L'Associazione con sede a in Via, nella persona del sottoscritto Presidente nato a il residente a

Transcript

1 In vigore dal Marca bollo da 14,62 Al Sig. Presidente della Provincia di Firenze L'Associazione con sede a in Via, nella persona del sottoscritto Presidente nato a il residente a - visto l'art. 27 comma 1 lett.b) della L.157/92 - visti gli art del T.U.L.P.S. (R.D. 18 Giugno 1931 n. 773) - visti gli art del Regolamento per l'esecuzione del T.U.L.P.S (R.D. 6 Maggio1940, n.635) - visto l'art.163 comma 3 lett. a) e b) del D.Lgs n.112/98 con il quale vengono trasferite alle Province la funzione del Riconoscimento della nomina di Guardia Giurata delle Guardie Volontarie delle Associazioni venatorie e protezionistiche nazionali riconosciute, di cui all'art. 27 della Legge 157/92 CHIEDE il rilascio il rinnovo (scadenza il ) del decreto di Guardia Giurata Volontaria per la vigilanza in materia di Tutela Faunistica per il proprio Socio Sig. nato a il residente a Via n. Il Sig. presterà il servizio volontario di vigilanza: nell ambito del coordinamento provinciale di Firenze di cui all Art. 27 della L. 157/92 e del Regolamento Provinciale per il Coordinamento delle G.G.V. all'interno della denominata ricadente nel territorio del Comune di

2 all'interno della denominata ricadente nel territorio del Comune di all'interno della denominata ricadente nel territorio del Comune di Si allegano i seguenti documenti: Certificato medico (1) Dichiarazione sostitutiva di certificazione (2) Scheda informativa compilata in ogni sua parte e sottoscritta (allegato B) Dichiarazione sostitutiva di certificazione del responsabile della Struttura dove verrà svolto il servizio di vigilanza (3). Data Firma del Socio per accettazione Firma Il Presidente _ NOTE: Attaccare nello spazio previsto sulla domanda, una marca da bollo da 14, Certificato medico di idoneità a svolgere mansioni di G.G.V. rilasciato nel periodo corrispondente alla data di presentazione della domanda. In seguito, ogni 10 anni fino a 50 anno di età, ogni 5 anni fino al 70 anno di età, sopra i 70 anni ogni 3 anni 2- Da compilare secondo lo schema (allegato A) 3- Da compilare secondo lo schema (allegato C) La domanda va presentata personalmente dall interessato 90 giorni prima della scadenza annuale del Decreto di Guardia Giurata Volontaria in via Andrea del Sarto n. 8 c/o Polizia Provinciale. NORMATIVA AI SENSI DELLA L. 675/96 Ai sensi dell'art.10 della L. 675/1996 si informa che i dati forniti vengono raccolti esclusivamente per la verifica dei requisiti di legge e per la successiva organizzazione e razionalizzazione del servizio coordinato. I dati di cui sopra saranno conservati presso l'archivio del Corpo della Polizia Provinciale e potranno essere inoltre utilizzati per eventuali elaborazioni statistiche escludendo comunque l'accesso agli stessi da parte di soggetti estranei all'attività di coordinamento. Fermo restando le responsabilità previste dalla L. 15/68 e dal D.P.R. 403/98, resta salva la facoltà di consultare, aggiornare o rettificare in qualsiasi momento i dati comunicati con la presente.

