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1 19/03/07 Oggetto: Stato di avanzamento Progetto Flovitur relativo ai seguenti punti: 1) Indagine epidemiologica 2) Formazione sul Rischio Chimico 3) Monitoraggio ambientale e biologico lavoratori esposti 4) Comunicazione rischi 5) Monitoraggio impieghi sostanze chimiche 1) Indagine epidemiologica sullo stato di salute floro-vivaisti: Lo svolgimento dell attività relativa all indagine sullo stato di salute dei floro-vivaisti è affidata alla Dr.ssa Angela Veraldi in collaborazione con Ljiljana Kovacic e Antonella Gendusa operatori del Centro di Riferimento Regionale Prevenzione della Salute e della Sicurezza nel Florovivaismo costituito presso l Az.USL 3 di Pistoia, nonché con i tecnici delle Associazioni di categoria (CIA, Coldiretti, Confagricoltura) che aderiscono al progetto. Obiettivi: Tale indagine verrà realizzata mediante due distinte fasi: a) Prima fase: Valutazione dello stato di salute in un campione di florovivaisti identificati nella zona. Questa fase prevede la somministrazione di un questionario ad hoc, messo a punto dalla Fondazione A. Pofferi che collabora al progetto, per rilevare informazioni relative agli stili di vita, alle patologie eventualmente presenti, alle attitudini alla prevenzione (per le donne). b) Seconda fase: Una volta terminata la fase di acquisizione delle informazioni verrà effettuata la valutazione della mortalità generale e per cause specifiche di una coorte retrospettiva di lavoratori agricoli che abbiano svolto la loro attività nel territorio in esame dal 1957 al Per definire le attività lavorative pregresse verrà utilizzato l archivio provinciale dell INPS, fonte indispensabile di dati. Al disegno dello studio e all analisi dei dati contribuiranno oltre all USL 3, la Fondazione A. Pofferi e il CSPO di Firenze. a) Prima fase: Risultati preliminari: E in corso la prima fase dell indagine epidemiologica. La realizzazione di tale fase avviene tramite la somministrazione di un apposito questionario ad un campione selezionato di soggetti titolari di aziende o in possesso di patentino la cui attività è svolta nell ambito nelle zone di Pistoia, Pescia, Quarrata e Serravalle. Le interviste vengono effettuate dagli operatori del Centro di Riferimento Regionale per la Salute e la Sicurezza nel Florovivaismo e da quelli delle Associazioni di categoria (CIA, Coldiretti, Confagricoltura). Selezione del campione: Il campione selezionato è rappresentato da 1700 soggetti (di cui 850 da intervistare e 850 riserve). La distribuzione dei soggetti appartenenti al campione nelle singole aree è presentata in tabella 1.

2 Tabella 1 Distribuzione del campione per zone Zona nr soggetti % Pescia Pistoia Quarrata Serravalle Totale: Il lavoro di acquisizione delle informazioni rilevate fino ad ora è relativo a 238 soggetti intervistati per un totale di 104 aziende. Una prima rielaborazione delle informazioni è stata effettuata il 06 Febbraio 2007 e analizza le informazioni relative a 152 soggetti per un totale di 51 ditte. In allegato 1 sono presentati i risultati preliminari delle rielaborazioni, tali risultati sono stati riportati sul sito web aziendale: In tabella 2 è presentato il numero dei soggetti intervistati e le ditte di cui sono titolari, dipendenti, o familiari, è anche indicato il totale dei soggetti contattati e le persone che hanno rifiutato l intervista (riferita sia alla data in cui è stata effettuata la rielaborazione che ad oggi). La rielaborazione dei dati preliminari relativi alle interviste effettuate fino al 06/02/2007 comprende solo le interviste effettuate dal Centro di Riferimento Regionale per la Salute e la Sicurezza nel Florovivaismo, infatti i dati relativi alle interviste effettuate dalle Associazioni di categoria (CIA, Coldiretti, Confagricoltura), a tale data non erano ancora pervenuti al Centro pertanto non è stato possibile includerli nella rielaborazione. Tabella 2-Soggetti contattati, intervistati, ditte visitate, soggetti che hanno rifiutato l intervista. Soggetti contattati Soggetti intervistati Ditte visitate Rifiuti Data (titolari, familiari, dipendenti) /02/ /03/2007 2) Formazione sul Rischio Chimico Lo svolgimento relativo alla sensibilizzazione sul Rischio Chimico è invece affidata agli operatori dei Servizi PISLL che si occupano della parte relativa alla formazione (Dott. Massimiliano Tacchi per la zona della Val Di Nievole e Dott.ssa Simona Bertolucci per la zona di Pistoia). Primi risultati: Ad oggi sono stati effettuati 8 corsi di formazione mirati a trasmettere ai partecipanti nozioni relative al rischio chimico presente nel floro-vivaismo. Le sedi di svolgimento sono state individuate presso l Istituto Tecnico Agrario Statale D. Anzilotti di Pescia (in cui si sono svolti 7 corsi) e presso la sede dell Unità Funzionale di Prevenzione Igiene e Sicurezza dell Azienda USL 3 di Pistoia sita in viale Matteotti (dove si è svolto 1 corso). Agli 8 corsi svolti finora hanno partecipato più di 150 persone (fra imprenditori, studenti dell'itas "D. Anzilotti" di Pescia e hobbisti)

