Stomi. Principale strumento di controllo della traspirazione. Agli stomi è stato affidato il compito di fornire il cibo mentre impediscono la sete

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Stomi. Principale strumento di controllo della traspirazione. Agli stomi è stato affidato il compito di fornire il cibo mentre impediscono la sete"

Transcript

1 Stomi Principale strumento di controllo della traspirazione RASCHKE (1976) Agli stomi è stato affidato il compito di fornire il cibo mentre impediscono la sete Fotosintesi-traspirazione Paradosso o Compromesso 1

2 Equazione per la fotosintesi CO 2 + H 2 O (CH 2 O) n + O 2 Questa equazione suggerisce: Gas, come CO 2 e O 2, sono importanti nel metabolismo energetico della pianta; Le piante devono scambiare i gas con l ambiente; e Per ottenere CO 2 devono necessariamente perdere H 2 O (traspirare). Quindi, la traspirazione è un danno necessario della fotosintesi. Considerazioni teoriche: E necessaria una grande area superficiale per un efficiente scambio gassoso; Una grande area superficiale offre una grande superficie di disidratazione; Ridurre la disidratazione vuol dire porre all interno dell organismo la superficie di assorbimento e quindi la superficie di scambio gassoso; Traspirazione/Fotosintesi - Paradosso/Compromesso: Paradosso: Per ottenere CO 2 per la fotosintesi, le piante devono evolvere larghe e sottili superfici e proteggerle dalla disidratazione Compromesso: tra la quantità di CO2 assorbita e la quantità di H2O persa per traspirazione 2

3 Complicazioni: La tendenza di perdere H 2 O è più grande della tendenza della CO 2 a diffondere nella pianta Traspiration ratio = mol water transpired /mol CO 2 fixed Questo rapporto è uguale a 200 cioè circa 200 Kg di H2O traspirata / 1Kg di biomassa prodotta Perché? Diffusione = gradiente / resistenza A parità di resistenza per CO 2 e H 2 O, il gradiente per queste molecole non è lo stesso, il gradiente CO 2 est/int è circa 0.36 mmol mol -1 quello per l H 2 O è 32 Diffusione e peso molecolare Basandosi sul peso molecolare, la tendenza dell H 2 O di diffondere fuori dalla foglia è 1.56 volte più grande della CO 2 a diffondere all interno della foglia Compromesso regolato dagli stomi Essi devono quindi : Garantire una via aperta per l assorbimento di CO 2 e preservare la pianta da una perdita eccessiva di H 2 O 3

4 Caratteristiche speciespecifiche Numero Disposizione Taglia Forma Mobilità Stomata typical of dicots Potato (Solanum) Stomata typical of monocots Maize (Zea) 4

5 begonia banana 5

6 Adattamenti strutturali per ridurre la traspirazione Cripta stomatica Peli radicali Quercus sp Cycas sp Oleander 6

7 cripta stomatica Banksia sp 7

8 Complesso stomatico Due cellule di guardia Rima stomatica Cellule sussidiarie Cellule di guardia Presenti nelle foglie di tutte le piante vascolari e negli organi di piante più primitive (muschi, epatiche) diversità morfologica A manubrio di ginnasta con parti terminali bulbose Graminacee e poche monocotiledoni (palme) Reniformi Dicotiledoni e altre monocotiledoni 8

9 Le cellule di guardia sono cellule affiancate e senza connessioni citoplasmatiche Cellule epidermiche specializzate che circondano la rima stomatica Caratteristiche delle cellule di guardia piccoli cloroplasti Tracce di Rubisco Scarsa fissazione della CO 2 La fotosintesi potrebbe costituire Sono strutturate in modo da poter determinare con il loro rigonfiamento e svuotamento apertura e chiusura dello stoma un sensore per la CO 2 Mezzo principale di regolazione degli scambi gassosi valvole di turgore 9

10 Porzioni di pareti differenzialmente ispessite (5 µm) Caratteristiche strutturali della parete delle cellule di guardia Micellazione radiale delle microfibrille di cellulosa Maggiore ispessimento in quella parte di parete che delimita la rima stomatica Permette alla cellula di guardia, assorbendo H 2 O ed espandendosi, di accrescersi in lunghezza e non in diametro Sembra più importante dell ispessimento delle pareti 10

11 Rima stomatica Cellule sussidiarie o compagne È rappresentata da una lunga fenditura che separa le due porzioni mediane delle cellule di guardia Cellule epidermiche differenziate Aiutano le cellule di guardia a controllare le aperture stomatiche Sono spesso assenti in specie con stomi reniforme e sostituite da semplici cellule epidermiche 11

12 Stomi: struttura ideale per regolare gli scambi gassosi Molti sono i pori sulla superficie delle piante; I pori comprendono una larga area della superficie di una pianta; I pori sono piccoli; I pori sono perfettamente distribuiti; I pori sono perfettamente localizzati; Il grado di apertura/chiusura dei pori è strettamente regolato in risposta a condizioni ambientali. 12

13 stomi per cm 2 = 2-3 % della superficie fogliare Localizzati spesso solo nella pagina inferiore della foglia ma in molte specie anche su ambedue le pagine Da Meidner e Mansfield,

14 Diffusion from a "Standard Leaf" Supplied by Dr. Paul Birnberg. Quanto più piccolo è il poro, tanto più alta è l efficienza di diffusione per unità di superficie 14

15 Le molecole di gas diffondono attraverso il poro formando Conchiglie di diffusione Vapore d H 2 O diffonde attraverso gli stomi in tutte le direzioni andando ad occupare superfici non munite di stomi Questo mantiene sempre ripido il gradiente di pressione di vapore fra l interno e l esterno della foglia Il paradosso dei pori 15

16 Ha lo strato di diffusione più breve Il gradiente di concentrazione più ripido La conduttività dipende: Dalla distanza che le molecole di H 2 O devono compiere per diffondere (strato di diffusione) Dall aria di scambio (superficie poro) Se la distanza fra i pori è inferiore allo spessore dei loro strati di diffusione, le emisfere centrate sui pori si sovrapporranno e formeranno uno strato di diffusione unico. 16

17 Schema di apertura stomatica (1) Stomi chiusi (cellula di guardia flaccide) Ingresso di H 2 O dalle cellule sussidiarie Incremento della pressione Stomi aperti (cellula di guardia turgide) 17

18 Cellule di guardia, Ψ 1 = -3,5 MPa Cellule sussidiarie, Ψ 2 = -1,5 MPa 1,5 2,0MPa 1 2 3,5 diminuzione del Ψ w nelle cellule di guardia dovuta ad una diminuzione del Ψ s Richiamo d H 2 O nelle cellule di guardia dalle cellule sussidiarie adiacenti Stoma chiuso Ψs -1,9 MPa Stoma aperto Ψs -3,5 MPa 18

19 Aumenta pressione di turgore Ψ p e compensa il minore Ψ s Stoma aperto 3-12 µm di larghezza e µm di lunghezza Aumento del volume da 40 a 100 % a seconda della specie l incremento di volume nelle cellule di guardia è dovuto all aumento della concentrazione di soluti nel succo cellulare Schema di apertura stomatica (2) Stomi chiusi (cellula di guardia flaccide) Aggiunta di soluti Riduzione del Ψs Riduzione del Ψw Ingresso di H 2 O Incremento della pressione Stomi aperti (cellula di guardia turgide) 19

