L applicazione del Piano Nazionale Agricoltura e Selvicoltura (PNAS) in Friuli Venezia Giulia
|
|
- Gina Marinelli
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 1 L applicazione del Piano Nazionale Agricoltura e Selvicoltura (PNAS) in Friuli Venezia Giulia Dr.ssa Claudia Zuliani Direttore S.O.C. P.S.A.L. A.S.U.I. di Udine Referente Gruppo Regionale Agricoltura Dr.ssa Barbara Alessandrini Responsabile S.O.S. P.S.A.L. A.A.S. n. 3 Ogni diritto sul presente lavoro è riservato ai sensi della normativa vigente. La riproduzione, la pubblicazione e la distribuzione, totale o parziale, di tutto il materiale contenuto in questa presentazione, sono espressamente vitati in assenza di autorizzazione scritta degli autori.
2 2 FINO AL 2010 CIRCA LE AZIENDE SANITARIE REGIONALI HANNO EFFETTUATO DEGLI INTERVENTI PUNTUALI NEL COMPARTO AGRICOLO
3 3 IL PIANO NAZIONALE DI PREVENZIONE IN AGRICOLTURA E SELVICOLTURA IL PIANO NAZIONALE DI PREVENZIONE IN AGRICOLTURA E SELVICOLTURA ATTIVITA (Approvato dal Coordinamento Tecnico delle Regioni il )
4 IL PIANO NAZIONALE PER LA PREVENIONE IN AGRICOLTURA E SELVICOLTURA Perché un piano nazionale per la prevenzione in agricoltura? Accentuata disomogeneità territoriale nelle condizioni di lavoro agricolo Notevoli differenze territoriali nelle attività dei servizi pubblici di prevenzione nei luoghi di lavoro in agricoltura e selvicoltura Frequenza e gravità degli infortuni
5 OBIETTIVI DEL PNAS 5 SVILUPPARE L ANAGRAFE REGIONALE E NAZIONALE DELLE AZIENDE AGRICOLE E FORESTALI ANALISI DEL FENOMENO INFORTUNISTICO Partecipazione ai due sistemi attivi di registrazione degli infortuni mortali e gravi, professionali (INFORMO) e «non professionali»
6 6 Gli indici di incidenza, elaborati rapportando i numeri degli infortuni a quelli dei lavoratori occupati segnalati dall ISTAT (n. infortuni definiti positivamente / occupati ISTAT) risultano nettamente superiori nella gestione agricoltura rispetto alle gestioni industria e servizi: Anno (2010) e 2016 Infortuni in Italia: (26,7) 18,8 (29,4) 18,8 (18,3) 13,0 Infortuni in FVG: (39,2) 21,6 (34,4) 21,5 (21,7) 15,6
7 7
8 8 altri obiettivi del PNAS: FORMAZIONE: degli agricoltori, delle officine, dei venditori COMUNICAZIONE: campagne informative e gestione del portale web DEFINIZIONE DI INDIRIZZI APPLICATIVI DELLA NORMATIVA DI PREVENZIONE COSTRUIRE UN DATABASE NAZIONALE RELATIVO ALLE SEGNALAZIONI DI MACCHINE AGRICOLE per non conformità ai R.E.S., consultabile dagli operatori di vigilanza per le attività di controllo del commercio
9 SAU = superficie agricola utilizzata (somma delle superfici aziendali destinate alla produzione agricola, espressa in ettari o percentuale sul totale aziendale) UBA = unità bovino adulto (hanno lo scopo di esprimere sinteticamente il carico zootecnico) 9
10 10
11 11 attività di controllo + 5% di controlli su punti vendita e almeno 4-5 fiere visitate circa 8000 aziende all anno, incremento del 50% rispetto alle aziende controllate prima dell applicazione del piano
12 La Regione F.V.G. ha aderito al PNA nel 2010 formando un gruppo di lavoro regionale composto da tecnici della prevenzione e medici del lavoro delle S.O.C. P.S.A.L. (Prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro) delle 6 A.S.S. Le persone facenti parte al gruppo di lavoro hanno partecipato ad un corso formativo interregionale per tecnici della prevenzione sulla sicurezza delle macchine agricole. 12
13 AZIONE DI MONITORAGGIO DI 100 AZIENDE AGRICOLE: ALCUNI RISULTATI
14 14
15 15
16 16
17 17
18 L applicazione del PNPA in F.V.G : nasce la collaborazione tra:
19 2012: AZIONE DI MONITORAGGIO DI ALTRE 100 AZIENDE AGRICOLE 19
20 20 Campionamenti effettuati da giugno a dicembre Aziende campionate FVG Raccolta ed elaborazione di circa dati sulla sicurezza nelle aziende
21 : ALCUNI RISULTATI DEL MONITORAGGIO
22 22
23 C o n fr o n t o d a t i s u p. a z i e n d a l e v s < 1 tra 1 e 5 ha tra 5 e 10 tra 10 e 50 tra 50 e 100 > Campione omogeneo 23
24 % D i v i s i o n e p e r c l a s s i d i a d d e t t i 35,0 30,0 25,0 20,0 15, ,0 5,0 0,0 1 operatore tra 1 e 3 tra 3 e 5 tra 5 e 10 tra 10 e 15 tra 15 e 20 tra 20 e 50 >50 c l a s s i Esclusi dal conteggio i voucher agricoli 24
25 Media di operatori che lavorano nell azienda 8 per azienda 25
26 Dvr dal commercialista Ho fatto il DVR al telefono Haccp tutto a posto 626 la gestiscono i sindacati io sono a posto 26
27 Solo Aziende con dipendenti La formazione non viene eseguita con continuità, non viene formalizzata e molto spessa se fatta da professionisti esterni privi di ricadute reali 27
28 Il 50 % delle aziende ha attivato la sorveglianza sanitaria con la nomina del medico competente Aziende con dipendenti, aziende con voucheristi e società 28
