Dischi di accrescimento: struttura
|
|
- Demetrio Pasini
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Accrescimento 2
2 Struttura locale: nell approssimazione di disco sottile, i gradienti di temperatura e pressione sono essenzialmente verticali (cioe le variazioni locali lungo la componente radiale sono trascurabili rispetto a quelle lungo la componente verticale). In queste condizioni, la struttura verticale e ~disaccoppiata da quella radiale. Equilibrio idrostatico in disco sottile: (r, z) = C e z2 2H 2 ; = H ; H = rc S v La pressione P e data dall equazione di stato: ; c2 s = P P = kt C µm P + 4 3c T 4 C 2
3 Per ottenere un sistema completo di equazioni, dobbiamo ottenere un equazione dell energia, eguagliando la dissipazione al flusso di energia radiante. Trasporto radiativo all interno del disco (direzione verticale:) di ds = I + J = (I S ) Considerando solo i gradienti lungo z, la variazione lungo un elemento ds dipendera solo dall angolo rispetto alla direzione verticale. E conveniente quindi esprimere l equazione di trasporto in funzione della variazione lungo z e di tale angolo: µ = cos ; ds = dz cos = dz µ µ I z = (I S ) 3
4 I (µ, z) =S µ I z Ordine zero: trascuro la derivata, e uso la condizione di emissione termica: I (0) (z,µ) B (T ) Primo ordine: I (1) (z,µ) B (T ) µ B z Integrando per ottenere il flusso monocromatico: F (z) = I (1) (z,µ) cos d = I (1) µ µdµ 4
5 L integrale del primo termine dell equazione e nullo. Si ha: F (z) = 2 F (z) = 0 B z +1 1 F (z)d = 4 3 µ 2 dµ = 4 T 3 z 0 B z = B B T T d 0 0 T z B T d B T d 0 B T d = T 0 B d = T T 4 F (z) = 16 T 3 3 R T z, R = B T d B T d 5
6 Sostituendo le derivate con le differenze finite, e considerando che TC>>Tz=H: F (z) 4 3 T 4 C, = H R Eguagliando il flusso di energia radiante con la potenza dissipata per unita di area: 4 3 T C 4 = D(R) = 3GMṁ 8 r 3 1 L opacita e principalmente dovuta alla diffusione free-free r S r 1/2 (alle alte temperature) e alle interazioni bound-free (a temperature basse, con il gas non del tutto ionizzato): R = T 7 2 C (cm 1 ) 6
7 A questo punto abbiamo tutte le equazioni necessarie per chiudere il problema: P = = H H = c Sr 3/2 (GM) 1/2 c 2 S = P kt C µm p + 4 3c T 4 C 4 T 4 C 3 = 3GMṁ 8 r 3 1 r S r 1/2 = H ( T 7 2 C ) = ṁ 3 1 r S r 1/2 = c S H Incognite :,,H,c S,P,T C,, ; parametri : ṁ, M, R, 7
8 Per la soluzione analitica e possibile distinguere tre zone: 1) zona interna: opacita dominata dal termine free-free, equazione di stato dominata dal termine radiativo; 2) zona intermedia: opacita dominata dal termine free-free, equazione di stato dominata dal termine termico 3) zona esterna: opacita dominata dal termine bound-free, equazione di stato dominata dal termine termico Esempio: alcune soluzini per la zona 3: H = /10 ṁ 3/10 26 M 3/8 8 R 9/8 14 f 3/5 (cm) = /10 ṁ 11/20 26 M 5/8 8 R 15/8 14 f 11/5 (g cm 3 ) T C = /5 ṁ 3/10 26 M 1/4 8 R 15/8 14 f 11/5 K 8
9 La temperatura efficace di emissione ( D(R)=σT 4 ) e : T = ṁ 1/4 26 M 1/4 R 3/ La soluzione completa delle equazione del disco permettono di verificare a posteriori l autoconsistenza con le ipotesi fatte 9
10 Dischi di accrescimento:osservazioni Confronto fra teoria e osservazioni: Spectral Energy Distribution (SED) dei nuclei galattivi attivi: Type 1 quasars, Elvis et al Radio band IR-bump UV-bump X-ray 10
11 Dischi di accrescimento:osservazioni Risultati generali:! - La SED degli AGN ha un massimo nell UV - Le righe di emissione richiedono un forte continuo UV --> In accordo con il modello di disco! - La SED si estende ai raggi X e all infrarosso - Non e osservata la pendenza ν 1/3 prevista dal modello --> In disaccordo con il modello - Spiegazioni: 1) Complessa interazione con il mezzo circumnucleare 2) Modelli di disco alternativi 11
