Protocollo sperimentale di applicazione della delibera di G.R. n 1446/2007, relativa al parere integrato ARPA-AUSL, nella provincia di Ferrara.
|
|
- Lisa Volpe
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Protocollo sperimentale di applicazione della delibera di G.R. n 1446/2007, relativa al parere integrato ARPA-AUSL, nella provincia di Ferrara. La vicenda del parere integrato ARPA-AUSL nella nostra Regione ha trovato un primo tentativo di chiarimento con la delibera in oggetto indicata. Tuttavia tante sono ancora le incertezze, le inesattezze e le incongruenze che complicano il lavoro delle Pubbliche Amministrazioni e, soprattutto, degli operatori economici loro interlocutori. Il Coordinamento SUAP della provincia di Ferrara ha ritenuto di assumere una iniziativa che, in accordo con AUSL e ARPA provinciali, possa portare alla sottoscrizione del protocollo in oggetto in modo da individuare con la massima precisione possibile quali interventi edilizi siano da sottoporre a parere integrato. Innanzi tutto è opportuno specificare che i riferimenti normativi di base per l individuazione degli interventi edilizi si ricavano dalla legge regionale n 31/2002 e dalla distinta ad essa allegata che ne individua le caratteristiche. Partendo da questo presupposto normativo, dal confronto con i soggetti intervenuti è emerso che, per la generalità dei lavori edili rientranti nella casistica soggetta a presentazione di denuncia di inizio attività (ora SCIA Segnalazione Certificata Inizio Attività) di cui all articolo 8 della l.r. n 31/2002, non è necessario vengano sottoposti a parere integrato ARPA-AUSL in quanto non riferiti ad interventi di nuova costruzione o comportanti modifiche sostanziali tali da incidere sulle componenti ambientali (aria, acqua, suolo e rumore). Fattispecie che sembrerebbe opportuno trattare con un po più di attenzione è quella riferibile agli interventi di ristrutturazione edilizia e quelli di mutamento di destinazione d uso senza opere; tuttavia, anche in questi casi, non va dimenticato che trattasi di intervenire su fabbricati esistenti, già oggetto di provvedimenti che hanno autorizzato eventuali attività esistenti e che, qual ora si prevedano modifiche a scarichi esistenti, ad emissioni in atmosfera, alla induzione di rumori nell ambiente circostante o altro che riguardi le matrici ambientali, comportano l attivazione di tutta una serie di endoprocedimenti che prevedono obbligatoriamente la partecipazione di ARPA nella valutazione tecnica di quanto di competenza; di fatto questo tipo di procedimenti gia realizzano, per la loro natura e in forza delle specifiche normative di riferimento, l integrazione dei pareri ARPA e AUSL Inoltre, non va dimenticato che le denunce di inizio attività sono sempre accompagnate dalla asseverazione del tecnico libero professionista che le ha redatte, alla quale deve essere riconosciuto pienamente il valore che la legge gli attribuisce ai fini della semplificazione del procedimento e in rapporto alla responsabilità derivata al professionista stesso nella sua qualità soggetto incaricato di pubblico servizio ai sensi del Codice Penale. Per quanto riguarda gli interventi soggetti a permesso di costruire, ai quali possono farsi risalire le casistiche legate alle nuove costruzioni e alle modifiche sostanziali a quelle esistenti per quelle unità edilizie destinate ad ospitare le attività caratterizzate da significative interazioni con l ambiente, si è preso come riferimento il lavoro in questo senso svolto dalla sezione provinciale ARPA e dal Dipartimento di Sanità Pubblica di Bologna e di Imola.
2 ALLEGATO 1 CLASSIFICAZIONE DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE CARATTERIZZATE DA SIGNIFICATIVE INTERAZIONI CON L AMBIENTE AI FINI DELL OTTENIMENTO DEL PARERE INTEGRATO ARPA-AUSL (PIAA) O DEL SOLO PARERE AUSL (NIP) Il presente allegato individua la tipologia di parere necessario (solo AUSL o integrato con ARPA ai sensi della delibera di G.R. n 1446/2007 quando presente la nella relativa colonna corrispondente con la tipologia di attività) in rapporto agli interventi edilizi soggetti a SOLO PERMESSO DI COSTRUIRE (PdC) (vedi articolo 12 della l.r. n 31/2002) che riguardano NUOVI INSEDIAMENTI O MODIFICHE SOSTANZIALI A QUELLI ESISTENTI, ribadendo che non rientrano tra questi gli interventi edilizi soggetti a denuncia di inizio attività (DIA) così come individuati all articolo 8 della l.r. n 31/2002. a. ATTIVITA INDUSTRIALI e ARTIGIANALI di tipo produttivo o manifatturiero, comprese le attività di lavorazione, conservazione, trasformazione di prodotti agricoli e/o di origine animale, nonché la macellazione. PARERE PARERE AUSL (NIP) INTEGRATO CON ARPA (PIAA) Tutti i tipi di attività industriale volte alla produzione di beni nonché le corrispondenti attività artigianali con più di tre addetti (addetti > 3). Attività artigianali con meno di tre addetti (addetti < 3) ma con produzione classificabile come insalubre ai sensi della vigente normativa in materia Attività artigianale manifatturiera di tipo laboratoriale nonché volta alla produzione di beni ma con meno di tre addetti (addetti < 3) Attività agroindustriali Macelli b. Attività AGRICOLE, ZOOTECNICHE, ALLEVAMENTI e STALLE. (ad esclusione di quelle familiari e per autoconsumo) Allevamenti zootecnici Stalle Fabbricati di lavorazione, trasformazione e conservazione di prodotti agricoli e di origine animale Attività aziendali che operino per commessa o per noleggio in connessione con le attività produttive agricole delle zone circostanti Spazi dedicati alle attività di agriturismo Depositi di prodotti agricoli ai fini di lavorazione e commercializzazione Serre per culture specializzate non a terra equiparabili a fabbricati produttivi