29 Presenti anche presso aziende familiari, coltivatori diretti senza personale 29
30 Analisi parco macchine: Trattrice Media di trattori in azienda 2,53 In azienda si è rilevato comunque la presenza di un parco storico di macchine non sempre dichiarato o comunque definito per uso personale, anche se presente nel deposito macchine aziendale. 30 Censite 250 macchine, Analizzate circa 200: Non è stato possibile analizzare direttamente per tutte le aziende il parco macchine
31 La macchina mediamente ha 19 anni Lavora circa 500 ore anno 31 l età media dei trattori italiani si aggiri intorno a anni
32 32
33 100 % del campione Dichiara di non modificare macchine e mezzi in realtà questo dato è molto lontano dalla situazione che abbiamo analizzato 33
34 Età media 25 anni, diffuso in tutte le Aziende Floro-Vivaistiche e Cantine 34
35 35 Analisi Settore Viti-Vinicolo
36 36 Solo una piccola parte del campione lavora in sicurezza
37 L applicazione del PNPA in F.V.G. 2013: FORMAZIONE/SENSIBILIZZAZIONE 37
38 : FORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE per il personale delle A.A.S. per i sensibilizzatori, cioè gli «addetti ai lavori» individuati dalle Associazioni datoriali. Corso di 32 ore azioni di sensibilizzazione: programmazione e realizzazione di eventi formativi con gli agricoltori e le associazioni di categoria sul tema della sicurezza in agricoltura vademecum per il corretto inserimento dei lavoratori stagionali in agricoltura (dopo l entrata in vigore del D.M )
39 3 9 Art. 1 Decreto interministeriale 27 marzo 2013: campo di applicazione. Sono interessati lavoratori stagionali addetti a lavorazioni semplici e generiche che non richiedono requisiti professionali specifici che svolgono presso la stessa azienda non più di 50 giornate nell anno
40 L applicazione del PNPA in F.V.G. 2014: VIGILANZA 40
41 41 Predisposizione di una «lista di controllo» condivisa dagli operatori ASS da utilizzarsi durante le ispezioni sulle macchine agricole. Realizzazione delle ispezioni in 90 aziende agricole della Regione visitate per la sicurezza delle macchine e l utilizzo dei fitosanitari.
42 L applicazione del PNPA in F.V.G. 2015: continua la collaborazione A.A.S. 1 A.A.S. 2 A.A.S. 3 A.A.S. 4.A.A.S. 5 42
43 2015: 43 VIGILANZA IN 90 AZIENDE AGRICOLE ATTIVITÀ DI FORMAZIONE PER VENDITORI E RIPARATORI DI MACCHINE AGRICOLE (corso di 20 ore)
44 44
45 45 VIGILANZA NELLE AZIENDE AGRICOLE % delle aziende vigilate avevano difformità nelle trattrici 42.9 % delle trattrici esaminate prive di uno più RES
46 46
47 L applicazione del PNPA in F.V.G. 2016: continua la collaborazione A.S.U.I. TS - A.A.S. 2 - A.A.S. 3 - A.S.U.I. UD - A.A.S. 5 47
48 VIGILANZA NELLE AZIENDE AGRICOLE E ALLEVAMENTI VIGILANZA PRESSO VENDITORI E RIPARATORI DI MACCHINE AGRICOLE PREDISPOSIZIONE DELLE «SCHEDE DI RILIEVO E ANALISI DELLE MACCHINE E ATTREZZATURE PIU COMUNI NEL COMPARTO AGRICOLO» INCONTRI DI SENSIBILIZZAZIONE (partecipato circa 1000 persone: datori di lavoro, consulenti )
49 49 VIGILANZA NELLE AZIENDE AGRICOLE ,6% delle aziende vigilate avevano difformità nelle trattrici 40.2 % delle trattrici esaminate prive di uno più RES
50 50
51 2016: 51 PREDISPOSIZIONE DELLE «SCHEDE DI RILIEVO E ANALISI DELLE MACCHINE E ATTREZZATURE PIU COMUNI NEL COMPARTO AGRICOLO»
52 52
53 53
54 L applicazione del PNPA in F.V.G. 2017: continua la collaborazione A.S.U.I. TS - A.A.S. 2 - A.A.S. 3 - A.S.U.I. UD - A.A.S. 5 54
55 VIGILANZA NELLE AZIENDE AGRICOLE E ALLEVAMENTI INCONTRI DI SENSIBILIZZAZIONE (partecipazione di circa 350 persone: imprenditori, consulenti )
56 56 VIGILANZA NELLE AZIENDE AGRICOLE ,8% delle aziende vigilate avevano difformità nelle trattrici 34.9 % delle trattrici esaminate prive di uno più RES
57 DIFFORMITA RILEVATE SULLE TRATTRICI ISPEZIONATE- FVG Totale trattrici ispezionate:295 Totale trattrici non a norma: 103 Totale aziende con trattrici non conformi: 40 (46,5) Totale difformità rilevate: 237
58 58 ATTIVITA NELLE SCUOLE AD INDIRIZZO AGRARIO IN PROVINCIA DI UDINE Attività nell ambito del progetto «Promozione della cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro ed in ambito scolastico» Nelle scuole ad indirizzo agrario: a partire dall anno scolastico
59 59 EVENTI PROPOSTI: AGRICOLTURA: LAVORARE IN SICUREZZA Dedicato alle classi IV 12 ore suddivise in 4 moduli (3 teorici, 1 pratico) Gratuito CORSO DI ABILITAZIONE ALL UTILIZZO DEL TRATTORE così come previsto dall'accordo Stato Regioni del 22 Febbraio 2012 In collaborazione con UNACMA regionale Dedicato alle classi V Da 8 a13 ore (modulo teorico di 3 + modulo pratico per trattori a ruote di 5 ore + modulo pratico per trattori a cingoli di 5 ore).