3 Corsi in programma: Si intende programmare almeno 1 altro corso, da svolgere preferibilemente nella zona di Pistoia, le date devono essere ancora definite. 3) Monitoraggio ambientale e biologico lavoratori esposti Obiettivi: Si intende rilevare i dati di esposizione potenziale e reale per alcune sostanze chimiche impiegate nel floro-vivaismo relativamente alla popolazione lavorativa esposta e agli ambienti domestici. Primi risultati: Fino ad oggi sono state effettuate indagini per monitorare le sostanze chimiche utilizzate in questo comparto, ed in particolare sono stati monitorati 3 principi attivi largamente impiegati: il Methomyl, l Imidacloprid (insetticidi) e il Glyphosate (erbicida). Sono terminati i campionamenti di questi principi attivi e sono già in corso le elaborazioni dei dati acquisiti tramite i campionamenti. In allegato 2 è presentato un sunto dei risultati preliminari che riguardano il Methomyl ed il Glyphosate. Sul sito aziendale ( sono riportati i dati preliminari che riguardano i due principi attivi monitorati. 4) Campagna di comunicazione del rischio E in corso di realizzazione un DVD in cui saranno presentati i vari momenti operativi nei quali si presenta il suddetto rischio con relativi comportamenti corretti e test finale di prova tipo caccia all errore. 5) Monitoraggio impieghi sostanze chimiche Obiettivi: Si intende rilevare l impiego effettivo dei prodotti fitosanitari nell ambito delle aziende campionate (10% del totale) tramite copie dei registri trattamenti (anni ). Primi risultati: I dati raccolti fino al 6/2/2007 sono stati rielaborati, i risultati sono presentati sul sito aziendale ( (Allegato 3). Al termine del rilevamento, i dati verranno analizzati al fine di avere un quadro completo della situazione sui prodotti fitosanitari maggiormente impiegati per tipologia colturale mediante la costituzione di matrici coltura-esposizione

4 Allegato 1 Indagine epidemiologica sullo stato di salute floro-vivaisti (rielaborazione preliminare dati acquisiti tramite somministrazione questionari) ANAGRAFICA Descrizione nr % donne 39 25,66 uomini ,34 totale Stato civile Descrizione nr % coniugati/conviventi ,36 mai sposati 34 22,37 separati 8 5,27 totale Titolo di studio conseguito Descrizione nr % nessun titolo 1 0,66 elementare 43 28,29 scuola media inferiore 61 40,14 diploma 27 17,77 scuola professionale 15 9,86 laurea 5 3,28 totale NOTIZIE SULL ATTIVITA LAVORATIVA Attività prevalente dei floro-vivaisti e dei loro familiari Descrizione nr % vivaisti (titolari, imprenditori, addetti) ,25 impiegati (di cui 8 c/o aziende vivaistiche) 10 6,58 coadiuvanti 6 3,94 operai 4 2,63 coltivatori diretti 2 1,32 casalinghe 2 1,32 pensionati (vivaisti per hobby) 2 1,32 agricoltori 1 0,66 commesse negozi 1 0,66 stiratrice 1 0,66 carrozzieri 1 0,66 totale Tipi di colture lavorate Descrizione % vivaio vasetteria 11,85 vivaio pieno campo 83,7 floricole pieno campo 2,2 vivaio serra/tunnel 1,55 vivaio vasetteria/serra/tunnel 0,7 totale 100 Estensione coltura (pieno campo/vasetteria) Ettari % fra 10 e i 15 31,94 fra 9 e 5 8,14 fra 4 e 1 36,29 < 1 17,03 non sa 6,6 totale

