BANDO PER L INDIVIDUAZIONE DI ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE INTERESSATE A PRESENTARE PROGETTI PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITA RIVOLTE A GIOVANI

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1 MUNICIPIO III GENOVA BASSA VAL BISAGNO BANDO PER L INDIVIDUAZIONE DI ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE INTERESSATE A PRESENTARE PROGETTI PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITA RIVOLTE A GIOVANI. MUNICIPIO BASSA VAL BISAGNO MUNICIPIO MEDIA VAL BISAGNO Art 1 Oggetto del bando Oggetto del presente bando è l individuazione di Associazioni di Promozione Sociale, singole o in raggruppamento (di seguito APS), cui assegnare un contributo a sostegno di progetti per la realizzazione di attività di coinvolgimento di giovani. Le attività saranno realizzate in collaborazione e nei territori dei Municipi III Bassa Val Bisagno e IV Media Val Bisagno in considerazione dell evento alluvionale del novembre Tale iniziativa trae origine dal protocollo d intesa tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Comune di Genova sottoscritto in data 29 dicembre Art. 2 - Finalità Le finalità che con il presente Bando si intendono perseguire sono: 1. Costruire percorsi di progettazione partecipata tra pubblico, territorio, A.P.S. e gruppi informali di giovani, orientati a favorire: - il coinvolgimento attivo del mondo giovanile nella vita della propria comunità, anche attraverso la riscoperta dei valori dell appartenenza; - il coinvolgimento dei giovani nello sviluppo di azioni di cura dei luoghi in cui vivono e nello sviluppo di processi di responsabilizzazione verso se stessi e verso gli altri; - lo sviluppo di azioni che consentano ai giovani di sperimentare risposte condivise al bisogno del singolo e del gruppo, e di scoprire e rafforzare le proprie abilità sociali. 2. Coinvolgere i giovani che non appartengono a circuiti associativi. 3. Promuovere lo spirito di solidarietà e creare legami tra soggetti diversi, istituzionali e non, valorizzandone l esperienza e le competenze: giovani, Municipio, APS, servizi sociali. 4. Sviluppare nuove modalità partecipative e di cittadinanza attiva per impostare azioni condivise di prevenzione nonché azioni volte a fronteggiare gli effetti degli eventi in occasione di calamità naturali. Art. 3 - Destinatari dei progetti I giovani che le APS dovranno coinvolgere nei progetti sono: 1. italiani e stranieri in regola con il permesso di soggiorno, maschi e femmine residenti nel Comune di Genova, afferenti prioritariamente alla fascia di età anni; 2. individuati dalla C.A. sulla base di apposita istanza. La Civica Amministrazione riconoscerà per ogni giovane che parteciperà alla realizzazione dei progetti presentati, un buono acquisto del valore di euro 300,00 che sarà riconosciuto ai giovani che abbiano garantito almeno il 75% della frequenza richiesta. L impegno al progetto sarà, di norma, della durata di quattro mesi. Articolo 4 - Soggetti ammissibili Il presente Bando è rivolto ad Associazioni di Promozione Sociale operanti nella realtà sociale genovese, costituite da non meno di 24 mesi ed iscritte da almeno 12 mesi nel registro/albo nazionale o regionale di riferimento, in possesso del seguente requisito:

2 - attività svolta in forma regolare e continuativa sul territorio del Comune di Genova per almeno 18 mesi. Art. 5 - Attività Ciascun progetto dovrà: 1. avere ad oggetto lo sviluppo di attività in una o più della seguenti aree: - Banca del tempo; - Cura spazi verdi; - Riordino di sedi di pubblica utilità e/o con finalità sociali che hanno subito danni a seguito degli eventi alluvionali; - Progetti a sostegno della comunità comprese le fasce più fragili. Gli spazi verdi e le sedi di pubblica utilità e/o con finalità sociali e, in generale, le azioni per la realizzazione delle attività sopra indicate verranno individuate al momento della realizzazione di concerto con i Municipi III Bassa Val Bisagno e IV Media Val Bisagno. 2. Attività di divulgazione e promozione del progetto tra i giovani. 3. Prevedere forme di supporto e guida per giovani coinvolti, attraverso l impiego di un tutor. 4. Prevedere forme di collaborazione progettuale con il Municipio, in particolare con il servizio sociale territoriale (Ambiti Territoriali Sociali) nel quale si realizzerà il progetto, anche ai fini della pianificazione e realizzazione delle attività proposte. 5. Coinvolgere i giovani di norma in gruppi di 10 persone per un totale complessivo di 100 giovani per ciascun Municipio. L avvio, anche graduale, di tali gruppi dovrà essere concordato con i rispettivi Municipi. 6. In occasione di eventuali emergenze meteo-idrologiche e/o nivologiche sarà richiesto all APS di collaborare con il Municipio di riferimento per farvi fronte. Articolo 6 - Importo L importo massimo complessivo messo a disposizione per il sostegno alle attività progettuali di cui all articolo 5, è di euro ,00, per ciascun Municipio, per il riconoscimento delle spese organizzative, strumentali e di tutoraggio sostenute dalle A.P.S., così ripartiti per Municipio: ,00 per l attività di tutoraggio ,00 per l acquisizione di materiali - 757,00 per il coordinamento e l organizzazione dell attività, previsto nella fase di start up del progetto. Inoltre la Civica Amministrazione riconoscerà specifici benefit ai giovani che parteciperanno alle attività, per un totale a livello cittadino di euro ,00 (300,00 euro in benefit per 300 giovani). Articolo 7 - Durata e finanziamento dei progetti I progetti dovranno essere avviati entro 60 giorni dall individuazione dell APS ed avranno durata sino al completamento dell attività prevista comunque entro e non oltre il 31 ottobre Articolo 8 - Modalità di presentazione del progetto Il progetto dovrà pervenire in busta chiusa al Comune di Genova - Archivio Generale e Protocollo, piazza Dante 10, entro e non oltre le ore del 21 gennaio Sulla busta dovrà essere apposta la dicitura: BANDO PER L INDIVIDUAZIONE DI ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE INTERESSATE A PRESENTARE PROGETTI PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITA RIVOLTE A GIOVANI, specificando