60 60 AGRICOLTURA: LAVORARE IN SICUREZZA Anno scolastico 16-17: 79 studenti Anno scolastico 17-18: 126 studenti CORSO DI ABILITAZIONE ALL UTILIZZO DEL TRATTORE Anno scolastico 17-18: 68 attestati
61 CONTINUANO: 1. L ATTIVITA DI VIGILANZA nelle aziende agricole e presso venditori e riparatori di macchine agricole 2. L ATTIVITA DI SENSIBILIZZAZIONE 3. L ATTIVITA NELLE SCUOLE AD INDIRIZZO AGRARIO IN PROVINCIA DI UDINE
62 GRAZIE DELL ATTENZIONE 62
Prospettive e priorità di intervento del Piano di Prevenzione 2014-2018
Prospettive e priorità di intervento del Piano di Prevenzione 2014-2018 Eugenio Ariano Coord. Tecnico Regioni Gruppo di Lavoro Agricoltura e Selvicoltura COORDINAMENTO TECNICO INTERREGIONALE DELLA PREVENZIONE
DettagliIL PIANO NAZIONALE DI PREVENZIONE IN AGRICOLTURA E SELVICOLTURA. CONSUNTIVO ED INDICAZIONI PROGRAMMATICHE.
COORDINAMENTO TECNICO INTERREGIONALE DELLA PREVENZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO IL PIANO NAZIONALE DI PREVENZIONE IN AGRICOLTURA E SELVICOLTURA. CONSUNTIVO ED INDICAZIONI PROGRAMMATICHE. IL RUOLO DELLE REGIONI
DettagliSCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE STRESS LAVORO-CORRELATO
SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE STRESS LAVORO-CORRELATO AZIENDA C.F./P.IVA INDIRIZZO COMUNE Tel. e-mail SETTORE ATTIVITA ASSETTO ORGANIZZATIVO NOMINATIVO E-MAIL TELEFONO DATORE DI LAVORO come da D.Lgs 81/08
DettagliLa sorveglianza del mercato in fiera. Un obiettivo del Piano nazionale per la Prevenzione in Agricoltura e Selvicoltura
COORDINAMENTO TECNICO INTERREGIONALE DELLA PREVENZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO VIII rapporto INAIL sulla sorveglianza del mercato per la direttiva macchine La sorveglianza del mercato in fiera. Un obiettivo
DettagliPredisposizione del piano
Progetto Nazionale di Prevenzione in Agricoltura e Selvicoltura 2009-2011 7 Aprile 2010, Roma Il quadro nazionale della prevenzione in agricoltura. Obiettivi i i e strumenti del progetto. Eugenio Ariano
DettagliIl punto di vista della Regione: iniziative in corso e prospettive future
La pratica della prevenzione per una nuova cultura nel settore agricolo 1 Febbraio 212, Bergamo Il punto di vista della Regione: iniziative in corso e prospettive future Eugenio Ariano Laboratorio di riferimento
DettagliPRODOTTI FITOSANITARI PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI LAVORATORI I Parte
U.o.c. Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro PRODOTTI FITOSANITARI PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI LAVORATORI I Parte Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro Tecnici della
DettagliPROGRAMMA REGIONALE PER LA DIFFUSIONE E L UTILIZZO DI DEFIBRILLATORI SEMIAUTOMATICI ESTERNI (DAE)
Al PROGRAMMA REGIONALE PER LA DIFFUSIONE E L UTILIZZO DI DEFIBRILLATORI SEMIAUTOMATICI ESTERNI (DAE) UDINE 23 aprile 2012 dott.ssa Vandamaria Forcella Area servizi sanitari territoriali e ospedalieri RIFERIMENTI
DettagliSEMINARIO. Milano, 26 gennaio 2015 Il rischio da macchine agricole. Gli strumenti della prevenzione a cura di: Simona Savi
SEMINARIO Salute, Sicurezza, Ambiente, tutela dei consumatori nel settore agricolo e agroalimentare Milano, 26 gennaio 2015 Il rischio da macchine agricole. Gli strumenti della prevenzione a cura di: Simona
DettagliPrevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro. Le campagne informative di assistenza e formazione nella Regione Lazio
Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro Le campagne informative di assistenza e formazione nella Regione Lazio Giancarlo Borzacchi Antonio Bottacci OBIETTIVI DEL PIANO NAZIONALE DI PREVENZIONE
DettagliSICUREZZA SUL LAVORO IN AGRICOLTURA. Risultati del Piano Regionale per la Prevenzione 2010-2013 e prospettive future CONVEGNO REGIONALE
CONVEGNO REGIONALE SICUREZZA SUL LAVORO IN AGRICOLTURA PIANO REGIONALE PREVENZIONE 2010 2013 PROGETTO: CONTRASTO DEL RISCHIO DI INFORTUNI MORTALI ED INVALIDANTI IN AGRICOLTURA RISULTATI E PROSPETTIVE FUTURE
Dettagli1. Abilitazione alla vendita dei prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti (art. 8, comma 2, del DLgs n. 150/2012)
Linee guida per il rilascio e il rinnovo delle abilitazioni alla vendita, all acquisto e all uso e all attività di consulenza sull impiego dei prodotti fitosanitari e relativi coadiuvanti Premessa La direttiva
DettagliIndagine di comparto 2013: Case di Riposo e Strutture per Anziani
AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N 4 "MEDIO FRIULI DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Struttura Operativa Complessa Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro 33100 UDINE via Chiusaforte, 2 Tel 0432 553260
DettagliPROGETTO REGIONALE DI CONTROLLO DELLA COMMERCIALIZZAZIONE E CONCESSIONE IN USO DELLE MACCHINE AGRICOLE
PROGETTO REGIONALE DI CONTROLLO DELLA COMMERCIALIZZAZIONE E CONCESSIONE IN USO DELLE MACCHINE AGRICOLE ATTIVITA DI VIGILANZA NEL COMPARTO AGRICOLO 2005-2007 2007 GLI INFORTUNI DA MACCHINE SONO TRA I PIU
DettagliCOMUNICATO STAMPA RAPPORTO ANNUALE SICUREZZA LAVORO: IMPEGNO PER LA SICUREZZA SUL E DEL LAVORO
