PROGRAMMAZIONE CORSI FORMATIVI PER GLI ENTI LOCALI STAGIONE AUTUNNO-INVERNO

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1 PROGRAMMAZIONE CORSI FORMATIVI PER GLI ENTI LOCALI STAGIONE AUTUNNO-INVERNO Il Consorzio ENTI FORM - accreditato dalla Regione Piemonte per la formazione- promuove per la prossima stagione Autunno-Inverno, alcuni corsi di formazione di breve durata (uno o due giorni, a seconda della complessità dei temi trattati ). Da parte di ENTI FORM c è altresì la disponibilità a svolgere,con La propira organizzazione, i suddetti corsi presso la sede degli Enti richiedenti, se possibile raggruppando i partecipanti di Comuni limitrofi interessati. Ciò premesso si elencano in appresso i corsi formativi che si intendono svolgere e il relativo programma: 1 - UNIONE DI COMUNI : La gestione associata. Analisi demografica, sociale, economica, censimento dei prodotti amministrativi offerti alla comunità locale, dei sistemi di gestione e dei modelli organizzativi adottati dai comuni che intendono realizzare l Unione Individuazione dei punti critici e di eccellenza dei prodotti amministrativi offerti alle comunità locali, dei sistemi di gestione e dei modelli organizzativi adottati nei comuni che intendono realizzare l Unione. Studio delle caratteristiche e delle conseguenze dell applicazione dei nuovi modelli di azione pubblica connessi allo sviluppo dell Unione Definizione delle più adeguate alternative di gestione dei prodotti amministrativi. Definizione di un primo quadro di obiettivi da perseguire dopo la costituzione dell'unione Identificazione dei requisiti e delle regole di funzionamento dei sistemi istituzionali Definizione di regole e stime per l'acquisizione e l'uso delle risorse necessarie al funzionamento dell'unione. Valutazione dei punti di forza e debolezza dell'ipotesi di costituzione dell'unione Pianificazione delle attività da svolgere successivamente alla presentazione del progetto di Unione. Relatore: Dott. Marco Travasino Funzionario della Provincia di Asti 2 LA NUOVA CONTABILITA : Analisi delle nuove norme contabili per gli Enti Locali. Armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio2009, n. 42 (Decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118 in Gazzetta Ufficiale del 26 luglio 2011 n. 172)

2 - Dal bilancio giuridico-finanziario al bilancio finanziario potenziato per missioni e programmi, all analisi economico-patrimoniale dei risultati ed al bilancio consolidato; - I nuovi principi contabili; - Decreto legislativo 267/2000 coordinato con il decreto correttivo e integrativo del D.Lgs 118/2011 approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri il 31 gennaio 2014; Relatori: Dott. Bernardo Fantino Revisore Contabile Esperto Contabilità e Finanza Pubblica; Dott. Anna Paschero Esperta di Finanza Locale Revisore dei Conti. 3- CORSO SU ULTIME NOVITA PER GLI APPALTI DI LAVORI PUBBLICI - Principali innovazioni normative apportate al d.lgs. 163/2006 ed al relativo regolamento attuativo (D.P.R. 207/2010) nel corso dell ultimo anno; - Impatto sulle disposizioni della normativa interna, delle nuove direttive del Parlamento europeo e del Consiglio sugli appalti pubblici e sulle concessioni, recentemente pubblicate sulla G.U.C.E. - Analisi dei più recenti orientamenti giurisprudenziali in particolare dell Adunanza plenaria del Consiglio di Stato sul tema dei contratti pubblici, in particolare di lavori pubblici. Docente: Avv. Andrea Gandino Avvocato amministrativista Dottore di ricerca in diritto amministrativo. 4 CORSO SU IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) Introduzione Il corso, di taglio giuridico-pratico, si pone l obiettivo di analizzare la disciplina dell imposta unica comunale (IUC), con riguardo a ciascuna delle sue tre componenti, ovvero imposta municipale propria (Imu), tassa sui rifiuti (Tari) e tributo sui servizi indivisibili (Tasi), offrendo un quadro aggiornato alle ultime modifiche normative e di prassi. Ampio spazio sarà riservato agli interventi dei partecipanti. IMU Le nuove fattispecie di esenzione ed agevolazione I nuovi criteri per la classificazione dei comuni montani o di collina e l esenzione per le aree agro-pastorali in zone di pianura; La diversa modalità di contabilizzazione La deducibilità dell imposta ed i relativi limiti TASI La nuova definizione del presupposto e le nuove fattispecie di esclusione La maggiorazione dello 0,8 per mille: applicazione, limiti ed utilizzo del nuovo gettito TARI La modifica delle superfici di produzione dei rifiuti speciali escluse dalla determinazione della base imponibile La variazione delle agevolazioni per i rifiuti speciali assimilati agli urbani ed avviati al recupero dal produttore L eliminazione del limite per il finanziamento delle agevolazioni sociali

