Patologia e Fisiopatologia Generale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Patologia e Fisiopatologia Generale"

Transcript

1 Patologia e Fisiopatologia Generale Dr. Giulio Piluso Dipartimento di Biochimica, Biofisica e Patologia Generale Seconda Università degli Studi di Napoli Tel giulio.piluso@unina2.it

2 Testi consigliati G.M. Pontieri Patologia e Fisiopatologia Generale per i corsi di Laurea in professioni sanitarie. Ed. PICCIN (3 Ed.) G.M. Pontieri Elementi di Patologia Generale per i corsi di Laurea in professioni sanitarie. Ed. PICCIN (3 Ed.) M. Parola Patologia Generale. Ed. EdiSES N. Woolf Patologia Generale. Meccanismi della malattia. Ed. Indelson-Gnocchi King T.C - Collana Percorsi Integrati Patologia. Ed. Elsevier Masson T.D. Spector, J.S. Axford Introduzione alla Patologia Generale. Ed. Casa Editrice Ambrosiana (2 Ed.) F. Celotti Patologia Generale e Fisiopatologia. Ed. EdiSES

3

4 Argomenti del Corso (1) Cosa studia la Patologia Generale Eziologia Patogenesi Manifestazioni Morbose Lo stato di malattia Malattie Ereditarie (Patologia genetica) I geni ed il materiale genetico Alterazioni patologiche del materiale genetico Meccanismi di trasmissione delle malattie genetiche Alcuni esempi di patologie genetiche Cause ambientali di malattia (Patologia ambientale) Cause fisiche Cause Chimiche Altro Patologia generale delle infezioni Patogenicità dei microrganismi Patogenicità dei virus Infestioni

5 Argomenti del Corso (2) I Meccanismi di difesa dell organismo Barriere meccanico-chimiche Immunità aspecifica Immunità specifica Condizioni patologiche che riducono i meccanismi di difesa: le immunodeficienze L infiammazione Definizione e caratteristiche generali Manifestazioni sistemiche della flogosi Il processo riparativo L autoimmunità Eziopatogenesi delle malattie autoimmuni Alcuni esempi Reazioni immunopatogene I tumori Eziopatogenesi dei tumori Invasività neoplastica Metastatizzazione Oncogeni e geni oncosoppressori Proliferazione cellulare e morte programmata della cellula (apoptosi). Patologia cellulare I processi degenerativi cellulari Malattie di accumulo I processi degenerativi a carico dei tessuti connettivali

6 Argomenti del Corso (3) Fisiopatologia della termoregolazione Termoregolazione Termogenesi Termodispersione La febbre Fisiopatologia generale endocrina Sintesi, secrezione e azione degli ormoni Alterazione funzionale delle ghiandole endocrine Il diabete mellito Diabete mellito insulino-dipendente (tipo I o IDDM) Diabete mellito insulinoindipendente (tipo II o NIDDM) L aterosclerosi Definizione ed evoluzione della lesione aterosclerotica Eziopatogenesi ed aspetti epidemiologici Fisiopatologia del sangue e dell emostasi L emopoiesi Le anemie Fisiopatologia del cuore Anomalie congenite del cuore e dei grossi vasi Aritmie cardiache Malattia ischemica del miocardio Insufficienza cardiaca Fisiopatologia del sistema circolatorio Emorragia, ischemia, shock, embolia, edema, infarto

7 Argomenti del Corso (4) Fisiopatologia dell apparato respiratorio Ventilazione polmonare e respirazione Scambi gassosi Insufficienza respiratoria Patologie dell apparato respiratorio Fisiopatologia del rene Filtrazione renale e sue alterazioni L urina Patologie renali Fisiopatologia del fegato Funzione metabolica del fegato Gli itteri Malattie del fegato Fisiopatologia dell apparato digerente Funzioni dell apparato digerente e sue alterazioni Fisiopatologia del sistema nervoso I sistemi neurali Patologie del sistema nervoso (cenni) Fisiopatologia del tessuto muscolare Funzione del muscolo Miopatie primarie Miopatie associate ad alterazioni dei motoneuroni Miopatie secondarie

8 Finalità della Patologia Generale La Patologia generale è una scienza multidisciplinare finalizzata allo studio della eziopatogenesi delle malattie. Eziologia (conoscenza delle cause della manifestazione patologica) Patogenesi (i meccanismi con cui gli agenti eziologici modificano direttamente o indirettamente lo stato di salute) La Patologia generale mira cioè a comprendere i meccanismi molecolari e biochimici che sono alla base della comparsa di fatti patologici e le cause che ne sono responsabili.

9

10 Eziologia Si occupa di studiare le cause delle malattie che essere possono Endogene cioè già presenti nell organismo. E questo il caso delle malattie genetiche, in cui la sottostante alterazione genica è già presente alla nascita. Esogene cioè esterne all organismo presenti nell ambiente in cui esso si muove. Ad esempio i microrganismi patogeni con cui possiamo venire a contatto nel corso della nostra vita. L effetto dell agente eziologico può essere: Determinante se da solo è in grado di produrre la malattia Coadiuvante quando concorre con altre cause all insorgenza della malattia. All azione dell agente eziologico, l organismo può dirsi Recettivo Refrattario Resistente Reattivo

11 Patogenesi Si occupa dello studio dei meccanismi responsabili della comparsa della malattia, innescati dall agente eziologico. Tali meccanismi sono di fatto molteplici e di difficile classificazione. La loro comprensione è presupposto fondamentale per definire una strategia terapeutica e di profilassi.

12 Lo stato di Salute Lo stato di salute non è dimostrato dalla sola sensazione soggettiva di benessere psico-fisico, ma si basa sulla valutazione di parametri obiettivi che indicano che l organismo è in grado di mantenere costante la sua composizione. Omeostasi è l insieme dei meccanismi messi in atto da ogni essere vivente per mantenere costante, dal punto di vista costitutivo e funzionale, la sua composizione. Costantemente, stimoli esogeni ed endogeni modificano questa condizione di equilibrio omeostatico. Un organismo sano è in grado di risponde efficacemente a ogni variazione ripristinando la condizione di equilibrio iniziale. L adattamento è espressione della capacità che hanno le cellule di modulare le loro funzioni in occasione di eventi stressanti, così da raggiungere una nuova condizione di equilibrio, diversa dall originaria, ma sufficiente a garantire lo stato di salute.

13

14

15 La manifestazione patologica Le manifestazioni patologiche (cioè deviazioni dello stato di salute) possono essere di diverso grado e classificabili come: Fenomeno morboso - la forma più lieve di deviazione dalla norma di un carattere morfologico, biochimico o funzionale. Abrasione Pallore/arrossamento Processo morboso - risultato della correlazione di più fenomeni morbosi che compaiono di solito con regolare successione. Infiammazione Stato morboso - manifestazione patologica stazionaria, ben definita, talora ininfluente sull intero organismo, ma che crea una condizione predisponente la comparsa di altre manifestazioni. Asportazione di un organo Presenza di cicatrici Ecc.