3 c. ATTIVITÀ DI SERVIZIO quali: ospedali, strutture sanitarie pubbliche e private, strutture a carattere residenziale o semi-residenziale di tipo socioassistenziale e/o collettivo, strutture ricettive, strutture di produzione di alimenti e bevande, scuole, asili e nidi, strutture destinate allo spettacolo, allo sport e al tempo libero, laboratori di analisi. Ospedali, cliniche e case di riposo Attività sanitarie e socio-assistenziali soggette ad autorizzazione sanitaria (l.r. n 34/1998 e relative Deliberazioni Consiliari), diverse da quelle di cui al rigo precedente, esercitate in edifici sia pubblici che privati quali ad esempio: poliambulatori, studi odontoiatrici, servizi per gli anziani e per i portatori di handicap, day ospital, centri di riabilitazione e sanitari specializzati Collegi, convitti ed altre strutture classificabili come ricettive sia stabili che temporanee Ristoranti, trattorie, bar, pub e similari, farmacie e attività commerciali caratterizzate dalla manipolazione di alimenti e bevande Scuole ed asili di ogni ordine e grado sia pubbliche che private Locali ed aree per lo spettacolo e/o per il ballo Cinema, teatri, centri congressuali polivalenti, musei, biblioteche Impianti sportivi sia pubblici che privati sedi di attività agonistiche e/o non agonistiche Ospedali e cliniche veterinarie Canili Laboratori di analisi chimiche e/o cliniche d. ARTIGIANATO DI SERVIZIO, relativamente alle sole attività di: autofficine, autocarrozzerie, autorimesse di uso pubblico con capienza superiore a 50 posti-auto, autolavaggi, lavanderie e attività assimilabili Artigianato di servizio limitatamente a: assistenza meccanica, carrozzieri, autolavaggi - lavanderie e attività similari autorimesse chiuse di uso pubblico con capienza superiore a 50 posti - auto, elettrauto, carburatoristi ed altre attività a servizio dell auto. e. ATTIVITÀ COMMERCIALI E DEL TERZIARIO, limitatamente a: centri e/o attività commerciali di superficie lorda comprensiva di servizi, depositi, ecc.. superiore a 400 metri quadrati, scali commerciali, centri di deposito e/o vendita di presidi sanitari e/o gas tossici, uffici di superficie complessiva superiore a 300 metri quadrati, magazzini, depositi di sostanze e preparati pericolosi (riferimento D.P.R. 24 maggio 1988 n. 215 in attuazione direttive CEE)
4 Uffici, servizi sociali, culturali e ricreativi di quartiere, centri civici, uffici comunali decentrati, attrezzature per lo spettacolo, sedi per mostre ed esposizioni, sedi di organizzazioni e centri culturali, ricreativi, per il tempo libero, sale per incontri, sale di ritrovo, sedi di organizzazioni e di organismi partecipativi, quando aventi superfici complessive oqqetto di intervento superiori a mq. 300 Edifici per il culto e opere parrocchiali, istituti religiosi. Strutture di vendita, ovvero esercizi, gallerie e centri commerciali alimentari e non alimentari con superficie lorda (comprensiva di servizi, depositi etc.) superiore a mq. 400 Attività commerciali all'ingrosso e attività di raccolta, conservazione, smistamento, manipolazione e movimentazione delle merci autonomamente organizzate con superficie lorda (comprensiva di servizi, depositi etc.) superiore a mq. 400 Depositi autonomi e attività commerciali solo se con superficie lorda (comprensiva di servizi, depositi etc.) superiore a mq. 400 Attività di distribuzione pubblica di carburanti di qualunque tipo. Attività di deposito a cielo aperto di materiali/manufatti edilizi, di cantiere e attività di deposito ed esposizione di merci con o senza vendita (roulotte, autocaravan, autoveicoli nuovi e usati, materiali edili, ecc.) con superficie fondiaria dedicata superiore a mq. 400 scali commerciali centri di deposito e/o vendita di presidi sanitari e/o gas tossici, depositi di sostanze e preparati pericolosi (riferimento: DPR n 215 in attuazione direttive CEE) ; tutte le attività volte al recupero e al riciclo (autoveicoli, materiali ferrosi, vetro, carta, ecc.) f. ATTIVITÀ CHE UTILIZZANO LOCALI INTERRATI O SEMINTERRATI con spazi destinati al lavoro od alla sosta di persone, ed altri insediamenti quali: impianti di stoccaggio liquami e/o di depurazione di acque reflue, impianti di stoccaggio, trattamento e/o smaltimento rifiuti, acquedotti, impianti di teleriscaldamento, cimiteri (*) impianti di stoccaggio liquami e/o di depurazione di acque reflue (**) impianti di stoccaggio, trattamento e/o smaltimento rifiuti impianti di recupero acqua impianti di teleriscaldamento acquedotti cimiteri attività che utilizzano locali interrati o seminterrati con spazi destinati al lavoro od alla sosta di persone. (*) Il parere di ARPA considera le caratteristiche dell impianto di depurazione in relazione alla quantità/qualità dei reflui da trattare, viene espresso in sede di progetto allo scopo di valutare in via preliminare l idoneità di esso alla funzione da svolgere e, qualora non siano state modificate le caratteristiche dell impianto e degli effluenti rispetto a quanto già esaminato; può essere ritenuto valido anche per il rilascio dell autorizzazione allo scarico, in
5 tal caso va scritto espressamente nel parere. (**) Poiché di norma i titoli abilitativi alle opere edilizie di questi impianti sono compresi nell ambito dell autorizzazione all esercizio di competenza della Provincia, i pareri ARPA e DSP vengono espressi all interno della conferenza rifiuti convocate a questo scopo. Analogamente tutti i pareri relativi a procedure che coinvolgono la convocazione di una conferenza dei servizi, vengono resi autonomamente in quella sede. Rimane salva la possibilità di confrontarsi informalmente, anche in momenti diversi dalla conferenza dei servizi, con i più veloci strumenti di comunicazione (mail, telefono, ecc.) su aspetti specifici.