3 La deroga ai coefficienti qualitativi e quantitativi per la determinazione delle tariffe ALTRE NOVITÀ Le modifiche alle modalità di versamento, accertamento e riscossione Le novità per i fabbricati posseduti dai cittadini italiani iscritti all Aire Regolazioni tra comuni, rimborsi e compensazioni Il fondo di solidarietà comunale 2014 e le modifiche in arrivo. Docente: Dott. Matteo Barbero, Esperto della materia, Consulente Anci Piemonte e collaboratore del quotidiano ItaliaOggi 5- ULTIME NOVITA SUGLI APPALTI PUBBLICI DI BENI E SERVIZI: ACQUISIZIONE ATTRAVERSO SOGGETTI AGGREGATORI E PREZZI DI RIFERIMENTO (Art. 9 Legge 23 giugno 2014 n.89 conv. D.L.66 del 24 aprile 2014) Le procedure di gara a livello nazionale e comunitario. L affidamento dei servizi che rientrano nell Allegato II B e che quindi sfuggono all applicazione del Codice dei Contratti. Il ricorso a Consip, al MEPA o alle centrali di committenza e la possibilità di svolgere autonome procedure di gara. Gli affidamenti di cui all art. 5 della legge 381/91. Forme di pubblicità. Le fasi di gara. La documentazione che il concorrente deve produrre in sede di gara. L istanza di partecipazione alla gara e le dichiarazioni di ordine generale. I documenti attestanti le capacità economiche, finanziarie e tecniche. La certificazione sul rispetto della normativa per il diritto al lavoro dei disabili Le certificazioni da produrre in caso di avvalimento dei requisiti. Il procedimento di esclusione di un operatore economico: atti da adottare e comunicazioni. L autocertificazione e i controlli in sede di gara. La possibilità di autocertificare. I controlli sulle autocertificazioni. La procedura di gara ed i criteri di aggiudicazione e la va lutazione dell anomalia dell offerta. Il criterio del prezzo più basso e dell offerta economicamente più vantaggiosa. La nomina della commissione di gara: modalità; scelta dei componenti. Le operazioni di gara. La competenza a svolgere il procedimento di verifica dell anomalia L aggiudicazione provvisoria, definitiva e i termini per la firma del contratto. L aggiudicazione provvisoria in sede di gara. La redazione del verbale di gara. I controlli sulla documentazione. L aggiudicazione definitiva. Le comunicazioni alle ditte partecipanti e a quelle escluse: forme, modalità e tempi. I termini di sospensione nella stipula del contratto. L accesso agli atti di gara. I rapporti con l Autorità di vigilanza La richiesta del codice CIG. Il pagamento della cd. tassa sulle gare.