16 Malattia Alterazione della funzione di uno o più organi che modifica la condizione omeostatica originaria ed induce uno stato di reattività dell intero organismo: La malattia può evolvere verso la Guarigione eliminazione della causa della malattia e ripristino dello stato di normalità. Cronicizzazione la causa della malattia non è eliminata (o lo è solo parzialmente) con l istaurarsi di una nuova condizione di equilibrio che rende la malattia persistente. Morte - la reazione dell organismo è insufficiente nel contrastare gli effetti dell agente eziologico. La malattia e accompagnata dalla comparsa di Sintomi fenomeni soggettivi (avvertiti dal paziente) e obiettivi (rilevati dal medico) La cui analisi consente di definire: Diagnosi, Prognosi, Terapia

17

18 Patologie da trasferimento di energia meccanica Un corpo fornito di energia cinetica che colpisce una regione limitata del corpo determina un trauma. Esso sarà di diversa gravità se il danno interessa il solo rivestimento cutaneo esterno o gli organi e tessuti profondi. Lo shock traumatico è una complicazione che può accompagnarsi al danno locale, coinvolgendo il SNC e l apparato circolatorio.

19

20

21 Patologie da trasferimento di Energia Termica (1) L energia termica può causare un danno locale limitato ad un area dell organismo o avere effetti importanti quando l azione interessa l intero organismo. Effetti locali L ustione è espressione dell azione del calore su un area limitata dell organismo. Essa si verifica quando la temperatura supera i C e la gravità dipende dall estensione dell area colpita e dalla profondità della lesione. Fattori coinvolti: Quantità di calore trasferito Temperatura raggiunta dai tessuti Tempo di esposizione alla sorgente di calore Modalità di trasferimento del calore (secco/umido) Tipo di tessuto coinvolto

22 Classificazione delle ustioni

23

24 Patologie da trasferimento di Energia Termica (2) Effetti diffusi L esposizione dell organismo per un periodo prolungato ad una temperatura ambientale elevata induce alterazione patologiche particolarmente gravi. Colpo di sole (insolazione) esposizione ai raggi solari a capo scoperto i cui sintomi sono: Cefalea Alterazioni psichiche esito finale può essere la morte. Colpo di calore tropicale Tipico delle regioni tropicali in cui ad una elevata temperatura ambientale si associa l elevato tenore di umidità che impedisce la corretta cessione del calore corporeo attraverso la sudorazione. I sintomi sono: Innalzamento della temperatura corporea Convulsioni Perdita di coscienza Meccanismo patogenetico: alterazione dell equilibrio idro-salino (ipovolemia, caduta della pressione sanguigna). Colpo di calore comune simile ma con sintomatologia più lieve (tipico di ambienti chiusi ad elevato tenore di umidità).

25 Effetti della bassa temperatura Effetti dannosi si hanno anche dall esposizione alle basse temperature. Effetti locali Il congelamento è una alterazione locale (interessa prevalentemente le estremità) conseguente all esposizione a basse temperature e che può avere diverse gradazioni: I grado la parte interessata appare bluastra ed edematosa a causa della stasi venosa che impedisce l ossigenazione. II grado aumenta l edema con formazione di bolle III grado necrosi tissutale Effetti diffusi L assideramento è il risultato dell esposizione per lungo periodo ad una bassa temperatura ambientale vanifica i normali processi di termoregolazione (termogenesi e termodispersione). Risultato è l abbassamento della temperatura corporea (ipotermia) che rallenta tutte le funzioni metaboliche.

26

27 Effetto patologico dell energia radiante Le radiazioni possono avere effetti dannosi sull uomo e su tutti gli organismi viventi. Esse possono essere di natura: Corpuscolare (dotate di massa variabile) Elettromagnetica (pacchetti finiti di energia ovvero fotoni) A seconda dell energia di cui sono fornite le radiazioni sono definite: Eccitanti (con energia inferiore a 10 ev) Ionizzanti (con energia superiore a 10 ev)

28 Energia e Radioattività ambientale

29 Effetti delle radiazioni Eccitazione L elettrone viene spostato da un orbita interna (a minore energia) ad una più esterna (a maggiore energia). L atomo si trova quindi in uno stato di instabilità detto di eccitazione. Ionizzazione L energia più elevata determina l espulsione dell elettrone e l atomo assume le caratteristiche di uno ione (ionizzazione). Se l energia dell elettrone espulso e ancora molto elevata esso può colpire altri atomi determinando la loro ionizzazione (secondaria). Effetti delle radiazioni eccitanti: Radiazioni infrarosse scarsa azione eccitante provocano essenzialmente un effetto termico. Radiazioni dello spettro del visibile poco penetranti e con scarso effetto patogeno amplificabile da sostanze fotosensibili (effetto fotodinamico). Radiazioni ultraviolette le più penetranti e pericolose in quanto preferenzialmente assorbite da proteine e ac. nucleici. Hanno effetto mutageno sul DNA.

30 Effetti delle radiazioni ionizzanti Gli effetti dannosi delle radiazioni ionizzanti derivano principalmente dalla ionizzazione delle molecole di acqua, che è il maggiore costituente degli organismi viventi, ed in misura minore da un azione diretta delle radiazioni sulle macromolecole. L effetto si manifesta principalmente attraverso la produzione di radicali liberi, molecole con un elettrone spaiato e altamente reattivo dotate di elevato potere ossidativo. Tale azione può colpire macromolecole essenziali quali DNA, proteine e lipidi.

31

32 Il gray (Gy) è l'unità di misura della dose assorbita di radiazione.un'esposizione di 1 Gy corrisponde ad una radiazione che deposita un joule (J), per chilogrammo(kg) di materia. Gy=J/Kg

33 Effetti patogeni della corrente elettrica I corpi che consentono il passaggio di corrente elettrica si dicono conduttori. Essendo l organismo costituito in gran parte da una soluzione elettrolitica esso è un buon conduttore. Ai fini del danno, si considerano principalmente due tipi di corrente elettrica: Continua corrente unidirezionale, costante e con minime oscillazioni. Alternata corrente non unidirezionale la cui intensità e polarità varia nel tempo. Il danno biologico varia in funzione della: Intensità della corrente elettrica (misurata in A) Tensione o Voltaggio (misurata in V) Resistenza (misurata in ) Gli effetti lesivi sono principalmente di tre tipi: TERMICI ELETTROCHIMICI BIOLOGICI

34 Danno biologico EFFETTI TERMICI Essenzialmente produzione di calore che dipende dall intensità della corrente, dalla resistenza offerta dal mezzo e dal tempo di attraversamento (ustioni nei punti di ingresso e di uscita della corrente elettrica) EFFETTI ELETTROCHIMICI Variazione della distribuzione degli elettroliti ad opera del flusso di elettroni che costituisce la corrente elettrica (lesioni necrotiche come da esposizione ad acidi e basi che si realizzano ai poli). EFFETTI BIOLOGICI Funzioni fondamentali (contrazione muscolare, trasmissione dell impulso nervoso, battito cardiaco) sono dipendenti da flussi fisiologici di corrente elettrica attraverso le cellule. Un intenso flusso di corrente elettrica che attraversa il corpo può incidere profondamente su queste funzioni (contrazioni incontrollate dei muscoli, fibrillazione ventricolare ecc.).

35 Effetti patologici da variazioni della pressione atmosferica La pressione atmosferica (somma delle pressioni parziali dei gas presenti nell aria) è pari a 760 mm Hg a livello del mare.

36 Ipobaropatie Ad elevate altitudini la riduzione della pressione atmosferica si traduce in una ridotta disponibilità di O 2 a livello degli alveoli polmonari. I tessuti, non adeguatamente ossigenati, vanno incontro ad una condizione di grave sofferenza (ipossia ipossica). Azioni compensatorie (iperventilazione, tachicardia) che inducono alcalosi respiratoria (eleminazione CO 2 ). Adattamento (acclimatazione).