5 Indumenti e mezzi di protezione utilizzati Descrizione nr % tuta 48 31,57 abiti da lavoro 68 44,73 cappello 39 25,6 scarpe (tipo antinfortunistico) ,10 guanti ,10 fazzoletto sulla bocca 3 1,97 occhiali 19 12,5 maschera con filtro (durante i trattamenti fitosanitari) 47 30,92 stivali 75 49,34 altri mezzi di protezione 0 0 Lavaggio indumenti da lavoro Descrizione nr % in casa (anche quelli utilizzati per i trattamenti fitosanitari) ,37 fuori casa 42 27,63 totale Lavoro in serra/tunnel Descrizione nr % Tempi di rientro Persone che lavorano in serra e/o tunnel 61 40,13 Persone che effettuano la mansione di rientro in serra/tunnel 26 42,62 3 dopo qualche ora 10 dopo 1 giorno 6 dopo 2 giorni 2 dopo 3 giorni 1 dopo 4 giorni 1 dopo 7 giorni 3 dopo 30 giorni ABITUDINI DI VITA Descrizione nr % fumatori 64 42,11 non fumatori o ex fumatori 88 57,89 totale Packyear* nr % 20 = forti fumatori 21 31,34 STATO DI SALUTE Dati relativi all indice di massa corporea (IMC)** Descrizione % sottopeso (<18,5 ) 0,66 normopeso (18,5-24,9) 48,68 sovrappeso (25-29,9) 42,77 obeso (>30) 7,89 totale 100 Patologie diagnosticate da un medico*** Descrizione nr dolori ossei e articolari 48 allergia 22 dermatiti 15 sordità 6-5 -

6 diabete 6 asma 6 intossicazioni 4 altri disturbi 38 totale 145 Infortuni sul lavoro Descrizione dei principali infortuni nr fratture 14 traumi vari 11 tagli 8 distorsioni 6 in itinere 5 ematomi 2 intossicazioni da fitofarmaci 1 ernie 1 lussazione 1 corpi estranei negli occhi 1 contusioni 1 totale 51 Casi di tumore in famiglia Descrizione casi segnalati nr intestino 18 mammella 12 prostata 9 stomaco 9 polmone 4 pancreas 4 leucemie 3 ovaio 1 utero 1 vescica 1 rene 1 altro 7 totale 70 INFORMAZIONI RELATIVE ALLE DONNE Descrizione nr % gravidanze portate a termine 35 aborti spontanei 9 donne che hanno eseguito il pap test almeno una volta 37 94,87 donne che hanno eseguito la mammografia almeno una volta 28 71,79 *Packyear: il pack year è la quantità di sigarette fumate all anno. Un pack year equivale a un pacchetto di sigarette fumate al giorno per un anno. Un fumatore che fuma 20 sigarette al giorno per cinque anni ha un livello di esposizione equivalente a 5 pack year

7 Se una persona fuma 30 sigarette al giorno per 40 anni ha un pack year di 60. Formula per calcolare il pack year: 1.5 x 40 = 60 pack years A X B = pack years A = pacchi di sigarette fumati al giorno = sigarette/20 B = anni in cui fuma La quantificazione del pack years è importante dal punto di vista clinico in quanto il grado di tabacco fumato è strettamente correlato al rischio di patologie. ** IMC: <18,5 = sottopeso, 18,5-24,9 = normopeso, 25-29,9 = sovrappeso, >30 =obeso *** Si sono avute il 48,6% diagnosi di patologie (1 soggetto può avere avuto più diagnosi) - 7 -