3 Allegato A. In vigore dal DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE (D.P.R.445/2000) Il/la sottoscritto/a nato/a a Prov. il residente in Prov. via/piazza n. consapevole delle responsabilità penali previste dall'art. 76, D.P.R.. 445/2000 in caso di dichiarazioni mendaci, dichiara (1) : - di essere nato/a a Prov. il - di essere residente a Prov. via n. - di essere cittadino italiano, secondo le risultanze del Comune di residenza - di possedere il seguente titolo di studio rilasciato dalla Scuola/ Università di nell'anno scolastico/accademico - di trovarsi nella seguente posizione per l'adempimento degli obblighi militari: - di godere dei diritti politici; - di non avere di avere riportato condanne penali. In tale circostanza l interessato deve indicare gli estremi del procedimento specificando la data della sentenza - di non avere di avere procedimenti penali in corso per violazioni della normativa con finalità di salvaguardia del patrimonio storico, culturale, ambientale e naturalistico e relative all'attività faunistico-venatoria e ittica. In tale circostanza l interessato deve indicare gli estremi del procedimento specificando la data della notizia di reato, la Procura competente e l eventuale numero di procedimento - di non avere di avere subito negli ultimi 5 anni sanzioni amministrative per violazioni della normativa con finalità di salvaguardia del patrimonio storico, culturale, ambientale e naturalistico e relative all'attività faunistico-venatoria e ittica (L.R.7/98). In tale circostanza specificare gli estremi delle norme violate e la data della contestazione - Per coloro che all'entrata in vigore della L. 157/92 non erano in possesso, a norma del T.U.L.P.S., della qualifica di Guardia Venatoria Volontaria, di avere superato l'esame conseguente il Corso per Guardia Venatoria Volontaria tenuto ai sensi dell'art. 27 L. 157/92.. σεγυε

4 - Per coloro che all'entrata in vigore della L.R. 3/94 erano già in possesso, a norma del T.U.L.P.S., della qualifica di Guardia Venatoria Volontaria, di avere frequentato il corso per Guardia Venatoria Volontaria ai sensi dell'art. 52 comma 7 L.R. 3/94. - Di avere prestato giuramento in data davanti al Sindaco di al Pretore di - Di essere iscritto/a all'associazione - Di svolgere il servizio di vigilanza volontaria (2) : nell ambito del coordinamento provinciale di Firenze di cui all Art. 27 della L. 157/92 e del Regolamento Provinciale per il Coordinamento delle G.G.V. all'interno della denominata ricadente nel territorio del Comune di (vedi All. C consegnato insieme alla presente) - Di non svolgere servizio di vigilanza sulle proprie proprietà o su proprietà appartenenti a parenti o affini (art. 251del Reg. R.D. 6 Maggio 1940, n.635) LUOGO E DATA IL DICHIARANTE NOTE (1) QUANDO RICHIESTO BARRARE LA CASELLA INTERESSATA (LA FIRMA NON DEVE ESSERE AUTENTICATA) (2) E POSSIBILE RICHIEDERE AMBEDUE LE OPZIONI FERMO RESTANDO CHE COLORO I QUALI INTENDANO EFFETTUARE, OLTRE AL SERVIZIO COORDINATO NEL TERRITORIO LIBERO PROVINCIALE, ANCHE ATTIVITÀ DI GESTIONE O VIGILANZA CONTINUATIVA ALL INTERNO DI UNA STRUTTURA FAUNISTICA, DOVRANNO COMUNQUE PRESENTARE L ALLEGATO C ART. 76, D.P.R. 445/2000 1) Chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal presente testo unico è punito ai sensi del codice penale (art. 476 e seguenti) e delle leggi speciali in materia. 2) L esibizione di un atto contenente dati non più rispondenti a verità equivale ad uso di atto falso. 3) Le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli art. 46 e 47 e le dichiarazioni rese per conto delle persone indicate nell art. 4, comma 2, sono considerate come fatte a pubblico ufficiale. 4) Se i reati indicati nei commi 1, 2 e 3 sono commessi per ottenere la nomina ad un pubblico ufficio o l autorizzazione all esercizio di una professione o arte, il giudice, nei casi più gravi, può applicare l interdizione temporanea dai pubblici uffici o dalla professione e arte. NORMATIVA AI SENSI DELLA L. 675/96 Ai sensi dell'art.10 della L. 675/1996 si informa che i dati forniti vengono raccolti esclusivamente per la verifica dei requisiti di legge e per la successiva organizzazione e razionalizzazione del servizio coordinato. I dati di cui sopra saranno conservati presso l'archivio del Corpo della Polizia Provinciale e potranno essere inoltre utilizzati per eventuali elaborazioni statistiche escludendo comunque l'accesso agli stessi da parte di soggetti estranei all'attività di coordinamento. Fermo restando le responsabilità previste dal D.P.R. 445/00, resta salva la facoltà di consultare, aggiornare o rettificare in qualsiasi momento i dati comunicati con la presente.