4 Esame degli ulteriori adempimenti obbligatori (invio di documentazione, ecc.). Le comunicazioni e le verifiche: la banca dati nazionale dei contratti pubblici ed il sistema AVCPASS (Delibera dell Autorità di vigilanza 24 dicembre 2012) Analisi approfondita dell art.9 della legge 89 e delle ulteriori novità legislative e procedurali che saranno emanate prima della data prevista per lo svolgimento della giornata formativa. Relatore: Dott. Massimo Perrone Responsabile dell Area Legale, Appalti e Contratti del Consorzio Socio- Assistenziale del Cuneese. 6- CORSO PER ABILITAZIONE ALLE FUNZIONI DI MESSO NOTIFICATORE Introduzione La continua evoluzione sulle modalità di riscossione delle entrate locali, in particolare la forma della gestione diretta sotto il duplice profilo della riscossione spontanea delle entrate tributarie e patrimoniali e della riscossione coattiva, impone di porre particolare attenzione e approfondimento degli istituti che disciplinano il primo atto introduttivo procedurale: la notifica L obiettivo di questo corso è quello di fornire gli strumenti per conoscere ed interpretare le norme del codice di procedura civile ed alcuni procedimenti speciali che concernono le notifiche, anche al fine di evitare errori che possono comportare responsabilità civile, penale, amministrativa, contabile e disciplinare in capo al soggetto notificante La legge , commi 158,159,160, ha previsto che i messi notificatori possono essere nominati tra i dipendenti dell amministrazione comunale o provinciale, tra i dipendenti dei soggetti ai quali l ente locale ha affidato, anche disgiuntamente, la liquidazione, l accertamento e la riscossione dei tributi e delle altre entrate nonché tra soggetti che, per qualifica professionale, esperienza, capacità ed affidabilità, forniscono idonea garanzia del corretto svolgimento delle funzioni assegnate, previa, in ogni caso, la partecipazione ad apposito corso di formazione e qualificazione, organizzato a cura dell ente locale, ed il superamento di un esame di idoneità. Pre requisito indispensabile per la nomina a Messo Notificatore tramite provvedimento ad hoc del Responsabile /dirigente, è la partecipazione ad apposito corso di formazione e qualificazione con superamento dell esame conclusivo d idoneità. PRIMA GIORNATA:. PRINCIPI GENERALI SULLE NOTIFICAZIONI Concetto di notifica e differenze con le comunicazioni di cui all art. 136 c.pc. Iter procedurale della notifica: 1. Fase d impulso 2. Fase ricognitiva 3. Fase della documentazione I soggetti notificatori Messo Comunale e Messo notificatore : quadro sinottico delle competenze I vizi delle notificazioni: inesistenza, nullità Responsabilità: 1. Penale 2. Civile 3. Contabile e patrimoniale 4. Disciplinare: sanzioni e procedure disciplinari PROCEDIMENTO ORDINARIO DELLE NOTIFICAZIONI Analisi degli articoli: c.p.c. : Notificazioni c.pc. : Notificazioni in mani proprie c.p.c. : Notificazione nella residenza, nella dimora, nel domicilio. Luogo della notifica c.pc. : Irreperibilità o rifiuto di ricevere la notifica c.pc. : Notifica presso il domiciliatario c.pc. : Notifica a persona non residente, non dimorante, non domiciliata nella Repubblica. Notifica a destinatari iscritti A.I.R.E. (procedimento ordinario)

5 c.p. c : Notificazione a persona di residenza, dimora e domicilio sconosciuti c.p.c. : Notificazione alle Amministrazioni dello Stato c.p.c. : Notificazione alle persone giuridiche c.p.c. : Notificazione a militari in attività di servizio c.p.c. : Tempo delle notificazioni c.p.c : Relazione di notificazione c.p.c : Computo dei termini delle notificazioni. Notifica a destinatari deceduti Errori da evitare nei singoli casi PROCEDIMENTI SPECIALI La notifica a mezzo del servizio postale: 1. Modalità operative 2. Momento perfezionativo della notifica 3. Soggetti notificatori 4. Analisi della Legge 890/92 e s.m.i La notifica telematica La notifica a persone incapaci SECONDA GIORNATA: IL PROCEDIMENTO TRIBUTARIO La notificazione degli atti tributari finanziari: Excursus sull evoluzione della riscossione volontaria e coattiva Art. 60 (D.P.R. 602/1973) Luogo della notifica Gli atti della riscossione : 1. Avviso di accertamento 2. Ruolo 3. Cartella di pagamento Termini di notificazione Il domicilio fiscale Il domicilio eletto Cenni sullo Statuto del Contribuente Legge 212/2000 La procedura dell ingiunzione atto amministrativo complesso - ai sensi Regio Decreto 639/1910 Cenni sull esecuzione forzata Casa Comunale : Ritiro atti Controlli Art. 45 del D.Lgs. 112/99 Analisi degli articoli 158,159,160 della L. 266/2006 Funzioni, obblighi e competenze Rapporto tra Ente Locale e Messo notificatore Provvedimento di nomina Normativa Giurisprudenza Modulistica IL MESSO NOTIFICATORE TERZA GIORNATA: (pomeriggio):... DURATA: 1 ora SVOLGIMENTO DELL ESAME DI IDONEITA SVOLTO DA APPOSITA COMMISSIONE

