"#$%&!&''(#)$'$**+!%,''(-./!0!
|
|
- Lino Ranieri
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 "#$%''(#)$'$**+%,''(-./0 "#$%'()#*'+,))#+,--,.#--'/0#+'0"0*'))#*01,(0),*0$2'2,$#'3$#4#5%'--#+0 )*,3'))'*'-'#+060$2'('-)*,)),'()#+'--7,**'3)#$,*+0,$#,04*#6'330#(03)0+'-3#$$#*3# ('-.,()#(80$0(#9 $%'$%('")*# +,,+#,'-%.,+/%*"'# '.%.)'")'# "',# 0+")*"# 1%2%"*# %# 3$*)*2*,,%# 2*")'"4)%# %"# 54'.)+# 3466,%2+/%*"'#3*..*"*#'..'$'#+33,%2+)%#4"%2+('")'#7+#3'$.*"+,'#2*"#*$(+/%*"'#3$*'..%*"+,'#.3'2%%2+#"',,84$-'"/+9#.4,,+#6+.'#7%#4"8+4)*$%//+/%*"'#%"7%:%74+,'#.2$%))+9#7%#74$+)+#,%(%)+)+#"',# )'(3*9#7+#3+$)'#7',,8*3'$+)*$'#.+"%)+$%*#3$'.2$%))*$';# <,%# *3'$+)*$%#.+"%)+$%# 3$'.2$%))*$%# =7%$'))*$%#.+"%)+$%># "*"#.%# $%)'"-*"*# $'.3*".+6%,%# 3'$# +33,%2+/%*"%#7+#3+$)'#7%#3'$.*"+,'#"*"#+4)*$%//+)*9A B-+#$%'()#30()')0CC,-'#+060$2'+'--7:))#;'+0$#"'-'/,)#>+#4#-70()*#+%C0#('+'--' (%#D'*,$$#,(+,C0#(03%--,*0,(0,C0#('$,*+0#4#-#(,*'9 "#+,#)+"'' :;"> :-/#*0)#EF1 :-/#*0)#:.F1G)*,+#))#4'*%3#0()'*(#H 8,I'--,+0$#(6*#()#$#(-'#+060$2'*034'))#,--7:;"+'-<==J9B(#-)*'$#()0'('0 *06'*0'()0+'--,-'))'*,)%*,2,((#4#*),)#,-$,I0,'()#9 F#3$2',K0(3'*0)#('-+#$%'()#$#4-')#4%II-0$,)#('-<=>>9 ",),?,*C#<=>>
2 "#$%$''()*+$,-'./-,+$-.01*+.3 0[/6Y 0H6 7$3/40*/ 011++()#>)*#W<'$ X(')1(+1<'$ X(')"+*<"#)()"+*<"#W<(')#'(%#>#)?+(>()E(118;;<C 0$$<2#")-11-'3($ J(>+()*"+'$)?<')%#T):DUCV X- /)\)3'<W<#")D2E 0)\)4<)#" [)\)4'$<>#W<(' 7$3/40*/ =>?$/4$,+')+ -++<;'( H('<$("))7G<E"<>>#$(")1(>>;#$< 5('/6/,-'($ '/*3+ /"1#").(6/<'/11-*+'($ 4"<G<1#")"<$%( Y"(;#")+1#"<1#)+)<'7<1#$( 4"<G<1#")(;'<)=)%<'Z$<?($G5C85$.(6/<'/11-'( 2+33/))/+4($3(./,- 8('-9/-$6-'3-,+1+:/,- *")F454)"G"#$$#"<# "#$%'()('*$+,,"(-"*).)#/)-"*'00'*.%'*)'(''* "#$%'"()"* "#$$#%'$() *(+$)),-./ "#$%'()*$$#(+,-( "#$%$#$'#($)*+%,-#./01.%$2($) 3445%02,$ /$#%$(($#$62.#$(#.70'2$('#.+0+.+'%/8$(. 9016##$.8%020%'8$02($##670'201$88$ +'%/#$::0'20('#.+0+;$ <=0(.#$62.=$2(08.70'2$$++$::0=. 96'(.#$08+'%/#$::'#$'>20?%026(0 =$2(08A10B4C?./*01%#()*$$#(23#0%3#( 4%5#2%3#C1':$+'2:0>80.(.1.8/#'16(('#$)3?4?44D,E:$:+'2':+06(. F$+'21.1':$$:6++$::0=$C1':0/0G$8$=.($ 67/75#2%3#CBH4D 8*0#9%#(5#0:#37$71%3# I':$JK5JL#)0*/#$%/#C/#0%.1':$1'/'?. *%026(0 %>A?. 1':$103*4%> ;"99707(#<#/=#7()*$$*(<%*(#*0**( M 3402:68.70'205%026('+'2+'%/#$::0'20 ('#.+0+;$+'2(026$,#"2*(0*<*02%>%$%( J/'='8$%0. N$2:0'2$/2$6%'('#.+$ J/'::0. N.%/'2.(.+.#10.+. J'2001#'>A).+01':0, N'::02$ J/' 0/$#O.80$%0. N#'%@':0/'8%'2.#$ J/'($#%0. N#'%@':0+'#'2.#0+. (*2@ 7 C$D2E :I@A=)9J#K) ):DA:B)%%L; D@?2M (*2@ 7 )NIBAB)9J#K)) )@BAND)%%L;K E)/)* )OD)%%L; D /K) F1/,(3/- P@)%%(>5Q?9@ 7 ONR))S:DDR 12*34*'(%.)-' "#$%'()*-()$,"(-"*5 +#%,-'.)"*,-'"#-/,)0"* 123* "# 8'-**-'($1($,-0)($'(;(')/</1/
3 L.81: 3'*D0C0#MN +4 "#$%##'()*'+%,-%*)'./0'1234.'5677' ONP;P11:EF1 3$2',+0+,))0$# 1-./
4 1'5%'(C,)'4#*,-':.F1 G,3$#4#+0+,))0$#H
5 "#$% '()*+,+-./ 01 /, %"#$%% )5678% %:299;89<561=75%2%"#$%% "#$%'()*+',)(,'%$(-.-(+-**-(-/)($..(-0-1*$(-)%1'(+$%-2314)'1$+-1*'/-%%--53).-/)%$6'('1-%%-$+73%$ $**)%-$4)'1),:-03% 1'(+$%-0)0*-+$$/)$($++$/)2%300':$11'31$ $%-$*$$%%$.()'()*;/)2$**'1-%%$(-$%*;)*-$+/)0',,'(0''.-($1'03%.$4)-1*-,'1*-+.'($1-$+-1*-8 Riduzione dell'enfasi su dispositivi, farmaci e altri elementi di distrazione <%)$%'()*+)=>"?3*)%)44$1'2'(+$*)0-+.%),))1,-1*($*)03%))1*-(6-1*),:-)12%3)0,'1'+$)'(+-1*-03%%@-0)*'8=*$%-0,'.'AB0*$*$0'**'%)1-$*$ %@)+.'(*$14$/)2'(1)(-31$C>D/)$%*$53$%)*;-31$/-2)7()%%$4)'1-.(-,',-1-),$0)/)EFGHF0-14$.'%0'I-%%$*$7-%%$,:-0-3-0'1'0*$*-)10-()*- %-.()1,).$%)+'/)2),:-()0.-**'$%JKKLM=NOJKKPQ8 9%()2-()+-1*'7)7%)'($2),'0-(6-.-(6$%3*$(-/$/'6-0'1'0*$*-.(-0-%-($,,'+$1/$4)'1)8D-(,'+.%-*-44$0'1'.(-0-1*)-1-($%+-1*-0)$%- )1/),$4)'1)9">RC,:-%$%)1-$3)/$=S=8 D$(*),'%$()*;8912'(+$(-)%.-(0'1$%-.('2-00)'1)0*$03)0-3-1*),$+7)$+-1*)T "$),)-S$1/0U'1%VC>DW 90*(34)'1).(-U$(()6'/)H?XYY =NOXJKXX =NOXJKKP?.)-$4)'1- C)2-()+-1*' Algoritmo BLS Inserito nellʼamd anche lʼalgoritmo BLS per professionisti nellʼamd 1. ACR non testimoniato da EMS ACR non testimoniato iniziare con C, e praticare RCP e contemporaneamente applicare defibrillatore e analizzare il ritmo e se necessario defibrilla. In questi casi, è possibile praticare da 1 minuto e mezzo a 3 minuti di RCP prima di tentare la defibrillazione. "#$%%'(%)*+,"-%.% Algoritmo BLS Non presente ACR non testimoniato da EMS Tempo di arrivo sul posto >4' oppure tempo di arrivo <4' ma ACR non testimoniato si doveva effettuare 2 min RCP Considera: Considerare defibrillazione immediata se astanti effettuano BLS immediato e corretto ma tempo di arrivo >4' Aggiunto per sottolineare lʼimportanza del BLS. Per offrire uno strumento completo anche per First responder e soccorritori ausiliari. Modificato con aggiunta del box sul controllo del polso in un tempo massimo di 10 secondi. Per soccorritori considerati laici questo box non è da considerare. >on la nuova procedura si vuole anticipare il massaggio e garantire una defibrillazione precoce per FV. Non ci sono evidenze che 1.1/2-3 minuti di RCP siano efficaci prima delle defibrillazione per ACR non testimoniati da personale professionista (EMS). Con la nuova procedura: il tempo necessario per applicare gli elettrodi e analizzare il ritmo compensa questa fase di massaggio. Si vuole ridurre al minimo il tempo senza RCP e si vuole anticipare lʼanalisi e defibrillazione delle O)(0$1E>H?= =S=.$(*L=/3%*7$0),%)2-03..'(*T?Z[Y\$-/ /-2)7()%%$*)'1M7']LUZQ =S=.$(*ZT-%-**(),$% H:-($.)-08D0PKP 9">RC.$(*ZT/-2)7()%%$*)'1.?^JL