12 Dischi di accrescimento: ADAF Modelli alternativi: Ampia letteratura. Il filone piu studiato e quello degli Advection-Dominated Accretion Flows (ADAF).! Concetto base: il disco NON e geometricamente sottile; la densita e bassa --> l interazione fra ioni ed elettroni e debole, quindi l energia gravitazionale perduta dagli ioni NON e efficacemente trasferita agli elettroni, e la riemissione non e efficiente --> la maggior parte dell energia gravitazionale perduta dagli ioni NON viene irraggiata e rimane imprigionata nelle particelle che accrescono sul buco nero centrale.! Questo accade per tassi di accrescimento BASSI (inferiori a un limite εedd< ) Nota: nel modello SS l ipotesi di disco sottile viene meno anche per tassi di accrescimento molto alti. VERIFICARE 12
13 Dischi di accrescimento: ADAF Spettri teorici di ADAF 13
14 Dischi di accrescimento:osservazioni! Separazione della componente del disco dalla riemissione termica! Esempio: osservazioni in luce polarizzata:! (Kishimoto et al. 2008, Nature 454,
Concetti fondamentali
Accrescimento Concetti fondamentali Una particella in un campo gravitazionale prodotto da una massa puntiforme, con una qualsiasi velocita e posizione iniziali (purche V 0 R 0 =0) NON cade sulla massa
DettagliWednesday, November 30, Accrescimento
Accrescimento Concetti fondamentali Una particella in un campo gravitazionale prodotto da una massa puntiforme, con una qualsiasi velocita e posizione iniziali (purche V 0 R 0 =0) NON cade sulla massa
DettagliIl mezzo circumnucleare: NLR/BLR. Monday, January 9, 12
Il mezzo circumnucleare: NLR/BLR SED ottica/uv di un AGN di tipo 1 2 SED ottica/uv di un AGN di tipo 1 Principali righe in emissione H 6564 Ly 1216 H 4861 Mg II 2800 C IV 1549 Fe II ~5400 C III] 1909 [O
DettagliNuclei Galattici Attivi nei raggi X. Sunday, December 16, 12
Nuclei Galattici Attivi nei raggi X - SED degli AGN: emissione X in forte eccesso rispetto alla coda attesa per un disco di accrescimento - Emissione 0.1-100 kev: 1-20% della luminosita totale - E una
DettagliIn condizioni di equilibrio energetico questo è bilanciato dal trasporto totale (W) di energia verso il polo Nord F φ AO.
Trasporto meridionale di energia Se R TOA λ, φ è il flusso radiativo netto (W/m 2 ) alla sommità dell atmosfera, allora in un settore di lato dφdλ assorbe una potenza netta (W) pari a R TOA λ, φ a 2 cos
DettagliLa struttura stellare ( II ) Lezione 4
La struttura stellare ( II ) Lezione 4 Il trasporto radiativo dell energia Il gradiente di pressione P(r) che sostiene una stella è prodotto da un gradiente in ρ(r) e T(r) e quindi L(r), ovvero l energia
DettagliVariazione geografica del bilancio energetico TOA
Variazione geografica del bilancio energetico TOA Albedo a scala planetaria (fig.2.9): La dipendenza dall angolo di incidenza implica una struttura a bande latitudinali (massima alle alti latitudini, minima
DettagliIntroduzione allo spettro solare
Introduzione allo spettro solare Insegnamento di Fisica Solare e relazioni Sole-Terra Fabio Lepreti Corso di Laurea in Fisica Università della Calabria A.A. 2015/2016 Fabio Lepreti Introduzione allo spettro
DettagliLecture 3 Conservation Laws Text:
Lecture 3 Text: Motori Aeronautici Mar. 6, 2015 e primo Mauro alorani Univeristà La Sapienza interna 3.20 Agenda 1 2 3 e primo interna Altre forme del interna e primo interna 3.21 Modelli a parametri distribuiti
DettagliIl mezzo circumnucleare: Oscuramento. Monday, January 9, 12
Il mezzo circumnucleare: Oscuramento Riassunto/Ripasso delle Componenti Disco di Accrescimento (sorgente UV-X D < 0.01 pc L = 10 42-10 47 erg/s Spectral Energy Distribution (SED Radio Loud IR bump He 2+
DettagliNuclei Galattici Attivi e Buchi Neri. Lezione 11
Nuclei Galattici Attivi e Buchi Neri Lezione 11 Galassie Normali La radiazione elettromagnetica emessa dalle galassie normali è quasi interamente prodotta dai processi di evoluzione stellare: Ottico-UV-vicinoIR:
DettagliNuclei Galattici Attivi e Buchi Neri. Lezione 15
Nuclei Galattici Attivi e Buchi Neri Lezione 15 Buchi neri nei nuclei galattici Nell ipotesi che gli AGN siano alimentati da accrescimento di massa su un buco nero l attività AGN deva lasciare un resto
DettagliFondamenti di Trasporto Radiativo
Fondamenti di Trasporto Radiativo Luminosità e Flusso della radiazione Sorgente astrofisica che emette energia de in tempo dt. La luminosità è la quantità di energia irraggiata nell unità di tempo: L =
DettagliSTRUTTURA ATOMICA. Per lo studio della struttura dell atomo ci si avvale della Spettroscopia.
