Centro LaboratoRI SpA - Grottarossa. FUNZIONE COSTRUZIONE E REALIZZAZIONE U.O. Costruzioni Idriche.

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3 LaboratoRI SpA è la società del Gruppo Acea che opera nei servizi di laboratorio, ricerca e consulenza, ingegneria, legate alle tematiche ambientali e all intero ciclo dell acqua. Nel campo dell ingegneria, le principali attività di LaboratoRI consistono nella progettazione e nella realizzazione delle opere per la gestione dei servizi idrici e per il trattamento dei rifiuti. Vengono inoltre effettuati studi nel settore dell idrogeologia e della protezione delle risorse idriche e servizi specialistici in campo geologicogeotecnico. Per le attività di ingegneria, la società è certificata secondo la norma :2008. Tra le sue attività, un posto rilevante viene occupato dalla ricerca e dai servizi legati al settore idrico/ambientale (monitoraggi idrici ed ambientali; ottimizzazione dei processi di trattamento di acque potabili e reflue; ottimizzazione delle reti idropotabili e fognarie; valutazione e riduzione degli impatti collaterali degli impianti di trattamento etc.). Il Laboratorio di analisi di Grottarossa è in grado di fornire servizi di laboratorio altamente specialistici su acque potabili, superficiali, reflue, industriali, rifiuti, terreni, siti contaminati e su altre matrici di interesse ambientale. Il Laboratorio dispone di strumentazioni ed apparecchiature all'avanguardia, unitamente a competenza scientifica e consolidata esperienza ed opera in Sistema di Qualità, accreditato ACCREDIA (Ente unico nazionale di accreditamento) ai sensi della norma UNI CEI EN ISO/IEC dal dicembre L U.O. Costruzioni idriche è una unità operativa della Funzione Costrizione e Realizzazione di LaboratoRI SpA che ha le seguenti responsabilità: garantire la produzione dei servizi di direzione lavori alle società del Gruppo ACEA, con particolare riferimento alle società delle Aree di Business Idriche e al mercato, ai livelli di produttività prefissati; garantire la gestione dei contratti acquisiti e delle attività connesse con le direzioni lavori; assicurare la qualità dei servizi di direzione Lavori offerti agli standard prefissati. Centro LaboratoRI SpA - Grottarossa LaboratoRI SpA a socio unico Lab services Research Innovation Via Vitorchiano, Roma Tel Fax solution@aceaspa.it Cap Soc: iv CF e P.IVA TRIB RM 4895/92 CCIAA RM REA Socio Unico che esercita la direzione e il coordinamento ai sensi dell art bis c.c.: Acea SpA - CF

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5 APPALTI ACEA ATO 2 S.p.A.

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9 Condotta adduttrice Torrenova-Eur - Lavori di completamento L appalto ha per oggetto il completamento della realizzazione della condotta adduttrice DN 1800 mm in acciaio dal centro idrico di Torrenova a quello dell EUR, della lunghezza complessiva di m ca., di cui m ca. sono stati realizzati mediante precedente appalto non concluso. Le opere consistono essenzialmente in: realizzazione di una condotta interrata DN1800 mm per una lunghezza di circa 5060 m realizzazione di attraversamenti stradali e ferroviari con tubi fodera infissi a spingi tubo: o FFSS Roma Napoli via Formia: in c.a. DN3400 mm L= 44 ml; o FFSS Roma Napoli via Cassino: in c.a. DN3400 mm L=46 ml; o Autostrada A1 Roma Napoli: in acciaio DN2800 mm L=87 ml; o Via Appia Nuova: in acciaio DN2200 mm L=62 ml e L=39 ml; o Ippodromo Capannelle : in acciaio DN2200 mm L=84 ml e L=75 ml; o Via Ardeatina: in acciaio DN2200 mm L=42 ml; o Via della Sorbona: in acciaio DN2200 mm L=20 ml e L=20 ml; o Via Stanford: in acciaio DN2200 mm L=27 ml e L=35 ml; o Via Schiavonetti: in acciaio DN2200 mm L=94 ml e L=47 ml. Realizzazione del tubo fodera in acciaio DN2200 a protezione dell attraversamento del G.R.A. L=110 ml Tubazioni di scarico a servizio della condotta e dei tubi fodera delle FFSS (condotte interrate DN1400 in c.a. L= 465 ml e L= 805 ml, DN800 in c.a. L= 90 ml e L=206 ml, DN500 in c.a (microttunnel L= 30ml) manufatti di accesso ai tubi fodera, di manovra e di linea ed opere complementari Hanno rivestito particolare importanza le indagini archeologiche effettuate lungo tutto il tracciato della condotta ed in particolare nel tratto ubicato all interno del Parco Archeologica dell Appia Antica L intervento ha un impegno economico complessivo di ,46 e il costo delle opere ammonta a ,68. I lavori sono stati consegnati il 18/12/2007 e l ultimazione è prevista per il 16/09/2011. Pagina 1 di 6 02_A76.doc

