STUDIO DI SETTORE TD40U ATTIVITÀ FABBRICAZIONE DI MOTORI, GENERATORI ATTIVITÀ ATTIVITÀ E TRASFORMATORI ELETTRICI

Transcript

1 STUDIO DI SETTORE TD40U ATTIVITÀ FABBRICAZIONE DI MOTORI, GENERATORI E TRASFORMATORI ELETTRICI ATTIVITÀ LAVORI DI IMPIANTO TECNICO, RIPARAZIONE E MANUTENZIONE DI MOTORI, GENERATORI E TRASFORMATORI ELETTRICI ATTIVITÀ FABBRICAZIONE DI APPARECCHIATURE PER LA DISTRIBUZIONE E IL CONTROLLO DELL ELETTRICITÀ ATTIVITÀ INSTALLAZIONE, MANUTENZIONE E RIPARAZIONE DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE DI PROTEZIONE, DI MANOVRA E CONTROLLO ATTIVITÀ FABBRICAZIONE DI FILI E CAVI ISOLATI

2 ATTIVITÀ FABBRICAZIONE DI PILE E ACCUMULATORI ELETTRICI ATTIVITÀ FABBRICAZIONE DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE PER MOTORI E VEICOLI ATTIVITÀ FABBRICAZIONE DI ALTRE APPARECCHIATURE ELETTRICHE N.C.A. (COMPRESE PARTI STACCATE E ACCESSORI) Settembre 2007

3 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore SD40U Fabbricazione di motori, generatori ed altri apparecchi elettrici è stata condotta analizzando i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione degli Studi di Settore per il periodo d imposta I contribuenti interessati sono risultati pari a Sui modelli sono state condotte analisi statistiche per rilevare la completezza, la correttezza e la coerenza delle informazioni in essi contenute. Tali analisi hanno comportato, ai fini della definizione dello studio, lo scarto di 562 posizioni. A seguito degli scarti effettuati, il numero dei contribuenti oggetto delle successive analisi è stato pari a Distribuzione dei contribuenti per Forma Giuridica Numero % sugli elaborati Persone fisiche ,8 Società di persone ,3 Società di capitali, enti commerciali e non ,9 3

4 INQUADRAMENTO GENERALE I principali aspetti strutturali delle imprese considerati nell analisi sono: dimensioni della struttura; modalità organizzativa; tipologia di prodotti; tipologia di attività. Il fattore dimensionale ha isolato le imprese con struttura organizzativa e produttiva di più grandi dimensioni (cluster 2, 4, 7 e 8). La modalità organizzativa ha distinto le imprese che operano prevalentemente in conto terzi (cluster 1, 2, 6, 8, 9, 12, 13 e 14) dalle rimanenti, che operano soprattutto in conto proprio. La tipologia di prodotti ottenuti/lavorati/manutenuti ha permesso di individuare le imprese che trattano in prevalenza: motori e generatori (cluster 1 e 7); trasformatori, alternatori e affini (cluster 6 e 11); apparecchiature elettriche ed elettromeccaniche (cluster 3, 4, 9 e 13); cavi e fili elettrici (cluster 2); accumulatori e pile (cluster 10). La tipologia di attività ha consentito di evidenziare le imprese che effettuano la fabbricazione/lavorazione (cluster 2, 3, 4, 6, 7, 8, 10, 11, 12, 13 e 14), la manutenzione (cluster 1) e l installazione (5 e 9). Nelle successive descrizioni dei cluster emersi dall analisi, salvo segnalazione contraria, l indicazione di valori numerici riguarda valori medi.

5 DESCRIZIONE ECONOMICA DEI CLUSTER Cluster 1 Imprese specializzate nella manutenzione di motori e generatori Numerosità: 377 Le aziende appartenenti al cluster sono in prevalenza ditte individuali (56% dei casi) ed, misura minore, società di persone (36%), con una struttura composta da 3 addetti, di cui 2 dipendenti. Le superfici destinate allo svolgimento dell attività sono articolate in 127 mq di locali destinati alla produzione/lavorazione, 44 mq di locali destinati a magazzino e 14 mq di uffici. Le imprese del cluster operano per lo più in conto terzi (67% dei ricavi) e svolgono principalmente attività di manutenzione (70% dei ricavi) e fabbricazione/lavorazione (25%), prevalentemente di motori e generatori (68% dei ricavi). I materiali di produzione utilizzati maggiormente sono parti d acquisto/componenti e materie prime, in modo particolare rame. Il processo produttivo è limitato alla fase di assistenza/riparazione (svolta dall 85% dei soggetti), affiancato talvolta dall assemblaggio meccanico (nel 28% dei casi). La dotazione di beni strumentali è costituita da 2 macchine utensili a moto rettilineo o rotatorio (nel 37% dei casi), 1 saldatrice elettrica o autogena, 2 banchi di lavoro, 3 strumenti di misura e controllo di grandezze elettriche o elettromagnetiche e di radiazione (nel 37% dei casi) ed 1 automezzo con massa complessiva a pieno carico fino a t. 3,5. La clientela è rappresentata principalmente da imprese meccaniche e metalmeccaniche (39% dei ricavi), altre imprese manifatturiere (39% dei ricavi nel 41% dei casi) ed imprese elettrotecniche ed elettroniche (27% dei ricavi nel 25% dei casi). L area di mercato si estende fino al livello nazionale.