37 Iperbaropatie Al di sotto del livello del mare alla pressione atmosferica si aggiunge quella esercitata dalla massa d acqua L aumento di pressione determina un aumento della solubilità nel sangue dei gas presenti nell aria inspirata L aumentata solubilità non ha effetti rilevanti sull O 2 (fissato all emoglobina). Aumenta invece l azoto disciolto nel sangue. La rapida riduzione della pressione, determina il suo passaggio allo stato gassoso con formazione di piccole bolle di gas che possono fondersi a formare un embolo (embolia gassosa) Terapia iperbarica.

Eziologia: Studia le cause specifiche, iniziali o successive, che determinano un alterazione dei meccanismi omeostatici.

Eziologia: Studia le cause specifiche, iniziali o successive, che determinano un alterazione dei meccanismi omeostatici. La Patologia Generale è la scienza che studia il Perché (eziologia) e il Come (patogenesi) viene alterato lo stato di salute che rappresenta la condizione di normalità dell organismo. Eziologia: Studia

Dettagli

Lezione del 24 Ottobre 2014

Lezione del 24 Ottobre 2014 MECCANISMI MOLECOLARI DEGLI STATI PATOLOGICI MECCANISMI MOLECOLARI DELLE MALATTIE METABOLICHE Lezione del 24 Ottobre 2014 EZIOLOGIA Studia le cause che inducono un turbamento persistente dell omeostasi

Dettagli

Malattia: alterazione strutturale e/o funzionale di cellule, tessuti e/o organi, capace di ripercuotersi sull economia generale dell organismo

Malattia: alterazione strutturale e/o funzionale di cellule, tessuti e/o organi, capace di ripercuotersi sull economia generale dell organismo PATOLOGIA GENERALE: scienza della malattia disciplina che studia la natura, le cause, l evoluzione e l esito della malattia Malattia: alterazione strutturale e/o funzionale di cellule, tessuti e/o organi,

Dettagli

Patologia Generale. Scopo del corso: acquisire le nozioni fondamentali per la comprensione della natura dei principali processi patologici

Patologia Generale. Scopo del corso: acquisire le nozioni fondamentali per la comprensione della natura dei principali processi patologici cause meccanismi effetti conseguenze locali e generali esiti Patologia Generale Scopo del corso: acquisire le nozioni fondamentali per la comprensione della natura dei principali processi patologici Letteralmente

Dettagli

PATOLOGIA GENERALE OBIETTIVI FORMATIVI MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL'INSEGNAMENTO PREREQUISITI RICHIESTI

PATOLOGIA GENERALE OBIETTIVI FORMATIVI MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL'INSEGNAMENTO PREREQUISITI RICHIESTI DIPARTIMENTO DI CHIRURGIA GENERALE E SPECIALITÀ MEDICO-CHIRURGICHE Corso di laurea magistrale in Odontoiatria e protesi dentaria Anno accademico 2018/2019-2 anno 9 CFU - 2 semestre Docente titolare dell'insegnamento

Dettagli

Anno Accademico 2018/2019

Anno Accademico 2018/2019 Anno Accademico 2018/2019 PATOLOGIA GENERALE Anno immatricolazione 2016/2017 Anno offerta 2018/2019 Normativa SSD Dipartimento Corso di studio Curriculum DM270 MED/04 (PATOLOGIA GENERALE) DIPARTIMENTO

Dettagli

MODELLO SCHEDA INSEGNAMENTO

MODELLO SCHEDA INSEGNAMENTO Corso di L/LM/LMCU Denominazione insegnamento: MODELLO SCHEDA INSEGNAMENTO Numero di Crediti: Semestre: Docente Titolare: Dottorandi/assegnisti di ricerca che svolgono attività didattica a supporto del

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale In Scienze Delle Professioni Sanitarie Tecniche-Area Tecnico- Diagnostica

Corso di Laurea Magistrale In Scienze Delle Professioni Sanitarie Tecniche-Area Tecnico- Diagnostica Corso di Laurea Magistrale In Scienze Delle Professioni Sanitarie Tecniche-Area Tecnico- Diagnostica CORSO INTEGRATO DI SCIENZE PROFESSIONALIZZANTI 1 II ANNO- I Semestre Insegnamenti: Anatomia Patologica

Dettagli

Biofisica e Fisiologia I semestre-ii anno 8 crediti. Elementi di Fisiologia e Biofisica Cellulare. Fisiologia dell apparato muscolare

Biofisica e Fisiologia I semestre-ii anno 8 crediti. Elementi di Fisiologia e Biofisica Cellulare. Fisiologia dell apparato muscolare Biofisica e Fisiologia I semestre-ii anno 8 crediti Docenti: G. Irace I. Sirangelo http://dbb.unina2.it Obiettivi formativi Elementi di Fisiologia e Biofisica Cellulare Eccitabilità Fisiologia dell apparato

Dettagli

MECCANISMI MOLECOLARI DEGLI STATI PATOLOGICI MECCANISMI MOLECOLARI DELLE MALATTIE METABOLICHE. Lezione del 24 Ottobre 2013

MECCANISMI MOLECOLARI DEGLI STATI PATOLOGICI MECCANISMI MOLECOLARI DELLE MALATTIE METABOLICHE. Lezione del 24 Ottobre 2013 MECCANISMI MOLECOLARI DEGLI STATI PATOLOGICI MECCANISMI MOLECOLARI DELLE MALATTIE METABOLICHE Lezione del 24 Ottobre 2013 Stesso genoma fenotipo diverso Funzioni cellulari fondamentali Ricavare cibo

Dettagli

FISIOPATOLOGIA dell APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO

FISIOPATOLOGIA dell APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO FISIOPATOLOGIA dell APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO Alterazioni della Funzione del Cuore Difetti Organici (malformazioni congenite, vizi valvolari) Difetti Funzionali Disturbi della Frequenza Disturbi del

Dettagli

LA PATOLOGIA FORENSE.

LA PATOLOGIA FORENSE. LA PATOLOGIA FORENSE PATOLOGIA FORENSE: Studia le cause che modificano sfavorevolmente l integrità fisica e psichica dell individuo causandone la morte o una lesione temporanea o permanente. SCOPI: Identificare

Dettagli

Appunti dalle lezioni

Appunti dalle lezioni La Fisiologia è la disciplina che studia il funzionamento dell organismo nel suo insieme e lo svolgimento delle funzioni corporee in condizioni di omeostasi, ovvero di benessere. Coglie l aspetto dinamico

Dettagli

BASI DI FISIOLOGIA E PATOLOGIA

BASI DI FISIOLOGIA E PATOLOGIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE E BIOTECNOLOGICHE Corso di laurea in Fisioterapia Anno accademico 2017/2018-1 anno BASI DI FISIOLOGIA E PATOLOGIA 6 CFU - 2 semestre Docenti titolari dell'insegnamento

Dettagli

La vita e le sue molecole. Il mondo della cellula. Sommario. Nelle risorse digitali. Nelle risorse digitali

La vita e le sue molecole. Il mondo della cellula. Sommario. Nelle risorse digitali. Nelle risorse digitali 1 La vita e le sue molecole 1. La biologia studia le caratteristiche della vita 2 2. L acqua e le sue proprietà 6 3. I composti del carbonio 11 Competenze in azione 14 4. I carboidrati e i lipidi 15 Competenze

