B) COERENZA DEI DOMINI DEL TEMPO E DELLA FREQUENZA
|
|
- Bonaventura Contini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Comb Generator Coassiale Controllo di sistema con Refrad e accoppiatore d antenna HAIDER, H. Arc Seibersdorf research GmbH, A Seisberdorf, Austria, harald.haider@arcs.ac.at KOLB, G. Arc Seibersdorf research GmbH, A Seisberdorf, Austria, gerhard.kolb@arcs.ac.at DEALESSI, M. (Traduzione) TESEO SPA, Via Meucci 1/A, Druento (TO), mdealessi@teseo.net Riassunto La presentazione inizia con una breve analisi teorica dei segnali nel dominio del tempo e della frequenza per poi affrontare la tematica della misura del segnale di uscita di un Comb Generator e degli accorgimenti necessari per evitare misure errate. In seguito si descrive una procedura innovativa basata sull impiego di un Comb Generator e un accoppiatore di antenna per verificare il funzionamento di una antenna ricevente e associata catena di misura del campo. Si troveranno le possibili sorgenti di errore nella misura di ampiezza del segnale riconducibili all antenna, ai connettori, ai cavi, al ricevitore o al suo software. Queste verifiche di routine assicurano il livello di qualità delle misure del laboratorio EMC o in ambito ambientale (vedi ISO/IEC ) [1]. A) INTRODUZIONE Immaginate di avere scoperto in occasione della ricalibrazione annuale un problema relativamente ad una antenna che usate per le prove per conto dei vostri clienti. Per via di uno o più elementi radianti non ben avvitati, il fattore di antenna è sbagliato su una certa gamma di frequenze. Vengono di conseguenza messi in dubbio i risultati delle misure già eseguite che, a rigore, dovrebbero essere ripetute (cosa tra l altro non sempre possibile oltrechè costosa). Per evitare l inconveniente sono necessari (e disponibili) controlli periodici aggiuntivi alla calibrazione. B) COERENZA DEI DOMINI DEL TEMPO E DELLA FREQUENZA La trasformata di Fourier di un segnale funzione del tempo fornisce le componenti spettrali nel dominio delle frequenze. La formula (1) si applica a segnali con periodicità T(t) [2]. f a0 = + ( an cos nω t + bn sin nω t) = A0 + An cos ( nω t + ϕ ) ( t) n 2 n= 1 n= 1 with ω = 2π (1) T Un segnale periodico nel tempo si trasforma nel dominio delle frequenze in uno spettro discreto consistente in singole frequenze con ampiezza Ai distanziate di nωt lungo l asse delle frequenze. Un semplice segnale sinusoidale nel dominio del tempo si trasforma in una sola linea nel dominio delle frequenze, mentre una sequenza continua di impulsi di durata infinitesima e ampiezza infinita (impulsi di Dirac) nel dominio del tempo con periodicità pari a T, si trasformerebbe nel dominio delle frequenze in un numero infinito di linee spettrali con spaziatura 1/T. Quest ultimo segnale costituisce il modello perfetto di un Comb Generator. Nella pratica gli impulsi reali hanno durata non infinitesima e ampiezza finita. Come rappresentazione matematica del segnale di uscita di un Comb Generator consideriamo una sequenza continua con periodo T di impulsi di durata breve τ come in Figura 1. La figura 1 fornisce anche lo spettro del segnale. La distanza delle linee spettrali dipende dal periodo degli impulsi, l ampiezza ha andamento secondo la funzione cosω/ω. Il primo minimo dell inviluppo dell ampiezza si trova alla frequenza 1/τ. Nel Comb Generator reale il periodo del segnale temporale determina l inizio dello spettro (cioè la prima linea) mentre la lunghezza degli impulsi determina il primo minimo dell inviluppo dello spettro. Tipicamente l ampiezza dello spettro deve essere molto maggiore del rumore di fondo dello strumento di misura, sia esso un analizzatore di spettro od un ricevitore. Questa caratteristica limita la frequenza massima di impiego del Comb Generator.
2 Figura 1. Modello matematico dell uscita di un Comb Generator nei domini del tempo e della frequenza. 1,2 a 1 0,8 0,6 0,4 0, T Time A Frequency C) USCITA COASSIALE DI COMB GENERATOR E PROBLEMI CONNESSI ALLA SUA MISURA In Figura 2 è rappresentato il segnale reale all uscita del Comb Generator modello RefRad3000 di Seibersdorf. Ogni microsecondo viene generato un impulso di ampiezza di circa 22 Volt e durata 250 picosecondi. Il segnale è temporizzato da un quarzo a 1 MHz. 25 Figura 2. Uscita coassiale nel dominio del tempo del RefRad Output Level [V] Time [µsec.] Per misurare il segnale nel dominio del tempo occorre verificare che la larghezza di banda dell oscilloscopio sia sufficiente (almeno 1.5 GHz).
