FAST MEG Fitness Attività Salute Totale Medicina Generale
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- Albana Bruni
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1 FAST MEG Fitness Attività Salute Totale Medicina Generale Campagna nazionale d informazione: Fitness: muoversi in salute STUDIO OSSERVAZIONALE RAZIONALE: Diversi studi clinici evidenziano che l attività fisica determina dei reali benefici sulla pressione arteriosa, sui meccanismi della coagulazione e della trombogenesi, sulle funzioni immunitarie, sul metabolismo glucidico (e quindi anche sul diabete, specie quello dell età adulta associato a sovrappeso), sul metabolismo dell osso, sui dolori articolari e muscolari (specie le lombalgie), sulla sfera psichica (tono dell umore). La sedentarietà rappresenta uno dei maggiori attuali fattori negativi sulla salute, in qualunque fascia di età. Questi includono una riduzione globale delle capacità fisiche, sovrappeso, morbilità, mortalità precoce, disabilità e concomitanti incrementi di costi economici e sociali.
2 Lo scopo di questo studio osservazionale è quello di focalizzare meglio il ruolo del Medico di Medicina Generale come educatore e come gestore della salute dei propri pazienti, proponendo un modello di promozione della salute, correggendo gli stili di vita sbagliati ed indicando modelli possibili, attraverso la medicina di iniziativa in cui il Medico di Famiglia si fa parte attiva nel controllare periodicamente (una volta al mese per sei mesi) lo stato complessivo di salute, dialogando con il paziente ed incoraggiandolo alla cura di se stesso, facendo dei bilanci in cui il peso, la circonferenza addominale, la pressione arteriosa, la frequenza cardiaca, il minor ricorso agli psicofarmaci, il miglioramento dell umore (sonno e pulsione verso il cibo) possono essere indicatori dell efficacia dell intervento, oltre ad alcuni indicatori ematochimici del metabolismo glucidico, lipidico, dell emopoiesi e di alcuni enzimi. Il ruolo del Medico di Famiglia è sicuramente centrale per quanto riguarda la prevenzione delle malattie metaboliche sia nell età adulta che nell età giovanile. L allarme per gli stili di vita troppo sedentari e di una alimentazione all insegna del fast food dei nostri ragazzi, ne fanno la popolazione giovanile in Europa più in soprappeso o francamente obesa. La diffusione del diabete di tipo II, anche nella popolazione giovanile, è un segnale preoccupante. La sedentarietà è una delle cattive abitudini della vita moderna. La scarsa attività fisica ha diversi effetti sfavorevoli: riduce i consumi energetici dell organismo favorendo l obesità e riduce anche il valore del colesterolo HDL che svolge un ruolo protettivo. Le persone che conducono una vita sedentaria hanno un rischio di malattie cardiovascolari da 2 a 2,5 volte maggiore rispetto a quelle che svolgono un regolare esercizio fisico. E consigliabile un attività fisica di tipo aerobico (jogging, lunghe camminate, ciclismo, sci di fondo ecc.) che influenza favorevolmente molti fattori di rischio cardiovascolare (elevata pressione, elevato colesterolo, sovrappeso ecc.).
3 Le cattive abitudini alimentari si correggono difficilmente nell età adulta e conducono ad una dieta che favorisce obesità ed aterosclerosi. La dieta ideale deve essere varia, equilibrata (non deve trarre cioè tutte le energie da un solo gruppo di alimenti), di tipo mediterraneo cioè ricca di alimenti apportatori di vitamine e sali minerali quali frutta e verdura, col giusto apporto di proteine (non necessariamente tutte di origine animale), contenente la giusta dose di carboidrati complessi quali amidi e zuccheri e di fibre vegetali e povera di grassi animali e di sale. Una dieta adeguata è in grado di influenzare favorevolmente livelli elevati di lipidi plasmatici, di controllare il peso corporeo e regolare la pressione arteriosa. Anche il camminare, che non comporta impegno particolare, è in grado di dare benefici significativi: - camminare è un'attività ritmica, dinamica ed aerobica coinvolgente grosse masse muscolari e scheletriche (grandi articolazioni) che presenta numerosi benefici con minimi effetti avversi. - camminare (ad un ritmo più sostenuto del "normale") e regolarmente in quantità sufficiente all'interno della "training zone" della massima FC, sviluppa e sostiene l'attività cardiovascolare e di durata, per il lavoro fisico ed il movimento quotidiano che tra l'altro crea riserva energetica in caso di richieste momentanee eccezionali. I muscoli delle gambe, del tronco e dell'addome sono rinforzati e la flessibilità delle articolazioni è preservata. La postura e la coordinazione sono incrementate. Ogni tipo di camminata, in ogni momento, e ad ogni passo, provoca dispendio di energie. Due tipi di azione energetica devono essere distinti: - un beneficio acuto, con effetto a breve termine; - un beneficio cronico, legato ad adattamenti cumulativi dipendenti dalla abituale attività durante settimane o mesi.