Dettagli

La T corporea dipende dal bilancio tra produzione, guadagno e perdita di calore. METABOLISMO

La T corporea dipende dal bilancio tra produzione, guadagno e perdita di calore. METABOLISMO TERMOREGOLAZIONE BILANCIO ENERGETICO La T corporea dipende dal bilancio tra produzione, guadagno e perdita di calore. METABOLISMO Gli animali si dividono in: Pecilotermi (invertebrati, pesci, anfibi, rettili):

Dettagli

aggiustamenti respiratori durante l esercizio fisico

aggiustamenti respiratori durante l esercizio fisico aggiustamenti respiratori durante l esercizio fisico 1 generalita durante l esercizio fisico aumento consumo O 2 e produzione CO 2 e calore e necessario portare piu O 2 ai tessuti e rimuovere piu CO 2

Dettagli

CALDO E FREDDO COME CAUSA DI MALATTIA

CALDO E FREDDO COME CAUSA DI MALATTIA CALDO E FREDDO COME CAUSA DI MALATTIA CALDO COME CAUSA DI MALATTIA L'ustione è una lesione dei tessuti tegumentari causata dall'esposizione del tessuto stesso a fonti termiche, a sostanze chimiche (causticazione)

Dettagli

Programmazione modulare Classi: 2A, 2B, 2C, 2D,2E,2F,2G. Indirizzo: Biennio Disciplina: Biologia Ore settimanali previste: due

Programmazione modulare Classi: 2A, 2B, 2C, 2D,2E,2F,2G. Indirizzo: Biennio Disciplina: Biologia Ore settimanali previste: due Programmazione modulare Classi: 2A, 2B, 2C, 2D,2E,2F,2G Indirizzo: Biennio Disciplina: Biologia Ore settimanali previste: due Prerequisiti per l'accesso al 1: Sapere: quali sono le fasi del metodo scientifico,

Dettagli

CELLULE E TESSUTI. introduzione

CELLULE E TESSUTI. introduzione CELLULE E TESSUTI introduzione La cellula è l unità biologica funzionale e strutturale di base. Un tessuto è un insieme di cellule molto simili, specializzate, con struttura e funzione comune. I 4 tipi

Dettagli

Pubblica Assistenza Valnure Via F. Parri 10 Ponte dell'olio (PC) Tel

Pubblica Assistenza Valnure Via F. Parri 10 Ponte dell'olio (PC) Tel Via F. Parri 10 Ponte dell'olio (PC) Tel.0523-877988 www.pubblicavalnure.it Definizione Lo SHOCK è un GRAVE STATO PATOLOGICO caratterizzato da una generale RIDUZIONE DELLA PERFUSIONE SANGUIGNA con conseguente

Dettagli

CAUSE DI STRESS CELLULARE

CAUSE DI STRESS CELLULARE CAUSE DI STRESS CELLULARE STRESS CELLULARE PERTURBAZIONE DELL OMEOSTASI CELLULARE =DANNO DIFESA ADATTAMENTO EVOLUZIONE CAUSA DI PERDITA DI INTEGRITA /FUNZIONE NELLE MACROMOLECOLE CELLULARI CAUSA CHIMICA

Dettagli

DECADIMENTO RADIOATTIVO

DECADIMENTO RADIOATTIVO DECADIMENTO RADIOATTIVO Emissione di una o più particelle da parte di un nucleo. Tutti i decadimenti (tranne il decad. γ) cambiano Z e/o N del nucleo. Radionuclidi = Nuclidi radioattivi presenti in natura:

Dettagli

SCHEDA DOCENTE PROGRAMMA - A.A

SCHEDA DOCENTE PROGRAMMA - A.A COGNOME E NOME: Di Marco Stefano QUALIFICA: Ricercatore SCHEDA DOCENTE PROGRAMMA - A.A. 2016-2017 SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE: BIO/09 CODICE INSEGNAMENTO: DQ0318 NOME INSEGNAMENTO: Fisiologia NUMERO

Dettagli

ANNOACCADEMICO IV CICLO CORSO INTEGRATO DI FISIOLOGIA UMANA I

ANNOACCADEMICO IV CICLO CORSO INTEGRATO DI FISIOLOGIA UMANA I ANNOACCADEMICO 2017- IV CICLO CORSO INTEGRATO DI FISIOLOGIA UMANA I Settore Scientifico-Disciplinare: BIO/09 Pertinenza crediti per settore scientifico-disciplinare: CFU Tot.: 8 N. ore ADF: 75 N. ore ADI:

Dettagli

BIOLOGIA CON CURVATURA BIOMEDICA

BIOLOGIA CON CURVATURA BIOMEDICA CONTENUTI DEL PRIMO ANNO PERCORSO DI ORIENTAMENTO-POTENZIAMENTO BIOLOGIA CON CURVATURA BIOMEDICA PROGRAMMAZIONE TRIENNALE NUCLEO FONDANTE A: L APPARATO TEGUMENTARIO UDA 1: I tessuti epiteliali UDA 2: I

Dettagli

SCIENZE NEUROPSICHIATRICHE INFANTILI Coordinatore: Prof M. Bertolini Crediti Formativi (CFU) totali 8

SCIENZE NEUROPSICHIATRICHE INFANTILI Coordinatore: Prof M. Bertolini Crediti Formativi (CFU) totali 8 SCIENZE NEUROPSICHIATRICHE INFANTILI Coordinatore: Prof M. Bertolini Crediti Formativi (CFU) totali 8 Fisiologia Silvia Perna Mettere in grado lo studente di conoscere nozioni di fisiologia generale, del

Dettagli

Definizione. Shock NON è sinonimo, in termini medici, di svenimento, né indica una condizione di forte paura.

Definizione. Shock NON è sinonimo, in termini medici, di svenimento, né indica una condizione di forte paura. LO SHOCK Definizione Shock NON è sinonimo, in termini medici, di svenimento, né indica una condizione di forte paura. Si tratta di una condizione caratterizzata da ridotta perfusione tissutale generalizzata:

Dettagli

PATOLOGIA CELLULARE LESIONI LETALI

PATOLOGIA CELLULARE LESIONI LETALI PATOLOGIA CELLULARE LESIONI LETALI Chandrasoma Taylor: Concise Pathology DANNO CELLULARE REVERSIBILE E IRREVERSIBILE Risposta cellulare da stress La denaturazione proteica induce la sintesi di

Dettagli

INTRODUZIONE ALLE REAZIONI FLOGISTICHE

INTRODUZIONE ALLE REAZIONI FLOGISTICHE INTRODUZIONE ALLE REAZIONI FLOGISTICHE INCONTRO FRA CELLUA E NOXA PATOGENA: SEQUENZA DEGLI EVENTI noxa patogena adattamento cellula danno irreversibile danno reversibile - stress proteins - enzimi di riparazione

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA BIOLOGIA A.S

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA BIOLOGIA A.S PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO LE SCIENZE BIOLOGIA CLASSI SECONDE A.S. 2018 2019 pag. 1 di 11 INVITO ALLA BIOLOGIA Presentazione : -La vita segreta della Terra -La vita è più della somma delle sue

Dettagli

Tipi di shock. Ipovolemico o emorragico Cardiogeno Anafilattico o allergico Neurogeno Endotossico. Tipi di shock. Lo shock 28/12/2014. Lo shock.

