La /b/ «forte» in Salentino (Puglia) : uno studio acustico, percettivo e fisiologico

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La /b/ «forte» in Salentino (Puglia) : uno studio acustico, percettivo e fisiologico"

Transcript

1 La /b/ «forte» in Salentino (Puglia) : uno studio acustico, percettivo e fisiologico Antonella Gaillard-Corvaglia & Takeki Kamiyama Lab. de phonétique et phonologie (UMR 7018) Equipe Langues romanes (EA170) CNRS / Sorbonne-Nouvelle Paris France 1

2 1. INTRODUZIONE 2. SCOPO DELLA RICERCA 3. ESPERIMENTO Studio acustico 3.2. Studio percettivo 3.3. Studio fisiologico 4. ESPERIMENTO 2 5. RISULTATI E CONCLUSIONI 2

3 1. a. Le occlusive in SALENTINO : a. occlusive sorde: INIZ SEMPLIC E GEMINA TA [sut:a] «sotto» [s:ut:a] «asciutta» INT [l-apu] «l ape» [lap:u] «io sporco» b. occlusive sonore: INIZ SEMPLICE GEMINAT A [tiku b:onu] «buono/bene» [oju d:au] «voglio dare» [sab:itu] «sabato» [ab:itu] «io abito» (con le fricative sorde e le Bilabiale: l opposizione distintiva sonanti) la consonante semplice si mancherebbe e non ci sarebbero oppone alla geminata non solo mai casi di realizzazione semplice, all interno ma anche all iniziale qualsiasi sia la posizione della dando una funzione distintiva (A. consonante nella parola Romano 2003) Dentale: occorrenze molto limitate GAILLARD-CORVAGLIA Antonella Velare: e KAMIYAMA inesistente Takeki - INT - 3

4 CIO CHE E INTERESSANTE IN QUESTO SISTEMA : 1. le occlusive sonore sono meno frequenti nelle lingue del mondo e in particolare le geminate sono RARE (a causa dell incompatibilità della tenuta dell occlusione e della fonazione) (Ladefoged & Maddieson 1999 :51, Westbury & Keating 1986) nonostante 2.La gerarchia di frequenza a livello del luogo di articolazione sia rispettata (b > d > g) (dovuta probabilmente alla grandezza della cavità orale dietro la costrizione) (cio va nello stesso senso di quello riscontrato in salentino) 4

5 2. SCOPO DELLA RICERCA CHIARIRE Le caratteristiche acustiche, percettive e fisiologiche Della bilabiale sonora /b/ detta «forte» nei dialetti Salentini attraverso il parlato di Taurisano Comparandole a quelle della /b/ /bb/ dell italiano 5

6 IPOTESI La /b/ «forte» in un sistema nel quale l opposizione semplicegeminata manca, assomiglierebbe acusticamente e percettivamente ad una geminata (piuttosto che ad una semplice), per esempio, dell italiano. 6

7 3. ESPERIMENTO Studio acustico 3.2. Studio percettivo 3.3. Studio fisiologico preliminare 7

8 3.1. STUDIO ACUSTICO 3.1.a. Il corpus (1 locutrice * 2 ripetizioni) CORPUS 1 77 parole in it. regionale contenenti la /b/ o la /bb/ nella seconda sillaba N. sillabe : da 2 a 5 CORPUS 2 23 parole in it. regionale e le parole corrispondenti in dialetto N. sillabe : da 2 a 4 Diverse posizioni dell accento Frase cornice : «Dico ma non dico...» Frase cornice : [tiku ma no d:iku ] e [dico ma non dico ] 8

9 3.1.c.2. Procedura d analisi Abbiamo misurato la durata : Dell occlusione della bilabiale Delle vocali, precedente (V1 : fino all indebolimento di F2) 9

10 Occlusione mantenuta Fonazione mantenuta 125 ms 10

11 3.1.d. Osservazioni: A. Mantenimento della fonazione durante l occlusione labiale Tuttavia B. Presenza di casi in cui l occlusione non è completa (escluso dalla misura) 11

12 3.1.e. Risultati : acustici A. Durata dell occlusione : /b/ -/bb/ in italiano /bb/ 96 ms >> /b/ 70 ms Two-sample t-test di Student t(69) = 5,49 p<0, Diag. en bâtons Eclaté par: consonant Barres d erreurs: ± 1 Déviation(s) standard(s) Moy. des cellules S i_b i_bb 20 0 /b/ ital. closure_duration /bb/ ital. 12

13 B. Durata dell occlusione : /B/ in dialetto e /b/-/bb/ in italiano ANOVA fattoriale F(2, 28) = 21,40 p<0.05 dialetto_b 104 ms >> italiano_b 72ms italiano_bb 117ms >> italiano_b 72 ms 140 Graphe des interactions pour closure_durationn Effets: consonant Barres d erreurs: ± 1 Déviation(s) standard(s) 120 Moy. des cellules S S 20 0 d i_b i_bb dialetto /b/ ital. /bb/ ital. GAILLARD-CORVAGLIA Antonella Cellule e KAMIYAMA Takeki 13

14 C. Durata della vocale precedente e quella dell occlusione /b/ - /bb/ en proximité de l'accent lexical (en italien), /B/ en dialecte 1 locutrice, 1 répétition /B/ dialetto /bb/ italiano /b/ italiano italiano_b italiano_bb dialetto_b Durée de la voyelle précédente (ms) 14

15 3.2. Test di percezione 3.2.a. Gli ascoltatori Numero : 15 Provenienza: tre zone dell Italia Conoscenza del dialetto salentino: 1/15 15

16 3.2.b. Gli stimoli a. 11 parole in dialetto che contengono /B/ b. 5 parole con /b/ c. 15 parole con /bb/ in italiano Stimoli naturali presi dalla registrazione : VC(r)V stimoli seguiti da un bip sonoro (50 ms) e da un silenzio (300 ms) 16

17 Task 1. ascoltare gli stimoli 2. dire se hanno percepito una /b/ semplice o una /bb/ geminata, cliccando sulla casella corrispondente presentata sullo schermo (La lista è stata presentata du volte in un ordine differente). 17

18 ANOVA fattoriale F(2, 28) = 21,51 p<0.05 dialetto_b > italiano_b italiano_bb > italiano_b Moy. des cellules d. Risultati : percettivi Graphe des interactions pour perception /bb/ Effets: consonne Barres d erreurs: ± 1 Déviation(s) standard(s) S S Quante risposte /bb/? (30 per una «bella /bb/» 0 per una «bella /b/»). 30 = 15 soggetti-ascoltatori * 2 ripetizioni 0 Comunicazione d i_b Parlata i_bb dialetto /b/ ital. /bb/ ital. GAILLARD-CORVAGLIA Cellule Antonella e KAMIYAMA Takeki 18