6 MODALITA DI SOMMINISTRAZIONE. n. 60 domande a risposta multipla, contenenti ciascuna tre risposte, di cui una sola esatta. CONDIZIONI PER POTER SOSTENERE L ESAME E PER OTTENERE L IDONEITA ALLA NOMINA DI MESSO NOTIFICATORE. aver frequentato almeno i 4/5 delle ore di lezione ed aver risposto esattamente ad almeno 36 domande su 60. CORREZIONE DELLE PROVE D ESAME: verrà effettuata immediatamente dopo lo svolgimento della prova, per un tempo stimato di almeno 2 ore, ivi compresa la verbalizzazione di tutte le operazioni compiute. ATTESTATO FINALE DI IDONEITA : riporterà la frequenza alle 13 ore di lezione del corso ed il conseguimento dell idoneità allo svolgimento delle funzioni di Messo Notificatore ex L. 296/2006, senza punteggio. Docente: Dott. Carmelo BACCHETTA Segretario Comunale. 7 - IL CODICE DELL AMMINISTRAZIONE DIGITALE, TRA CONFERME E NOVITA : L ADOZIONE DEL DOCUMENTO INFORMATICO. Le principali novità del nuovo CAD L' Ufficio responsabile ICT La firma elettronica debole e avanzata La firma Digitale Posta elettronica e comunicazione certificata Il documento informatico: produzione di originali, copie e duplicati La protocollazione, archiviazione e conservazione dei documenti informatici Il sito web istituzionale e servizi on-line. Obblighi e sanzioni Relatore: Dott. Marco Travasino Funzionario della Provincia di Asti 8- IL CODICE DELL URBANISTICA DELLA REGIONE PIEMONTE: ULTIME NOVITA IN CAMPO URBANISTICO ED EDILIZIO PER GLI ENTI LOCALI. Introduzione L incontro si propone di esaminare le principali novità normative ed amministrative introdotte dall entrata in vigore del cd Codice dell Urbanistica della Regione Piemonte (LR 25 marzo 2013, n. 3 Modifiche alla legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela ed uso del suolo) e ad altre disposizioni regionali in materia di urbanistica ed edilizia - LR del 12 agosto 2013, n. 17, Disposizioni collegate alla manovra finanziaria per l anno 2013, Capo II, artt. 2-8). Dopo una brevissima introduzione di carattere sistematico, il Seminario si articola in due distinte sessioni: la prima avente ad oggetto le principali novità in campo urbanistico (CONFERENZA di COPIANIFICAZIONE e VALUTAZIONE degli Strumenti urbanistici, Formazione-Approvazione del PRGC, Varianti generali e strutturali, VAS, Pianificazione territoriale e Paesaggistica, Perequazione territoriale, Accordi e Convenzioni); la seconda avente ad oggetto le principali novità in capo edilizio con particolare riferimento anche alle recentissime novità nazionali del settore introdotte dal Governo Renzi. - Introduzione sistematica alle recenti riforme; - Relazione n.1 Principali novità in campo urbanistico; - Relazione n.1 Principali novità in campo edilizio. Relatore: Avv. Alessandro Paire Avvocato amministrativista Dottore di ricerca in diritto pubblico Università do Torino.

7 I CORSI AVRANNO SVOLGIMENTO NELL ARCO DI SEI MESI CIRCA A DECORRERE DA FINE SETTEMBRE- INIZIO OTTOBRE 2014 E TERMINERANNO PRESUMIBILMENTE A MARZO APRILE LE DATE VERRANNO INDICATE NELLE LOCANDINE-INVITO CHE VERRANNO ALL UOPO PREDISPOSTE PREVIO ACCORDO CON LA DISPONIBILITA DEI DOCENTI. AL FINE DI CONOSCERE PREVENTIVAMENTE IL NUMERO DI PARTECIPANTI INTERESSATI E PREDISPORRE CONCRETAMENTE I RELATIVI INVITI CON INDICAZIONE DELLE DATE DI SVOLGIMENTO, SI RICHIEDE LA COMPILAZIONE DI UNA SCHEDA DI PREISCRIZIONE CHE SI ALLEGA ALLA PRESENTE COMUNICAZIONE. DISTINTI SALUTI. Cuneo 8 settembre 2014 IL PRESIDENTE Rag. Lucio RIBA