6 Cluster 2 Imprese specializzate nel cablaggio Numerosità: 291 Le imprese del cluster sono prevalentemente società (di capitali nel 47% dei casi e di persone nel 33%) ed, in misura minore, ditte individuali (20% dei casi). La struttura occupazionale è costituita da 13 addetti, di cui 11 dipendenti (1 impiegato, 5 operai generici, 3 operai specializzati ed 1 apprendista). L attività viene svolta su superfici pari a 545 mq di locali destinati alla produzione/lavorazione, 254 mq di locali destinati a magazzino e 76 mq di uffici. Le imprese del cluster operano principalmente in conto terzi (70% dei ricavi) e svolgono esclusivamente attività di fabbricazione/lavorazione, prevalentemente di cavi e fili elettrici e per trasmissione dati (53% dei ricavi). I materiali di produzione utilizzati sono sia semilavorati, sia parti d acquisto/componenti sia materie prime, in modo particolare rame e materie plastiche. Il processo produttivo include le fasi di assemblaggio per saldatura (nel 20% dei casi), assemblaggio meccanico (40%), cablaggio (80%), confezionamento/imballaggio (52%) ed ispezione/collaudo (39%). Il cablaggio viene inoltre affidato a terzi nel 35% dei casi. La dotazione di beni strumentali è costituita da 4 macchine per lo stampaggio e l estrusione di materie plastiche (nel 29% dei casi), 9 banchi di lavoro, 6 macchine per spellatura e aggraffatura, 3 macchine o impianti per cablaggio automatico (nel 38% dei casi), 4 strumenti di misura e controllo di grandezze elettriche o elettromagnetiche e di radiazione (nel 29% dei casi), 3 strumenti di misura e controllo di grandezze meccaniche (nel 27% dei casi), 1 macchina per prove di sicurezza elettrica, controllo di qualità, 4 sistemi automatici/semiautomatici per il collaudo delle schede assemblate e dei cablaggi (nel 30% dei casi) ed 1 automezzo con massa complessiva a pieno carico fino a t. 3,5.

7 La clientela è rappresentata soprattutto da imprese meccaniche e metalmeccaniche (42% dei ricavi) ed imprese elettrotecniche ed elettroniche (65% dei ricavi nel 48% dei casi). L area di mercato si estende fino al livello internazionale, con presenza di export che, nel 38% dei casi, raggiunge il 28% dei ricavi. Cluster 3 Imprese in conto proprio che progettano ed assemblano prevalentemente apparecchiature elettriche ed elettromeccaniche Numerosità: Le imprese del cluster sono società di capitali (41% dei soggetti), ditte individuali (30%) e società di persone (29%). La struttura occupazionale è costituita da 4 addetti, di cui 3 dipendenti. Le superfici destinate allo svolgimento dell attività sono articolate in 161 mq di locali destinati alla produzione/lavorazione, 65 mq di locali destinati a magazzino e 38 mq di uffici. Si tratta di aziende operanti prevalentemente in conto proprio (83% dei ricavi), che svolgono soprattutto attività di fabbricazione/lavorazione (76% dei ricavi) di prodotti finiti di vario tipo, in particolare per quanto riguarda apparecchiature elettriche ed elettromeccaniche di distribuzione, protezione, manovra e controllo ed altre apparecchiature elettriche ed elettromeccaniche. I materiali di produzione utilizzati sono principalmente parti d acquisto/componenti. Le principali fasi del processo produttivo sono progettazione/industrializzazione (svolta dal 72% dei soggetti), assemblaggio per saldatura (39%), assemblaggio meccanico (61%), cablaggio (71%), confezionamento/imballaggio (52%), installazione (44%), assistenza/riparazione (67%) ed ispezione/collaudo (61%). La dotazione di beni strumentali è costituita da 3 macchine utensili a moto rettilineo o rotatorio (nel 31% dei casi), 2 saldatrici elettriche o autogene (nel 37% dei casi), 3 banchi di lavoro, 2 strumenti di misura e controllo di grandezze elettriche o