10 Posa adduttrice DN1800 in campagna Posa adduttrice DN scarico DN 1400 sotto strada Pagina 2 di 6 02_A76.doc

11 Posa adduttrice DN scarico DN 1400 sotto strada Particolare pozzetto di scarico Pagina 3 di 6 02_A76.doc

12 Pozzo di spinta spingitubo DN2800 Particolare fresa puntuale spingitubo DN2800 Pagina 4 di 6 02_A76.doc

13 Paratia di pali DN 800 per pozzo di spinta Pagina 5 di 6 02_A76.doc

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15 Sorgenti del Peschiera sostituzione delle tubazioni DN 1350 di by-pass con tubazioni DN 1600 L appalto prevedeva la sostituzione di due tratti delle tubazioni DN1350 mm di bypass dell adduttrice principale delle sorgenti del Peschiera esistenti con tubazioni DN1600 mm. Le tubazioni sono posate fuori terra su baggioli di appoggio in c.a. I lavori consistevano essenzialmente in: Esecuzione di prove di collaudo statico dei baggioli di fondazione; Consolidamento mediante micropali radice di parte dei baggioli; Sostituzione delle selle in carpenteria metallica di appoggio delle tubazioni; Dismissione delle tubazioni DN1350 esistenti per una lunghezza totale di circa 600 ml e loro sostituzione con tubazioni in acciaio DN1600 verniciate; Sabbiatura e verniciatura dei tratti di tubazini DN1350 mm non oggetto di sostituzione della lunghezza di circa 1280 ml. I lavori di sostituzione sono stati eseguiti sostituendo una tubazione per volta al fine di permettere un immediato ripristino della funzionalità dell opera in caso di emergenza. Attualmente sono in corso le operazioni di collaudo tecnico amministrativo. L intervento ha un impegno economico complessivo di ,00 e il costo delle opere ammonta a ,00. I lavori sono stati consegnati il 25/03/2009 e l ultimazione è avvenuta il 18/01/2010. Pagina 1 di 4 04_A103.doc

16 Tubazioni DN 1350 ante operam Pagina 2 di 4 04_A103.doc

17 Tubazioni DN 1600 post operam Prove di carico sui baggioli di fondazione Pagina 3 di 4 04_A103.doc

18 Tubazioni DN 1350: sabbiatura e verniciatura primer Pagina 4 di 4 04_A103.doc

19 Interventi di risanamento degli acquedotti ARSIAL nei comuni di Roma e Fiumicino (I stralcio funzionale - I lotto) Acquedotto comprensorio Testa di Lepre L appalto ha per oggetto gli interventi di risanamento idraulico degli Acquedotti Arsial del Comprensorio Testa di Lepre (Acquedotti Testa di Lepre, Malvicino, Tragliata e Prataroni) nei Comuni di Roma e Fiumicino. I lavori consistevano essenzialmente nella realizzazione di: una condotta premente DN 200, in ghisa sferoidale, della lunghezza di ca. 5,2 km, dal serbatoio sopraelevato di L.go Formichi al serbatoio sopraelevato di Tragliata, ubicato presso Via del Casale di S. Angelo, in Comune di Fiumicino; una condotta DN 100 in ghisa sferoidale, della lunghezza di ca. 300 m, di collegamento tra la condotta distributrice di Via G. Mestica (Acquedotto Testa di Lepre) e la condotta distributrice di Via Malvicina (Acquedotto Malvicino); adeguamento dell impianto di sollevamento presente presso il centro idrico di L.go Formichi; adeguamento impianto serbatoio Perella; Le lavorazioni hanno avuto inizio con la posa della tubazione in ghisa sferoidale partendo dal Serbatoio Formichi fino al raggiungimento del Serbatoi Tragliata. Lungo i circa 5 Km di tubazione sono stati costruiti, oltre ai necessari manufatti di scarico e sfiato, altri quattro manufatti (via Mestica, via Cametti, via Occioni ed allaccio per serbatoio Perella) in cui la nuova tubazione viene interconnessa alle reti esistenti. Una volta completata la posa della tubazione si è passati all adeguamento dei serbatoi ed al montaggio dell impianto di rilancio posto nei locali del serbatoio Formichi. Attualmente tutte le lavorazioni sono terminate e sono in corso le operazioni di collaudo tecnico amministrativo. L intervento ha un impegno economico complessivo di ,00 e il costo delle opere ammonta a ,85. I lavori sono stati consegnati il 16/12/2009 e l ultimazione è avvenuta il 11/07/2011. Pagina 1 di 8 05_A116.doc

