COMUNE DI BRIVIO PREINTESA FONDO PER IL MIGLIORAMENTO DELLE RISORSE UMANE E DELLA PRODUTTIVITA ANNO 2013

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1 COMUNE DI BRIVIO PREINTESA FONDO PER IL MIGLIORAMENTO DELLE RISORSE UMANE E DELLA PRODUTTIVITA ANNO 2013 Il giorno 21/01/2014 presso la Sala Giunta del Comune di Brivio;i sottoscritti facenti parte della delegazione trattante del Comune di BRIVIO costituita ai sensi dell art.10 del vigente CCNL, convocata con nota Prot. N.1415 del e successive Per la parte pubblica: Segretario Comunale Resp. Servizio Finanziario Resp. Servizio Affari Generali SPEZIALE Dott.ssa Marilina COGLIATI Maria Grazia MONACA Giovanni Per la parte delle organizzazioni sindacali: R.S.U. : Dipendente ROMEO FORTUNATO Dipendente PIZZAGALLI ELENA OO.SS. : Rappresentante UIL FPL Rappresentante CGIL Rappresentante CISL Sono inoltre presenti in qualità di uditori: Richiamate le seguenti disposizioni contrattuali: - art. 4 CCNL CCNL , CCNL , CCNL CCNL , CCNL P R E S O A T T O: - RICHIAMATA LA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 196 DEL 28/12/2009 AVENTE PER OGGETTO AUTORIZZAZIONE ALLA FIRMA DELL ACCORDO DECENTRATO SULLA COSTITUZIONE DEL FONDO E DESTINAZIONE DELLE RISORSE PER LE POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE ANNO 2009 CON ALLEGATO IL VIGENTE CONTRATTO DECENTRATO INTEGRATIVO, PER QUANTO RIGUARDA LE DISPOSIZIONI NORMATIVE GENERALI APPLICABILI; - DEL D.LGS 165/2001 COME MODIFICATO DAL D.LGS 150/2010; - DEI VINCOLI IMPOSTI DALLE LEGGI DI FINANZA PUBBLICA SUL COSTO DEL PERSONALE E SUL TRATTAMENTO SALARIALE ACCESSORIO PER IL TRIENNIO 2011/ DI QUANTO DISPOSTO DALLA NORMATIVA VIGENTE IN MERITO AL BLOCCO DELLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA NAZIONALE PER GLI ANNI 2011/2013;

2 - DELLA DELIBERAZIONE G.C. N. 39 DEL AVENTE AD OGGETTO L APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E VALUTAZIONED ELLA PERFORMANCE; - DELLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 141.DEL 10/10/2013 AVENTE PER OGGETTO APPROVAZIONE PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2013 GRADUAZIONE DELLE RISORSE E DEGLI INTERVENTI DI BILANCIO ASSEGNAZIONE DELLE DOTAZIONI FINANZIARIE OBIETTIVI GESTIONALI E RISORSE UMANE, CON LA QUALE IN ATTUAZIONE DELLA METODOLOGIA VIGENTE SONO STATI DEFINITI E ASSEGNATI GLI OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE, I RISULTATI ATTESI E GLI INDICATORI DI MISURAZIONE; - DATO ATTO CHE NELLA SOPRA INDICATA DELIBERAZIONE N. 141/2013 SI PROVVEDEVA ALLA RETTIFICA, PER MERO ERRORE MATERIALE, DELLE ALLEGATE SCHEDE DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE, FERMO RESTANDO LA DISCIPLINA REGOLAMENTARE ADOTTATA; - DELLA DELIBERAZIONE G.C. N. 142 DEL 10/10/2013 AVENTE PER OGGETTO COSTITUZIONE FONDO RISORSE DECENTRATE ANNO DELLA DELIBERAZIONE G.C. N.DEL 20/01/2014 CON LA QUALE GLI OBIETTIVI, COME SOPRA ASSEGNATI CON DELIBERAZIONE N. 141/2013, SONO STATI COLLEGATI ALLE RISORSE DISPONIBILI PER LA PRODUTTIVITA COME QUANTIFICATE DAL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARAIO; S T I P U L A N O LA SEGUENTE PREINTESA ANNO 2013 TITOLO I : DISPOSIZIONI GENERALI Art.1 Ambito di applicazione Il presente contratto collettivo è attuativo del CDI sottoscritto in data 28/12/2009.e si applica al personale dipendente del Comune di BRIVIO, sia a tempo indeterminato che a tempo determinato, con contratto di lavoro non inferiore a nove mesi nell anno solare, ivi compreso il personale posto in posizione di comando, distacco, o utilizzato a tempo parziale. Il contratto ha per oggetto le seguenti materie: Indennità di turno, rischio ecc. fattispecie, criteri, valori e procedure per la individuazione e la corresponsione di compensi per condizioni particolarmente disagiate, specifiche responsabilità, attività incentivate per disposizioni di legge criteri per la ripartizione e la destinazione delle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività criteri generali relativi ai sistemi di incentivazione e di valutazione del personale programmi annuali e pluriennali delle attività di formazione del personale linee di indirizzo e criteri per il miglioramento dell ambiente di lavoro criteri generali per le politiche dell orario di lavoro