19 3.3. Studio fisiologico: misura della pressione intra-orale (allo scopo di verificare i nostri risultati) Stessa locutrice Stesso corpus Risultati preliminari: alcuni esempi 19

20 Segnale acustico 3.3. La pressione intra-orale: alcuni esempi " (dico) abito" [a b it o] [a b it u] Pressione intra-orale 20

21 Segnale acustico 3.3. La pressione intra-orale: alcuni esempi " (dico) sabato" b [s a at o] [s a it u] b Pressione intra-orale 21

22 4. Esperimento Studio acustico 4.2. Studio percettivo

23 4.1. Studio acustico /B/ del dialetto di 3 locutori di Taurisano (in posizione non iniziale, 19 parole * 2 posizione di frase) 3 posizioni di accento : V (C)VbV, bv C(C)V bv, Confronto con dati simili dell italiano di Pisa (Payne 2005) 23

24 Durata di occlusione Barra di errata : 1 deviazione standard Ispirati da Payne (2005) Ispirati da Payne (2005) Durata (ms) 104,75 117,75 86,90 Durata (ms) 120,09 107,39 92,74 Durata (ms) 61,49 51,62 56,21 Deviazione standard Deviazione standard 21,96 Comunicazione 25,36 15,52 Parlata 21,36 27,18 13,11 Deviazione standard 13,41 11,28 11,2424

25 4.2. Studio percettivo 20 italiani (10 ascoltatori x 2 gruppi di stimoli, corrispondenti a 2 locutori taurisanesi) Stimoli salentini 25

26 Risultati : percezione bb b 26

27 5. Conclusioni : quello che è stato riscontrato nei nostri dati A. Acusticamente : /B/ in salentino di Taurisano assomiglierebbe più alla /bb/ geminata dell italiano. B. Percettivamente : questa tendenza è meno marcata (sia nell esperimento 1 che nell esperimento 2) C. Fisiologicamente: la tendenza confermerebbe un aumento della pressione intra-orale durante l occlusione della /B/ salentina rispetto alla /b/ semplice dell italiano 27

28 Conclusioni : fattori da verificare 1. Ascoltatori : provenienza geografica 2. Contesto vocalico 28

29 Conclusioni : prospettive Più dati Confronto con la /p/ e /pp/ Confronto con altri dialetti italiani Verifica dei dati fisiologici 29

30 Fine Grazie a tutti!!! Merci de votre attention!!!

LE OCCLUSIVE BILABIALI IN SALENTINO (PUGLIA): UNO STUDIO ACUSTICO E PERCETTIVO

LE OCCLUSIVE BILABIALI IN SALENTINO (PUGLIA): UNO STUDIO ACUSTICO E PERCETTIVO LE OCCLUSIVE BILABIALI IN SALENTINO (PUGLIA): UNO STUDIO ACUSTICO E PERCETTIVO Takeki Kamiyama, Antonella Gaillard-Corvaglia Laboratorio di Fonetica e Fonologia (UMR 7018) CNRS / Sorbonne Nouvelle, Paris

Dettagli

La /b/ forte in salentino (Puglia): uno studio acustico, percettivo e fisiologico

La /b/ forte in salentino (Puglia): uno studio acustico, percettivo e fisiologico La /b/ forte in salentino (Puglia): uno studio acustico, percettivo e fisiologico Antonella Gaillard-Corvaglia, Takeki Kamiyama To cite this version: Antonella Gaillard-Corvaglia, Takeki Kamiyama. La /b/

Dettagli

VARIAZIONE PROSODICA DEL CONNETTORE PRAGMATICO MAGARI : UNO STUDIO ACUSTICO E PERCETTIVO

VARIAZIONE PROSODICA DEL CONNETTORE PRAGMATICO MAGARI : UNO STUDIO ACUSTICO E PERCETTIVO VARIAZIONE PROSODICA DEL CONNETTORE PRAGMATICO MAGARI : UNO STUDIO ACUSTICO E PERCETTIVO Antonella Gaillard-Corvaglia Equipe Langues Romanes (EA170) / Sorbonne Nouvelle, Paris III antoc75@hotmail.com 1.

Dettagli

Linguistica generale. a.a Federica Da Milano

Linguistica generale. a.a Federica Da Milano Linguistica generale a.a. 2014-2015 Federica Da Milano Fonetica Livello di analisi della linguistica che studia la produzione e la percezione dei suoni linguistici ( i foni) - fonetica articolatoria: studia

Dettagli

La durata consonantica nel dialetto di Lizzano in Belvedere (BO)

La durata consonantica nel dialetto di Lizzano in Belvedere (BO) La durata consonantica nel dialetto di Lizzano in Belvedere (BO) Michele Loporcaro Rachele Delucchi Nadia Nocchi Tania Paciaroni Stephan Schmid AISV 2 Salerno, 2 dicembre 2005 Loporcaro et al. / 1 Scopo

Dettagli

STORIA DELLA LINGUA TEDESCA

STORIA DELLA LINGUA TEDESCA STORIA DELLA LINGUA TEDESCA PROF. LUCA PANIERI A.A. 2012-2013 Libera Università di Lingue e comunicazione IULM Introduzione Il corso viene tenuto dal professor Luca Panieri e si occupa di tracciare la

Dettagli

4. I suoni linguistici

4. I suoni linguistici 1) La fonetica Nel campo della produzione dei suoni è necessario anzitutto distinguere tra: suoni: si tratta di fatti fisici che hanno la capacità di produrre una moltitudine di forme e fenomeni linguistici

Dettagli

Nozioni elementari di Fonetica articolatoria

Nozioni elementari di Fonetica articolatoria Nozioni elementari di Fonetica articolatoria La classificazione dei suoni (foni) Corso di Filologia germanica - Università di Macerata 1 Apparato di fonazione Corso di Filologia germanica - Università

Dettagli

La fonetica studia le unità di prima o seconda articolazione?