Tipi di shock. Ipovolemico o emorragico Cardiogeno Anafilattico o allergico Neurogeno Endotossico. Tipi di shock. Lo shock 28/12/2014. Lo shock. Shock Lo shock Grave sindrome polieziologica caratterizzata da una insufficiente perfusione dei tessuti responsabile di gravi alterazioni metaboliche cellulari a carico praticamente di tutti gli organi.

Dettagli

Appunti dalle lezioni

Appunti dalle lezioni La Fisiologia è la disciplina che studia il funzionamento dell organismo nel suo insieme e lo svolgimento delle funzioni corporee in condizioni di omeostasi, ovvero di benessere. Coglie l aspetto dinamico

Dettagli

Patologia Generale Obiettivi del corso

Patologia Generale Obiettivi del corso Patologia Generale Obiettivi del corso L obiettivo fondamentale del Corso di Patologia è l acquisizione degli strumenti concettuali e scientifici per spiegare le cause e i meccanismi delle malattie umane.

Dettagli

Propedeuticità: Nessuna Modalità di accertamento del profitto: Prova scritta ed orale

Propedeuticità: Nessuna Modalità di accertamento del profitto: Prova scritta ed orale Corso Integrato I: SCIENZE FISICHE E STATISTICHE Settore Scientifico Disciplinare: FIS/07, MED/01, ING-INF/05,INF/07 CFU: 9 Obiettivi formativi: Lo studente deve acquisire gli elementi essenziali della

Dettagli

Oggetti, materiali e trasformazioni

Oggetti, materiali e trasformazioni SCIENZE CLASSE SECONDA Oggetti, materiali e trasformazioni È consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell ineguaglianza dell accesso a esse, e

Dettagli

Elettrocuzione. Insieme degli effetti biologici nocivi e/o letali provocati da una scarica di corrente elettrica che abbia attraversato l'organismo

Elettrocuzione. Insieme degli effetti biologici nocivi e/o letali provocati da una scarica di corrente elettrica che abbia attraversato l'organismo Insieme degli effetti biologici nocivi e/o letali provocati da una scarica di corrente elettrica che abbia attraversato l'organismo Folgorazione...se la scarica elettrica è artificiale Fulminazione...se

Dettagli

Indice. Dalle cellule agli organismi. Le informazioni ereditarie. Capitolo 1. Capitolo 2 L 1 L 1 L 2 L 2 L 3 L 3 L 4 L 4 L 5 L 6

Indice. Dalle cellule agli organismi. Le informazioni ereditarie. Capitolo 1. Capitolo 2 L 1 L 1 L 2 L 2 L 3 L 3 L 4 L 4 L 5 L 6 Indice Capitolo 1 Capitolo 2 Dalle cellule agli organismi Le informazioni ereditarie Come si distinguono gli organismi viventi 2 Le molecole costitutive degli organismi viventi 5 La cellula animale 8 La

Dettagli

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo la biologia Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino Scopriamo la biologia Capitolo 9 La circolazione e la respirazione 3 1. La struttura e le funzioni dell apparato cardiovascolare /1 Negli animali il sistema circolatorio

Dettagli

Scambi gassosi e regolazione del respiro

Scambi gassosi e regolazione del respiro Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I Scambi gassosi e regolazione del respiro Ventilazione polmonare Ruolo del Sistema Respiratorio: 1 2 - fornire O 2 - rimuovere

Dettagli

3 modulo didattico - Le

3 modulo didattico - Le 3 modulo didattico - Le mutazioni del DNA e le malattie monogeniche. Le mutazioni del genoma umano Mutazione: qualsiasi cambiamento permanente ed ereditabile del DNA Mutazione ereditata proveniente dai

Dettagli

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI PROGRAMMA DI BIOLOGIA ANNO SCOLASTICO: 2017-2018 CLASSE 2^F AFM Docente: Piccinini Patrizia UNITÀ DIDATTICA 1 La materia vivente e non vivente La biosfera:

Dettagli

L unità di misura della dose nel S.I. è il Gray

L unità di misura della dose nel S.I. è il Gray LA LA DOSE DOSE DA DA RADIAZIONE Le radiazioni (particelle, raggi gamma ) quando interagiscono con un mezzo cedono (tutta o parte) della loro energia al mezzo stesso. Si definisce allora la dose assorbita

Dettagli

Patologia e Fisiopatologia Generale

Patologia e Fisiopatologia Generale Patologia e Fisiopatologia Generale Scienza che si occupa del come e del perché avviene il turbamento dello stato di salute, la condizione dell organismo che costituisce l oggetto di studio della Fisiologia

Dettagli

TERMOREGOLAZIONE. La termoregolazione è sotto il controllo di centri termoregolatori situati nel sistema nervoso centrale:

TERMOREGOLAZIONE. La termoregolazione è sotto il controllo di centri termoregolatori situati nel sistema nervoso centrale: TERMOREGOLAZIONE Per termoregolazione si intende la capacità dell organismo di mantenere costante la temperatura corporea nonostante le variazioni di quella ambientale. Rappresenta una condizione di equilibrio

Dettagli

Il feto in travaglio di parto

Il feto in travaglio di parto Il feto in travaglio di parto WWW.FISIOKIENSITERAPIA.BIZ FCF: caratteristiche Frequenza di base Variabilità della frequenza di base Accelerazioni Decelerazioni Linea di base Frequenza cardiaca media in

Dettagli

Alterazioni del Circolo Periferico

Alterazioni del Circolo Periferico Alterazioni del Circolo Periferico Alterazioni del Circolo Periferico Disturbi Locali - Emorragia - Iperemia - Ischemia - Trombosi - Embolia EMORRAGIA Fuoriuscita di Sangue dai Vasi Arteriosa Venosa Capillare

Dettagli

PROGRAMMA. C.I. B1 - Scienze Morfologiche e Fisiopatologiche

PROGRAMMA. C.I. B1 - Scienze Morfologiche e Fisiopatologiche PROGRAMMA C.I. B1 - Scienze Morfologiche e Fisiopatologiche Link: Schede degli insegnamenti a.a. 2017-18.pdf Corso Integrato: C.I. Scienze morfologiche e Fisiopatologiche. Anno Accademico I Semestre II

Dettagli

Liceo Scientifico opzione scienze applicate SCIENZE NATURALI CLASSE IV E A.S / Docente: Luisa Alberton

Liceo Scientifico opzione scienze applicate SCIENZE NATURALI CLASSE IV E A.S / Docente: Luisa Alberton Liceo Scientifico opzione scienze applicate SCIENZE NATURALI CLASSE IV E A.S. 2017 / 2018 Docente: Luisa Alberton FINALITÀ Si ritengono finalità fondamentali del corso di Scienze naturali: l ampliamento

Dettagli

I.P.S.S.S. E DE AMICIS Roma

I.P.S.S.S. E DE AMICIS Roma I.P.S.S.S. E DE AMICIS Roma PROGRAMMAZIONE MATERIA: IGIENE E CULTURA MEDICO-SANITARIA DOCENTE: G. A. Carraturo, E. D Epiro, A. Donnici, N. Pandolfi CLASSE: III INDIRIZZO: SERVIZI SOCIO-SANITARI Ore previste

Dettagli

V = vascolari * I = infiammatorie **** T = traumi * A = anomalie congenite ** M = malattie metaboliche *** I = idiopatiche ** N = neoplastiche * D =