20 Rinterro tubazioni DN 200 Pagina 2 di 8 05_A116.doc

21 Tubo fodera per attraversamento fossi Pagina 3 di 8 05_A116.doc

22 Attraversamento fosso Attraversamento tipo Pagina 4 di 8 05_A116.doc

23 Serbatoio Formichi ante operam Pagina 5 di 8 05_A116.doc

24 Serbatoio Formichi post operam Serbatoio Formichi post operam Pagina 6 di 8 05_A116.doc

25 Manufatto Largo Formichi Valvola troppo pieno e by-pass nel Serbatoio Perella Pagina 7 di 8 05_A116.doc

26 Valvola troppo pieno e by-pass nel Serbatoio Tragliata Pagina 8 di 8 05_A116.doc

27 SOSTITUZIONE DEI SIFONI V E VI DELL ACQUA MARCIA NEL PARCO DI PRATOLUNGO L intervento in oggetto consiste nella sostituzione e nello spostamento, nel tratto che attraversa il Parco di Pratolungo (zona Borghesiana), delle tubazioni dei Sifoni V e VI dell Acqua Marcia con due tubazioni DN 800 e DN 600 in acciaio saldato, della lunghezza di ca. 530 m. Il territorio interessato dall intervento è ubicato sulla destra della Via Prenestina - km 15,5, all estremità est del Comune di Roma. E inoltre compreso nell appalto lo spostamento, all interno dell area del Parco, dell intero tratto del DN 300 in ghisa per la rete di Colle del Sole, che è posto in derivazione dal V Sifone, con una nuova condotta DN 300 in ghisa sferoidale, della lunghezza di ca. 191 m. Completa l intervento, la realizzazione dei manufatti di sfiato e di scarico dei nuovi tratti di condotta, nonché la predisposizione del manufatto di collegamento ai Sifoni delle due condotte in ingresso ed uscita a servizio del Centro Idrico Ponte di Nona. Le lavorazioni hanno avuto inizio con la posa delle due tubazioni DN 800 e DN 600 in acciaio saldato. Successivamente, dopo la posa della tubazione in ghisa sferoidale DN 300, è stato predisposto il manufatto per le derivazioni, sempre in acciaio, a servizio del Centro Idrico Ponte di Nona, il manufatto di derivazione per la tubazione in ghisa sferoidale a servizio del comprensorio Colle del Sole ed il manufatto di sfiato di quest ultima. Una volta approntati i semi blocchi di ancoraggio si è passati alle fasi si allaccio delle nuove tubazioni con le vecchie mandando in fuori servizio un Sifone alla volta. Le lavorazioni si sono concluse con il completamento dei blocchi di ancoraggio e la messa in funzione dello opere di protezione catodica. L intervento ha un impegno economico complessivo di ,00 e il costo delle opere ammonta a ,20. I lavori sono stati consegnati il 25/11/ /12/2010. e l ultimazione è avvenuta il Pagina 1 di 8 06_A79.doc

28 Stato dei luoghi ante operam Stato dei luoghi ante operam Pagina 2 di 8 06_A79.doc

29 Tracciato tubazioni Tracciato tubazioni Pagina 3 di 8 06_A79.doc

30 Dispositivi di manovra per collegamento al Centro Idrico Ponte di Nona Dispositivi di manovra per collegamento al comprensorio Colle del Sole Pagina 4 di 8 06_A79.doc