8 elettromagnetiche e di radiazione, 2 strumenti di misura e controllo di grandezze meccaniche (nel 23% dei casi), 1 macchina per prove di sicurezza elettrica, controllo di qualità (nel 28% dei casi), 1 sistema CAD/CAM/CAE (nel 23% dei casi), 3 workstation (nel 22% dei casi) ed 1 automezzo con massa complessiva a pieno carico fino a t. 3,5. La clientela è rappresentata soprattutto da imprese meccaniche e metalmeccaniche (61% dei ricavi nel 39% dei casi), imprese elettrotecniche ed elettroniche (60% dei ricavi nel 35% dei casi) ed altre imprese manifatturiere (44% dei ricavi nel 22% dei casi). L area di mercato si estende fino al livello internazionale. Il 31% delle imprese del cluster ottiene dalle esportazioni il 35% dei ricavi. Cluster 4 Imprese integrate in conto proprio di più grandi dimensioni che producono prevalentemente apparecchiature elettriche ed elettromeccaniche Numerosità: 404 Il cluster è costituito principalmente da società di capitali (80% dei casi) e società di persone (16%). Si tratta di aziende che occupano 16 addetti, di cui 14 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 4 impiegati, 4 operai generici, 3 operai specializzati ed 1 apprendista. Le superfici destinate allo svolgimento dell attività sono pari a 659 mq di locali destinati alla produzione/lavorazione, 386 mq di locali destinati a magazzino e 212 mq di uffici. L attività viene svolta soprattutto in conto proprio (76% dei ricavi). Si effettua prevalentemente la fabbricazione/lavorazione (80% dei ricavi) di prodotti finiti, in modo particolare apparecchiature elettriche ed elettromeccaniche di distribuzione, protezione, manovra e controllo (75% dei ricavi nel 29% dei casi) ed altre apparecchiature elettriche ed elettromeccaniche (64% dei ricavi nel 24% dei casi). I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto parti d acquisto/componenti.

9 Le principali fasi del processo produttivo sono progettazione/industrializzazione (svolta dall 84% dei soggetti), lavorazioni meccaniche a freddo (31%), lavorazioni di rifinitura (23%), assemblaggio per saldatura (41%), assemblaggio meccanico (70%), cablaggio (69%), installazione (70%), assistenza/riparazione (72%) ed ispezione/collaudo (25%). Talvolta vengono affidate a terzi le fasi di progettazione/industrializzazione (nel 26% dei casi), lavorazioni meccaniche a freddo (19%), trattamenti protettivi/superficiali (20%), assemblaggio per saldatura (26%), assemblaggio meccanico (21%) e cablaggio (29%). La dotazione di beni strumentali è costituita da 3 macchine o impianti per stampaggio a freddo o da taglio (nel 24% dei casi), 4 macchine utensili a moto rettilineo o rotatorio (nel 46% dei casi), 1 saldatrice elettrica o autogena, 9 banchi di lavoro, 7 strumenti di misura e controllo di grandezze elettriche o elettromagnetiche e di radiazione, 5 strumenti di misura e controllo di grandezze meccaniche (nel 45% dei casi), 2 macchine per prove di sicurezza elettrica, controllo di qualità (nel 53% dei casi), 4 sistemi automatici/semiautomatici per il collaudo delle schede assemblate e dei cablaggi (nel 27% dei casi), 1 sistema CAD/CAM/CAE, 4 work-station e 2 automezzi con massa complessiva a pieno carico fino a t. 3,5. La clientela è piuttosto eterogenea: imprese elettrotecniche ed elettroniche (53% dei ricavi nel 42% dei casi), imprese meccaniche e metalmeccaniche (51% dei ricavi nel 38% dei casi), altre imprese manifatturiere (30% dei ricavi nel 27% dei casi), imprese specializzate in impiantistica (32% dei ricavi nel 21% dei casi), commercianti all ingrosso (38% dei ricavi nel 31% dei casi) ed enti pubblici e privati (32% dei ricavi nel 23% dei casi). Nell 11% dei casi, il 39% dei ricavi deriva da gare d appalto. L area di mercato si estende fino al livello internazionale. Il 23% dei ricavi delle imprese del cluster proviene dalle esportazioni.

10 Cluster 5 Imprese di più piccole dimensioni che installano e riparano prevalentemente impianti Numerosità: 900 Le imprese del cluster sono sia società (nel 28% dei casi di capitali e nel 27% dei casi di persone) sia ditte individuali (45% dei casi). La struttura occupazionale è costituita da 3 addetti, di cui 2 dipendenti. Le superfici destinate allo svolgimento dell attività sono articolate in 78 mq di locali destinati alla produzione/lavorazione, 49 mq di locali destinati a magazzino e 27 mq di locali destinati ad uffici. Si tratta di aziende operanti soprattutto in conto proprio (81% dei ricavi). Le attività principali sono l installazione (40% dei ricavi) e la manutenzione (32%), eseguite su diversi tipi di prodotti. Si registra una limitata prevalenza degli impianti tecnici e dei sistemi d allarme. I materiali di produzione utilizzati sono principalmente parti d acquisto/componenti, impiegati in un ciclo produttivo costituito in prevalenza dalle fasi di progettazione/industrializzazione (nel 21% dei casi), installazione (70%), assistenza/riparazione (72%) ed ispezione/collaudo (25%). La dotazione di beni strumentali consta di 2 saldatrici elettriche o autogene (nel 36% dei casi), 1 banco di lavoro, 4 strumenti di misura e controllo di grandezze elettriche o elettromagnetiche e di radiazione (nel 31% dei casi) ed 1 automezzo con massa complessiva a pieno carico fino a t. 3,5. La clientela è rappresentata soprattutto da privati (38% dei ricavi nel 48% dei casi), enti pubblici e privati (34% dei ricavi nel 29% dei casi) ed imprese edili (29% dei ricavi nel 19% dei casi). L area di mercato si estende fino al livello nazionale.

