PAS_PROGRAMMI CLASSE A043_COORDINATORE: PROF. MARCO MEZZADRI

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1 PAS_PROGRAMMI CLASSE A043_COORDINATORE: PROF. MARCO MEZZADRI PEDAGOGIA GENERALE PEDAGOGIA SPECIALE E INTERCULTURALE 6 CFU Prof.ssa Alessandra Avanzini 9 CFU Prof.ssa Gaia Pieraccioni (3 CFU) (18 ore) Il corso delinea i concetti di base della Scienza dell educazione, focalizzandosi in particolare su quello di relazione educativa, dinamica fondamentale di ogni contesto formativo. Partendo da alcune domande di fondo (Perché, come e cosa insegnare? Cos è l educazione? Quale funzione svolge il momento formativo nella nostra società?) verranno proposti vari esempi di itinerari educativi a cominciare da quelli legati alla letteratura per l infanzia. Per la preparazione dell esame si richiede lo studio del volume A. Avanzini, L educazione attraverso lo specchio. Costruire la relazione educativa, Milano, Angeli, Inoltre durante le lezioni saranno date indicazioni per eventuali approfondimenti. Dopo aver delineato un essenziale quadro concettuale e normativo intorno ad alcune parole- chiave (classe ad abilità differenziate, Bisogni educativi speciali, differenza e diversità, ecc.), si presentano i principi metodologici e le tecniche didattiche utili a gestire la complessità educativa della classe fra inclusione e personalizzazione, con un particolare focus sull educazione linguistica. La seconda parte del corso è dedicata a una riflessione sugli obiettivi e sui contenuti della didattica interculturale come strumento educativo necessario ad affrontare le sfide della scuola globale, multilingue e pluriculturale; si propongono infine esempi di modelli operativi transdisciplinari per la didattica interculturale. Oggetto di studio per l esame finale saranno i contenuti delle slides delle lezioni e brevi articoli o capitoli di libri che verranno indicati durante il corso insieme alla bibliografia generale. Fra i testi di riferimento: F Caon (a cura di), Educazione linguistica e differenziazione. Gestire eccellenze e difficoltà, Utet, Novara, 2008, G. Favaro, L. Luatti (a cura di), Intercultura dalla A alla Z, Franco Angeli, Milano 2004, D. Ianes, V. Macchia, La didattica per i Bisogni Educativi Speciali, Erickson, Trento 2008.

2 LABORATORIO DI TECNOLOGIE DIDATTICHE DIDATTICA DELLA LINGUA ITALIANA Lauretta Vignoli (6 CFU) 3 CFU Simone Mazza (2 CFU) Marco Scotti ed Elisabetta Modena (1 CFU) (6 ore) 6 CFU Donatella Martinelli (2 CFU) Partendo da riflessioni e approfondimenti storici e normativi riguardanti il percorso dell'integrazione in Italia, il corso si propone di affrontare le problematiche legate all'inclusione scolastica nelle scuole secondarie di primo e secondo grado. Per ogni argomento correlato alle tre macro- aree (disabilità, dislessia e altri bisogni educativi speciali degli studenti) saranno proposte riflessioni sulle buone prassi e sulla normativa corrente con relativa documentazione: diagnosi funzionale, piani didattici individualizzati, valutazione didattica, PAI Piano annuale dell'inclusività. Partendo dai fondamenti pedagogici dell uso delle tecnologie informatiche a scuola, si tratteranno argomenti tecnico- didattici e si mostreranno strumenti e prassi funzionali, si discuterà di nuovi setting d aula, si mostreranno strategie didattiche e procedure con computer, LIM, tablet e web- oriented. In particolare, si ipotizzeranno metodologie finalizzate alla personalizzazione e all inclusione. Durante le lezioni, verranno indicati riferimenti sitografici per eventuali approfondimenti e riprese alcune parti dell ebook: S. Mazza, Insegnare Italiano, Storia e Geografia con la LIM, Narcissus, Nel corso della lezione verrano affrontate alcune tematiche fondamentali riguardanti la ricerca e la didattica attraverso internet e gli strumenti digitali. Partendo da una serie di considerazioni legate ai metodi di ricerca - e alla nostra personale esperienza di ricercatori - saranno presentati i possibili problemi nell individuazione e valutazione delle fonti, si illustreranno i principi fondamentali delle digital humanities, le questioni legate alla proprietà di contenuti e di immagini sulla rete per arrivare a valutare le possibilità di interazione e le modalità di ricerca e indicizzazione sul web. Saranno infine presentati una serie di casi studio sperimentali che prenderanno in considerazioni diversi metodi di ricerca on- line e i possibili supporti. Due le linee guida del corso: riflessioni sulla crisi dell italiano contemporaneo; problematiche dell insegnamento dell italiano. Riferimenti bibliografici essenziali: - L. Serianni, Prima lezione di grammatica, Bari, Laterza, 2006

