Stanchezza del suolo: Problematiche e possibili soluzioni per il reimpianto
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- Ida Pagani
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1 Stanchezza del suolo: Problematiche e possibili soluzioni per il reimpianto Graziano Vittone Luca Giordani Manta
2 Stanchezza del suolo - Melo La Stanchezza del suolo: consiste nella difficoltà a rinnovare nel tempo una data coltura sullo stesso appezzamento in monosuccessione ed è sintomo di degrado della fertilità. Essa deriva dalla sommatoria di due componenti: 1. Presenza di metaboliti tossici nel suolo derivanti dalla degradazione microbica dei residui vegetali. 2. Perdita di humus e relativa riduzione del processo di umificazione che determinano una minor disponibilità dei nutrienti, favoriscono i processi di mineralizzazione a scapito della loro stabilizzazione, e riducono la soppressività naturale verso i patogeni.
3 Stanchezza del suolo - Melo Come si manifesta? Accrescimento iniziale stentato Moria di alcuni soggetti Possibile aumento dei casi di batteriosi.
4 Stanchezza del suolo - Melo Condizioni che aumentano la probabilità della stanchezza al reimpianto dei fruttiferi (Zucconi, 1991) RIDUZIONE DEI TEMPI IMPRODUTTIVI DI ATTESA DALLA COLTURA PRECEDENTE INADEGUATA PREPARAZIONE DEL TERRENO
5 Stanchezza del suolo - Melo Andamento della stanchezza del terreno nel tempo in seguito ad espianto (Zucconi 1991).
6 Stanchezza del suolo - Melo Soluzioni? Mettere a riposo il terreno con culture intercalari per 5 o 6 anni Difficilmente attuabile nel nostro areale produttivo NON previsti dalle linee guida nazionali Trattamenti chimici con geodisinfettanti
7 Stanchezza del suolo - Melo Quali le soluzioni alternative? Le proposte di due centri di ricerca europei: La Pugère Mallemort, Francia IRTA Mas Badìa, Spagna
8 Biodisinfezione del suolo con l ausilio del Sorgo del Sudan: l esperienza francese
9 Biodisinfezione del suolo con l ausilio del Sorgo del Sudan Caratteristiche del Sorgo del Sudan: Chimiche: Nutritive: Fisiche: Modifica gli equilibri chimici del suolo In decomposizione libera molecole con proprietà fungicide. Apporta una buona quantità di materia organica potenzialmente mineralizzabile a breve/medio termine. Preserva la struttura del suolo. Contribuisce a limitare i fenomeni di erosione. Agronomiche: Forte concorrenza con le malerbe.
10 Biodisinfezione del suolo con l ausilio del Sorgo del Sudan Indicazioni semplificate per la biodisinfezione con il Sorgo del Sudan: Semina densa (50 kg/ha) all inizio di aprile Fertilizzazioni azotate se necessario Irrigazione per aumentare la biomassa prodotta 2/3 sfalci prima del sovescio Interramento rapido Rullare
11 Biodisinfezione del suolo con l ausilio del Sorgo del Sudan Risultati preliminari: mm cm Gain en circonférence de tronc Témoin Sorgho Longueur annuelle de pousse % di accrescimento del tronco rispetto al testimone. +90% di allungamento del germoglio apicale Nessuna differenza nella mortalità delle piante 0 Témoin Sorgho Produzione alla 2 a foglia Produzione alla 3 a foglia Produzione cumulata Entrata in produzione su Belchard Chantecler cov (in kg/pianta): K 0,9 kg 4,9 kg 5,8 kg +54 % di produzione cumulata alla 3 a foglia Sorgo 2,4 kg 6,5 kg 8,9 kg
12 Biodisinfezione del suolo con l ausilio del Sorgo del Sudan Conclusioni Aspetti positivi: Migliora lo sviluppo vegetativo delle piante dal 1 anno. Aumento della produzione (da confermare nel tempo!) Nessun impatto sulla mortalità degli astoni. Svantaggi: Necessita di una buona irrigazione per un elevata produzione di biomassa. Ritarda l impianto del meleto di un anno
13 REIMPIANTO DI FRUTTIFERI: L ESPERIENZA SPAGNOLA
14 Per la buona riuscita del reimpianto è necessario integrare diverse tecniche: CONCIMAZIONE DI FONDO Fosfato monammonico MATERIA ORGANICA Compostata BAULATURA 300kg/ha Localizzato sulla fila 30m 3 /ha Localizzato sulla fila
15 1. Preparare bene il terreno eliminando i resti della coltura precedente 2. Applicare una concimazione di fondo localizzata sulla fila Fosfato monoammonico - 300kg/ha
16 3. Posizionare pali, ancoraggi e fili 4. Mettere a dimora le piante Posare le piante sul suolo e legarle al filo di ferro
17 5. Applicare un ammendante compostato organico di qualità, verde o misto 30 m 3 /ha localizzata sulla fila l/pianta
18 La sostanza organica può essere applicata manualmente o meccanicamente.
19 6. Coprire l apparato radicale delle piante realizzando una baulatura
20 Varietà: Golden Crielaard su M9 NAKB Sesto d impianto: 3,8 x 1 m (2632 piante/ha) Coltura precedente: Pomeres Smoothee su MM-106 (19 anni) Altezza della pianta Strategia: concimazione di fondo + sostanza organica arricchita con fanghi +56% incremento altezza pianta rispetto al testimone Strategia: concimazione di fondo + sostanza organica arricchita con fanghi Produzione media 2 anno: +12% produzione rispetto al testimone 3 anno: +15% produzione rispetto al testimone
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