La fonetica studia le unità di prima o seconda articolazione? Proprietà dei codici verbali:andrè Martinet (Saint-Alban-des-Villards, 12 aprile 1908 Châtenay-Malabry, 16 luglio 1999) La fonetica studia le unità di prima o seconda articolazione? Doppia articolazione

Dettagli

INDICE. Ringraziamenti 11 CAPITOLOI INTRODUZIONE 12. 1.1. Oggetto di studio 12. 1.2. II sangiovannese nella classificazione dei dialetti calabresi 13

INDICE. Ringraziamenti 11 CAPITOLOI INTRODUZIONE 12. 1.1. Oggetto di studio 12. 1.2. II sangiovannese nella classificazione dei dialetti calabresi 13 INDICE Ringraziamenti 11 CAPITOLOI INTRODUZIONE 12 1.1. Oggetto di studio 12 1.2. II sangiovannese nella classificazione dei dialetti calabresi 13 1.3. San Giovanni in Fiore 14 1.4. Raccolta e presentazione

Dettagli

Fonetica. Le consonanti

Fonetica. Le consonanti Fonetica Le consonanti Consonanti Le consonanti sono articolate producendo restringimenti o occlusioni del canale orale L aria che fuoriesce dai polmoni viene modificata dal restringimento del canale che

Dettagli

PRELIMINARI FONETICI (Serianni, pp )

PRELIMINARI FONETICI (Serianni, pp ) PRELIMINARI FONETICI (Serianni, pp. 15-26) GRAFEMA:la più piccola unità distintiva del sistema di scrittura di una lingua (segno grafico, lettera dell'alfabeto, che rappresenta un fonema) Rappresentazione

Dettagli

Programmi di Fonetica Applicata

Programmi di Fonetica Applicata Programmi di Fonetica Applicata LIVELLO 1 Natura e produzione pratica del suono Percezione ed acustica Una prospettiva generale dei suoni inglesi Le cavità di Risonanza - L alfabeto e la trascrizione fonologica

Dettagli

Francesca Chiusaroli. Linguistica Generale e Applicata 12 cfu

Francesca Chiusaroli. Linguistica Generale e Applicata 12 cfu Francesca Chiusaroli Linguistica Generale e Applicata 12 cfu L-LIN/01 Glottologia e Linguistica chiusaroli@lettere.uniroma2.it Modulo A Programma LE LINGUE E IL LINGUAGGIO: ELEMENTI DI LINGUISTICA GENERALE

Dettagli

LIMITAZIONI DELL ANALISI ACUSTICA. ANALISI DELLE DURATE, CON ESEMPI TRATTI DA: -LUNGHEZZA VOCALICA NEI DIALETTI EMILIANI,

LIMITAZIONI DELL ANALISI ACUSTICA. ANALISI DELLE DURATE, CON ESEMPI TRATTI DA: -LUNGHEZZA VOCALICA NEI DIALETTI EMILIANI, LIMITAZIONI DELL ANALISI ACUSTICA. ANALISI DELLE DURATE, CON ESEMPI TRATTI DA: -LUNGHEZZA VOCALICA NEI DIALETTI EMILIANI, -GEMINAZIONE CONSONANTICA IN ITALIANO Dr. CLAUDIO ZMARICH Ricercatore C.N.R. -

Dettagli

La struttura della sillaba. Sequenze di suoni possibili in italiano. 1

La struttura della sillaba. Sequenze di suoni possibili in italiano. 1 La struttura della sillaba. Sequenze di suoni possibili in italiano. 1 La sillaba è un unità della lingua maggiore del fonema (cioè si compone o da un fonema o da più fonemi), ma non è un morfema, in quanto

Dettagli

Francesca Chiusaroli. Linguistica Generale e Applicata Modulo A. Le lingue e il linguaggio: elementi di linguistica generale. Modulo A Programma

Francesca Chiusaroli. Linguistica Generale e Applicata Modulo A. Le lingue e il linguaggio: elementi di linguistica generale. Modulo A Programma Francesca Chiusaroli Linguistica Generale e Applicata Modulo A Le lingue e il linguaggio: elementi di linguistica generale Modulo A Programma LE LINGUE E IL LINGUAGGIO: ELEMENTI DI LINGUISTICA GENERALE

Dettagli

Uno strumento per l annotazione e la modellizzazione prosodica di enunciati marcati per un sistema di sintesi vocale

Uno strumento per l annotazione e la modellizzazione prosodica di enunciati marcati per un sistema di sintesi vocale Uno strumento per l annotazione e la modellizzazione prosodica di enunciati marcati per un sistema di sintesi vocale Andrea Panizza Francesca Tini Brunozzi Enrico Zovato Fisciano (SA), 30 Novembre 2 Dicembre

Dettagli

Fondamenti di Linguistica

Fondamenti di Linguistica UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA Facoltà di Lettere e Filosofia Lingue e culture straniere occidentali e orientali LINGUISTICA GENERALE Modulo A (9 CFU) Fondamenti di Linguistica PROF.SSA CLARA FERRANTI

Dettagli

Cap. 4 La retroflessione di /l / in Sicilia

Cap. 4 La retroflessione di /l / in Sicilia Cap. 4 La retroflessione di /l / in Sicilia 4.1. Premessa Dopo aver discusso gli aspetti principali della retroflessione di /l / in alcuni dialetti còrsi (cf. supra, cap. 3), questo capitolo è dedicato

Dettagli

2 Convegno Nazionale. Fisciano - Salerno 30 Novembre - 2 Dicembre 2005

2 Convegno Nazionale. Fisciano - Salerno 30 Novembre - 2 Dicembre 2005 Associazione Italiana di Scienze della Voce 2 Convegno Nazionale ANALISI PROSODICA teorie, modelli e sistemi di annotazione Fisciano - Salerno 30 Novembre - 2 Dicembre 2005 Università degli Studi di Salerno

Dettagli

Capitolo 1 - Introduzione

Capitolo 1 - Introduzione Capitolo 1 - Introduzione Due sono le considerazioni da cui ha origine questo lavoro; la prima è che fino ad oggi gli studi fonologici che si sono dedicati all italiano come lingua seconda (L2) si sono

Dettagli

Le consonanti labiodentali dello svizzero tedesco. Nadia Nocchi & Stephan Schmid (Università di Zurigo)

Le consonanti labiodentali dello svizzero tedesco. Nadia Nocchi & Stephan Schmid (Università di Zurigo) Le consonanti labiodentali dello svizzero tedesco Nadia Nocchi & Stephan Schmid (Università di Zurigo) Argomenti Il sistema consonantico dello svizzero tedesco Lo statuto particolare delle consonanti labiodentali

Dettagli

Università degli Studi di Salerno

Università degli Studi di Salerno Università degli Studi di Salerno Iolanda Alfano La percezione dell accento lessicale: un test sull italiano a confronto con lo spagnolo Accento lessicale in italiano Come è noto, la percezione dell accento

