BIOSICUREZZA COME MISURA DI PREVENZIONE DELLA BLUE TONGUE E DELLA PESTE SUINA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE - ANNUALITA 2014

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1 BIOSICUREZZA COME MISURA DI PREVENZIONE DELLA BLUE TONGUE E DELLA PESTE SUINA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE - ANNUALITA 2014

2 SOMMARIO I PARTE BIOSICUREZZA E BLUE TONGUE II PARTE BIOSICUREZZA E PESTE SUINA AFRICANA

3 DEFINIZIONE DI BIOSICUREZZA Rigida applicazione di norme igieniche Severi controlli su animali e ambiente per prevenire l ingresso di agenti patogeni

4 PREVENIRE E MEGLIO CHE CURARE Una prevenzione efficace contro le malattie comporta da una parte un aumento di gestione dei costi generali ma permette di ridurre drasticamente i costi derivati

5 LA BLUE TONGUE Malattia virale trasmessa da un insetto vettore

6 PERCHE LA BT E TORNATA!!! CONDIZIONI CLIMATICHE FAVOREVOLI CAMPAGNE VACCINALI MASSICCE UN VAGO RICORDO SCARSA COPERTURA IMMUNITARIA DEGLI ANIMALI PRESENTI

7 COME SI COMBATTE? Misure medico veterinarie Lotta al vettore

8 MISURE MEDICO VETERINARIE Non è curabile con i farmaci L unica arma di lotta sanitaria utilizzabile contro la Blue Tongue e costituita dalla vaccinazione

9 QUANTI TIPI DI VACCINO CONOSCIAMO Esistono due tipi di vaccino Vaccino spento o inattivato Vaccino vivo attenuato

10 VACCINO VIVO ATTENUATO VANTAGGI Immunità di lunga durata, praticamente per tutta la vita dell animale SVANTAGGI Passa nel sangue con rischio di manifestazioni cliniche Danni alle produzioni

11 VACCINO SPENTO O INATTIVATO VANTAGGI Può essere utilizzato in qualsiasi momento dell anno Non passa nel sangue e non provoca danni alle produzioni Eventuali effetti collaterali dovuti alla manipolazione degli animali che per effetto del vaccino in sé SVANTAGGI Minor efficacia rispetto ai vaccini vivi Minor durata immunità Necessità di richiamo costo maggiore

12 ATTUALMENTE E STATO UTILIZZATO ESCLUSIVAMENTE IL VACCINO SPENTO LO STESSO VACCINO SARA UTILIZZATO NEL 2014

13 LOTTA AL VETTORE SVILUPPO DEL LAVORO DI SQUADRA FRA Allevatori + Veterinari ASL + Veterinari ARA + Associazioni di categoria

14 CONCETTI CHIAVE Far diventare voi allevatori i veri protagonisti Premiare chi rimane sano e non chi si ammala

15 L INSETTO VETTORE LA MALATTIA E TRASMESSA DA UN INSETTO VETTORE CHIAMATO CULICOIDES

16 CULICOIDES IMICOLA SITI LARVALI: AMBIENTI FANGOSI RICCHI DI SOSTANZE ORGANICHE ANCHE ARTIFICIALI CREATI DALL UOMO ASSOLATI CON BASSA VEGETAZIONE

17 CULICOIDES IMICOLA DIFFICILMENTE ENTRA IN AMBIENTI CHIUSI PUNGE AL TRAMONTO E ORE NOTTURNE PICCO IN TARDA ESTATE AREALE BEN DEFINITO

18 IL CULICOIDES DEPONE LE UOVA NEL FANGO L UOVO SI TRASFORMA IN LARVA LA LARVA SI TRASFORMA IN INSETTO ADULTO ESCE DAL FANGO PUNGE GLI ANIMALI PER NUTRIRSI E PORTARE A MATURAZIONE LE UOVA SE L ANIMALE E INFETTO L INSETTO SI INFETTA E TRASMETTE LA MALATTIA

19 ADOZIONE DI MISURE AMBIENTALI CONTAGIO! L animale viene contagiato L insetto punge L insetto si riproduce nel fango

20

21 IMPORTANZA DEI SITI LARVALI AMBIENTI FANGOSI RICCHI DI SOSTANZE ORGANICHE ANCHE ARTIFICIALI

22 ELIMINARE IL FANGO DALL AZIENDA VUOL DIRE IMPEDIRE ALL INSETTO DI DEPORRE LE UOVA IMPEDIRE ALL UOVO DI DIVENTARE LARVA IMPEDIRE ALLA LARVA DI DIVENTARE ADULTA PUNGERE GLI ANIMALI

23 ADOZIONE MISURE AMBIENTALI Risanamento degli acquitrini Eliminazione delle aree umide adiacenti alle stalle dove avviene la deposizione delle uova Risanamento dei focolai larvali Trattare il fango con sale o latte di calce

24 TRATTARE IL FANGO CON IL LATTE DI CALCE 80/90 GRAMMI DI CALCE DA SCIOGLIERE IN UN LITRO D ACQUA SONO SUFFICIENTI PER METRO QUADRO DI POZZA

25 SITO TRATTABILE

26 SITO TRATTABILE

27 SITO TRATTABILE

28 REALIZZAZIONE DI STRUTTURE ATTE ALL ISOLAMENTO DEGLI ANIMALI Isolare gli animali in strutture chiuse nelle ore notturne li protegge dalle punture degli insetti

29 COME PREVENIRE LA MALATTIA VACCINAZIONE DEGLI ANIMALI LA LOTTA ALL INSETTO CHE DEVE ESSERE INDIRIZZATA CONTRO GLI STADI LARVALI SOPRATTUTTO EVITARE LA FORMAZIONE DI POZZE FANGOSE RICCHE DI ESCREMENTI DI ANIMALI CHE FAVORISCONO LA MOLTIPLICAZIONE DEI CULICOIDES UTILIZZO DI INSETTICIDI A BASE DI PIRETROIDI