COMUNICATO STAMPA RAPPORTO ANNUALE SICUREZZA LAVORO: IMPEGNO PER LA SICUREZZA SUL E DEL LAVORO Viene presentata oggi, mercoledì 1 giugno 2011, la nuova edizione del Rapporto sulla Sicurezza e Salute nei
DettagliVADEMECUM PER IL CORRETTO INSERIMENTO DEI LAVORATORI STAGIONALI IN AGRICOLTURA
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia AZIENDE PER I SERVIZI SANITARI DIPARTIMENTI DI PREVENZIONE STRUTTURE OPERATIVE PREVENZIONE SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE GRUPPO
DettagliSISTEMA BILATERALE DELLA SICUREZZA NELL ARTIGIANATO RLST. Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale. Friuli Venezia Giulia
SISTEMA BILATERALE DELLA SICUREZZA NELL ARTIGIANATO RLST Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale Friuli Venezia Giulia Premessa Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
Dettagli-PROGRAMMA DEL CORSO- Metodologia in Aula
-PROGRAMMA DEL CORSO- Metodologia in Aula CORSO R.S.P.P. MODULO B4 -INDUSTRIA D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 art. 32 coordinato al D. Lgs. 3 agosto 2009, n. 106 ed Accordo Stato-Regione del 26 gennaio 2006
DettagliMATERIALI DI LAVORO PER L AGGIORNAMENTO DEL
Servizio sociale dei Comuni dell Ambito Distrettuale 4.3 Cividalese MATERIALI DI LAVORO PER L AGGIORNAMENTO DEL PROFILO DI COMUNITÀ SEZIONE MINORI A CURA DELL OSSERVATORIO POLITICHE SOCIALI DELLA PROVINCIA
DettagliAzione Pegaso 2015. Corso di formazione per Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza
Sorveglianza sanitaria a scuola Corso di formazione per Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza SORVEGLIANZA SANITARIA DS e sorveglianza sanitaria 1 2 3 4 5 6 7 8 Individua i rischi che comportano
DettagliORIENTAMENTO ALLE BUONE PRATICHE
Assessorato Regionale del Territorio e dell Ambiente Dipartimento Regionale dell Ambiente U.O.S. 3.3 - Prevenzione Fenomeni di Desertificazione Studi e Cartografie Tematiche Via Ugo La Malfa n. 169 - Palermo
DettagliLe priorità delle macchine agricole nella programmazione di comparto 2014 2018
PIANO NAZIONALE PREVENZIONE AGRICOLTURA SELVICOLTURA 2014 2018: priorità e prospettive Le priorità delle macchine agricole nella programmazione di comparto 2014 2018 V. Laurendi Dipartimento Innovazione
DettagliFORMAZIONE CON I FONDI PARITETICI INTERPROFESSIONALI FINANZIAMENTI PER LA FORMAZIONE
FORMAZIONE CON I FONDI PARITETICI INTERPROFESSIONALI FINANZIAMENTI PER LA FORMAZIONE Excellentia Spa progetta piani formativi alla richiesta di finanziamento per le Aziende clienti in relazione ai Fondi
Dettagli-Durata 9 ore- DESTINATARI CONTENUTI ED OBIETTIVI
Corsi di aggiornamento per Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione (rif. Art. 32 del D.Lgs 81/2008) B002 Criteri e metodi per la valutazione dei rischi. Il DVR -Durata 9 ore- DESTINATARI
DettagliA7.1a. Dalla valutazione dei rischi alla gestione della sicurezza. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Dalla valutazione dei rischi alla gestione della sicurezza MODULO A Unità didattica A7.1a CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs.
DettagliInfortuni sul Lavoro e Malattie Professionali nella provincia di Viterbo. Dati di attività U.O.C. PISLL
REGIONE LAZIO AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE VITERBO U.O.C. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro Osservatorio Epidemiologico Provinciale degli Infortuni sul Lavoro e delle Malattie Professionali
DettagliRegione Puglia AREA POLITICHE PER LO SVILUPPO RURALE SETTORE AGRICOLTURA UFFICIO OSSERVATORIO FITOSANITARIO
ALLEGATO A Regione Puglia AREA POLITICHE PER LO SVILUPPO RURALE SETTORE AGRICOLTURA UFFICIO OSSERVATORIO FITOSANITARIO PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE PER L AGRICOLTURA BIOLOGICA E I PRODOTTI BIOLOGICI Progetto
DettagliCalendario corsi 2015/2016
CORSI DI FORMAZIONE Sicurezza sul lavoro Antincendio & Primo Soccorso Igiene degli alimenti Calendario corsi 2015/2016 Il datore di lavoro provvede affinché ciascun lavoratore riceva periodicamente [..]
DettagliATS Città Metropolitana di Milano SC PSAL
CONFRONTO TRA LE ATTIVITA DI PREVENZIONE SVOLTE DAL SERVIZIO PSAL: Progetto Igiene del lavoro e sorveglianza sanitaria in edilizia ATS Città Metropolitana di Milano SC PSAL Enzandrea Prandi 13/04/2016
DettagliSTUDIO DI SETTORE VG48U ATTIVITÀ 95.21.00 RIPARAZIONE DI PRODOTTI ELETTRONICI DI ATTIVITÀ 95.22.01 RIPARAZIONE DI ELETTRODOMESTICI E DI
STUDIO DI SETTORE VG48U ATTIVITÀ 95.21.00 RIPARAZIONE DI PRODOTTI ELETTRONICI DI CONSUMO AUDIO E VIDEO ATTIVITÀ 95.22.01 RIPARAZIONE DI ELETTRODOMESTICI E DI ARTICOLI PER LA CASA Settembre 2012 PREMESSA
DettagliL AGRICOLTURA MULTIFUNZIONALE: L AGRITURISMO I CONTROLLORI INCONTRANO LE AZIENDE. REGIONE LOMBARDIA STER DI CREMONA Cremona 4/11/2013
L AGRICOLTURA MULTIFUNZIONALE: L AGRITURISMO I CONTROLLORI INCONTRANO LE AZIENDE REGIONE LOMBARDIA STER DI CREMONA Cremona 4/11/2013 I CONTROLLI SPSAL NELLE AZIENDE AGRITURISTICHE DELLA PROVINCIA DI CREMONA
DettagliLA FIGURA DEL RAPPRESENTANTE DELLA SICUREZZA E LA COMUNICAZIONE ALL INAIL
LA FIGURA DEL RAPPRESENTANTE DELLA SICUREZZA E LA COMUNICAZIONE ALL INAIL Sede di Treviso Dott. Antonio Salvati Gli attori della prevenzione Il modello di sicurezza in forma partecipativa del D Lgs n.