3 La Figura 3 ingrandisce una piccola porzione dello spettro acquisito tramite ricevitore od analizzatore, mostrando le linee spettrali (curva verde) distanziate di 1 MHz e larghezza di 250 Hz nonchè il loro inviluppo (curva blu) tipicamente usato per indicare il livello di uscita nel dominio delle frequenze. Lo spettro di uscita del RefRad3000 è illustrato nella Figura 4 (la misura è eseguita con attenuatore da 20 db). Figura 3: Rappresentazione delle linee spettrali e relativo inviluppo nel dominio delle frequenze Figura 4: Tipico segnale di uscita coassiale del RefRad3000 nel dominio delle frequenze Anche se la potenza di ciascuna linea spettrale è molto bassa (come esempio una linea con 15 dbm rappresenta una potenza di circa 0,03 mw), la potenza complessiva della somma di tutte le linee spettrali che si presenta al connettore dell analizzatore è di circa 8.4 dbm ( 6,9 mw). Con attenuatore da 20 db si evita di danneggiare lo strumento di misura. Si raccomanda di eseguire la misura con passi di frequenza corrispondenti alle linee spettrali (o a multipli di esse per risparmiare tempo) in modo da ottenere una curva di inviluppo corretta. Per il RefRad3000 il passo è di 1 MHz (o multipli). La banda delle linee spettrali è molto piccola (250Hz circa) cosicché la banda di risoluzione (RBW) del ricevitore può essere anch essa piccola offrendo quindi i vantaggi di dinamica elevata e bassa soglia di rumore. La RBW usata non dovrebbe influire sulla misura dell ampiezza (RBW tipica di 10 o 100 khz) finché si mantiene sotto la spaziatura delle linee spettrali.
4 Variazioni dell ampiezza sono causate dalle incertezze della misura ed un piccolo offset si registra per via dei diversi contributi di rumore con diverse impostazioni del filtro RBW. Differenze più consistenti (circa 0,4 db) indicano un problema nel ricevitore. Questo è riconducibile ad errata calibrazione, errata impostazione dei parametri che causa una saturazione del mixer o un livello troppo basso all ingresso del medesimo oppure a un guasto effettivo del ricevitore medesimo. Con RBW maggiore della distanza tra le linee spettrali, il ricevitore riceve contemporaneamente più di una frequenza per ciascun punto di misura e indica una potenza maggiore di quella delle linee spettrali originali (vedi Figura 5). Figura 5: Influenza dell impostazione della banda di risoluzione sull inviluppo misurato Output Level [dbm RBW 10kHz RBW 100kHz RBW 200kHz RBW 500kHz RBW 1MHz RBW 2MHz RBW 5MHz C è tuttavia un altro effetto che porta a risultati sbagliati della misura ed è associato al oscillatore che genera gli impulsi a 1 MHz. Il cristallo ha un offset di frequenza dell ordine di parti in un milione (per esempio 50 parti per milione per il RefRad3000) dovuto sia ad imprecisioni di costruzione che all innalzamento della temperatura. Per le prime linee l effetto è trascurabile, ma per la frequenza di 3 GHz l offset, di per sé piccolo, deve essere moltiplicato per 3000 (cioè +/- 150 khz per un cristallo con stabilità 50 ppm).anche per il ricevitore deve esse considerato un offset di frequenza e il Comb Generator non è solitamente sincronizzato in alcun modo con il ricevitore. Però, soprattutto alle alte frequenze potrebbe capitare che il filtro RBW non si sovrapponga (o lo faccia solo parzialmente) con le linee spettrali alle frequenze di misura determinate dal passo di frequenza del ricevitore. Il problema si elimina con uno span aggiuntivo del ricevitore attorno ad ogni frequenza o punto di misura. La Figura 6 illustra il fenomeno. Finché lo span a ciascuna frequenza di misura è sufficientemente grande da far sovrapporre il filtro RBW alla corrispondente linea spettrale, i risultanti sono coerenti. Alle frequenze più alte l offset cresce e soltanto con una selezione corretta dello span si può garantire la sovrapposizione. Se non dovesse succedere, il filtro di RBW non si sovrapporrebbe e la misura fornirebbe un risultato sbagliato (più basso). Figura 6: Influenza dell impostazione dello span sull inviluppo del segnale coassiale -60 SPAN 100kHz SPAN 300kHz SPAN 80kHz SPAN 40kHz SPAN 20kHz SPAN 10kHz SPAN 0Hz
5 Con riferimento al diagramma del segnale uscente si possono definire delle specifiche tecniche importanti per il Comb Generator. Innanzitutto c è la banda operativa che parte dalla prima frequenza. La fine di questa banda non è una frequenza fissa anche se nel data sheet del generatore c è un valore identificato come banda operativa nominale (3 GHz). In effetti la minima dinamica occorrente per l applicazione limita la banda operativa. La frequenza massima potrebbe essere inferiore al valore nominale, ma anche superiore, perché lo spettro continua oltre al valore nominale con ampiezze delle linee spettrali decrescenti. La spaziatura fra le linee spettrali determina la minima frequenza di risoluzione e dovrebbe essere abbastanza ridotta per una corretta valutazione dello strumento ricevente nel dominio delle frequenze. Ultima, ma non meno importante, è l ampiezza delle linee spettrali. Dall ampiezza dipende la dinamica per l esecuzione della misura del campo elettrico generato a una certa distanza dall antenna collegata al Comb Generator. Per la ripetitività delle misure è essenziale la stabilità dell ampiezza delle linee spettrali al variare di temperatura e livello di carica della batteria, mentre non è così essenziale l andamento della curva di inviluppo. Non costituisce un problema se due RefRad hanno inviluppi diversi tra loro e differenti dalla curva tipica. Quello che conta è che l inviluppo del singolo generatore misurato, al connettore coassiale di uscita, si mantenga stabile. In Figura 7 si osservano gli inviluppi di diversi esemplari di RefRad3000. L uscita di ciascun generatore è ottimizzata manualmente in modo da fornire una ampiezza che non stia mai al di sotto di una curva minima. Figura 7:Uscita coassiale di vari Refrad3000 e curva (rossa) di livello minimo Figura 8: Accoppiatore di antenna fissato alla punta dell antenna ricevente (log-periodica) D) VERIFICA DI SISTEMA CON REFRAD3000 E ACCOPPIATORE DI ANTENNA L impiego di un Comb Generator come il RefRad3000 e di un accoppiatore di antenna dedicato consente la verifica di una antenna ricevente e dello strumento di misura collegato in modo veloce, semplice e ripetitivo. Il segnale del Comb Generator viene irradiato da un piccolo dipolo integrato nell accoppiatore, a sua volta posizionato in modo preciso in prossimità dell antenna ricevente come da Figura 8. Lo strumento ricevente misura la tensione al suo connettore di ingresso (dbm o dbuv) o, se si preferisce, il campo captato dall antenna ricevente (dbuv/m) Una misura accurata viene eseguita una prima volta creando un riferimento e ripetuta per confronto prima di iniziare una campagna di prove o quando nascano dei dubbi sulla validità dei risultati delle prove. Un difetto non visibile nell antenna (saldatura difettosa), nel cavo (connettore non ben serrato) o nell analizzatore stesso (attenuatore di ingresso rotto) o nel RefRad3000 stesso viene visualizzato immediatamente e senza fatica evitando misure sbagliate. La verifica risulta insensibile all ambiente circostante e può essere eseguita anche con dispositivi irradianti (EUT o trasmettitori) in camera e fuori. Tale verifica migliora la qualità delle misure dei campi (EMC o EMF) come da ISO La Figura 9 confronta i risultati di più verifiche di sistema eseguite in camera anecoica senza ferriti con il RefRad3000, accoppiatore modello CU6112 per antenna Bilog CBL 6112 A e ricevitore ESI 7. La Figura 10 mostra i risultati delle verifiche precedenti in forma più leggibile e più intuitiva per l identificazione della causa degli scostamenti tra le verifiche ed il riferimento.