11 Cluster 6 Imprese terziste che realizzano trasformatori, alternatori e affini Numerosità: 147 Le imprese del cluster sono prevalentemente società (nel 40% dei casi di persone e nel 22% di capitali) ed, in misura minore, ditte individuali (38%). La struttura occupazionale è costituita da 7 addetti, di cui 5 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 2 operai generici ed 1 operaio specializzato. L attività si svolge su 270 mq di locali destinati alla produzione/lavorazione, 104 mq di locali destinati a magazzino e 34 mq di uffici. Queste aziende operano quasi esclusivamente in conto terzi (91% dei ricavi); il 47% dei ricavi proviene dal committente principale. L attività riguarda principalmente la fabbricazione/lavorazione (93% dei ricavi; il 44% proveniente da attività di assemblaggio), soprattutto di trasformatori, alternatori e affini (71% dei ricavi). Coerentemente con il tipo di attività effettuata, i materiali di produzione sono principalmente materie prime (soprattutto rame ed acciai al silicio), che vengono impiegate nelle fasi di progettazione/industrializzazione (nel 32% dei casi), assemblaggio per saldatura (48%), assemblaggio meccanico (52%), cablaggio (45%), confezionamento/imballaggio (46%) ed ispezione/collaudo (39%). La dotazione di beni strumentali è formata da 3 macchine utensili a moto rettilineo o rotatorio (nel 41% dei casi), 2 forni (nel 42% dei casi), 4 attrezzature per l avvolgimento di cavi, 2 attrezzature o impianti di impregnazione (nel 38% dei casi), 2 saldatrici elettriche o autogene (nel 35% dei casi), 5 banchi di lavoro, 2 macchine per spellatura e aggraffatura (nel 29% dei casi), 2 strumenti di misura e controllo di grandezze elettriche o elettromagnetiche e di radiazione, 3 strumenti di misura e controllo di grandezze meccaniche (nel 24% dei casi), 2 macchine per prove di sicurezza elettrica, controllo di qualità (nel 38% dei casi) ed 1 automezzo con massa complessiva a pieno carico fino a t. 3,5. La clientela è rappresentata soprattutto da imprese elettrotecniche ed elettroniche (71% dei ricavi) ed imprese meccaniche e metalmeccaniche (50% dei ricavi nel 34% dei casi).

12 L area di mercato si estende fino al livello internazionale. Il 22% delle imprese del cluster ottiene dalle esportazioni il 33% dei ricavi. Cluster 7 Imprese integrate di più grandi dimensioni che producono prevalentemente motori e generatori Numerosità: 149 Il cluster è costituito essenzialmente da società di capitali (79% dei soggetti) e società di persone (18%). La struttura occupazionale è costituita da 19 addetti, di cui 17 dipendenti, tra i quali si rileva la presenza di 4 impiegati, 6 operai generici e 5 operai specializzati. Le superfici destinate allo svolgimento dell attività sono articolate in mq di locali destinati alla produzione/lavorazione, 515 mq di locali destinati a magazzino e 205 mq di uffici. Si tratta di aziende operanti prevalentemente in conto proprio (78% dei ricavi), con una attività costituita per il 91% dei ricavi da fabbricazione/lavorazione, che riguarda soprattutto motori e generatori (48% dei ricavi) ed, in misura minore, apparecchiature elettriche ed elettromeccaniche di distribuzione, protezione, manovra e controllo ed altre apparecchiature elettriche ed elettromeccaniche. I materiali di produzione utilizzati sono principalmente materie prime (in particolare acciaio/ferro, rame ed acciai al silicio) e parti d acquisto/componenti. Il ciclo produttivo è integrato ed include le fasi di: progettazione/industrializzazione (81% dei casi), lavorazioni meccaniche a freddo (65%), lavorazioni per asportazione di truciolo (72%), lavorazioni di rifinitura (54%), trattamenti protettivi/superficiali (38%), assemblaggio per saldatura (50%), assemblaggio meccanico (90%), cablaggio (58%), confezionamento/imballaggio (82%), assistenza/riparazione (59%), ispezione/collaudo (76%), costruzione attrezzature (48%) e lavorazioni speciali (28%). Vengono inoltre affidate a terzi le fasi di lavorazioni meccaniche a freddo (nel 32% dei casi), lavorazioni per asportazione di truciolo (31%), trattamenti termici (21%), trattamenti protettivi/superficiali (32%), cablaggio (21%) e costruzione attrezzature (29%).

