L esistenzialismo nel tardo Montale. Un viaggio nella sua poesia dal 1969 fino al 1980

Transcript

1 L esistenzialismo nel tardo Montale Un viaggio nella sua poesia dal 1969 fino al 1980 Autore: Ansje Weima Relatore: dr. R.M. de Rooij Correlatore: mw. dr. L.N. Pennings Università di Amsterdam Facoltà di Scienze Umane Tesi di laurea specialistica Amsterdam, 19 settembre 2008

2 After long silence SPEECH after long silence; it is right, All other lovers being estranged or dead, Unfriendly lamplight hid under its shade, The curtains drawn upon unfriendly night, That we descent and yet again descant Upon the supreme theme of Art and Song: Bodily decrepitude is wisdom; young We loved each other and were ignorant. W.B. Yeats The Collected poems

3 Indice pp. Introduzione V Capitolo I - L influsso dell esistenzialismo sulla letteratura italiana Esistenzialismo Kierkegaard Nietzsche Bergson Heidegger Jaspers Sartre 8 2 La ricezione della filosofia esistenzialista in Italia L esistenzialismo e la letteratura italiana La risonanza di Petrarca e Dante Il pessimismo Qualche scrittore italiano sotto l influsso esistenzialista 15 Capitolo II - Il tempo e lo spazio Diario postumo La notte che s insinua tra le pieghe Altre poesie sul tempo e sullo spazio nel Diario postumo 21 2 Altre poesie sul tempo e sullo spazio del tardo Montale Il tempo e lo spazio in relazione al carattere scientifico L imbroglio dei concetti del tempo e dello spazio Lo spazio e il tempo in relazione alla vita personale Il ricordo in relazione al tempo e allo spazio 30 3 Il dibattito critico La critica La voce di Montale La linea esistenzialista 36 Capitolo III - L io e l altro Nell orizzonte inceerto d una porta Altre poesie sul tema dell io e l altro nel Diario postumo L effetto benefico dell amicizia e della poesia La pena dell essere poeta 44

4 1.2.3 Altre forme di relazioni dell io con l altro 46 2 La relazione tra l io e l altro nelle altre poesie del tardo Montale Le poesei in cui il poeta si rivoge ad un tu Le poesie dedicate a Clizia Le poesie dedicate ad Annetta Le poesie dedicate a Mosca Le poesie dedicate a varie altre persone La relazione del poeta con gli altri nel mondo L identità e l individualità La vita sociale e l impegno politico Come vivere insieme agli altri? Il carattere del poeta 61 3 Il dibattito critico La critica La voce di Montale La linea esistenzialista 67 Capitolo IV -La vita nella luce della trascendenza Il clou Altre poesie sul tema della trascendenza nel Diario postumo La speranza nella tregua 77 2 La vita nella luce della trascendenza nelle altre poesie del tardo Montale La creazione Gli dei La domanda per l esistenza Le risposte della scienza 87 3 Il dibattito critico La critica La voce di Montale La linea esistenzialista 93 Conclusione 95 Bibliografia 99