6 Figura 9: Misure per verifiche di sistema con antenna bilog CBL 6112 A. Output Level [dbm Reference Check 1 (ok) Check 2 (ok) Problem 1 Att. offset slack connector Problem 2 Problem Figura 10: Risultati finali delle verifiche di sistema 6 4 Deviation [db] Reference Check 1 (ok) -4 Check 2 (ok) Problem 1-6 Att. offset slack connector Problem 2 Problem Il livello del segnale misurato, a causa dei cavi e dell accoppiamento tra antenna bilog e accoppiatore, fortemente dipendente dalla frequenza, è molto più basso del livello al connettore coassiale e più dipendente dalla frequenza. Si consiglia in caso di uso di software automatico di far rientrare nella verifica di sistema anche la routine software impiegata e le impostazioni dei parametri. Per ottenere le differenze evidenziate in Figura 9 abbiamo aggiunto un attenuatore nella catena di misura lato ricevitore, allentato un connettore oppure mascherato con assorbitori RF alcuni elementi dell antenna ricevente. Gli effetti, tipicamente selettivi in frequenza, consentono all operatore, dopo un minimo di pratica, una rapida identificazione della causa del problema. E) IMPATTO SULLA VERIFICA DI SISTEMA DI DIVERSI SET-UP E PERCORSI CAVI Per scoprire i limiti di impiego della procedura, sono stati fatti svariati esperimenti variando i percorsi dei cavi e la posizione dell antenna in camera. Le variazioni dei diagrammi al variare delle caratteristiche del set-up sono a volte minimi, a volte evidenti soltanto alle basse frequenze (la camera non aveva ferriti) ed in casi limiti molto marcati a varie frequenze di risonanza. Le curve risultanti, che sono disponibili a chi fosse interessato, non inserite nel documento per ragioni di spazio, sono molto utili per accrescere la sensibilità dell operatore e consentirgli di localizzare rapidamente e con sicurezza le cause delle anomalie che i diagrammi rivelano. Bibliografia [1] - EN ISO/IEC edizione [2] - H. J. Dirschmid Mathematische Grundlagen der Elektronik Friedr. Vieweg & Sohm Verlagsgesellshaft, Braunsweig, 1986, ISBN
IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.
IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale
DettagliAnalisi con due Velocità
Analisi con due Velocità Questo documento descrive il metodo di misura di due velocità. Analisi, interpretazione esperienze e documenti complementari si trovano nei manuali del Software PIT-W versione
DettagliIndagine sismica. MASW - Multichannel Analysis of Surface Waves
Indagine sismica MASW - Multichannel Analysis of Surface Waves relativa alla determinazione della stratigrafia sismica VS e del parametro VS30 in un'area di Sestri Levanti NS rif 09140SA Dott. Geol. Franco
DettagliTest per determinare la capacità di regolazione secondaria
Pagina 1 di 5 Test per determinare la capacità di regolazione secondaria Autori: Dominik Schlipf, Marc Scherer, Matthias Haller Rielaborazioni: Versione Data Sezione 1.0 20.10.2008 Documento finalizzato
DettagliIl Campionameto dei segnali e la loro rappresentazione. 1 e prende il nome frequenza di
Il Campionameto dei segnali e la loro rappresentazione Il campionamento consente, partendo da un segnale a tempo continuo ovvero che fluisce con continuità nel tempo, di ottenere un segnale a tempo discreto,
Dettagliv in v out x c1 (t) Molt. di N.L. H(f) n
Comunicazioni elettriche A - Prof. Giulio Colavolpe Compito n. 3 3.1 Lo schema di Fig. 1 è un modulatore FM (a banda larga). L oscillatore che genera la portante per il modulatore FM e per la conversione
DettagliMService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto
MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto Il segreto del successo di un azienda sta nel tenere sotto controllo lo stato di salute delle apparecchiature degli impianti. Dati industriali
Dettagli1.1 Introduzione. 1.2 Rumore del ricevitore
1.1 Introduzione La descrizione di un ricevitore HF comprende diversi parametri tecnici che devono illustrare la qualità di un blocco o di tutto il sistema HF. Per rendere più chiari tutti questi dati
DettagliMISURE CON L OSCILLOSCOPIO
MISURE CON L OSCILLOSCOPIO Misure di ampiezza (1/4) Per effettuare misure di ampiezza con l oscilloscopio l di norma si eseguono in sequenza i seguenti passi: 1. Si procede innanzitutto alla predisposizione
DettagliRIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000
RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000 Leggere questo manuale prima dell uso e conservarlo per consultazioni future 1 DESCRIZIONE GENERALE L espansore senza fili è un modulo
DettagliElementi di teoria dei segnali /b
Elementi di teoria dei segnali /b VERSIONE 29.4.01 Filtri e larghezza di banda dei canali Digitalizzazione e teorema del campionamento Capacità di canale e larghezza di banda Multiplexing e modulazioni