STRUTTURA ATOMICA Il modello planetario dell atomo secondo Rutherford si appoggia sulla meccanica classica. Il modello non può essere corretto visto che per descrivere il comportamento delle particelle
DettagliNuclei Galattici Attivi e Buchi Neri. Lezione 13
Nuclei Galattici Attivi e Buchi Neri Lezione 13 Galassie Normali La radiazione elettromagnetica emessa dalle galassie normali è quasi interamente prodotta dai processi di evoluzione stellare: Ottico-UV-NearIR:
Dettagli07b - Principi di Astrofisica Buchi Neri nei nuclei galattici
07b - Principi di Astrofisica Buchi Neri nei nuclei galattici Metodi diretti per misurare MBH Moto di singole particelle test! Moti propri delle stelle e velocità radiali Via Lattea Velocità radiali di
DettagliAstronomia Lezione 5/12/2011
Astronomia Lezione 5/12/2011 Docente: Alessandro Melchiorri e.mail:alessandro.melchiorri@roma1.infn.it Slides: oberon.roma1.infn.it/alessandro/ Libri di testo: - An introduction to modern astrophysics
DettagliSpettro di corpo nero, temperatura di brillanza e temperatura di antenna
Spettro di corpo nero, temperatura di brillanza e temperatura di antenna Aniello Mennella Università degli Studi di Milano Dipartimento di Fisica Cosa trattiamo oggi Lo spettro di corpo nero Perché il
DettagliAstronomia Lezione 24/11/2011
Astronomia Lezione 24/11/2011 Docente: Alessandro Melchiorri e.mail:alessandro.melchiorri@roma1.infn.it Slides: oberon.roma1.infn.it/alessandro/ Libri di testo: - An introduction to modern astrophysics
Dettagli(c) laura Condorelli 2009
Legge di Wien Emissione del corpo nero Il numero massimo di radiazione emmesse è chiamato lambda max. Quando la temperatura è minore, lambda max è maggiore. Quando la temperatura è maggiore, lambda max
DettagliSistemi binari e accrescimento
Sistemi binari e accrescimento Le Stelle Binarie Finora abbiamo considerato le stelle come oggetti luminosi e isolati; le stelle sono alimentate da reazioni di fusione nucleare non interagiscono con il
Dettaglia) Discutere lo spettro osservato e ricavare la costante rotazionale B e la frequenza vibrazionale ν 0 ;
Esercizio 2 Un gas di molecole biatomiche viene illuminato da radiazione elettromagnetica dando in uscita uno spettro di diffusione e di assorbimento. La radiazione inviata con lunghezza d onda λ 0 = 4358Å
DettagliIndicazioni sulla distanza dei blazar da osservazioni gamma ad alta energia
Indicazioni sulla distanza dei blazar da osservazioni gamma ad alta energia Elisa Prandini Per la Collaborazione MAGIC XCV Congresso Nazionale SIF, Bari, 2 Ottobre 2009 I Nuclei Galattici Attivi (AGN)
DettagliElettronica II La giunzione p-n: calcolo del potenziale di giunzione p. 2
Elettronica II La giunzione pn: calcolo del potenziale di giunzione Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 26013 Crema email: liberali@dti.unimi.it http://www.dti.unimi.it/
DettagliFondamenti di Trasporto Radiativo
Fondamenti di Trasporto Radiativo Luminosità e Flusso della radiazione Sorgente astrofisica che emette energia de in tempo dt. La luminosità è la quantità di energia irraggiata nell unità di tempo: L =
DettagliStudio dei lobi in banda X della radiogalassia Pictor A
Studio dei lobi in banda X della radiogalassia Pictor A Giulia Migliori Dipartimento di Astronomia, Università di Bologna INAF / IASF - Bologna Paola Grandi, Giorgio Palumbo INAF/IASF Bologna, Universita