V = vascolari * I = infiammatorie **** T = traumi * A = anomalie congenite ** M = malattie metaboliche *** I = idiopatiche ** N = neoplastiche * D = MALATTIE DEL PANCREAS ESOCRINO Prof. Carlo Guglielmini Funzioni del pancreas esocrino Secrezione enzimi digestivi (lipasi, proteasi, amilasi) in forma inattiva (zimogeni) Secrezione di bicarbonati Facilitazione

Dettagli

MODELLO SCHEDA INSEGNAMENTO

MODELLO SCHEDA INSEGNAMENTO Corso di L/LM/LMCU Denominazione insegnamento: MODELLO SCHEDA INSEGNAMENTO Numero di Crediti: 6 Semestre: Docente Titolare: Dottorandi/assegnisti di ricerca che svolgono attività didattica a supporto del

Dettagli

Obiettivi di apprendimento. Il sistema periodico (Lab. Elementi e Composti

Obiettivi di apprendimento. Il sistema periodico (Lab. Elementi e Composti Disciplina SCIENZE DELLA TERRA Finalità Obiettivi specifici di apprendimento Classe terza Chimica ricorsiva. Cosi, a livello argomenti modelli, sulla Obiettivi specifici CHIMICA Indirizzare la curiosità

Dettagli

Contributi Introduzione dei curatori Presentazione all edizione italiana Ringraziamenti Fonti delle illustrazioni Come utilizzare questo testo

Contributi Introduzione dei curatori Presentazione all edizione italiana Ringraziamenti Fonti delle illustrazioni Come utilizzare questo testo Indice Contributi Introduzione dei curatori Presentazione all edizione italiana Ringraziamenti Fonti delle illustrazioni Come utilizzare questo testo xi xii xiv xv xvi xvii SEZIONE 1 Caratteristiche della

Dettagli

Programma di Patologia generale Anno Accademico Prof. Giorgio Santoni. Corso di Laurea in Farmacia

Programma di Patologia generale Anno Accademico Prof. Giorgio Santoni. Corso di Laurea in Farmacia Programma di Patologia generale Anno Accademico 2016-2017 Prof. Giorgio Santoni Corso di Laurea in Farmacia Prof. Giorgio Santoni Prof. Ordinario di Patologia Generale (MED/04) Vice Direttore Scuola del

Dettagli

S H O C K CARDIOGENO. Stefano Simonini Cardiologia NOCSAE

S H O C K CARDIOGENO. Stefano Simonini Cardiologia NOCSAE S H O C K CARDIOGENO Stefano Simonini Cardiologia NOCSAE DEFINIZIONE Sindrome caratterizzata da un disturbo acuto generalizzato della circolazione con ipoperfusione e disfunzione severa di organi critici

Dettagli

Modulo di Patologia Generale

Modulo di Patologia Generale A.A. 2009/2010 Modulo di Patologia Generale dott.ssa Vanna Fierabracci ricevimento: su appuntamento Tel 050 2218533 e-mail: v.fierabracci@med fierabracci@med.unipi.itit Dipartimento di Patologia Sperimentale,

Dettagli

INDICE Organismo umano Alimenti e nutrizione Apparato digerente Fegato e metabolismo Sistema cardiocircolatorio Circolazione del sangue

INDICE Organismo umano Alimenti e nutrizione Apparato digerente Fegato e metabolismo Sistema cardiocircolatorio Circolazione del sangue INDICE Organismo umano Alimenti e nutrizione Costituenti della materia vivente Alimentazione umana Apparato digerente Cavità orale Stomaco Secrezioni intestinali Assorbimento intestinale Movimenti intestinali

Dettagli

PATOLOGIA CHIRURGICA VETERINARIA E SEMEIOTICA CHIRURGICA VETERINARIA

PATOLOGIA CHIRURGICA VETERINARIA E SEMEIOTICA CHIRURGICA VETERINARIA PATOLOGIA CHIRURGICA VETERINARIA E SEMEIOTICA CHIRURGICA VETERINARIA Organizzazione generale del Corso Integrato Corso di Laurea Magistrale in Medicina Veterinaria IV anno Patologia Chirurgica Veterinaria

Dettagli

Dati Relativi all organizzazione didattica. Programma dell insegnamento per l anno accademico 2012/2013

Dati Relativi all organizzazione didattica. Programma dell insegnamento per l anno accademico 2012/2013 Dati Relativi all organizzazione didattica Programma dell insegnamento per l anno accademico 2012/2013 Obiettivi formativi generali (risultati di apprendimento previsti e competenze da acquisire): Obiettivi

Dettagli

Gli scambi gassosi LA MISURA DELLA FUNZIONE RESPIRATORIA. OLTRE LA SPIROMETRIA Torino, 5 ottobre 2013

Gli scambi gassosi LA MISURA DELLA FUNZIONE RESPIRATORIA. OLTRE LA SPIROMETRIA Torino, 5 ottobre 2013 LA MISURA DELLA FUNZIONE RESPIRATORIA OLTRE LA SPIROMETRIA Torino, 5 ottobre 2013 Gli scambi gassosi Claudio Norbiato AO Ordine Mauriziano SC Medicina Interna Emogasanalisi L emogasanalisi e l analisi

Dettagli

PER LA CONFEDERAZIONE SVIZZERA GRUPPO DISCIPLINE CICLO ORE

PER LA CONFEDERAZIONE SVIZZERA GRUPPO DISCIPLINE CICLO ORE STHENOS ACADEMY Accademia Italiana delle Scienze Bionaturali - PERCORSO FORMATIVO QUADRIENNALE IN NATUROPATIA PER LA CONFEDERAZIONE SVIZZERA GRUPPO DISCIPLINE CICLO 3 418 ORE 1 EMBRIOLOGIA 8 ore (4 ore

Dettagli

VERIFICA La struttura e il rivestimento del corpo umano

VERIFICA La struttura e il rivestimento del corpo umano ERIICA La struttura e il rivestimento del corpo umano Cognome Nome Classe Data I/1 ero o falso? Gli organismi unicellulari sono costituiti da tessuti. In un organo ci sono tessuti di tipo diverso. Un sistema

Dettagli

Corso di Laurea in TECNICHE DI FISIOPATOLOGIA CARDIOCIRCOLATORIA E PERFUSIONE CARDIOVASCOLARE

Corso di Laurea in TECNICHE DI FISIOPATOLOGIA CARDIOCIRCOLATORIA E PERFUSIONE CARDIOVASCOLARE Corso di Laurea in TECNICHE DI FISIOPATOLOGIA CARDIOCIRCOLATORIA E PERFUSIONE CARDIOVASCOLARE Anno: 1 Semestre: 2 Corso integrato: FISIOLOGIA E PATOLOGIA Disciplina: FISIOLOGIA Docente: Prof. Lucio RICCIARDI

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE EDMONDO DE AMICIS PROGRAMMAZIONE ANATOMIA, IGIENE, FISIOPATOLOGIA OCULARE E LABORATORIO MISURE OFTALMICHE COMPETENZE

ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE EDMONDO DE AMICIS PROGRAMMAZIONE ANATOMIA, IGIENE, FISIOPATOLOGIA OCULARE E LABORATORIO MISURE OFTALMICHE COMPETENZE ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE EDMONDO DE AMICIS PROGRAMMAZIONE ANATOMIA, IGIENE, FISIOPATOLOGIA OCULARE E LABORATORIO MISURE OFTALMICHE I BIENNIO- SEZIONE OTTICA - DOCENTE: Prof.ssa MARIA RITA FASULO