DettagliLibrerie digitali. Video. Gestione di video. Caratteristiche dei video. Video. Metadati associati ai video. Metadati associati ai video
Video Librerie digitali Gestione di video Ogni filmato è composto da più parti Video Audio Gestito come visto in precedenza Trascrizione del testo, identificazione di informazioni di interesse Testo Utile
DettagliANALISI SOSPENSIONI Modalità Base
ANALISI SOSPENSIONI Modalità Base INTRODUZIONE Nella versione 2.30.04 di Race Studio 2 è stata introdotta una nuova funzionalità relativa allo strumento di Analisi delle sospensioni presente all interno
DettagliDETERMINAZIONE DI V S30 ReMi software
DETERMINAZIONE DI V S30 ReMi software Il calcolo di questo parametro dinamico può essere effettuato attraverso le classiche prove sismiche in foro del tipo DOWN-HOLE oppure con metodi innovativi indiretti.
DettagliTrasmettitore TX-4M10HA/V
Trasmettitore TX-4M1HA/V TX-4M1HA/V Modulo trasmettitore con antenna integrata per applicazioni con modulazione ON-OFF di una portante RF con dati digitali. Pin-out Connessioni Pin 1 TX Dati Ingresso dati
DettagliGESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi
GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10 Angelo Bonomi CONSIDERAZIONI SUL MONITORAGGIO Un monitoraggio ottimale dipende dalle considerazioni seguenti:
DettagliApparati di radiodiffusione AM ed FM. Tratto dal testo di Cecconelli Tomassini Le Telecomunicazioni
Apparati di radiodiffusione AM ed FM Tratto dal testo di Cecconelli Tomassini Le Telecomunicazioni 1 Trasmettitori a modulazione di ampiezza Un trasmettitore per radiodiffusione ha il compito di convertire
DettagliCapitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore
Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore 13.1: Introduzione L analisi dei due capitoli precedenti ha fornito tutti i concetti necessari per affrontare l argomento di questo capitolo:
DettagliAnalisi e diagramma di Pareto
Analisi e diagramma di Pareto L'analisi di Pareto è una metodologia statistica utilizzata per individuare i problemi più rilevanti nella situazione in esame e quindi le priorità di intervento. L'obiettivo
DettagliAbbiamo costruito il grafico delle sst in funzione del tempo (dal 1880 al 1995).
ANALISI DI UNA SERIE TEMPORALE Analisi statistica elementare Abbiamo costruito il grafico delle sst in funzione del tempo (dal 1880 al 1995). Si puo' osservare una media di circa 26 C e una deviazione
DettagliComparazione fra Analizzatori Di Reti RF: differenze ed incertezze
Comparazione fra Analizzatori Di Reti RF: differenze ed incertezze Sergio Mariotti Rapporto Interno IRA 360 / 2004 Revisori: Federico Perini File: MS Word 2000 comparazione fra VNA2.doc Ver. aggiornata
DettagliInquadramento legislativo e normativo: dal D.Lgs.81/2008 alla UNI/TR 11450:2012 Modena 12 ottobre 2012
Inquadramento legislativo e normativo: dal D.Lgs.81/2008 alla UNI/TR 11450:2012 Modena 12 ottobre 2012 Titolo VIII del D.Lgs. 81/2008 Capo II Protezione dei lavoratori contro i rischi di esposizione al
DettagliImpianti fotovoltaici con immissione in rete non a norma e conseguenza distruttive per la presenza di spike ad alta tensione
Impianti fotovoltaici con immissione in rete non a norma e conseguenza distruttive per la presenza di spike ad alta tensione Oggi vogliamo approfondire l annoso problema dell innalzamento della tensione
DettagliSensori a effetto Hall bipolari con ritenuta stabilizzati e non stabilizzati con circuito chopper
Sensori a effetto Hall bipolari con ritenuta stabilizzati e non stabilizzati con circuito chopper I risultati dei test mostrano che è possibile ottenere prestazioni significativamente maggiori impiegando
DettagliV= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro.
LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. PREMESSA: Anche intuitivamente dovrebbe a questo punto essere ormai chiaro
DettagliCalcolatori Elettronici A a.a. 2008/2009
Calcolatori Elettronici A a.a. 2008/2009 PRESTAZIONI DEL CALCOLATORE Massimiliano Giacomin Due dimensioni Tempo di risposta (o tempo di esecuzione): il tempo totale impiegato per eseguire un task (include
DettagliWLINK. Ecco le principali ed innovative caratteristiche di un sistema wireless WLINK:
Doc2wlink WLINK WLINK è, fondamentalmente, un protocollo di comunicazione radio. Esso è stato sviluppato nei laboratori CSI per dare una risposta all esigenza di comunicazioni radio sicure, affidabili
DettagliControllo di velocità angolare di un motore in CC
Controllo di velocità angolare di un motore in CC Descrizione generale Il processo è composto da un motore in corrente continua, un sistema di riduzione, una dinamo tachimetrica ed un sistema di visualizzazione.