13 La dotazione di beni strumentali è costituita da 5 macchine o impianti per stampaggio a freddo o da taglio (nel 37% dei casi), 9 macchine utensili a moto rettilineo o rotatorio, 2 forni, 3 attrezzature per l avvolgimento di cavi (nel 26% dei casi), 1 cabina di verniciatura (a velo d acqua, chiuse) e sabbiatura (nel 50% dei casi), 1 attrezzatura o impianto di impregnazione (nel 45% dei casi), 2 saldatrici elettriche o autogene, 9 banchi di lavoro, 3 macchine per spellatura e aggraffatura (nel 28% dei casi), 1 attrezzatura per confezionamento e imballaggio (nel 35% dei casi), 7 strumenti di misura e controllo di grandezze elettriche o elettromagnetiche e di radiazione, 9 strumenti di misura e controllo di grandezze meccaniche, 8 strumenti di misura e controllo di lunghezza, planarità (nel 40% dei casi), 2 macchine per prove di sicurezza elettrica, controllo di qualità ed emissioni elettromagnetiche, 1 sistema CAD/CAM/CAE (nel 52% dei casi), 6 work-station (nel 39% dei casi) ed 1 automezzo con massa complessiva a pieno carico fino a t. 3,5. La clientela è rappresentata soprattutto da imprese meccaniche e metalmeccaniche (46% dei ricavi), imprese elettrotecniche ed elettroniche (42% dei ricavi nel 38% dei casi), altre imprese manifatturiere (33% dei ricavi nel 34% dei casi), commercianti all ingrosso (29% dei ricavi nel 22% dei casi) ed imprese specializzate in impiantistica (17% dei ricavi nel 20% dei casi). L area di mercato si estende fino al livello internazionale. Il 27% dei ricavi delle imprese del cluster proviene dalle esportazioni. Cluster 8 Imprese terziste di più grandi dimensioni che producono articoli elettrici ed elettronici di vario tipo Numerosità: 132 Le imprese del cluster sono prevalentemente società di capitali (65% dei soggetti) e società di persone (21%). La struttura occupazionale è costituita da 16 addetti, di cui 14 dipendenti (2 impiegati, 6 operai generici, 4 operai specializzati ed 1 apprendista). Le superfici destinate allo svolgimento dell attività sono pari a 951 mq di locali destinati alla produzione/lavorazione, 453 mq di locali destinati a magazzino e 151 mq di uffici.

14 I soggetti appartenenti al cluster operano prevalentemente in conto terzi (84% dei ricavi); il 44% dei ricavi proviene dal committente principale. L attività riguarda quasi esclusivamente la fabbricazione e lavorazione (88% dei ricavi) di diversi prodotti finiti e parti/componenti, in modo particolare per quanto riguarda motori e generatori, apparecchiature elettriche ed elettromeccaniche di distribuzione, protezione, manovra e controllo ed altre apparecchiature elettriche ed elettromeccaniche. I materiali di produzione utilizzati sono sia parti d acquisto/componenti sia semilavorati sia materie prime (soprattutto acciaio/ferro, rame ed alluminio). Le fasi del processo produttivo includono: progettazione/industrializzazione (33% dei casi), lavorazioni meccaniche a freddo (47%), lavorazioni per asportazione di truciolo (36%), lavorazioni di rifinitura (25%), assemblaggio per saldatura (39%), assemblaggio meccanico (68%), cablaggio (36%), confezionamento/imballaggio (43%), assistenza/riparazione (39%) ed ispezione/collaudo (38%). Nel 27% dei casi, la fase di assemblaggio meccanico viene affidata a terzi. La dotazione di beni strumentali è costituita da 4 macchine o impianti per stampaggio a freddo o da taglio (nel 33% dei casi), 5 macchine utensili a moto rettilineo o rotatorio, 2 forni (nel 32% dei casi), 2 saldatrici elettriche o autogene, 7 banchi di lavoro, 3 macchine per spellatura e aggraffatura (nel 26% dei casi), 8 strumenti di misura e controllo di grandezze elettriche o elettromagnetiche e di radiazione (nel 39% dei casi), 9 strumenti di misura e controllo di grandezze meccaniche (nel 48% dei casi), 6 strumenti di misura e controllo di lunghezza, planarità (nel 29% dei casi), 2 macchine per prove di sicurezza elettrica, controllo di qualità (nel 42% dei casi), 6 work-station (nel 26% dei casi) ed 1 automezzo con massa complessiva a pieno carico fino a t. 3,5. La clientela è rappresentata soprattutto da imprese meccaniche e metalmeccaniche (45% dei ricavi), imprese elettrotecniche ed elettroniche (56% dei ricavi nel 26% dei casi), altre imprese manifatturiere (53% dei ricavi nel 24% dei casi).