DettagliNovità sulla sicurezza e salute in agricoltura: Un vademecum per le aziende. Ph.D. Riccioni Simone
Novità sulla sicurezza e salute in agricoltura: Un vademecum per le aziende Ph.D. Riccioni Simone 1 Dati ISTAT addetti agricoli 2014 1. 812 mila addetti (di cui 50% dipendenti); 385 mila nel mezzogiorno;
DettagliPRESENTAZIONE ALLE PARTI SOCIALI DEL PIANO REGIONALE AGRICOLTURA 2009 2010. http://azisanrovigo.it/spisal. Dr.ssa Antonella Zangirolami
PRESENTAZIONE ALLE PARTI SOCIALI DEL PIANO REGIONALE AGRICOLTURA 2009 2010 http://azisanrovigo.it/spisal Dr.ssa Antonella Zangirolami LA SALUTE SUL LAVORO IN AGRICOLTURA GLI INFORTUNI LE MALATTIE PROFESSIONALI
DettagliLibro unico del lavoro in sostituzione del libro paga e segna ore
Modena, 19 febbraio 2009 SICUREZZA SUL LAVORO PROPOSTE DI SEMPLIFICAZIONE PER I CANTIERI Normativa Premessa Obbligo Proposta di modifica In capo ai committenti, alle imprese affidatarie, alle imprese esecutrici,
DettagliAddetto e Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione. Modulo B3 - Costruzioni
PROGRAMMA Addetto e Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Modulo B3 - Costruzioni (Art. 32 D.Lgs. 9 Aprile 2008 n.81 e s.m.i. Accordo Stato Regioni 26/01/2006) Durata 60 ore Date e orari
DettagliLa strategia regionale e nazionale in materia di sorveglianza del mercato delle macchine agricole
Fiera internazionale del bovino da latte Cremona, 27 Ottobre 2013 La strategia regionale e nazionale in materia di sorveglianza del mercato delle macchine agricole Il Piano Nazionale 2010-2012 Prevenzione
DettagliIndicazioni Scadenzari Obblighi Suggerimenti Patentini Formazione
C.e.c.a.t. Centro per l educazione, la cooperazione e l assistenza tecnica Piazza Europa Unita, 26 - Castelfranco Veneto (TV) Indicazioni Scadenzari Obblighi Suggerimenti Patentini Formazione A- Prodotti
DettagliFIERA DELLE MACCHINE, IMPIANTI E TECNOLOGIE PER LE FILIERE AGRICOLE E ZOOTECNICHE. Fiera di Pesaro 04-06 marzo 2016
FIERA DELLE MACCHINE, IMPIANTI E TECNOLOGIE PER LE FILIERE AGRICOLE E ZOOTECNICHE Fiera di Pesaro 04-06 marzo 2016 SCHEDA MOSTRA Nome e sottotitolo AGRIMARCHE Agricoltura, Zootecnia e Agroalimentare Merceologie
DettagliPROFILI FORMATIVI ORE ORE ORE. Addetto alla conduzione di piattaforme di lavoro mobili elevabili (PLE)
SCUOLA 2 S.r.l. FORMAZIONE OPERATORI MACCHINE DI POTENZA Uffici: Piazzale Cavour 15-2027 Montecchio Emilia Cell:39/850077 - e.mail:info@scuola2.com SOGGETTO FORMATORE autorizzato a livello provinciale
Dettagliil panorama delle opportunità Lella Bassignana
Giovani imprenditori in Agricoltura: il panorama delle opportunità Lella Bassignana Vicepresidente O.I.G.A. Enti che gestiscono gli strumenti a favore dei giovani agricoltori Ministero politiche agricole
DettagliERSA Agenzia regionale per lo sviluppo rurale SERVIZIO PROMOZIONE, STATISTICA AGRARIA E MARKETING
ERSA Agenzia regionale per lo sviluppo rurale SERVIZIO PROMOZIONE, STATISTICA AGRARIA E MARKETING Servizio promozione, statistica agraria e marketing Fattorie didattiche PARTECIPAZIONE A MOSTRE E FIERE
DettagliSicurezza lavoro & Formazione. www.iprogec.it
Sicurezza lavoro & Formazione Il reciproco amore fra chi apprende e chi insegna è il primo e più importante gradino verso la conoscenza. Erasmo da Rotterdam Chi Siamo: Iprogec offre ai propri clienti la
DettagliLegge regionale 23 giugno 2003, n. 30 Disciplina delle attività agrituristiche e delle fattorie didattiche. in Toscana 1
LR 21 gennaio 2014, n. 4: modifiche alla LR 30/2003 Legge regionale 23 giugno 2003, n. 30 Disciplina delle attività agrituristiche e delle fattorie didattiche 17/11/2014 in Toscana 1 IN LEGGE INSERIMENTO
DettagliINVALSI 2015 Rilevazioni Nazionali degli apprendimenti Analisi, riflessioni, formazione
INVALSI 2015 Rilevazioni Nazionali degli apprendimenti Analisi, riflessioni, formazione PREMESSA Il M.I.U.R. ha fornito una anticipazione dei risultati delle prove INVALSI 2015 mediante la loro presentazione,
DettagliR e g i o n e L a z i
o R e g i o n e L a z i Titolo del Progetto o del programma: Siamo sicuri che si può lavorare sicuri Identificativo della linea o delle linee di intervento generale/i: Prevenzione degli eventi infortunistici
DettagliLa rappresentanza dei lavoratori: il Rlst
La rappresentanza dei lavoratori: il Rlst Bolzano 24 novembre 2011 Gabriella Galli Resp. Ufficio salute e sicurezza Uil nazionale Il rischio nelle microimprese Casi mortali per dimensione aziendale valori%
DettagliL esperienza dei controlli nelle aziende agricole
L esperienza dei controlli nelle aziende agricole dott. ROTA Omar, Coordinatore della Commissione Permanente per la Prevenzione degli infortuni in Agricoltura ASL BG SICUREZZA E QUALITÀ L ASL di Bergamo