DettagliGUIDA ALLE SOLUZIONI
Come posizionare una antenna indoor attiva o passiva per una ricezione ottimale? Come verificare in una stanza se il segnale digitale è presente? Perché effettuando la scansione con l antenna indoor non
DettagliGeneratori di segnale. Generatore sinusoidale BF. Generatori di funzione. Generatori sinusoidali a RF. Generatori a battimenti. Oscillatori a quarzo
Generatori di segnale Generatore sinusoidale BF Generatori di funzione Generatori sinusoidali a RF Generatori a battimenti Generatori di segnale sintetizzati Generatori per sintesi indiretta 2 2006 Politecnico
DettagliFunzioni in C. Violetta Lonati
Università degli studi di Milano Dipartimento di Scienze dell Informazione Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica Funzioni - in breve: Funzioni Definizione di funzioni
DettagliPolitecnico di Torino
olitecnico di Torino Laurea Specialistica in Ingegneria A.A. 2005/2006 Corso di COMATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA Misura in camera anecoica del guadagno di un antenna Yagi Barbagallo Giuseppe matr. 126521
DettagliLa prove dinamiche sugli edifici II parte strumentazione e analisi dei segnali
La prove dinamiche sugli edifici II parte strumentazione e analisi dei segnali Luca Facchini e-mail: luca.facchini@unifi.it Introduzione Quali strumenti vengono utilizzati? Le grandezze di interesse nelle
DettagliAutomazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it
Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione
DettagliAnalisi sensitività. Strumenti per il supporto alle decisioni nel processo di Valutazione d azienda
Analisi sensitività. Strumenti per il supporto alle decisioni nel processo di Valutazione d azienda Premessa Con l analisi di sensitività il perito valutatore elabora un range di valori invece di un dato
DettagliSAFETY SERVICE VERIFICHE ELETTRICHE AZIENDA: DATA: OGGETTO: Referenti: TRASMESSO IN DATA:
SAFETY SERVICE VERIFICHE ELETTRICHE AZIENDA: DATA: OGGETTO: Referenti: TRASMESSO IN DATA: Indice 1 Introduzione 3 1.1 Prova di continuità del circuito di protezione 3 1.2 Resistenza di isolamento 5 1.3
DettagliMetodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici
Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Per effettuare il monitoraggio degli impianti fotovoltaici è stato scelto il metodo di acquisizione dati proposto dal Dott. Ing. F. Spertino, Dott. Ing.
DettagliL idea alla base del PID èdi avere un architettura standard per il controllo di processo
CONTROLLORI PID PID L idea alla base del PID èdi avere un architettura standard per il controllo di processo Può essere applicato ai più svariati ambiti, dal controllo di una portata di fluido alla regolazione
DettagliMisure Elettroniche 10BSP-04BSP-02FUX Misure di frequenza
Misure Elettroniche 10BSP-04BSP-02FUX Misure di frequenza Valeria Teppati October 6, 2004 1 1 Materiale a disposizione Oltre agli strumenti comunemente presenti in laboratorio, per questa esercitazione
DettagliCalibrazione. Cause di incertezza
Calibrazione dell analizzatore di reti Cause di incertezza Incertezze casuali: dovute alle sorgenti di rumore presenti nei componenti del sistema (sorgenti di segnale, oscillatori locali, rilevatori, ricevitori).
DettagliIL SOFTWARE SECONDO LA NORMA UNI EN ISO 13849-1:2008 (IIA PARTE) 1
Ernesto Cappelletti (ErnestoCappelletti) IL SOFTWARE SECONDO LA NORMA UNI EN ISO 13849-1:2008 (IIA PARTE) 6 April 2012 1. Requisiti per la scrittura del software secondo la norma UNI EN ISO 13849-1:2008
DettagliCapitolo 2 Caratteristiche delle sorgenti luminose In questo capitolo sono descritte alcune grandezze utili per caratterizzare le sorgenti luminose.
Capitolo 2 Caratteristiche delle sorgenti luminose In questo capitolo sono descritte alcune grandezze utili per caratterizzare le sorgenti luminose. 2.1 Spettro di emissione Lo spettro di emissione di
DettagliAPP_PIT_Comparazione Pile Dynamics Inc. Rev.01-012015
Pile Integrity Tester PIT Caratteristiche Tecniche Serie PIT-X, PIT-X2, PIT-V e PIT-FV La strumentazione Pile Integrity Tester serie PIT è disponibile in 4 versioni, con 1 (PIT-X e PIT- V) o 2 (PIT-X2
DettagliLA TERMOGRAFIA SPETTRO ONDE ELETTROMAGNETICHE
SPETTRO ONDE ELETTROMAGNETICHE La radiazione elettromagnetica è un mezzo di trasmissione dell energia sotto forma di onde aventi entrambe le componenti elettriche e magnetiche. La sequenza ordinata delle
DettagliCONVERTITORI DIGITALE/ANALOGICO (DAC)
CONVERTITORI DIGITALE/ANALOGICO (DAC) Un convertitore digitale/analogico (DAC: digital to analog converter) è un circuito che fornisce in uscita una grandezza analogica proporzionale alla parola di n bit
DettagliLezione 28 Maggio I Parte
Lezione 28 Maggio I Parte La volta scorsa abbiamo fatto un analisi dei fenomeni di diafonia e avevamo trovato che per la diafonia vicina il valore medio del quadrato del segnale indotto dalla diafonia
DettagliProcedura di iscrizione alla Piattaforma On Line
PUNTO 1 Procedura di iscrizione alla Piattaforma On Line Accedere dal proprio browser internet al sito: http://www.qeselearning.it/ NOTA: è preferibile utilizzare Chrome o Firefox La schermata che le apparirà
DettagliVERIFICHE PERIODICHE DEL MANTENIMENTO DI REQUISITI IMPIANTISTICI ED IGIENICO AMBIENTALI IN SALA OPERATORIA.