31 Particolare dei semiblocchi di ancoraggio Completamento blocchi di ancoraggio ad allaccio avvenuto Pagina 5 di 8 06_A79.doc

32 Blocco di ancoraggio ghisa Pagina 6 di 8 06_A79.doc

33 Manufatto di sfiato Manufatto di derivazione per collegamento al Centro Idrico Ponte di Nona e armadio protezione catodica Pagina 7 di 8 06_A79.doc

34 Pozzo per opere di protezione catodica Pagina 8 di 8 06_A79.doc

35 ELIMINAZIONE SCARICO F67 E BY-PASS DEL DEPURATORE DI DRAGONCELLO Il presente appalto ha per oggetto l eliminazione dello scarico di acque reflue al Fiume Tevere denominato F67 proveniente da uno dei collettori posati su via di Dragoncello e che riceve le acque reflue di alcune vie limitrofe, realizzando un impianto per il sollevamento di tali liquami fino al limite di diluizione di legge, con recapito al collettore ovoidale tipo VII che conduce al depuratore di Roma Ostia. Si prevede inoltre la sostituzione della tubazione 300 su via di Dragoncello con una nuova condotta 600 in grès, la realizzazione di un nuovo manufatto sfioratore, nonché la realizzazione del by-pass del depuratore Dragoncello (che attualmente scarica al Fiume Tevere), mediante il sollevamento dei liquami in ingresso direttamente all ovoidale di cui sopra. In particolare, il progetto prevede le seguenti lavorazioni: ristrutturazione della vasca di sollevamento del depuratore Dragoncello (S1), con rimozione e smaltimento delle strutture di copertura e delle apparecchiature esistenti, posizionamento di una griglia fine a pulizia automatica, di un nastro trasportatore del grigliato, sostituzione delle pompe esistenti con n. 3+1 pompe sommergibili, condotte di mandata, valvolame e accessori; realizzazione di un nuovo manufatto in c.a. per il sollevamento dei liquami in via di Dragoncello (S2), completo di n. 2+1 pompe sommergibili, condotte di mandata, valvolame e accessori; realizzazione di un manufatto in c.a. di sfioro delle portate eccedenti il limite di diluizione, sul collettore ovoidale esistente tipo VII su via di Dragoncello, con derivazione sul nuovo collettore DN 600 in grès; fornitura e posa in opera degli impianti elettrici per entrambe le stazioni di sollevamento, composti da: gruppo elettrogeno centralizzato presso l impianto S1, collegamenti elettrici dalla S1 alla S2 mediante cavidotto, quadri elettrici, distribuzione alle utenze, rete di illuminazione esterna, rete di terra, impianto luci e F.M. edifici, impianto di telecontrollo; L intervento ha un impegno economico complessivo di ,00 e il costo delle opere ammonta a ,68. I lavori sono stati consegnati il 1/12/2008 e l ultimazione è avvenuta il 16/4/2010. Pagina 1 di 8 07_F26.doc

36 Ante operam vasca S1 Ante operam vasca S1 Pagina 2 di 8 07_F26.doc

37 Demolizioni vasca S1 Demolizioni vasca S1 Pagina 3 di 8 07_F26.doc

38 Post operam vasca S1 Post operam vasca S1 Pagina 4 di 8 07_F26.doc

39 Operazioni di bonifica ordigni bellici Pagina 5 di 8 07_F26.doc

40 Scavo manufatto scolmatore SF1 Manufatto scolmatore SF1 Pagina 6 di 8 07_F26.doc

41 Scavo e posa condotta DN 600 in grès Pagina 7 di 8 07_F26.doc

42 Scavo manufatto di sollevamento S2 Manufatto di sollevamento S2 Pagina 8 di 8 07_F26.doc

43 Opere di fognatura in Via Ostiense Km. 17,00 Il presente appalto ha avuto per oggetto la realizzazione di un collettore fognario in gres del diametro di 300 mm per la raccolta delle acque nere dell agglomerato abitativo esistente lungo il tratto della via Ostiense adiacente il Km. 17,00. Il suddetto collettore è stato posato in parte sotto sede stradale asfaltata ed in parte in campagna e è stato eseguito sia con scavo a cielo aperto sia con la tecnica della infissione a spinta (microtunnelling ) ed è stato provvisto di manufatti di ispezione ed allaccio. L intervento ha un impegno economico complessivo di Euro ,00 e il costo delle opere realizzate ammonta a ,29. I lavori sono stati consegnati il 18/01/2010 e sono stati ultimati il 16/11/2010. Pagina 1 di 8 08_F08.doc

