. 2001/2002 1 Segnali analogici Si dice segnale la variazione di una qualsiasi grandezza
DettagliSi classifica come una grandezza intensiva
CAP 13: MISURE DI TEMPERATURA La temperatura È osservata attraverso gli effetti che provoca nelle sostanze e negli oggetti Si classifica come una grandezza intensiva Può essere considerata una stima del
DettagliUniversità degli Studi di Napoli Federico II
Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Scienze MM. FF. NN. Corso di Laurea Specialistica in Fisica - Indirizzo Astrofisico Tesina di Astrofisica BUCHI NERI SUPERMASSICCI NEI NUCLEI GALATTICI
DettagliForza. Forza. Esempi di forze. Caratteristiche della forza. Forze fondamentali CONCETTO DI FORZA E EQUILIBRIO, PRINCIPI DELLA DINAMICA
Forza CONCETTO DI FORZA E EQUILIBRIO, PRINCIPI DELLA DINAMICA Cos è una forza? la forza è una grandezza che agisce su un corpo cambiando la sua velocità e provocando una deformazione sul corpo 2 Esempi
Dettaglistudio AAE Studi/ Prodotti hardware Ricerca
ASTROFISICA DELLE SORGENTI GALATTICHE FORMAZIONE ED EVOLUZIONE STELLARE SISTEMI BINARI CON SORGENTI COMPATTE SUPERNOVAE E SUPERNOAE REMNANTS MIGLIORAMENTO DELLA COMPRENSIONE DEI FENOMENI E DEI MODELLI
Dettagliarxiv e-print (arxiv:1411.5368)
news arxiv e-print (arxiv:1411.5368) Theoretical models for the production of relativistic jets from active galactic nuclei predict that jet power arises from the spin and mass of the central black hole,
DettagliSPETTROSCOPIA ATOMICA
SPETTROSCOPIA ATOMICA Corso di laurea in Tecnologie Alimentari La spettroscopia atomica studia l assorbimento, l emissione o la fluorescenza di atomi o di ioni metallici. Le regioni dello spettro interessate
DettagliTali fluidi, utilizzati in prossimità del punto di produzione, o trasportati a distanza, possono essere utilizzati per diversi impieghi:
LA COGENERAZIONE TERMICA ED ELETTRICA 1. Introduzione 2. Turbine a Gas 3. Turbine a vapore a ciclo combinato 4. Motori alternativi 5. Confronto tra le diverse soluzioni 6. Benefici ambientali 7. Vantaggi
DettagliRIQUALIFICAZIONE ENERGETICA Scuola Elementare F.lli Rossetti Via San Zeno PROGETTO ESECUTIVO SOSTITUZIONE GENERATORE TERMICO
Ing. Paolo Silveri Via Valle Bresciana, 10 25127 Brescia Tel. 347.9932215 silveri.progea@gmail.com COMUNE di ODOLO Provincia di Brescia RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA Scuola Elementare F.lli Rossetti Via
Dettagli