DettagliCATALOGO CORSI E SERVIZI
CATALOGO CORSI E SERVIZI Via Iacobucci, 102 Frosinone. Tel.0775 203053 SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO DOCUMENTAZIONE Documento Di Valutazione Dei Rischi (D.V.R.) Rilevazioni tecniche: fonometriche e vibrazioni
DettagliGIORNATA DI STUDIO NUOVI ORIZZONTI NELLA PREVENZIONE IN AGRICOLTURA. Viterbo, 25 ottobre 2012. Il ribaltamento del trattore: dati statistici
GIORNATA DI STUDIO NUOVI ORIZZONTI NELLA PREVENZIONE IN AGRICOLTURA Viterbo, 25 ottobre 2012 Il ribaltamento del trattore: dati statistici Ing. Giancarlo Napoli Dott. Giancarlo Borzacchi U.O.C. PISLL (Direttore
DettagliGli infortuni sul lavoro nel Friuli Venezia Giulia. Servizio statistica dicembre 2008
Gli infortuni sul lavoro nel Friuli Venezia Giulia Servizio statistica dicembre 2008 Servizio statistica REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Corso Cavour, 1 34100 Trieste telefono: 040 3772218 fax:
DettagliSCUOLA EUROPEA di VARESE
codice fiscale:80009540123 Varese, anno scolastico 2015/16 Agli alunni ed ai genitori delle classi 5 e ESPERIENZE NEL MONDO DEL LAVORO Anche quest anno sarà data la possibilità di far vivere esperienze
DettagliLe procedure semplificate per la valutazione del rischio: lo stato dell arte. D. De Merich - F. Sormani A.USL PC
Le procedure semplificate per la valutazione del rischio: lo stato dell arte D. De Merich - F. Sormani A.USL PC Art. 35. Misure di semplificazione per le prestazioni lavorative di breve durata 1. All articolo
DettagliL export del vino veneto
Regione del Veneto Direzione Sistema Statistico Regionale Internazionalizzazione del vino veneto I contenuti della trattazione Le aziende vitivinicole al Censimento dell Agricoltura 2010 Le esportazioni
DettagliJOB PROFILE G L O S S A R I O MAGAZZINIERE. tratto da. www.isfol.it/orientaonline
G L O S S A R I O JOB PROFILE MAGAZZINIERE tratto da www.isfol.it/orientaonline MAGAZZINIERE Il Magazziniere è una figura presente in tutte le imprese della grande distribuzione ed in quelle del commercio
DettagliCAPITOLO III: I FATTORI PRODUTTIVI. 1. Il mercato fondiario
Rapporto sull annata agraria della provincia di Bologna Anno 25 1. Il mercato fondiario CAPITOLO III: I FATTORI PRODUTTIVI Per l annata agraria 2-25, a causa del perdurare della crisi nel settore che ha
DettagliDEI PICCOLI AGRICOLTORI O : SPUNTI DA UNA
" TUTELA SALUTE E SICUREZZA DEI PICCOLI AGRICOLTORI O : SPUNTI DA UNA REALTÀ AGRICOLA MONTANA" ANGELO GIOVANAZZI DIRETTORE MEDICINA LAVORO APSS TRENTO -L ANALISI IL PERCORSO DI PRESENTAZIONE - CARATTERISTICHE
DettagliIL LIBRO UNICO DEL LAVORO LE DOMANDE E RISPOSTE PIU FREQUENTI * * * SOGGETTI OBBLIGATI
IL LIBRO UNICO DEL LAVORO LE DOMANDE E RISPOSTE PIU FREQUENTI * * * SOGGETTI OBBLIGATI D. Il datore di lavoro che assume una badante è obbligato ad istituire il libro unico del lavoro? R. No, i datori
DettagliLe campagne di informazione formazione e vigilanza nella Provincia di Viterbo. Dott. Borzacchi Giancarlo (Servizio PreSAL ASL di Viterbo)
Le campagne di informazione formazione e vigilanza nella Provincia di Viterbo Dott. Borzacchi Giancarlo (Servizio PreSAL ASL di Viterbo) 1 Osservatorio INAIL sugli infortuni nel settore agricolo e forestale
DettagliAi sensi dell art 32 D.lgs 81/2008 e dell'accordo Stato Regioni del 26/01/2006 e s.m.i.
Sede Legale: Via Guido De Ruggiero, 26-00142 Roma Cod. Fisc. : 97612060588 Emanazione CCNL cod. 1062 Ministero del Lavoro E delle Politiche Sociali e della salute CORSO RESPONSABILI E ADDETTI AL SERVIZIO
DettagliGLI STRUMENTI DECISIONALI PER LE AZIENDE AGRICOLE: IL BILANCIO SEMPLIFICATO
GLI STRUMENTI DECISIONALI PER LE AZIENDE AGRICOLE: IL BILANCIO SEMPLIFICATO www.bilanciosemplificato.inea.it Alfonso Scardera Istituto Nazionale di Economia Agraria Lamezia Terme, 15 aprile 2014 RICA Rete
Dettaglidella provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016
Indicatori del mercato del lavoro della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016 Principali indicatori del mercato del lavoro provinciale Fonti disponibili Inps
DettagliI giovani Neet registrati
Roma, 24 Ottobre 2014 - L adesione al programma da parte dei giovani continua. Al 23 ottobre 2014 1 si sono registrati a Garanzia Giovani 262.171 giovani, di questi il 51% (134.071 giovani) lo ha fatto
DettagliLe aziende agrituristiche
Nel 2014 sono state autorizzate all esercizio agrituristico 21.744 aziende, con una crescita del 4% rispetto al 2013. L attività preponderante riguarda l alloggio, praticato dall 82% degli agriturismi.
