Le Opere della Chiesa mantovana per i poveri. formazione nuovi operatori 23 novembre 2009

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1 Le Opere della Chiesa mantovana per i poveri formazione nuovi operatori 23 novembre 2009

2 La parabola del samaritano (Lc. 10,30ss.) un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e cadde nelle mani dei briganti.. Che gli portarono via tutto, lo percossero a sangue lasciandolo mezzo morto (Lc. 10,30). un sacerdote scendeva per quella strada quando lo vide passò oltre (10,31) un levita, giunto in quel luogo, vide e passò oltre invece un samaritano, passandogli accanto, vide e ne ebbe compassione. Gli si fece vicino gli fasciò le ferite.. versò olio e vino.. lo caricò, lo portò in un albergo. e

3 Due moti: il primo Il samaritano ha compassione (a differenza degli altri) dell uomo nella difficoltà; Compassione/commozione/sentimento profondo e insopprimibile (effetto di grazia) Il samaritano è figura di Gesù Questi sono i sentimenti di Gesù: compassione, commozione, apertura, accoglienza, coraggio Essere cristiani significa provare gli stessi sentimenti di Gesù (Fil. 2,5), per grazia, e sapervi dare un Nome (saperne individuare la fonte)

4 Due moti: il secondo Al primo movimento (effetto di grazia - dono) di avvicinamento alla persona ferita segue l affidamento ad una cura; possiamo dire una cura organizzata quella rappresentata dalla locanda, che possiamo interpretare anche come una cura più competente (in qualche modo professionale ); oppure una cura giusta, ossia dovuta per giustizia (cioè posta a garanzia di un diritto sociale e sanitario della persona ferita, come diciamo noi oggi). Qualche interprete dice che questa locanda può essere intesa come la Chiesa stessa (ovvero una organizzazione della Chiesa: gruppo ecclesiale; associazione di ispirazione cristiana, associazione di Enti ecclesiastici un albergo evidentemente abitato da operatori)

5 Il passaggio da un movimento all altro E sempre un po rischioso: si rischia di perdere qualcosa in spontaneità e grazia; è in qualche misura inevitabile perché il passaggio porta un po più lontano dall evento (e dalla fonte) E tuttavia un passaggio di volontà (forse di maturità) ad una dimensione successiva: collettiva e organizzata La sfida è: possedere i sentimenti di Cristo Gesù (Fil.2,5) acquistando in organizzazione!

6 Il punto della Chiesa sulla carità Il Magistero della Deus caritas est La Chiesa non può trascurare il servizio della carità così come non può tralasciare i Sacramenti e la Parola. D.C.E. n.22 (ETC: osmosi )

7 Il punto della Chiesa sulla carità Il Magistero della Deus caritas est L amore del prossimo radicato, nell amore di Dio, è anzitutto un compito per ogni singolo fedele, ma è anche un compito per l intera comunità ecclesiale a tutti i suoi livelli. Anche la Chiesa in quanto comunità deve praticare l amore. D.C.E. n. 20 Conseguenza di ciò è che l amore ha bisogno anche di organizzazione quale presupposto per un servizio comunitario ordinato. D.C.E. n. 20

8 Il punto della Chiesa sulla carità (e sulla giustizia) D.C.E. La costruzione di un giusto ordinamento sociale e statale, mediante il quale a ciascuno venga dato ciò che gli spetta, è un compito fondamentale che ogni generazione deve nuovamente affrontare. Trattandosi di un compito politico, questo non può essere incarico immediato della Chiesa. Ma siccome è allo stesso tempo un compito umano primario la Chiesa ha il dovere di offrire la purificazione della ragione e il suo contributo specifico affinché le esigenze della giustizia diventino comprensibili e politicamente realizzabili. D.C.E. n. 28

9 Caritas diocesana di Mantova (1982) Ha cercato di promuovere Caritas parrocchiali e gruppi caritativi (distinzione) Ha fatto informazione/formazione su fenomeni e problemi di povertà Ha interagito con le istituzioni del territorio Ha dato luogo ad Opere di natura ecclesiale (non sostitutive di quelle pubbliche): - Centri di ascolto delle povertà - Comunità di accoglienza residenziale

10 Opere Segno Segno della carità (amore) di Dio (trasparenza): vicini alla fonte/grazia Segno della Chiesa: espressione collettiva (comunitaria) e organizzata Segno anche nel verso della giustizia Segno parziale (manca sempre qualcosa)

11 Caratteristiche delle Opere Espressioni della Chiesa Esemplarità delle Opere Carattere educativo delle Opere Per i (più) poveri (per coloro per i quali non esistono altri servizi) Per bisogni effettivi ed effettivamente scoperti Nel quadro di una programmazione (priva di sovrapposizioni e concorrenze) In continuo divenire (temporaneità)

12 Opere di natura ecclesiale (diocesana) Centri di ascolto delle povertà gestiti da Associazioni di Enti Ecclesiastici (Ente Diocesi = Caritas + Enti Parrocchie): C.A.S.A. San Simone a. Agape (Mantova) C.A.S.A. Mons. Sbravati a. San Lorenzo (Suzzara) Casa Marta Tana" a. Marta Tana (Castiglione)

13 I Centri di ascolto delle povertà (natura ecclesiale/utilità sociale) Ascolto effettivo della persona Informazione, orientamento, accompagnamento, advocacy Punti di Osservazione delle povertà Profili del primo livello essenziale di assistenza definito dall art. 22 comma 4 della legge 328/00: Segretariato sociale

14 I Centri di ascolto delle povertà (natura ecclesiale/utilità sociale) servizi connessi (bassa soglia) Mensa (pasti caldi) Docce e igiene personale Cambio biancheria e indumenti Recapito, deposito, ecc. Profili del secondo livello essenziale di assistenza definito dall art. 22 comma 4 della legge 328/00: Pronto intervento sociale

15 Altre Opere di natura ecclesiale Comunità di accoglienza residenziale gestite da una Associazione di Enti ecclesiastici (Ente Diocesi = Caritas + Enti Parrocchie): Comunità Mamrè a. Abramo ONLUS Casa della rosa a. Abramo ONLUS

16 Le Comunità di accoglienza residenziale Mamrè: accoglienza fragilità sociali, lavoratori immigrati, nuclei famigliari Casa della rosa: accoglienza donne (con o senza figli) Profili del quarto e quinto livello essenziale di assistenza definito dall art. 22 comma 4 della legge 328/00: Strutture residenziali per soggetti con fragilità sociali, centri di accoglienza residenziali a carattere comunitario

17 Principi e stili di conduzione delle Opere ecclesiali La carità della Chiesa come manifestazione dell amore di Dio ( ricerca del bene integrale della persona D.C.E. 19) La carità come compito della Chiesa (D.C.E. n. 20) Carità e giustizia (A.A. n. 8) Carità e legalità (D.C.E. 28) Carità e competenza ( per quanto riguarda il servizio occorre la competenza professionale. Ma non da sola. A tali operatori è necessaria anche e soprattutto la formazione del cuore D.C.E. n. 31)

18 Tensioni (sempre) attive Opere/Parrocchie Opere/Servizi del territorio Carità/legalità Carità/advocacy Formazione del cuore/professionalità