30 IMPORTANZA DELLA PREVENZIONE LOTTA CONTRO GLI INSETTI ADULTI INEFFICACE SI DEVE INTERVENIRE SULL AMBIENTE CREANDO CONDIZIONI SFAVOREVOLI ALLA RIPRODUZIONE DELL INSETTO EVITANDO LA PRESENZA DI QUEI SITI (ZONE FANGOSE) NEI QUALI SI PRODUCONO GRANDI QUANTITA DI INSETTI

31 II PARTE BIOSICUREZZA E PESTE SUINA AFRICANA

32 L ANAGRAFE SUINA Registrazione dell azienda Sono tenuti a registrarsi anche i possessori di un solo suino Tramite sportello SUAP (presentazione DUAP) se titolari di Partita IVA Direttamente al Servizio veterinario se non titolari di Partita IVA

33 TIPI DI ALLEVAMENTO FAMILIARE Allevamento fino a 4 capi Destinato all autoconsumo Non a scopo commerciale Non movimenta verso altri allevamenti

34 TIPI DI ALLEVAMENTO DA RIPRODUZIONE: vengono allevati verri e scrofe destinati alla riproduzione DA INGRASSO: suini in accrescimento fino al finissaggio, destinati al macello o ad altri allevamenti all ingrasso

35 COMPITI DEL DETENTORE Acquista il registro di carico e scarico dei suini Fa registrare l allevamento presso la ASL Identifica i suini con tatuaggio all orecchio sinistro entro 70 gg. di età Tiene aggiornato il registro Presenta la consistenza dell allevamento al 30 marzo

36 NOVITA NELL IDENTIFICAZIONE Nei suini a cute pigmentata (neri) o se il tatuaggio non è leggibile si deve apporre la marca auricolare nel padiglione destro riportante il codice aziendale Nelle zone di restrizione per focolai PSA la marca + il tatuaggio è obbligatoria già dal 45 giorno di vita

37 REQUISITI DI BIOSICUREZZA Il sito aziendale deve essere recintato con recinzione inamovibile (ancoraggio cordolo in cemento) con altezza minima di 1,50 metri o barriera (muro) in grado di impedire il contatto con altri suini o cinghiali

38 OBBLIGHI PER LA SPECIE SUINA OBBLIGO DELLA CORRETTA IDENTIFICAZIONE DEGLI ANIMALI DELLE SPECIE BOVINA OVICAPRINA E SUINA DIVIETO DI DETENZIONE DI SOSTANZE ORMONALI SICUREZZA ALIMENTARE LOTTA CONTRO ALCUNE MALATTIE IN PARTICOLARE CONTRO LA BLUE TONGUE BENESSERE VITELLI SUINI E ALLEVAMENTI CODICE AZIENDALE REGISTRO AZIENDALE REGISTRAZIONE MOVIMENTAZIONI ENTRO 3 GG NEL REGISTRO E 7 IN BDN COMUNICAZIONE CONSISTENZA ENTRO IL 31 MARZO DI OGNI ANNO ALLEVAMENTO PER AUTOCONSUMO MAX 4 SUINI TATUAGGIO LEGGIBILE E/O MARCA AURICOLARE RECINZIONI A NORMA

39 SI RIBADISCE L OBBLIGO DELLA CORRETTA IDENTIFICAZIONE DEGLI ANIMALI (BOVINI OVI-CAPRINI SUINI) E L IMPORTANZA DELLA PRESENTAZIONE DEL CENSIMENTO AL 31 MARZO PER OVINI CAPRINI SUINI IL MANCATO RISPETTO DI QUESTI OBBLIGHI COMPORTA LA RIDUZIONE E/O L ESCLUSIONE DAL PAGAMENTO DEL PREMIO NEGLI ALLEVAMENTI ESTRATTI PER I CONTROLLI

40 QUALIFICHE SANITARIE AZIENDE SUINE AZIENDA NON CONTROLLATA PSA AZIENDA CONTROLLATA PER PSA (AZIENDA SOTTOPOSTA AD UN CONTROLLO UFFICIALE PER L ANNO IN CORSO) AZIENDA CONTROLLATA CERTIFICATA PER PSA (AZIENDA SOTTOPOSTA A DUE CONTROLLI UFFICIALI NEI 12 MESI PRECEDENTI)

41 ALLEVAMENTO BRADO E SEMIBRADO ALLEVAMENTO ALLO STATO BRADO E VIETATO POSSIBILE ALLEVAMENTO DI SUINI ALLO STATO SEMIBRADO IN TERRENI RECINTATI DI SUPERFICIE NON SUPERIORE AI 3 ETTARI CON RECINZIONE PERIODICAMENTE REVISIONATA NELLE AREE INFETTE DA SELVATICO LA RECINZIONE DEVE ESSERE DOPPIA

42 ALLEVAMENTO SEMIBRADO IN TERRENI DEMANIALI E VIETATO I SUINI RINVENUTI AL PASCOLO BRADO DEVONO ESSERE ABBATTUTI E DISTRUTTI

43 MACELLAZIONE FAMILIARE CONSENTITA LA MACELLAZIONE AD USO FAMIGLIA PREVIO AVVISO DEL SERVIZIO VETERINARIO E PAGAMENTO DEI DIRITTI IL VETERINARIO PROCEDE ALLA VISITA ISPETTIVA E AL PRELIEVO DI UN CAMPIONE DI SANGUE E DIAFRAMMA

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