15 L area di mercato si estende fino al livello internazionale. Il 38% delle imprese del cluster ottiene dalle esportazioni il 34% dei ricavi. Cluster 9 Imprese terziste di più piccole dimensioni che producono ed installano prevalentemente apparecchiature elettriche ed elettromeccaniche Numerosità: 750 Le imprese del cluster sono sia società (di persone nel 30% dei casi e di capitali nel 30%) sia ditte individuali (40%). La struttura occupazionale è costituita da 5 addetti, di cui 4 dipendenti. Le superfici destinate allo svolgimento dell attività sono articolate in 144 mq di locali destinati alla produzione/lavorazione, 64 mq di locali destinati a magazzino e 43 mq di uffici. Si tratta di aziende che operano in conto terzi (95% dei ricavi); il 48% dei ricavi proviene dal committente principale. L attività prevalente è svolta in forma integrata. La fabbricazione/lavorazione (40% dei ricavi) è affiancata dall installazione (33%) e dalla manutenzione (18%), precedute talvolta dalla progettazione (24% dei ricavi nel 38% dei casi). Le attività svolte riguardano in particolare apparecchiature elettriche ed elettromeccaniche di distribuzione, protezione, manovra e controllo (79% dei ricavi nel 37% dei casi), impianti tecnici (70% dei ricavi nel 23% dei casi) ed altre apparecchiature elettriche ed elettromeccaniche (56% dei ricavi nel 18% dei casi). I materiali di produzione utilizzati sono soprattutto parti d acquisto/componenti. Le principali fasi del processo produttivo sono: progettazione/industrializzazione (49% dei casi), lavorazioni di rifinitura (26%), assemblaggio meccanico (31%), cablaggio (66%), installazione (83%), assistenza/riparazione (81%) ed ispezione/collaudo (47%). La dotazione di beni strumentali è costituita da 2 saldatrici elettriche o autogene (nel 30% dei casi), 3 banchi di lavoro, 3 strumenti di misura e controllo di grandezze

16 elettriche o elettromagnetiche e di radiazione, 1 macchina per prove di sicurezza elettrica, controllo di qualità (nel 31% dei casi), 1 sistema CAD/CAM/CAE (nel 29% dei casi), 4 work-station (nel 24% dei casi) ed 1 automezzo con massa complessiva a pieno carico fino a t. 3,5. La clientela è rappresentata soprattutto da imprese meccaniche e metalmeccaniche (65% dei ricavi nel 44% dei casi), imprese elettrotecniche ed elettroniche (59% dei ricavi nel 35% dei casi), altre imprese manifatturiere (48% dei ricavi nel 24% dei casi) ed imprese specializzate in impiantistica (54% dei ricavi nel 19% dei casi). L area di mercato si estende fino alle regioni limitrofe. Cluster 10 Imprese che realizzano prevalentemente accumulatori e pile Numerosità: 59 Il cluster è costituito per la maggior parte da società (nel 42% dei casi di persone e nel 24% di capitali), ma anche da ditte individuali (34%), che occupano 5 addetti, di cui 3 dipendenti. L attività si svolge su 203 mq di locali destinati alla produzione/lavorazione, 196 mq di locali destinati a magazzino e 46 mq di uffici. I soggetti appartenenti al cluster operano prevalentemente in conto proprio (62% dei ricavi), ma anche in conto terzi (31%), svolgendo prevalentemente attività di fabbricazione/lavorazione (74% dei ricavi) ed installazione (12%) di accumulatori e pile (68% dei ricavi). I materiali di produzione utilizzati maggiormente sono parti d acquisto/componenti e semilavorati. Le fasi principali del ciclo produttivo sono progettazione/industrializzazione (22% dei casi), assemblaggio per saldatura (46%), assemblaggio meccanico (29%), cablaggio (34%), processi di carica elettrica (41%), confezionamento/imballaggio (37%), installazione (53%), assistenza/riparazione (46%) ed ispezione/collaudo (27%).