20 Quali soluti e da dove vengono? Ipotesi amido-zucchero (1908) La quantità di amido diminuiva durante l apertura stomatica, la sua idrolisi in zuccheri solubili erano responsabili della diminuzione del Ψ s e dell apertura stomatica. A stomi chiusi l amido era sintetizzato ed il destino dello zucchero non era chiaro: era utilizzato come substrato per la respirazione oppure estruso nell apoplasto. Quest ipotesi fu abbandonato con la scoperta del K +. Il saccarosio delle cellule di guardia diventa il soluto osmoticamente attivo dominante a seguito dell efflusso di K + Apertura giornaliera all alba associata primariamente ad accumulo di K + Chiusura associata primariamente a diminuzione di saccarosio 20

21 K + agente osmotico primario Trasporto di Ioni K + dalle cellule sussidiarie alle cellule di guardia 0,5 M K + sono sufficienti a far diminuire il Ψ s di circa 2 MPa Esperimenti su cellule di guardia di Vicia faba prive di cellule sussidiarie mostrano che le cellule di guardia si aprono solo se alla soluzione è aggiunto K + 21

22 In alcune specie (Allium cepa) il flusso di K + è accompagnato da Cl - Entra per bilanciare elettricamente l ingresso del K + e fuoriesce con il K + In altre specie lo ione K + è neutralizzato dallo ione malato 2- Deriva dall idrolisi dell amido contenuto nei cloroplasti delle cellule di guardia Le proporzioni di Cl - e malato 2- per bilanciare gli ioni K + dipendono dalle condizioni ambientali In cella climatica: malato 2- In serra: Cl - 22

23 Schema di apertura stomatica (3) stoma chiuso (GC flaccide) saccarosio/potassio/malato/cloro basso Ψs riduzione Ψw ingresso H 2 O (osmosi) aumento pressione stoma aperto (GC turgide) Per chiudere stoma, processo inverso Comunque, poiché l assorbimento del potassio è associato con l apertura degli stomi nella mattina, mentre la perdita di saccarosio è maggiormente associata con la chiusura nel pomeriggio Schema di apertura stomatica finale (giorno/notte) stoma chiuso (GC flaccide) assorbimento potassio e cloro, sintesi malato basso Ψs riduzione Ψw assorbimento H 2 O (osmosi) dalle cellule sussidiarie aumento di pressione stoma aperto (GC turgide) riduzione saccarosio (potassio, cloro, malato) Ψs aumento Ψw aumento perdita H 2 O riduzione pressione stoma aperto(gc flaccide) 23

24 CELL WALL MEMBRANE Gas Exhange (e) Stomatal swelling A. Guard-cell symplast accumulate solutes from guardcell apoplast. B. Water flows into guard cells osmotically. C. Radial micellation of cellulose microfibrils prevents increase of cell diameter. D. Inner wall is strong and cannot be stretched. E. Water influx increases pressure, but water is incompressible, so guard-cell volume increases. The increase results from stretching of the dorsal wall. 24

25 Qual è il meccanismo del flusso degli ioni K + e Cl - e malato 2-? cellule di guardia Accumulo di K + Aumento di ph Cellule sussidiarie Esterne Terminale Epidermiche si comportano all opposto 25

26 Uso sperimentale delle luci blu e rossa per studiare le vie osmoregolative associate ai movimenti stomatici Attivazione H + -ATPasi Estrude protoni H + Δ ph E m Forza proton motrice pmf Forza guida per il trasporto passivo secondario del K + attraverso canali regolati dal voltaggio 26

27 Fuoriuscita di H + Alcalinizzazione del citoplasma Gradiente di ph 0,5-1 unità ph alcalino attiva l enzima PEPc citoplasma Ingresso di K + Simporto H + - Cl - Favorisce la produzione di acidi organici per le specie che utilizzano il malato come controione E stato recentemente evidenziato che l influsso di K + potrebbe essere anche energizzato da un simporto H + - K + ad alta affinità Apertura stomi: Processo attivo che necessita di ATP per il funzionamento della pompa protonica Respirazione Fosforilazione fotosintetica 27

28 Gas Exchange (g) Ion Transport stomatal opening Potassium uptake. Thermodynamics: MP Mechanism: MP & wall acidification activate the K in channel Proton extrusion makes membrane potential (MP) more negative and acidifies apoplast. Water influx Inside cell Membrane 28

29 Gas Exchange (j) Ion Transport stomatal closing A. Anion efflux shifts the membrane potential to a less negative position. B. Potassium efflux. Thermodynamics: MP Mechanism: MP activates the K out channel Inside cell Membrane 29

30 Fattori di controllo/regolazione della funzionalità delle cellule di guardia Intensità e qualità della luce le cellule di guardia funzionano come valvole idrauliche sensibili a molteplici fattori ambientali Concentrazioni intracellulari di CO 2 Ormoni Temperatura Umidità relativa Vento Luce Segnale ambientale dominante che controlla i movimenti stomatici In generale: luce = apertura; buio = chiusura (tranne per le piante CAM) 30

31 Regolazione temporale delle aperture stomatiche piante C 3 C 4 Apertura alle prime luci dell alba Chiusura al tramonto Favorisce la fotosintesi spesso a spese di un elevata traspirazione Previene inutile perdita di H 2 O Gli stomi si aprono non appena i flussi fotonici incidenti aumentano e viceversa Giorno Notte Questo deve interfacciarsi con la disponibilità di H 2 O 31

32 Buona disponibilità idrica ( zone temperate, caldo-umide) Scarsa disponibilità idrica ( zone calde o mattinate molto calde) Pianta scambia H 2 O per i prodotti della fotosintesi senza disidratarsi con gli stomi aperti durante la mattinata per permettere un efficiente fotosintesi Stomi si apriranno di meno o addirittura resteranno chiusi Piante CAM Piante adattate al deserto con fotosintesi CAM, gli stomi sono aperti di notte e chiusi di giorno Questo permette a queste piante di mantenere basso il rapporto di traspirazione Moli di H 2 O traspirata Moli di CO 2 assorbita Piante C 3 = 500 Piante C 4 = 250 Piante CAM = 50 Significato ecofisiologico 32

33 Aumento di flussi fotonici incidenti Radiazione fotosinteticamente attiva ( nm) Stomi aperti Intensità minima per apertura stomi Da 1/1000 a 1/30 della piena luce solare effetto indiretto della luce + luce + fotosintesi + consumo di CO 2 33

34 Esiste una risposta specifica della luce Espressione di due sistemi di fotorecettori distinti Dipendente dalla fotosintesi delle cellule di guardia (luce rossa) Guidata da una risposta alla luce blu Componente non fotosintetica Luce blu Luce rossa Meccanismo on-off Attivazione molto veloce Meno efficiente Tempo di latenza 25sec Pochi minuti per max velocità 15 volte più efficiente Rigonfiamento delle cellule di guardia e apertura stomatica 34