Dettagli

B R O C H U R E D E I C O R S I

B R O C H U R E D E I C O R S I 010090 B R O C H U R E D E I C O R S I Master in traduzione per il cinema, la televisione e l'editoria multimediale - master in audiovisual translation (MAVTO) Printed by Campusnet - 20/08/2017 05:34 Indice

Dettagli

Logopedista Dott.ssa Silvia Zaccaria

Logopedista Dott.ssa Silvia Zaccaria E necessario essere musicisti per possedere una sensibilità musicale? Ipotesi sull origine della musica: - considerata come proto linguaggio - forma di comunicazione favorita dalla selezione sessuale -

Dettagli

L italiano regionale. Lezione del 13 novembre 2014

L italiano regionale. Lezione del 13 novembre 2014 L italiano regionale Lezione del 13 novembre 2014 A proposito del dialetto tra i giovani, a p. 52 del libro di testo (Marcato) si legge: Il dialettalismo, in qualche caso, può non essere diretto nel senso

Dettagli

Promemoria operativo piano lavoro

Promemoria operativo piano lavoro Promemoria operativo piano lavoro Premessa Per preparare un piano di lavoro è indispensabile ricordarsi che il riferimento di partenza è lo sviluppo fisiologico della comunicazione verbale ed extraverbale

Dettagli

Anno Accademico 2017/2018

Anno Accademico 2017/2018 Anno Accademico 2017/2018 LINGUISTICA GENERALE Anno immatricolazione 2017/2018 Anno offerta 2017/2018 Normativa Dipartimento Corso di studio Curriculum DM270 DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI LINGUE E CULTURE

Dettagli

Università degli Studi Guglielmo Marconi

Università degli Studi Guglielmo Marconi Alfabeto fonetico Fonetica. Parlato e scritto L alfabeto fonetico Si basa sulla corrispondenza tra grafema e fono: una sola lettera per un solo suono e, viceversa, un solo suono cui corrisponde una sola

Dettagli

LA PREASPIRAZIONE DELLE OCCLUSIVE SORDE GEMINATE

LA PREASPIRAZIONE DELLE OCCLUSIVE SORDE GEMINATE Hajek J., Stevens M. LA PREASPIRAZIONE DELLE OCCLUSIVE SORDE GEMINATE NEL SENESE LA PREASPIRAZIONE DELLE OCCLUSIVE SORDE GEMINATE NEL SENESE John Hajek e Mary Stevens School of Languages, University of

Dettagli

I suoni fricativi dell italiano fiorentino

I suoni fricativi dell italiano fiorentino Patrizia Sorianello I suoni fricativi dell italiano fiorentino 1. Introduzione I suoni fricativi sono prodotti dal passaggio di un flusso di aria attraverso un restringimento del canale orale. 1 Da tale

Dettagli

.CE 1BH=JEL +6.47) )1,) 62 1.4)11 57) *)+) +0 +5 1 +6.47) )1,) 62 241+12)1 +,111 +1+0 37)6 27 +56)4 1.1, 6=II )K BBAJJEL />=A 6)/ )64 +,111 +1+0 !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Dettagli

Qualità di voce e indebolimento consonantico: un caso di correlazione in Scouse? Massimiliano Barbera & Marlen Barth

Qualità di voce e indebolimento consonantico: un caso di correlazione in Scouse? Massimiliano Barbera & Marlen Barth Qualità di voce e indebolimento consonantico: un caso di correlazione in Scouse? Massimiliano Barbera & Marlen Barth Scouse Scouse = varietà di inglese parlata a Liverpool Probabile origine irlandese (onda

Dettagli

L energia della comunicazione giovanile

L energia della comunicazione giovanile A10 628 Giuseppe Vitolo L energia della comunicazione giovanile Analisi delle produzioni orali e scritte dei giovani giurati del Giffoni Film Festival Copyright MMX ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it

Dettagli

API. Documento di specifiche per la codifica del CORPUS DI FRASI. Unità di ricerca dell'università di Pisa Responsabile: Prof.

API. Documento di specifiche per la codifica del CORPUS DI FRASI. Unità di ricerca dell'università di Pisa Responsabile: Prof. API Documento di specifiche per la codifica del CORPUS DI FRASI Unità di ricerca dell'università di Pisa Responsabile: Prof. Giovanna Marotta Introduzione. Nell ambito del progetto CO-FIN API (1999-2001),

Dettagli

!! "! # % % %%!!!!!!! #! &'()((&(*+',-.! # $ /!

!! ! # % % %%!!!!!!! #! &'()((&(*+',-.! # $ /! !! "! ##$" # #! #! #!!!!!!! #! &'(((&(+'.! # $ /!!! "#$#&'(& !!"!!! # $! # #! &! # $ $ $ ' # $! # $$!! '! #!' #! $!! '! # ' #! $ $ $!!! &! ( & $ $ $ $ $ $!! '! # ' #! $ $ $ $$ $ $ $ $ $$ $ $! &!! #! $$

Dettagli

Progetti AVIP e API Unità di ricerca della Scuola Normale Superiore, Pisa

Progetti AVIP e API Unità di ricerca della Scuola Normale Superiore, Pisa Silvia Calamai, Barbara Gili Fivela Progetti AVIP e API Unità di ricerca della Scuola Normale Superiore, Pisa (in corso di stampa negli Atti del Convegno Nazionale Il parlato Italiano, Napoli 13-15.II.2003)

Dettagli

LE DURATE DEI FONI VOCALICI IN RAPPORTO AL CONTESTO NEL PARLATO DI LOCUTORI PISANI: PRIMI RISULTATI *

LE DURATE DEI FONI VOCALICI IN RAPPORTO AL CONTESTO NEL PARLATO DI LOCUTORI PISANI: PRIMI RISULTATI * LE DURE DEI FONI VOCALICI IN RAPPOR AL CONTES NEL PARLO DI LOCURI PISANI: PRIMI RISULTI * M. Dell'Aglio - P. M. Bertinetto - M. Agonigi Scuola Normale Superiore, Pisa 1. INTRODUZIONE 1 La presente ricerca

Dettagli

VALORE MINIMO DEL RENDIMENTO DI COMBUSTIONE DEI GENERATORI DI CALORE RILEVABILE NEL CORSO DEI CONTROLLI DI EFFICIENZA ENERGETICA

VALORE MINIMO DEL RENDIMENTO DI COMBUSTIONE DEI GENERATORI DI CALORE RILEVABILE NEL CORSO DEI CONTROLLI DI EFFICIENZA ENERGETICA compresa fra lo 01.01.1998 e il 15 84,4 86,4 86,4 89,3 92,2 91,4 89,4 15,5 84,4 86,4 86,4 89,3 92,2 91,4 89,4 16 84,4 86,4 86,4 89,3 92,2 91,4 89,4 16,5 84,4 86,4 86,4 89,3 92,2 91,4 89,4 17 84,5 86,5