VERIFICHE PERIODICHE DEL MANTENIMENTO DI REQUISITI IMPIANTISTICI ED IGIENICO AMBIENTALI IN SALA OPERATORIA. Esperienza relativa ai controlli eseguiti dal 2008 al 2012 Statistica basata su 5 anni di validazioni
DettagliLE FINESTRE E L ISOLAMENTO ACUSTICO
LE FINESTRE E L ISOLAMENTO ACUSTICO Roberto Malatesta. William Marcone Ufficio Tecnico (giugno 2008) LA PROTEZIONE DAL RUMORE DEGLI EDIFICI, LA NORMATIVA NAZIONALE La maggior sensibilità delle persone
DettagliGestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC.
Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC. Nelle automazioni e nell industria di processo si presenta spesso il problema di gestire segnali analogici come temperature,
DettagliSistema di diagnosi CAR TEST
Data: 30/09/09 1 di 7 Sistema di diagnosi CAR TEST Il sistema di diagnosi CAR TEST venne convenientemente utilizzato per: - verificare che la scocca di un veicolo sia dimensionalmente conforme ai disegni
DettagliRAPPORTO di PROVA. Rapporto Nr... : 85603 TRF EMC Eseguito da... : G.Curioni...
Page 1 of 11 Report No. 85603 TRF EMC RAPPORTO di PROVA EN 50147-1 misura dell attenuazione dello schermo a radio frequenza Rapporto Nr... : 85603 TRF EMC Eseguito da... : G.Curioni... Approvato da...
DettagliFIRESHOP.NET. Gestione Lotti & Matricole. www.firesoft.it
FIRESHOP.NET Gestione Lotti & Matricole www.firesoft.it Sommario SOMMARIO Introduzione... 3 Configurazione... 6 Personalizzare le etichette del modulo lotti... 6 Personalizzare i campi che identificano
DettagliESEMPI APPLICATIVI DI VALUTAZIONE DELL INCERTEZZA NELLE MISURAZIONI ELETTRICHE
SISTEMA NAZIONALE PER L'ACCREDITAMENTO DI LABORATORI DT-000/ ESEMPI APPLICATIVI DI VALUTAZIONE DELL INCERTEZZA NELLE MISURAZIONI ELETTRICHE INDICE parte sezione pagina. Misurazione di una corrente continua
DettagliPreprocessamento dei Dati
Preprocessamento dei Dati Raramente i dati sperimentali sono pronti per essere utilizzati immediatamente per le fasi successive del processo di identificazione, a causa di: Offset e disturbi a bassa frequenza
Dettagli1. Introduzione 2. Istruzioni per la sicurezza. 2 Verifica imballo 2. 2. Descrizione. 2. 3. Specifiche... 3. Dati Tecnici 3 Dimensioni...
e allarme di MIN per sensore di flusso per basse portate ULF MANUALE di ISTRUZIONI IT 10-11 Indice 1. Introduzione 2 Istruzioni per la sicurezza. 2 Verifica imballo 2 2. Descrizione. 2 3. Specifiche...
DettagliMisuratore di potenza per fibre ottiche Sorgente luminosa per fibre ottiche
FOM, FOS 850, FOS 1300, FOS 850/1300 Misuratore di potenza per fibre ottiche Sorgente luminosa per fibre ottiche Foglio di istruzioni Introduzione Il misuratore FOM (Fiber Optic Meter - misuratore per
DettagliDatabase. Si ringrazia Marco Bertini per le slides
Database Si ringrazia Marco Bertini per le slides Obiettivo Concetti base dati e informazioni cos è un database terminologia Modelli organizzativi flat file database relazionali Principi e linee guida
DettagliIntroduzione al Campionamento e
Introduzione al Campionamento e all analisi analisi in frequenza Presentazione basata sul Cap.V di Introduction of Engineering Experimentation, A.J.Wheeler, A.R.Ganj, Prentice Hall Campionamento L'utilizzo
DettagliUniversità degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale. Area Didattica di Ingegneria. Corso di Laurea in Ingegneria Industriale
Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Area Didattica di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Industriale Lezioni del Corso di Misure Industriali 1 Università degli Studi di Cassino
DettagliCarichiamo il segnale contenuto nel file ecg_es_20121128.mat
Esercitazione su analisi segnale ECG Carichiamo il segnale contenuto nel file ecg_es_20121128.mat Il file contiene due variabili - dt, che vale 0.004 - ecg, che è vettore lungo 6500 campioni La frequenza
DettagliMANUALE di ISTRUZIONI IT 10-11
K330 Output KIT con uscita 4-20mA per Sensore di Flusso a rotore MANUALE di ISTRUZII IT 10-11 Indice 1. Introduzione 2 Istruzioni per la sicurezza. 2 Verifica imballo 2 2. Descrizione.. 2 3. Specifiche
DettagliARCHITETTURA DI RETE FOLEGNANI ANDREA
ARCHITETTURA DI RETE FOLEGNANI ANDREA INTRODUZIONE È denominata Architettura di rete un insieme di livelli e protocolli. Le reti sono organizzate gerarchicamente in livelli, ciascuno dei quali interagisce
DettagliModello generale di trasduttore Come leggere la scheda tecnica di un trasduttore
Modello generale di trasduttore Come leggere la scheda tecnica di un trasduttore Modello generale di trasduttore Informazioni sulle caratteristiche fisiche Sistema di misura Catena di misura Dati numerici