3 Art. 2 Durata 2.1 Il presente contratto ha validità per l anno 2013 per la parte economica e comunque, per le parti normative non incompatibili con la normativa vigente, fino alla stipulazione del successivo contratto decentrato. 2.2 Sono state ridefinite come da modelli allegati le somme relative alla costituzione e alle modalità di erogazione del fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività.(art.15 e 17 del CCN.L) per l annualità TITOLO II : DISPOSIZIONI IN MATERIA DI GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Art. 3 Trattamento economico accessorio Definizione delle risorse e ripartizione 3.1 Le Parti prendono reciprocamente atto di quanto previsto dal Regolamento per la misurazione e la valutazione della performance, in forza del quale sono destinate al sistema di incentivazione della performance quota parte delle risorse decentrate, ed in particolare: - quota parte di risorse stabili destinate al finanziamento dell indennità di turno, di rischio, di ufficiale di anagrafe e stato civile, di ufficiale elettorale, di maneggio valori, per la parte connaturata al sistema di erogazione delle prestazioni da parte dell amministrazione: 5.064,60.= - quota parte delle risorse variabili destinata al finanziamento degli incentivi previsti da particolari disposizioni di legge: 7.000,00 (Merloni) oltre ad 1.724,00.= per compensi ISTAT ed = per progetto potenziamento servizio vigilanza; - quota parte delle risorse stabili ( ,35.=) e variabili ( 3.333,67) non destinate al finanziamento degli incentivi di legge e delle indennità di cui sopra per la parte non connaturata al sistema di erogazione delle prestazioni da parte dell amministrazione, e precisamente: ,02.= RISORSE DISPONIBILI PER LA PERFORMANCE: ,02.= Le Parti prendono atto che il sistema assegna una percentuale del 60% delle risorse alla performance individuale di cui al regolamento di organizzazione, ed è destinata a finanziare, nella quota stabilita annualmente dalla Giunta comunale con la delibera di approvazione del Piano della performance, una quota limitata del personale: ,41.= La parte rimanente viene destinata alla performance organizzativa in base a quanto previsto dall art.14 e ss del Regolamento di organizzazione : 7.473,61.= 3.2 Le parti prendono reciprocamente atto della definizione delle risorse finanziarie decentrate stabili e delle risorse variabili ai sensi degli artt. 31 e 32 del CCNL , effettuata secondo i prospetti allegati, relative all anno Le parti prendono reciprocamente atto della destinazione delle risorse finanziarie decentrate per le finalità di cui all art. 17 del CCNL effettuata per l anno 2013, come da modelli allegati.

