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6 Particolarità allarme Se lʼarresto avviene in presenza di un solo soccorritore professionista la presunta causa è lʼannegamento o il soffocamento da corpo estraneo prima di dare lʼallarme eseguire 5 cicli di RCP (2 minuti) "#$"%'()*+( Modifica nella sequenza RCP: C-A-B anziché A-B-C* iniziare le compressioni toraciche prima del controllo di A e delle seguenti ventilazioni = B Eliminato GAS Sequenza ABC la sequenza per una RCP in un adulto aveva inizio con l'apertura delle vie aeree e proseguiva con la verifica della respirazione (GAS), quindi con la somministrazione di 2 respirazioni di soccorso, seguite da cicli di 30 compressioni toraciche e 2 insufflazioni. FV/TV senza polso Si vuole semplificare lʼapproccio in assenza di evidenze. In qualità di professionisti fornire il supporto vitale di base dato che la causa dellʼarresto non è presumibilmente cardiaca ma respiratoria. Le compressioni toraciche possono essere iniziate quasi immediatamente, mentre altre manovre, quali il posizionamento del capo e il contatto bocca a bocca o l'introduzione del pallone- maschera per la respirazione di soccorso, richiedono tempo. La durata massima per il rilevamento del polso carotideo non deve essere superiore a 10 secondi. Si è infatti osservato che i professionisti purtroppo dura molto di più a scapito dellʼinizio della RCP. Se non siamo sicuri di quello che sentiamo iniziamo il massaggio cardiaco immediatamente. Il ritardo nell'inizio delle compressioni può essere ridotto se sono presenti 2 soccorritori: il primo inizia le compressioni toraciche e il secondo provvede all'apertura delle vie respiratorie e si prepara per l'insufflazione non appena il primo soccorritore ha completato la prima serie di 30 compressioni toraciche. Indipendentemente dalla presenza di 1 o più soccorritori, l'inizio della RCP con le compressioni toraciche garantisce un intervento precoce; il ritardo nelle respirazioni di soccorso deve essere breve. =S=.$(*L=/3%*7$0),%)2-03..'(*T?Z \C-0,3-(?.-,)2),>DC?*($*-)-0T D3**)19*=%%H':-*-(U S-$%*:,$(-.('6)/-( 9">RC.$(*X`]-,3*)6-03++$(V `^31)6-(0$%$%'()*:+ =S=.$(*LT$/3%*a"? D0Z_L03++$(V,$'-./0(1"-(2'33'44.5( Frequenza compressioni: 100 compressioni minuto Profondità compressione: 5 cm,$'-./0(1"-(2'33'44.5( Frequenza massaggio min Profondità 3-5 cm Vedi documento AHA: sintesi delle linee guida pagina 4 Vedi documento AHA: sintesi delle linee guida pagina 4 9">RC.$(*LT=/3%*a"?.8?^KX =S=.$(*LT=/3%*a"?.8?Z

7 "#$% '()*+,+-./ 01 ( Per avere migliori risultati (se due soccorritori) Dopo che il primo soccorritore ha valutato il ritmo riprende la RCP immediatamente mentre il secondo soccorritore applica le placche e carica il defibrillatore. Durante la carica del defibrillatore continuare con le compressioni toraciche fino a che il defibrillatore è pronto. Il secondo soccorritore preposto alla defibrillazione, in sicurezza informa i colleghi che sta per effettuare una defibrillazione e, quando nessuno tocca il paziente applicherà la scarica. Il simbolo sta a significare di controllare il ritmo del paziente e qualora fosse un FV/TV senza polso il passaggio successivo è la defibrillazione. Se dopo una defibrillazione (e 2 minuti di RCP) il monitor mostra un ritmo compatibile con polso carotideo allora controllare il polso carotideo per verificare se ROSC. Se il ritmo non è defibrillabile (asistolia o PEA) immediatamente continuare con RCP e anticipare adrenalina. ( Non previsto con questa procedura. Controllo del ritmo ogni 2 minuti qualora si presenta una fibrillazione ventricolare (FV) o una tachicardia ventricolare senza polso (TV) la scarica deve essere immediata. $2?1@61998A1532%@1?8B108T/'0-,'10)%)$*$/$%.('/3**'(-MXJKUJKKbQc D:)%).0NC]XLKd e'%%7)2$0),'xjkd 0-0,'1'0,)3*$A-('$(-9$/'0-+$00)+$ /)0.'1)7)%-8"$0-,'1/$/'0--53-%%-03,,-00)6-,'10)/-($(-/'0).)f-%-6$*- $2?1@61998A1532#535?8B108T^ZKb e'%%+'1'2$0),'^zkd Attenzione durante la defibrillazione a fonti di ossigeno dirette sul torace. =S=.$(*_=/3%*=>"?T.8?P^_\EFG.3%0-%-00HF =S=.$(*_=/3%*=>"?T.8?P^_\EFG.3%0-%-00HF "#$%%'(%)*+,"-% >%