3 DIDATTICA DELLA STORIA Marco Mezzadri (4 CFU) (24 ore) 6 CFU Roberto Greci (2 CFU di Storia medievale) Lisa Roscioni (2 CFU di Storia moderna) - L. Serianni, L ora di italiano, Bari, Laterza, Altri riferimenti saranno forniti durante le lezioni. Dopo una prima parte dedicata ai meccanismi sottesi all acquisizione linguistica, il corso affronta gli aspetti relativi alle applicazioni glottodidattiche, con un enfasi particolare posta sull apprendimento- insegnamento della lingua italiana per fini scolastici da parte di studenti di madrelingua italiana e non italiana. Durante le lezioni verranno indicati riferimenti bibliografici per eventuali approfondimenti, così come i capitoli del manuale oggetto di studio per l esame finale: M. Mezzadri, I ferri del mestiere, Guerra, Perugia Nelle lezioni, dopo un'introduzione dedicata alla formazione/trasformazione dell'idea di Medioevo, verranno discusse specificità e questioni dell'età medievale con l'ausilio di strumenti didattici. Bibliografia: F. Senatore, Medioevo: istruzioni per l'uso, Bruno Mondadori, Milano, 2008 (pp. 1-50) S. Leprai, I luoghi e le forme del potere nel Medioevo, Clueb, Bologna, 2009 Il corso laboratorio è articolato in due parti. La prima parte è dedicata allo studio e alla didattica della Storia moderna in generale: periodizzazione (quando inizia il moderno?), quale storia insegnare (storia d Europa/storia globale), storia come strumento per comprendere il presente (Marc Bloch e la storiografia delle Annales). Tappe e caratteri della modernità: le tre armi degli europei: economia di mercato, Stato, interculturalità; gli eventi periodizzanti: scoperta/conquista dell America, Riforma protestante, Rivoluzione americana e Rivoluzione francese. La seconda parte consiste in un approfondimento didattico sulla Rivoluzione americana: la storiografia, il confronto con l oggi. Le fonti come strumento didattico: metodologia ed euristica. Bibliografia per l esame P. Viola, L' Europa moderna : storia di un'identità, Torino, Einaudi, 2004

4 DIDATTICA DELLA GEOGRAFIA Piergiovanni Genovesi (2 CFU di Storia contemporanea) 6 CFU Carlo Alberto Gemignani G. Abbattista, La rivoluzione americana, Roma, Laterza, Durante le lezioni verranno indicati ulteriori riferimenti bibliografici e materiali per l approfondimento didattico. Il corso affronta gli aspetti della didattica della storia contemporanea dapprima in relazione ad alcuni snodi storiografici (fonti; documenti; interpretazioni; archivi; periodizzazioni) e poi attorno a due approfondimenti tematici: l età delle Rivoluzioni; la Grande Guerra. Bibliografia: P. Genovesi, Laboratorio di storia. Ricerca, metodologia, didattica, Milano, Angeli, Il corso vuole offrire le coordinate fondamentali utili all insegnamento della geografia umana. I partecipanti saranno chiamati a riflettere sui concetti nodali della disciplina; i suoi scopi; le fonti utilizzate; i metodi di indagine adottati e alcuni fra i possibili strumenti di insegnamento impiegabili. Particolare spazio sarà dedicato all approfondimento critico del rapporto tra globale e locale attraverso esempi di lettura del paesaggio (urbano/rurale), anche facendo ricorso a strumenti multimediali. Obiettivi formativi: Comprensione dei fondamenti teorici e dei principali metodi d'indagine della geografia; acquisizione di strumenti di didattica in aula; acquisizione di metodi di osservazione della realtà geografica a partire dall analisi visiva dei paesaggi. BIBLIOGRAFIA di riferimento (Il programma definitivo verrà indicato durante il corso) 1) DE VECCHIS G., Didattica della geografia. Teoria e prassi, Torino, UTET Università, ) STURANI M. L., Le fonti cartografiche nella didattica della scuola secondaria: problemi e modalità di impiego, in STURANI M. L. (a cura di), La didattica della

5 geografia, Alessandria, Dell'Orso, 2004, pp ) GOVERNA F., Fonti e dati statistici nella didattica della geografia, in STURANI M. L. (a cura di), La didattica della geografia, Alessandria, Dell'Orso, 2004, pp ) Dispense ad integrazione delle lezioni vertenti su: - Le basi didattico/scientifiche della geografia umana; - esempi di lettura del paesaggio attraverso fonti fotografiche e cartografiche. 5) VALSECHI G., Le mappe strutturali uno strumento di facilitazione per insegnare, on- line: LI.PDF.