2. Per accedere al Lavoro di Master il candidato deve aver superato gli esami di tutti i Moduli previsti dal Master.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "2. Per accedere al Lavoro di Master il candidato deve aver superato gli esami di tutti i Moduli previsti dal Master."

Transcript

1 DIRETTIVE PER IL LAVORO DI MASTER Disposizioni complementari al Regolamento degli studi del Master of Advanced Studies SUPSI in Library and Information Science (aprile 2017-gennaio 2019) 1. Il Lavoro di Master è una ricerca individuale con implicazioni teoriche e pratiche inerenti all informazione e alla biblioteconomia. Esso richiede un impegno di ca. 360 ore e vale 12 Crediti ECTS. 2. Per accedere al Lavoro di Master il candidato deve aver superato gli esami di tutti i Moduli previsti dal Master. 3. Il tema di Lavoro di Master è proposto dal candidato o da un docente del corso entro metà maggio 2018 nell ambito delle tematiche trattate durante le lezioni. 4. Ogni candidato è seguito da un Relatore scelto fra i docenti del Master. I compiti del Relatore sono: - valutare il testo scritto consegnato dal candidato prima dell esame finale; - mantenere i contatti con la Commissione scientifica e la SUPSI; - assicurare il livello scientifico e concettuale del lavoro del candidato; - controllare l evoluzione del lavoro del candidato, che sia conforme agli obiettivi iniziali; - consigliare il candidato nel suo percorso di ricerca; - partecipare alla valutazione finale e all esame. Non rientra fra i compiti del Relatore: - l aiuto consistente al candidato nello svolgimento del suo lavoro; - l assunzione di responsabilità nei confronti del contenuto del lavoro svolto dal candidato. 5. Il candidato invia al Relatore, entro fine maggio 2018, un testo di presentazione del progetto di ricerca di 3-5 pagine mediante apposito formulario, nel quale figurano: il tema, le ipotesi di lavoro, gli obiettivi generali e particolari, la rilevanza del tema in rapporto allo stato attuale della ricerca, la metodologia di lavoro prevista, il repertorio delle fonti da consultare, le applicazioni previste e la programmazione del lavoro. 6. Il Relatore trasmette la presentazione del progetto di ricerca alla Commissione scientifica entro metà giugno La Commissione scientifica autorizza l esecuzione del progetto di ricerca entro fine giugno È previsto un colloquio intermedio del candidato con il Relatore, da concordare entro fine settembre 2018, per una verifica dell avanzamento del lavoro, delle difficoltà riscontrate, della concretizzazione degli obiettivi iniziali e per un eventuale rettifica dell impostazione del Lavoro di Master.