Dettagli

DEFINIZIONE E SINTOMATOLOGIA

DEFINIZIONE E SINTOMATOLOGIA PRESENTAZIONE DELLO STRUMENTO EM(M)A E DEL SW DI ELABORAZIONE INTERFACE. APPLICAZIONI DIMOSTRATIVE ALLA DESCRIZIONE CINEMATICA DELLA GEMINAZIONE CONSONANTICA IN ITALIANO Dr. CLAUDIO ZMARICH Ricercatore

Dettagli

La prosodia degli enunciati dichiarativi e interrogativi in tre aree dialettali dell'italia centro-meridionale (Abruzzo, Basilicata e Campania)

La prosodia degli enunciati dichiarativi e interrogativi in tre aree dialettali dell'italia centro-meridionale (Abruzzo, Basilicata e Campania) La prosodia degli enunciati dichiarativi e interrogativi in tre aree dialettali dell'italia centro-meridionale (Abruzzo, Basilicata e Campania) Francesco Avolio 1 & Antonio Romano 2 1 Dip. di Storia e

Dettagli

CORSO DIAVVICINAMENTO ALLA L.I.S. MARIA BUCCI

CORSO DIAVVICINAMENTO ALLA L.I.S. MARIA BUCCI CORSO DIAVVICINAMENTO ALLA L.I.S. MARIA BUCCI e-mail: mariabucci@iol.it La comunicazione con una persona sorda Stereotipi sociali su cui si formano i pregiudizi nei confronti delle persone sorde Si definisce

Dettagli

1. ELEMENTARI NOTE DI FONETICA

1. ELEMENTARI NOTE DI FONETICA Benito Calonego 1. ELEMENTARI NOTE DI FONETICA A - ARTICOLAZIONE DELLE VOCALI pag. 2 B - ARTICOOLAZIONE DELLE CONSONANTI pag. 3-5 C - ARTICOLAZIONE DEI SUONI AFFINI 1. P B... p. 6 2. D T p. 7 3. F V...

Dettagli

Indice della Relazione.

Indice della Relazione. Relazione di Progetto: Impianto eolico Off-Shore Golfo di Manfredonia 2/15 Indice della Relazione. 1 Premessa...... pag. 3 2 Valutazione preliminare di impatto acustico.... pag. 4 2.1 Modello di calcolo.

Dettagli

Human and Machine Language / Dialect Identification

Human and Machine Language / Dialect Identification EVALITA 2014 EVALUATION OF NLP AND SPEECH TOOLS FOR ITALIAN Human and Machine Language / Dialect Identification Antonio Romano Claudio Russo Università degli Studi di Torino Laboratorio di Fonetica Sperimentale

Dettagli

APPUNTI DI LINGUISTICA GERMANICA a.a

APPUNTI DI LINGUISTICA GERMANICA a.a APPUNTI DI LINGUISTICA GERMANICA a.a. 2016-17 VOCALISMO IN SILLABA TONICA Triangolo vocalico indoeuropeo: vocali brevi vocali lunghe i u ī ū e o ē ō a ā Triangolo vocalico germanico (II-I sec. a.c.): vocali

Dettagli

Terza proprietà semiotica fondamentale: la articolatezza del significante

Terza proprietà semiotica fondamentale: la articolatezza del significante Terza proprietà semiotica fondamentale: la articolatezza del significante Segni a s.te non articolato e segni a s.te articolato 1. Esempio di codice con segni a s.te non articolato: il codice semaforico

Dettagli

NORME PER LA TRASCRIZIONE FONETICA DELL ITALIANO (fonte Wikipedia) Consonanti 1. banca; cibo. dove; idra. d 2. dz zaino; mezzo 3

NORME PER LA TRASCRIZIONE FONETICA DELL ITALIANO (fonte Wikipedia) Consonanti 1. banca; cibo. dove; idra. d 2. dz zaino; mezzo 3 NORME PER LA TRASCRIZIONE FONETICA DELL ITALIANO (fonte Wikipedia) Consonanti 1 b d 2 banca; cibo dove; idra dz zaino; mezzo 3 dʒ f ɡ k l ʎ m giungla; fingere; pagina fatto; fosforo gatto; ago; glifo;

Dettagli

LINGUA E CULTURA GRECA PROGRAMMA SVOLTO CLASSE IV B ANNO SCOLASTICO

LINGUA E CULTURA GRECA PROGRAMMA SVOLTO CLASSE IV B ANNO SCOLASTICO LINGUA E CULTURA GRECA PROGRAMMA SVOLTO CLASSE IV B ANNO SCOLASTICO 2017-2018 Libro di testo: P. Agazzi, M. Villardo Ellenistì, Corso di lingua e cultura greca, Manuale ed Esercizi vol.1, Zanichelli 2014,

Dettagli

PRELIMINARI FONETICI (Serianni, pp. 15-26)

PRELIMINARI FONETICI (Serianni, pp. 15-26) PRELIMINARI FONETICI (Serianni, pp. 15-26) GRAFEMA:la più piccola unità distintiva del sistema di scrittura di una lingua (segno grafico, lettera dell'alfabeto, che rappresenta un fonema) Rappresentazione

Dettagli

Tecnologie e soluzioni progettuali per la qualità e la vivibilità degli edifici scolastici Acustica Luca Barbaresi

Tecnologie e soluzioni progettuali per la qualità e la vivibilità degli edifici scolastici Acustica Luca Barbaresi Tecnologie e soluzioni progettuali per la qualità e la vivibilità degli edifici scolastici Acustica Gli edifici scolastici sono ambienti complessi Attività molteplici Gradi di concentrazione differenti

Dettagli

IL FENOMENO DELLA QUANTITA VOCALICA IN UNA VARIETA DI ITALO-ROMANZO SETTENTRIONALE. ASPETTI E PROBLEMI

IL FENOMENO DELLA QUANTITA VOCALICA IN UNA VARIETA DI ITALO-ROMANZO SETTENTRIONALE. ASPETTI E PROBLEMI IL FENOMENO DELLA QUANTITA VOCALICA IN UNA VARIETA DI ITALO-ROMANZO SETTENTRIONALE. ASPETTI E PROBLEMI Arianna Uguzzoni Alma Mater Studiorum-Universit Università di Bologna 1 OBIETTIVI DELL INTERVENTO