6 Particolarità allarme Se lʼarresto avviene in presenza di un solo soccorritore professionista la presunta causa è lʼannegamento o il soffocamento da corpo estraneo prima di dare lʼallarme eseguire 5 cicli di RCP (2 minuti) "#$"%'()*+( Modifica nella sequenza RCP: C-A-B anziché A-B-C* iniziare le compressioni toraciche prima del controllo di A e delle seguenti ventilazioni = B Eliminato GAS Sequenza ABC la sequenza per una RCP in un adulto aveva inizio con l'apertura delle vie aeree e proseguiva con la verifica della respirazione (GAS), quindi con la somministrazione di 2 respirazioni di soccorso, seguite da cicli di 30 compressioni toraciche e 2 insufflazioni. FV/TV senza polso Si vuole semplificare lʼapproccio in assenza di evidenze. In qualità di professionisti fornire il supporto vitale di base dato che la causa dellʼarresto non è presumibilmente cardiaca ma respiratoria. Le compressioni toraciche possono essere iniziate quasi immediatamente, mentre altre manovre, quali il posizionamento del capo e il contatto bocca a bocca o l'introduzione del pallone- maschera per la respirazione di soccorso, richiedono tempo. La durata massima per il rilevamento del polso carotideo non deve essere superiore a 10 secondi. Si è infatti osservato che i professionisti purtroppo dura molto di più a scapito dellʼinizio della RCP. Se non siamo sicuri di quello che sentiamo iniziamo il massaggio cardiaco immediatamente. Il ritardo nell'inizio delle compressioni può essere ridotto se sono presenti 2 soccorritori: il primo inizia le compressioni toraciche e il secondo provvede all'apertura delle vie respiratorie e si prepara per l'insufflazione non appena il primo soccorritore ha completato la prima serie di 30 compressioni toraciche. Indipendentemente dalla presenza di 1 o più soccorritori, l'inizio della RCP con le compressioni toraciche garantisce un intervento precoce; il ritardo nelle respirazioni di soccorso deve essere breve. =S=.$(*L=/3%*7$0),%)2-03..'(*T?Z \C-0,3-(?.-,)2),>DC?*($*-)-0T D3**)19*=%%H':-*-(U S-$%*:,$(-.('6)/-( 9">RC.$(*X`]-,3*)6-03++$(V `^31)6-(0$%$%'()*:+ =S=.$(*LT$/3%*a"? D0Z_L03++$(V,$'-./0(1"-(2'33'44.5( Frequenza compressioni: 100 compressioni minuto Profondità compressione: 5 cm,$'-./0(1"-(2'33'44.5( Frequenza massaggio min Profondità 3-5 cm Vedi documento AHA: sintesi delle linee guida pagina 4 Vedi documento AHA: sintesi delle linee guida pagina 4 9">RC.$(*LT=/3%*a"?.8?^KX =S=.$(*LT=/3%*a"?.8?Z
7 "#$% '()*+,+-./ 01 ( Per avere migliori risultati (se due soccorritori) Dopo che il primo soccorritore ha valutato il ritmo riprende la RCP immediatamente mentre il secondo soccorritore applica le placche e carica il defibrillatore. Durante la carica del defibrillatore continuare con le compressioni toraciche fino a che il defibrillatore è pronto. Il secondo soccorritore preposto alla defibrillazione, in sicurezza informa i colleghi che sta per effettuare una defibrillazione e, quando nessuno tocca il paziente applicherà la scarica. Il simbolo sta a significare di controllare il ritmo del paziente e qualora fosse un FV/TV senza polso il passaggio successivo è la defibrillazione. Se dopo una defibrillazione (e 2 minuti di RCP) il monitor mostra un ritmo compatibile con polso carotideo allora controllare il polso carotideo per verificare se ROSC. Se il ritmo non è defibrillabile (asistolia o PEA) immediatamente continuare con RCP e anticipare adrenalina. ( Non previsto con questa procedura. Controllo del ritmo ogni 2 minuti qualora si presenta una fibrillazione ventricolare (FV) o una tachicardia ventricolare senza polso (TV) la scarica deve essere immediata. $2?1@61998A1532%@1?8B108T/'0-,'10)%)$*$/$%.('/3**'(-MXJKUJKKbQc D:)%).0NC]XLKd e'%%7)2$0),'xjkd 0-0,'1'0,)3*$A-('$(-9$/'0-+$00)+$ /)0.'1)7)%-8"$0-,'1/$/'0--53-%%-03,,-00)6-,'10)/-($(-/'0).)f-%-6$*- $2?1@61998A1532#535?8B108T^ZKb e'%%+'1'2$0),'^zkd Attenzione durante la defibrillazione a fonti di ossigeno dirette sul torace. =S=.$(*_=/3%*=>"?T.8?P^_\EFG.3%0-%-00HF =S=.$(*_=/3%*=>"?T.8?P^_\EFG.3%0-%-00HF "#$%%'(%)*+,"-% >%
8 )5%/65--5(75-35(1$6'%/"(-'(8)9( da effettuare se sul monitor il ritmo è compatibile con un ritmo che potrebbe supporre attività meccanica e in al massimo 10 secondi, se assente riprendere RCP. :"3/.5%"(;."('"6""("(<5%/65--5(.%/$='.5%"( Valutare rischi e benefici dellʼintubazione durante una rianimazione Se intubato verificare immediatamente il corretto posizionamento del tubo2 La capnografia quantitativa continua della forma d'onda è consigliata per i pazienti intubati durante il periodo di peri-arresto. Se la capnografia quantitativa della forma d'onda viene utilizzata nei pazienti adulti, le raccomandazioni includono la conferma dell'inserimento del tubo endotracheale, il monitoraggio della qualità della RCP e il rilevamento della ripresa della circolazione spontanea sulla base dei valori della CO2 di fine espirazione (Petco2) (Figure 1). ( >'62'<. Nella PEA bradicardica e nellʼasistolia non viene più somministrata lʼatropina. FV/TV e Adrenalina somministrare immediatamente 1 mg IV/IO dopo la seconda scarica. Ripetere ogni 3-5 minuti. Asistolia PEA e Adrenalina somministrare appena possibile 1 mg IV/IO ripetibile ogni 3-5 minuti (ogni 2x5 cicli). NaBic considera se intox. Non definito. :"3/.5%"(;."('"6"" Utilizza due mezzi di verifica. Considera utilizzo ETCO2 per controllo intubazione La capnografia Per confermare l'inserimento del tubo endotracheale erano consigliati un rilevatore di CO2 espirata o un rilevatore esofageo. Nelle Linee guida AHA 2005 per RCP ed ECC si faceva notare che il monitoraggio dei valori di Petco2 può essere utile come indicatore non invasivo della gittata cardiaca generata durante la RCP. >'62'<.