Dettagli

Effetti dell altitudine su cuore, polmone e circolazione

Effetti dell altitudine su cuore, polmone e circolazione Effetti dell altitudine su cuore, polmone e circolazione 2.035 metri Marina Tricoli, ASP 6 Palermo Sestriere 28 A livello del mare.. La pressione barometrica è 760 mmhg La pressione parziale di O2 dell

Dettagli

Scambi gassosi e regolazione del respiro

Scambi gassosi e regolazione del respiro Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I Scambi gassosi e regolazione del respiro Ruolo del Sistema Respiratorio: - fornire O 2 - rimuovere CO 2 Scaricato da www.sunhope.it

Dettagli

I.I.S. N. BOBBIO di CARIGNANO - PROGRAMMAZIONE PER L A. S COMPETENZE DI BASE DI ASSE ABILITÀ CONOSCENZE/CONTENUTI Organizzati per moduli

I.I.S. N. BOBBIO di CARIGNANO - PROGRAMMAZIONE PER L A. S COMPETENZE DI BASE DI ASSE ABILITÀ CONOSCENZE/CONTENUTI Organizzati per moduli DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI (Indirizzi Liceo Linguistico e delle Scienze Umane) CLASSE: QUARTA (tutte le sezioni) I.I.S. N. BOBBIO di CARIGNANO - PROGRAMMAZIONE PER L A. S. 2016-17 COMPETENZE DI BASE

Dettagli

Fisiologia Fisiologia umana

Fisiologia Fisiologia umana Atomi Molecole Cellule Tessuti Organi Apparati Sistemi CHIMICA BIOLOGIA MOLECOLARE BIOLOGIA CELLULARE FISIOLOGIA Obiettivo della Fisiologia è quello di spiegare il funzionamento degli organismi viventi

Dettagli

Anatomia e fisiologia Insufficienza cardiaca Arresto Cardiaco. Comitato Provinciale Trento - Formazione

Anatomia e fisiologia Insufficienza cardiaca Arresto Cardiaco. Comitato Provinciale Trento - Formazione Croce Rossa Italiana Apparato Cardio Circol. Anatomia e fisiologia Insufficienza cardiaca Arresto Cardiaco Apparato cardiocircolat. SANGUE VASI -> insieme di liquidi e cellule -> portano il sangue e luogo

Dettagli

Il terreno umano. Dr. Sandro Mandolesi Chirurgo Vascolare Prof. a contratto Universitá la Sapienza Roma

Il terreno umano. Dr. Sandro Mandolesi Chirurgo Vascolare Prof. a contratto Universitá la Sapienza Roma Il terreno umano Dr. Sandro Mandolesi Chirurgo Vascolare Prof. a contratto Universitá la Sapienza Roma Dr. Caterina Asmone Medico Chirurgo Specialista in Odontostomatologia e il terreno UOMO? Stress industrie

Dettagli

URGENZE VASCOLARI TRAUMI VASCOALRI DEL TORACE E DELL ADDOME. VELOCITA D IMPATTO RISCHIO DI LESIONE ( % ) (km/h) MORBILITA MORTALITA

URGENZE VASCOLARI TRAUMI VASCOALRI DEL TORACE E DELL ADDOME. VELOCITA D IMPATTO RISCHIO DI LESIONE ( % ) (km/h) MORBILITA MORTALITA URGENZE VASCOLARI TRAUMATOLOGIA. PATOLOGIA ISCHEMICA. ANEURISMI. TRAUMI VASCOALRI DEL TORACE E DELL ADDOME VELOCITA D IMPATTO RISCHIO DI LESIONE ( % ) (km/h) MORBILITA MORTALITA 1,6 16 2,5 0,1 17,6 32

Dettagli

Apparato Cardio Circol.

Apparato Cardio Circol. Croce Rossa Italiana Apparato Cardio Circol. Anatomia e fisiologia Insufficienza cardiaca Arresto Cardiaco Apparato cardiocircolat. SANGUE VASI -> insieme di liquidi e cellule -> portano il sangue e luogo

Dettagli

Liceo Scientifico opzione scienze applicate SCIENZE NATURALI CLASSE IV G A.S / Docente: Luisa Alberton

Liceo Scientifico opzione scienze applicate SCIENZE NATURALI CLASSE IV G A.S / Docente: Luisa Alberton Liceo Scientifico opzione scienze applicate SCIENZE NATURALI CLASSE IV G A.S. 2018 / 2019 Docente: Luisa Alberton FINALITÀ Si ritengono finalità fondamentali del corso di Scienze naturali: l ampliamento

Dettagli

LIVELLI di ORGANIZZAZIONE BIOLOGICA

LIVELLI di ORGANIZZAZIONE BIOLOGICA LIVELLI di ORGANIZZAZIONE BIOLOGICA ATOMO 1) Unità fondamentale della MATERIA, cioè di tutto ciò che ha una MASSA e occupa un VOLUME. 2) È presente si anella materia VIVENTE sia in quella NON VIVENTE.

Dettagli

INTERAZIONE RADIAZIONE-MATERIA e DOSIMETRIA

INTERAZIONE RADIAZIONE-MATERIA e DOSIMETRIA INTERAZIONE RADIAZIONE-MATERIA e DOSIMETRIA Le radiazioni nucleari Interazione tra radiazioni e materia Effetti biologici della radiazione ionizzante Dosimetria Radioattività naturale Radioprotezione Liceo

Dettagli

CARDIOPATIA ISCHEMICA

CARDIOPATIA ISCHEMICA CARDIOPATIA ISCHEMICA Obiettivi formativi Capire cos è la cardiopatia ischemica Sapere quali sono le cause Conoscere le principali forme cliniche Sapere quali sono i principali clinici Conoscere come si

Dettagli

Malattie da accumulo lisosomiale

Malattie da accumulo lisosomiale Malattie da accumulo lisosomiale Malattie da accumulo lisosomiale Patologie a trasmissione ereditaria nelle quali la mancanza di un enzima lisosomiale provoca l accumulo di lipidi o glucidi all interno

Dettagli

CORSI A.A. 2013-2014. Nome insegnamento: PATOLOGIA, IMMUNOLOGIA E IGIENE, Modulo di IGIENE

CORSI A.A. 2013-2014. Nome insegnamento: PATOLOGIA, IMMUNOLOGIA E IGIENE, Modulo di IGIENE CORSI A.A. 2013-2014 Nome insegnamento: PATOLOGIA, IMMUNOLOGIA E IGIENE, Modulo di IGIENE Corso di studio e Anno di studio: Corso di Laurea in Biotecnologie, III anno I semestre Presentazione e Obiettivi:

Dettagli

IPOSSIA ASPETTI FISIOLOGICI DEL VOLO DOTT. FABIO BIGNAMI (UFFICIALE MEDICO AM)

IPOSSIA ASPETTI FISIOLOGICI DEL VOLO DOTT. FABIO BIGNAMI (UFFICIALE MEDICO AM) IPOSSIA ASPETTI FISIOLOGICI DEL VOLO DOTT. FABIO BIGNAMI (UFFICIALE MEDICO AM) www.simularti.it Ipossia Deficit di ossigeno a livello tissutale sufficiente a determinare un indebolimento delle funzioni