17 La dotazione di beni strumentali è costituita da 1 saldatrice elettrica o autogena (nel 44% dei casi), 2 banchi di lavoro, 1 attrezzatura per confezionamento e imballaggio (nel 25% dei casi), 5 strumenti di misura e controllo di grandezze elettriche o elettromagnetiche e di radiazione (nel 32% dei casi) ed 1 automezzo con massa complessiva a pieno carico fino a t. 3,5. La tipologia di clientela è eterogenea: privati (18% dei ricavi), imprese elettrotecniche ed elettroniche (47% dei ricavi nel 32% dei casi), imprese meccaniche e metalmeccaniche (31% dei ricavi nel 34% dei casi), altre imprese manifatturiere (19% dei ricavi nel 22% dei casi), commercianti all ingrosso (36% dei ricavi nel 31% dei casi), commercianti al dettaglio (30% dei ricavi nel 31% dei casi) ed enti pubblici e privati (22% dei ricavi nel 29% dei casi). L area di mercato si estende fino al livello nazionale. Cluster 11 Imprese in conto proprio che producono trasformatori, alternatori e affini Numerosità: 212 Le imprese del cluster sono prevalentemente società (di capitali nel 43% dei casi e di persone nel 29%) ed, in misura minore, ditte individuali (28%). La struttura occupazionale è costituita da 9 addetti, di cui 7 dipendenti (1 impiegato, 3 operai generici e 2 operai specializzati). Le superfici destinate allo svolgimento dell attività sono articolate in 417 mq di locali destinati alla produzione/lavorazione, 150 mq di locali destinati a magazzino e 64 mq di locali destinati ad uffici. Si tratta di aziende operanti prevalentemente in conto proprio (80% dei ricavi), che svolgono quasi esclusivamente la fabbricazione/lavorazione (90% dei ricavi) di prodotti finiti e parti/componenti, in particolare trasformatori, alternatori e affini (70% dei ricavi). Come materiali di produzione, vengono utilizzate soprattutto materie prime (in particolare rame, acciai al silicio e acciaio/ferro) e parti d acquisto/componenti.

18 Le principali fasi del processo produttivo sono progettazione/industrializzazione (71% dei casi), lavorazioni meccaniche a freddo (40%), lavorazioni di rifinitura (32%), trattamenti termici (34%), trattamenti protettivi/superficiali (41%), assemblaggio per saldatura (57%), assemblaggio per incollaggio (22%), assemblaggio meccanico (75%), cablaggio (69%) e confezionamento/imballaggio (76%). La dotazione di beni strumentali è costituita da 2 macchine utensili a moto rettilineo o rotatorio, 1 forno, 5 attrezzature per l avvolgimento di cavi (nel 46% dei casi), 1 attrezzatura o impianto di impregnazione, 1 saldatrice elettrica o autogena, 6 banchi di lavoro, 5 strumenti di misura e controllo di grandezze elettriche o elettromagnetiche e di radiazione, 3 strumenti di misura e controllo di grandezze meccaniche (nel 35% dei casi), 1 macchina per prove di sicurezza elettrica, controllo di qualità ed 1 automezzo con massa complessiva a pieno carico fino a t. 3,5. La clientela è rappresentata prevalentemente da imprese elettrotecniche ed elettroniche (48% dei ricavi), imprese meccaniche e metalmeccaniche (42% dei ricavi nel 49% dei casi) ed altre imprese manifatturiere (37% dei ricavi nel 28% dei casi). L area di mercato si estende fino al livello internazionale. Il 38% delle imprese del cluster ottiene dalle esportazioni il 28% dei ricavi. Cluster 12 Imprese terziste monocommittenti Numerosità: Le imprese del cluster sono prevalentemente ditte individuali (57% dei soggetti) ed, in misura minore, società di persone (27%) e società di capitali (16%). La struttura occupazionale è costituita da 4 addetti, di cui 3 dipendenti. Le superfici destinate allo svolgimento dell attività sono articolate in 151 mq di locali destinati alla produzione/lavorazione, 50 mq di locali destinati a magazzino e 14 mq di uffici. Si tratta di aziende operanti in conto terzi (98% dei ricavi), che ottengono il 75% dei ricavi proviene dal committente principale.

19 L attività prevalente è la fabbricazione/lavorazione (97% dei ricavi) di prodotti finiti e parti/componenti di vario tipo. I materiali di produzione utilizzati sono principalmente parti d acquisto/componenti, utilizzati essenzialmente nelle fasi di assemblaggio per saldatura (svolta dal 29% dei soggetti), assemblaggio meccanico (50%) e cablaggio (52%). La dotazione di beni strumentali è costituita da 2 saldatrici elettriche o autogene (nel 21% dei casi), 3 banchi di lavoro, 3 strumenti di misura e controllo di grandezze elettriche o elettromagnetiche e di radiazione (nel 18% dei casi) ed 1 automezzo con massa complessiva a pieno carico fino a t. 3,5. La clientela è rappresentata soprattutto da imprese elettrotecniche ed elettroniche (91% dei ricavi nel 50% dei casi) ed imprese meccaniche e metalmeccaniche (84% dei ricavi nel 32% dei casi). L area di mercato si estende fino alle regioni limitrofe. Cluster 13 Imprese che progettano e realizzano prevalentemente apparecchiature elettriche ed elettromeccaniche Numerosità: 314 Le imprese del cluster sono soprattutto società (nel 46% dei casi di capitali e nel 31% di persone) ed, in misura minore, ditte individuali (23%). La struttura occupazionale è costituita da 8 addetti, di cui 6 dipendenti (2 impiegati, 2 operai generici ed 1 operaio specializzato). Le superfici destinate allo svolgimento dell attività sono articolate in 248 mq di locali destinati alla produzione/lavorazione, 87 mq di locali destinati a magazzino e 72 mq di uffici. Si tratta di aziende che operano per lo più in conto terzi (60% dei ricavi), ma anche in conto proprio (35%). L attività delle imprese del cluster riguarda prevalentemente la fabbricazione/lavorazione (64% dei ricavi) e l installazione (15%) di apparecchiature elettriche ed elettromeccaniche di distribuzione, protezione, manovra e controllo