35 Luce blu zeaxantina Attivazione pompa H + -ATPasi Luce rossa Illuminazione solare luce rossa e/o luce blu È modulata dal cloroplasto delle cellule di guardia Bloccato da inibitori della fotosintesi Stimolazione differenziale di carotenoidi e clorofille selettivamente eccitati dall eccitazione di questi pigmenti si attivano vie di regolazioni 35

36 O 2 Basso livello di O 2 stimola apertura degli stomi CO 2 Pressione parziale di CO 2 negli spazi intercellulari del mesofillo fogliare Ogni fattore ambientale che aumenta la velocità di fotosintesi Consumo di CO 2 e quindi abbassamento della pco 2 interna Bassa pco 2 interna Apertura degli stomi A bassi livelli di irradianza la pco 2 interna può costituire il principale fattore di controllo ma ad alti livelli di irradianza più importante è il ruolo della luce 36

37 37

38 H 2 O Proteggere contro un eccessiva perdita di H2O Ci sono due meccanismi attraverso i quali la perdita di H 2 O regola la chiusura stomatica, uno passivo ed uno attivo. Controllo idropassivo Una semplice riduzione di turgore (fogliare cellule di guardia), dovuta a perdita di H 2 O, che porta alla chiusura che deterrmina la chiusura dello stoma. La pianta non sta intenzionalmente chiudendo lo stoma, ma è una semplice conseguenza della siccità. Controllo idroattivo questo meccanismo è uno col quale la pianta realmente sembra monitorare il suo stato idrico. Quando il Ψw cade sotto il valore critico, si innescano una cascata di eventi che determinano la chiusura degli stomi. Presumibilmente la pianta sta misurando la pressione (turgore)e quindi sintetizza e rilascia un antitraspirante che è traslocato verso le cellule di guardia per determinare la chiusura. 38

39 Acido Abscissico ABA Ormone che controlla la chiusura degli stomi ABA è sintetizzato a livelli bassi continuamente nelle cellule del mesofillo e accumulato principalmente nei cloroplasti In condizioni di stress idrico Concentrazioni da 7 a 13 µm aumenta di circa 50 volte 39

40 ABA Gli stomi si chiudono quando il Ψw fogliare decresce 40

41 Chiusura dello stoma è associata con un incremento di contenuto di ABA No H2O Maize leaves No H 2 O ABA sembra coinvolto nella chiusura degli stomi anche prima che si crei una variazione nello stato idrico fogliare 41

42 42

43 43

44 ABA prodotto nelle radici disidratate degli starti superiori del suolo e trasportato nelle foglie può rendere capaci le piante di anticipare la condizione di stress idrico e indurre la chiusura degli stomi (feed forward response). Ri-distribuzione dell ABA dallo xilema durante lo stress idrico 44

45 Gas Exchange ion transport ABA action ABA Prodotto nelle radici e trasportato nelle foglie, o prodotto dalle stesse foglie o dalle cellule di guardia Attiva i flussi primari di Ca++ inibisce la pompa protonica inibisce fuoriuscita di H + depolarizzazione della membrana Inside cell ABA activates the K out channel via cytosolic alkalinization. blocca canali ingresso di K + favorisce canali di uscita di K + Membrane 45 Modified from Outlaw WH, Jr. Integration of cellular and physiological functions of guard cells. CRC Crit Rev Plant Sci 22:

46 è necessario stress idrico fogliare? sistema di allarme precoce Stato di siccità del suolo e disidratazione parziale del sistema radicale Traslocazione dell ABA dalle radici al germoglio attraverso il flusso traspiratorio Chiusura degli stomi Auxine-citochinine Apertura degli stomi fusicoccina Attiva pompa H + -ATPasi Azione dei diserbanti di tipo auxinico Soglia Rapidità modo di risposta Variano da una specie all altra Variano nell ambito della stessa specie Variano con il grado di adattamento all ambiente Nell ambito della stessa foglia (età, condizione 46 di sviluppo, posizione del germoglio)

TRASPORTO DELL ACQUA NELLA PIANTA

TRASPORTO DELL ACQUA NELLA PIANTA TRASPORTO DELL ACQUA NELLA PIANTA meccanismi e forze motrici per il trasporto dell acqua gradiente di concentrazione del vapor d acqua nella traspirazione gradiente di pressione nel trasporto a lunga distanza

Dettagli

IL TRASPORTO DELL ACQUA NELLA PIANTA

IL TRASPORTO DELL ACQUA NELLA PIANTA IL TRASPORTO DELL ACQUA NELLA PIANTA Dal suolo,nella pianta fino all atmosfera, l acqua fluisce attraverso mezzi diversi e spinta da forze motrici diverse gradiente di concentrazione del vapor d acqua

Dettagli

TRASPORTO DI SOSTANZE NELLE PIANTE

TRASPORTO DI SOSTANZE NELLE PIANTE TRASPORTO DI SOSTANZE NELLE PIANTE L acqua viaggia dal terreno all atmosfera e circola all interno della pianta trasportando con sé importanti soluti L'epidermide inferiore è ricca di aperture dette STOMI

Dettagli

FISIOLOGIA VEGETALE. I movimenti dell acqua e dei soluti

FISIOLOGIA VEGETALE. I movimenti dell acqua e dei soluti FISIOLOGIA VEGETALE I movimenti dell acqua e dei soluti MOVIMENTI DELL ACQUA E DEI SOLUTI L acqua si muove seguente delle differenze di potenziali di energia Il potenziale di energia è l energia che viene

Dettagli

Qual è il meccanismo che consente l ascesa dell acqua dal suolo all atmosfera attraverso la pianta? Teoria della tensione-coesione

Qual è il meccanismo che consente l ascesa dell acqua dal suolo all atmosfera attraverso la pianta? Teoria della tensione-coesione Qual è il meccanismo che consente l ascesa dell acqua dal suolo all atmosfera attraverso la pianta? Teoria della tensione-coesione L acqua all interno della pianta può essere considerata come un sistema

Dettagli

Trasporto dei fotosintetati ai tessuti in crescita e di riserva.

Trasporto dei fotosintetati ai tessuti in crescita e di riserva. Trasporto dei fotosintetati ai tessuti in crescita e di riserva. Via di traslocazione I fotosintetati sono traslocati attraverso il floema Epidermide Corteccia Midollo Xilema Floema Cambio vascolare Floema

Dettagli

Ψ t = Ψ p + Ψ s + Ψ m

Ψ t = Ψ p + Ψ s + Ψ m Nella pianta il potenziale idrico ψ t è rappresentato diversamente rispetto al suolo: Ψ t = Ψ p + Ψ s + Ψ m Ψ p = potenziale di pressione, uguale alla pressione idrostatica può essere una componente positiva

Dettagli

b) Un difetto di funzionamento: la fotorespirazione

b) Un difetto di funzionamento: la fotorespirazione b) Un difetto di funzionamento: la fotorespirazione A questo punto, occorre dire qualcosa su quello che si può considerare un difetto di funzionamento della fotosintesi e sui meccanismi che determinate

Dettagli

Assorbimento e trasporto nelle piante

Assorbimento e trasporto nelle piante Assorbimento e trasporto nelle piante Il corpo della pianta è percorso da due flussi contrapposti di acqua allo stato liquido che trascinano nel loro movimento elementi inorganici e molecole organiche

Dettagli

IL TRASPORTO DELL ACQUA

IL TRASPORTO DELL ACQUA Il trasporto xilematico Il trasporto floematico IL TRASPORTO DELL ACQUA cap. 32 2 I movimenti dell acqua dal suolo alla radice al fusto alla foglia al fusto all atmosfera alla radice da dentro e fuori

Dettagli

I vegetali sono i produttori dell ecosistema Terra

I vegetali sono i produttori dell ecosistema Terra I vegetali sono i produttori dell ecosistema Terra Organismi fotosintetici Dove avviene la fotosintesi? Quale molecola è responsabile della fotosintesi? Clorofilla CHO=d H=c Schema tridimensionale di

Dettagli

Tessuti adulti. 1.Tessuti tegumentali o di rivestimento 2.Tessuti parenchimatici 3.Tessuti meccanici 4.Tessuti conduttori 5.