44 Posa condotte su Via Ostiense Posa condotte all interno dello spartitraffico di Via Ostiense Pagina 2 di 8 08_F08.doc

45 Posa condotte all interno del pozzo di spinta del microtunnelling Movimentazione di pozzetto prefabbricato DN 3200 Pagina 3 di 8 08_F08.doc

46 Arrivo della testa fresante all interno di un pozzetto prefabbricato Realizzazione di barulle all nterno dei pozzetti del Mocrotunnelling Pagina 4 di 8 08_F08.doc

47 Posa di soletta prefabbricata DN 3800 Posa di pozzetti di ispezione Pagina 5 di 8 08_F08.doc

48 Visita di collaudo presso lo stabilimento di produzione dei pozzetti prefabbricati della Palluzzi srl Visita di collaudo presso lo stabilimento di produzione dei pozzi per microtunnelling della Canzian s.r.l. Pagina 6 di 8 08_F08.doc

49 Posa condotta in campagna Pagina 7 di 8 08_F08.doc

50 Ritrovamento dell antica Via Ostiense Ritrovamento di antica sepoltura su Via Ostiense Pagina 8 di 8 08_F08.doc

51 LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DEL SISTEMA DI FOGNATURA E DEPURAZIONE DEL COMUNE DI MONTEROTONDO 3 LOTTO COLLETTORE BACINO CARAPONE L intervento è finalizzato ad eliminare alcuni scarichi non depurati del Comune di Monterotondo presenti sul bacino meridionale (Carapone), nonché raccogliere i reflui provenienti dal bacino Trentani situato nel Comune di Mentana, con collettamento delle acque reflue al nuovo impianto di depurazione Semblera di Monterotondo. Il presente appalto ha per oggetto la realizzazione di un collettore che si sviluppa a partire dalla zona S. Matteo / Reviola verso la frazione di Monterotondo Scalo lungo prima il fosso Carapone e successivamente su via di S. Domenico, sino al nuovo impianto di depurazione Semblera, per uno sviluppo complessivo di circa 7540 m, mediante tubazioni in grès di diametri variabili tra il DN 300 mm e il DN 600 mm, tubazioni in c.a. di diametri variabili tra il DN 800 mm e il DN 1000 mm ed un breve tratto di collettore a sezione ovoidale 800x1200 mm. Nel dettaglio le opere consistono in un primo tratto di collettore ovoidale (CA) per una lunghezza di circa 35 metri, per collegare i due scarichi non a norma (MONF05 e MONF06), di tipo misto, che altrimenti sversano i liquami dei bacini del centro storico e di S. Matteo - Mozzino nel fosso Carapone. A valle del collettore CA è stato realizzato un manufatto di sfioro (SF1) per la derivazione sul collettore DN 400 mm previsto in progetto (CB) per uno sviluppo di circa 470 m. La presenza di un ulteriore scarico non a norma a valle del sottobacino della Reviola (MONF08), ha reso necessaria la realizzazione di un manufatto di sfioro per la derivazione delle portate di diluizione (SF2) e di un collettore di diametro DN 300 (CC) da posare lungo via della Reviola per una lunghezza complessiva di circa 2110 m. I due collettori CB e CC confluiscono in un unica tubazione di diametro DN 600 (CD) della lunghezza complessiva di circa 1040 m lungo la strada provinciale delle Fornaci; su tale collettore saranno convogliati i reflui di uno terzo scarico presente lungo il tracciato (MONF07). Il tratto successivo (CE), realizzato con tubazioni in c.a. DN 800 mm, ha inizio dal manufatto di confluenza del collettore proveniente da Mentana e percorre in successione via Monti S. Ilario e via S. Domenico sino a ridosso con la ferrovia Roma - Chiusi, per uno sviluppo complessivo di circa 1990 m di cui i primi 500 m posati con la tecnica del microtunnelling. Da qui, è prevista la posa di tubazioni in c.a. di diametro DN 1000 (CF). Su questo tratto è stato realizzato: Attraversamento della linea ferroviaria Roma Chiusi al km mediante la tecnica del microtunnelling; Attraversamento della SS. n.4 Salaria al km con scavo a cielo aperto. Infine, l intervento è completato dalle opere tipologiche di linea, costituite da attraversamenti in subalveo dei fossi, manufatti di disconnessione e di confluenza e pozzetti di ispezione, completi di carpenterie metalliche e chiusini in ghisa sferoidale. Pagina 1 di 4 09_F59.doc