Dettagli

Consonanti scempie e geminate nel morbo di Parkinson: la produzione di bilabiali

Consonanti scempie e geminate nel morbo di Parkinson: la produzione di bilabiali DOI: 10.17469/O2101AISV000018 BARBARA GILI FIVELA, MASSIMILIANO M. IRACI, MIRKO GRIMALDI, CLAUDIO ZMARICH Consonanti scempie e geminate nel morbo di Parkinson: la produzione di bilabiali This study aims

Dettagli

Appendice. Le realizzazioni del nesso /lj/ nel Fiumorbu

Appendice. Le realizzazioni del nesso /lj/ nel Fiumorbu Le realizzazioni del nesso /lj/ nel Fiumorbu Abbiamo già osservato che, coerentemente con il fatto che la retroflessione non si è applicata al contesto /lj/ nel dialetto del Fiumorbu, non si registrano

Dettagli

L ARTE DA ASSAGGIARE progetto realizzato da Silvia Bosio per la manifestazione «E se... la storia fosse cibo» progettata da Francesco Marino

L ARTE DA ASSAGGIARE progetto realizzato da Silvia Bosio per la manifestazione «E se... la storia fosse cibo» progettata da Francesco Marino L ARTE DA ASSAGGIARE zz S B z «E b» F M N b ; z ù à ( bzzz) z bb L XIX zzz ' zz D z ù à 'O bà ' z L OTTOCENTO A XIX XX z Gà 1748 W C ù zz q é F S C By ò z ù N 1802 N A ò b z Cq' L P zzz z N''800 b 20%

Dettagli

LA FONETICA. Lezione del 2 ottobre 2014

LA FONETICA. Lezione del 2 ottobre 2014 LA FONETICA Lezione del 2 ottobre 2014 La fonetica è la scienza che studia i suoni del linguaggio Va fatta una distinzione preliminare tra Foni= qualsiasi suono di una lingua. Fonemi (quelli che ci interessano

Dettagli

LA DURATA CONSONANTICA NEL DIALETTO DI LIZZANO IN BELVEDERE (BOLOGNA)

LA DURATA CONSONANTICA NEL DIALETTO DI LIZZANO IN BELVEDERE (BOLOGNA) LA DURATA CONSONANTICA NEL DIALETTO DI LIZZANO IN BELVEDERE (BOLOGNA) Michele Loporcaro, Rachele Delucchi, Nadia Nocchi, Tania Paciaroni, Stephan Schmid Università di Zurigo loporcar@rom.unizh.ch, racheledelucchi@access.unizh.ch,

Dettagli

ACUSTICA E PSICOACUSTICA MUSICALE

ACUSTICA E PSICOACUSTICA MUSICALE ACUSTICA E PSICOACUSTICA MUSICALE Lezione 1. Oscillazioni e onde 1. Suoni periodici 2. Suoni reali 3. Frequenza, ampiezza e forma d onda 4. Inviluppo Marco Marinoni - Conservatorio «L. Marenzio» - Brescia

Dettagli

ACUSTICA E PSICOACUSTICA MUSICALE

ACUSTICA E PSICOACUSTICA MUSICALE Marco Marinoni ACUSTICA E PSICOACUSTICA MUSICALE Acustica degli strumenti musicali 10. La voce umana parte 2 1 10.5 - Consonanti L emissione dei suoni vocalici può essere preceduta, interrotta o seguita

Dettagli

4 Fonetica e fonologia

4 Fonetica e fonologia Sonia Cristofaro - Glottologia A/ Linguistica generale A - a.a 2019-20 1 4 Fonetica e fonologia [Materiale di riferimento per questa parte: Per fonetica e fonologia in generale: Canepari 1979: 12-34, 40-55,

Dettagli

La percezione dello sforzo nell attività fisica e nell allenamento

La percezione dello sforzo nell attività fisica e nell allenamento Padova mercoledì 13 aprile 2016 Università degli Studi di Padova Aula Magna La percezione dello sforzo nell attività fisica e nell allenamento Dott. Matteo Bonato, Ph.D OUTLINE 1. Determinazione dell intensità

Dettagli

Le vocali del francese 1

Le vocali del francese 1 Le vocali del francese 1 Introduzione La fonetica studia l aspetto materiale dei suoni: in particolare, la fonetica articolatoria ne studia la produzione, la fonetica acustica ne studia la trasmissione,

Dettagli

[a cura di A. Romano; tratto da: N. MINISSI, M. RIVOIRA, A. ROMANO, in prep., Manuale di Fonetica, Alessandria: Dell Orso] PARTE QUINTA

[a cura di A. Romano; tratto da: N. MINISSI, M. RIVOIRA, A. ROMANO, in prep., Manuale di Fonetica, Alessandria: Dell Orso] PARTE QUINTA [a cura di A. Romano; tratto da: N. MINISSI, M. RIVOIRA, A. ROMANO, in prep., Manuale di Fonetica, Alessandria: Dell Orso] PARTE QUINTA V. Esempi di Analisi Spettrografica 37 Tavola I.: Oscillogramma e

Dettagli

PROBABILITÁ e CALCOLO COMBINATORIO

PROBABILITÁ e CALCOLO COMBINATORIO PROBABILITÁ e CALCOLO COMBINATORIO Prof. Enrico Terrone A. S: 2008/09 Probabilità e calcolo combinatorio Abbiamo visto la definizione classica di probabilità: probabilità dell evento = (casi favorevoli)

Dettagli

STUDIO DELLE RIFLESSIONI SONORE NELLE STANZE D'ASCOLTO

STUDIO DELLE RIFLESSIONI SONORE NELLE STANZE D'ASCOLTO STUDIO DELLE RIFLESSIONI SONORE NELLE STANZE D'ASCOLTO 36 Convegno Associazione Italiana Acustica - Torino 2009 L. Rizzi F. Nastasi Studio Ingegneria Acustica Rizzi - Lecco Contesto: - Ascoltiamo quotidianamente

Dettagli

SUONO LUNGHEZZA D ONDA PERIODO TOMMASO ROSATI ELECTRONIC MUSIC

SUONO LUNGHEZZA D ONDA PERIODO TOMMASO ROSATI ELECTRONIC MUSIC SUONO 1 LUNGHEZZA D ONDA PERIODO !2 Il suono (dal latino sonum) è la sensazione data dalla vibrazione di un corpo in oscillazione. Per esistere ha bisogno di: - una sorgente, cioè di un corpo vibrante