DettagliIl settore agro-alimentare in Italia. Focus sul lattiero caseario. Direzione Studi e Ricerche
Il settore agro-alimentare in Italia. Focus sul lattiero caseario Direzione Studi e Ricerche Milano, 30 Marzo 2016 Agenda 1 Importanza e specificità dell agroalimentare italiano 2 Il lattiero caseario
DettagliIl Ruolo Digitale della PA nel Turismo
Il Ruolo Digitale della PA nel Turismo Andrea Lamperti 28 Maggio 2015 Forum PA Il mercato complessivo del Turismo L incidenza del digitale 49 mld +1% 49,5 mld ** * Dati stimati 2014* ** Elaborazione dell
DettagliPercorsi di istruzione/formazione/abbandono/ inserimento lavorativo
Percorsi di istruzione/formazione/abbandono/ inserimento lavorativo Una prima sperimentazione di integrazione delle fonti regionali Romina Filippini, Annelisa Giordano Istat Progetto Archimede Annalisa
DettagliSorveglianza sanitaria obbligatoria
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Sorveglianza sanitaria a scuola 5.1a CORSO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI SCOLASTICI E PER DIRETTORI DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI Sorveglianza
DettagliDI CONTROLLO PER LA VALUTAZIONE DEI LIVELLI DI SICUREZZA
DI CONTROLLO PER LA VALUTAZIONE DEI LIVELLI DI SICUREZZA 10LISTA DELLE aziende agricole L1. per la valutazione dei livelli di sicurezza delle aziende agricole L2. e manutenzione per macchine agricole L3.
DettagliCambia prospettiva, scegli la sicurezza
Cambia prospettiva, scegli la sicurezza www.gmconsultingsicurezza.it SEDE TOSCANA Via Fra Bartolomeo,271 59100 Prato (PO) Tel: 0574.073845 e-mail: gmconsultingtoscana@libero.it SEDE PRINCIPALE Sede Legale:
Dettaglibiagiofarace@gmail.com
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome FARACE BIAGIO Indirizzo Via Delle Rose, 28-87020 Santa Maria Del Cedro ( Cs ) Telefono Cell. : 3382025788 / 3936619367 Tel.: 0985 42043
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE UG98U ATTIVITÀ 95.12.01 RIPARAZIONE E MANUTENZIONE DI TELEFONI FISSI, CORDLESS E CELLULARI ATTIVITÀ 95.29.02 RIPARAZIONE DI ARTICOLI SPORTIVI (ESCLUSE LE ARMI SPORTIVE) E ATTREZZATURE
DettagliLa verifica in fiera. 4 febbraio 2016
La sicurezza delle macchine in agricoltura: l accertamento tecnico ai fini della sorveglianza del mercato, il controllo e la verifica periodica La verifica in fiera 4 febbraio 2016 dr.ssa Manuela Peruzzi
DettagliScheda domanda tirocinio DATA REGIONE PROV.
Allegato C TIROCINI FORMATIVI INTERREGIONALI Programma Quadro per l'integrazione e lo sviluppo delle sperimentazioni in materia di tirocini formativi inseriti in processi di mobilità geografica Scheda
DettagliManuale Utente per la Gestione dei Revisori degli Enti Locali
Manuale Utente per la Gestione dei Revisori degli Enti Locali INDICE DEI CONTENUTI 1 PRESENTAZIONE DEL DOCUMENTO 3 1.1 INTRODUZIONE NORMATIVA 3 1.2 DEFINIZIONE DEI TERMINI/GLOSSARIO 4 2 MODALITÀ DI ACCESSO
DettagliSERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE
SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE Il corso di studi Il Diplomato di istruzione professionale nell indirizzo Servizi per l agricoltura e lo sviluppo rurale, a conclusione del percorso quinquennale,
DettagliCorso di Produzioni animali e controllo della fauna selvatica (sede a Bologna)
Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari (DISTAL) Corso di Produzioni animali e controllo della fauna selvatica (sede a Bologna) http://corsi.unibo.it/laurea/produzionianimali/ Corso di Produzioni
DettagliIL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELL ENERGIA
Assessorato dell Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità DECRETO 3 marzo 2011 (G.U.R.S. n. 13 del 25 marzo 2011) Disposizioni in materia di certificazione energetica degli edifici nel territorio della
DettagliFondo Regionale diritto al lavoro dei disabili L.R. 13/2003 Piano Provinciale Disabili annualità 2014-2016 Anno 2014
Fondo Regionale diritto al lavoro dei disabili L.R. 13/2003 Piano Provinciale Disabili annualità 2014-2016 Anno 2014 DISPOSITIVO PROVINCIALE DOTI MANTENIMENTO AZIENDA Riferimenti Normativi L.R. 68/99 Norme
DettagliIl reciproco amore fra chi apprende e chi insegna è il primo e più importante gradino verso la conoscenza. Erasmo da Rotterdam
Il reciproco amore fra chi apprende e chi insegna è il primo e più importante gradino verso la conoscenza. Erasmo da Rotterdam IPROGEC SRL offre ai propri clienti la gamma più completa di servizi relativi
DettagliCRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI
Allegato Verb 2 del 5/5/2016 CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI PREREQUISITI - contratto a tempo indeterminato; - assenza di azioni disciplinari con sanzioni erogate nel corso dell a.s.
DettagliDal GovCERT al CERT-SPC-C. SPC e la Sicurezza nella PA Italiana Roma, 27 maggio 2008. Gianluigi Moxedano GovCERT-CNIPA
Dal GovCERT al CERT-SPC-C SPC e la Sicurezza nella PA Italiana Roma, 27 maggio 2008 Gianluigi Moxedano GovCERT-CNIPA 1 Mission del GoVCERT Il CERT governativo deve: 1. Fornire informazioni tempestive e
DettagliAREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 14. TECNICO AGRICOLO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):
AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 14. TECNICO AGRICOLO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6. Artigiani, operai specializzati e agricoltori.