52 L intervento ha un impegno economico complessivo di ,00 e il costo delle opere ammonta a ,35. I lavori sono stati consegnati il 12/02/2009 e l ultimazione è prevista per il 12/07/2011. Manufatto di sfioro SF1 Pagina 2 di 4 09_F59.doc

53 Dettaglio sfioro delle acque di pioggia e scarico al fosso Carapone Manufatti di linea- tratto posa in campagna collettore CB DN 600 in grès Pagina 3 di 4 09_F59.doc

54 Posa in campagna collettore CB DN 600 in grès Posa collettore CF DN 1000 in c.a. Pagina 4 di 4 09_F59.doc

55 Adduttrice Maglianella V tronco - (Eliminazione scarico F61) L opera definitiva riguarda la realizzazione del sistema fognario Maglianella V tronco costituito da collettore/scolmatore-canale emissario/adduttrice, il cui tracciato si sviluppa nel Comune di Roma, nei territori del Municipio XVIII. Le opere sono finalizzate al completamento dello schema di raccolta e smaltimento delle acque reflue del bacino idrografico denominato nel seguito della Maglianella, e consentono inoltre l eliminazione dello scarico non a norma censito sul territorio comunale ed individuato come F61. L intervento in esame si inquadra nel più generale progetto di eliminazione dello stato di degrado ambientale in cui versa il territorio del bacino idrografico in argomento, in parte dovuto alla presenza di scarichi fognari non a norma immessi a cielo aperto nei fossi, a sua volta inserito nel più vasto programma di risanamento igienico-sanitario dell intero territorio comunale. L opera ha una lunghezza complessiva di circa 2400 metri. Il progetto esecutivo comprende essenzialmente le seguenti opere: L eliminazione dello scarico non a norma codificato come F61 mediante un tratto di circa 120 metri di fognatura in gres DN400 in parte in trincea in parte in microtunnel; La realizzazione di un tratto di circa 400 metri di collettore fognario costituito da un collettore in c.a DN2600 in parte in trincea in parte in microtunnel e da uno scatolare in c.a. 3,20x5,30 m di raccordo tra collettore di progetto e collettore ovoidale esistente 2,40x3,00 La realizzazione di un manufatto scolmatore in c.a. delle dimensioni orientative in pianta di 10x25 metri e profondità 8 metri circa La realizzazione di un tratto di circa 1100 metri di adduttrice fognaria, in microtunnel, in c.a. DN2200 Camere di spinta e arrivo per l esecuzione di tutti i tratti in microtunnel La realizzazione di un tratto di circa 800 metri di adduttrice fognaria, realizzato con scavo a cielo aperto, in c.a. DN2200 La disostruzione, bonifica e disinfezione dei collettori esistenti per consentire l allaccio del collettore di progetto L attraversamento del fosso della Maglianella in microtunnel La realizzazione di manufatti di ispezione L allaccio finale all adduttrice esistente Maglianella IV tronco L intervento ha un impegno economico complessivo di ,91 e il costo delle opere ammonta a ,82. I lavori sono stati consegnati il 21/06/2010 e l ultimazione è prevista per il 05/02/2013. Pagina 1 di 6 10_F19.doc

56 Vista dell area di cantiere Realizzazione in opera Pali ad elica Pagina 2 di 6 10_F19.doc

57 Particolare Sezione di scavo a cielo aperto con posa palancolato metallico Pagina 3 di 6 10_F19.doc

58 Vista interna tubazione in opera DN 2200 durante le fasi di stuccatura e sigillatura giunzioni Collaudo e prova di tenuta idraulica delle tubazioni, presso lo stabilimento di produzione della ditta CANZIAN. Pagina 4 di 6 10_F19.doc