Dettagli

TEMPI DI ADATTAMENTO IN ELETTROPALATOGRAFIA: PRIMI DATI ARTICOLATORI, ACUSTICI E PERCETTIVI

TEMPI DI ADATTAMENTO IN ELETTROPALATOGRAFIA: PRIMI DATI ARTICOLATORI, ACUSTICI E PERCETTIVI TEMPI DI ADATTAMENTO IN ELETTROPALATOGRAFIA: PRIMI DATI ARTICOLATORI, ACUSTICI E PERCETTIVI Chiara Bertini, Irene Ricci Scuola Normale Superiore {c.bertini; i.ricci}@sns.it Comunicazione presentata al

Dettagli

5.2. Foni e fonemi. Due foni che hanno valore distintivo sono detti fonemi

5.2. Foni e fonemi. Due foni che hanno valore distintivo sono detti fonemi 5.2. Foni e fonemi Due foni che hanno valore distintivo sono detti fonemi Un fonema non «ha» significato in sé, ma contribuisce a differenziare dei significati Un fonema è un segmento fonico che: ha funzione

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE TEMPORALE DEI GESTI VOCALICI E CONSONANTICI NELLE CONSONANTI SCEMPIE E GEMINATE DELL ITALIANO

L ORGANIZZAZIONE TEMPORALE DEI GESTI VOCALICI E CONSONANTICI NELLE CONSONANTI SCEMPIE E GEMINATE DELL ITALIANO L ORGANIZZAZIONE TEMPORALE DEI GESTI VOCALICI E CONSONANTICI NELLE CONSONANTI SCEMPIE E GEMINATE DELL ITALIANO *Claudio Zmarich, Barbara Gili Fivela, ^Pascal Perrier, ^Christophe Savariaux, *Graziano Tisato

Dettagli

6 Il mutamento fonetico

6 Il mutamento fonetico Sonia Cristofaro - Glottologia A - a.a 2008-9 1 6 Il mutamento fonetico 6.1 Alcune nozioni preliminari di fonetica e fonologia [Materiale di riferimento per questa parte: Canepari 1979: 12-34, 40-55, 118-23]

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI TESI DI LAUREA IN FISICA ALGORITMI PER LA DIVISIONE DEL SEGNALE VERBALE IN UNITA SILLABICHE RELATORI: chiar.mo

Dettagli

RISPOSTE ALLE DOMANDE DEL CAPITOLO 3

RISPOSTE ALLE DOMANDE DEL CAPITOLO 3 Linguistica generale, 2e Giovanni Gobber, Moreno Morani Copyright 2014 McGraw Hill Education (Italy) RISPOSTE ALLE DOMANDE DEL CAPITOLO 3 3.1. Come si distinguono i tre modi di analisi del suono in fonetica?

Dettagli

Parla e ti dirò chi sei!

Parla e ti dirò chi sei! Interfaculty Centre for Gender Studies - Lunch Seminars Parla e ti dirò chi sei! Il ruolo della voce nella nascita di stereotipi e discriminazioni: il caso dell'orientamento sessuale Simone Sulpizio Università

Dettagli

informatica di base per le discipline umanistiche

informatica di base per le discipline umanistiche informatica di base per le discipline umanistiche vito pirrelli Istituto di Linguistica Computazionale CNR Pisa Dipartimento di linguistica Università di Pavia sesta lezione: la dinamica del testo vito

Dettagli

La tipologia e gli universali

La tipologia e gli universali La tipologia e gli universali La tipologia studia la variazione interlinguistica; la ricerca sugli universali si occupa di ciò che è comune a tutte le lingue, cioè delle proprietà rispetto alle quali non

Dettagli

LA BIODIVERSITÀ LINGUISTICA. Lucio D Arcangelo

LA BIODIVERSITÀ LINGUISTICA. Lucio D Arcangelo LA BIODIVERSITÀ LINGUISTICA Lucio D Arcangelo Lucio D Arcangelo è stato allievo di Giuliano Bonfante all Università di Torino, dove si è laureato in Glottologia con una tesi su La trascrizione dei nomi

Dettagli

PROPOSTA DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE PER LA SCUOLA ANNO SCOLASTICO 2007-2008

PROPOSTA DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE PER LA SCUOLA ANNO SCOLASTICO 2007-2008 ! "! " #$ %&'(& $! ' $$ $ )! * " ++,-++. $/' %0 & -! 1 $-2 3+4.564..) !"! $! $ # 0 $ $! $ # * - '# 7 - $! 7 - ##'! $ '!!8 * " ++,-++. $/' %0 & -! 1 $-2 +4,569+54 #$%&&'! $# $ ()()(()#((() *'#) ## $ &!

Dettagli

Esercizi di fonetica e fonologia (SOLUZIONI IN FONDO)

Esercizi di fonetica e fonologia (SOLUZIONI IN FONDO) Corso di laurea in Scienze dell Educazione A. A. 2013 / 2014 Istituzioni di Linguistica (M-Z) Dr. Giorgio Francesco Arcodia (giorgio.arcodia@unimib.it) Esercizi di fonetica e fonologia (SOLUZIONI IN FONDO)

Dettagli

INTRODUZIONE: IL GERMANICO E LE LINGUE GERMANICHE

INTRODUZIONE: IL GERMANICO E LE LINGUE GERMANICHE INDICE Premessa... XIII Abbreviazioni... XV INTRODUZIONE: IL GERMANICO E LE LINGUE GERMANICHE 1. Le lingue germaniche... 3 1.1 Le lingue germaniche moderne... 3 1.2 Le lingue germaniche antiche e la loro

Dettagli

LA RETROFLESSIONE IN ALCUNI CENTRI DELLA PROVINCIA DI CATANZARO: VERSO UNA MAPPA REGIONALE

LA RETROFLESSIONE IN ALCUNI CENTRI DELLA PROVINCIA DI CATANZARO: VERSO UNA MAPPA REGIONALE LA RETROFLESSIONE IN ALCUNI CENTRI DELLA PROVINCIA DI CATANZARO: VERSO UNA MAPPA REGIONALE Luciano Romito & Paola Antonietta Scuticchio Laboratorio di Fonetica - Dipartimento di Linguistica Università

Dettagli

Esercizio 1. Proprietà desiderabili degli stimatori (piccoli campioni)

Esercizio 1. Proprietà desiderabili degli stimatori (piccoli campioni) STATISTICA (2) ESERCITAZIONE 4 18.02.2013 Dott.ssa Antonella Costanzo Esercizio 1. Proprietà desiderabili degli stimatori (piccoli campioni) Sia X una popolazione distribuita secondo la legge Bernoulliana

Dettagli

La tipologia e gli universali

La tipologia e gli universali La tipologia e gli universali La tipologia studia la variazione interlinguistica; la ricerca sugli universali si occupa di ciò che è comune a tutte le lingue, cioè delle proprietà rispetto alle quali non

Dettagli

Copyright Esselibri S.p.A.