20 (52% dei ricavi), altre apparecchiature elettriche ed elettromeccaniche (47% dei ricavi nel 22% dei casi) ed impianti tecnici (44% dei ricavi nel 20% dei casi). I materiali di produzione utilizzati sono principalmente parti d acquisto/componenti. Il processo produttivo si articola nelle fasi di progettazione/industrializzazione (79% dei casi), assemblaggio per saldatura (21%), assemblaggio meccanico (52%), cablaggio (95%), confezionamento/imballaggio (30%), installazione (75%), assistenza/riparazione (80%) ed ispezione/collaudo (76%). Vengono affidate a terzi le fasi di progettazione/industrializzazione (nel 25% dei casi), cablaggio (34%) ed installazione (21%). La dotazione di beni strumentali è costituita da 3 macchine utensili a moto rettilineo o rotatorio (nel 32% dei casi), 2 saldatrici elettriche o autogene (nel 34% dei casi), 4 banchi di lavoro, 4 strumenti di misura e controllo di grandezze elettriche o elettromagnetiche e di radiazione, 3 strumenti di misura e controllo di grandezze meccaniche (nel 25% dei casi), 1 macchina per prove di sicurezza elettrica, controllo di qualità, 1 sistema CAD/CAM/CAE, 2 work-station e 2 automezzi con massa complessiva a pieno carico fino a t. 3,5. La clientela è rappresentata prevalentemente da imprese meccaniche e metalmeccaniche (43% dei ricavi), imprese elettrotecniche ed elettroniche (50% dei ricavi nel 40% dei casi), altre imprese manifatturiere (38% nel 29% dei casi), imprese specializzate nei servizi di impiantistica (33% dei ricavi nel 22% dei casi). L area di mercato si estende fino al livello internazionale. Il 23% delle imprese del cluster ottiene dalle esportazioni il 37% dei ricavi. Cluster 14 Imprese terziste che producono articoli di vario tipo Numerosità: 300 Le imprese del cluster sono ditte individuali (41% dei soggetti), società di persone (33%) e società di capitali (26%). La struttura occupazionale è costituita da 6 addetti, di cui 4 dipendenti.

21 Le superfici destinate allo svolgimento dell attività sono pari a 277 mq di locali destinati alla produzione/lavorazione, 87 mq di locali destinati a magazzino e 35 mq di uffici. Queste imprese operano quasi esclusivamente in conto terzi (87% dei ricavi; il 47% dei ricavi proviene dal committente principale) ed effettuano per lo più la fabbricazione/lavorazione (79% dei ricavi) di prodotti finiti e parti/componenti di vario tipo, tra cui si rilevano delle prevalenze per quanto riguarda motori e generatori, apparecchiature elettriche ed elettromeccaniche di distribuzione, protezione, manovra e controllo ed altre apparecchiature elettriche ed elettromeccaniche. I materiali di produzione utilizzati sono sia parti d acquisto/componenti sia semilavorati sia materie prime (soprattutto rame ed acciaio/ferro). Le fasi del processo produttivo sono: progettazione/industrializzazione (38% dei casi), lavorazioni meccaniche a caldo (27%), lavorazioni meccaniche a freddo (62%), lavorazioni per asportazione di truciolo (32%), lavorazioni di rifinitura (56%), trattamenti protettivi/superficiali (26%), assemblaggio per saldatura (55%), assemblaggio per incollaggio (23%), assemblaggio meccanico (71%), cablaggio (68%), confezionamento/imballaggio (56%), installazione (28%), assistenza/riparazione (44%), ispezione/collaudo (56%) e costruzione attrezzature (24%). La dotazione di beni strumentali è costituita da 2 macchine utensili a moto rettilineo o rotatorio, 1 forno (nel 23% dei casi), 2 saldatrici elettriche o autogene (nel 49% dei casi), 4 banchi di lavoro, 3 strumenti di misura e controllo di grandezze elettriche o elettromagnetiche e di radiazione (nel 46% dei casi), 3 strumenti di misura e controllo di grandezze meccaniche (nel 36% dei casi), 1 macchina per prove di sicurezza elettrica, controllo di qualità (nel 34% dei casi) ed 1 automezzo con massa complessiva a pieno carico fino a t. 3,5. La clientela è rappresentata prevalentemente da imprese meccaniche e metalmeccaniche (66% dei ricavi nel 47% dei casi), imprese elettrotecniche ed

22 elettroniche (65% dei ricavi nel 46% dei casi) ed altre imprese manifatturiere (48% nel 24% dei casi). L area di mercato si estende fino al livello nazionale.