59 Particolare della giunzione armatura metallica pali ad elica Pagina 5 di 6 10_F19.doc

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61 ELIMINAZIONE SCARICO F45 SU VIA STAZIONE AURELIA Il presente appalto ha avuto per oggetto la realizzazione di un sistema fognario per la raccolta degli scarichi reflui non a norma individuati nelle aree dei Municipi XVI e XVIII del Comune di Roma confluenti, attraverso la rete delle acque meteoriche, direttamente al fosso dell Acquafredda arrecando grave danno alla qualità ambientale. Sono stati realizzati tre tratti di collettore, così costituiti: il primo tratto (A-B-C) è funzionale all intercettazione dello scarico fognario non a norma F45 su via della Stazione Aurelia; il secondo tratto (H-C) è destinato a raccogliere una serie di utenze domestiche e commerciali disposte lungo la S.S. Aurelia, attualmente collegate in modo improprio alla rete pluviale stradale; il terzo tratto (C-D-E-F) veicola i reflui al collettore comunale dell Acquafredda posto in prossimità del fosso omonimo. I suddetti collettori sono stati posati in parte sotto sede stradale asfaltata ed in parte in campagna e sono stati eseguiti sia con scavo a cielo aperto sia con la tecnica della infissione a spinta (microtunnelling ) e è stato provvisto di manufatti di ispezione ed allaccio. L intervento ha un impegno economico complessivo di ,00 e il costo delle opere ammonta a ,11. I lavori sono stati consegnati il 21/09/2009 e l ultimazione è avvenuta il 04/02/2011. Pagina 1 di 6 11_F11.doc

62 Infissione palancole Pagina 2 di 6 11_F11.doc

63 Posa condotte con tecnica tradizionale Camera di spinta Nodo C Pagina 3 di 6 11_F11.doc

64 Posa condotte DN 600 con tecnica microtunnelling Posa pozzetto prefabbricato di uscita microtunneling Pagina 4 di 6 11_F11.doc

65 Sistemazione delle sponde del fosso Rifacimento parcheggio stazione ferroviaria Pagina 5 di 6 11_F11.doc

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67 Realizzazione dei lavori di ampliamento del depuratore di Santa Maria in Fornarola nel Comune di Albano Laziale L impianto di depurazione Santa Maria in Fornarola si colloca nel Comune di Albano Laziale (RM) ed è situato in via Salerno, nei pressi della località Pavona, all altezza del km circa della Strada Provinciale Albano-Torvaianica. L'area dell'impianto (circa mq) è delimitata a sud dalla strada di accesso e da aree agricole nelle restanti esposizioni. L intervento consiste nell ampliamento del depuratore esistente, mediante la demolizione di alcune vasche e la realizzazione di nuovi manufatti nella stessa area di pertinenza dell attuale impianto, al fine di garantire una capacità di trattamento massima di abitanti equivalenti, nel pieno rispetto dei limiti imposti dalla vigente legislazione sulle acque (D.Lgs. 152/06). Il ciclo di trattamento adottato per l impianto nella configurazione finale è di tipo biologico a fanghi attivi (con pre-denitrificazione, ossidazione e nitrificazione) con abbattimento di azoto e fosforo, filtrazione terziaria e disinfezione finale dell effluente. Il processo si prevede a basso carico, con stabilizzazione aerobica del fango in una vasca separata e disidratazione meccanica mediante nastropresse. In particolare, il progetto prevede la realizzazione delle seguenti opere: una nuova sezione di pre-trattamento liquami, composta da un nuovo manufatto di confluenza, un manufatto di sfioro, un unità di sghiaiatura, grigliatura media e fine e sollevamento, un manufatto di dissabbiaturadisoleatura; una vasca di pioggia per la laminazione delle portate, ottenuta riconvertendo il sedimentatore primario esistente; un nuovo bacino di denitrificazione, analogo all esistente, adiacente all attuale vasca di stabilizzazione che verrà convertita a sua volta a vasca di nitrificazione (ciò allo scopo di garantire un bacino di trattamento biologico del tipo nitro-denitro su due linee parallele); due nuove vasche di sedimentazione rettangolari, analoghe alle due esistenti, al fine di garantire la sedimentazione su due linee parallele; un nuovo trattamento terziario di filtrazione ed una vasca di disinfezione dell effluente; un nuovo bacino di stabilizzazione aerobica dei fanghi; un sollevamento esterno all impianto necessario al rilancio dei liquami relativi alla fognatura De315 mm, attualmente non collettata al depuratore; un nuovo edificio servizi ed il locale gruppo elettrogeno; l ampliamento della rete idrica di servizio e una nuova rete di drenaggio acque meteoriche; l ampliamento dell impianto elettrico ad integrazione dell esistente; le opere di sistemazione esterna, quali la viabilità interna all impianto in asfalto, i piazzali in pavimentazione industriale ed alcune aree in macadam. Nel corso dei lavori l Unità Bacino Sud di ACEA ATO2 S.p.A., in qualità di gestore dell impianto, ha chiesto (nota prot. 427 del ) la realizzazione di un comparto terziario di trattamento per l adeguamento dello scarico effluente ai parametri richiesti dal D.M. n. 185 del 12 giugno 2003 Regolamento recante norme tecniche per il riutilizzo delle acque reflue in attuazione dell art. 26, comma Pagina 1 di 6 12_D16.doc