DettagliAstronomia Parte I Proprietà fondamentali delle stelle
Astronomia 017-18 Parte I Proprietà fondamentali delle stelle Spettro Distribuzione della densità di flusso spettrale della sorgente in funzione di frequenza/lunghezza d onda (non si può parlare di energia
DettagliFenomeni quantistici
Fenomeni quantistici 1. Radiazione di corpo nero Leggi di Wien e di Stefan-Boltzman Equipartizione dell energia classica Correzione quantistica di Planck 2. Effetto fotoelettrico XIII - 0 Radiazione da
DettagliTrasmissione del calore:
Trasmissione del calore: - Conduzione - Convezione - Irraggiamento Cos è la Convezione: È lo scambio di calore che avviene tra una superficie e un fluido che si trovano a diversa temperatura e in movimento
DettagliConcetti fondamentali
Accescimento Concetti fondamentali Una paticella in un campo gavitazionale podotto da una massa puntifome, con una qualsiasi velocita e posizione iniziali (puche V 0 R 0 =0) NON cade sulla massa centale
DettagliTrasmissione di calore per radiazione
Trasmissione di calore per radiazione Sia la conduzione che la convezione, per poter avvenire, presuppongono l esistenza di un mezzo materiale. Esiste una terza modalità di trasmissione del calore: la
DettagliLe Galassie. Lezione 8
Le Galassie Lezione 8 Proprietà di una galassia E possibile ottenere spettri ed immagini di una galassia a tutte le lunghezze d onda (dal radio ai raggi X). Si possono quindi avere due tipi di osservazioni
DettagliSistemi binari e accrescimento. Lezione 8
Sistemi binari e accrescimento Lezione 8 Le Stelle Binarie Finora abbiamo considerato le stelle come oggetti luminosi e isolati; le stelle sono alimentate da reazioni di fusione nucleare non interagiscono
DettagliIl ciclo idrologico. Idrologia - A.A. 17/18 - R. Deidda Cap 1 - Ciclo idrologico e cenni atmosfera ( 1 / 14 )
Il ciclo idrologico Idrologia - A.A. 17/18 - R. Deidda Cap 1 - Ciclo idrologico e cenni atmosfera ( 1 / 14 ) Il ciclo idrologico: immagazzinamenti e scambi di acqua Idrologia - A.A. 17/18 - R. Deidda Cap
DettagliPrincipali risultati degli studi di esopianeti
Principali risultati degli studi di esopianeti Lezione SP 6 G. Vladilo 1 Principali risultati degli studi di esopianeti Proprietà statistiche Proprietà fisiche 2 Proprietà statistiche degli esopianeti
DettagliSistemi binari e accrescimento
Sistemi binari e accrescimento Le Stelle Binarie Finora abbiamo considerato le stelle come oggetti luminosi e isolati; le stelle sono alimentate da reazioni di fusione nucleare non interagiscono con il
DettagliS ν = c 4 u ν. S ν dν = c 8π h ν e hν. k B T. S λ = 2π λ 5 c2 h
Corso di Introduzione alla Fisica Quantistica (f) Esercizi: Maggio 2006 (con soluzione) i) Un filamento emette radiazione che ha una lunghezza d onda massima λ Max = 15000 10 8 cm. Considerando di approssimare
DettagliEquazione dell'energia. Fenomeni di Trasporto
Equazione dell'energia Fenomeni di Trasporto 1 Trasporto convettivo di energia La portata volumetrica che attraversa l elemento di superficie ds perpendicolare all asse x è La portata di energia che attraversa
DettagliEmissione termica della polvere
Emissione termica della polvere corpo nero assorbimento nell IR k(λ) λ 2 L dust ( ) M dust ( )=M dust B(,T)k( ) Qual e la temperatura dei grani? a 2 Q abs UV F UV =4 a 2 Q abs IR SB T 4 B(,T)= ( ) k( )
DettagliGalassie Anomale : Nuclei Galattici Attivi e Buchi Neri. Lezione 10
Galassie Anomale : Nuclei Galattici Attivi e Buchi Neri Lezione 10 Galassie Normali La radiazione elettromagnetica emessa dalle galassie normali è quasi interamente prodotta dai processi di evoluzione
DettagliLa struttura stellare (II)
La struttura stellare (II) Il trasporto dell energia La produzione di energia nucleare avviene nel nucleo della stella e l energia prodotta deve essere trasportata verso l esterno. In genere il trasporto
DettagliSpettroscopia. Spettroscopia
Spettroscopia Spettroscopia IR Spettroscopia NMR Spettrometria di massa 1 Spettroscopia E un insieme di tecniche che permettono di ottenere informazioni sulla struttura di una molecola attraverso l interazione
DettagliGalassie Anomale : Starburst. Lezione 9
Galassie Anomale : Starburst Lezione 9 Formazione stellare Traccianti di formazione stellare traccianti di stelle OB Le stelle OB sono caratterizzate da una luminosità molto elevata ed emettono principalmente
DettagliStoria Termica dell Universo 1
Storia Termica dell Universo 1 All epoca attuale la densita totale dell Universo e : e la pressione: I fotoni prodotti attraverso processi astrofisici costituiscono una piccola frazione di quelli che costituiscono
DettagliUNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CATANIA Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche, Naturali Corso di Laurea Specialistica in Fisica
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CATANIA Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche, Naturali Corso di Laurea Specialistica in Fisica CURRICULUM ASTROFISICA E FISICA DELLO SPAZIO Anno Accademico 2011-2012 PROGRAMMA
DettagliESERCITAZIONI ASTROFISICA STELLARE
ESERCITAZIONI per ASTROFISICA STELLARE (AA 2011-2012) (ultimo aggiornamento: 23/03/2012) Esercizio 1: Una stella con gravita` superficiale pari a 3.42 10 4 cm -2 e luminosita` pari a 562 L ha il massimo
DettagliLa componente elettronica dei Raggi Cosmici
Giorgio Sironi Dipartimento di Fisica G. Occhialini Universita` degli Studi di Milano Bicocca Savona 18-02-2011 1 1911 : scoperta a terra si osserva un flusso di circa 100 particelle/m 2 sec sr composto
DettagliProva Scritta di Elettricità e Magnetismo e di Elettromagnetismo A. A Febbraio 2008 (Proff. F.Lacava, C.Mariani, F.Ricci, D.
Prova Scritta di Elettricità e Magnetismo e di Elettromagnetismo A. A. 2006-07 - 1 Febbraio 2008 (Proff. F.Lacava, C.Mariani, F.Ricci, D.Trevese) Modalità: - Prova scritta di Elettricità e Magnetismo:
DettagliNuclei Galattici Attivi e Buchi Neri. Lezione 12
Nuclei Galattici Attivi e Buchi Neri Lezione 12 La Luminosità di Eddington E la massima luminosità che può essere emessa per accrescimento: a questa luminosità la forza esercitata dalla pressione di radiazione
DettagliXIV Indice ISBN
Indice 1 Struttura della materia.................................... 1 1.1 Stati di aggregazione.................................... 1 1.2 Struttura atomistica.................................... 2 1.2.1
DettagliProprietà fisiche del Mezzo Interstellare Diffuso!
Proprietà fisiche del Mezzo Interstellare Diffuso! Lezione ISM 3! G. Vladilo! Astronomia Osservativa C, ISM 3, Vladilo (2011)! 1! Il Mezzo Interstellare come laboratorio di fisica! Fisica delle basse densità!
DettagliEnergia di Gibbs. introduciamo una nuova funzione termodinamica così definita. energia di Gibbs ( energia libera)
a, costanti Energia di Gibbs dh ds 0 dh ds 0 introduciamo una nuova funzione termodinamica così definita G = H S energia di Gibbs ( energia libera) Se lo stato del sistema cambia e è costante allora la
DettagliSECONDA LEZIONE: interazioni della radiazione con la materia e statistica delle misure sperimentali
SECONDA LEZIONE: interazioni della radiazione con la materia e statistica delle misure sperimentali RADIAZIONI E MATERIA lunghezza d onda λ (m) 10-11 10-10 10-9 10-8 10-7 10-6 10-5 10-4 10-3 10-2 10-1
DettagliConvezione Conduzione Irraggiamento
Sommario Cenni alla Termomeccanica dei Continui 1 Cenni alla Termomeccanica dei Continui Dai sistemi discreti ai sistemi continui: equilibrio locale Deviazioni dalle condizioni di equilibrio locale Irreversibilità
DettagliG. Bracco -Appunti di Fisica Generale
Equazioni di Maxwell ε 0 E= ρ B= 0 E= - B / t B = μ 0 J+ ε 0 μ 0 E / t= μ 0 (J+ ε 0 E / t) il termine ε 0 E / t è la corrente di spostamento e fu introdotto da Maxwell per rendere consistenti le 4 equazioni
DettagliCORSO DI FISICA TECNICA. Trasmissione del Calore Campi Termici. Prof. Ing. Giulio Vannucci
CORSO DI FISICA TECNICA Trasmissione del Calore Campi Termici Università Sapienza di Roma Facoltà di Ingegneria Corso di Elementi di Trasmissione del Calore Conduzione Conduzione L equazione di Fourier
DettagliINTRODUZIONE ALLA SPETTROMETRIA
INTRODUZIONE ALLA SPETTROMETRIA La misurazione dell assorbimento e dell emissione di radiazione da parte della materia è chiamata spettrometria. Gli strumenti specifici usati nella spettrometria sono chiamati
DettagliTRASMISSIONE DEL CALORE IN VUOTO E AD ALTE TEMPERATURE
GRUPPO G : TRASMISSIONE DEL CALORE IN VUOTO E AD ALTE TEMPERATURE Francesco Zamprogno Riccardo Frezza Lucia Montanari 02/07/2013 IL PROGETTO SPES Exp. Hall 3 ALPI building Cyclotron RIB target stations
DettagliEvoluzione stellare: dalla nascita di una stella alla sua fine. Serafina Carpino
Evoluzione stellare: dalla nascita di una stella alla sua fine Serafina Carpino Oltre a miliardi di stelle, nello spazio ci sono nubi di materia interstellare, formate da estese condensazioni di gas e
DettagliINTRODUZIONE ALLA SPETTROMETRIA
INTRODUZIONE ALLA SPETTROMETRIA La misurazione dell assorbimento e dell emissione di radiazione da parte della materia è chiamata spettrometria. Gli strumenti specifici usati nella spettrometria sono chiamati
DettagliAnalisi chimiche per i beni culturali
Analisi chimiche per i beni culturali Nicola Ludwig ricevimento: in via Noto giovedì dopo lezione Nicola.Ludwig@unimi.it Istituto di Fisica Generale Applicata, via Celoria 16 Programma L obiettivo del
DettagliProva Scritta del 9/07/2013
Prova Scritta del 9/07/2013 Esame di Struttura della Materia e di Fondamenti di Fisica Atomica e Molecolare Prof. A. Sgarlata Prof. M. Fanfoni Esercizio n.1 Consideriamo un atomo di Li il cui elettrone
DettagliDeterminazione della curva di luce e della massa di NGC 2748
Determinazione della curva di luce e della massa di NGC 2748 Marco Berton, Liceo Scientifico U. Morin - Mestre Alessio Dalla Valle, Liceo Scientifico G. Bruno Mestre Luca Marafatto, Liceo Classico M. Foscarini
DettagliIl mezzo interstellare
Il mezzo interstellare ISM nelle galassie ISM Inter-Stellar medium (mezzo interstellare) Il gas ionizzato freddo Il gas ionizzato caldo Il gas atomico neutro Il gas molecolare La polvere 2 Gas ionizzato
DettagliFisica dell atmosfera. Gaetano Festa
Fisica dell atmosfera Lezione III Gaetano Festa Riferimento sferico ( r, θ, ϕ) Radiale Meridionale (N) Zonale (E) Sistema di riferimento locale : x (E), (N), z (U); dx = r cos φdλ; d = rdφ; dz = dr φ λ
DettagliMoto degli elettroni T ~ 0 0 K E F. exp 1 kt 1.7 2/ 3
Moto degli elettroni Necessaria la meccanica quantistica Potenziale medio in cui si muovono gli elettroni + principio di esclusione di Pauli Energia di Fermi E F : energie elettroni tra E min ed E F (E
DettagliE noto che la luce, o radiazione elettromagnetica, si propaga sottoforma di onde. Un onda è caratterizzata da due parametri legati fra loro: la