6 ALLEGATO 2 INDIVIDUAZIONE DEGLI INTERVENTI EDILIZI PER I QUALI NON NECESSITA L ACQUISIZIONE DEL PARERE AUSL (NIP) Il presente allegato individua gli interventi edilizi che, in rapporto alla loro natura normativa e alla destinazione d uso degli immobili sui quali devono realizzarsi, non abbisognano del parere AUSL (NIP), anche nella considerazione che, a corredo delle relative istanze PdC e DIA, trovasi allegata la dichiarazione asseverata, ai sensi dell articolo 481 del Codice Penale, del progettista abilitato che attesta il rispetto, tra l altro, delle norme igienico-sanitarie. Non sono soggetti a parere AUSL: 1. gli interventi edilizi soggetti a PdC (ai sensi dell articolo 12 della l.r. n 31/2002) e a DIA (ai sensi dell articolo 8 della l.r. n 31/2002) relativamente alle seguenti destinazioni d uso: 2. a) abitazioni rurali e fabbricati aziendali di servizio alla attività di coltivazione dei fondi rurali; b) Uffici, servizi sociali, culturali e ricreativi di quartiere, centri civici, uffici comunali decentrati, attrezzature per lo spettacolo, sedi per mostre ed esposizioni, sedi di organizzazioni e centri culturali, ricreativi, per il tempo libero, sale per incontri, sale di ritrovo, sedi di organizzazioni e di organismi partecipativi solo se di superficie lorda (comprensiva di servizi, depositi etc.) oggetto di intervento inferiore a mq. 300; c) Attività commerciali all'ingrosso, attività di raccolta, conservazione, smistamento, manipolazione e movimentazione delle merci autonomamente organizzate, depositi autonomi e attività commerciali solo se di superficie lorda (comprensiva di servizi, depositi etc.) inferiore a mq. 400; d) Attività di deposito a cielo aperto di materiali/manufatti edilizi, di cantiere e attività di deposito ed esposizione di merci con o senza vendita (roulotte, autocaravan, autoveicoli nuovi e usati, materiali edili, ecc.) con superficie fondiaria dedicata inferiore a mq gli interventi edilizi soggetti a DIA ai sensi dell articolo 8 della l.r. n 31/2002, ad eccezione di quelli individuati dalle lettere e) (gli interventi di ristrutturazione edilizia) e g) (i mutamenti di destinazione d uso senza opere) del comma 1 del medesimo articolo, previsti da eseguire in unità immobiliari sedi di attività produttive caratterizzate da significative interazioni con l ambiente e/o con produzione classificabile come insalubre ai sensi della vigente normativa in materia, così come individuate nell allegato 1 e nell allegato B della delibera di G.R. n 1446/2007.
COMUNE DI BOLOGNA AREA QUALITA URBANA SETTORE TERRITORIO E RIQUALIFICAZIONE URBANA URBANISTICA
COMUNE DI BOLOGNA AREA QUALITA URBANA SETTORE TERRITORIO E RIQUALIFICAZIONE URBANA URBANISTICA PRG 85: CONVERSIONE DEGLI USI IN ADEGUAMENTO AL NUOVO REGOLAMENTO EDILIZIO (NORME DI PRINCIPIO) febbraio 2004
DettagliEFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICI
Allo Sportello Unico per l Edilizia della COMUNE di TRIVERO DICHIARAZIONE IN ORDINE A DISPOSIZIONI IN MATERIA DI RENDIMENTO ENERGETICO NELL EDILIZIA LR nr. 13del 28 maggio 2007 - DGR n.46-11968 - DGR n.43-11965
DettagliCIRCOLARE ESPLICATIVA IN MERITO ALL ONEROSITA DEGLI INTERVENTI EDILIZI
CIRCOLARE ESPLICATIVA IN MERITO ALL ONEROTA DEGLI INTERVENTI EDILIZI La presente circolare vuole effettuare una sintesi delle norme vigenti, al fine di rendere più chiare le modalità per il calcolo del
DettagliTABELLA D SPAZI DI PARCHEGGIO 7 MARZO 2016
TABELLA D SPAZI DI PARCHEGGIO 7 MARZO 2016 FUNZIONI E QUANTITA' MINIME CATEGORIE ATTIVITA' rientranti a titolo esemplificativo A RESIDENZA E ATTIVITÀ AFFINI A1 Residenza ordinaria residenza ordinaria ai
DettagliProt. N. (DAP/07/193607)
Prot. N. (DAP/07/193607) LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Richiamate: - la propria Delibera - N.ro 1367 - del 26/7/1999, recante "Prime indicazioni per la realizzazione degli Sportelli Unici per
DettagliSportello Imprese Modena. Manuale Oneri e Diritti Istruttori dello Sportello Unico per le Attività Produttive dei Comuni della provincia di Modena
Manuale Oneri e Diritti Istruttori dello Sportello Unico per le Attività Produttive dei Comuni della provincia di Modena ARPA Sezione provinciale di Modena... 3 AUSL... 7 Provincia di Modena... 9 Vigili
DettagliCOMUNE DI CASALGRANDE PROVINCIA DI REGGIO NELL EMILIA
Bollo 16,00 AL RESPONSABILE DELLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE IL/I SOTTOSCRITTO/I Primo richiedente Gestore Proprietario Altro Residente a / N iscrizione Registro Imprese Provincia di In
Dettagli764,01 mq. 61,12 8% 15% 3 /3. interventi di recupero. interventi di recupero. nuova costruzione. nuova costruzione. RESIDENZA e attività affini
Allegato parte integrante alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 50 di data 23 settembre 2015 TABELLA FUNZIONI, COSTO DI COSTRUZIONE E CONTRIBUTO DI CONCESSIONE art. 87 della L.P. 15/2015 CATEGORIE
DettagliPARAMETRAZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE. Tabella A1-1 a classe di comuni - Edilizia residenziale (funzione abitativa)*
Tabella A1 1 a classe di comuni Edilizia residenziale (funzione abitativa)* Zone omogenee A Zone omogenee B Zone omogenee C Zone omogenee D Zone omogenee E CATEGORIA D INTERVENTO ( /mq) ( /mq) ( /mq) (
DettagliPARAMETRAZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE Tabella A2-2 a classe di comuni - Edilizia residenziale (funzione abitativa)*
Tabella A2 2 a classe di comuni Edilizia residenziale (funzione abitativa)* Zone omogenee A Zone omogenee B Zone omogenee C Zone omogenee D Zone omogenee E CATEGORIA D INTERVENTO ( /mq) ( /mq) ( /mq) (
DettagliU , , , , U , , ,
Tabella A6-6 a classe di comuni - Edilizia residenziale (funzione abitativa)* Zone omogenee A Zone omogenee B Zone omogenee C Zone omogenee D Zone omogenee E CATEGORIA D INTERVENTO ( /mq) ( /mq) ( /mq)
DettagliPARAMETRAZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE Tabella A6-6 a classe di comuni - Edilizia residenziale (funzione abitativa)*
Tabella A6-6 a classe di comuni - Edilizia residenziale (funzione abitativa)* Zone omogenee A Zone omogenee B Zone omogenee C Zone omogenee D Zone omogenee E CATEGORIA D INTERVENTO ( /mq) ( /mq) ( /mq)
DettagliPARAMETRAZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE Tabella A4-4 a classe di comuni - Edilizia residenziale (funzione abitativa)*
Tabella A4-4 a classe di comuni - Edilizia residenziale (funzione abitativa)* Zone omogenee A Zone omogenee B Zone omogenee C Zone omogenee D Zone omogenee E CATEGORIA D INTERVENTO ( /mq) ( /mq) ( /mq)
DettagliComune di Fabriano GIUNTA COMUNALE
Comune di Fabriano GIUNTA COMUNALE Seduta del 22/03/2005 Delibera n. 54 OGGETTO: APPROVAZIONE TARIFFE TASSA SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI-ANNO 2005. IL DIRIGENTE DEI SERVIZI FINANZIARI Premesso che:
DettagliOneri di Urbanizzazione Primaria e Secondaria
Oneri di Urbanizzazione Primaria e Secondaria Gli oneri si applicano alla superficie lorda, determinata ai soli fini del presente provvedimento, dalla somma delle S.U.L., così come previsto dall art. 3
DettagliCITTÀ DI BORGOSESIA. INFORMAZIONI: IMU - TASI - TARI - Tariffe definitive Anno 2016
REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI VERCELLI CITTÀ DI BORGOSESIA INFORMAZIONI: IMU - TASI - TARI - Tariffe definitive Anno 2016 - IMU Abitazione Principale e pertinenze :.. NON dovuta ad eccezione di quelle
Dettagligiugno 2016 TABELLA FUNZIONI E CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE COMUNE DI ROVERETO adeguata art. 87 comma 1 LP 15/2015
giugno 2016 TABELLA FUNZIONI E CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE COMUNE DI ROVERETO adeguata art. 87 comma 1 CATEGORIE ATTIVITA a titolo esemplificativo Percentuale di applicazione Primaria, secondaria e costo
DettagliPARAMETRAZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE Tabella A1-1 classe di comuni - Edilizia residenziale (funzione abitativa)*
Tabella A1-1 classe di comuni - Edilizia residenziale (funzione abitativa)* Zone omogenee A Zone omogenee B Zone omogenee C Zone omogenee D Zone omogenee E CATEGORIA D'INTERVENTO ( /mq) ( /mq) ( /mq) (
Dettaglidiritti L. 68/93. 135,38 1,50 1,00 0,52 3,0 141,40 16,00 2,00 159,40 114,18 1,50 1,00 0,52 3,0 120,20 16,00 2,00 138,20
Tabella atti e procedure edilizie (deliberazioni istitutive: tariffe G.C. 94 03698/02; C.C. 97 00615/20; aggiornamenti cfr. colonna "") Tipo di / attività istruttoria L. a legge 68/93 art. 10 comma 10
DettagliMUNICIPIO DI MESSINA COPIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO IN SOSTITUZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
MUNICIPIO DI MESSINA COPIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO IN SOSTITUZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione 894 del 20 Novembre 2012 Oggetto: Rimborso Spese Istruttoria Modifica Deliberazione
DettagliS.U.A.P. MODULO UNICO
Bollo 14,62 S.U.A.P. Spazio riservato all Amministrazione Spazio per apporre il timbro di protocollo Data di avvio del procedimento Numero del procedimento Responsabile del procedimento Primo richiedente
DettagliComune di Lonate Ceppino Servizi Urbanistici
Comune di Lonate Ceppino Servizi Urbanistici RELAZIONE TECNICA E SCHEDA RIASSUNTIVA DEL PROGETTO DA ALLEGARE ALLA DOMANDA DEL PERMESSO DI COSTRUIRE, COMPILATA A CURA DEL PROGETTISTA. PRATICA EDILIZIA n.
DettagliPRATICA N. Numero SUAP Tipologia Attività Enti Coinvolti Industria. Regione Data AVVIO Procedimento. Agricoltura
C I T T À D I B R A SUAP Sportello Unico per le Attività Produttive Timbro del Protocollo Generale PRATICA N. Allo Sportello Unico per le Attività Produttive COMUNE DI BRA Piazza Caduti Libertà n. 14 12042
DettagliRelazione Programmatica estratti normativi estratti cartografici
Elaborato Comune di ARCOLE Provincia di Verona P.I. IV variante Scala Relazione Programmatica estratti normativi estratti cartografici Variante al Piano degli Interventi per approvazione del progetto preliminare
DettagliPROVVEDIMENTO PROVVISORIO DI ASSIMILAZIONE TRA LE ZONE OMOGENEE (EX L.R. 47/78) E I NUOVI AMBITI ( EX L.R. 20/2002)
PROVVEDIMENTO PROVVISORIO DI ASSIMILAZIONE TRA LE ZONE OMOGENEE (EX L.R. 47/78) E I NUOVI ( EX L.R. 20/2002) DELIBERA DI G.M. N. 99 DEL 07/07/2005 AS (Centri Storici) IS (Insediamento Storici) ES (Edifici
DettagliMarca da bollo.16,00. Oggetto: domanda per singola concessione fornitura acqua per uso domestico, non domestico, uso rurale.
Marca da bollo.16,00 Al Sig. Sindaco Comune di Raddusa Via Garibaldi, 2 95040 RADDUSA (CT) Oggetto: domanda per singola concessione fornitura acqua per uso domestico, non domestico, uso rurale. Il/La sottoscritt_:
DettagliCOMUNE DI FABRO Provincia di Terni DENUNCIA AI FINI DELL APPLICAZIONE DEL TRIBUTO PER I RIFIUTI E I SERVIZI (TARES) UTENZE NON DOMESTICHE
COMUNE DI FABRO Provincia di Terni DENUNCIA AI FINI DELL APPLICAZIONE DEL TRIBUTO PER I RIFIUTI E I SERVIZI (TARES) UTENZE NON DOMESTICHE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA (DPR 28.12.2000,
DettagliCittà di Potenza Sportello Unico per le Attività Produttive
Città di Potenza Sportello Unico per le Attività Produttive Parte da compilarsi a cura del SUAP ricevente: Protocollo n. Data ricezione DOMANDA DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO UNICO in attuazione dell art. 7
DettagliSPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÁ PRODUTTIVE Comune di Sabaudia - Provincia di Latina
Protocollo generale Comune di Sabaudia Provincia di Latina N del Sportello Unico Attività Produttive SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÁ PRODUTTIVE Comune di Sabaudia - Provincia di Latina Marca Da Bollo.14,62
DettagliSegnalazione certificata inizio attività Agrituristica Comunicazione esente dall'imposta di bollo AL COMUNE DI CASINA
Segnalazione certificata inizio attività Agrituristica Comunicazione esente dall'imposta di bollo AL COMUNE DI CASINA Oggetto: Dichiarazione d inizio attività agrituristica o di ospitalità rurale familiare.
DettagliIl/la sottoscritto/a. ai fini del rispetto dei requisiti igienico Sanitari per l attività di.. svolta nei locali siti in Roma Via /P.za...
ALLEGATO SANITARIO 1 (da presentare al SUAP del Dipartimento Attività Economico-Produttive e del Municipio territorialmente competente unitamente alla SCIA/domanda autorizzativa e alla documentazione integrativa
DettagliOggetto: Dichiarazione d inizio attività agrituristica o di ospitalità rurale familiare. Il / La sottoscritto/a... nato/ a... il nazionalità...