2 9. Il testo finale deve essere di pagine dattiloscritte, ognuna delle quali di 1800 battute (spazi compresi). Se il lavoro supera le 60 pagine, il candidato richiede il consenso al Relatore. Il testo deve contenere, oltre la pagina ufficiale iniziale: il titolo, l autore, la data, l indice, il glossario, le referenze, una premessa metodologica, la trattazione scientifica del tema, le implicazioni pratiche del tema, una conclusione della ricerca, un riassunto di ca. mezza pagina, i riferimenti bibliografici e gli allegati. Gli allegati esulano dal conteggio delle pagine. In allegato al testo va trasmessa, su apposito formulario, la dichiarazione che il lavoro è stato eseguito in modo autonomo e senza copiature. Il Lavoro di Master deve essere trasmesso ai rispettivi indirizzi del Relatore (una copia in formato cartaceo) e del DTI SUPSI (quattro copie in formato cartaceo e una copia in formato elettronico) entro il 14 dicembre 2018 (fa stato il timbro postale). Non sono ammessi ritardi, se non per comprovati motivi di forza maggiore. La SUPSI detiene tutti i diritti sui lavori svolti dagli allievi del Master. 10. Le norme redazionali del Lavoro di Master sono in allegato alle presenti disposizioni e vanno rigorosamente rispettate. 11. Nel corso del mese di gennaio 2019 è previsto un esame finale di 30 minuti. La Commissione d esame è composta del Relatore e di almeno un membro della Commissione scientifica. L esame consiste: a) nella presentazione del lavoro da parte del candidato (10 minuti); b) nella risposta alle domande poste dalla Commissione d esame (20 minuti). 12. La valutazione del Lavoro di Master avviene sulla base del testo scritto consegnato e della presentazione orale durante l esame finale. In particolare saranno valutati: a) Il testo scritto: l impostazione del tema (chiarezza degli obiettivi enunciati, implicazioni scientifiche e concettuali); lo sviluppo del percorso di ricerca; i risultati conseguiti; l impostazione logico-formale (citazioni, fonti, chiarezza e logica espositiva). Il Relatore trasmette al presidente della Commissione scientifica entro data da definire il Rapporto di valutazione. b) La presentazione orale (esame): la chiarezza espositiva; la riflessione sul percorso seguito; la presentazione dei risultati conseguiti; le risposte alle domande di approfondimento poste dalla Commissione d esame. 13. La valutazione del testo scritto e dell esame orale, nonché l assegnazione della nota finale sono di competenza della Commissione d esame e sono concordate fra il Relatore e i membri della Commissione scientifica presenti all esame. 14. Per la nota finale, la valutazione del testo scritto vale l 80% e quella dell esame orale, il 20%. 15. Il rapporto di valutazione sottoscritto dalla Commissione scientifica e dal Relatore (cfr. formulario apposito) va trasmesso alla direzione del DTI della SUPSI e deve contenere gli elementi di valutazione, la nota del testo scritto, la nota dell esame orale e la nota finale. 16. La valutazione finale minima richiesta per il Lavoro di Master è di E. In caso di insufficienza (FX o F), il Lavoro di Master può essere ripetuto e presentato una sola volta entro giugno La Commissione scientifica decide se sia necessario effettuare un nuovo progetto, completare il progetto presentato, oppure semplicemente richiedere una nuova presentazione durante l esame finale.

3 17. Il conseguimento del titolo di "Master of Advanced Studies SUPSI in Library and Information Science" avviene se sono realizzate congiuntamente le seguenti tre condizioni: - superamento degli esami previsti per ogni Modulo; - valutazione sufficiente del Lavoro di Master; - acquisizione di 60 ECTS, di cui 48 mediante Moduli e altri 12 con il Lavoro di Master. Manno, 4 maggio 2016 Per la Commissione scientifica: Gerardo Rigozzi, presidente

4 NORME REDAZIONALI Lavoro di Master MAS-LIS Lavoro di diploma Master of Advanced Studies SUPSI in Library and Information Science TITOLO Autore Relatore Commissione scientifica Data

5 NORME GENERALI Testo a) Il numero di pagine è di 50-di 60. Ogni pagina consta di 1800 battute (spazi inclusi). Ogni pagina presenta margini destro e sinistro di 2,5 cm; alto e basso, di 3 cm. I capoversi vanno indicati mediante rientro. b) Se il lavoro supera le 60 pagine, il candidato richiede il consenso del docente. c) Le note a piè di pagina vanno numerate progressivamente e devono avere identico carattere del testo. d) È opportuno introdurre alcuni sottotitoli che aiutino l'individuazione dei temi trattati. Illustrazioni Le illustrazioni richiedono l'indicazione della didascalia e della fonte. Se le immagini non fossero in numero sufficiente, il curatore si impegnerà a ricercarne altre. NORME GENERALI DI BATTITURA Accenti Sulle maiuscole À, È, Ì, Ò, Ù; Á, É, Í, Ó, Ú; Â, Õ, Ü ecc. Su alcune parole È, è, cioè Sé, perché, affinché, giacché... Apostrofo Nessuno spazio tra apostrofo e parola. Esempio L apostrofo. Parentesi (parentesi tonde) / [parentesi quadre] Senza spazi tra parentesi e parola contenuta. Le [parentesi quadre] servono per inserire un commento, una chiarificazione, una modifica, una omissione ecc. estranei al testo di una citazione. Punteggiatura?! : ;,.... Senza spazi prima della punteggiatura. Nessuno spazio tra più segni di punteggiatura. Esempi parola, parola. Parola... «Parola...». Trattino - Senza spazi quando separa i numeri. Con uno spazio sia prima che dopo in tutti gli altri casi. Esempi pp Gli anni «Il potere marittimo della Gran Bretagna come si è visto ebbe un calo, ecc.». Virgolette Solo «caporale». Si raccomanda agli autori di usare le virgolette alte doppie solo all interno di citazioni già poste tra virgolette «caporale». Senza spazi tra le virgolette e le parole contenute.