5 Cognome Nome Codice Fiscale Prov. di nascita Titolo di Studio Indirizzo Residenza Città Residenza Prov. Residenza Indirizzo Domicilio Città Domicilio Prov. Domicilio Ind. posta elettr. Tel. Abitazione Cellulare1 Radiotelefono Data rilascio 1 decreto Data del giuramento Data ultimo rinnovo SCHEDA INFORMATIVA Data di nascita: Tel. Ufficio: Cellulare2: Data presentazione Rinnovo Rilascio Polizza assicurativa Scadenza Polizza: Associazione Nucleo (Raggruppam.) 1 Porto Pistola SI NO Scadenza: Veicoli 2 Tipo di vigilanza 3 Faunistico-venatoria Attività Ittica Allegato B. In vigore dal Per coloro che svolgono vigilanza sull attività venatoria e protezione della fauna omeoterma: A.T.C. 4 Territorio libero SI NO Struttura 7 Tipo struttura faunistica 5 Nome della struttura/e 6 Tesserino art 37 NO SI Numero Data rilascio: Caccia di selezione NO SI Numero Data rilascio: Licenza di caccia NO SI Scadenza: Lista Armi (indicando la matricola) 8 Note Data Firma

6 Note 1. Specificare la zona geografica dove viene svolto di norma il servizio nell'ambito dell'organizzazione dell'associazione 2. Indicare esclusivamente il o i veicoli utilizzati per il servizio di vigilanza: marca, modello e targa 3. Se viene svolto il servizio di vigilanza sulla fauna Ittica non compilare le voci successive 4. Indicare l A.T.C. dove, di preferenza, viene svolto prevalentemente il servizio di vigilanza 5. Nel caso che la Guardia volontaria svolga il servizio presso una struttura faunistica, barrare le caselle e specificare il tipo di struttura (Z.R.C., A.Z.F.V, Zona addestramento cani etc..). 6. Specificare il nome della struttura/e 7. Possono essere indicate fino a 3 strutture tra pubbliche e private (vedi All. C). 8. I dati relativi alle armi si riferiscono esclusivamente a quelle per difesa personale e a quelle da caccia che saranno utilizzate per gli eventuali abbattimenti coordinati dalla Provincia. Nel servizio potranno essere utilizzate solo ed esclusivamente le armi indicate NORMATIVA AI SENSI DELLA L. 675/96 Ai sensi dell'art.10 della L. 675/1996 si informa che i dati forniti vengono raccolti esclusivamente per la verifica dei requisiti di legge e per la successiva organizzazione e razionalizzazione del servizio coordinato. I dati di cui sopra saranno conservati presso l'archivio del Corpo della Polizia Provinciale e potranno essere inoltre utilizzati per eventuali elaborazioni statistiche escludendo comunque l'accesso agli stessi da parte di soggetti estranei all'attività di coordinamento. Fermo restando le responsabilità previste dalla L. 15/68 e dal D.P.R. 403/98, resta salva la facoltà di consultare, aggiornare o rettificare in qualsiasi momento i dati comunicati con la presente.