68 2, del D.Lgs. n.152 del 11 maggio 1999, in conseguenza ai risultati negativi della relazione idrogeologica sul corso d acqua recettore. Nel corso dei lavori l Unità Bacino Sud di ACEA ATO2 S.p.A., in qualità di gestore dell impianto, ha chiesto (nota prot. 427 del ) la realizzazione di un comparto terziario di trattamento per l adeguamento dello scarico effluente ai parametri richiesti dal D.M. n. 185 del 12 giugno 2003 Regolamento recante norme tecniche per il riutilizzo delle acque reflue in attuazione dell art. 26, comma 2, del D.Lgs. n.152 del 11 maggio 1999, in conseguenza ai risultati negativi della relazione idrogeologica sul corso d acqua recettore. Per adempiere a quanto prescritto dal D.M. n. 185 del 12 giugno 2003 la soluzione individuata, con apposita Perizia di Variante e Suppletiva, è l utilizzo dei raggi UV per la disinfezione dei reflui. L impianto a tal fine previsto consiste in una serie di moduli (di lampade) organizzati in banchi (n.2 banchi di lampade UV posti in serie) inseriti all interno di un canale, di apposite dimensioni, attraverso cui far passare i reflui da trattare. L intervento ha un impegno economico complessivo di ,00 e il costo delle opere ammonta a ,64. I lavori sono stati consegnati il 06/07/2009 e l ultimazione è prevista per il 18/09/2011. Pagina 2 di 6 12_D16.doc

69 Esecuzione degli scavi nuovi pretrattamenti Esecuzione pareti Pagina 3 di 6 12_D16.doc

70 Nuovi pretrattamenti opere civili Vista comparto pretrattamenti Pagina 4 di 6 12_D16.doc

71 Posa apparecchiature nuovo comparto di filtrazione terziaria Pagina 5 di 6 12_D16.doc

72 Pagina 6 di 6 12_D16.doc

73 Ristrutturazione del sistema di fognatura e depurazione del Comune di Monterotondo - 1 Lotto - Nuovo impianto di depurazione Semblera L appalto prevede la demolizione del depuratore esistete e la realizzazione del nuovo depuratore per una potenzialità di abitanti equivalenti. Le nuove opere sono costituite essenzialmente da: una sezione di trattamento liquami (suddivisa su due linee parallele) composta da: o manufatto di confluenza dei collettori fognari, o vasca di pretrattamento meccanico e sollevamento, o manufatto di dissabbiatura, o bacino di trattamento biologico del tipo nitro-denitro o n.2 vasche di sedimentazione circolare, o trattamento terziario di filtrazione, o vasca di disinfezione dell effluente; una nuova sezione di trattamento fanghi composta da: o vasca di pre-ispessimento, o bacino di stabilizzazione aerobica suddiviso su due linee, o vasca di post-ispessimento, o trattamento di disidratazione meccanica dei fanghi mediante centrifughe; una nuova sezione di trattamento delle acque di pioggia costituita da una vasca circolare di decantazione e sistema di estrazione fanghi; sistemazione del fosso di recapito; tre nuovi edifici (servizi, trasformazione e gruppo elettrogeno, compressori e disidratazione meccanica); Opere complementari (rete idriche elettriche si stazioni esterne, muro di contenimento, sistemazioni esterne) L intervento ha un impegno economico complessivo di ,00 e il costo delle opere ammonta a ,00. I lavori sono stati consegnati il 27/05/2010 e l ultimazione è previsto per il 27/07/2011. Pagina 1 di 8 13_D08.doc

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