Comunicazione esente dall imposta di bollo AL COMUNE DI Oggetto: Dichiarazione d inizio attività agrituristica o di ospitalità rurale familiare. (L. n. 96 del 20.02.96 Disciplina dell agriturismo. L.R.
DettagliRICHIESTA DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO UNICO DEL SUAP PER:
DOMANDA SUAP SEMPLIFICATA Bollo in valore corrente Prot. Gen. AL SERVIZIO ATTIVITA ECONOMICHE SUAP DEL COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO Via dei Mille, 9 40033 Casalecchio di Reno (BO) telefono: 051 598 229
DettagliAGGIORNAMENTO TARIFFE DIRITTI DI SEGRETERIA IN AMBITO EDILIZIO-URBANISTICO LA GIUNTA COMUNALE
Oggetto: AGGIORNAMENTO TARIFFE DIRITTI DI SEGRETERIA IN AMBITO EDILIZIO-URBANISTICO LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO che: -l art. 10, comma 10 della Legge 19.03.1993 n. 68 così come modificato dall art.2, comma
Dettaglidei seguenti provvedimenti a sanatoria n. rilasciato in data (pratica edilizia condono edilizio n / )
Riservato all ufficio Al Comune di Latina Ufficio Condono Edilizio C.so della Repubblica, 126 04100 LATINA Oggetto: ALLEGATO N. 1) DICHIARAZIONE DI CONFORMITA delle opere oggetto di sanatoria presentata
DettagliPiano degli Interventi Variante n. 11
Comune di Vigonza Piano degli Interventi Variante n. 11 Norme tecniche Novembre 2014 Comune di Vigonza Piano degli Interventi Sindaco Nunzio Tacchetto Segretario Comunale Daniela Guzzon Responsabile del
DettagliATTI AMMINISTRATIVI IN MATERIA URBANISTICO-EDILIZIA
ATTI AMMINISTRATIVI IN MATERIA URBANISTICO-EDILIZIA Certificati di destinazione urbanistica, previsti dall'art. 30 comma 3 del D.P.R. n. 380 del 6/06/2001 - per ogni mappale e fino a n. 5 mappali - da
DettagliRICHIESTA DI ATTIVAZIONE DI PROCEDIMENTO UNICO PER IMPIANTO PRODUTTIVO DI BENI O SERVIZI (D.P.R. n. 160/2010)
Marca Bollo da 16,00 (solo su questo modulo nel caso di domanda, da non applicare nel caso di SCIA) II/LA sottoscritto/a RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DI PROCEDIMENTO UNICO PER IMPIANTO PRODUTTIVO DI BENI O
DettagliIstanza per il rilascio del certificato di agibilità Ai sensi degli artt. 24, 25 e 26 del Decreto del Presidente della Repubblica 06/06/2001 n.
I dati acquisiti saranno trattati in conformità alla normativa sulla Privacy (D. Lgs. 196 del 2003). Si veda http://territorio.comune.bergamo.it/privacy APT-SGT-AGI/0 Servizio Gestione del Territorio Pagina
DettagliCOMUNE DI PIANORO PROVINCIA DI BOLOGNA
DI PIANORO PROVINCIA DI BOLOGNA SCHEDA TECNICA DESCRITTIVA DELL EDIFICIO ALLEGATA AL FASCICOLO DEL FABBRICATO (AI SENSI DELL ART. 20 L.R. 31/02) DATI IDENTIFICATIVI DELLA PROPRIETA DATI IDENTIFICATIVI
DettagliPARAMETRAZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE TABELLA A4-4 A CLASSE DI COMUNI - EDILIZIA RESIDENZIALE (FUNZIONE ABITATIVA)*
TABELLA A4-4 A CLASSE DI COMUNI - EDILIZIA RESIDENZIALE (FUNZIONE ABITATIVA)* Zone omogenee A Zone omogenee B Zone omogenee C Zone omogenee D Zone omogenee E CATEGORIA D INTERVENTO ( /mq) ( /mq) ( /mq)
DettagliCOMUNE DI MOLTENO. DIRITTI DI SEGRETERIA SU ATTI URBANISTICO-EDILIZI Tariffa in Euro. Fino a 300 mc. 103,00
COMUNE DI MOLTENO DIRITTI DI SEGRETERIA SU ATTI URBANISTICO-EDILIZI Tariffa in Euro PERMESSO DI COSTRUIRE AUTORIZZAZIONE AMBIENTALE Residenziali: Fino a 300 mc. 103,00 da 301 a 500 mc. 155,00 da 501 a
DettagliTariffario prestazioni Servizio Igiene Pubblica Alimenti
Tariffario prestazioni Servizio Igiene Pubblica Alimenti CODICE IP DESCRIZIONE PREZZO (compreso IVA) 1.0 0203 Spese di accesso a Km. 0.63 1.1 0001 Sopralluogo conoscitivo 1.2 0002 Sopralluogo con relazione
DettagliSportello Unico dell'edilizia
ordine degli architetti p. p. e c. ordine degli ingegneri Bergamo Sportello Unico dell'edilizia EDILIZIA PRIVATA E SEMPLIFICAZIONE PROCEDIMENTALE DOPO IL DECRETO SVILUPPO Sabato 29 ottobre 2011 inquadramento
DettagliCOMUNE DI MEZZOCORONA Provincia di Trento
COMUNE DI MEZZOCORONA Provincia Trento TABELLA FUNZIONI, COSTO DI COSTRUZIONE E CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE CATEGORIE rientrati a Meo Meo Unità A RESIDENZA e attività affini A1 Residenza ornaria residenza
DettagliELABORATO DAL TARIFFARIO DELLA PREVENZIONE REGIONE TOSCANA Prossimo aggiornamento ISTAT: 01/08/2011
ELABORATO DAL TARIFFARIO DELLA PREVENZIONE REGIONE TOSCANA Prossimo aggiornamento ISTAT: 01/08/2011 Per calcolare le somme spettanti all Azienda Sanitaria si procederà come segue: 1) Si cerca nell elenco
DettagliAUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE D.P.R. N. 59/2013 PRIMI ASPETTI APPLICATIVI Ruolo dell ARPA
D. P. R. N. 59/2013: regolamento sull autorizzazione unica ambientale. Principi della disciplina: Semplificazione degli adempimenti amministrativi per le piccole e medie imprese Autorizzazione rilasciata
DettagliLA CONFERENZA DI SERVIZI NEL SETTORE AMBIENTALE
LA CONFERENZA DI SERVIZI NEL SETTORE AMBIENTALE Giornata di formazione dell ARPA Parma, 26 aprile 2004 Rassegna dei principali strumenti di coordinamento di diversi soggetti nel processo di pianificazione
DettagliSEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA' PER ALLEVAMENTO DI ANIMALI, STALLA DI SOSTA, RICOVERO TEMPORANEO DI ANIMALI,...