( L'atropina era stata inclusa nell'algoritmo per l'arresto senza polso e veniva consigliata per i pazienti in asistolia o PEA lenta. Adrenalina: somministrare o prima o dopo la scarica. Lʼinterruzione del flusso sanguigno generato dalle compressioni toraciche compromette la perfusione degli organi. Le interruzioni devono essere di numero e durata il minimo possibile e il controllo del polso carotideo che obbliga lʼinterruzione del massaggio deve essere praticato quando sul monitor mostra un tracciato compatibile con un risposta meccanica del cuore. Accesso vascolare, somministrazione di farmaci e posizionamento di un supporto avanzato delle vie aeree non devono causare interruzioni significative nelle compressioni toraciche, né ritardare le scariche. Non ci sono evidenze sul tempo ottimale dʼinserzione del tubo in caso di ACR. Vedi documento AHA: sintesi delle linee guida p. 14 Le evidenze disponibili suggeriscono che è improbabile che l'uso di routine dell'atropina durante la PEA o l'asistolia garantisca un beneficio terapeutico. Per questo motivo, l'atropina è stata rimossa dall'algoritmo dell'arresto cardiaco. Adrenalina 2005: Non era definito nella somministrazione dellʼadrenalina per FV/TV un momento preciso di somministrazione ma veniva consigliato di somministrare o subito prima o subito dopo la defibrillazione. Nellʼasistolia PEA non era definito un momento preciso di somministrazione. 9">RC.$(*L=/3%*a"?.8?^KK =S=.$(*LT=/3%*a"?A.8?Z[KU0Z[X =S=.$(*_=/3%*=>"?T.8?P^X =S=.$(*_=/3%*=>"?T.8?PYJ 9">RC.$(*_T=/3%*=>"?.8?^YP 9">RC.$(*_T=/3%*=>"?.8?^Y_ =S=.$(*_=/3%*=>"?T.?P^X =S=.$(*_T$/3%*=>"?8D 0P^[ =S=.$(*_T$/3%*=>"?8D 0P^_\/(3*:-($.V)1 EFG.3%0-%-00HF
9 "#$% '()*+,+-./ 01 *//.;./0(753/(8?)( dopo la ripresa di una circolazione spontanea (ROSC), è necessario implementare in modo coerente un sistema multidisciplinare integrato, strutturato e completo di assistenza post-arresto cardiaco. Il trattamento deve includere supporto cardiopolmonare e neurologico. Se indicato, è necessario utilizzare l'ipotermia terapeutica e praticare interventi coronarici percutanei (PCI). Corollario 2011: Esegui un ECG 12 derivazioni Considera il trasporto del paziente al CCT ipotermia terapeutica PTCA "#$%%'(%)*+,"-% C% *//.;./0(753/(8?)( L'ipotermia terapeutica era consigliata per migliorare l'esito per i soggetti adulti in stato comatoso, vittime di arresto cardiaco in contesto extra ospedaliero in presenza di testimoni, quando il ritmo rilevato era la FV. 2007: FV/TV preospedaliero considera ipotermia terapeutica raffreddare il paziente. Adrenalina 2010: FV/TV: si raccomanda di somministrare lʼadrenalina se possibile (via di somministrazione permettendo) immediatamente dopo la seconda scarica se la prima non ha avuto siccesso. Attenzione che se il paziente ha un ritmo condotto (ROSC) la somministrazione di 1 mg di adrenalina è deleterio per il paziente. Aiutarsi anche con valori incrementati di ETCO2 per valutare la ripresa di circolazione spontanea per evitare dʼinterrompere RCP. Asistolia: anticipare e somministrare precocemente lʼadrenalina e cercare e trattare le cause reversibili dellʼarresto cardiaco. NaBic-Bicarbonato: di routine Classe III non raccomandato. Da somministrare su bisogno se indicazioni 5I/5T. Vedi documento AHA: sintesi delle linee guida p. 15 Dopo che il paziente, sul luogo dellʼintervento è stato riportato in uno stato di ROSC, rilevare i parametri e oltre al monitoraggio eseguire un ECG 12 derivazioni. Il 30% dei pazienti con un infarto sviluppano un ACR. PER I Pazienti in ROSC dopo FV/TV senza polso è importante trattare ipossemia e ipovolemia e in modo particolare ricercare diagnosi e trattare precocemente uno STEMI (Classe I) e prevedere ipotermia terapeutica (Classe I) raffreddando il paziente impacchi freddi arterie carotidi. Questi trattamenti possono essere effettuati in Ticino =S=.$(*_T$/3%*=>"?8D 0PYYUPYL =S=.$(*_T$/3%*=>"?8.80P^LU0P^Z =S=.$(*_T$/3%*=>"?8.80P^[UCR?>$2*-( EFGD3%0-%-00HFgCR?> $2*-(D`=G=0V0*'%-
10 Controllo qualità BLS Utilizzare immediatamente sistemi di feedback (es: QCPR) e appena disponibile monitorizzare la capnografia (onda e valori). Non presente unicamente presso la clinica Cardiocentro Ticino pertanto prevedere un trasporto rapido e sicuro per questi pazienti. I nuovi dispositivi di istruzione e feedback per la RCP possono essere utili per l'addestramento dei soccorritori e come parte di una strategia generale che mira a migliorare la qualità della RCP per gli arresti cardiaci e le rianimazioni reali. L'addestramento sull'articolata combinazione di competenze necessarie per eseguire compressioni toraciche adeguate deve focalizzarsi sulla dimostrazione della padronanza da parte del soggetto. Mantenersi concentrati durante la RCP sui tre aspetti della manovra (frequenza, profondità e retrazione toracica) riducendo al minimo le interruzioni, rappresenta una sfida complessa anche per professionisti esperti e che merita la giusta attenzione nell'addestramento. 9">RC.$(*L=/3%*a"?.8?^KJ =S=.$(*_T$/3%*=>"?8.80P^[
11 "#$% '()*+,+-./ 01 E)X "#$%%'(%)*+,"-% %
La rianimazione cardiopolmonare: consensi e dissensi nelle linee guida
Azienda Ospedaliera di Verona Pronto Soccorso Policlinico G.B. Rossi Primario: Dott. C. Pistorelli La rianimazione cardiopolmonare: consensi e dissensi nelle linee guida Dott. Adriano Valerio Centro Nazionale
DettagliConferenza Regionale Misericordie. Ufficio Formazione
Ufficio Formazione B L S Basic Life Support La corsa contro il tempo 1 La morte cardiaca improvvisa Ogni anno colpisce 1 persona su 1000 Le malattie cardiovascolari sono la causa più frequente e nei 2/3
DettagliBLS. Rianimazione cardiopolmonare di base B L S. corso esecutori per personale laico. (linee-guida scientifiche ERC-ILCOR 2005)
Croce Rossa Italiana BLS Rianimazione cardiopolmonare di base corso esecutori per personale laico (linee-guida scientifiche ERC-ILCOR 2005) Obiettivi del corso Conoscenze teoriche Le cause di arresto cardiaco
DettagliB.L.S.D. Basic Life Support Defibrillation Supporto Vitale di Base e Defibrillazione Secondo le linee guida 2007 della Regione Toscana
B.L.S.D. Basic Life Support Defibrillation Supporto Vitale di Base e Defibrillazione Secondo le linee guida 2007 della Regione Toscana 1 Fase D: Defibrillazione Precoce Se Polso e Segni di Circolo sono
Dettagli2(4,#567,'8*5-"#.)("'9:1;<'=>>?' 2(4,#567,'8*5-"#.)("'9:1;<'=>@>'
"#$%&'()'*+,-)'."/+"*0)'123' #$%&'()*)($+,-./012'34'56)4('3)+,'+7)4&3()89&:$45'+$%'&(;&$7'4$9$++'4&'9&('
DettagliCroce Rossa Italiana BLSD. Rianimazione Cardiopolmonare di base e Defibrillazione precoce. Corso Esecutori per personale sanitario
Croce Rossa Italiana BLSD Rianimazione Cardiopolmonare di base e Defibrillazione precoce Corso Esecutori per personale sanitario (linee-guida scientifiche ERC-ILCOR 2010) A cura del Gruppo Formatori..
DettagliBLS E PRIMO SOCCORSO. M.E Della Marta C. Piluso- A. Montecalvo Azienda Ospedaliera della Provincia di Pavia
BLS E PRIMO SOCCORSO M.E Della Marta C. Piluso- A. Montecalvo Azienda Ospedaliera della Provincia di Pavia DEFINIZIONE Il Bls (Basic Life Support) è una sequenza coordinata di azioni da intraprendere immediatamente
DettagliItalian Resuscitation Council BLS. Basic Life Support BLS IRC 2005. Rianimazione Cardiopolmonare Precoce. Secondo linee guida ERC/IRC 2005
Italian Resuscitation Council BLS Basic Life Support Rianimazione Cardiopolmonare Precoce Secondo linee guida ERC/IRC 2005 Corso BLS OBIETTIVO E STRUTTURA OBIETTIVO DEL CORSO È ACQUISIRE Conoscenze teoriche
DettagliBLS-D Basic Life Support- Defibrillation
BLS-D Basic Life Support- Defibrillation Rianimazione Cardiopolmonare e Defibrillazione Precoce per Comunità M. & G. for and La morte cardiaca improvvisa Ogni anno colpisce una persona su 1.000 Molte di
DettagliPAD Pubblic Access Defibrillation
PAD Pubblic Access Defibrillation ARGOMENTO DELLA LEZIONE 1) L Importanza della Defibrillazione Precoce: La Morte Cardiaca Improvvisa L incidenza del DAE 2) IL DAE Cos è Come si usa 3) Il DAE nel Pediatrico
DettagliBLS-D Basic Life Support Defibrillation:
BLS-D Basic Life Support Defibrillation: La corsa contro il tempo La morte cardiaca improvvisa Ogni anno colpisce 1 persona su 1000 Le malattie cardiovascolari sono la causa più frequente e nei 2/3 dei
DettagliA L G O R I T M O B L S ( A d u l t o ) S o c c o r r i t o r i
A L G O R I T M O B L S ( A d u l t o ) S o c c o r r i t o r i Fase A: Primo Soccorritore Valuta Coscienza: Chiama e Scuote la vittima (Pizzica se Trauma) Accertato lo stato di Incoscienza Paziente Cosciente
DettagliLa morte cardiaca improvvisa. Ogni anno colpisce 1 persona su 1000. Le malattie cardiovascolari sono la causa più frequente
BLS-D Basic Life Support Defibrillation: La corsa contro il tempo La morte cardiaca improvvisa Ogni anno colpisce 1 persona su 1000 Le malattie cardiovascolari sono la causa più frequente La morte cardiaca
DettagliIl B.L.S. (Basic Life Support)
Il B.L.S. (Basic Life Support) Cos è: Sequenza di verifiche ed azioni da effettuare sulla Vittima quando A NON E COSCIENTE B NON RESPIRA C NON HA CIRCOLO Scopo: Prevenire o Limitare i danni dovuti alla
DettagliAngelo anni 18 affetto da cardiopatia congenita complessa operato alla nascita Entra in UTIC per un episodio lipotimico
Angelo anni 18 affetto da cardiopatia congenita complessa operato alla nascita Entra in UTIC per un episodio lipotimico Angelo ha 22 anni Frequenta la Facolta di Ingegneria con ottimo profitto Suona la
DettagliLa defibrillazione precoce
L American Heart Association ha stimato che più di una persona ogni mille, in particolare tra i 45 e i 65 anni muore di morte improvvisa. La Morte Cardiaca Improvvisa (MCI) è l effetto di un circolo vizioso
DettagliNozioni di Primo Soccorso
Corso RLS Nozioni di Primo Soccorso Roberto Volpe CNR-SPP, Roma Roma, 10 Aprile 2008 Regolamento sul pronto soccorso aziendale Ogni azienda, a prescindere dal numero di dipendenti che vi sono impiegati,
DettagliCORSO PBLSD OBIETTIVO
CORSO PBLSD OBIETTIVO Acquisire Conoscenze teoriche Abilità pratiche Schemi di comportamento OBIETTIVO DEL PBLSD PREVENIRE IL DANNO ANOSSICO CEREBRALE Nel soggetto in cui risultano compromesse una o più
DettagliCENNI DI LEGISLAZIONE
CENNI DI LEGISLAZIONE L articolo 593 del Codice Penale prescrive, in via generale, che ogni cittadino che trovi un corpo umano inanimato o una persona ferita o altrimenti in pericolo, deve prestare l assistenza
DettagliBLS-D Basic Life Support Defibrillation
BLS-D Basic Life Support Defibrillation Università degli Studi di Sassari U.O. di Anestesia e Rianimazione Obiettivi e Struttura del corso Obiettivi: Acquisire conoscenze teorico pratiche in tema di Rianimazione
DettagliBasic Life Support. Rianimazione CardioPolmonare per. soccorritori laici. Croce Rossa Italiana
Croce Rossa Italiana Volontari del Soccorso Gruppo Terme Euganee Basic Life Support Rianimazione CardioPolmonare per soccorritori laici Secondo le linee guida dello European Resuscitation Council - 2010
DettagliSINTESI DELLE PRINCIPALI MODIFICHE APPORTATE DALLE NUOVE LINEE GUIDA ERC 2005 PER LA RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE DI BASE NEL BAMBINO
SINTESI DELLE PRINCIPALI MODIFICHE APPORTATE DALLE NUOVE LINEE GUIDA ERC 2005 PER LA RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE DI BASE NEL BAMBINO Nel novembre 2005 l European Resuscitation Council (ERC) ha reso pubbliche
DettagliCroce Rossa Italiana BLSD. Rianimazione cardiopolmonare di base e. (linee-guida scientifiche ERC-ILCOR 2005)
Croce Rossa Italiana BLSD Rianimazione cardiopolmonare di base e defibrillazione precoce corso esecutori per personale sanitario (linee-guida scientifiche ERC-ILCOR 2005) in collaborazione e condivisione
DettagliB.L.S. Basic Life Support Supporto Vitale di Base Secondo le linee guida 2007 della Regione Toscana
B.L.S. Basic Life Support Supporto Vitale di Base Secondo le linee guida 2007 della Regione Toscana 1 LA MORTE CARDIACA IMPROVVISA Ogni anno colpisce 1 persona su 1000 Le malattie cardiovascolari sono
DettagliBLS-D. La defibrillazione precoce
BLS-D La defibrillazione precoce Defibrillazione precoce DEFIBRILLABILI FV TV senza polso RITMI NON DEFIBRILLABILI PEA ASISTOLIA RCP DEFIBRILLAZIONE Tachiaritmie maligne Tachicardia ventricolare (TV):
DettagliBLS ADULTO 09/03/2011
Capitolo 3 Il Trattamento Primario RegioneLombardia 2006 Obiettivi Sapere come trattare le situazioni pericolose per la vita Trattamento primario CRI BUCCINASCO 1 Cuore - Polmone - Cervello Perdita di
DettagliCORSO PRIMO SOCCORSO PEDIATRICO
CORSO PRIMO SOCCORSO PEDIATRICO Corso 2013 Gestione dell emergenza sanitaria CATENA DELLA SOPRAVVIVENZA La catena è formata da quattro anelli che sono nell'ordine: -Accesso precoce al sistema di emergenza
DettagliItalian Resuscitation Council
Italian Resuscitation Council Sintesi delle principali modifiche apportate dalle nuove linee guida ERC 2005 per la Rianimazione Cardipolmonare Base e Defibrillazione eseguita in soggetti adulti maggio
DettagliConoscere i parametri vitali valutabili dal soccorritore Conoscere le tecniche di valutazione dei parametri vitali Riconoscere le situazioni di
Corso Base per Aspiranti Volontari della CROCE ROSSA ITALIANA VALUTAZIONE PARAMETRI VITALI INSUFFICIENZA CARDIACA - RESPIRATORIA OBIETTIVO DELLA LEZIONE Conoscere i parametri vitali valutabili dal soccorritore
DettagliBLS - Basic Life Support
BLS - Basic Life Support Giommaria Bazzoni giommy Croce Rossa Italiana Monitore di Primo Soccorso Istru
DettagliDefibrillazione Precoce
Capitolo 3 Defibrillazione Precoce RegioneLombardia 2006 Obiettivi Sapere - Saper Fare - Saper Essere utilizzando il DAE Struttura del Corso Regionale ILCOR 2000-2005 (ERC ed AHA) 5 ore verifica manovre
DettagliSUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI IN ETA PEDIATRICA E DEFIBRILLAZIONE PRECOCE. Pediatric i Basic Life Support - Early Defibrillation
SIMEUP SOCIETA ITALIANA DI MEDICINA D EMERGENZA E D URGENZA PEDIATRICA SUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI IN ETA PEDIATRICA E DEFIBRILLAZIONE PRECOCE Pediatric i Basic Life Support - Early Defibrillation
DettagliLa rianimazione neonatale
Linee guida SIN Campania La rianimazione neonatale Gruppo di Studio Coordinatore: dott. F Spagnuolo Componenti: dott.ssa M.P. Capasso, dott. G. Furcolo, dott.ssa M. Internicola,, dott. A. Piccirillo, dott.ssa
DettagliCorso BLSD per Laici. Basic Life Support Defibrillation Supporto Vitale di Base e Defibrillazione
Corso BLSD per Laici Dott. Claudio Pagliara European Resuscitation Council Corso BLSD per Laici Basic Life Support Defibrillation Supporto Vitale di Base e Defibrillazione ARRESTO CARDIORESPIRATORIO Negli
DettagliLINEE GUIDA ILCOR 2010 Guida ai cambiamenti. Croce Rossa Italiana Gruppo Nazionale Formatori BLSD CRI
LINEE GUIDA ILCOR 2010 Guida ai cambiamenti Croce Rossa Italiana Gruppo Nazionale Formatori BLSD CRI LINEE GUIDA ILCOR 2010 Contenuto della presentazione I principali cambiamenti nei protocolli di BLS
DettagliBLS (Basic Life support)
BLS (Basic Life support) BLS-D (Basic Life support and Defibrillation) Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI SAPERE BLS Basic Life Support OBIETTIVI BLS e BLS-D La catena della sopravvivenza SAPER FARE
DettagliL Emergenza Sanitaria
L Emergenza Sanitaria G. D Arrigo Urgenza: Condizione statisticamente ordinaria in cui pur non esistendo un immediato pericolo di vita, è necessario adottare entro un breve tempo l opportuno intervento
DettagliDOTT.MASSIMO NICCOLAI MEDICO FIDUCIARIO FEDERAZIONE NUOTO SALVAMENTO SEZIONE DI PISTOIA
CORSO DI RIANIMAZIONE E PRONTO SOCCORSO PER ASSISTENTE BAGNANTI DOTT.MASSIMO NICCOLAI MEDICO FIDUCIARIO FEDERAZIONE NUOTO SALVAMENTO SEZIONE DI PISTOIA PRIMO SOCCORSO E QUELLO CHE LA PRIMA PERSONA CHE
DettagliBLS-D Basic Life Support Defibrillation
Manovre di rianimazione BLS-D Basic Life Support Defibrillation Catena della sopravvivenza Supporto vitale di base-defibrillazione Manovre di rianimazione BLS-D Basic Life Support Defibrillation La cosa
DettagliIL RUOLO DEL PS NELLA CATENA DEL SOCCORSO
ARRESTO CARDIACO: IL RUOLO DEL PRONTO SOCCORSO Dr.ssa Rita Previati U.O. Medicina Emergenza-Urgenza Azienda Ospedaliero Universitaria Ferrara Società Medico Chirurgica Azienda Ospedaliero-Universitaria
Dettaglidell'american Heart Association Sindromi coronariche acute 17 Supporto di base delle funzioni vitali pediatriche
Si nt e si d e l l e l i n e e g u i da de l 2010 dell'american Heart Association pe r R C P e d E C C Sommario Problemi principali comuni a tutti i soccorritori 1 Soccorritore non professionista RCP negli
DettagliBasic Life Support. Rianimazione CardioPolmonare per. soccorritori laici. Croce Rossa Italiana
Croce Rossa Italiana Volontari del Soccorso Delegazione di Terme Euganee (PD) Basic Life Support Rianimazione CardioPolmonare per soccorritori laici OBIETTIVI DELLA LEZIONE Importanza del conoscere le
DettagliIl Trattamento Primario
Retraining 2009 Il Trattamento Primario Protocollo locale A.A.T. Brescia Obiettivi Sapere come trattare le situazioni pericolose per la vita Trattamento primario Cuore - Polmone - Cervello Perdita di