Tessuti adulti. 1.Tessuti tegumentali o di rivestimento 2.Tessuti parenchimatici 3.Tessuti meccanici 4.Tessuti conduttori 5. Tessuti adulti Derivano da tessuti meristematici attraverso: - crescita per divisione - crescita per distensione - differenziamento 1.Tessuti tegumentali o di rivestimento 2.Tessuti parenchimatici 3.Tessuti

Dettagli

Modalità di trasporto di membrana (DIFFUSIONE FACILITATA)

Modalità di trasporto di membrana (DIFFUSIONE FACILITATA) Modalità di trasporto di membrana (DIFFUSIONE FACILITATA) Classi di proteine di trasporto presenti nella membrana plasmatica (o CARRIER) Porta girevole Porta aperta I canali ionici Sezione trasversale

Dettagli

Capitolo 7 La fotosintesi

Capitolo 7 La fotosintesi Capitolo 7 La fotosintesi Introduzione alla fotosintesi 7.1 Gli autotrofi svolgono il ruolo di produttori di sostanze alimentari Le piante sono organismi autotrofi in quanto producono da sole le sostanze

Dettagli

ASSORBIMENTO IONICO NELLE RADICI. Le radici allungandosi variano sia anatomicamente che fisiologicamente lungo gli assi longitudinali:

ASSORBIMENTO IONICO NELLE RADICI. Le radici allungandosi variano sia anatomicamente che fisiologicamente lungo gli assi longitudinali: ASSORBIMENTO IONICO NELLE RADICI Le radici allungandosi variano sia anatomicamente che fisiologicamente lungo gli assi longitudinali: Le zone apicali sono le più attive metabolicamente Elevata respirazione

Dettagli

Un altro concetto fondamentale in fisiologia vegetale è il potenziale idrico

Un altro concetto fondamentale in fisiologia vegetale è il potenziale idrico Un altro concetto fondamentale in fisiologia vegetale è il potenziale idrico In generale, la direzione di movimento dell acqua è determinato dal gradiente di energia libera dell acqua Energia libera: energia

Dettagli

LA FOTOSINTESI: conversione di energia luminosa in energia chimica

LA FOTOSINTESI: conversione di energia luminosa in energia chimica LA FOTOSINTESI: conversione di energia luminosa in energia chimica Fonte principale di carboidrati Via principale di fissazione del carbonio Fonte di ossigeno dell atmosfera La FOTOSINTESI consiste di

Dettagli

MEMBRANA CELLULRE. La membrana plasmatica svolge molteplici funzioni:

MEMBRANA CELLULRE. La membrana plasmatica svolge molteplici funzioni: MEMBRANA CELLULRE MEMBRANA CELLULRE La membrana plasmatica svolge molteplici funzioni: Regola gli scambi di sostanze tra interno ed esterno delle cellule e degli organismi unicellulari Protegge l integrità

Dettagli

5.10 Grazie alle proteine, la membrana plasmatica svolge molteplici funzioni

5.10 Grazie alle proteine, la membrana plasmatica svolge molteplici funzioni 5.10 Grazie alle proteine, la membrana plasmatica svolge molteplici funzioni Molte proteine della membrana plasmatica sono enzimi appartenenti a squadre di catalizzatori che agiscono nella catena di montaggio

Dettagli

assorbimento degli elementi necessari per il METABOLISMO

assorbimento degli elementi necessari per il METABOLISMO NUTRIZIONE : assorbimento degli elementi necessari per il METABOLISMO Crescita Produzione di energia I nutrienti essenziali per le piante sono di natura inorganica Arnon e Stout (1939) hanno indicato 3

Dettagli

ASPETTI ECOLOGICI DELLA FOTOSINTESI

ASPETTI ECOLOGICI DELLA FOTOSINTESI ASPETTI ECOLOGICI DELLA FOTOSINTESI Nella pianta intera la fotosintesi è un processo integrato Aumento della complessità: ulteriori livelli di regolazione P es. morfologia e struttura della foglia (assorbimento

Dettagli

La pompa sodio-potassio

La pompa sodio-potassio a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 La pompa sodio-potassio 14/3/2006 Efficienza del cuore Dipende dall ordinata sequenza di eccitazione e di contrazione che procede

Dettagli

Il controllo della crescita e dello sviluppo di una pianta è di tipo genetico e dipende dagli ormoni vegetali.

Il controllo della crescita e dello sviluppo di una pianta è di tipo genetico e dipende dagli ormoni vegetali. Una pianta può rispondere ad uno stimolo esterno (es luce, gravità, temperatura-vernalizzazione) con una crescita direzionale che va sotto il nome di TROPISMO. Il controllo della crescita e dello sviluppo

Dettagli

Il livello cellulare di organizzazione: la struttura cellulare. Cattedra di Fisiologia Umana

Il livello cellulare di organizzazione: la struttura cellulare. Cattedra di Fisiologia Umana Il livello cellulare di organizzazione: la struttura cellulare Cattedra di Fisiologia Umana 1. La diversità delle cellule nel corpo umano Le cellule del corpo hanno molte differenti forme ed una varietà

Dettagli

L ACQUA E LE CELLULE VEGETALI

L ACQUA E LE CELLULE VEGETALI L ACQUA E LE CELLULE VEGETALI L acqua L acqua gioca un ruolo cruciale nella vita dei vegetali Piccoli perturbamenti nel flusso d acqua possono causare deficit idrici e danni consistenti a numerosi processi

Dettagli

movimento di molecole e ioni tra i diversi scomparti dei sistemi biologici

movimento di molecole e ioni tra i diversi scomparti dei sistemi biologici movimento di molecole e ioni tra i diversi scomparti dei sistemi biologici membrana cellulare garantisce un ambiente fisicochimico altamente stabile metabolismo riproduzione sviluppo eucarioti sviluppo

Dettagli

Ioni fosfato e proteine (anioni) sono prevalenti nella cellula

Ioni fosfato e proteine (anioni) sono prevalenti nella cellula Equilibrio osmotico tra liquido intracellulare e liquido extracellulare (e plasma) mm Na + K + Cl - HCO 3 - grandi anioni proteine Liquido intracellulare Liquido extracellulare 10 140 140 5 5 35 10 35