Al Responsabile SUAP Via della Pineta 117 00040 Rocca Priora RM SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA' PER ALLEVAMENTO DI ANIMALI, STALLA DI SOSTA, RICOVERO TEMPORANEO DI ANIMALI,... Al Comune di
DettagliMutamenti di destinazione d uso e relativi titoli abilitativi
CASI E INTERPRETAZIONI Orvieto, 26.10.2015 Mutamenti di destinazione d uso e relativi titoli abilitativi Geom. Massimo Danti Orvieto, 26.10.2015 LEGGE REGIONALE 01/2015 (TESTO UNICO) Art. 155 (Mutamenti
DettagliMODULO AUTOCERTIFICATIVO SCARICO SUL SUOLO (ai sensi dell art. 47 del DPR , n. 445) (da utilizzare nel caso di scarichi sul suolo)
MODULO AUTOCERTIFICATIVO SCARICO SUL SUOLO (da utilizzare nel caso di scarichi sul suolo) Servizio Ambiente l sottoscritt nat a... il, residente in.. via..n.... in qualità di.. del fabbricato sito in via...
DettagliALLO SCARICO / ALL ALLACCIO
MODULO UNICO DI RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO / ALL ALLACCIO ACQUE REFLUE COMUNI DI LANGHIRANO E LESIGNANO DE BAGNI LA COMPILAZIONE DEI MODULI DEVE ESSERE PRECEDUTA DALLA CORRETTA CLASSIFICAZIONE
DettagliUFFICIO SUAP ATTIVITA REQUISITI SOGGETTIVI REQUISITI OGGETTIVI CRITERI DI CONTROLLO MODALITA DI CONTROLLO
UFFICIO SUAP ELENDO DELLE TIPOLOGIE DI CONTROLLO CUI SONO ASSOGGETTATE LE IMPRESE IN RAGIONE DELLA DIMENSIONE E DEL SETTORE DI ATTIVITA IN OTTEMPERANZA ALLE DISPOSIZIONI EX ART. 25 DEL D.LGS n 33/2013,
DettagliVariante urbanistica per cambio destinazione d uso dei fabbricati o di 8.000,00
ALLEGATO A: in vigore dal 1 Febbraio 2013 e non si applica per le pratiche in corso di istruttoria Di seguito sono indicate i diritti di istruttoria relativi alle prestazioni di competenza dello Sportello
DettagliP.R.C. - P.I. Variante 2/2014 (art. 17, L.r. 11/2004)
COMUNE DI GAMBELLARA PROVINCIA DI VICENZA P.R.C. - P.I. NORME Variante 2/2014 (art. 17, L.r. 11/2004) N T O All. D Allegato D-Realizzazione di impianti di distribuzione dei carburanti IL SINDACO Michela
DettagliCOMUNICA ED AUTOCERTIFICA I SEGUENTI DATI:
AUTORIZZAZIONE PER ALLEVAMENTO DI ANIMALI, STALLA DI SOSTA, RICOVERO TEMPORANEO DI ANIMALI ECC... n. 3 copie della presente domanda e degli allegati - da allegare unitamente alla domanda unica SUAP [ ]
DettagliCOMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO. Provincia di Firenze
COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO Provincia di Firenze TABELLE PARAMETRICHE RELATIVE AGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA, AL CONTRIBUTO SUL COSTO DI COSTRUZIONE ED ONERI VERDI PER INTERVENTI
DettagliCOMUNICA ED AUTOCERTIFICA I SEGUENTI DATI:
SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA' PER ALLEVAMENTO DI ANIMALI, STALLA DI SOSTA, RICOVERO TEMPORANEO DI ANIMALI ECC... Sportello Unico per le Attività Produttive - SUAP Comune di U.T.O.E. n. Il
DettagliCOMUNE DI SCARPERIA Provincia di Firenze
COMUNE DI SCARPERIA Provincia di Firenze TABELLE PARAMETRICHE RELATIVE AGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA, CONTRIBUTO SUL COSTO DI COSTRUZIONE E ONERI VERDI PER INTERVENTI SOTTOPOSTI A:
DettagliIl sottoscritto nato a il (C.F. ) residente a in n, in qualità di dell insediamento di seguito indicato, ubicato in RIVOLGE ISTANZA DI AUTORIZZAZIONE
Bollo legale Al Signor SINDACO del Comune di SAN BENIGNO C.se Domanda di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche o ad esse assimilabili in ricettore diverso dalla pubblica fognatura. (ai
DettagliD O G L I A N I NORME DI ATTUAZIONE
DOCUMENTO 8 REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI CUNEO COMUNE DI D O G L I A N I PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE NORME DI ATTUAZIONE DATA: VARIANTE PARZIALE N.11 Adozione Progetto Preliminare: Delibera C.C.
DettagliCOMUNE DI CRESPINA LORENZANA (Provincia di PISA)
COMUNE DI CRESPINA LORENZANA (Provincia di PISA) timbro e data di arrivo AREA 3 PIANIFICAZIONE E ASSETTO DEL TERRITORIO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA (SUE) SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE (SUAP)
DettagliAllo Sportello Unico delle Attività Produttive Comune / Comunità / Unione Identificativo SUAP:
CODICE PRATICA *CODICE FISCALE* GGMMAAAA HH:MM Allo Sportello Unico delle Attività Produttive Comune / Comunità / Unione Identificativo SUAP: SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA' (SCIA) FILIALE
DettagliSEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.)