DettagliI.P.S.I.A. Di BOCCHIGLIERO. ---- Fotoemettitori e Fotorivelatori ---- Materia: Telecomunicazioni. prof. Ing. Zumpano Luigi. Filippelli Maria Fortunata
I..S.I.A. Di BOCCHIGLIERO a.s. 2010/2011 -classe III- Materia: Telecomunicazioni ---- Fotoemettitori e Fotorivelatori ---- alunna Filippelli Maria Fortunata prof. Ing. Zumpano Luigi Fotoemettitori e fotorivelatori
DettagliIndice generale. OOA Analisi Orientata agli Oggetti. Introduzione. Analisi
Indice generale OOA Analisi Orientata agli Oggetti Introduzione Analisi Metodi d' analisi Analisi funzionale Analisi del flusso dei dati Analisi delle informazioni Analisi Orientata agli Oggetti (OOA)
DettagliSINTESI DEI SISTEMI DI CONTROLLO A TEMPO CONTINUO
SINTESI DEI SISTEMI DI CONTROLLO A TEMPO CONTINUO Requisiti e specifiche Approcci alla sintesi Esempi di progetto Principali reti stabilizzatrici Illustrazioni dal Testo di Riferimento per gentile concessione
DettagliAVL58 5.8G Video Link Manuale Utente
AVL58 5.8G Video Link Manuale Utente V1.0 Revisione 30.10.2012 Manuale tradotto e distribuito in esclusiva da Distributore ufficiale www.mjmulticopter.com/ Vietata la distribuzione anche parziale del seguente
DettagliIntroduzione all analisi dei segnali digitali.
Introduzione all analisi dei segnali digitali. Lezioni per il corso di Laboratorio di Fisica IV Isidoro Ferrante A.A. 2001/2002 1 Segnali analogici Si dice segnale la variazione di una qualsiasi grandezza
DettagliReti sequenziali. Esempio di rete sequenziale: distributore automatico.
Reti sequenziali 1 Reti sequenziali Nelle RETI COMBINATORIE il valore logico delle variabili di uscita, in un dato istante, è funzione solo dei valori delle variabili di ingresso in quello stesso istante.
DettagliSymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema
SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema Il modulo Ventilazione Standard permette di effettuare la progettazione integrata (disegno e calcoli) in AutoCAD di reti di canali aria (mandata e ripresa). Il disegno
DettagliCaratterizzazione di finestre da vuoto e radome. Modello circuitale delle finestre da vuoto e dei radome
ISTITUTO NAZIONALE DI ASTROFISICA OSSERVATORIO ASTROFISICO DI ARCETRI L.GO E. FERMI, 5, 50125 FIRENZE TEL. 39-055-27521; FAX: 39-055-220039 C.F./P.IVA: 97220210583 Caratterizzazione di finestre da vuoto
DettagliGUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE
GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE L applicazione elaborata da Nordest Informatica e disponibile all interno del sito è finalizzata a fornirvi un ipotesi dell impatto economico
DettagliMisure di frequenza e di tempo
Misure di frequenza e di tempo - 1 Misure di frequenza e di tempo 1 - Contatori universali Schemi e circuiti di riferimento Per la misura di frequenza e di intervalli di tempo vengono diffusamente impiegati
DettagliGenerazione Automatica di Asserzioni da Modelli di Specifica
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI Corso di Laurea Magistrale in Informatica Generazione Automatica di Asserzioni da Modelli di Specifica Relatore:
DettagliGHPPEditor è un software realizzato per produrre in modo rapido e guidato un part program per controlli numerici Heidenhain.
*+33(GLWRU GHPPEditor è un software realizzato per produrre in modo rapido e guidato un part program per controlli numerici Heidenhain. Il programma si basa su un architettura di tasti funzionali presenti
DettagliSPC e distribuzione normale con Access
SPC e distribuzione normale con Access In questo articolo esamineremo una applicazione Access per il calcolo e la rappresentazione grafica della distribuzione normale, collegata con tabelle di Clienti,
DettagliApplication note. CalBatt NomoStor per i sistemi di accumulo di energia
1. Panoramica Application note CalBatt NomoStor per i sistemi di accumulo di energia Gli Energy Management Systems () sono dispositivi atti al controllo dei flussi di energia dalle sorgenti di produzione
DettagliOrlando Allocca Regolatori standard
A09 159 Orlando Allocca Regolatori standard Copyright MMXII ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Raffaele Garofalo, 133/A B 00173 Roma (06) 93781065 ISBN 978-88-548-4882-7
DettagliTRASMETTITORE TX-FM-MID/EN
TRASMETTITORE TX-FM-MID/EN Il TX-FM-MID/EN è un modulo trasmettitore di dati digitali con modulazione FSK. PIN-OUT 10 1 CONNESSIONI Pin 1 TX Dati Ingresso dati con resistenza di ingresso di 50 kω minimi.
DettagliP5 CONVERSIONE DI FREQUENZA. RICEVITORI SUPERETERODINA. PLL.