4 3.4. Le parti prendono reciprocamente atto che la definizione e l utilizzo delle risorse variabili come sopra programmato è sottoposta a condizione risolutiva e quindi non avrà efficacia in caso di superamento dei vincoli di spesa imposti dalle leggi di finanza pubblica. Art. 4 Completamento ed integrazione dei criteri per la progressione economica 4.1 Le Parti prendono atto che in forza di quanto disposto dalla normativa vigente non sono state previste progressioni economiche per l anno Art. 5 Indennità di turno, rischio, ecc 5.1 L indennità di rischio spetta al personale che svolge le mansioni considerate pericolose dall all.b del D.P.R. 347/83 nella misura di: - 360,00 annui nei limiti di categoria previsti dall art.13 del D.P.R. 268/87; allo scopo vengono identificate come tali le seguenti mansioni : N. 1 operatore esterno addetti ai servizi manutentivi/cimiteriali. 5.2 Vengono confermate l istituzione della turnazione per il Servizio di Polizia locale negli importi e alle condizioni previste dal contratto collettivo nazionale di lavoro. Detti importi vengono erogati con cadenza bimestrale, previa verifica della regolarità con il sistema di rilevazione delle presenze. 5.3 Viene riconosciuta la maggiorazione oraria prevista dal C.C.N.L.per il lavoro ordinario festivo. Art. 6 Indennità di disagio 6.1 Per l anno 2013 viene confermata l indenntià di disagio, di cui all articolo 17, comma 2 lettera a) nella misura di: - 360,00.= annui da erogare a N. 1 operatore esterno addetto ai servizi Manutentivi/Cimiteriali; Art. 7 Compenso per specifiche responsabilità Art. 17 comma 2 lett i) 7.1 Per l anno 2013 viene confermato quanto riconosciuto ai dipendenti per le specifiche responsabilità del personale appartenente alle categorie. B,C,D, attribuite con atto formale, derivanti dalle qualifiche di Ufficiale di Stato civile, anagrafe, elettorale, nella misura prevista dal C.C.N.L. corrisposto a due posizioni servizi demografici 300,00.=. 7.2 Il riconoscimento è strettamente correlato al tempo dell effettivo esercizio delle funzioni oggetto di remunerazione accessoria. Va riconfermato annualmente, previa relazione di verifica da parte dei Responsabili di servizio, sulla permanenza e sulla ineliminabilità dei presupposti che ne hanno giustificato il riconoscimento, da presentarsi in Conferenza dei Responsabili.

5 Art. 8 Indennità Maneggio valori 8.1Ai sensi dell articolo 36 del CCNl 14/09/2000, avendo individuato n. 4 agenti contabili tenuti alla resa annuale del conto, si destina la somma complessiva di euro 744,60.= massime (euro 0,51.= giornaliero x 365 gg/anno x 4 unità) da attribuirsi, in maniera proporzionale al valore medio mensile dei valori maneggiati. Art. 9 Compensi per attività incentivate per disposizioni di legge 9.1 In relazione a quanto previsto dall art. 15 comma 1 lett. K CCNL art. 4 comma 3 CCNL si concorda quanto segue. 9.2 Ai sensi di quanto previsto dall art. 92 comma 5 D.lgs 163/2006 e s.m.i., viene prevista e accantonata una quota pari alla percentuale massima prevista dalla normativa vigente, sul costo complessivo preventivato per ciascuna opera pubblica e lavoro pubblico incluso nella programmazione comunale, con ripartizione secondo le modalità previste dal Regolamento comunale vigente in materia. 9.3 Attività connesse al 15 censimento generale della popolazione e delle abitazioni: da ripartirsi in proporzione all attività svolta dall ufficio comunale per il censimento. Art. 10 Criteri generali di incentivazione e di valutazione 10.1 Le Parti rinviano a quanto contenuto nel Regolamento di Organizzazione degli Uffici e dei Servizi approvato con atto G.C. N. del.. e trasmesso alle OO.SS., per la parte applicabile, stante il rinvio di cui alla normativa vigente. Art.11 Compensi incentivanti la produttività e il miglioramento dei servizi 11.1 Le Parti rinviano a quanto contenuto nel Regolamento di Organizzazione degli Uffici e dei Servizi, per la parte applicabile, stante il rinvio di cui alla normativa vigente. Art. 12 Formazione del personale 12.1 L Amministrazione, entro i limiti imposti dalla normativa in materia di controllo sulla spesa pubblica, promuove l effettivo utilizzo delle somme stanziate in Bilancio e destinate alla formazione del personale, coinvolgendo altresì nel processo formativo il maggior numero di dipendenti possibile da individuarsi in relazione e secondo le priorità individuate dagli obiettivi programmatici L Ente incentiva lo sviluppo e la formazione professionale, finalizzati all approfondimento delle conoscenze tecnico-professionali e giuridico-amministrative e allo sviluppo di capacità gestionali, come condizione essenziale di efficacia della propria azione e come elemento di valorizzazione delle capacità e delle prospettive professioanli dei propri dipendenti.