7 REGOLE PER IL SERVIZIO ALL INTERNO DELLE STRUTTURE FAUNISTICHE 1. Le richieste di svolgere il servizio nelle strutture faunistiche (pubbliche e/o private) necessitano della dichiarazione dei Presidenti o Responsabili degli organismi di gestione della struttura (vedi fax- simile All. C), con la quale, questi ultimi, richiedono il servizio delle guardie volontarie e si assumono la responsabilità della loro direzione nell attuale fase di gestione transitoria del coordinamento. Le dichiarazioni dei responsabili degli organismi di gestione della struttura dovranno essere una per ogni struttura dove la guardia richiederà di prestare servizio. 2. L allegato C dovrà essere compilato e consegnato unitamente alla domanda di rinnovo/rilascio dalle GGV che pur facendo parte del coordinamento, intendono svolgere attività di gestione (trappole larsen, ecc ) all interno di determinate strutture. 3. Il numero delle strutture faunistiche nelle quali è consentito di richiedere di svolgere il servizio è: o max n 2 strutture pubbliche, o max n 3 strutture private, o max n 3 tra strutture pubbliche e private. 4. Le strutture faunistiche dove verrà effettuato il servizio verranno indicate nel decreto di riconoscimento e successivamente anche sul tesserino di riconoscimento. 5. Eventuali variazioni della situazione di guardia volontaria coordinata in territorio libero a guardia volontaria di struttura o viceversa, o variazioni di strutture faunistiche, dovranno essere comunicate alla Polizia Provinciale con cadenza minimo semestrale; la guardia volontaria potrà effettuare il servizio nella nuova situazione solo dalla data di modifica del riconoscimento, e non prima. Vedi retro

8 Allegato C. In vigore dal Il/la sottoscritto/a nato/a a Prov. il residente in Prov. via/piazza n. consapevole delle responsabilità penali previste dall'art. 76, D.P.R. 445/2000 in caso di dichiarazioni mendaci, dichiara di essere il responsabile della gestione della denominata ricadente nel territorio del Comune di nominato con atto (1) del chiede, assumendosi la responsabilità del coordinamento, di avvalersi, per le attività svolte all interno della struttura da lui gestita, dell opera della Guardia Giurata Volontaria Venatoria Sig. nato/a a Prov. il residente in Prov. via/piazza n.. LUOGO E DATA IL DICHIARANTE NOTE (3) INDICARE LUOGO, DATA E TIPOLOGIA DELL ATTO DI NOMINA A RESPONSABILE DELLA STRUTTURA. (LA FIRMA NON DEVE ESSERE AUTENTICATA) ART. 76, D.P.R. 445/2000 1) Chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal presente testo unico è punito ai sensi del codice penale (art. 476 e seguenti) e delle leggi speciali in materia. 2) L esibizione di un atto contenente dati non più rispondenti a verità equivale ad uso di atto falso. 3) Le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli art. 46 e 47 e le dichiarazioni rese per conto delle persone indicate nell art. 4, comma 2, sono considerate come fatte a pubblico ufficiale. 4) Se i reati indicati nei commi 1, 2 e 3 sono commessi per ottenere la nomina ad un pubblico ufficio o l autorizzazione all esercizio di una professione o arte, il giudice, nei casi più gravi, può applicare l interdizione temporanea dai pubblici uffici o dalla professione e arte. NORMATIVA AI SENSI DELLA L. 675/96 Ai sensi dell'art.10 della L. 675/1996 si informa che i dati forniti vengono raccolti esclusivamente per la verifica dei requisiti di legge e per la successiva organizzazione e razionalizzazione del servizio coordinato. I dati di cui sopra saranno conservati presso l'archivio del Corpo della Polizia Provinciale e potranno essere inoltre utilizzati per eventuali elaborazioni statistiche escludendo comunque l'accesso agli stessi da parte di soggetti estranei all'attività di coordinamento. Fermo restando le responsabilità previste dal D.P.R. 445/00, resta salva la facoltà di consultare, aggiornare o rettificare in qualsiasi momento i dati comunicati con la presente.