DettagliBasic Life Support & Automated External Defibrillation Course
Basic Life Support & Automated External Defibrillation Course BACKGROUND Circa 700.000 arresti cardiaci\anno in europa 5 10% di dimessi vivi dopo arresto cardiaco L inizio precoce della CPR da parte degli
DettagliB L S LIVELLO AVANZATO
Conferenza Regionale Misericordie Ufficio Formazione Linee Guida Regione Toscana Legge Reg. 25/2001 e succ. B L S LIVELLO AVANZATO SUPPORTO VITALE DI BASE (BLS) I decessi causati da malattie cardiovascolari
DettagliLIFE PEDIATRIC BASIC SUPPORT DEFIBRILLATION
PEDIATRIC BASIC LIFE SUPPORT DEFIBRILLATION IL PBLS-D Deve essere praticato nei soggetti con una o più funzioni vitali compromesse Pz. in arresto respiratorio o in arresto cardio-respiratorio IL PBLS-D
DettagliCROCE ROSSA ITALIANA. IL Primo Soccorso. La catena della sopravivenza, il B.L.S. «laico»
IL Primo Soccorso La catena della sopravivenza, il B.L.S. «laico» Cavaion, 15 dicembre 2012 La catena della sopravvivenza Allarme Precoce B.L.S. Precoce Defibrillazione Precoce A.C.L.S. Precoce Il BLS
DettagliL insegnamento del primo soccorso per il personale delle scuole di Roma Capitale. Società Italiana di Medicina di Emergenza Urgenza Pediatrica
L insegnamento del primo soccorso per il personale delle scuole di Roma Capitale Società Italiana di Medicina di Emergenza Urgenza Pediatrica Con il nuovo corso PBLS SIMEUP redatto secondo le nuove linee
DettagliBasic Life Support and early Defibrillation. Supporto vitale di base e defibrillazione precoce B.L.S.-D.
Basic Life Support and early Defibrillation Supporto vitale di base e defibrillazione precoce Prof. M. Scafuro B.L.S.-D. E l insieme delle procedure salvavita necessarie per soccorrere un soggetto che
DettagliCorso di B.L.S. Adulti. Basic Life Support
Corso di B.L.S. Adulti Basic Life Support Corso B.L.S. esecutore Lezioni teoriche Addestramento pratico su manichino Valutazione finale con skill test e quiz a risposta multipla Obiettivo corso B.L.S.
DettagliCORSO ISTRUTTORI BLS-D AHA
DIP.TO DI URGENZA EMEGENZA - U.O.C. DI PRONTO SOCCORSO CORSO ISTRUTTORI BLS-D AHA 1^ ed. 26-27-28 FEBBRAIO 2015 2^ ed. 08-09-10 MAGGIO 2015 Premessa: La lotta alla morte improvvisa cardiaca (MIC) richiede,
DettagliE ADESSO CHE FACCIO?
La gestione del paziente critico in ambito extraospedaliero: principi generali e condotta da parte di personale infermieristico non esperto in area critica Emergenze cardiologiche: Shock ed arresto cardiaco
DettagliArresto Cardio Circolatorio = evento letale se non trattato
ARRESTO CARDIACO - MORTE IMPROVVISA CATENA DELLA SOPRAVVIVENZA DEFIBRILLATORE. Ogni anno in Italia circa 50.000 persone muoiono improvvisamente. La Morte improvvisa (intesa come morte non preceduta da
DettagliANATOMIA DELL ORECCHIO UMANO
ANATOMIA DELL ORECCHIO UMANO Approccio all infortunato 1) Protezione del soccorritore 2) Valutazione rischio ambientale si Il paziente va rimosso no 3) Valutazione delle condizioni dell infortunato Approccio
DettagliPUBBLICA ASSISTENZA HUMANITAS FIRENZE S.M.S.
PUBBLICA ASSISTENZA HUMANITAS FIRENZE S.M.S. L Intubazione Endotracheale L intubazione endotracheale rientra nelle misure di soccorso specialistico (insieme alla defibrillazione e alla creazione di un
DettagliDAE e PROGETTI PAD. Enrico Baldi. Pavia nel Cuore Robbio nel Cuore
DAE e PROGETTI PAD Enrico Baldi Pavia nel Cuore Robbio nel Cuore Uso dei DAE I DAE sono sicuri ed efficaci quando usati da laici con minima formazione o senza formazione Yeung et al., Resuscitation 2011:
DettagliCroce Rossa Italiana BLS-D. Rianimazione cardiopolmonare di base e cenni di defibrillazione precoce per personale sanitario
Croce Rossa Italiana BLS-D Rianimazione cardiopolmonare di base e cenni di defibrillazione precoce per personale sanitario (linee-guida scientifiche ERC-ILCOR 2005) in collaborazione e condivisione con
DettagliRianimazione Cardio Polmonare
Rianimazione Cardio Polmonare Arresto cardiaco Arresto respiratorio Arresto respiratorio DARE INIZIO ALLA R.C.P.! TECNICA DELLA RESPIRAZIONE ARTIFICIALE Metodo: - Bocca-Bocca - Bocca-Naso - Bocca-Bocca
DettagliPRIMO SOCCORSO RIANIMAZIONE CARDIORESPIRATORIA. Rianimazione cardiorespiratoria
PRIMO SOCCORSO RIANIMAZIONE CARDIORESPIRATORIA Rianimazione cardiorespiratoria (RCP) Arresto cardiaco Arresto respiratorio Anossia cerebrale Lesioni cerebrali irreversibili In 5 minu6 sopravviene la morte
DettagliBasic Life Support Secondo Linee Guida 2010 UNA CORSA CONTRO IL TEMPO
UNA CORSA CONTRO IL TEMPO Partnership Basic Life Support Rianimazione cardiopolmonare di base (linee-guida scientifiche ILCOR 2010) Scopo del corso Conoscenze teoriche Le cause di arresto cardiaco Le manifestazioni
DettagliVenerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze. A cura del Gruppo Formazione
3 2 1 disostruiamoci A cura del Gruppo Formazione Prima di tutto valutare la sicurezza della scena dove dobbiamo intervenire PREMESSA Il paziente pediatrico può essere suddiviso in medicina d urgenza schematicamente
DettagliP.B.L.S. Pediatric Basic Life Support Sostegno di base delle funzioni vitali in età pediatrica Secondo le linee guida 2007 della Regione Toscana
P.B.L.S. Pediatric Basic Life Support Sostegno di base delle funzioni vitali in età pediatrica Secondo le linee guida 2007 della Regione Toscana Quando si pratica il PBLS Il PBLS deve essere praticato
DettagliPrima domanda da farsi
Prima domanda da farsi Vedo un normale QRS? Asistolia FV L egc normale QRS di solito meno 0,12 m sec il ritmo è regolare onde p prima di ogni QRS? ( possono essere dopo o nel QRS ) 1 cm =1 mv 1mm =0.04
DettagliARRESTO CARDIACO B.L.S.