Copyright Esselibri S.p.A. CAPITOLO QUARTO I FONDAMENTI BIOLOGICI DEL LINGUAGGIO E LE PATOLOGIE Sommario: 1. Linguaggio e cervello. - 2. Fisiologia del linguaggio. - 3. Le patologie del linguaggio orale: le afasie. - 4. Le patologie

Dettagli

Dispensa sulla funzione gaussiana

Dispensa sulla funzione gaussiana Sapienza Università di Roma Dipartimento di Scienze di Base e Applicate per l Ingegneria Sezione di Matematica Dispensa sulla funzione gaussiana Paola Loreti e Cristina Pocci A. A. 011-01 1 Introduzione:

Dettagli

G. Graffi, S. Scalise, Le lingue e il linguaggio N O Z I O N I F O N D A M E N T A L I 3

G. Graffi, S. Scalise, Le lingue e il linguaggio N O Z I O N I F O N D A M E N T A L I 3 G. Graffi, S. Scalise, Le lingue e il linguaggio N O Z I O N I F O N D A M E N T A L I 3 Introduzione 2 L apparato fonatorio è in grado di produrre una quantità enorme di suoni Ma solo pochi fanno parte

Dettagli

GRIGLIA DI VALUTAZIONE ORALE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE ORALE GRIGLIA DI VALUTAZIONE ORALE (prove orali di conoscenza di contenuti triennio) CONOSCENZA DEL CONTENUTO Approfondita - 7 Buona - 6 Generalmente buona con qualche imprecisione o esitazione - 5 Essenziale

Dettagli

LA PREASPIRAZIONE NELLE LINGUE DEL NORD EUROPA E IN VARIETÀ DI ITALIANO: DATI DI BASE PER UN CONFRONTO TRA ISLANDESE E SENESE 1

LA PREASPIRAZIONE NELLE LINGUE DEL NORD EUROPA E IN VARIETÀ DI ITALIANO: DATI DI BASE PER UN CONFRONTO TRA ISLANDESE E SENESE 1 LA PREASPIRAZIONE NELLE LINGUE DEL NORD EUROPA E IN VARIETÀ DI ITALIANO: DATI DI BASE PER UN CONFRONTO TRA ISLANDESE E SENESE 1 P. Mairano 1, A. Romano 2, M. Stevens 3 e J. Hajek 4 1,2 Università di Torino,

Dettagli

Modulo A. Valutare i sistemi automatici di interazione linguistica. 12. Il commento linguistico. 10 novembre 2016

Modulo A. Valutare i sistemi automatici di interazione linguistica. 12. Il commento linguistico. 10 novembre 2016 Modulo A Valutare i sistemi automatici di interazione linguistica 12. Il commento linguistico 10 novembre 2016 Linguistica italiana II Mirko Tavosanis A. a. 2016-2017 7. Commentare dal punto di vista linguistico

Dettagli

Strumenti per la didattica, l educazione, la riabilitazione, il recupero e il sostegno. Collana diretta da Dario Ianes

Strumenti per la didattica, l educazione, la riabilitazione, il recupero e il sostegno. Collana diretta da Dario Ianes Strumenti per la didattica, l educazione, la riabilitazione, il recupero e il sostegno Collana diretta da Dario Ianes Grazia Maria Santoro e Antonella Panero Le coppie minime 2 Attività di riabilitazione

Dettagli

Fonetica. Linguistica generale Massimo Moneglia. 3/ 7/8/10 dicembre non c è lezione. Il 17 c è lezione in via capponi aula 8 (ultima lezione)

Fonetica. Linguistica generale Massimo Moneglia. 3/ 7/8/10 dicembre non c è lezione. Il 17 c è lezione in via capponi aula 8 (ultima lezione) Fonetica Linguistica generale Massimo Moneglia 3/ 7/8/10 dicembre non c è lezione Il 17 c è lezione in via capponi aula 8 (ultima lezione) 1- il suono Il suono è una variazione di pressione atmosferica

Dettagli

schermo orale it Esercizi Lo schermo orale elastico per il trattamento ortodontico sec. Prof. Dr. F.G. Sander, Ulma

schermo orale it Esercizi Lo schermo orale elastico per il trattamento ortodontico sec. Prof. Dr. F.G. Sander, Ulma schermo orale it Esercizi Lo schermo orale elastico per il trattamento ortodontico sec. Prof. Dr. F.G. Sander, Ulma Schermo orale Campo d'impiego Disfunzioni linguali (pressione della lingua, malposizione

Dettagli

Modulo 5 Navigatore (N)

Modulo 5 Navigatore (N) Programma di lunedì sottotitolo Modulo 5 Navigatore (N) ITALIANO SUBITO N5.1 Modulo 5 - Programma Conclusione del corso Italiano subito Mattina Mettere in pratica le competenze acquisite Conversazione

Dettagli

Timing delle geminate nell italiano L2 di apprendenti estoni

Timing delle geminate nell italiano L2 di apprendenti estoni Chiara Celata, Lidia Costamagna Timing delle geminate nell italiano L2 di apprendenti estoni (versione scritta della relazione presentata alla Giornata di Studi del GSCP Aspetti ritmico-prosodici nell

Dettagli

E importante informare che la comunità europea ha definito tramite la Norma Europea Armonizzata EN 81-70 Maggio 2004 :

E importante informare che la comunità europea ha definito tramite la Norma Europea Armonizzata EN 81-70 Maggio 2004 : CONFRONTO TRA I CRITERI PROGETTUALI E SOLUZIONI TECNICHE NAZIONALI ED EUROPEE E importante informare che la comunità europea ha definito tramite la Norma Europea Armonizzata EN 81-70 Maggio 2004 : Regole

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI UN UNITA DIDATTICA: RITMO E VOCALITA MEDIANTE L ELABORAZIONE CREATIVA DEL METODO ORFF NELLA TECNICA RITMICA INDIANA DEL TAKADIMI.

PROGRAMMAZIONE DI UN UNITA DIDATTICA: RITMO E VOCALITA MEDIANTE L ELABORAZIONE CREATIVA DEL METODO ORFF NELLA TECNICA RITMICA INDIANA DEL TAKADIMI. PROGRAMMAZIONE DI UN UNITA DIDATTICA: RITMO E VOCALITA MEDIANTE L ELABORAZIONE CREATIVA DEL METODO ORFF NELLA TECNICA RITMICA INDIANA DEL TAKADIMI. INTRODUZIONE. L approccio musicale nella scuola si basa

Dettagli