8 Allegato 2 Monitoraggio ambientale e biologico lavoratori esposti INTRODUZIONE La sperimentazione ha avuto inizio nell anno 2000 ed è tuttora in corso, ma è stato possibile fare già delle prime considerazioni. Complessivamente hanno partecipato 12 aziende per un totale di 17 operatori, esperti del settore. Sono stati effettuati 22 campionamenti in diversi giorni e periodi dell anno. IL CAMPIONE Le aziende Le aziende sono state selezionate sulla base delle indicazioni fornite dalle associazioni di categoria e in base alla conoscenza da parte dell U.O.. Fanno parte del campione aziende con e senza dipendenti, di varie estensioni e forma di conduzione. In totale hanno partecipato alla sperimentazione 12 aziende florovivaistiche (vedi tab.1). Tab. 1-Totale aziende interessate alla sperimentazione Aziende della Valdinievole n 8 Aziende di Pistoia n 4 In alcune aziende è stata campionata una sola sostanza mentre in altre, dove è stato possibile, sono state campionate entrambe (in giorni diversi). In totale, a partire dal 2002 fino al 2005, sono stati effettuati n 22 campionamenti, di cui 14 durante la distribuzione del glyphosate e 8 durante l uso del methomyl. Soggetti campionati Sono stati scelti operatori esperti che abitualmente effettuano trattamenti con prodotti fitosanitari al fine di limitare gli errori dovuti alla scarsa esperienza del soggetto. Le caratteristiche del campione sono presentate nelle tabelle 2 e 3. Tab. 2 - Caratteristiche degli operatori che Tab. 3 -Caratteristiche degli operatori che usano glyphosate usano methomyl n 14 campionamenti con il glyphosate n 8 campionamenti con il methomyl Totale operatori n 12 Totale operatori n 5 Età media Anni 45 Età media Anni 45 Età minima Anni 25 Età minima Anni 27 Età massima Anni 69 Età massima Anni 66 Anzianità lavorativa media Anni 22 Anzianità lavorativa media Anni 25 Anzianità lavorativa minima Anni 6 Anzianità lavorativa minima Anni 10 Anzianità lavorativa massima Anni 50 Anzianità lavorativa massima Anni 52 METODI La metodologia di campionamento è stata approntata in collaborazione con i laboratori di sanità pubblica della Az.USL n 7 di Siena e della Az.USL n 10 di Firenze. All operatore è stato richiesto di comportarsi come in un routinario trattamento, monitorato con pads collocati sul corpo, opportunamente predisposti dal laboratorio, inoltre sono stati collocati campionatori personali di aria ed infine, oltre a monitorare l urina escreta nelle 24 ore successive all intervento, sono stati eseguiti 2 wipe test ambientali. In ogni campionamento mediamente sono stati raccolti circa 20 campioni, pertanto i dati messi a disposizione, dai due laboratori, sono circa

9 RISULTATI GLYPHOSATE I campioni sono stati analizzati dal Laboratorio di Sanità Pubblica della Az.USL n 10 di Firenze. LAVAGGIO MANI I primi dieci campionamenti sono stati effettuati miscelando il liquido di lavaggio prima e dopo il trattamento; in seguito, gli ultimi quattro campionamenti sono stati effettuati separando i due lavaggi e standardizzando l uso di guanti come DPI. In totale sette soggetti hanno evidenziato dei risultati inferiori al limite di rilevabilità (in quanto hanno usato idonei DPI e seguito idonee procedure). Appare chiaro che gli altri operatori sono entrati in contatto con la sostanza campionata, probabilmente in precedenza o a causa di una errata manovra nella svestizione. (Graf.1). Questo a conferma del massiccio uso di diserbanti nel florovivaismo e la significativa persistenza del prodotto nell ambiente. Graf. 1 - Risultato campionamenti del lavaggio mani LAVAGGIO MANI Valori in scala logaritmica (microgrammi) NR NR NR NR NR NR NR Soggetti campionati CAMPIONAMENTO ARIA Nella fase di preparazione, il campionamento dell aria ha dato per tutti risultati inferiori al limite di rilevabilità, mentre sono risultati interessanti e confrontabili i valori riscontrati durante il trattamento. Trattandosi di un diserbante, distribuito solo sul terreno, ci aspettavamo che non fosse presente nelle due fasi campionate; invece, nonostante i volumi bassi e la campana (dispositivo che indirizza il getto verso il basso), l area respiratoria dell operatore risulta interessata. I valori più alti sono riferiti ai soggetti che hanno effettuato il trattamento con la lancia, ad alti volumi e senza l applicazione della campana. Gli altri operatori hanno utilizzato la pompa a spalla a bassi volumi e la campana di protezione.(graf. 2) - 9 -