AL COMUNE DI MONTE SAN SAVINO U Sportello Unico per le Attività Produttive Corso Sangallo, 38-52048 Monte San Savino (Arezzo) Da inoltrare utilizzando il Portale Regionale accessibile dal sito web del
DettagliCasa COMUNE di FRANCOLISE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE DELIBERA N. 188 del 20/11/2015 OGGETTO: Diritti istruttoria SUAP. Aggiornamento. Tabella allegata. SUAP - SPORTELLO UNICO ATTIVITA'
DettagliAL COMUNE DI CASTIGLIONE DEI PEPOLI
AL COMUNE DI CASTIGLIONE DEI PEPOLI Piazza Marconi, 1 40035 Castiglione dei Pepoli Tel. 0534/801611-0534801632 - Fax 0534-801700 e-mail ap@comune.castiglionedeipepoli.bo.it DOMANDA PER L'AVVIO DEL PROCEDIMENTO
DettagliCOMUNE DI PIANORO PROVINCIA DI BOLOGNA
COMUNE DI PIANORO PROVINCIA DI BOLOGNA DICHIARAZIONE CONFORMITA URBANISTICA ASSEVERAZIONE AI REQUISITI TECNICI DELLE OPERE EDILIZIE ED AI PARAMETRI PREVISTI DAL PSC E DAL RUE VIGENTI (ai sensi art. 481
DettagliC O M U N E DI O P E R A
Documento informativo redatto ai sensi di quanto disposto dal D. D. Lgs 14 marzo 2013, n. 33, riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche
DettagliONERI CONCESSORI DA APPLICARE NELL ANNO DELIBERA DI C.C. N. 77 DEL 06/12/2012
ONERI CONCESSORI DA APPLICARE NELL ANNO 2012-12-11 DELIBERA DI C.C. N. 77 DEL 06/12/2012 QUADRO RIASSUNTIVO PER LA DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO SUL COSTO DI COSTRUZIONE A) Edifici residenziali e scolastici
DettagliCOMUNE DI CAVE Sportello Unico per l Edilizia Piazza Garibaldi n Cave (Rm)
Protocollo COMUNE DI CAVE Sportello Unico per l Edilizia Piazza Garibaldi n. 6 00033 Cave (Rm) Riservato all Ufficio ALL UFFICIO URBANISTICA DEL COMUNE DI CAVE RIFERIMENTO DI ARCHIVIAZIONE: Pratica Edilizia:
DettagliRISCHIO BASSO (6 ore)
Pagina1 RISCHIO BASSO (6 ore) Commercio ingrosso e dettaglio Attività Artigianali non assimilabili alle precedenti (carrozzerie, riparazione veicoli lavanderie, parrucchieri, panificatori, pasticceri,
DettagliCOMUNE DI GAVORRANO. Provincia di Grosseto
COMUNE DI GAVORRANO Provincia di Grosseto Variante al regolamento urbanistico per la zona D1 di San Giuseppe Variante al piano per insediamenti produttivi "San Giuseppe 2" e contestuale variante al regolamento
DettagliDOMANDA DI RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA (articoli 24 e 25 del d.p.r. n. 380 del 2001; articoli e del R. L. I.
Comune di Trenzano Provincia di Brescia Al Responsabile dei Servizi Tecnici att.ne - Edilizia Privata P.G. Marca da bollo da euro 14,62 DOMANDA DI RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA (articoli 24 e 25
DettagliI.U.C (Imposta Unica Comunale)
I.U.C. 2015 (Imposta Unica Comunale) PER L'ANNO 2015 È CONFERMATA L IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) basata sui presupposti impositivi costituiti dall imposta municipale propria (Imu), di natura patrimoniale,
DettagliDipartimento di Prevenzione. U.O.C. Servizio di Igiene e Sanità Pubblica
ALLEGATO SANITARIO 1 Comune di Roma da presentare al SUAP del Dipartimento Attività Economico Produttive e/o al SUAP del Municipio territorialmente competente unitamente alla SCIA/Domanda autorizzativa
DettagliCOMUNE DI FOSSANO. D) AREE RESIDENZIALI A PARCO PRIVATO (Art N.d.A. P.R.G.C.) / mc. 6,28 8,49 14,77 1,8662 0,75 /mc.
TABELLA 1 DESTIN / mc. PRIM. SEC. MENTO / mc. PRIM. SEC. P. 1 A) AREE IN TESSUTO EDILIZIO ESISTENTE: 1 - Area del Centro Storico 2 - Area dei tessuti di vecchi impianto di valore storico-ambientale (art.
DettagliIl sottoscritto nato a. il residente in Via. n. Codice Fiscale, nella sua qualità di. della ditta/società. con sede in. Via n., P.
Al Sig. Sindaco del Comune di Torre Santa Susanna OGGETTO: Richiesta di nulla-osta sanitario. Il sottoscritto nato a il residente in Via n. Codice Fiscale, nella sua qualità di della ditta/società con
DettagliPROTOCOLLO. OGGETTO: Domanda di attivazione della -CONFERENZA DI SERVIZIai sensi del art. 5 del DPR 447/1998 modificato dal DPR 440/2000.
PROTOCOLLO MARCA DA BOLLO da 14,62 AL COMUNE DI CASTEL SAN GIORGIO Sportello Unico per le Attività Produttive OGGETTO: Domanda di attivazione della -CONFERENZA DI SERVIZIai sensi del art. 5 del DPR 447/1998
Dettagli(art art. 19, T.U. 380/01)
CITTÀ DI MONCALIERI Area Territorio e Infrastrutture Servizio Edilizia Privata DATI NECESSARI ALLA DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO CONCESSORIO (art. 16 - art. 19, T.U. 380/01) PREMESSA: CONTRIBUTO CONCESSORIO
DettagliCOMUNE DI LIMATOLA Provincia di Benevento
TARIFFARIO SUAP Approvato con Delibera di Giunta Comunale n 101 del 19/06/2015 A V V I S O Che dal 19/06/2015 i versamenti dovuti per l inoltro delle istanze tramite lo Sportello Unico Attività Produttive
DettagliComune di Bosisio Parini Provincia di Lecco. diritti di segreteria area pianificazione urbanistica suap
Piazza Giuseppe Parini, diritti di segreteria area pianificazione urbanistica suap AVVISO DIRITTI DI SEGRETERIA UFFICIO TECNICO IN VIGORE dal..6 Certificati di destinazione urbanistica.a Fino a mappali
DettagliSERVIZI SPORTELLO UNICO EDILIZIA - AMMINISTRATIVO - DEMANIO MARITTIMO TIPOLOGIA TARIFFA
SERVIZI SPORTELLO UNICO EDILIZIA - AMMINISTRATIVO - DEMANIO MARITTIMO TIPOLOGIA TARIFFA Tariffa 2016 in euro Contributo concessorio commisurato al costo di costruzione edifici residenziali costo al mq
DettagliPROCEDURE DI V.I.A. PER LE ATTIVITÀ COMMERCIALI ED I RINNOVI DELLE AUTORIZZAZIONI