Dettagli

Liceo Scientifico SCIENZE NATURALI CLASSE IV B A.S / Docente: Luisa Alberton

Liceo Scientifico SCIENZE NATURALI CLASSE IV B A.S / Docente: Luisa Alberton Liceo Scientifico SCIENZE NATURALI CLASSE IV B A.S. 2016 / 2017 Docente: Luisa Alberton FINALITÀ Si ritengono finalità fondamentali del corso di Scienze naturali: l ampliamento ed il consolidamento delle

Dettagli

Utilizzazione dei dati di monitoraggio biologico

Utilizzazione dei dati di monitoraggio biologico Utilizzazione dei dati di monitoraggio biologico a livello individuale: valutazione del livello di di esposizione in in funzione dei valori di di riferimento e dei valori limite biologici health based

Dettagli

Programmazione Disciplinare: Igiene e Cultura medico-sanitaria classe 3^ -Indirizzo Socio Sanitario

Programmazione Disciplinare: Igiene e Cultura medico-sanitaria classe 3^ -Indirizzo Socio Sanitario Programmazione Disciplinare: Igiene e Cultura medico-sanitaria classe 3^ -Indirizzo Socio Sanitario Modulo Risultati di apprendiment o (competenze) Conoscenze Abilità (capacità) Obiettivi minimi Contenuti

Dettagli

APPUNTI DI PRIMO SOCCCORSO. Ustioni e lesioni da energia elettrica

APPUNTI DI PRIMO SOCCCORSO. Ustioni e lesioni da energia elettrica APPUNTI DI PRIMO SOCCCORSO Ustioni e lesioni da energia elettrica OBIETTIVI Definire il tipo di trauma Valutare il rischio legato allo scenario Acquisire nozioni di primo aiuto LE USTIONI L'ustione è un

Dettagli

I.P.S.S.S. E DE AMICIS di Roma PROGRAMMAZIONE

I.P.S.S.S. E DE AMICIS di Roma PROGRAMMAZIONE I.P.S.S.S. E DE AMICIS di Roma PROGRAMMAZIONE MATERIA: IGIENE E CULTURA MEDICO-SANITARIA CLASSE: III INDIRIZZO: SERVIZI SOCIO-SANITARI CONOSCENZE CONTENUTI DIDATTICI ANALITICI Per ogni modulo sono stati

Dettagli

Le radiazioni ionizzanti e la radioprotezione

Le radiazioni ionizzanti e la radioprotezione Le radiazioni ionizzanti e la radioprotezione Radiazioni Radiazioniionizzanti ionizzanti Il termine radiazione viene abitualmente usato per descrivere fenomeni apparentemente assai diversi tra loro,

Dettagli

Cellula: organizzazione morfofunzionale Paolo Mondola

Cellula: organizzazione morfofunzionale Paolo Mondola Cellula: organizzazione morfofunzionale Paolo Mondola Membrana cellulare Citoscheletro Strutture intracellulari Comunicazioni cellulari Giunzioni intercellulari Giunzioni occludenti o giunzioni strette

Dettagli

LICEO GINNASIO LUIGI GALVANI PIANO DI LAVORO A.S Classe 3A Materia: Scienze Naturali Prof. Giovanna Bonzagni

LICEO GINNASIO LUIGI GALVANI PIANO DI LAVORO A.S Classe 3A Materia: Scienze Naturali Prof. Giovanna Bonzagni LICEO GINNASIO LUIGI GALVANI PIANO DI LAVORO A.S. 2016-2017 Classe 3A Materia: Scienze Naturali Prof. Giovanna Bonzagni I. SCANSIONE TEMPORALE Monte ore annuale: 66h Trimestre: moduli 1, 2, 3, 4 Pentamestre:

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO CLASSE INDIRIZZO ANNO SCOLASTICO 2016/2017 DISCIPLINA DOCENTE 2 BET ECONOMICO TURISTICO SCIENZE INTEGRATE BIOLOGIA LUCCHETTI ADRIANA

PROGRAMMA SVOLTO CLASSE INDIRIZZO ANNO SCOLASTICO 2016/2017 DISCIPLINA DOCENTE 2 BET ECONOMICO TURISTICO SCIENZE INTEGRATE BIOLOGIA LUCCHETTI ADRIANA PROGRAMMA SVOLTO CLASSE INDIRIZZO 2 BET ECONOMICO TURISTICO ANNO SCOLASTICO 2016/2017 DISCIPLINA DOCENTE SCIENZE INTEGRATE BIOLOGIA LUCCHETTI ADRIANA REV. DATA EMESSO DA MDI Pag. 1 di 7 PROGRAMMA SVOLTO

Dettagli

Es. BCR-ABL. Es. RAS Es. ERBB2. Es. MYC. Si riscontra frequentemente nei cancri degli animali, mentre è raro nell uomo.

Es. BCR-ABL. Es. RAS Es. ERBB2. Es. MYC. Si riscontra frequentemente nei cancri degli animali, mentre è raro nell uomo. Il cancro è associato a alterazioni dei meccanismi di controllo del ciclo cellulare. mutazioni del DNA a carico di oncogeni, geni oncosoppressori, geni del riparo del DNA, geni che regolano l apoptosi

Dettagli

Istituto di Istruzione Superiore Di Vittorio Lattanzio

Istituto di Istruzione Superiore Di Vittorio Lattanzio Istituto di Istruzione Superiore Di Vittorio Lattanzio Programmazione di Scienze Integrate Biologia Anno Scolastico 2018/2019 Classe: 2 C settore economico Docente: Ilaria Lepore Orario settimanale: 2

Dettagli

Regolazione della pressione arteriosa

Regolazione della pressione arteriosa Regolazione della pressione arteriosa Riflesso barocettivo Controllo riflesso Centro di integrazione: bulbo del troncoencefalico Mantenimento flusso sanguigno a cuore e cervello Risposta veloce Regolazione

Dettagli

CARDIOPATIA ISCHEMICA

CARDIOPATIA ISCHEMICA CARDIOPATIA ISCHEMICA FONTE: Rugarli Medicina Interna Il termine cardiopatia ischemica definisce uno spettro di malattie a diversa eziologia, in cui il fattore fisiopatologico unificante è rappresentato

Dettagli

Trasporto di O 2 nel sangue

Trasporto di O 2 nel sangue Trasporto di O 2 nel sangue Il 97% dell O 2 trasportato nel plasma è chimicamente legato all Hb nei globuli rossi, solo il 3% è fisicamente disciolto Trasporto O 2 nel plasma Trasporto O 2 legato ad Hb

Dettagli

INSUFFICIENZA RENALE ACUTA

INSUFFICIENZA RENALE ACUTA INSUFFICIENZA RENALE ACUTA Sindrome clinico-metabolica caratterizzata da una rapida (ore, giorni) riduzione del filtrato glomerulare (VFG) con conseguente ritenzione dei prodotti del catabolismo azotato

Dettagli

Effetti sistemici della infiammazione

Effetti sistemici della infiammazione Effetti sistemici della infiammazione La reazione infiammatoria ha effetti prevalentemente localizzati al sito di danno. In alcuni casi può verificarsi anche una reazione sistemica dell organismo mediata

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN Tecniche di Neurofisiopatologia (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di neurofisiopatologia) (Classe SNT/3)

Dettagli