Le azioni dei Dipartimenti di Prevenzione per la promozione della sicurezza stradale Castelbrando
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1 Le azioni dei Dipartimenti di Prevenzione per la promozione della sicurezza stradale Castelbrando Luigi Salizzato Direttore DSP Cesena Direttivo Nazionale SNOP
2 Linee Guida Conferenza Stato Regioni 25/07/ 02 per La prevenzione sanitaria e lo svolgimento delle attività dei Dipartimenti di Prevenzione, in cui si delinea il riorientamento dei Dipartimenti di Prevenzione dall adempimento burocratico alla progettazione per obiettivi di salute.
3 Linee Guida Conferenza Stato Regioni definizione degli obiettivi di salute obiettivi di prevenzione di livello nazionale, definiti sulla base di profili epidemiologici comuni a tutte le realtà territoriali o sulla base di considerazioni di gravità generale; fanno riferimento ai diritti fondamentali del cittadino che lo Stato ha il dovere di tutelare, anche in contrasto con gli interessi particolari (LEA).
4 Linee Guida Conferenza Stato Regioni definizione degli obiettivi di salute Obiettivi di prevenzione rispondenti a priorità o profili epidemiologici locali,regionali ma anche definiti da ogni singola ASL nella negoziazione del budget per i singoli servizi, basati sull analisi dello specifico profilo epidemiologico e di contesto e sulla definizione di espliciti criteri di priorità, esaltano la valenza di collaborazione e intesa con attori non sanitari (per esempio i Sindaci dei comuni interessati) con cui concordare la progettazione attuativa.
5 Piano Nazionale della sicurezza stradale febbraio 2000 Campi di intervento prioritari Sistemi infrastrutturali di massimo rischio. Aree urbane e strutture territoriali. Utenti deboli e utenti a rischio. Incidenti stradali sul lavoro.
6 Piano Nazionale della sicurezza stradale Linee guida attuative Indirizzo,coordinamento ed incentivazione. Cultura della sicurezza stradale (form.ne scolastica, educazione permanente, form.ne tecnico-amm.va, settore produttivo). Azione sanitaria (epidemiologia,fattori di rischio di interesse sanitario,assistenza). Regole e controlli per veicoli,utenti e servizi di trasporto. Miglioramento org.ne traffico e rete infrastrutturale. Informazione e sensibilizzazione.
7 Programma di azione europea per la sicurezza stradale-maggio 2003 Obiettivo: dimezzare i decessi entro il Principali settori di azione: Migliorare il comportamento degli utenti. Sfruttare il progresso tecnico per rendere i veicoli più sicuri. Incoraggiare il miglioramento delle infrastrutture. Sicurezza trasporto professionale di merci e passeggeri. Soccorso e cura alle vittime della strada. Raccolta,analisi e diffusione dei dati sugli incidenti.
8 21 Obiettivi proposti dall'o.m.s. in Europa per il 21 secolo Obiettivo 9. Riduzione di ferite da violenza ed incidenti Nel 2020 dovrebbe esserci una significante e sostenuta diminuzione di ferite, disabilità e morte provocata da incidenti e da violenza nella Regione La mortalità e la disabilità da incidenti stradali dovrebbe ridursi di almeno il 30%
9 Piano sanitario nazionale Piano nazionale della prevenzione Ob.vo: dimezzare mortalità e disabilità entro il Interventi principali di prevenzione: Utilizzo del casco. Standard di sicurezza dei veicoli. Uso corretto dei dispositivi di sicurezza (cinture,seggiolini). Migliori condizioni di viabilità nelle zone ad alto rischio. Promozione della guida sicura (velocità,alcol). Potenziamento del trasporto pubblico.
10 Epidemiologia e Prevenzione-Supplto (4) Guida ai Servizi Preventivi di Comunità. iniziativa volta a promuovere l adozione nel settore della sanità pubblica di interventi basati su evidenze scientifiche rivolti a specifiche popolazioni. prevenzione delle lesioni a carico dei passeggeri di veicoli a motore: strategie volte ad incrementare l uso delle cinture di sicurezza, dei seggiolini auto per i bambini e a ridurre la guida in stato di ebbrezza.
11 La sicurezza stradale come obiettivo di salute Obiettivi: diminuzione degli incidenti stradali,in particolare di quelli mortali; riduzione degli eventi che comportano conseguenze invalidanti.
12 La sicurezza stradale come obiettivo di salute Azioni di comprovata efficacia,per obiettivi intermedi,finalizzate a: modificare i comportamenti a rischio (uomo), utilizzare i mezzi di protezione individuale (veicolo), mettere in sicurezza i tratti stradali pericolosi (ambiente).