3 lotto n. 1 - MUNICIPIO BASSA VAL BISAGNO (se intende presentare il progetto per il MUNICIPIO BASSA VAL BISAGNO) ed il nominativo dell Ente richiedente oppure lotto n. 2 - MUNICIPIO MEDIA VAL BISAGNO ( se intende presentare il progetto per il MUNICIPIO MEDIA VAL BISAGNO) ed il nominativo dell Ente richiedente. E possibile presentare domanda in più Municipi. Gli Enti dovranno presentare per ciascun intervento di cui richiedono finanziamento: 1. Manifestazione di interesse (allegato A) 2. Modello dichiarazioni (allegato B) 3. Scheda dati (Allegato C) Modello dichiarazioni E necessario riprodurre le dichiarazioni di cui al modello DICHIARAZIONI debitamente compilato e sottoscritto dal titolare o legale rappresentante inserendo tutte le dichiarazioni ed i dati richiesti. Le dichiarazioni vengono rese dall offerente ai sensi degli articoli 46 e 47 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n Articolo 9 - Contenuti del progetto Ciascun APS o raggruppamento di A.P.S. dovrà presentare al Municipio di riferimento un progetto completo di tutti gli elementi di cui all articolo 5. Il progetto dovrà descrivere: - le modalità di assegnazione dei giovani nelle singole attività; - come si intende realizzare il coinvolgimento dei giovani, e la costituzione dei gruppi; - le modalità attraverso cui realizzare il progetto insieme ai giovani, i soggetti coinvolti anche attraverso l utilizzo di risorse proprie dell APS, del territorio o di altra provenienza; - le modalità di connessione tra l A.P.S., i gruppi giovanili attivati e il Municipio; - gli elementi che possono favorire nel tempo la continuità di relazione con i giovani coinvolti anche una volta concluso il progetto; - l organizzazione delle attività del tutor e il ruolo che avrà nei confronti dei giovani partecipanti al progetto; - gli strumenti finalizzati alla raccolta delle valutazioni dei giovani in merito all esperienza fatta; - eventuali collaborazioni che si intendono attivare con altri soggetti del territorio municipale. Articolo 10 - Progetti ammissibili NON saranno ammessi i progetti che descrivano interventi non attinenti alle aree di attività indicate all art.5 e/o che non descrivano l attività secondo i punti indicati all art.9 e/o che non alleghino la documentazione richiesta. Articolo 11 - Commissione per l esame dei progetti I progetti pervenuti, corredati di tutta la documentazione di cui all art.8 e completi in ogni loro parte, verranno esaminati secondo l ordine cronologico di ricezione. L esame verrà svolto da una Commissione nominata con apposito provvedimento dirigenziale, composta da personale dipendente del Municipio e della Direzione Politiche Sociali. La Commissione verificherà i requisiti di ammissione di cui all art.10 e attribuirà i punteggi ai singoli progetti ai sensi del successivo art. 12.

4 Articolo 12 - Valutazione dei progetti Per ogni Municipio sarà individuata l A.P.S. che presenterà il progetto che conseguirà il maggior punteggio secondo quanto di seguito indicato. Peso massimo attribuibile Max 56 A) Presenza di raggruppamento di A.P.S. Peso 2 Peso massimo B) Descrizione attività di progetto attribuibile 26 Modalità di coinvolgimento dei giovani nel progetto Modalità di assegnazione dei giovani nelle singole attività Modalità di prosecuzione della relazione con i giovani coinvolti attraverso la progettazione di relazioni stabili con il Municipio di riferimento Modalità di realizzazione del progetto anche tramite l utilizzo di risorse proprie dell A.P.S. Aree di attività: - Cura spazi verdi; - Progetti a sostegno della comunità comprese le fasce più fragili. - Banca del tempo - Riordino di sedi di pubblica utilità e/o con finalità sociali che hanno subito danni a seguito degli eventi alluvionali; Max 5 Max 3 Max 5 Max 5 Max 8 C) Modalità di collaborazione Modalità di collaborazione tra A.P.S., Giovani e Municipio Modalità di coinvolgimento di altre realtà territoriali municipali D) Attività e ruolo del Tutor Modalità di organizzazione e realizzazione delle attività di tutoraggio Modalità di realizzazione del monitoraggio dei giovani coinvolti Ruolo svolto dal Tutor nell attività di valutazione e strumenti adottati Esperienze e caratteristiche del tutor Peso massimo attribuibile 8 Fino a peso 3 Peso massimo attribuibile 20

5 A parità di punteggio verrà individuata l A.P.S. che svolge o ha svolto attività nel territorio del Municipio, anche in collaborazione con partner istituzionali, cittadini o municipali. Articolo 13 - Spese ammissibili Sono ammissibili a contributo le seguenti tipologie di spesa: a. tutoraggio, b. acquisizione di materiali occorrenti per la realizzazione delle attività previste dal progetto, c. coordinamento e organizzazione delle attività Art Erogazione del contributo Il contributo sarà liquidato in due tranche: - una a seguito dell avvio dell attività, pari all 80% del contributo - una ad avvenuta rendicontazione delle attività svolte. La rendicontazione dovrà essere presentata entro un mese dal termine dell attività come indicato all articolo 7. La rendicontazione dovrà contenere la seguente documentazione: a) relazione dettagliata delle attività poste in essere con precisa indicazione dei risultati conseguiti per ciascuna linea di attività di cui all articolo 5. In particolare: numero e tipologia delle attività realizzate; numero di giovani che hanno partecipato, età, sesso, nazionalità; numero e tipologia delle collaborazioni attivate nel territorio municipale; collaborazioni progettuali realizzate con il Municipio; soggetti territoriali coinvolti nel progetto; resoconto attività di tutoraggio; valutazione dell esperienza raccolta dai giovani. b) Prospetto delle spese ammissibili effettivamente sostenute debitamente documentate per l intero importo. L erogazione a saldo avverrà nei limiti dell importo effettivamente documentato. Articolo 15 - Impegni del beneficiario Il Soggetto beneficiario del contributo: - si impegna a svolgere le attività indicate nel rispetto della normativa vigente e di quanto previsto dal progetto; - si impegna ad individuare un referente per ciascun raggruppamento di A.P.S. che sarà a tutti gli effetti il referente per il Comune di Genova; - si impegna a garantire l adeguatezza e l affidabilità dei volontari/personale impegnato nei singoli interventi; - si impegna a stipulare idonea copertura assicurativa sia per infortuni sia per responsabilità civile relativamente ai volontari impegnati sul progetto e agli utenti secondo la normativa vigente; - si impegna a rispettare tutte le condizioni previste nel presente Bando e dei relativi allegati; - si impegna a collaborare con il Municipio e con la Direzione Politiche Sociali; - si impegna a rendicontare le spese sostenute come indicato all art. 13 e a redigere una relazione finale dettagliata sulle attività realizzate come indicato all art. 14.

6 Articolo 16 - Impegni del Comune Il Comune si impegna a: - esercitare la funzione di coordinamento relativamente alle tematiche attinenti al progetto; - individuare il/i soggetti che erogheranno i buoni acquisti del valore di euro 300,00 per i 300 giovani che parteciperanno al progetto, nei limiti meglio specificati all art. 6 del presente bando; - favorire la comunicazione della presente iniziativa al fine di incentivare la partecipazione dei giovani al progetto. Art Verifiche sullo svolgimento degli interventi finanziati Il Comune verifica, nel rispetto dell autonomia gestionale, organizzativa e decisoria dei beneficiari, lo stato di attuazione delle attività e delle iniziative finanziate. Per le verifiche relative allo svolgimento degli interventi finanziati si fa riferimento al Protocollo di Intesa tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociale ed il Comune di Genova, sottoscritto il 29 dicembre Art Decadenza dai benefici In caso di mancata realizzazione del progetto, l A.P.S. sarà tenuta alla restituzione del finanziamento percepito. In caso di mancata attuazione di parte del progetto il finanziamento sarà decurtato dell importo corrispondente. Art Norma finale Per tutto quanto non disciplinato specificamente, si rimanda alla disciplina generale prevista dal Regolamento comunale approvato con deliberazione C.C. n. 90/2010 Regolamento per la disciplina dei criteri e delle modalità per la concessione di sovvenzioni, contributi, ausili finanziari comunque denominati per l attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati, nonché per la concessione del patrocinio da parte del Comune.

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