5 Introduzione Crescendo negli anni cinquanta e sessanta del ventesimo secolo ho letto diversi romanzi di Jean Paul Sartre, Albert Camus e Simone De Beauvoir, esponenti letterari dell epoca esistenzialista francese, e di conseguenza il sentimento esistenzialista si è scolpito nella mia memoria. Durante i miei studi della letteratura italiana non si è parlato molto di una corrente esistenzialista a sé stante in Italia e sono diventata curiosa se l esistenzialismo è stato assimilato anche da certi poeti o scrittori italiani. L ambito ristretto di questa tesi non permette una ricerca estesa della letteratura italiana nella sua interezza o di esaminare tutti gli scrittori che forse hanno risentito dell influenza dell esistenzialismo e mi devo limitare ad un solo scrittore e, seguendo la mia intuizione e l avviso della supervisione, ho fatto la scelta per Eugenio Montale. Fin dall inizio il forte sentimento esistenzialista negli Ossi di Seppia e in Le Occasioni mi ha molto colpito. Sta di fatto però che il termine esistenzialismo è stato coniato solo negli anni quaranta del secolo scorso mentre il poeta italiano ha scritto queste due raccolte di poesie di cui sopra dieci o anche venti anni prima. Montale, esistenzialista avantilettera o piuttosto esponente di un filone poetico italiano passato in secondo piano ma esistente già da qualche tempo? In questa tesi la domanda di base sarà quindi se possiamo chiamare Montale un esistenzialista, se possiamo trovare elementi esistenzialisti nella sua poesia? Visto la grande quantità di poesie, saggi, recensioni, intervisti ed altri scritti che formano l opera montaliana ho dovuto fare una scelta. Esiste un ampia critica sulla poesia del primo Montale e per questo ho deciso di indagare sulla tarda poesia, cioè il periodo in cui sono nate anche le poesie per il Diario postumo. La relazione con la prima poesia è evidenziata solo in modo occasionale, ma abbastanza presente da poter porsi la domanda se ci sono delle rassomiglianze o delle differenze tra la poesia del giovane poeta e quella del tardo Montale. Un raffronto esteso sarebbe il soggetto di un altra tesi, ma il problema è troppo interessante per non accennarlo anche qui. Nel 1977 Montale scrive al critico Angelo Marchese: Un modo di leggermi è tener presente che io a 20, a 30, a 50 anni non potevo sospettare di

6 vivere fino a 80 anni e oltre. Di qui la necessità di esperire toute la lyre; una necessità fisiologica, per poter sopravvivere, non un espediente intellettualistico. 1 Queste parole di Montale sono anche applicabili al modo in cui ho analizzato le poesie, non con un analisi tecnica in cui vengono menzionati tutti i dettagli della rima, delle consonanze, delle allitterazioni, delle volte e così via. Ho cercato di interpretare invece ogni poesia nella sua interezza, per scoprire ciò che sembra voler comunicare a noi, ciò che è percepibile con l intuizione e con l esperienza di vita. Per ottenere un idea chiara del concetto dell esistenzialismo è interessante esaminare la tensione fra l idea del sentimento esistenzialista, spesso espresso nel cosiddetto sentimento del mal di vivere o anche di malinconia, e la nozione filosofica della parola esistenzialismo, la teoria fissata negli scritti dei vari filosofi dell esistenza. Il primo capitolo introduttivo tratterà questo problema, ed offrirà nella prima parte una visione concisa della teoria dell esistenzialismo e dei suoi rappresentanti. La seconda parte parla brevemente dell influenza dell esistenzialismo sulla letteratura italiana e della connessione con la tendenza del pessimismo leopardiano. Il problema posto nella tesi è trattato nei tre capitoli seguenti, e ciascuno di essi focalizza su un elemento del pensiero esistenziale. Nel primo la concezione del tempo e dello spazio è esaminata nella tarda poesia di Montale, nel secondo è posto il problema della relazione tra l io e l altro ed il terzo capitolo si concentra su un esame del modo in cui il tardo poeta ha elaborato la sua visione sulla trascendenza nella poesia. Ciascuno di questi capitoli ha un terzo paragrafo in cui dò la parola ai critici che parlano delle influenze che Montale ha subito ed in cui la voce di Montale è riportata attraverso alcune interviste, dopodichè segue un paragrafo conclusivo. Le poesie del Diario postumo sono state il punto di partenza. A queste poesie ho dato un posto importante in questa tesi perché il periodo della loro composizione coincide con il periodo della mia indagine, dal 1969 fino al E queste poesie sono state la grande sorpresa del tardo Montale. Questa ricerca non vuole evidenziare una novità eclatante o criticare quello che è stato detto finora, ma deve piuttosto essere vista come un viaggio, un iter poetico attraverso l opera del tardo Montale. 1 Stefano Verdino, a.c.d., Le sono grato Lettere di Eugenio Montale e Angelo Marchese ( ), Genova, Ed. San Marco dei Giustiniani di Genova, 2002, p. 22