6 12.3 A tal fine la Giunta comunale sulla base delle indicazioni proposte dal Segretario, d intesa con i Responsabili dei Servizi, determina la somma da stanziare in Bilancio eventualmente necessaria, nel rispetto dei vincoli di spesa esistenti In relazione alle azioni propositive tendenti a garantire le condizioni favorevoli nell attuazione dei programmi di formazione il Segretario, sentiti i Responsabili dei Servizi per l ambito delle rispettive competenze, cura la definizione di modalità organizzative che favoriscano l organizzazione di corsi e di momenti formativi da tenersi presso la sede comunale o in alternativa in ambito provinciale e prevalentemente durante l orario di servizio Il personale che partecipa ai corsi di formazione è considerato in servizio, a tutti gli effetti e i relativi oneri sono a carico dell Amministrazione Qualora i corsi si svolgano fuori sede, competono al dipendente, ricorrendone i presupposti, il rimborso delle spese, secondo la normativa vigente La partecipazione dei dipendenti alle attività di formazione che si svolgano fuori sede viene autorizzata dal Segretario comunale/direttore generale per i Responsabili dei Servizi e dai Responsabili dei Servizi per il personale assegnato al Servizio L Amministrazione Comunale si impegna a garantire ageduata formazione in materia di trasparenza e prevenzione della corruzione nella Pubblica Amministrazione. Art.13 Ambiente di lavoro 13.1 In accordo e con la collaborazione dei R.S.L. vanno individuate le metodologie da adottare per la soluzione di problemi specifici con particolare riferimento alla salubrità degli ambienti di lavoro, la messa a norma di apparecchiature ed impianti, le condizioni di lavoro degli addetti a mansioni operaie ed ausiliare e di coloro che percepiscono indennità di disagio o di rischio connesse alla sicurezza Vanno altresì predisposte, qualora necessario, le opportune iniziative per facilitare le attività di dipendenti disabili e l applicazione delle norme sull abbattimento delle barriere architettoniche L Amministrazione provvede a sanare eventuali incompatibilità fra le mansioni svolte da un dipendente e le risultanze degli accertamenti sanitari, presso il medico competente, cui per qualsiasi motivo dovesse essere sottoposto. Art.14 Lavoro straordinario 14.1 L effettuazione di lavoro straordinario è consentita previa assegnazione ad ogni Servizio di parte del fondo relativo, sulla base della attività e della dotazione organica assegnata Le parti si incontreranno ogni anno in sede di verifica annuale del contratto per esaminare le motivazioni che hanno reso necessario il ricorso al lavoro straordinario e per avviare qualora possibile azioni di riduzione stabile e progressiva dello stesso Viene concordata la liquidazione delle somme con periodicità trimestrale e pagamento contestuale alla retribuzione mensile successiva al quadrimestre di riferimento La destinazione del fondo a ciascuno dei centri di Servizio verrà effettuata tenuto del monte ore massimo autorizzabile come sopra definito, delle differenti tipologie di attività e della consistenza numerica degli addetti ai Servizi.

7 La Parte pubblica: SPEZIALE Dott.ssa Marilina COGLIATI Maria Grazia MONACA Giovanni La R.S.A. Fortunato Romeo Pizzagalli Elena Le OO.SS: