Visione Generale. Versione 1.0 del 25/08/2009

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Visione Generale. Versione 1.0 del 25/08/2009"

Transcript

1 Visione Generale Versione 1.0 del 25/08/2009

2 Sommario 1 Premessa Le componenti applicative Porta di dominio Infrastrutture per la cooperazione Registro degli Accordi di Servizio e Ontologie/Schemi concettuali Sistema di Sicurezza e Identità Federata Sistema di Monitoraggio SPICCA: Visione Generale v.1.0 del 25/08/2009 Pagina 2

3 IL CONTENUTO DEL PRESENTE DOCUMENTO PUÒ ESSERE RIPRODOTTO, IN TOTO O IN PARTE, PER TUTTI GLI SCOPI FUNZIONALI ALL ADESIONE AL SISTEMA SPICCA DI REGIONE CAMPANIA ED È ESCLUSO L UTILIZZO A FINI DI LUCRO. PER L UTILIZZO DI QUANTO DI SEGUITO RIPORTATO SI DOVRÀ, IN TUTTI I CASI, CITARE COME FONTE IL PRESENTE DOCUMENTO. SPICCA: Visione Generale v.1.0 del 25/08/2009 Pagina 3

4 1 Premessa Il processo di digitalizzazione delle Amministrazione Pubbliche (in breve AA.PP.), denominato e government o e gov, ha interessato ed interessa, a vario titolo, tutte la pubblica amministrazione nell interesse comune del miglioramento dell efficienza, economicità, e incremento dell accessibilità ai servizi pubblici a tutti i cittadini e imprese, intesi quali naturali stakeholder. L esperienza maturata negli anni ha evidenziato che la possibilità da parte di una AA.PP. di offrire un servizio ai cittadini e alle imprese, ma più in generale per garantire alle strutture delle AA.PP. di dar seguito alle proprie funzioni, spesso necessita di una stretta interazione tra esse. In pratica risulta indispensabile conquistare una visione di rete delle AA.PP. favorendo lo scambio e la comunicazione tra tutti i nodi della stessa. Tale consapevolezza, nell ambito del processo di e gov in atto, si traduce: nell esigenza di coordinamento di processi realizzati con il concorso di trattamenti distribuiti tra sistemi informatici di cui sono responsabili soggetti pubblici e privati, al fine di assecondare l esecuzione di procedimenti amministrativi e la produzione di atti e provvedimenti amministrativi nel rispetto delle norme sulla confidenzialità e riservatezza dei dati; nella necessità di garantire il coordinamento e la collaborazione dei trattamenti distribuiti tra più sistemi informatici appartenenti a più soggetti pubblici e privati, al fine di assicurare il funzionamento interno delle amministrazioni e di fornire servizi di utilità alle altre amministrazioni, ai cittadini, alle imprese e alle associazioni, in conformità con i compiti istituzionali delle diverse amministrazioni. Il Sistema Pubblico di Cooperazione (in breve SPCoop), il cui riconoscimento normativo in ultimo è avvenuto attraverso il Codice dell Amministrazione Digitale (Decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 aggiornato dal D.Lgs. n. 159 del 4 aprile 2006), rappresenta la risposta alle necessità evidenziate. La Regione Campania, sensibile alle problematiche narrate, e nel pieno rispetto delle specifiche tecniche emanate a livello nazionale in materia (specifiche tecniche SPCoop predisposte dal CNIPA nel novembre 2005 e successive modificazioni 1 ), ha realizzato il Sistema di Interoperabilità e Cooperazione applicativa in Campania (di seguito SPICCA). SPICCA assicura alla Amministrazione Regionale le infrastrutture tecnologiche necessarie per: 1 Nello specifico si segnalano di documenti pubblica dal CNIPA: QUADRO TECNICO D INSIEME pubblicato V. 1.0 del 14/10/ 2005 TERMINI E DEFINIZIONI pubblicato V. 1.0 del 14/10/2005 ACCORDO DI SERVIZIO pubblicato V. 1.0 del 14/10/2005 PORTA DI DOMINIO pubblicato V. 1.0 del 14/10/2005 BUSTA DI E GOV pubblicato V. 1.1 del 14/10/2005 LINEE GUIDA ALL USO DELLA BUSTA E GOV pubblicato V. 1.1 del 21/04/2008 SERVIZI DI REGISTRO pubblicato V. 1.0 del 14/10/2005 SERVIZI DI SICUREZZA pubblicato V. 1.0 del 14/10/2005 CONVENZIONI DI NOMENCLATURA E SEMANTICA pubblicato V. 1.0 del 14/10/2005 ESERCIZIO E GESTIONE pubblicato V. 1.0 del 14/10/2005 SPICCA: Visione Generale v.1.0 del 25/08/2009 Pagina 4

5 realizzare soluzioni informatiche che possano cooperare con gli altri attori istituzionali (altre Regioni, Ministeri, Province, Comuni, ecc ) al fine di incrementare la propria efficienza nel conseguimento degli obiettivi legati alle proprie funzioni; promuovere presso le AA.PP. del territorio di riferimento la implementazione di sistemi integrati che favoriscano la condivisione delle informazioni e il coordinamento delle attività di competenza attraverso la costituzione di una Comunity Network. Attraverso SPICCA si passa ad un modello più generale di interoperabilità che permette ad un qualsiasi servizio disponibile di essere fruibile da utenti e Enti, garantendo contemporaneamente la misurabilità della qualità globale del servizio. Infatti, i criteri identificati per la realizzazione di SPICCA sono elementi generali e funzionali, basati su standard aperti non proprietari, che garantiscono l'autonomia nella scelta delle tecnologie realizzative ed organizzative da parte dei diversi Enti che intendono erogare dei servizi. SPICCA: Visione Generale v.1.0 del 25/08/2009 Pagina 5

6 2 Le componenti applicative Il modello logico di riferimento di elaborazione distribuita SPICCA (nel seguito modello SPICCA), prevede che ogni singola infrastruttura informatica dei diversi Enti è vista come un dominio unitario vincolato a meccanismi standard di interfacciamento che sono resi accessibili da un unico punto di accesso ai sistemi. Lo scambio informativo tra i vari domini, che concretizza la interoperabilità e cooperazione applicativa dei sistemi appartenente alla federazione, avviene attraverso l esposizione di servizi offerti dai singoli domini (erogatore), che realizzano l accesso alle specifiche capacità elaborative di un dominio, e utilizzati per il soddisfacimento delle specifiche necessità da altri domini (fruitori). In questo scenario di offerta e domanda di servizi si evidenzia la necessità di elementi neutri, da una prospettiva elaborativa, che assicurano agli erogatori di manifestare la propria offerta di servizi e nel contempo ai fruitori di rintracciare i servizi a loro necessari. Quanto delineato permette, all interno del modello SPICCA, di individuare due nodi funzionali: NDOM nodo di dominio considerati quali elementi funzionali atomici, che: 1. nella veste di erogatore rappresentano i centri di 'business process' e quindi devono esporre i servizi applicativi opportunamente indicizzati indipendentemente dal modello cooperativo; 2. nella veste di fruitori, che intende utilizzare i servizi offerti da altri, presenta le necessità di localizzare il servizio migliore, in termini di efficienza o di costo, e usufruire di un ambiente sicuro. NAG nodo aggregatore che riveste un duplice ruolo funzionale, nello specifico deve: 1. aggregare servizi, ossia realizzare le componenti di intermediazione che hanno il compito fondamentale di costruire nuovi servizi aggregandone degli altri; 2. assicurare agli NDOM i meccanismi di base (registrazione e ricerca) che nel loro insieme garantiscono all intera federazione di dar luogo alla elaborazione distribuita. Tutto ciò si è concretizzato nell architettura di cui si evidenziano le seguenti componenti funzionali: 1. Porta di Dominio 2. Registro Accordi di Servizio e Ontologie/Schemi concettuali 3. Componenti per la sicurezza e identità federata 4. Componenti per il monitoraggio SPICCA: Visione Generale v.1.0 del 25/08/2009 Pagina 6

7 I componenti per l integrazione e l interoperabilità (Porta di dominio e Registro Accordi di Servizio e Ontologie/Schemi concettuali) assicurano le seguenti funzionalità: la gestione della busta di e government la pubblicazione dei servizi la ricerca dei servizi la gestione della registrazione di nuovi servizi Le componenti della gestione della sicurezza e identità federata assicurano le seguenti funzionalità: l Autenticazione, l Autorizzazione ed il tracciamento degli accessi utente la federazione dei sistemi di identità e la gestione dei rapporti di trust tra gli Enti Infine, le componenti per il monitoraggio assicurano la raccolta centralizzata di tutti gli eventi (log) generati dai vari sistemi presenti. 2.1 Porta di dominio Dalle specifiche SPCoop, La Porta di dominio è l insieme dei componenti distribuiti che implementano le funzionalità infrastrutturali che permettono la messa in opera dello scambio di messaggi e dei requisiti di sicurezza e di qualità di servizio, a livello connessione e porta in modo indipendente dalla logica applicativa. Obiettivo della Porta di Dominio è consentire la comunicazione tra una PA che espone i propri servizi ed altre AAPP; la PDD è un componente che espone due interfacce: quella esterna deve aderire ad un set di standard per consentire l'interoperabilità con le PDD di altre PA; quella interna è dipendente dalle risorse tecnologiche interne del soggetto dell SPCoop. Dalla definizione appena data, si comprende come una Porta di Dominio a livello concettuale funga da Proxy per l'accesso alle risorse applicative tra diversi domini SPC. SPICCA: Visione Generale v.1.0 del 25/08/2009 Pagina 7

8 La specifica implementazione della PDD realizzata da Regione Campania, coerentemente lale specifiche tecniche impartite dal CNIPA in merito, prevede una suddivisione logicamente in una componente di Cooperazione ed una di Integrazione: la prima, rivolta verso l'esterno della PDD, è incaricata delle comunicazioni fra Porte di Dominio (busta e gov); la seconda interagisce con la logica e l'architettura dell'infrastruttura che deve servire (OpenPDD level 2 o E PROXY/I PROXY). Nello specifico delle caratteristiche della Porta di Dominio realizzata nell'ambito del Progetto SPICCA sono: Gestione completa Busta e Government con supporto dei profili: OneWay, Sincrono, Asincrono Asimmetrico e Asincrono Simmetrico Supporto completo ad OpenPDD L2:Porta Applicativa e Porta Delegata Gestione Sicurezza (WS Security): Token username/password, Token X.509 (firma elettronica) e Token SAML (di attributo e di autenticazione) Gestione Transazioni: Attive e Storico Gestione Diagnostici e Gov Gestione Attach: SOAP w/attachement WS I attach profile 1.x Gestione PKCS#7: Firma Allegati e Cirfratura Allegati Gestione trattamenti: Client Request, Client Response, Server Request e Server Response Gestione log centralizzata SPICCA: Visione Generale v.1.0 del 25/08/2009 Pagina 8

9 Cooperazione via Publish&Subscribe: Interazione PUSH e Interazione PULL Notifica esito transazioni via Consolle web di configurazione e monitoraggio 2.2 Infrastrutture per la cooperazione In quanto segue si descrivono le infrastrutture di servizio implementate per assicurare l interoperabilità e cooperazione applicativa tra i sistemi informatici delle AA.PP. Campane e i principi di base per la concreta implementazione di nuovi servizi Registro degli Accordi di Servizio e Ontologie/Schemi concettuali Per istaurare una relazione di cooperazione tra sistemi è necessario definire un accordo esplicito sull'erogazione/fruizione delle prestazioni del servizio: l Accordo di Servizio (AS). Esso definisce le prestazioni offerte dal servizio e le modalità di erogazione/fruizione: le funzionalità del servizio, le interfacce di scambio dei messaggi tra erogatore e fruitore, i requisiti di qualità di servizio dell erogazione/fruizione ed i requisiti di sicurezza dell erogazione/fruizione. Inoltre, l'accordo di servizio mantiene un riferimento all ontologia/schema concettuale che definisce la semantica dell informazione veicolata dal servizio. Semplificando si può affermare la componente qui descritta consente la gestione, in tutti i suoi aspetti, dell Accordo di Servizio (e di Cooperazione), mettendo a disposizione tutte le necessarie funzioni a tale scopo. il registro SICA mette a disposizione un insieme di servizi infrastrutturali di registrazione e ricerca di informazioni. Nello specifico il REGISTRO DEGLI ACCORDI DI SERVIZIO E ONTOLOGIE/SCHEMI CONCETTUALI (in breve Registro SICA) consente la gestione degli stati, delle transizioni di stato e l accesso alle informazioni sullo stato delle seguenti risorse: SPICCA: Visione Generale v.1.0 del 25/08/2009 Pagina 9

10 soggetti della comunità regionale; entità di cui tali soggetti sono responsabili; servizi presentati sulla comunità regionale di cui i soggetti sono titolari; accordi di servizio afferenti alla comunità regionale; punti di accesso dei servizi presentati nella comunità regionale. Soggetto Erogatore Erogatore e Fruitore Stipulano un Accordo di Servizio Soggetto Fruitore Il Soggetto Erogatore Inserisce l Accordo di Servizio nel Registro SICA Accordo di Servizio Amministratore RegistroSICA L amministratore del Registro SICA Valida e Pubblica l Accordo di Servizio Inserimento Accordo di Servizio Validazione e Pubblicazione Accordo di Servizio Di conseguenza il Registro SICA, come già accennato, consente: la gestione dei soggetti della comunità regionale; la registrazione di nuovi servizi; la pubblicazione e l amministrazione dei servizi; il monitoraggio dei livelli dei servizi; la sottoscrizione e notifica di eventi; la ricerca dei servizi; e non da meno, al fine di assicurare la piena integrazione della comunità regionale a tutto il mondo SPCoop, deve assicurare la sincronizzazione dei contenuti con il registro SICA generale implementato in ambito nazionale dal CNIPA. Il Registro SICA, secondo quanto indicato dalle specifiche CNIPA, nasce come estensione di un registro di servizi infrastrutturali di registrazione e ricerca di informazioni conforme allo standard UDDI (Universal Directory & Description Interface, il registro di servizi Web più usato e consolidato) aggiungendo a quest ultimo funzionalità di memorizzazione di documenti contenenti informazioni descritte in linguaggio XML. Nell'ambito di SPICCA è stato realizzato un Registro SICA, basato su architetture standard multipiattaforma, che prevede la suddivisione dell architettura dello stesso in due componenti fondamentali: componente di BackEnd e componente di FrontEnd. SPICCA: Visione Generale v.1.0 del 25/08/2009 Pagina 10

11 La seguente tabella sintetizza le interfacce offerta dall implementazione realizzata in Regione Campania. Funzionalità FrontEnd Funzionalità BackEnd Funzionalità CNIPA Ricerca Ricerca Servizio Ricerca Soggetto Ricerca Ontologia SicaInquiryOperations getdocument findservice findorganization findservicebyorganization finddistributedservice findmadeusedservice findas findontologia getdocumentontologia Funzionalità di Ricerca Pubblicazione Nuovo Servizio Nuovo Servizio da Ontologia Nuovo Servizio Figlio Lista Servizi Amministrazione Nuovo Soggetto Nuova Ontologia Lista Ontologie Servizi da Pubblicare Servizi Pubblicati Visualizzazione Stato Servizi Amministrazione Utenti Lista Utenti Registra Nuovo Utente SicaPublishOperations publishorganization publishservicewithontologia publishservice publishservicechild updatestateservice publishontologia Funzionalità di Registrazione Servizi Funzionalità di Registrazione Soggetti Funzionalità di Registrazione Ontologie Funzionalità di Gestione Funzionalità di Gestione Sistema di Sicurezza e Identità Federata La componente qui descritta rappresenta il modulo di SPICCA legato alla gestione degli accessi in sicurezza alle applicazioni software (web e document based). In particolare, si tratta di moduli software legati all Autenticazione, all Autorizzazione ed al tracciamento dell utilizzo delle risorse da parte degli SPICCA: Visione Generale v.1.0 del 25/08/2009 Pagina 11

12 utenti. Al fine di assicurare il corretto utilizzo della componente sono definite le modalità (linee guida) secondo le quali i sistemi di gestione degli accessi dei diversi Enti devono interoperare, al fine di garantire l accesso federato ai servizi: la soluzione prevede la creazione di una "federazione" di Enti, in cui ciascun Ente eroga in sicurezza dei servizi verso la comunità regionale. È utile definire alcuni concetti: le entità che espongono i servizi applicativi in modo protetto vengono denominate Service Provider (SP). Il loro obiettivo è quello di controllare l accesso alle risorse esposte, in modo da garantirne l utilizzo solo da utenti autenticati/autorizzati le entità che espongono le funzionalità di autenticazione utente sono denominate Identity Provider (IdP). Il loro scopo è quello di fornire le necessarie informazioni di autenticazione ai SP, in modo da abilitare le richieste di servizio degli utenti. L Identità Federata si può quindi definire come l insieme di tecnologie, standards ed accordi che permettono ad un insieme di SP di accettare come validi gli identificatori utente gestiti da un altro insieme (non necessariamente distinto) di Identity Provider. Una tale comunità di providers (SP ed IdP) viene tipicamente denominata federazione (federation) o circle of trust. Un tale approccio implementa implicitamente il Single Sign On (SSO), ovvero la possibilità per un utente di autenticarsi presso il suo Identity Provider di riferimento e, successivamente, di accedere ai servizi esposti da tutti i Service Providers della Federazione. Questo approccio comporta però la presenza di accordi di trust tra providers e l adozione di uno standard comune per lo scambio delle credenziali o asserzioni. L Identità Federata può essere realizzata sia in ambienti web based che in ambienti basati su scambi di messaggi in formato XML e webservices (Document Based), o in ambienti dove sono previsti entrambi. SPICCA: Visione Generale v.1.0 del 25/08/2009 Pagina 12

13 Nel primo caso l utente accede, mediante browser, ad un sito web esposto da un partner, inserendo nell header della richiesta anche le informazioni di autenticazione / attributo (secondo il protocollo ed il formato concordato). Il sito web prevede un meccanismo di protezione che filtra le richieste ricevute e verifica l identità ed il livello di autorizzazione dell utente mediante i meccanismi specificati dallo standard adottato (SAML). In questo caso si parla di Web based Single Sign On (SSO), in particolare, di Federated SSO (F SSO). Nel secondo caso, i partner comunicano tra loro mediante documenti XML per richiedere ed esporre servizi (mediante webservices/busta e Gov). In questo caso l Identità Federata è realizzata inserendo degli opportuni Token di Sicurezza all interno dell Header dei messaggi SOAP (SAML, certificati X.509, Login/Password, ecc.) secondo quanto descritto dallo standard Web Services Security (WS Security). In questo caso si parla di Web Services Security Management Sistema di Monitoraggio Questa componente permette di tracciare e monitorare applicativi che si basano su Log4J, fornendo meccanismi di filtraggio, ricerca sui Log, generazione di report verticali e di analisi. Il sistema di tracciabilità può essere suddiviso in tre sottosistemi: Sensore Terminale Log Server WebApplication Administration Log Console SPICCA: Visione Generale v.1.0 del 25/08/2009 Pagina 13

14 Il sottosistema del Sensore Terminale include i componenti che riguardano la parte client del sistema di tracciabilità, occupandosi dell invio garantito dei log al sottosistema Server. Il sottosistema del Log Server, include i componenti che si interessano del processing dei log giunti al server. La WebApplication Administration Log Console è un'applicazione web che fornisce funzionalità per l amministrazione del log server da remoto e di ricerca di log secondo parametri definiti. L architettura del sistema è stata pensata in maniera tale da garantire che il log inviati arrivino al server e vengano salvati sul database. Per l invio dei log al server viene utilizzata la tecnologia JMS (Java Message Service), che fornisce una piattaforma comune per lo scambio di messaggi. Il log dall applicazione avviene utilizzando il Framework log4j strumento tipico per rispondere alle tipiche esigenze di applicazioni Java. Attraverso la definizione di Appender è possibile inviare i log a destinazioni svariate. In questo caso il JMSAppender permetterà l invio di log, realizzati secondo opportune specifiche per tracciare eventi ed operazioni verificatesi, attraverso code JMS. Al fine di garantire il corretto invio dei log, nel caso in cui si verificano problemi durante l invio, il salvataggio del log avviene in locale. Nel Log Server è poi presente un provider JMS, basato su ActiveMQ. Il vantaggio della tecnologia JMS è quello di mantenere completamente separato il sistema di messagging utilizzato dall applicazione che lo utilizza. L applicazione viene scritta in maniera assolutamente standard utilizzando gli oggetti ed i metodi di SPICCA: Visione Generale v.1.0 del 25/08/2009 Pagina 14

15 JMS lasciando assoluta libertà di scelta sul motore di messagging a patto che questi supporti l interfaccia JMS. ra le funzionalità supportate vi sono: consegna asincrona dei messaggi possibilità di selezionare i messaggi supporto per messaggi di tipo publish/subscribe Il componente che consuma i log giunti alla coda JMS è il LogConsumer, che esegue le opportune azioni di filtraggio per l elaborazione del log e registrazione su RDBMS, file, ecc. Tramite la log console sono gestiti i parametri di configurazione utilizzati dalle altre componenti del sottosistema di Log. Inoltre, la Log Console consente la ricerca e visualizzazione dei log con tecniche basate sull'analisi OLAP. SPICCA: Visione Generale v.1.0 del 25/08/2009 Pagina 15

Allegato 3 Sistema per l interscambio dei dati (SID)

Allegato 3 Sistema per l interscambio dei dati (SID) Sistema per l interscambio dei dati (SID) Specifiche dell infrastruttura per la trasmissione delle Comunicazioni previste dall art. 11 comma 2 del decreto legge 6 dicembre 2011 n.201 Sommario Introduzione...

Dettagli

Introduzione alla Cooperazione applicativa in Campania

Introduzione alla Cooperazione applicativa in Campania Introduzione alla Cooperazione applicativa in Campania Cos è SPICCA è una infrastruttura costituita dall insieme di risorse hardware e componenti applicative, rappresenta la piattaforma per la realizzazione

Dettagli

Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC.

Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Avviso di mancata consegna L avviso, emesso dal sistema, per indicare l anomalia

Dettagli

Sicurezza nei Web Services: Migrazione dell autenticazone di Web Services da ticket di sessione a WS-Security con token SAML

Sicurezza nei Web Services: Migrazione dell autenticazone di Web Services da ticket di sessione a WS-Security con token SAML Master Universitario di II livello in Interoperabilità Per la Pubblica Amministrazione e Le Imprese Sicurezza nei Web Services: Migrazione dell autenticazone di Web Services da ticket di sessione a WS-Security

Dettagli

Intarsio IAM Identity & Access Management

Intarsio IAM Identity & Access Management Intarsio IAM Identity & Access Management 2/35 Intarsio Interoperabilità Applicazioni Reti Servizi Infrastrutture Organizzazione 3/35 Una linea per molti servizi Una definizione: Intarsio è la nuova linea

Dettagli

SERVICE BROWSER. Versione 1.0

SERVICE BROWSER. Versione 1.0 SERVICE BROWSER Versione 1.0 25/09/2008 Indice dei Contenuti 1. Scopo del documento... 3 2. Introduzione... 3 3. Accordi di Servizio... 4 4. Servizi... 5 5. Servizio: Schede Erogatori... 8 6. Servizio:

Dettagli

Software Servizi Web UOGA

Software Servizi Web UOGA Manuale Operativo Utente Software Servizi Web UOGA S.p.A. Informatica e Servizi Interbancari Sammarinesi Strada Caiese, 3 47891 Dogana Tel. 0549 979611 Fax 0549 979699 e-mail: info@isis.sm Identificatore

Dettagli

SPCOOP E I PROGETTI DI COOPERAZIONE INTERREGIONALE

SPCOOP E I PROGETTI DI COOPERAZIONE INTERREGIONALE SPCOOP E I PROGETTI DI COOPERAZIONE INTERREGIONALE EGIDIO PICERNO POTENZA 9 LUGLIO 2010 Interoperabiltà è la capacità di due o più sistemi informativi di scambiarsi informazioni e di attivare, a suddetto

Dettagli

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Prospetto Informativo on-line Standard tecnici del sistema informativo per l invio telematico del Prospetto Informativo Documento: UNIPI.StandardTecnici Revisione

Dettagli

REGOLE PROCEDURALI DI CARATTERE TECNICO OPERATIVO PER L ACCESSO AI SERVIZI DISPONIBILI TRAMITE LA POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA

REGOLE PROCEDURALI DI CARATTERE TECNICO OPERATIVO PER L ACCESSO AI SERVIZI DISPONIBILI TRAMITE LA POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA Dipartimento per gli Affari di Giustizia Direzione Generale della Giustizia Penale Decreto Dirigenziale Articolo 39 D.P.R. 14 Novembre 2002, N. 313 Decreto Dirigenziale del 5 dicembre 2012 recante le regole

Dettagli

Manuale gestione Porta di Dominio OpenSPCoop 1.1

Manuale gestione Porta di Dominio OpenSPCoop 1.1 i Manuale gestione Porta di Dominio ii Copyright 2005-2008 Link.it srl Questo documento contiene informazioni di proprietà riservata, protette da copyright. Tutti i diritti sono riservati. Non è permesso

Dettagli

Framework di sicurezza della piattaforma OCP (Identity & Access Management)

Framework di sicurezza della piattaforma OCP (Identity & Access Management) Smart Cities and Communities and Social Innovation Bando MIUR D.D. 91/Ric. del 5 luglio 2012 Framework di sicurezza della piattaforma OCP (Identity & Access Management) AAI: Il problema che OCP ha affrontato

Dettagli

OpenSPCoop Un Implementazione Open Source della specifica SPCoop di Cooperazione Applicativa

OpenSPCoop Un Implementazione Open Source della specifica SPCoop di Cooperazione Applicativa OpenSPCoop Un Implementazione Open Source della specifica SPCoop di Cooperazione Applicativa Tito Flagella tito@link.it http://openspcoop.org La Cooperazione Applicativa Regolamentazione delle modalità

Dettagli

Faber System è certificata WAM School

Faber System è certificata WAM School Faber System è certificata WAM School Servizio/soluzione completa per la gestione digitale dei documenti nella Scuola e nell Università pubblica e privata A norma di legge WAM School è sviluppato con tecnologie

Dettagli

POR Calabria FSE 2007/2013 Asse II Occupabilità Obiettivo operativo D1

POR Calabria FSE 2007/2013 Asse II Occupabilità Obiettivo operativo D1 Allegato n. 2 al Capitolato speciale d appalto. ENTE PUBBLICO ECONOMICO STRUMENTALE DELLA REGIONE CALABRIA POR Calabria FSE 2007/2013 Asse II Occupabilità Obiettivo operativo D1 Procedura aperta sotto

Dettagli

Centro Tecnico per la Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione

Centro Tecnico per la Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione Centro Tecnico per la Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione Area Rete Unitaria - Sezione Interoperabilità Linee guida del servizio di trasmissione di documenti informatici mediante posta elettronica

Dettagli

Portale regionale della Salute. Servizi di prenotazione prestazione e pagamento ticket.

Portale regionale della Salute. Servizi di prenotazione prestazione e pagamento ticket. Portale regionale della Salute Servizi di prenotazione prestazione e pagamento ticket. Specifiche di integrazione dei servizi di cooperazione applicativa e dei web services. Versione 1.10 16 Ottobre 2013

Dettagli

LA SOLUZIONE PROPOSTA E L ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO Luisa Semolic Insiel S.p.A.

LA SOLUZIONE PROPOSTA E L ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO Luisa Semolic Insiel S.p.A. LA SOLUZIONE PROPOSTA E L ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO Luisa Semolic Insiel S.p.A. Udine, 11 giugno 2013 Il processo Sistemi documentali Sistema di conservazione Documenti archiviati Presa in carico e controllo

Dettagli

Versione 1. (marzo 2010)

Versione 1. (marzo 2010) ST 763-27 - Soluzione tecnica di interconnessione per i servizi SMS e MMS a sovrapprezzo Allegato 1 - Linee guida per l interfaccia di accesso tra operatore telefonico ed il CSP Versione 1 (marzo 2010)

Dettagli

NOTIFICAZIONE E PUBBLICITÀ LEGALE DEGLI ATTI NELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DIGITALE

NOTIFICAZIONE E PUBBLICITÀ LEGALE DEGLI ATTI NELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DIGITALE Università degli Studi di Macerata NOTIFICAZIONE E PUBBLICITÀ LEGALE DEGLI ATTI NELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DIGITALE La società dell informazione e della conoscenza Tutte le organizzazioni, pubbliche

Dettagli

DigitPA. VISTI gli articoli 16 e 16 bis del decreto Legge 29 novembre 2008, n. 185 convertito con modificazioni dalla Legge 28 gennaio 2009 n.

DigitPA. VISTI gli articoli 16 e 16 bis del decreto Legge 29 novembre 2008, n. 185 convertito con modificazioni dalla Legge 28 gennaio 2009 n. DigitPA VISTO l art. 6, comma 1 bis, del decreto legislativo 7 marzo 2005 n. 82 (indicato in seguito con l acronimo CAD), come modificato dal decreto legislativo 30 dicembre 2010 n. 235; VISTI gli articoli

Dettagli

Il modello di gestione delle identità digitali in SPCoop

Il modello di gestione delle identità digitali in SPCoop Il modello di gestione delle identità digitali in SPCoop Francesco Tortorelli Il quadro normativo e regolatorio di riferimento 2 Il codice dell amministrazione digitale (CAD) CAD Servizi Access di services

Dettagli

MANUALE DI CONSERVAZIONE

MANUALE DI CONSERVAZIONE AZIENDA DI SERVIZI ALLA PERSONA DI SPILIMBERGO Azienda pubblica di servizi alla persona ex L.r. 19/2003 Viale Barbacane, 19-33097 Spilimbergo PN Tel. 0427 2134 Fax 0427 41268 ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

Una rivoluzione importante. Sottoscrizione e trasporto di un documento digitale

Una rivoluzione importante. Sottoscrizione e trasporto di un documento digitale Una rivoluzione importante Sottoscrizione e trasporto di un documento digitale I nuovi scenari Con la pubblicazione del decreto legislativo n. 82 del 7 marzo 2005 Codice dell'amministrazione Digitale sulla

Dettagli

Attività relative al primo anno

Attività relative al primo anno PIANO OPERATIVO L obiettivo delle attività oggetto di convenzione è il perfezionamento dei sistemi software, l allineamento dei dati pregressi e il costante aggiornamento dei report delle partecipazioni

Dettagli

Manuale di Integrazione IdM-RAS

Manuale di Integrazione IdM-RAS IdM-RAS Data: 30/11/09 File: Manuale di integrazione IdM-RAS.doc Versione: Redazione: Sardegna IT IdM-RAS Sommario 1 Introduzione... 3 2 Architettura del sistema... 4 2.1 Service Provider... 4 2.2 Local

Dettagli

La Posta Certificata per la trasmissione dei documenti informatici. renzo ullucci

La Posta Certificata per la trasmissione dei documenti informatici. renzo ullucci La Posta Certificata per la trasmissione dei documenti informatici renzo ullucci Contesto Il completamento dell apparato normativo e la concreta implementazione delle nuove tecnologie rendono più reale

Dettagli

Fatturazione Elettronica PA Specifiche del Servizio

Fatturazione Elettronica PA Specifiche del Servizio Fatturazione Elettronica PA Specifiche del Servizio Andrea Di Ceglie 25/09/2014 Premessa Data la complessità del processo e la necessità di eseguirlo tramite procedure e canali informatici, il legislatore

Dettagli

Guida alla realizzazione della cooperazione applicativa in SPICCA

Guida alla realizzazione della cooperazione applicativa in SPICCA Versione 1.0 del 25/08/2009 Sommario 1 Premessa... 4 2 Modello logico/architetturale di riferimento... 9 3 Precondizioni all implementazione di un SID su CA... 11 3.1 Strutture interne della Regione Campania...

Dettagli

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF):

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF): CONVENZIONE PER L ADESIONE AL SISTEMA DI E-LEARNING FEDERATO DELL EMILIA-ROMAGNA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L UTILIZZO DEI SERVIZI PER LA FORMAZIONE Premesso che il Sistema di e-learning federato

Dettagli

INFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB www.arlatighislandi.it

INFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB www.arlatighislandi.it INFORMATIVA SUL DIRITTO ALLA PRIVACY PER LA CONSULTAZIONE DEL SITO WEB www.arlatighislandi.it redatto ai sensi del decreto legislativo n 196/2003 2 GENNAIO 2014 documento pubblico 1 PREMESSA 3 SEZIONE

Dettagli

Le comunicazioni telematiche in Toscana

Le comunicazioni telematiche in Toscana Le comunicazioni telematiche in Toscana Stampa Centro stampa Giunta Regione Toscana I N D I C E Le comunicazioni telematiche I canali di comunicazioni InterPRO e le Amministrazioni Pubbliche Come attivare

Dettagli

Sistemi informativi secondo prospettive combinate

Sistemi informativi secondo prospettive combinate Sistemi informativi secondo prospettive combinate direz acquisti direz produz. direz vendite processo acquisti produzione vendite INTEGRAZIONE TRA PROSPETTIVE Informazioni e attività sono condivise da

Dettagli

Brochure Internet. Versione 2010.1 The Keyrules Company s.r.l. Pagina 2 di 8

Brochure Internet. Versione 2010.1 The Keyrules Company s.r.l. Pagina 2 di 8 Ogni organizzazione possiede un sistema di regole che la caratterizzano e che ne assicurano il funzionamento. Le regole sono l insieme coordinato delle norme che stabiliscono come deve o dovrebbe funzionare

Dettagli

il Rettore Richiamato lo Statuto di Ateneo emanato con D.R. n 501 in data 27 marzo 2000 e successive modificazioni;

il Rettore Richiamato lo Statuto di Ateneo emanato con D.R. n 501 in data 27 marzo 2000 e successive modificazioni; DR n 176 Reg.XLVI il Rettore Richiamato lo Statuto di Ateneo emanato con D.R. n 501 in data 27 marzo 2000 e successive modificazioni; vista la deliberazione n 433/14695 in data 06 febbraio 2008 con cui

Dettagli

Fattura elettronica e conservazione

Fattura elettronica e conservazione Fattura elettronica e conservazione Maria Pia Giovannini Responsabile Area Regole, standard e guide tecniche Agenzia per l Italia Digitale Torino, 22 novembre 2013 1 Il contesto di riferimento Agenda digitale

Dettagli

Sistema di Interoperabilità e di Cooperazione Applicativa Evoluta in sicurezza (SPICCA) CUReP

Sistema di Interoperabilità e di Cooperazione Applicativa Evoluta in sicurezza (SPICCA) CUReP Sistema di Interoperabilità e di Cooperazione Applicativa Evoluta in sicurezza (SPICCA) un caso d uso Centro Integrato di Prenotazione della Regione Campania CUReP DIT WorkShop Cup on line interregionale

Dettagli

Nuovi Flussi Informativi Cooperazione Applicativa Youth Guarantee

Nuovi Flussi Informativi Cooperazione Applicativa Youth Guarantee Nuovi Flussi Informativi Cooperazione Applicativa Youth Guarantee Sommario 1 Introduzione... 2 2 Garanzia Giovani... 2 3 La Cooperazione Applicativa... 2 3.1 Presa in carico del cittadino... 3 3.1.1 Adesione

Dettagli

Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000)

Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Ricerca veloce degli atti, archiviazione, fascicolazione ed inventario Inserimento semplice e funzionale Collegamento tra protocolli tramite la gestione dei fascicoli

Dettagli

Lextel Servizi Telematici per l Avvocatura

Lextel Servizi Telematici per l Avvocatura Lextel Servizi Telematici per l Avvocatura IL PROGETTO 2 Più di un anno fa LEXTEL riceve l incarico da parte della Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza Forense di iniziare lo studio progettuale

Dettagli

Guida Utente della PddConsole. Guida Utente della PddConsole

Guida Utente della PddConsole. Guida Utente della PddConsole Guida Utente della PddConsole i Guida Utente della PddConsole Guida Utente della PddConsole ii Copyright 2005-2014 Link.it srl Guida Utente della PddConsole iii Indice 1 Introduzione 1 2 Prerequisiti per

Dettagli

ALICE AMMINISTRAZIONE UTENTI WEB

ALICE AMMINISTRAZIONE UTENTI WEB AMMINISTRAZIONE UTENTI WEB REL. 1.2 edizione luglio 2008 INDICE 1. AMMINISTRAZIONE DI UTENTI E PROFILI... 2 2. DEFINIZIONE UTENTI... 2 2.1. Definizione Utenti interna all applicativo... 2 2.1.1. Creazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Adottato dalla Giunta Comunale nella seduta del 26.3.2003 con provvedimento n. 330/11512 P.G. Modificato

Dettagli

2 Gli elementi del sistema di Gestione dei Flussi di Utenza

2 Gli elementi del sistema di Gestione dei Flussi di Utenza SISTEMA INFORMATIVO page 4 2 Gli elementi del sistema di Gestione dei Flussi di Utenza Il sistema è composto da vari elementi, software e hardware, quali la Gestione delle Code di attesa, la Gestione di

Dettagli

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Prot. n. 01/ALBO/CN 23 LUGLIO 2014 Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI Deliberazione 23 Luglio 2014 Modalità per la fruizione telematica dei

Dettagli

Scenari di Deployment i. Scenari di Deployment

Scenari di Deployment i. Scenari di Deployment i Scenari di Deployment ii Copyright 2005-2011 Link.it srl iii Indice 1 Introduzione 1 2 La configurazione minima 1 3 La gestione totalmente centralizzata 3 4 Porte di Dominio Locali con Registro Centrale

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000)

Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Ricerca veloce degli atti, archiviazione, fascicolazione ed inventario semplice e funzionale Collegamento tra protocolli tramite la gestione dei fascicoli e visualizzazione

Dettagli

PROXYMA Contrà San Silvestro, 14 36100 Vicenza Tel. 0444 544522 Fax 0444 234400 Email: proxyma@proxyma.it

PROXYMA Contrà San Silvestro, 14 36100 Vicenza Tel. 0444 544522 Fax 0444 234400 Email: proxyma@proxyma.it PROXYMA Contrà San Silvestro, 14 36100 Vicenza Tel. 0444 544522 Fax 0444 234400 Email: proxyma@proxyma.it igrafx Process Central è una soluzione che aiuta le organizzazioni a gestire, sviluppare, documentare

Dettagli

B.P.S. Business Process Server ALLEGATO C10

B.P.S. Business Process Server ALLEGATO C10 B.P.S. Business Process Server ALLEGATO C10 REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE UFFICIO SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE E STATISTICA Via V. Verrastro, n. 4 85100 Potenza tel

Dettagli

Relazione accompagnamento Studio di Fattibilità Tecnica COMUNE DI TURRI. Provincia Medio Campidano

Relazione accompagnamento Studio di Fattibilità Tecnica COMUNE DI TURRI. Provincia Medio Campidano COMUNE DI TURRI Provincia Medio Campidano Relazione di accompagnamento allo Studio di Fattibilità Tecnica per la Continuità Operativa ed il Disaster Recovery ai sensi della Circolare n.58 di DigitPA del

Dettagli

lem logic enterprise manager

lem logic enterprise manager logic enterprise manager lem lem Logic Enterprise Manager Grazie all esperienza decennale in sistemi gestionali, Logic offre una soluzione modulare altamente configurabile pensata per la gestione delle

Dettagli

l Ente produttore di seguito congiuntamente indicate le Parti ;

l Ente produttore di seguito congiuntamente indicate le Parti ; SCHEMA DI CONVENZIONE CON GLI ENTI DEL TERRITORIO PER I SERVIZI DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI tra la Regione Marche, rappresentata dal Dirigente della P.F. Sistemi Informativi e Telematici

Dettagli

Specifiche Tecnico-Funzionali

Specifiche Tecnico-Funzionali AuthSIAR - Modulo di Autenticazione e Autorizzazione Sardegna IT S.r.l. Analisi Tecnico-Funzionale Assessorato all Agricoltura della Regione Sardegna SIAR Sistema Informativo Agricolo Regionale AuthSIAR

Dettagli

MANUALE DI UTILIZZO: INTRANET PROVINCIA DI POTENZA

MANUALE DI UTILIZZO: INTRANET PROVINCIA DI POTENZA MANUALE DI UTILIZZO: INTRANET PROVINCIA DI POTENZA Fornitore: Publisys Prodotto: Intranet Provincia di Potenza http://www.provincia.potenza.it/intranet Indice 1. Introduzione... 3 2. I servizi dell Intranet...

Dettagli

Processi di business sovra-regionali relativi ai sistemi regionali di FSE. Versione 1.0 24 Giugno 2014

Processi di business sovra-regionali relativi ai sistemi regionali di FSE. Versione 1.0 24 Giugno 2014 Processi di business sovra-regionali relativi ai sistemi regionali di FSE Versione 1.0 24 Giugno 2014 1 Indice Indice... 2 Indice delle figure... 3 Indice delle tabelle... 4 Obiettivi del documento...

Dettagli

Riconoscibilità dei siti pubblici: i domini della Pa e le regole di.gov.it

Riconoscibilità dei siti pubblici: i domini della Pa e le regole di.gov.it Riconoscibilità dei siti pubblici: i domini della Pa e le regole di.gov.it Gabriella Calderisi - DigitPA 2 dicembre 2010 Dicembre 2010 Dominio.gov.it Cos è un dominio? Se Internet è una grande città, i

Dettagli

La Fatturazione Elettronica

La Fatturazione Elettronica Informazioni Generali : La trasmissione di una fattura elettronica in formato Xml alla PA, obbligatoria a partire dal prossimo giugno (a scaglioni) avviene attraverso il Sistema di Interscambio (SdI),

Dettagli

Servizio Fatt-PA PASSIVA

Servizio Fatt-PA PASSIVA Sei una Pubblica Amministrazione e sei obbligata a gestire la ricezione delle fatture elettroniche PA? Attivate il servizio di ricezione al resto ci pensiamo noi Servizio Fatt-PA PASSIVA di Namirial S.p.A.

Dettagli

LA FORMAZIONE E LA CONSERVAZIONE DELLA MEMORIA DIGITALE

LA FORMAZIONE E LA CONSERVAZIONE DELLA MEMORIA DIGITALE Prof. Stefano Pigliapoco LA FORMAZIONE E LA CONSERVAZIONE DELLA MEMORIA DIGITALE ANAI, Cagliari 6 marzo 2006 s.pigliapoco@fastnet.it L Amministrazione Pubblica Digitale Il complesso delle norme di recente

Dettagli

Progetto interregionale ICAR Interoperabilità e Cooperazione Applicativa tra le Regioni. <Task AP3>

Progetto interregionale ICAR Interoperabilità e Cooperazione Applicativa tra le Regioni. <Task AP3> Progetto interregionale ICAR Interoperabilità e Cooperazione Applicativa tra le Regioni AP3-Documento Descrittivo degli Accordi di Servizio Versione AP3-specificaADSv1.2.1.doc Pag. 1

Dettagli

Prodotto <ADAM DASHBOARD> Release <1.0> Gennaio 2015

Prodotto <ADAM DASHBOARD> Release <1.0> Gennaio 2015 Prodotto Release Gennaio 2015 Il presente documento e' stato redatto in coerenza con il Codice Etico e i Principi Generali del Controllo Interno Sommario Sommario... 2 Introduzione...

Dettagli

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Opere Sociali di N.S. di Misericordia Savona

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Opere Sociali di N.S. di Misericordia Savona PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA La trasparenza è uno strumento per il controllo diffuso da parte dei cittadini dell attività amministrativa e un elemento dell azione di prevenzione

Dettagli

FAQ per l utilizzo della piattaforma tecnologica KEP (Key Exchanger Platform)

FAQ per l utilizzo della piattaforma tecnologica KEP (Key Exchanger Platform) FAQ per l utilizzo della piattaforma tecnologica KEP (Key Exchanger Platform) 1. Che cos è KEP? E una Piattaforma Web Centralizzata multi-utente e multi-account composta, a seconda delle versioni, di un

Dettagli

Gestione in qualità degli strumenti di misura

Gestione in qualità degli strumenti di misura Gestione in qualità degli strumenti di misura Problematiche Aziendali La piattaforma e-calibratione Il servizio e-calibratione e-calibration in action Domande & Risposte Problematiche Aziendali incertezza

Dettagli

In questa pagina si descrivono le modalità di gestione del sito in riferimento al trattamento dei dati personali degli utenti che lo consultano.

In questa pagina si descrivono le modalità di gestione del sito in riferimento al trattamento dei dati personali degli utenti che lo consultano. LE POLICY SULLA PRIVACY DI QUESTO SITO PERCHE QUESTO AVVISO In questa pagina si descrivono le modalità di gestione del sito in riferimento al trattamento dei dati personali degli utenti che lo consultano.

Dettagli

SIRED Sistema informativo di raccolta ed elaborazione dati sul movimento turistico

SIRED Sistema informativo di raccolta ed elaborazione dati sul movimento turistico SIRED Sistema informativo di raccolta ed elaborazione dati sul movimento turistico Il sistema della Regione Autonoma della Sardegna per la raccolta, gestione ed elaborazione di dati statistici sul turismo

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

e-government La Posta Elettronica Certificata

e-government La Posta Elettronica Certificata Creare un canale preferenziale di contatto tra lo Stato e il cittadino attraverso la forza di internet La Posta Elettronica Certificata Francesco Cipollone francesco.cipollone@gmail.com La Posta Elettronica

Dettagli

L autenticazione in rete e accesso ai servizi digitali. roberto palumbo

L autenticazione in rete e accesso ai servizi digitali. roberto palumbo L autenticazione in rete e accesso ai servizi digitali roberto palumbo Identità virtuali per servizi reali L apparato normativo e la concreta implementazione delle nuove tecnologie rendono sempre più reale

Dettagli

LA SOLUZIONE. EVOLUTION, con la E LA TECNOLOGIA TRASPARENTE IL SOFTWARE INVISIBILE INVISIBILE ANCHE NEL PREZZO R.O.I. IMMEDIATO OFFERTA IN PROVA

LA SOLUZIONE. EVOLUTION, con la E LA TECNOLOGIA TRASPARENTE IL SOFTWARE INVISIBILE INVISIBILE ANCHE NEL PREZZO R.O.I. IMMEDIATO OFFERTA IN PROVA LE NUOVE ESIGENZE PROLIFERAZIONE DI DOCUMENTI ELETTRONICI / PRATICHE / FASCICOLI ELETTR. DAL WEB DOCUMENTI ATTIVI DOCUMENTI PASSIVI DOCUMENTI OFFICE,FAX,E-MAIL DOCUMENTI PESANTI PROCESSI PESANTI LE NUOVE

Dettagli

La piattaforma di lettura targhe intelligente ed innovativa in grado di offrire servizi completi e personalizzati

La piattaforma di lettura targhe intelligente ed innovativa in grado di offrire servizi completi e personalizzati La piattaforma di lettura targhe intelligente ed innovativa in grado di offrire servizi completi e personalizzati Affidabilità nel servizio precisione negli strumenti Chanda LPR Chanda LPR è una piattaforma

Dettagli

Il Sistema Pubblico di connettività

Il Sistema Pubblico di connettività Il Sistema Pubblico di Connettività (SPC): i consuntivi del primo periodo di attività Il Sistema Pubblico di connettività I cittadini e le imprese richiedono alla Pubblica Amministrazione di presentarsi

Dettagli

Le Soluzioni Tango/04 per adempiere alla normativa sugli amministratori di sistema

Le Soluzioni Tango/04 per adempiere alla normativa sugli amministratori di sistema Le Soluzioni Tango/04 per adempiere alla normativa sugli amministratori di sistema Normativa del Garante della privacy sugli amministratori di sistema la normativa: http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?id=1577499

Dettagli

Ti consente di ricevere velocemente tutte le informazioni inviate dal personale, in maniera assolutamente puntuale, controllata ed organizzata.

Ti consente di ricevere velocemente tutte le informazioni inviate dal personale, in maniera assolutamente puntuale, controllata ed organizzata. Sommario A cosa serve InfoWEB?... 3 Quali informazioni posso comunicare o ricevere?... 3 Cosa significa visualizzare le informazioni in maniera differenziata in base al livello dell utente?... 4 Cosa significa

Dettagli

MONITORAGGIO UNITARIO PROGETTI 2007/2013 PROTOCOLLO DI COLLOQUI ANALISI ATTIVAZIONE SERVIZIO IGRUE IN SPCOOP. Link.it srl - Analisi Servizio IGRUE 1

MONITORAGGIO UNITARIO PROGETTI 2007/2013 PROTOCOLLO DI COLLOQUI ANALISI ATTIVAZIONE SERVIZIO IGRUE IN SPCOOP. Link.it srl - Analisi Servizio IGRUE 1 MONITORAGGIO UNITARIO PROGETTI 2007/2013 PROTOCOLLO DI COLLOQUI ANALISI ATTIVAZIONE SERVIZIO IGRUE IN SPCOOP Link.it srl - Analisi Servizio IGRUE 1 Panoramica L'attuale sistema IGRUE è composto da: Il

Dettagli

ALLEGATO C STANDARD TECNICI DELLA BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL LAVORO

ALLEGATO C STANDARD TECNICI DELLA BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL LAVORO ALLEGATO C STANDARD TECNICI DELLA BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL LAVORO Standard tecnici Gli standard tecnici di riferimento adottati sono conformi alle specifiche e alle raccomandazioni emanate dai principali

Dettagli

Base di dati e sistemi informativi

Base di dati e sistemi informativi Base di dati e sistemi informativi Una base di dati è un insieme organizzato di dati opportunamente strutturato per lo svolgimento di determinate attività La base di dati è un elemento fondamentale per

Dettagli

Funzionamento e attivazione

Funzionamento e attivazione Posta elettronica certificata Funzionamento e attivazione 2009 Ing. Enrico Giuriolo SGI Servizi Informatici Riproduzione vietata Sommario La Posta Elettronica Certificata PEC Utilizzo con client di posta

Dettagli

MODULO PER LA GESTIONE DEI RESI

MODULO PER LA GESTIONE DEI RESI MODULO PER LA GESTIONE DEI RESI Clienti, prodotti, categorie merceologiche e stabilimenti di produzione. Difetti, tipologia difetti, test ed esiti finali di verifica. Raggruppamento dei test loro in schede

Dettagli

FedERa Federazione degli Enti dell Emilia-Romagna per l autenticazione

FedERa Federazione degli Enti dell Emilia-Romagna per l autenticazione FedERa Federazione degli Enti dell Emilia-Romagna per l autenticazione Convegno Idem Roma, 31 Marzo 2009 Il Piano Telematico dell Emilia-Romagna (PiTER) Il Piano Telematico Regionale (PiTER) costituisce

Dettagli

Allegato A: Regole tecniche per la gestione dell identità.

Allegato A: Regole tecniche per la gestione dell identità. Allegato A: Regole tecniche per la gestione dell identità. Allegato A: Regole tecniche per la gestione dell identità. Art. 1. Aventi diritto alle Credenziali-People 1. Per l accesso ai Servizi-People sviluppati

Dettagli

Politica per la Sicurezza

Politica per la Sicurezza Codice CODIN-ISO27001-POL-01-B Tipo Politica Progetto Certificazione ISO 27001 Cliente CODIN S.p.A. Autore Direttore Tecnico Data 14 ottobre 2014 Revisione Resp. SGSI Approvazione Direttore Generale Stato

Dettagli

Identity Access Management: la soluzione loginfvg

Identity Access Management: la soluzione loginfvg Identity Access Management: la soluzione loginfvg Identity Provider Per essere sicuri che una persona o un sistema in rete siano chi dicono di essere, abbiamo bisogno di sistemi che ne autentichino l'identità

Dettagli

System & Network Integrator. Rap 3 : suite di Identity & Access Management

System & Network Integrator. Rap 3 : suite di Identity & Access Management System & Network Integrator Rap 3 : suite di Identity & Access Management Agenda Contesto Legislativo per i progetti IAM Impatto di una soluzione IAM in azienda La soluzione di SysNet: Rap 3 I moduli l

Dettagli

Identità certa nei processi online Identity & Service Provider SPID

Identità certa nei processi online Identity & Service Provider SPID Identità certa nei processi online Identity & Service Provider SPID Ing. Andrea Sassetti Direttore Servizi di Certificazione Gruppo Aruba Roma, 26 Maggio 2015 Contenuti della Presentazione Il Sistema SPID,

Dettagli

Finalità della soluzione... 3. Schema generale e modalità d integrazione... 4. Gestione centralizzata in TeamPortal... 6

Finalità della soluzione... 3. Schema generale e modalità d integrazione... 4. Gestione centralizzata in TeamPortal... 6 Finalità della soluzione... 3 Schema generale e modalità d integrazione... 4 Gestione centralizzata in TeamPortal... 6 Dati gestiti dall Anagrafica Unica... 8 Gestione anagrafica... 9 Storicizzazione...

Dettagli

CERTIPOSTA.NET, LA PEC CON TIMENET

CERTIPOSTA.NET, LA PEC CON TIMENET CERTIPOSTA.NET, LA PEC CON TIMENET Il Decreto Legge 185/08 ha introdotto l'obbligo per Società, Professionisti e Pubbliche Amministrazioni di istituire una versione "virtuale" della sede legale tramite

Dettagli

SOFTWARE A SUPPORTO DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA DELLO SPORTELLO UNICO SPECIFICA DEI REQUISITI UTENTE

SOFTWARE A SUPPORTO DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA DELLO SPORTELLO UNICO SPECIFICA DEI REQUISITI UTENTE Pag. 1 di 16 SOFTWARE A SUPPORTO DELLA (VERS. 3.1) Specifica dei Requisiti Utente Funzionalità di associazione di più Richiedenti ad un procedimento Codice Identificativo VERIFICHE ED APPROVAZIONI CONTROLLO

Dettagli

Gestione del protocollo informatico con OrdineP-NET

Gestione del protocollo informatico con OrdineP-NET Ordine dei Farmacisti della Provincia di Ferrara Gestione del protocollo informatico con OrdineP-NET Manuale gestore DT-Manuale gestore (per utenti servizio CDI) VERSIONE 2.0 del 09/10/2015 1. Premesse

Dettagli

Web Application Libro Firme Autorizzate

Web Application Libro Firme Autorizzate Web Application Libro Firme Autorizzate Sommario 1 CONTESTO APPLICATIVO... 2 2 ARCHITETTURA APPLICATIVA... 3 2.1 Acquisizione Firme... 3 2.2 Applicazione Web... 3 2.3 Architettura Web... 4 3 SICUREZZA...

Dettagli

SISTEMA SPUNI per la gestione delle pratiche di Sportello Unico per le Attività Produttive, in formato elettronico

SISTEMA SPUNI per la gestione delle pratiche di Sportello Unico per le Attività Produttive, in formato elettronico SISTEMA SPUNI per la gestione delle pratiche di Sportello Unico per le Attività Produttive, in formato elettronico 1. Componenti del Sistema SPUNI Il Sistema SPUNI si articola in due componenti: 1. Sito

Dettagli

Questionario R.C. Società di Informatica

Questionario R.C. Società di Informatica Le informazioni trascritte nel presente modulo sono ad uso esclusivo di Euroconsul S.r.l. e verranno trattate con la massima riservatezza al solo fine di ottenere la quotazione del rischio dalle principali

Dettagli

Gestione documentale. Arxivar datasheet del 30-09-2015 Pag. 1

Gestione documentale. Arxivar datasheet del 30-09-2015 Pag. 1 Gestione documentale Con ARXivar è possibile gestire tutta la documentazione e le informazioni aziendali, i documenti e le note, i log, gli allegati, le associazioni, i fascicoli, i promemoria, i protocolli,

Dettagli

Service Oriented Architecture what and why? QuickTime and a decompressor are needed to see this picture.

Service Oriented Architecture what and why? QuickTime and a decompressor are needed to see this picture. Service Oriented Architecture what and why? Service Oriented Architecture : architettura In quanto architettura, non è soltanto un insieme di nuove tecnologie, ma un insieme di componenti, di modelli e

Dettagli

Lezione 1. Introduzione e Modellazione Concettuale

Lezione 1. Introduzione e Modellazione Concettuale Lezione 1 Introduzione e Modellazione Concettuale 1 Tipi di Database ed Applicazioni Database Numerici e Testuali Database Multimediali Geographic Information Systems (GIS) Data Warehouses Real-time and

Dettagli

Architettura SPC e porta di dominio per le PA

Architettura SPC e porta di dominio per le PA Libro bianco sulla SOA v.1.0 Allegato 2_1 Architettura SPC e porta di dominio per le PA vs 02 marzo 2008 Gruppo di Lavoro SOA del ClubTI di Milano Premessa L architettura SPC e la relativa porta di dominio

Dettagli

2) Entro Novembre. 6) Entro Marzo 2004

2) Entro Novembre. 6) Entro Marzo 2004 Documento di programmazione del progetto denominato: Realizzazione della seconda fase di sviluppo di intranet: Dall Intranet istituzionale all Intranet per la gestione e condivisione delle conoscenze.

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute MATTONE PATIENT FILE Anagrafe delle Persone Fisiche Gianni Maglione Regione Friuli Venezia Giulia Roma 19 giugno 2007 2005 Anagrafe delle Persone Fisiche: il mandato Fornire Linee

Dettagli

Ministero della Giustizia

Ministero della Giustizia Ministero della Giustizia DIPARTIMENTO DELL ORGANIZZAZIONE GIUDIZIARIA, DEL PERSONALE E DEI SERVIZI PROCESSO CIVILE TELEMATICO Modalità per l esecuzione dei test di interoperabilità da parte di enti o

Dettagli