Dettagli

LA FOTOSINTESI E LA RESPIRAZIONE DELLE PIANTE: METODI E TECNICHE STRUMENTALI

LA FOTOSINTESI E LA RESPIRAZIONE DELLE PIANTE: METODI E TECNICHE STRUMENTALI LA FOTOSINTESI E LA RESPIRAZIONE DELLE PIANTE: METODI E TECNICHE STRUMENTALI La fotosintesi è quel processo che converte l energia luminosa in energia chimica ed è effettuata esclusivamente dalle piante,

Dettagli

Permeabilità Di Membrana Cellulare

Permeabilità Di Membrana Cellulare Permeabilità Di Membrana Cellulare Le membrane biologiche rappresentano una barriera per le molecole polari La membrana cellulare controlla il volume, la componente ionica e molecolare della cellula Una

Dettagli

ASSORBIMENTO E TRASPORTO DI ACQUA

ASSORBIMENTO E TRASPORTO DI ACQUA ASSORBIMENTO E TRASPORTO DI ACQUA DIFFUSIONE: setto permeabile OSMOSI: setto semi-permeabile 1 ATMOSFERA sostegno evaporazione fotosintesi 1-5% FOGLIE FUSTO RADICE TERRENO ACQUA 2 IL PERCORSO DELL ACQUA

Dettagli

Evoluzione delle piante

Evoluzione delle piante ORIGINE DELLE PIANTE Si ritiene che le piante derivino dall evoluzione di un alga verde (protista fotosintetico) con cui hanno in comune alcune caratteristiche: 1)Pigmenti fotosintetici 2)Stessi carboidrati

Dettagli

METABOLISMO CELLULARE

METABOLISMO CELLULARE METABOLISMO CELLULARE Il funzionamento della cellula Le cellule sono veri e propri esseri viventi: sono capaci di alimentarsi, di crescere, di produrre nuove sostanze, di riprodursi, di espellere rifiuti

Dettagli

Movimenti dell acqua e dei soluti nella cellula vegetale

Movimenti dell acqua e dei soluti nella cellula vegetale Movimenti dell acqua e dei soluti nella cellula vegetale L acqua si sposta in funzione dell energia potenziale in essa contenuta o Potenziale idrico Si sposta da una regione dove il potenziale idrico è

Dettagli

La nutrizione minerale. Ovvero gli ioni inorganici necessari alla pianta e loro modalità di assorbimento e assimilazione

La nutrizione minerale. Ovvero gli ioni inorganici necessari alla pianta e loro modalità di assorbimento e assimilazione La nutrizione minerale Ovvero gli ioni inorganici necessari alla pianta e loro modalità di assorbimento e assimilazione Necessita nutritive della pianta Non tutti gli elementi minerali presenti nella biosfera

Dettagli

L ACQUA E LE CELLULE VEGETALI

L ACQUA E LE CELLULE VEGETALI L ACQUA E LE CELLULE VEGETALI Importanza dell acqua per le cellule vegetali compromesso fotosintesi/traspirazione: la necessità fotosintetica espone le piante al rischio di disidratazione Il deficit idrico

Dettagli

Ψ ATMOSFERA < Ψ SUOLO

Ψ ATMOSFERA < Ψ SUOLO Ψ ATMOSFERA < Ψ SUOLO 3 Questa differenza è la forza trainante dell H 2 0 da Suolo alla pianta all atmosfera 2 3 TAPPE principali nella traslocazione dell H 2 0 1 1. Trasporto centripeto, a breve distanza:

Dettagli

Mezzo nutritivo per la pianta

Mezzo nutritivo per la pianta SUOLO Mezzo nutritivo per la pianta 1. Fase solida = principale riserva nutritiva - sostanze organiche da spoglie animali e vegetali - sostanze inorganiche derivanti dai minerali Gli elementi nutritivi

Dettagli

PROGRAMMA DEL CORSO di Fisiologia e Principi di Biotecnologie vegetali. Prof. Renato D Ovidio tel:

PROGRAMMA DEL CORSO di Fisiologia e Principi di Biotecnologie vegetali. Prof. Renato D Ovidio tel: PROGRAMMA DEL CORSO di Fisiologia e Principi di Biotecnologie vegetali Prof. Renato D Ovidio tel: 0761 357323 email: dovidio@unitus.it Scopo del corso Come funziona una pianta Come le biotecnologie possono

Dettagli

Fig.1 Micrografia di Alga Chlorella: è su quest alga microscopica che M.Calvin studiò la fase oscura della fotosintesi

Fig.1 Micrografia di Alga Chlorella: è su quest alga microscopica che M.Calvin studiò la fase oscura della fotosintesi LA LEZIONE. LA FOTOSINTESI: IL CICLO DI CALVIN Nel corso delle dedaliche reazioni cicliche della seconda fase della fotosintesi si formano numerosi composti e infine,ogni sei giri, una molecola di glucosio

Dettagli

11/10/16. Il concetto di MOSAICO FLUIDO. Fosfolipidi Colesterolo Glicolipidi

11/10/16. Il concetto di MOSAICO FLUIDO. Fosfolipidi Colesterolo Glicolipidi Il concetto di MOSAICO FLUIDO Fosfolipidi Colesterolo Glicolipidi 1 DIFFUSIONE SEMPLICE 2 Pressione osmotica Il problema della pressione osmotica 3 Diverse soluzioni al problema della pressione osmotica

Dettagli

FONDAMENTI ANATOMO-FISIOLOGICI DELL ATTIVITA PSICHICA

FONDAMENTI ANATOMO-FISIOLOGICI DELL ATTIVITA PSICHICA FONDAMENTI ANATOMO-FISIOLOGICI DELL ATTIVITA PSICHICA Il potenziale di membrana a riposo Per poter comprendere il potenziale di membrana a riposo dobbiamo considerare: i fluidi ricchi di sali presenti

Dettagli

Capitolo 5 L energia e il trasporto

Capitolo 5 L energia e il trasporto Capitolo 5 L energia e il trasporto La cellula e l energia 5.1 L energia è la capacità di produrre lavoro Tutti gli organismi hanno bisogno di energia per vivere. L energia è definita come la capacità

Dettagli

LA CELLULA: Plastidi e Fotosintesi. Seminario prof. De Micco

LA CELLULA: Plastidi e Fotosintesi. Seminario prof. De Micco LA CELLULA: Plastidi e Fotosintesi Seminario prof. De Micco I cloroplasti Una teoria evolutiva Anche i cloroplasti hanno un genoma indipendente, una doppia membrana, dei ribosomi, una replicazione indipendente

Dettagli

5. Trasporto di membrana

5. Trasporto di membrana 5. Trasporto di membrana contiene materiale protetto da copyright, ad esclusivo uso personale; 1 non è consentita diffusione ed utilizzo di tipo commerciale Le membrane biologiche hanno una permeabilità

Dettagli

La membrana plasmatica: la fluidità

La membrana plasmatica: la fluidità La membrana plasmatica: la fluidità Roderick MacKinnon (1956 - ) Lezione 2 1. La fluidità della membrana 2. Interazione sfingomielina-colesterolo 3. I rafts lipidici 4. Caveolina e flottilina 5. La membrana

Dettagli

Il potenziale di membrana a riposo

Il potenziale di membrana a riposo Il potenziale di membrana a riposo Per poter comprendere il potenziale di membrana a riposo dobbiamo considerare: i fluidi ricchi di sali presenti su entambe le facce della membrana; la membrana stessa;

Dettagli

Unità fondamentale di tutti gli organismi viventi.

Unità fondamentale di tutti gli organismi viventi. La cellula Unità fondamentale di tutti gli organismi viventi. Cellula procariote Cellula animale Cellula vegetale Le cellule procariote e eucariote Cellula procariote Cellula eucariote Cromosomi Membrana

Dettagli

otenziali graduati (elettrotonici) potenziale d azione

otenziali graduati (elettrotonici) potenziale d azione I segnali elettrici che si generano nei neuroni: potenziali graduati (elettrotonici) potenziale d azione sono modificazioni del potenziale di riposo determinate dall apertura o chiusura di canali ionici.

Dettagli

ACIDO ABSCISSICO. purificata una sostanza (foglie di sicomoro) in grado di promuovere la dormienza delle gemme DORMINA

ACIDO ABSCISSICO. purificata una sostanza (foglie di sicomoro) in grado di promuovere la dormienza delle gemme DORMINA ACIDO ABSCISSICO purificata una sostanza (foglie di sicomoro) in grado di promuovere la dormienza delle gemme DORMINA purificato un composto in grado di promuovere l abscissione del frutto del cotone ABSCISSINA

Dettagli

Helena Curtis N. Sue Barnes

Helena Curtis N. Sue Barnes Helena Curtis N. Sue Barnes LA FOTOSINTESI INDICE Organismi autotrofi ed eterotrofi Confronto tra fotosintesi e respirazione Reazioni endoergoniche ed esoergoniche Reazioni accoppiate Fase luce-dipendente

Dettagli

fotosintesi principale zucchero traslocato nel floema carboidrato di riserva zucchero di riserva in alcune specie

fotosintesi principale zucchero traslocato nel floema carboidrato di riserva zucchero di riserva in alcune specie fotosintesi triosi fosfati amido saccarosio carboidrato di riserva principale zucchero traslocato nel floema zucchero di riserva in alcune specie SACCAROSIO disaccaride composto da glucosio e fruttosio

Dettagli

Trasporto di membrana

Trasporto di membrana Trasporto di membrana CdL Tecnici di Lab Biomedico AA. 2011/12 Prof.ssa Frabetti Trasporto di membrana molecole piccole molecole grosse trasporto passivo trasporto attivo (con pompe o cotrasportatori)

Dettagli

Alcune proteine vengono modificate nei dittiosomi.

Alcune proteine vengono modificate nei dittiosomi. desmotubulo Reticolo endoplasmico Trasporto di macromolecole (proteine). E un sistema molto esteso di tubuli e sacculi che si ramificano e si interconnettono limitando uno spazio interno detto lume le

Dettagli

IL CICLO C 4. per la concentrazione della CO 2

IL CICLO C 4. per la concentrazione della CO 2 IL CICLO C 4 per la concentrazione della CO 2 NON TUTTE LE PIANTE FOTORESPIRANO PIANTE C4 14 CO 2 canna da zucchero acido malico acido aspartico 16 FAMIGLIE (15% piante) (mono e dicotiledoni) Graminacee,

Dettagli

LA MEMBRANA CELLULARE O PLASMATICA E LA STRUTTURA CHE DELIMITA ESTERNAMENTE LA CELLULA, SIA EUCARIOTICA CHE PROCARIOTICA, SEPARANDO IL COMPARTO INTRAC

LA MEMBRANA CELLULARE O PLASMATICA E LA STRUTTURA CHE DELIMITA ESTERNAMENTE LA CELLULA, SIA EUCARIOTICA CHE PROCARIOTICA, SEPARANDO IL COMPARTO INTRAC MEMBRANA CELLULARE LA MEMBRANA CELLULARE O PLASMATICA E LA STRUTTURA CHE DELIMITA ESTERNAMENTE LA CELLULA, SIA EUCARIOTICA CHE PROCARIOTICA, SEPARANDO IL COMPARTO INTRACELLULARE DA QUELLO EXTRACELLULARE.

Dettagli

Il sistema di tessuti vegetali. Luca Dall Osto

Il sistema di tessuti vegetali. Luca Dall Osto Il sistema di tessuti vegetali Luca Dall Osto Cellule Mattoni che definiscono la struttura e la funzione della pianta Forme e dimensioni delle piante d ll i t diversità spettacolare! In realtà, tutte le

Dettagli

La membrana e il trasporto di membrana

La membrana e il trasporto di membrana Clostridium botulinum. Batterio strettamente anaerobio che produce una tossina termostabile che è estremamente neurotossica per l uomo. Può proliferare nelle conserve vegetali e nelle conserve sott olio.

Dettagli

Studi sulla dormienza di semi e gemme. Dormina: isolata da foglie di sicomoro all inizio dell autunno

Studi sulla dormienza di semi e gemme. Dormina: isolata da foglie di sicomoro all inizio dell autunno ACIDO ABSCISSICO Studi sulla dormienza di semi e gemme Causata da ormoni Dormina: isolata da foglie di sicomoro all inizio dell autunno Chimicamente identica all abscissina II una sostanza che promuoveva

Dettagli

ficobiline e carotenoidi. Ogni tipo di pigmento è in grado di assorbire una particolare lunghezza

ficobiline e carotenoidi. Ogni tipo di pigmento è in grado di assorbire una particolare lunghezza 1.1.1 Fase luminosa e fotosistemi Sulle membrane si trovano molecole di pigmenti che formano due strutture molecolari dette fotosistema I e fotosistema II. Oltre alla clorofilla, vi sono anche pigmenti

Dettagli

Diffusione e osmosi. Roberto Cirio. Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Anno accademico Corso di Fisica

Diffusione e osmosi. Roberto Cirio. Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Anno accademico Corso di Fisica Roberto Cirio Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Anno accademico 2007 2008 Corso di Fisica La lezione di oggi Sostanze sciolte in liquidi, se utilizzate con membrane, hanno comportamenti

Dettagli

FUNZIONE, REGOLAZIONE, NATURA CHIMICA, TIPO DI RECETTORE

FUNZIONE, REGOLAZIONE, NATURA CHIMICA, TIPO DI RECETTORE Elena, Serena, Francesca, Valentina, Elisa, Lucrezia, Elisa Lezione 7 1. Asse Ipotalamo-ipofisi-surrene: CRH ACTH - Cortisolo 2. Asse Ipotalamo-ipofisi-ghiandole sessuali: GdRH e gonadotropine ipofisarie:

Dettagli

Le proprietà colligative delle soluzioni Sappiamo dall esperienza quotidiana che una soluzione ha caratteristiche diverse dal solvente puro.

Le proprietà colligative delle soluzioni Sappiamo dall esperienza quotidiana che una soluzione ha caratteristiche diverse dal solvente puro. Le proprietà colligative delle soluzioni Sappiamo dall esperienza quotidiana che una soluzione ha caratteristiche diverse dal solvente puro. Molte delle sue proprietà, come il sapore, il colore, l odore,

Dettagli

Proprietà di permeabilità della membrana

Proprietà di permeabilità della membrana Proprietà di permeabilità della membrana Il Trasporto attraverso le membrane La fase lipidica delle membrane le rende impermeabili alla maggior parte degli ioni e delle sostanze polari. Questi composti

Dettagli

LE PIANTE E LA FOTOSINTESI

LE PIANTE E LA FOTOSINTESI PON di Scienze a.s. 013/14 Esperto prof. C. Formica LE PIANTE E LA FOTOSINTESI Immagini e testi tratti dai website di: genome.wellcome.ac.uk, dnaftb.org, unipv.it, unimi.it, wikipedia.it, unibs.it, unina.it,

Dettagli

POTENZIALE DI MEMBRANA

POTENZIALE DI MEMBRANA Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I A.A. 2016-17 POTENZIALE DI MEMBRANA Prof. Clara Iannuzzi Dipartimento di Biochimica, Biofisica e Patologia Generale clara.iannuzzi@unina2.it

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I

Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I Osmosi Scaricaricato da www.sunhope.it A B 30 mm 5 mm [Soluto] A [Soluto] B [H 2 O] A < [H 2 O] B Scaricaricato da www.sunhope.it

Dettagli

In tutte le piante terrestri

In tutte le piante terrestri In tutte le piante terrestri Embriogenesi Zigote Mitosi Embrione Mitosi Giovane pianticella Pianta adulta Nelle Spermatofite SEME Embrione nel SEME struttura costituita da: Embrione Sostanze di riserva

Dettagli

Fotosintesi Traspirazione Respirazione Sintesi ormonale Accumulo temporaneo nutrienti

Fotosintesi Traspirazione Respirazione Sintesi ormonale Accumulo temporaneo nutrienti Le foglie sono coinvolte (direttamente o indirettamente) in tutti i processi fisiologici: Fotosintesi Traspirazione Respirazione Sintesi ormonale Accumulo temporaneo nutrienti Hanno, inoltre, anche capacità

Dettagli

Prof. Maria Nicola GADALETA FOSFORILAZIONE OSSIDATIVA 4

Prof. Maria Nicola GADALETA FOSFORILAZIONE OSSIDATIVA 4 Prof. Maria Nicola GADALETA E-mail: m.n.gadaleta@biologia.uniba.it Facoltà di Scienze Biotecnologiche Corso di Laurea in Biotecnologie Sanitarie e Farmaceutiche Biochimica e Biotecnologie Biochimiche FOSFORILAZIONE

Dettagli

TESSUTI MERISTEMATICI. Meristema apicale della radice di Allium cepa

TESSUTI MERISTEMATICI. Meristema apicale della radice di Allium cepa TESSUTI MERISTEMATICI Meristema apicale della radice di Allium cepa CARATTERISTICHE DELLE CELLULE MERISTEMATICHE Cellule in attiva divisione cellulare Cellule piccole, isodiametriche Cellule con nucleo

Dettagli

Lezione 11 Soluzioni. Diffusione ed osmosi.

Lezione 11 Soluzioni. Diffusione ed osmosi. Lezione 11 Soluzioni. Diffusione ed osmosi. Soluzioni Una soluzione è formata da un insieme di molecole di uno o più soluti (eventualmente dissociati in ioni), disciolti in un solvente (nei sistemi biologici

Dettagli

TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE

TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE RECETTORI I recettori ormonali sono proteine (spesso glicoproteine) capaci di riconoscere e legare l ormone L interazione tra ormone e recettore è estremamente specifica

Dettagli

TRASPORTO DI MEMBRANA

TRASPORTO DI MEMBRANA TRASPORTO DI MEMBRANA movimento di molecole e ioni tra i diversi scomparti presenti nei sistemi biologici è noto come TRASPORTO, esso può essere considerato fra singole membrane cellulari, fra una pianta

Dettagli

Nella fase al buio, ATP e NADPH forniscono l'energia e il potere. riducente necessari per la riduzione di CO.

Nella fase al buio, ATP e NADPH forniscono l'energia e il potere. riducente necessari per la riduzione di CO. riducente necessari per la riduzione di CO. La fotosintesi La fotosintesi è un processo di ossidoriduzione nel corso del quale l energia elettromagnetica viene trasformata in energia chimica, e l'anidride

Dettagli

Piante: Istologia e anatomia

Piante: Istologia e anatomia Piante: Istologia e anatomia Il corpo della pianta è costituito da tre organi fondamentali: il fusto, la foglia e la radice. Questi organi sono prodotti in maniera ripetitiva dai meristemi apicali, cellule

Dettagli

LE REAZIONI DI FISSAZIONE DEL CARBONIO

LE REAZIONI DI FISSAZIONE DEL CARBONIO LE REAZIONI DI FISSAZIONE DEL CARBONIO Reazioni al buio ogni anno 200 miliardi di tonnellate di CO 2 vengono convertite in biomassa 40% fitoplancton CICLO DI CALVIN ciclo riduttivo dei pentosi fosfati,

Dettagli

Il prodotto della pressione per il volume di una determinata massa gassosa è direttamente proporzionale alla temperatura assoluta: PV = KT

Il prodotto della pressione per il volume di una determinata massa gassosa è direttamente proporzionale alla temperatura assoluta: PV = KT ESERCITAZIONE 5 LEGGI DEI GAS Le leggi che governano i rapporti che si stabiliscono tra massa, volume, temperatura e pressione di un gas, sono leggi limite, riferite cioè ad un comportamento ideale, cui

Dettagli

3. Citologia i. Strutture cellulari comuni tra cellule animali e vegetali

3. Citologia i. Strutture cellulari comuni tra cellule animali e vegetali Strutture cellulari comuni tra cellule animali e vegetali: CITOPLASMA CITOSCHELETRO RIBOSOMI RETICOLO ENDOPLASMATICO APPARATO DEL GOLGI MITOCONDRI NUCLEO PEROSSISOMI CITOPLASMA materiale gelatinoso incolore

Dettagli

SAPERI ESSENZIALI PROGETTO ISOMERI TEST FACOLTA AGRARIA BIOLOGIA

SAPERI ESSENZIALI PROGETTO ISOMERI TEST FACOLTA AGRARIA BIOLOGIA SAPERI ESSENZIALI PROGETTO ISOMERI TEST FACOLTA AGRARIA BIOLOGIA 1) Lo zucchero, componente di un nucleotide, è il: A) maltosio B) ribosio C) glucosio D) fruttosio E) saccarosio 2) In una cellula priva

Dettagli

LA FOTOSINTESI CLOROFILLIANA

LA FOTOSINTESI CLOROFILLIANA LA FOTOSINTESI CLOROFILLIANA L argomento può essere affrontato in ogni momento del curriculum scolastico. Nella scuola dell infanzia e nei primi tre anni della scuola primaria, lo studio della fotosintesi

Dettagli

Luce e Vita (Luce è Vita) LUCE: FONTE ENERGETICA E PORTATRICE DI INFORMAZIONI

Luce e Vita (Luce è Vita) LUCE: FONTE ENERGETICA E PORTATRICE DI INFORMAZIONI Luce e Vita (Luce è Vita) LUCE: FONTE ENERGETICA E PORTATRICE DI INFORMAZIONI Luce : Fonte di Energia Fotosintesi Sviluppo e mantenimento della vita sulla Terra 6CO 2 + 6H 2 O + 60 fotoni ----> C 6 H 12

Dettagli

Respirazione cellulare

Respirazione cellulare Respirazione cellulare L equazione generale della respirazione C 6 H 12 O 6 + 6 O 2 6 CO 2 + 6 H 2 O + 36 ATP 1 molec zucchero 6 molec ossigeno 6 molec anidride carbonica 6 molec acqua + = + + 36 molecole

Dettagli

Il giardino della scuola: fucina di trasformazioni e scambi. IISS IPSIA Ettore Majorana Bari Classe I settore Fotografico Classe I settore Ottico

Il giardino della scuola: fucina di trasformazioni e scambi. IISS IPSIA Ettore Majorana Bari Classe I settore Fotografico Classe I settore Ottico Formazione attiva: UN LUOGO PER VIVERE scuola secondaria di 2 grado Percorso Il giardino della scuola: fucina di trasformazioni e scambi IISS IPSIA Ettore Majorana Bari Classe I settore Fotografico Classe

Dettagli

Caratteristiche generali della pianta

Caratteristiche generali della pianta Caratteristiche generali della pianta Parete cellulare: Composizione, struttura e funzione Plasmodesmi: Struttura e funzione Vacuolo: struttura e funzioni Cloroplasto: struttura e funzione Xilema: struttura

Dettagli

Le membrane cellulari La componente proteica: Diffusione delle proteine nella membrana

Le membrane cellulari La componente proteica: Diffusione delle proteine nella membrana Le membrane cellulari La componente proteica: Diffusione delle proteine nella membrana Le proteine diffondono nel piano della membrana per diffusione rotazionale e laterale Le membrane cellulari La componente

Dettagli

ASPETTI ECOLOGICI DELLA FOTOSINTESI

ASPETTI ECOLOGICI DELLA FOTOSINTESI ASPETTI ECOLOGICI DELLA FOTOSINTESI Nella pianta intera la fotosintesi è un processo integrato Aumento della complessità: ulteriori livelli di regolazione P es. morfologia e struttura della foglia (assorbimento

Dettagli

Stimolazione artificiale del cuore

Stimolazione artificiale del cuore Stimolazione artificiale del cuore Il ciclo del cuore: Impulso elettrico di stimolazione da parte di un gruppo di fibre nervose il nodo sinoatriale, Stimolatori artificiali Pacemaker impiantati chirurgicamente

Dettagli

Elettricità cellulare

Elettricità cellulare a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Elettricità cellulare 30/3/2006 Sistemi biologici Essenzialmente costituiti da acqua (solvente) e da differenti soluti (molti dei

Dettagli

Trasporto epiteliale

Trasporto epiteliale Trasporto epiteliale Rivestono le cavità e le superfici corporee: interfaccia tra gli spazi interni dell organismo e l ambiente Semplice rivestimento o funzione di regolazione (es:osmoregolazione) Trasporto

Dettagli

POTENZA METABOLICA. Fisica Applicata, Area Infermieristica, M. Ruspa

POTENZA METABOLICA. Fisica Applicata, Area Infermieristica, M. Ruspa POTENZA METABOLICA La potenza metabolica (MR) e l energia prodotta all interno del corpo umano nell unita di tempo. Se con U indichiamo l energia interna del nostro organismo L energia minima per unita

Dettagli

ENZIMI. Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche.

ENZIMI. Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche. ENZIMI ENZIMI Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche. Catalizzatore = sostanza in grado di accelerare lo svolgimento di una reazione chimica e quindi di aumentarne la sua velocità,

Dettagli

Plasma membrane. Endoplasmic reticulum. Nucleus. Golgi apparatus. Mitochondrion Lysosome. Ribosome

Plasma membrane. Endoplasmic reticulum. Nucleus. Golgi apparatus. Mitochondrion Lysosome. Ribosome Endoplasmic reticulum Plasma membrane Nucleus Golgi apparatus Ribosome Mitochondrion Lysosome Funzioni 1- Compartimentazione 2- Localizzazione per attività biochimiche 3- Barriera selettiva 4- Trasporto

Dettagli

Le modalità di trasporto attraverso la membrana plasmatica

Le modalità di trasporto attraverso la membrana plasmatica Le modalità di trasporto attraverso la membrana plasmatica Esperimento sulla diffusione di diversi tipi di composti attraverso un doppio strato lipidico sintetico Le membrane biologiche sono semipermeabili

Dettagli

Il vacuolo. Come organulo osmoregolatore, funzionale al. mantenimento del turgore cellulare

Il vacuolo. Come organulo osmoregolatore, funzionale al. mantenimento del turgore cellulare Il vacuolo Come organulo osmoregolatore, funzionale al mantenimento del turgore cellulare Movimento dell acqua e dei soluti acqua + soluti POTENZIALE CHIMICO POTENZIALE DI ENERGIA POTENZIALIE IDRICO acqua

Dettagli

L equilibrio dell acqua

L equilibrio dell acqua L equilibrio dell acqua Il ph e la reazione di autoprotolisi dell acqua Corpaci Ivana La molecola dell acqua H O H! L acqua è un composto molecolare covalente! La sua molecola è polare per la differenza

Dettagli

Briofite: muschi ed epatiche

Briofite: muschi ed epatiche Briofite Le briofite rappresentano l'anello di congiunzione fra piante acquatiche e terrestri, la loro vita si svolge in parte in ambiente acquatico e in parte in ambiente terrestre. Sono piante molto

Dettagli

Le reazioni esoergoniche e quelle endoergoniche del metabolismo cellulare sono legate dalla molecola di ATP.

Le reazioni esoergoniche e quelle endoergoniche del metabolismo cellulare sono legate dalla molecola di ATP. 1 METABOLISMO CELLULARE Definizione Metabolismo cellulare insieme delle reazioni che producono e necessitano energia nel nostro corpo. Nel metabolismo si distinguono due fasi: Fase catabolica Insieme delle

Dettagli

Potenziale di riposo: Una ddp a cavallo della membrana plasmatica a riposo o quando la cellula non è stimolata.

Potenziale di riposo: Una ddp a cavallo della membrana plasmatica a riposo o quando la cellula non è stimolata. Potenziale di riposo: Una ddp a cavallo della membrana plasmatica a riposo o quando la cellula non è stimolata. Costante e stabile Negativa all interno Peculiare di ogni tipo di cellula Il Potenziale di

Dettagli

Esploriamo la chimica

Esploriamo la chimica 1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 13 Le proprietà delle soluzioni 1. Perchè le sostanze si sciolgono? 2. La solubilità 3. La concentrazione

Dettagli

LE PARTI DELLA PIANTA

LE PARTI DELLA PIANTA LE PARTI DELLA PIANTA Esistono vari tipi di vegetali, ma quasi tutti sono formati da tre parti fondamentali: FOGLIE Le radici FUSTO Il fusto Le foglie RADICI Le radici hanno tre compiti principali: 1.

Dettagli