4 RECLUTAMENTO: Tutta la popolazione che aderisce ad un programma per mantenere la salute o per prevenire complicanze (persone di età > 14 e < 80 anni): attività fisica di almeno tre volte la settimana per un ora al giorno. DATI PERSONALI DATI CLINICI INDICATORI FITNESS INDICATORI EMATOCHIMICI iniziali del nome e cognome sesso età grado di istruzione attività lavorativa le tre eventuali patologie principali presenti (Diagnosi ICD IXCM) i tre eventuali principi farmacologici attivi assunti (Codici ATC) il rischio cardiovascolare (Progetto Cuore) PESO ALTEZZA BMI CIRCONFERENZA ADDOMINALE PRESSIONE ARTERIOSA FREQUENZA CARDIACA FUMO ALVO ATTIVITA FISICA PRATICATA TONO DELL UMORE QUALITA DEL SONNO PERCEPITA PULSIONE VERSO IL CIBO RICORSO AGLI PSICOFARMACI glucosio emoglobina glicata colesterolo totale colesterolo HDL e LDL trigliceridi GPT e CPK Hb e Ht
5 OBIETTIVI: 1. Costituzione di un campione rappresentativo della popolazione tra i 15 ed i 79 anni. 2. Valutazione dei fattori di rischio legati agli erronei stili di vita: sedentarietà, obesità, ipertensione arteriosa, fumo di sigaretta, elevati valori dei grassi nel sangue, diabete. 3. Followup temporali dei soggetti del campione. 4. Controlli mensili dello stato del fitness. 5. Controllo semestrale degli indicatori ematochimici. 6. Valutazione semestrale del rischio cardiovascolare. 7. Validazione di una cartella informatizzata per il fitness. 8. Raccolta ed elaborazione dati. 9. Presentazione dei risultati. 10.Durata dello studio: mesi sei. PROGRAMMA DI ATTIVITA MOTORIA Attività aerobica: minimo 30 minuti a giorni alterni di (camminata, corsa, nuoto, ciclismo, pattinaggio, vogatore) ad un intensità tale da causare un accelerazione del respiro, ma tale da non poter impedire una conversazione (65% - 75% FC massima teorica o possibilmente usando la Formula di Karvonen).
6 Formula di Karvonen: l età individuale - FCR[frequenza cardiaca a riposo] = χ; χ x 0.70 = Y; Y + FCR = percentuale personalizzata dell individuo. I 30 minuti possono anche essere divisi in 2 sedute da 15 minuti od in 3 sedute da 10 minuti l una. Addominali: 3 serie da 10 ripetizioni di abdominal curl e 3 serie da 10 ripetizioni per gli addominali obliqui. Stretching: zona lombare, psoasiliaco, quadricipiti, ischiocrurali, gastrocnemico-soleo, gran pettorale, deltoide anteriore flessibilità e mobilità articolare. Si potrà decidere se somministrare gli esercizi da fare in cartaceo - immagini stilizzate dell esercizio da eseguire - oppure preparando un DVD in cui l istruttore faccia da specchio mostrando al paziente gli esercizi da compiere. Dott.ssa Mariella Cataldi Vice Segretario Vicario F.I.M.M.G. Latina
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