6 IL TESTO Titolo e sottotitoli Il titolo dei capitoli va in Minuscolo e carattere neretto (come questo). I titoli dei paragrafi vanno in minuscolo e in carattere Corsivo (come questo). Il testo Il testo è battuto in tondo chiaro (come questo). Frasi o anche parole estratte da un testo preciso andranno in tondo e fra virgolette «caporale». Parole straniere o espressioni particolari andranno in corsivo. Esempi Termine post quem Background culturale Citazioni di brani nel testo Le citazioni di brani desunti da altre opere (brani che il candidato vorrà porre in particolare rilievo) vanno battuti in tondo, compresi fra virgolette «caporale». Eventuali interruzioni o omissioni nella citazione saranno evidenziate con il simbolo seguente: [...]. Maiuscolo Si usi il MAIUSCOLO per: 1. le sigle (ONU, SIAE); 2. i numeri romani (sec. XVI, vol. VI). Corsivo Saranno in corsivo: a) parole straniere e dialettali non entrate nell uso comune; b) parole o espressioni che si vogliano evidenziare per enfasi; c) nelle analisi linguistiche e stilistiche, i grafemi, le parole, i sintagmi che sono oggetto della trattazione; d) nelle note, tutte le parole che vengono riprese dal testo per essere spiegate e commentate. e) titoli di libri e di capitoli di libri, di racconti, di saggi in volume; f) titoli di riviste, periodici d informazione e quotidiani; g) titoli di poesie; il primo verso di poesie senza titolo (quando è citato al posto del titolo); h) titoli di opere teatrali, di film, di alcune opere e composizioni musicali; i) titoli di quadri e sculture (solo quelli ufficiali: Mosè di Michelangelo; quelli convenzionali in tondo: i Bronzi di Riace); j) nomi propri di navi, aeroplani, veicoli spaziali: l Andrea Doria, lo Spirit of St. Louis (ma si userà il tondo per la denominazione della serie o del modello: la Sojuz, l Apollo). Saranno in tondo i nomi di opere nel titolo. Virgolette italiane o caporali Si usino: - per citazioni; - per articoli contenuti in riviste o volumi miscellanei; - per espressioni virgolettate all interno di un titolo; - per la citazione di titoli di riviste e simili. Esempio: M. Berretta (1990), Catene anaforiche in prospettiva funzionale: antecedenti difficili, «Rivista di Linguistica» 2: Virgolette alte o inglesi Si usino: - per espressioni improprie, enfatiche, ironiche, figurate; - per citazioni interne a una citazione fra caporali.