Corso Base per Aspiranti Volontari del Soccorso della CROCE ROSSA ITALIANA ARRESTO CARDIACO B.L.S. OBIETTIVO DELLA LEZIONE conoscere il protocollo di intervento in caso di arresto cardiaco Saper effettuare
DettagliLettura e interpretazione dell elettrocardiogramma: nozioni fondamentali. Elementi morfologici essenziali dell elettrocardiogramma
infermieri impaginato 2 7-09-2009 15:11 Pagina 21 Sezione 2 Lettura e interpretazione dell elettrocardiogramma: nozioni fondamentali Ida Ginosa Elementi morfologici essenziali dell elettrocardiogramma
DettagliCONFERENZA STATO REGIONI SEDUTA DEL 27 FEBBRAIO 2003
CONFERENZA STATO REGIONI SEDUTA DEL 27 FEBBRAIO 2003 Repertorio Atti n. 1626 del 27 febbraio 2003 Oggetto:Accordo tra il Ministro della salute, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano
DettagliCORSO: RCP Hands Only (approvato e riconosciuto dall associazione Progetto Vita di PC)
IL COMITATO PROVINCIALE FIASP DI PIACENZA IN COLLABORAZIONE CON LA PUBBLICA ASSISTENZA VALNURE ORGANIZZA PER IL GIORNO 8 MAGGIO 2014 ALLE ORE 21,00 PRESSO LA SEDE DELLA P.A. VALNURE A PONTE DELL OLIO CORSO
DettagliMetodo clinico della medicina d emergenza
Metodo clinico della medicina d emergenza Luigi Aronne Il primo approccio ad un soggetto in pericolo di vita va sotto il nome di valutazione primaria, nel corso della quale si effettuano, nel minor tempo
DettagliBASIC LIFE SUPPORT. Supporto di Base delle Funzioni Vitali
BASIC LIFE SUPPORT Supporto di Base delle Funzioni Vitali QUALI SONO LE FUNZIONI VITALI? Respiro Circolazione del sangue SE LE FUNZIONI VITALI NON FUNZIONANO Se il respiro è assente o non valido ci sarà
DettagliProgetto BLSD-CRI Comitato Locale di Fossombrone
Progetto BLSD-CRI Comitato Locale di Fossombrone IL BLSD BLSD E' LA SIGLA (BASIC LIFE SUPPORT - DEFIBRILLATION) DELLE MANOVRE DA COMPIERE PER INTERVENIRE IN CASO DI ARRESTO CARDIACO. L'arresto cardiaco
DettagliBLSD IRC BASIC LIFE SUPPORT -DEFIBRILLATION Italian Resuscitation Council
REGIONE PUGLIA AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA CONSORZIALE POLICLINICO DI BARI Educazione Continua in Medicina (E.C.M.) PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE BLSD IRC BASIC LIFE SUPPORT -DEFIBRILLATION Italian
DettagliTRASFERIMENTI INTEROSPEDALIERI
TRASFERIMENTI INTEROSPEDALIERI L attuale organizzazione del Sistema 1-1-8 della Regione Toscana ha evidenziato, fra l altro, una rilevante criticità in merito alla problematica riguardante i Trasporti
DettagliEsiste un legame. tra il sonno e la mia salute dentale? Nuovo sistema di diagnosi e trattamento per l'apnea del sonno e la roncopatia
Esiste un legame tra il sonno e la mia salute dentale? Nuovo sistema di diagnosi e trattamento per l'apnea del sonno e la roncopatia I disturbi del sonno Il sonno è talmente importante che gli esseri umani
DettagliRianimazione ottimizzata. Ideen bewegen mehr
Rianimazione ottimizzata Massaggio cardiaco e insuflazione www.aat-online.de Ideen bewegen mehr In caso di arresto cardiaco una rianimazione veloce ed efficiente rappresenta l elemento decisivo per la
DettagliTORINO 18 GIUGNO 2013 CENTRO INCONTRI REGIONE PIEMONTE CONVEGNO : SICUREZZA SUL LAVORO DEFIBRILLATORE COME,QUANDO E PERCHE
TORINO 18 GIUGNO 2013 CENTRO INCONTRI REGIONE PIEMONTE CONVEGNO : SICUREZZA SUL LAVORO DEFIBRILLATORE COME,QUANDO E PERCHE Relatore dr roberto carlin In Italia, le malattie cardiovascolari sono la causa
DettagliPRIMO SOCCORSO. Dott.ssa Elvezia Fumagalli
PRIMO SOCCORSO Dott.ssa Elvezia Fumagalli PRIMO SOCCORSO Il primo soccorso è l aiuto che si presta alla persona o alle persone che sono state vittime di un incidente o di un malore, in attesa che intervengano
Dettagli1. CHIAMATA DI AIUTO E SICUREZZA
SINTESI DELLE PRINCIPALI MODIFICHE APPORTATE DALLE NUOVE LINEE GUIDA ERC 2005 PER LA RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE BASE E DEFIBRILLAZIONE ESEGUITA IN SOGGETTI ADULTI 1. CHIAMATA DI AIUTO E SICUREZZA Punto
DettagliCroce Rossa Italiana Comitato Locale di Novara. La defibrillazione precoce
La defibrillazione precoce L'American Heart Association ha stimato che più di una persona ogni mille, in particolare tra i 45 e i 65 anni muore di morte improvvisa. La Morte Cardiaca Improvvisa (MCI) è
DettagliBasic Life Support Defibrillazione Automatica Esterna nell adulto (BLS DAE) Linee guida AHA 2005
Basic Life Support Defibrillazione Automatica Esterna nell adulto (BLS DAE) Linee guida AHA 2005 Catena della sopravvivenza AHA 2005 Traduzione da: Circulation: part IV - 13 December, 2005. Daniel Pasquali
DettagliB.L.S. Basic Life Support Supporto Vitale di Base Secondo le linee guida 2007 della Regione Toscana
B.L.S. Basic Life Support Supporto Vitale di Base 1 Secondo le linee guida 2007 della Regione Toscana LA MORTE CARDIACA IMPROVVISA Ogni anno colpisce 1 persona su 1000 Le malattie cardiovascolari sono
DettagliCroce Rossa Italiana - Emilia Romagna
Corso Base per Aspiranti Volontari della CROCE ROSSA ITALIANA ARRESTO CARDIACO B.L.S. OBIETTIVO DELLA LEZIONE conoscere il protocollo di intervento in caso di arresto cardiaco Saper effettuare le manovre
DettagliPROFESSIONALE IN CHIRURGIA E AREA CRITICA
CENTRO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE IN CHIRURGIA E AREA CRITICA Centro di Simulazione Avanzata La formazione professionale e l aggiornamento in chirurgia e area critica, con lo scopo di
DettagliARRESTO CARDIACO B.L.S.