DettagliCATALOGO FORMATIVO VALIDO PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE DI AZIENDE
CATALOGO FORMATIVO VALIDO PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE DI AZIENDE LEGISLATIVI I corsi di formazione risultano conformi (per contenuti e durata) a quanto previsto dal D.Lgs 81/2008 (e s.m.i.)
DettagliObblighi e responsabilità nel noleggio e nella vendita di attrezzature di lavoro. Avv. Alberto Mischi. Bologna, 11 novembre 2010
Obblighi e responsabilità nel noleggio e nella vendita di attrezzature di lavoro Avv. Alberto Mischi Bologna, 11 novembre 2010 1 Trattori - Trattrici agricole 2 Macchine agricole Definizione Le macchine
DettagliFONDO EUROPEO PER L INTEGRAZIONE DI CITTADINI DI PAESI TERZI 2007-2013. Azione 2 Orientamento al lavoro e sostegno all occupabilità
CUP: J11B14000180006 N. GARA: 5706363 Gara per l appalto denominato Affidamento del servizio di formazione, orientamento e sostegno alla creazione d impresa nel settore agricolo ed agroalimentare, per
DettagliRAPPORTO CONDIZIONI DI VITA IN PROVINCIA DI PORDENONE EDIZIONE 2010 ANDAMENTO DEMOGRAFICO. a cura di Osservatorio Provinciale delle Politiche Sociali
RAPPORTO CONDIZIONI DI VITA IN PROVINCIA DI PORDENONE EDIZIONE 2010 ANDAMENTO DEMOGRAFICO a cura di Osservatorio Provinciale delle Politiche Sociali 11 Novembre 2010 Andamento della popolazione residente
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE VG53U ATTIVITÀ 74.30.00 TRADUZIONE E INTERPRETARIATO ATTIVITÀ 82.30.00 ORGANIZZAZIONE DI CONVEGNI E FIERE Settembre 2012 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di
DettagliTEST 626. 1. All interno dell attività lavorativa è stato designato il RSPP previa consultazione dell RLS?
TEST 626 1. All interno dell attività lavorativa è stato designato il RSPP previa consultazione dell RLS?! identificare responsabile interno o estero all azienda (art. 10, D. Lgs. 626/94) - Il datore di
DettagliComune di Genova, via Garibaldi, 9 - Genova. Pubblica Amministrazione, Ente Locale
Curriculum Vitae Informazioni personali Cognome/Nome De Biasio Laura Inrizzo via Martiri della Libertà, 31/5 16014 Campomorone, Telefono Telefono cellulare 335 5686110 Telefono abitazione 010 7210355 E-mail
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO. Comprendente:
Il territorio, la sua gestione e la sua valorizzazione agricola e forestale UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI \ PIANO DI LAVORO Scheda per la certificazione delle competenze
DettagliMATERIA: DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA CLASSE:
MATERIA: DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA CLASSE: IV - Servizi per l Enogastronomia, Sala e Vendita e l Ospitalità alberghiera Opzione Prodotti dolciari artigianali e industriali LIBRO DI TESTO: Dispensa
DettagliGiuseppe Marzullo. Via Giorgio Albrizio, 13-20012 Cuggiono (MI) giuseppe.marzullo@libero.it
C U R R I C U L U M V I T A E E L A B O R A T O S U L L A B A S E D E L F O R M A T O E U R O P E O INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Giuseppe Marzullo Via Giorgio Albrizio, 13-20012 Cuggiono (MI)
DettagliPIZZANO GAETANO CV EUROPEO
Nome PIZZANO GAETANO Data di nascita 20/03/1958 ESPERIENZA LAVORATIVA INTERNA Nome e indirizzo del datore di lavoro Date (da - a) 01/01/2012 - in corso Tipo di azienda o settore PUBBLICO AZIENDA USL DI
DettagliSorveglianza Sanitaria. per la salute e sicurezza sul lavoro
Sorveglianza Sanitaria per la salute e sicurezza sul lavoro Introduzione Sorveglianza Sanitaria Csm Care affianca le aziende clienti nello svolgimento degli adempimenti previsti dalle leggi su sicurezza
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE YM04U ATTIVITÀ 47.73.10 FARMACIE Febbraio 2016 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore WM04U Farmacie, è stata condotta analizzando i modelli per la comunicazione
DettagliCatalogo Sicurezza. Formazione obbligatoria prevista dal D.Lgs.81/08 e s.m.i. e dall Accordo Stato Regioni in vigore dal 26/01/2012.
Catalogo Sicurezza Formazione obbligatoria prevista dal D.Lgs.81/08 e s.m.i. e dall Accordo Stato Regioni in vig dal 26/01/2012. Irecoop Emilia Romagna, in qualità di ente di formazione di emanazione di
DettagliCensimento e mappatura dei siti con presenza di amianto nella Regione Marche. Senigallia 14/5/2016
Censimento e mappatura dei siti con presenza di amianto nella Regione Marche Senigallia 14/5/2016 Dott.ssa Barbara Scavolini ARPAM Dipartimento di Pesaro Piano Amianto D.G.R. Marche n 3496 del 30/12/1997
DettagliTRA. Prefettura di Como Provincia di Como Questura di Como
RINNOVO DEL PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DI STRATEGIE CONDIVISE E DI AZIONI INTEGRATE, FINALIZZATE ALLA PREVENZIONE ED AL CONTRASTO DEL FENOMENO DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE Prefettura di Como
DettagliCERTAMEN EUROPENSE Bando della III edizione Anno scolastico 2013-2014
CERTAMEN EUROPENSE Bando della III edizione Anno scolastico 2013-2014 L Educandato Statale Collegio Uccellis di Udine indice per i giorni 14, 15 e 16 aprile 2014 una gara nazionale di traduzione dal latino
Dettagli