7 CITAZIONI DI OPERE NEL TESTO Prima citazione Titolo di opere (in uno o più volumi) N. Cognome, Titolo. Eventuale sottotitolo, Luogo e data numero di edizione, p. [oppure: pp.]. Esempio M. Bloch, Apologia della storia o mestiere di storico, Torino 1969, p. 43 [oppure: pp ]. Saggi in opere miscellanee F. Lotter, The Crusading Idea and the Conquest of the Region East of the Elbe, in Medieval Frontie Societes, a cura di R. Bartlett, A. Mac Kay, Oxford 1989, pp Articoli di periodici e riviste N. Cognome, Titolo. Eventuale sottotitolo, in «Periodico e rivista», eventuale serie, a. (numero anno), n. (numero mese/i), data, p. [pp.] Esempi G.B. Angioletti, Letteratura di guerra, in «L'Italia Letteraria», a. III, n. 6, 8 febbraio 1931, p. 1. G.B. Angioletti, Pirandello a Praga, in «Emporium», a. XLIII, n. 8, agosto 1937, pp Articoli di giornale N. Cognome, Titolo. Eventuale sottotitolo, in «Giornale», data. Esempio G.B. Angioletti, Analisi dell'europa, in «La Stampa», 29 luglio Voci di dizionario o altri repertori analoghi F. Petrucci, Corio, Bernardino, in Dizionario biografico degli italiani, vol. XXIX, Roma 1983, pp P. Wilpert, Isolani Isidoro, in Lexikon für Theologie und Kirche, vol. V, Freiburg im Br. 1960, cc Tesi di laurea M. Vecchi, Nicolò Sfondrati, vescovo di Cremona, tesi di laurea all Università Cattolica del S. Cuore di Milano, Facoltà di Lettere e Filosofia, a.a (rel.: prof. E. Mazza). R. Trioni, Chiesa e società civile nel pensiero di Geremia Bonomelli vescovo di Cremona, tesi di laurea all Università degli Studi di Pavia, Facoltà di Giurisprudenza, a.a (rel.: prof. L. Musseli). Siti internet (visitato il ) Citazioni successive Bloch, Apologia..., cit., p. 104 Angioletti, Analisi..., cit. Se si cita la stessa opera nella nota successiva, utilizzare ivi con l'aggiunta della nuova pagina. Se si cita la stessa opera e la stessa pagina utilizzare ibidem. Sigle Tutte le sigle presenti nel testo andranno sciolte tra parentesi quadre la prima volta che verranno indicate nel testo. Le sigle relative a titoli di opere, di periodici, di collane e di collezioni andranno in corsivo. Le sigle relative ad archivi, biblioteche ecc. andranno in tondo.

8 Esempi DBI = Dizionario biografico degli italiani, Roma 1960 ss. ASL = «Archivio Storico Lombardo», Milano 1874 ss. ASM = Archivio di Stato, Milano ASDM = Archivio Storico Diocesano, Milano Altre sigle p. = pagina r. = riga pp. = pagine rr. = righe c. = colonna ivi = stessa opera cc. = colonne ibidem = stessa opera, stessa pagina n. = numero ss. = seguenti nn. = numeri ed. = editore cart. = cartella edd. = editori cartt. = cartelle s. = serie fasc. = fascicolo cfr. = confronta fascc. = fascicoli v. = vedi f. = foglio rist. an. = ristampa anastatica ff. = fogli tr. it. = traduzione italiana Manno, 4 maggio 2016 Per la Commissione scientifica Gerardo Rigozzi Presidente

chiara.cappelletto@unimi.it Indice

chiara.cappelletto@unimi.it Indice DOTT.SSA CHIARA CAPPELLETTO ESTETICA chiara.cappelletto@unimi.it NORME PER LA STESURA DELL ELABORATO FINALE (LAUREA TRIENNALE) E DELLA TESI (LAUREA MAGISTRALE) Indice 1. L architettura generale 2. Norme

Dettagli

Linee Guida per la stesura della tesi

Linee Guida per la stesura della tesi Linee Guida per la stesura della tesi (vademecum per i laureandi) 1. Istruzioni di carattere generale Si raccomanda di consegnare sempre il lavoro su supporto cartaceo e di far precedere tale invio da

Dettagli

Università della Basilicata Corso di Laurea in Economia Aziendale. Vademecum per l impostazione della tesi di laurea (a cura della prof. C.