10 concentrazioni di glyphosate aerodisperso µg/mc 20,0 18,0 16,0 14,0 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0 Graf. 2 - Campionamento aria durante il trattamento 3,4 14,6 0,6 2,0 1,9 0,6 1,1 2,7 7,0 4,3 0,3 18,8 14, soggetti campionati 9,3 PADS Tutti i soggetti campionati presentano quantità di prodotto depositato sul pad apposto sul viso (graf. 3), nel grafico sono stati omessi i risultati relativi a un operatore il cui pad facciale è stato contaminato accidentalmente durante la fase di preparazione della miscela presentando valori nettamente superiori agli altri (6835ng/cm 2 ), a dimostrazione che tale fase può risultare altamente rischiosa. Graf. 3 - Pads viso glyphosate viso ng/cm soggetti campionati Il grafico 4 riporta i valori che presentano un netto divario tra la quantità di prodotto rilevato all esterno e tra quello riscontrato sotto la tuta protettiva

11 Graf. 4- Confronto tra pads interni e esterni coscia zona del corpo avamb destro braccio sinistro torace posteriore Interno Esterno torace anteriore Glyphosate ng/cm2 WIPE TEST Tracce di prodotto sono state riscontrate sulle cornette telefoniche degli uffici aziendali in 8 campionamenti (graf. 5). Graf. 5 - Wipe test su cornette telefoniche Wipe test cornette telefoniche Valori in ng Aziende I giorno II giorno Il grafico 6 rileva una contaminazione esistente prima dell intervento e una successiva contaminazione ambientale provocata dagli operatori che, oltre a operare nei campi delle aziende florovivaistiche, si occupano della parte amministrativa, con utilizzo del telefono

12 Graf. 6 - Wipe test su soglia ufficio Wipe test soglia Valori in ng Aziende I giorno II giorno URINE Non è stato possibile pubblicare alcun dato relativo alla presenza del glyphosate o di un suo metabolita nell urina degli addetti alla preparazione e al trattamento in quanto non è ancora stata predisposta una efficace metodica di rilevazione del metabolita. METHOMYL I campioni sono stati analizzati dal laboratorio della Az.USL n 7 di Siena. LAVAGGIO MANI Prima del trattamento non è stata rilevata alcuna traccia del prodotto, mentre si riscontra la sua presenza nel lavaggio effettuato subito dopo la distribuzione. La presenza della sostanza sulle mani può dipendere dal tipo di guanti utilizzato. Infatti è stato constatato che i tempi di resistenza alla penetrazione di diverse sostanze, risultano minori rispetto alla durata media dei trattamenti. Probabilmente non vi è una corretta procedura nella svestizione da parte degli operatori che hanno l abitudine di toccare a mani nude parti imbrattate con il fitofarmaco (graf. 7). Graf. 7 - Lavaggio mani dopo il trattamento LAVAGGIO MANI 106,06 192,85 Valori in scala logaritmica (microgrammi) 10,2 8,5 2,22 0,46 0,72 5, Soggetti campionati CAMPIONAMENTO ARIA Durante la fase di preparazione della miscela i risultati evidenziano valori al di sotto del limite di rilevabilità. La sostanza è stata rilevata durante il trattamento. Il dato più elevato è relativo ad un trattamento

13 di durata superiore alla durata media (90 minuti invece dei 45/60 minuti di media) e soprattutto utilizzando la lancia e non l irroratrice a spalla (graf. 8). Graf. 8 - Campionamento aria durante il trattamento 14 12,590 concentrazioni di methomyl aerodisperso µg/mc ,000 0,550 2,400 4,050 0,023 0,004 0, Soggetti PADS Come già constatato per il glyphosate, i pads collocati sul viso, evidenziano il possibile contatto con l inquinante. Determinante è la scelta di una adeguata maschera, che deve essere preferibilmente di tipo intero facciale che garantisce una maggiore protezione rispetto al semi facciale. Il dato più elevato è stato riscontrato nel soggetto n 8 dovuto probabilmente ad un contatto con le piante già trattate (graf. 9). Il trattamento è stato effettuato su ulivi alti circa. 200 cm pertanto è possibile che il viso dell operatore sia stato contaminato durante l irrorazione. Graf. 9 - Pads sul viso dell operatore methomyl sul viso in ng/cm ,6 13,13 14,24 13,13 2, ,24 0, soggetti campionati. Il dato di confronto tra i vari pads posizionati sopra e sotto la tuta, confermano la piena efficienza del D.P.I. scelto ed individuano, anche in questo caso, la zona dell avambraccio destro come quella più impregnata di sostanza in quanto è la parte del corpo più vicina al mezzo di distribuzione della miscela (tra gli operatori non vi sono mancini) (graf. 10)