PROCEDURE DI V.I.A. PER LE ATTIVITÀ COMMERCIALI ED I RINNOVI DELLE AUTORIZZAZIONI 28 OTTOBRE 2016 TERRITORIO ED AMBIENTE «IL PUNTO SUI PROCEDIMENTI AMBIENTALI» MODIFICHE INTRODOTTE ALLA NORMATIVA DI VIA
DettagliLOTTIZZAZIONE "STORNELLA"
PROVINCIA: PIACENZA COMUNE DI: CADEO OGGETTO: STUDIO TECNICO GEOM. BERNINI ANDREA LOTTIZZAZIONE "STORNELLA" VARIANTE ALL'Ex P.P.I.P. (P.U.A.) - CONVENZIONE 27/01/2009 n 94028 COMMITTENTE: EDILBATTECCA
DettagliGIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA
Progr.Num. 193/2014 GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Questo giorno lunedì 17 del mese di febbraio dell' anno 2014 si è riunita nella residenza di la Giunta regionale con l'intervento dei Signori: via
DettagliTitolare/i. residente in (indirizzo) codice fiscale 2 residente in (indirizzo) codice fiscale 3 residente in (indirizzo) codice fiscale
COMUNE DI SILVANO D ORBA PROVINCIA DI ALESSANDRIA P.ZA C. BATTISTI 25 15060 Silvano d'orba Tel. 0143/841491 Fax 0143/841154 www.comune.silvanodorba.al.it e-mail: sildor@tin.it Posta Elettronica Certificata:
DettagliMONITORAGGIO TEMPI PROCEDIMENTALI 2 SEMESTRE 2016
DIREZIONE ECOLOGIA E AMBIENTE - AUTOPARCO - VERDE Direttore Ing. Salvatore Raciti DATA AGGIORNAMENTO 31/12/2016 BREVE DESCRIZIONE DEL Autorizzazione all installazione di Stazioni Radio Base per telefonia
DettagliALLEGATO 7 ALLA D.C.C. n. del ADOZIONE VARIANTE 4 AL R.U. ADEGUAMENTI DEL MINITORAGGIO PIANO DELLE FUNZIONI
ALLEGATO 7 ALLA D.C.C. n. del ADOZIONE VARIANTE 4 AL R.U. ADEGUAMENTI DEL MINITORAGGIO PIANO DELLE FUNZIONI LA DISCIPLINA DELLE TRASFORMAZIONI NON MATERIALI DEL TERRITORIO IL PIANO DELLE FUNZIONI NORME
DettagliScheda informativa del modulo B23
IN QUALI CASI PUOI UTILIZZARE QUESTO MODULO? Per tutte le attività di distribuzione e vendita di GPL in bombole e in serbatoi disciplinate dal D.Lgs. 128/2006. L endoprocedimento si attiva per l esercizio
DettagliCOMUNE DI BUGUGGIATE Provincia di Varese
COMUNE DI BUGUGGIATE Provincia di Varese Determinazione delle tariffe relative agli oneri di Urbanizzazione Primaria e Secondaria ai sensi dell art. 44 della L.R. 12/05 Novembre 2015 Determinazione delle
DettagliCOMUNICAZIONE INIZIO ATTIVITA per attività non alimentari e non soggette ad autorizzazione specifica prevista da leggi nazionali e regionali
COMUNICAZIONE INIZIO ATTIVITA per attività non alimentari e non soggette ad autorizzazione specifica prevista da leggi nazionali e regionali Per le industrie insalubri la presente vale come notifica ai
DettagliCittà di Lecce. Settore Pianificazione e Sviluppo del Territorio REGOLAMENTO PER IL PAGAMENTO DEI DIRITTI DI SEGRETERIA DOVUTI AL COMUNE
Città di Lecce Settore Pianificazione e Sviluppo del Territorio REGOLAMENTO PER IL PAGAMENTO DEI DIRITTI DI SEGRETERIA DOVUTI AL COMUNE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 79 DEL 21/09/2009
DettagliRegolamento Urbanistico Edilizio del Comune di Noceto
1 Z:\Collettivo\Commesse\U329\Variante RUE_I_2016 adeguamento\rue_n_var_i_2016_art.4.doc VARIANTE DI ADEGUAMENTO ALL ART. 28 DELLA LR 15/2003 COME MODI- FICATO DALLA LR 9/2015 L art. 28-Mutamento di destinazione
DettagliCERTIFICATO DI ABITABILITÀ / AGIBILITÀ. Il sottoscritto... nato a... il..
Marca da bollo 16,00 AL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL SERVIZIO GESTIONE DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI IMPRUNETA CERTIFICATO DI ABITABILITÀ / AGIBILITÀ ai sensi dell art. 149 della L.R. 65/2014) ai sensi dell
DettagliN. PRATICA DICHIARAZIONE DEL DIRETTORE LAVORI
COMUNE DI SAN QUIRINO N. PRATICA DICHIARAZIONE DEL DIRETTORE LAVORI (DA ALLEGARE ALLA RICHIESTA DI AGIBILITA ) Il/La sottoscritto/a nato/a a prov. il con studio a CAP in via/piazza/località n. telefono
DettagliC I T T A' D I C A R M A G N O L A Provincia di Torino RIPARTIZIONE URBANISTICA EDILIZIA PRIVATA E POLITICHE AMBIENTALI RELAZIONE
C I T T A' D I C A R M A G N O L A Provincia di Torino RIPARTIZIONE URBANISTICA EDILIZIA PRIVATA E POLITICHE AMBIENTALI PR/TW/tw/gl Allegato A Delib. G.C. N. 344 DEL 8/10/2010 OGGETTO: DIRITTI DI SEGRETERIA
DettagliRegolamento Regionale 18/02/2015 n. 2, Art. 141
COMUNE DI ORVIETO Provincia di Terni UFFICIO EDILIZIA PUBBLICA E PRIVATA UFFICIO SUAPE Regolamento Regionale 18/02/2015 n. 2, Art. 141 DEFINIZIONE NUOVI PARAMETRI IN MATERIA DI CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE
DettagliOggetto: ESERCIZIO DELL ATTIVITA DI AGRITURISMO Segnalazione Certificata Inizio Attività (S.C.I.A.) (ex Art Legge n. 241/90 e ss.mm. e ii.
Mod. 1/2013 Parte riservata all Ufficio Protocollo Reversale n.: QL Euro: del Data: Responsabile del Procedimento: Dipartimento Tutela Ambientale e del Verde Protezione Civile Spese di istruttoria Oggetto:
DettagliElenco procedimenti pubblicati sullo sportello SUAP online
CAROBBIO DEGLI ANGELI Elenco procedimenti pubblicati sullo sportello SUAP online Per accedere a tutte le informazioni connesse ai procedimenti gestite dallo sportello Suap è necessario cliccare il link,
DettagliProcedimento per il rilascio dell AUA. Il ruolo della Provincia quale Autorità Competente
Procedimento per il rilascio dell AUA Il ruolo della Provincia quale Autorità Competente Alberto Mortera STER Como - 20 marzo 2014 Le Autorità coinvolte nel procedimento Autorità procedente Sportello Unico
Dettagli