Università della Basilicata Corso di Laurea in Economia Aziendale. Vademecum per l impostazione della tesi di laurea (a cura della prof. C. Università della Basilicata Corso di Laurea in Economia Aziendale Vademecum per l impostazione della tesi di laurea (a cura della prof. C. Rossi) STRUTTURA DEL LAVORO FRONTESPIZIO (v. modello allegato

Dettagli

Norme redazionali Diogene Edizioni. Per il testo e le note vanno rispettati i seguenti criteri esemplificati: Testo (corpo 12)

Norme redazionali Diogene Edizioni. Per il testo e le note vanno rispettati i seguenti criteri esemplificati: Testo (corpo 12) I testi devono pervenire in formato elettronico (servendosi del programma di scrittura Word di Windows con carattere Garamond corpo 12, per le parole in greco antico non traslitterato è necessario l utilizzo

Dettagli

NORME REDAZIONALI SERVIZIO EDITORIALE UNIVERSITARIO

NORME REDAZIONALI SERVIZIO EDITORIALE UNIVERSITARIO 1 NORME REDAZIONALI SERVIZIO EDITORIALE UNIVERSITARIO ABBREVIAZIONI PRINCIPALI Id. = Idem p. (pp.) = pagina (pagine) s. (ss.) = seguente (seguenti) cfr. = confronta ed. = edizione vol. (voll.) = volume

Dettagli

NORME REDAZIONALI STUDI E RICERCHE SULL EDUCAZIONE

NORME REDAZIONALI STUDI E RICERCHE SULL EDUCAZIONE NORME REDAZIONALI STUDI E RICERCHE SULL EDUCAZIONE Si invitano i signori Autori/Curatori a seguire le norme redazionali riportate a seguire. RACCOMANDAZIONI GENERALI Si suggerisce l uso di una versione

Dettagli

REGOLAMENTO TESI DI LAUREA

REGOLAMENTO TESI DI LAUREA REGOLAMENTO TESI DI LAUREA IL PROGETTO DELLA TESI: SCELTA DELL'ARGOMENTO E DEL RELATORE Lo studente, al termine del proprio percorso di studi, per conseguire il Titolo di Laurea triennale in Metodi e Tecniche

Dettagli

Indicazioni Tipografiche per la composizione della tesina scritta di laurea

Indicazioni Tipografiche per la composizione della tesina scritta di laurea Istituto Superiore di Scienze Religiose Crema-Cremona-Lodi Indicazioni Tipografiche per la composizione della tesina scritta di laurea La tesina scritta di laurea deve essere di circa 25 pagine in corpo

Dettagli

NORME REDAZIONALI. - utilizzare WORD e non altri programmi

NORME REDAZIONALI. - utilizzare WORD e non altri programmi NORME REDAZIONALI - utilizzare WORD e non altri programmi - per l indice ad inizio libro in esso si possono scrivere o soltanto i titoli dei capitoli o eventualmente anche i titoli dei paragrafi - utilizzare

Dettagli

LANDSCAPE IN PROGRESS SEZIONE n - TITOLO SEZIONE The third Island

LANDSCAPE IN PROGRESS SEZIONE n - TITOLO SEZIONE The third Island LANDSCAPE IN PROGRESS SEZIONE n - TITOLO SEZIONE The third Island 64 94 14 TITOLO DEL PROGETTO (Calibri 18 - allineamento a sinistra) AUTORE/I ( Calibri 10_Nome, Cognome e foto singole o di gruppo) CREDITI

Dettagli

COME CITARE PER LAUREANDI: Interlinea 1, 5 o 2, Times New Roman, Carattere 12 o 14 1) USO DELLE VIRGOLETTE

COME CITARE PER LAUREANDI: Interlinea 1, 5 o 2, Times New Roman, Carattere 12 o 14 1) USO DELLE VIRGOLETTE COME CITARE PER LAUREANDI: Interlinea 1, 5 o 2, Times New Roman, Carattere 12 o 14 1) USO DELLE VIRGOLETTE Virgolette semplici alte: ( ): per evidenziare le citazioni nelle citazioni Doppie virgolette

Dettagli

Nuove norme redazionali per la rivista medico-scientifica IL BASSINI

Nuove norme redazionali per la rivista medico-scientifica IL BASSINI Nuove norme redazionali per la rivista medico-scientifica IL BASSINI Dal 2016, è prevista la sola edizione online della rivista medicoscientifica IL BASSINI, che sarà pubblicata sul sito aziendale WWW.ASST-NORDMILANO.IT.,