8 )5%/65--5(75-35(1$6'%/"(-'(8)9( da effettuare se sul monitor il ritmo è compatibile con un ritmo che potrebbe supporre attività meccanica e in al massimo 10 secondi, se assente riprendere RCP. :"3/.5%"(;."('"6""("(<5%/65--5(.%/$='.5%"( Valutare rischi e benefici dellʼintubazione durante una rianimazione Se intubato verificare immediatamente il corretto posizionamento del tubo2 La capnografia quantitativa continua della forma d'onda è consigliata per i pazienti intubati durante il periodo di peri-arresto. Se la capnografia quantitativa della forma d'onda viene utilizzata nei pazienti adulti, le raccomandazioni includono la conferma dell'inserimento del tubo endotracheale, il monitoraggio della qualità della RCP e il rilevamento della ripresa della circolazione spontanea sulla base dei valori della CO2 di fine espirazione (Petco2) (Figure 1). ( >'62'<. Nella PEA bradicardica e nellʼasistolia non viene più somministrata lʼatropina. FV/TV e Adrenalina somministrare immediatamente 1 mg IV/IO dopo la seconda scarica. Ripetere ogni 3-5 minuti. Asistolia PEA e Adrenalina somministrare appena possibile 1 mg IV/IO ripetibile ogni 3-5 minuti (ogni 2x5 cicli). NaBic considera se intox. Non definito. :"3/.5%"(;."('"6"" Utilizza due mezzi di verifica. Considera utilizzo ETCO2 per controllo intubazione La capnografia Per confermare l'inserimento del tubo endotracheale erano consigliati un rilevatore di CO2 espirata o un rilevatore esofageo. Nelle Linee guida AHA 2005 per RCP ed ECC si faceva notare che il monitoraggio dei valori di Petco2 può essere utile come indicatore non invasivo della gittata cardiaca generata durante la RCP. >'62'<.( L'atropina era stata inclusa nell'algoritmo per l'arresto senza polso e veniva consigliata per i pazienti in asistolia o PEA lenta. Adrenalina: somministrare o prima o dopo la scarica. Lʼinterruzione del flusso sanguigno generato dalle compressioni toraciche compromette la perfusione degli organi. Le interruzioni devono essere di numero e durata il minimo possibile e il controllo del polso carotideo che obbliga lʼinterruzione del massaggio deve essere praticato quando sul monitor mostra un tracciato compatibile con un risposta meccanica del cuore. Accesso vascolare, somministrazione di farmaci e posizionamento di un supporto avanzato delle vie aeree non devono causare interruzioni significative nelle compressioni toraciche, né ritardare le scariche. Non ci sono evidenze sul tempo ottimale dʼinserzione del tubo in caso di ACR. Vedi documento AHA: sintesi delle linee guida p. 14 Le evidenze disponibili suggeriscono che è improbabile che l'uso di routine dell'atropina durante la PEA o l'asistolia garantisca un beneficio terapeutico. Per questo motivo, l'atropina è stata rimossa dall'algoritmo dell'arresto cardiaco. Adrenalina 2005: Non era definito nella somministrazione dellʼadrenalina per FV/TV un momento preciso di somministrazione ma veniva consigliato di somministrare o subito prima o subito dopo la defibrillazione. Nellʼasistolia PEA non era definito un momento preciso di somministrazione. 9">RC.$(*L=/3%*a"?.8?^KK =S=.$(*LT=/3%*a"?A.8?Z[KU0Z[X =S=.$(*_=/3%*=>"?T.8?P^X =S=.$(*_=/3%*=>"?T.8?PYJ 9">RC.$(*_T=/3%*=>"?.8?^YP 9">RC.$(*_T=/3%*=>"?.8?^Y_ =S=.$(*_=/3%*=>"?T.?P^X =S=.$(*_T$/3%*=>"?8D 0P^[ =S=.$(*_T$/3%*=>"?8D 0P^_\/(3*:-($.V)1 EFG.3%0-%-00HF