13 Azioni dei Dip. di Prev.ne per la sicurezza stradale Aiutare a creare sinergie,promuovere il lavoro interdisciplinare e la collaborazione tra soggetti istituzionali,sociali e professionali. Programma Regionale Veneto di Prev.ne dei Traumi da Traffico Unità di Epidemiologia delle ASL della Provincia di Cuneo Osservatorio Provinciale Incidenti Stradali di Arezzo Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari (APSS) di Trento Reg. Lombardia "Prev. degli infortuni da traffico autoveicolare Piano per la salute Regione Emilia Romagna Piano integrato per la salute Regione Umbria Piano Regionale della sicurezza stradale Friuli Venezia Giulia
14 Azioni dei Dip. di Prev.ne per la sicurezza stradale Contribuire ad analizzare, descrivere e valutare il fenomeno degli incidenti stradali, loro determinanti e conseguenze, per riorientare le scelte, pianificare gli interventi urbanistici, definire le priorità di intervento sulle infrastrutture, adeguare l offerta dei servizi di assistenza. Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento - MITRIS ASUR Zona Territoriale n.2 Urbino - Servizi Veterinari U. di Epidemiologia delle ASL della Prov.di Cuneo - Ricerca san.fin. Programma Regionale Veneto di Prev.ne dei Traumi da Traffico Regione Lombardia "Prev. degli infortuni da traffico autoveicolare Piano per la salute Regione Emilia Romagna Osservatorio Provinciale Incidenti Stradali di Arezzo Piano integrato per la salute Regione Umbria Piano Reg.le della sicurezza stradale Friuli VG - Osservatorio Regle
15 Azioni dei Dip. di Prev.ne per la sicurezza stradale Contribuire a studi e ricerche coordinati dall ISS: progetto DATIS (aspetti sanitari), progetto Ulisse (casco e cinture), progetto Argo (alcol e droghe), Indagine Approccio Multi Rischio 2003, Manuale operativo per la formazione (insegnanti e autoscuole). Contribuire allo studio di metodologie di valutazione di impatto ambientale e sanitario in seguito ad interventi sulla viabilità. Centro per la prevenzione dei danni ambientali e sanitari da traffico, Epidemiologia ambientale ARPA Emilia Romagna
16 Azioni dei Dip. di Prev.ne per la sicurezza stradale Valutare, con l espressione dei pareri di competenza, rischi ed opportunità per la sicurezza stradale derivanti dalle pianificazioni urbanistiche, dai conseguenti piani particolareggiati e nuovi insediamenti produttivi. Programma Regionale Veneto di Prev.ne dei Traumi da Traffico Regione Lombardia "Prev. degli infortuni da traffico autoveicolare Piano per la salute Regione Emilia Romagna
17 Azioni dei Dip. di Prev.ne per la sicurezza stradale Promuovere l'incremento dell'uso delle cinture di sicurezza anteriori e posteriori e dei seggiolini per bambini. Effettuare rilevazioni su strada. Programma Regionale Veneto di Prev.ne dei Traumi da Traffico Unità di Epidemiologia delle ASL della Provincia di Cuneo Piano per la salute Regione Emilia Romagna Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento - MITRIS Piano integrato per la salute Regione Umbria
18 Azioni dei Dip.di Prev.ne per la sicurezza stradale Promuovere e controllare, negli ambienti di lavoro che si svolgono per strada, la valutazione dei rischi, verificare l uso dei dispositivi di protezione individuali (casco e cintura), l abuso di sostanze e farmaci con effetti secondari a rischio per una guida sicura. Programma Regionale Veneto di Prev.ne dei Traumi da Traffico Disciplinare per la prev.ne di infortuni da inc. stradale Progetto "Infortuni mortali" INAIL-ISPESL-Regioni Regione Lombardia "Prev. degli infortuni da traffico autoveicolare Piano per la salute Regione Emilia Romagna Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari (APSS) di Trento
19 Azioni dei Dip. di Prev.ne per la sicurezza stradale Proporre ai diversi soggetti impegnati nelle attività educative di concordare criteri di appropriatezza degli interventi e di valutazione sulla loro efficacia. Piano per la salute Regione Emilia Romagna Migliorare la qualità delle certificazioni di idoneità alla guida. Programma Regionale Veneto di Prev.ne dei Traumi da Traffico Regione Lombardia "Prev. degli infortuni da traffico autoveicolare Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari (APSS) di Trento
20 Azioni dei Dip.di Prev.ne per la sicurezza stradale Sviluppare strumenti e programmi di comunicazione, informazione educazione per promuovere la cultura della sicurezza stradale nella popolazione ed indurre il cambiamento degli stili di vita e dei comportamenti a rischio. Programma Regionale Veneto di Prev.ne dei Traumi da Traffico Unità di Epidemiologia delle ASL della Provincia di Cuneo Regione Lombardia "Prev. degli infortuni da traffico autoveicolare Piano per la salute Regione Emilia Romagna Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari (APSS) di Trento Piano integrato per la salute Regione Umbria Piano Regionale della sicurezza stradale Friuli Venezia Giulia
21 Azioni dei Dip. di Prev.ne per la sicurezza stradale Contribuire alla diffusione della cultura della sicurezza stradale nella Amministrazione Pubblica e all aggiornamento sulle azioni efficaci da intraprendere, promuovere iniziative di formazione per il personale degli Enti Locali. Programma Regionale Veneto di Prev.ne dei Traumi da Traffico Piano per la salute Regione Emilia Romagna
22 Azioni dei Dip. di Prev.ne per la sicurezza stradale Sviluppare alleanze con le Prefetture e le Forze dell'ordine per un intensificazione dei controlli su strada. Programma Regionale Veneto di Prev.ne dei Traumi da Traffico Piano per la salute Regione Emilia Romagna Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento - MITRIS
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