P5 CONVERSIONE DI REQUENZA. RICEVITORI SUPERETERODINA. P. P5. Un segnale modulato in ampiezza con portante e banda di modulazione B=9 khz centrata su, deve essere convertito in frequenza su una portante
DettagliFORYOU Passione per la comunicazione. Direct Marketing Concorsi via Sms
FORYOU Passione per la comunicazione Direct Marketing Concorsi via Sms Concorsi Via SMS -> Gli step di preparazione 1. Scelta del servizio di ricezione - Tipologia di Sim - Funzioni standard della piattaforma
DettagliRLD404X Sirena da interno
Questo manuale è complementare al manuale di installazione rapida, e descrive le funzioni opzionali e le informazioni relative alla manutenzione. RLD404X Sirena da interno IT Manuale d installazione complementare
DettagliFunzioni di trasferimento. Lezione 14 2
Lezione 14 1 Funzioni di trasferimento Lezione 14 2 Introduzione Lezione 14 3 Cosa c è nell Unità 4 In questa sezione si affronteranno: Introduzione Uso dei decibel e delle scale logaritmiche Diagrammi
DettagliPROBLEMA SU COLLEGAMENTO WIRELESS CON ACCESS POINT
PROBLEMA SU COLLEGAMENTO WIRELESS CON ACCESS POINT Il gestore di un ipermercato richiede l' installazione di un access point da utilizzare per il collegamento wireless delle casse automatiche alla rete
DettagliINTEGRATORE E DERIVATORE REALI
INTEGRATORE E DERIVATORE REALI -Schemi elettrici: Integratore reale : C1 R2 vi (t) R1 vu (t) Derivatore reale : R2 vi (t) R1 C1 vu (t) Elenco componenti utilizzati : - 1 resistenza da 3,3kΩ - 1 resistenza
DettagliCome visto precedentemente l equazione integro differenziale rappresentativa dell equilibrio elettrico di un circuito RLC è la seguente: 1 = (1)
Transitori Analisi nel dominio del tempo Ricordiamo che si definisce transitorio il periodo di tempo che intercorre nel passaggio, di un sistema, da uno stato energetico ad un altro, non è comunque sempre
DettagliUTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI
UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all
DettagliIl riduttore di focale utilizzato è il riduttore-correttore Celestron f/ 6.3.
LE FOCALI DEL C8 Di Giovanni Falcicchia Settembre 2010 Premessa (a cura del Telescope Doctor). Il Celestron C8 è uno Schmidt-Cassegrain, ovvero un telescopio composto da uno specchio primario concavo sferico
DettagliMon Ami 3000 Conto Lavoro Gestione del C/Lavoro attivo e passivo
Prerequisiti Mon Ami 3000 Conto Lavoro Gestione del C/Lavoro attivo e passivo L opzione Conto lavoro è disponibile per le versioni Azienda Light e Azienda Pro. Introduzione L opzione Conto lavoro permette
DettagliISTRUZIONI PER L INSERIMENTO CODICI RADIO TRASMETTITORE JUBI 433
I ISTRUZIONI PER L INSERIMENTO CODICI RADIO JUBI 433 RICEVITORE DA ESTERNO AD AUTOAPPRENDIMENTO. SPECIFICA PER LA COMPOSIZIONE DEL CODICE E LA SUA FUNZIONALITÀ Dis. N. 3706 RADIO RICEVENTE DA ESTERNO LED
DettagliLe verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica. Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI
Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica (Seconda parte) Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI Concluso l esame a vista, secondo quanto
DettagliATTENUATOR TEST BOX. Scopo
ATTENUATOR TEST BOX Scopo Il dispositivo nasce da un esigenza del personale tecnico che opera sulle fibre ottiche sia in fase di creazione dei collegamenti, sia in fase di manutenzione e quindi di ricerca
DettagliCapitolo V : Il colore nelle immagini digitali
Capitolo V : Il colore nelle immagini digitali Lavorare con il colore nelle immagini digitali L uso dei colori nella visione computerizzata e nella computer grafica implica l incorrere in determinate problematiche
DettagliRegistratori di Cassa
modulo Registratori di Cassa Interfacciamento con Registratore di Cassa RCH Nucleo@light GDO BREVE GUIDA ( su logiche di funzionamento e modalità d uso ) www.impresa24.ilsole24ore.com 1 Sommario Introduzione...
DettagliInoltre, sempre grazie alla linea bilanciata, il cavo UTP ha una maggiore resistenza alle scariche atmosferiche.
GUIDA ALL UTILIZZO DEI VIDEO BALUN INTRODUZIONE Il Video balun è un sistema composto da dispositivi, normalmente dotati di trasformatore di linea, che connettono una linea bilanciata (a due fili) ad una
DettagliDispositivo di conversione di energia elettrica per aerogeneratori composto da componenti commerciali.
Sede legale: Viale Vittorio Veneto 60, 59100 Prato P.IVA /CF 02110810971 Sede operativa: Via del Mandorlo 30, 59100 Prato tel. (+39) 0574 550493 fax (+39) 0574 577854 Web: www.aria-srl.it Email: info@aria-srl.it
DettagliMOCA. Modulo Candidatura. http://www.federscacchi.it/moca. moca@federscacchi.it. [Manuale versione 1.0 marzo 2013]
MOCA Modulo Candidatura http://www.federscacchi.it/moca moca@federscacchi.it [Manuale versione 1.0 marzo 2013] 1/12 MOCA in breve MOCA è una funzionalità del sito web della FSI che permette di inserire
DettagliSviluppo di procedure di misura complesse basate su tone bursts
Sviluppo di procedure di misura complesse basate su tone bursts M. Bigi, M. Jacchia, D. Ponteggia Metodi di misura e di elaborazione del segnale nella riproduzione elettroacustica del suono Rimini, 38
DettagliLa propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile
Elementi di ottica L ottica si occupa dello studio dei percorsi dei raggi luminosi e dei fenomeni legati alla propagazione della luce in generale. Lo studio dell ottica nella fisica moderna si basa sul
Dettagli