1 E noto che la luce, o radiazione elettromagnetica, si propaga sottoforma di onde. Un onda è caratterizzata da due parametri legati fra loro: la lunghezza d onda ( ), definita come la distanza fra due
DettagliFondamenti di Astrofisica
Fondamenti di Astrofisica Lezione 12 AA 2010/2011 Alessandro Marconi Dipartimento di Fisica e Astronomia Hubble Ultra-Deep Field (HUDF) Come visto nella prima lezione l HUDF è l esposizione più profonda
DettagliB8 Principi di Astrofisica Radio-loud AGNs
B8 Principi di Astrofisica Radio-loud AGNs Radio-loud AGN definiti come L 5GHz > 10 24 W/Hz Ma definizione arbitraria: AGN che presentano luminosità radio più basse presentano caratterisiche simile ai
DettagliCRISI DELLA FISICA CLASSICA e FISICA DEI QUANTI Esercitazione
! ISTITUTO LOMBARDO ACCADEMIA DI SCIENZE E LETTERE Ciclo formativo per Insegnanti di Scuola Superiore - anno scolastico 2017-2018 Prima lezione - Milano, 10 ottobre 2017 CRISI DELLA FISICA CLASSICA e FISICA
DettagliUniversità degli studi di Trento Corso di Laurea in Enologia e Viticoltura. Prof. Dino Zardi Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica
Università degli studi di Trento Corso di Laurea in Enologia e Viticoltura Prof. Dino Zardi Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica Agrometeorologia 5. Caratteristiche dei moti atmosferici
DettagliLo spettro di corpo nero
Lo spettro di corpo nero Perché il fondo cosmico ha uno spettro di corpo nero? L'evoluzione dello spettro del fondo cosmico di microonde con l'espansione dell'universo La temperatura di brillanza. Definizione
DettagliDocente: Alessandro Melchiorri Slides delle lezioni: oberon.roma1.infn.it/alessandro/astro2014
Astronomia Lezione 11/12/2014 Docente: Alessandro Melchiorri e.mail:alessandro.melchiorri@roma1.infn.it Slides delle lezioni: oberon.roma1.infn.it/alessandro/astro2014 Quali sono i processi nucleari? Nucleosintesi:
DettagliFisica Atomica - Giugno 2017
Fisica Atomica - Giugno 2017 1. Sapendo che l energia di seconda ionizzazione dell atomo di calcio è 95000 cm 1 e che i livelli elettronici dello ione Ca + sono ben approssimati dai difetti quantici δ
DettagliProva scritta di Fisica Scienze e Tecnologie dell Ambiente. Soluzioni
Prova scritta di Fisica Scienze e Tecnologie dell Ambiente 6 Settembre 007 Soluzioni Parte 1 1) Sia θ l angolo di inclinazione del piano. Scelto l asse x lungo la direzione di massima pendenza, e diretto
DettagliDivagazioni sulla fisica delle particelle. La struttura della materia Le particelle fondamentali Le interazioni fondamentali
Divagazioni sulla fisica delle particelle La fisica delle particelle come pretesto per fare alcune semplici considerazioni di fisica La struttura della materia Le particelle fondamentali Le interazioni
DettagliAstroparticle and Neutrino Physics Group Dipartimento di Fisica Teorica dell Università di Torino Istituto Nazionale Fisica Nucleare, Sezione di Torino Nicolao Fornengo Carlo Giunti Fiorenza Donato Stefano
DettagliL Atmosfera. Da un punto di vista idrologico l atmosfera si può considerare:
L Atmosfera Da un punto di vista idrologico l atmosfera si può considerare: Come un grande serbatoio di vapore d acqua distribuito in modo disuniforme. A seconda delle condizioni meteorologiche si possono
DettagliPillole di Fluidodinamica e breve introduzione alla CFD
Pillole di Fluidodinamica e breve introduzione alla CFD ConoscereLinux - Modena Linux User Group Dr. D. Angeli diego.angeli@unimore.it Sommario 1 Introduzione 2 Equazioni di conservazione 3 CFD e griglie
DettagliConcorso di ammissione al quarto anno, a.a. 2006/07 Prova scritta di fisica
Concorso di ammissione al quarto anno, a.a. 2006/07 Prova scritta di fisica Corsi di laurea magistrale in Scienze Fisiche e Fisica Applicata 1) Una cometa si muove su una traiettoria parabolica intorno
DettagliCorso di laurea in Informatica Scritto di Fisica 29 Gennaio 2004 Scritto A
Firma Corso di laurea in Informatica Scritto di Fisica 29 Gennaio 2004 Scritto A Cognome: Nome: Matricola: Pos: 1) Specificare le dimensioni del campo elettrico (E) in unità fondamentali (m, kg, s, C)
DettagliLa radiazione elettromagnetica nucleare deve avere una lunghezza d onda dell ordine delle dimensioni del nucleo, e pertanto: c A 1/ 3
Emissione gamma La radiazione γ è l emissione spontanea di quanti da parte del nucleo. Emettendo fotoni il nucleo passa da uno stato eccitato ed uno stato meno eccitato. Vi possono essere transizioni radiative
DettagliLE RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE (in medicina)
CLASSE DELLE LAUREE TRIENNALI DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE LE RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE (in medicina) SPETTRO ELETTROMAGNETICO RADIAZIONI TERMICHE RADIAZIONI IONIZZANTI A. A. 2014-2015
DettagliDEFINIZIONE DI RADIANZA La radiazione è caratterizzata tramite la Radianza Spettrale, I (λ, θ, φ, T), definita come la densità di potenza per unità di
SISTEMI PASSIVI Ogni corpo a temperatura T diversa da 0 K irradia spontaneamente potenza elettromagnetica distribuita su tutto lo spettro Attraverso un elemento da della superficie del corpo, fluisce p
DettagliSPETTRO ELETTROMAGNETICO. Lunghezza d onda (m)
SPETTRO ELETTROMAGNETICO Lunghezza d onda (m) ONDE RADIO λ 1 m f 3 10 8 Hz DOVE LE OSSERVIAMO? Radio, televisione, SCOPERTA Hertz (1888) Marconi: comunicazioni radiofoniche SORGENTE Circuiti oscillanti
DettagliObiettivo Confort degli utenti. Prestazioni attese dall involucro. Valutazione delle condizioni al contorno
Obiettivo Confort degli utenti Prestazioni attese dall involucro Strutture opache verticali U < 0,20 W/(mq K) Variare l involucro in funzione dell esposizione Sistemi di schermatura/captazione solare Sistemi
DettagliFotoni ed atomi: un breve viaggio nel mondo quantistico
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Fotoni ed atomi: un breve viaggio nel mondo quantistico Stefano Olivares Applied Quantum Mechanics Group Dipartimento di Fisica, Università degli Studi di Milano, Italy
DettagliTRASFERIMENTO RADIATIVO IN ATMOSFERA
TRASFERIMENTO RADIATIVO IN ATMOSFERA Anziché osservare il sistema dall esterno a valutare il bilancio al top dell atmosfera, analizzo cosa succede al suo interno. L interazione della radiazione solare
DettagliCrisi della Fisica Classica & Fisica Quantistica
Crisi della Fisica Classica & Fisica Quantistica Guido Montagna Dipartimento di Fisica, Università di Pavia & INFN, Sezione di Pavia February 8, 2018 G. Montagna, Università di Pavia & INFN (Dipartimento
DettagliLecture 15. Text: Motori Aeronautici Mar. 26, Mauro Valorani Università La Sapienza. Rendimenti di turbomacchine. Rendimenti Turbomacchine
Lecture 15 Text: Motori Aeronautici Mar. 26, 2015 Lavoro total-total e estratto di adiabatico di Mauro Valorani Università La Sapienza 15.279 Agenda 1 Lavoro total-total e estratto di adiabatico di Lavoro
DettagliE = ŷ E 0 e i(kx ωt)
Equilibrio osillatore ario radiazione nera Consideriamo dapprima un onda piana, monoromatia e polarizzata linearmente, he attraversi un sottile strato (dx) di dielettrio omogeneo ed isotropo a bassa densità
DettagliGeneralità delle onde elettromagnetiche
Generalità delle onde elettromagnetiche Ampiezza massima: E max (B max ) Lunghezza d onda: (m) E max (B max ) Periodo: (s) Frequenza: = 1 (s-1 ) Numero d onda: = 1 (m-1 ) = v Velocità della luce nel vuoto
DettagliDocente: Alessandro Melchiorri
Astronomia Lezione 26/11/2012 Docente: Alessandro Melchiorri e.mail:alessandro.melchiorri@roma1.infn.it Sito web per slides lezioni: oberon.roma1.infn.it:/alessandro/astro2012/ Le lezioni astronomia012_*.pdf
DettagliPrima prova d esonero del corso di Elettromagnetismo - a.a. 2012/13-12/4/2013 proff. F. Lacava, F. Ricci, D. Trevese
Prima prova d esonero del corso di Elettromagnetismo - a.a. 212/13-12/4/213 proff. F. Lacava, F. Ricci, D. Trevese ESERCIZIO 1 Ad un sottile guscio sferico isolante di raggio R 1 cm è stata rimossa una
DettagliTECNICHE CENTRIFUGATIVE
TECNICHE CENTRIFUGATIVE Le tecniche di separazione mediante centrifugazione sfruttano il comportamento delle particelle all interno di un campo centrifugo applicato Lo scopo di tali metodiche e quello
Dettagli