14 Graf Confronto tra pads interni e esterni Torace anteriore 1,61 95,71 Zona del corpo Torace posteriore Avamb destro 0, ,9 763,35 Interno Esterno Coscia 0 668, Methomyl ng/cm2 WIPE TEST La sostanza non è stata rilevata nè sulla cornetta telefonica nè sulla soglia dell ufficio. Contrariamente al glyphosate, questo prodotto non è distribuito frequentemente pertanto è meno presente o è facilmente allontanato dall ambiente di lavoro. Un altro fattore che influenza questo risultato è l emivita 1 del prodotto, nettamente inferiore rispetto a quella del glyphosate. URINE I dati raccolti si riferiscono agli otto soggetti sottoposti alla sperimentazione. Per un operatore i dati non sono rappresentabili, a causa di un errore strumentale o di campionamento. Nel graf. 11 vengono riportati i valori di 7 operatori (colonne 1-7) e il loro valore medio (colonna 8). Il dato riscontrato, anche se sembra in contrasto con i dati del wipe test, evidenzia un diverso comportamento della sostanza nell organismo, rispetto alla sua degradazione nell ambiente. La presenza della sostanza nell urina basale è correlata alle precedenti distribuzioni di prodotto. I dati più elevati corrispondono a campionamenti effettuati nel periodo estivo, quando il numero di trattamenti sono più numerosi e ravvicinati nel tempo, a causa della massiccia presenza dei parassiti da combattere. Graf. 11 -Urine (7 operatori + la media dei risultati) URINE Valori in Microgrammi/litro Basale 60,5 12,5 152,5 63,5 0 3,57 5,23 42, ore 60,5 39,5 190,5 12,5 4,31 3,82 5,55 45,24 16 ore 50,5 32,5 184,5 38,5 5,07 4,39 5,32 45,8257 Basale 8 ore 16 ore 1 Tempo di dimezzamento

15 CONCLUSIONI Riassumendo questi primi risultati, viene confermata l esistenza di un rischio di esposizione a sostanze chimiche nel florovivaismo. In particolare durante le operazioni di trattamento e probabilmente anche durante altre operazioni (interventi post raccolta, manutenzione attrezzature) non monitorate perché di difficile standardizzazione. Di particolare interesse risulta l esposizione in aria respiratoria per il trattamento con glyphosate. Una particolare attenzione deve essere prestata alla modalità di esecuzione dei trattamenti per diminuire il contatto diretto con le sostanze distribuite. Le procedure devono tener conto anche dei rientri in coltura e dell introduzione di sistemi per evitare la contaminazione di luoghi esterni all azienda (es. cornetta telefonica, soglia dell ufficio). Di fondamentale importanza è la scelta dei D.P.I.. Questo presuppone un approfondita conoscenza delle schede tecniche di sicurezza dei prodotti utilizzati e dei D.P.I., in quanto si deve sempre tener presente la possibilità delle sostanze di attraversare le barriere interposte, come è stato riscontrato in questa sperimentazione

16 Allegato 3 Monitoraggio impieghi sostanze chimiche Dati rilevati dai registri dei trattamenti relativi a 34 Aziende vivaistiche monitorate, operanti nella provincia di Pistoia. Tabella 1 -Superficie Agricola Utilizzata (SAU) suddivisa per tipologia di coltura Tipologia coltura Estensione (ha) Pieno campo 638,50 Vasetteria 343,23 Totale 981,74 Tabella 2 - Quantità (kg) di diserbanti impiegati Diserbanti Quantità utilizzata (kg) Pieno campo 25952,66 Vasetteria 6320,07 kg Totale 32272,73 kg Tabella 3 -Quantità (kg/ha) di diserbanti impiegati Diserbanti Pieno campo Vasetteria Pieno campo/vasetteria Quantità utilizzata (kg/ha) 40,65 kg/ha 18,41 kg/ha 32,87 kg/ha Tabella 4 - Princi attivi maggiormente impiegati PRINCIPIO ATTIVO % Pendimetalin 35,606 Glifosate 35,201 Oxadiazon 22,975 Glufosinate Ammonio 2,731 Oxiflourfen 1,872 Isoxaben 1,175 Simazina 0,203 Isoxaben + Trifluralin 0,087 Trifluralin 0,057 Fluroxipir + Triclopir 0,044 Diquat + Paraqat 0,022 MCPA 0,012 Picloram 0,008 Fenoxaprop p-etile 0,003 Terbutilazina 0,

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