9 "#$% '()*+,+-./ 01 *//.;./0(753/(8?)( dopo la ripresa di una circolazione spontanea (ROSC), è necessario implementare in modo coerente un sistema multidisciplinare integrato, strutturato e completo di assistenza post-arresto cardiaco. Il trattamento deve includere supporto cardiopolmonare e neurologico. Se indicato, è necessario utilizzare l'ipotermia terapeutica e praticare interventi coronarici percutanei (PCI). Corollario 2011: Esegui un ECG 12 derivazioni Considera il trasporto del paziente al CCT ipotermia terapeutica PTCA "#$%%'(%)*+,"-% C% *//.;./0(753/(8?)( L'ipotermia terapeutica era consigliata per migliorare l'esito per i soggetti adulti in stato comatoso, vittime di arresto cardiaco in contesto extra ospedaliero in presenza di testimoni, quando il ritmo rilevato era la FV. 2007: FV/TV preospedaliero considera ipotermia terapeutica raffreddare il paziente. Adrenalina 2010: FV/TV: si raccomanda di somministrare lʼadrenalina se possibile (via di somministrazione permettendo) immediatamente dopo la seconda scarica se la prima non ha avuto siccesso. Attenzione che se il paziente ha un ritmo condotto (ROSC) la somministrazione di 1 mg di adrenalina è deleterio per il paziente. Aiutarsi anche con valori incrementati di ETCO2 per valutare la ripresa di circolazione spontanea per evitare dʼinterrompere RCP. Asistolia: anticipare e somministrare precocemente lʼadrenalina e cercare e trattare le cause reversibili dellʼarresto cardiaco. NaBic-Bicarbonato: di routine Classe III non raccomandato. Da somministrare su bisogno se indicazioni 5I/5T. Vedi documento AHA: sintesi delle linee guida p. 15 Dopo che il paziente, sul luogo dellʼintervento è stato riportato in uno stato di ROSC, rilevare i parametri e oltre al monitoraggio eseguire un ECG 12 derivazioni. Il 30% dei pazienti con un infarto sviluppano un ACR. PER I Pazienti in ROSC dopo FV/TV senza polso è importante trattare ipossemia e ipovolemia e in modo particolare ricercare diagnosi e trattare precocemente uno STEMI (Classe I) e prevedere ipotermia terapeutica (Classe I) raffreddando il paziente impacchi freddi arterie carotidi. Questi trattamenti possono essere effettuati in Ticino =S=.$(*_T$/3%*=>"?8D 0PYYUPYL =S=.$(*_T$/3%*=>"?8.80P^LU0P^Z =S=.$(*_T$/3%*=>"?8.80P^[UCR?>$2*-( EFGD3%0-%-00HFgCR?> $2*-(D`=G=0V0*'%-

10 Controllo qualità BLS Utilizzare immediatamente sistemi di feedback (es: QCPR) e appena disponibile monitorizzare la capnografia (onda e valori). Non presente unicamente presso la clinica Cardiocentro Ticino pertanto prevedere un trasporto rapido e sicuro per questi pazienti. I nuovi dispositivi di istruzione e feedback per la RCP possono essere utili per l'addestramento dei soccorritori e come parte di una strategia generale che mira a migliorare la qualità della RCP per gli arresti cardiaci e le rianimazioni reali. L'addestramento sull'articolata combinazione di competenze necessarie per eseguire compressioni toraciche adeguate deve focalizzarsi sulla dimostrazione della padronanza da parte del soggetto. Mantenersi concentrati durante la RCP sui tre aspetti della manovra (frequenza, profondità e retrazione toracica) riducendo al minimo le interruzioni, rappresenta una sfida complessa anche per professionisti esperti e che merita la giusta attenzione nell'addestramento. 9">RC.$(*L=/3%*a"?.8?^KJ =S=.$(*_T$/3%*=>"?8.80P^[

11 "#$% '()*+,+-./ 01 E)X "#$%%'(%)*+,"-% %

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