Corso per Operatori P.S.T.I. della CROCE ROSSA ITALIANA ARRESTO CARDIACO B.L.S. OBIETTIVO DELLA LEZIONE Acquisire le conoscenze teoriche del comportamento in caso di arresto cardiaco e respiratorio Conoscere
DettagliCroce Rossa Italiana. SUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI DEFIBRILLAZIONE PRECOCE E Manovre di Disostruzione In Età Pediatrica.
Croce Rossa Italiana P B L S-D esecutore SUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI DEFIBRILLAZIONE PRECOCE E Manovre di Disostruzione In Età Pediatrica Sanitari Testi e grafica a cura della commissione Nazionale
DettagliValutazione e trattamento alterazione parametri vitali base (coscienza, respiro circolo) Soccorso alla persona Personale: Volontari
Corso per Operatori P.S.T.I. della CROCE ROSSA ITALIANA ASSISTENZA AL MEDICO ASSISTENZA AL MEDICO I RUOLI AMBULANZA Valutazione e trattamento alterazione parametri vitali base (coscienza, respiro circolo)
DettagliRevisione delle indicazioni per l uso Sonde da utilizzare esclusivamente nel campo della Chirurgia Plastica e Ricostruttiva
Rivolto a tutti gli utenti di Integra NeuroSciences Microsonde Licox Oxygen Catheter (Modelli CC1 e CC1.2) Mielkendorf, 28 Aprile 2009 Alla Cortese Attenzione del Direttore dell Ospedale e all Ufficio
DettagliBASIC LIFE SUPPORT. Toccare la vittima e porle la seguente domanda (approccio tocca e parla ): Come va?
B. D Elia BASIC LIFE SUPPORT Toccare la vittima e porle la seguente domanda (approccio tocca e parla ): Come va? Il paziente non risponde: 1. chiamare aiuto (effettuare la richiesta di soccorso al numero
DettagliLa Fondazione UMG e la Cattedra di Anestesia e Rianimazione dell Università Magna Graecia di Catanzaro in collaborazione con il Traing Center dell
La Fondazione UMG e la dell Università Magna Graecia di Catanzaro in collaborazione con il Traing Center dell ISMETT, promuovono corsi BLS Heartcare Provider. L obiettivo generale del corso BLS è quello
DettagliCorso teorico pratico per i lavoratori addetti al Pronto Soccorso Aziendale Aziende di gruppo A (D.Lgs. 626/94 D.M. 15 luglio 2003 n.
TITOLO Corso teorico pratico per i lavoratori addetti al Pronto Soccorso Aziendale Aziende di gruppo A (D.Lgs. 626/94 D.M. 15 luglio 2003 n.388) OBIETTIVI GENERALI Saper riconoscere tempestivamente le
DettagliStandard e Procedure Generali Corso OPERATORI BLS con AED
Standard e Procedure Generali Corso OPERATORI BLS con AED Introduzione Questi Standard si riferiscono al sistema didattico del corso Operatori BLS con AED. Quando conduci il corso per Esecutori BLS con
DettagliUNITA OPERATIVA DI PRONTO SOCCORSO PROCEDURA N. 27 FONTE: DOTT. CASAGRANDE TRASPORTO SANITARIO SECONDARIO TRASPORTI SANITARI
UNITA OPERATIVA DI PRONTO SOCCORSO PROCEDURA N. 27 FONTE: DOTT. CASAGRANDE TRASPORTO SANITARIO SECONDARIO TRASPORTI SANITARI TRASPORTO SANITARIO Trasporto primario: trasferimento di un paziente dal luogo
DettagliCORSO Basic Life Support con l aggiunta della procedura di defibrillazione (B.L.S. - D.)
Progetto formativo: CORSO Basic Life Support con l aggiunta della procedura di defibrillazione (B.L.S. - D.) in conformità alla Legge 03 aprile 2001, n. 120 e s.m. HSA ITALIA Handicapped Scuba Association
DettagliCorso per soccorritori volontari L APPARATO -CENNI DI ANATOMIA E DI FISIOLOGIA. Antonio Murolo CRI Fermignano Istruttore TSSA
Corso per soccorritori volontari L APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO -CENNI DI ANATOMIA E DI FISIOLOGIA Antonio Murolo CRI Fermignano Istruttore TSSA DEFINIZIONE: INSIEME DI ORGANI CHE CONCORRONO ALLA MEDESIMA
DettagliDocumento della Commissione ALS sulle nuove linee guida ALS ERC
A tutti i simpatizzanti, soci, istruttori e direttori IRC Documento della Commissione ALS sulle nuove linee guida ALS ERC Claudio Sandroni Giacomo Quattrocchio A nome della Commissione ALS IRC ( 1 ) (1)
DettagliIl corso di italiano on-line: presentazione
Il corso di italiano on-line: presentazione Indice Perché un corso di lingua on-line 1. I corsi di lingua italiana ICoNLingua 2. Come è organizzato il corso 2.1. Struttura generale del corso 2.2. Tempistica
DettagliBLS (Basic Life Support)
BLS (Basic Life Support) EVENTO MANTENERE LA CALMA AUTOPROTEZIONE: Guardarsi intorno e verificare l esistenza di pericoli; gestire il rischio mettendo l ambiente in sicurezza; mantenere sotto controllo
DettagliD A E = DEFIBRILLATORE AUTOMATICO ESTERNO. informazione. formazione BLS-D. defibrillatore. gestione e assistenza DAE
i l t ui ol tdue of idber iflil ba rt oi lrlea. ti to r e. i t Cometech, azienda giovane, dinamica e creativa con sede a Jesi (AN), è specializzata nella progettazione e sviluppo di programmi di Cardio-Protezione;
Dettagliin collaborazione con la CORSO per l'utilizzo in ambito extra ospedaliero dei defibrillatori semiautomatici BLS-D.
A.P.E.T. onlus Associazione Professionisti Emergenza Territoriale Via Montagna Spaccata 594, Napoli. Tel. 3334431558 http://www.apet118.it info@apet118.it C.F. 095063610638 in collaborazione con la SOCIETA
DettagliR Series. La sicurezza è garantita. dal sistema Code-Ready
R Series La sicurezza è garantita dal sistema Code-Ready Il primo ed unico defibrillatore Code-Ready Il momento peggiore per scoprire che un defibrillatore non è pronto è quando serve. Agire rapidamente
DettagliREGOLAMENTO APPLICATIVO PROGETTO BLSD CRI
REGOLAMENTO APPLICATIVO PROGETTO BLSD CRI Il progetto BLSD CRI si pone come finalità la diffusione della cultura della rianimazione cardiopolmonare e delle competenze necessarie ad intervenire su persone
Dettagli