Dettagli

4 lezione: 30/10/2015

4 lezione: 30/10/2015 4 lezione: 30/10/2015 Argomenti trattati: 1) Esercizi sulle note 2) Connettivi e coesivi 3) La stesura: convenzioni e accortezze editoriali 1) Esercizi sulle note: gli errori 1) Nobili, Claudia Sebastiana,

Dettagli

«Filosofia» Norme redazionali. Titolo paragrafo: Times New Roman, corpo 12, 2 righe vuote sopra, 1 riga vuota sotto, interlinea 1,5

«Filosofia» Norme redazionali. Titolo paragrafo: Times New Roman, corpo 12, 2 righe vuote sopra, 1 riga vuota sotto, interlinea 1,5 «Filosofia» Norme redazionali Regole generali Autore: Times New Roman, corpo 14, corsivo, interlinea 1,5 Titolo saggio: Times New Roman, corpo 14, grassetto, interlinea 1,5 Titolo paragrafo: Times New

Dettagli

Norme per gli autori e i collaboratori

Norme per gli autori e i collaboratori Norme per gli autori e i collaboratori Gli articoli vanno consegnati su file, e non devono superare le 20 cartelle (circa 3000 battute ciascuna, spazi inclusi). Le recensioni non devono superare le due

Dettagli

NORME GRAFICHE E REDAZIONALI DELLA RIVISTA BSSI

NORME GRAFICHE E REDAZIONALI DELLA RIVISTA BSSI BOLLETTINO STORICO DELLA SVIZZERA ITALIANA Rivista fondata nel 1879 da Emilio Motta NORME GRAFICHE E REDAZIONALI DELLA RIVISTA BSSI Indicazioni preliminari Consegna del testo I contributi devono pervenire,

Dettagli

Norme redazionali. in entrambi i casi il file digitale deve essere accompagnato dal manoscritto stampato o da un file PDF

Norme redazionali. in entrambi i casi il file digitale deve essere accompagnato dal manoscritto stampato o da un file PDF Norme redazionali 1. Indicazioni generali A) Si prega di utilizzare, per la stesura dei documenti destinati alla pubblicazione, il word processor Microsoft Word (sistema operativo Windows oppure Macintosh

Dettagli

La scadenza per l invio degli abstract per i POSTER è stata posticipata al 20 febbraio 2009

La scadenza per l invio degli abstract per i POSTER è stata posticipata al 20 febbraio 2009 La scadenza per l invio degli abstract per i POSTER è stata posticipata al 20 febbraio 2009 MODULO ABSTRACT E NORME PER GLI AUTORI Il congresso si svilupperà sui seguenti temi: sicurezza negli ambienti

Dettagli

SARDINIA 2013 ISTRUZIONI PER LA PREPARAZIONE DEGLI ARTICOLI E GLI EXECUTIVE SUMMARIES

SARDINIA 2013 ISTRUZIONI PER LA PREPARAZIONE DEGLI ARTICOLI E GLI EXECUTIVE SUMMARIES SARDINIA 2013 ISTRUZIONI PER LA PREPARAZIONE DEGLI ARTICOLI E GLI EXECUTIVE SUMMARIES Come concordato al momento dell invio del modulo di accettazione dell abstract al Sardinia 2013, gli autori sono invitati

Dettagli

PIANO DEGLI STUDI DEL MASTER IN LIBRARY AND INFORMATION SCIENCE

PIANO DEGLI STUDI DEL MASTER IN LIBRARY AND INFORMATION SCIENCE PIANO DEGLI STUDI DEL MASTER IN LIBRARY AND INFORMATION SCIENCE 2013-2015 PROGRAMMAZIONE PERIODO CORSI INTRODUTTIVI PRIMO SEMESTRE SECONDO SEMESTRE LAVORO DI MASTER COLLOQUI INTERMEDI CONSEGNA LAVORO DI

Dettagli

Titolo della Relazione Tecnica

Titolo della Relazione Tecnica Disegnare figura auto-esplicativa rappresentativa del contenuto proposto. Titolo della Relazione Tecnica Inserire il titolo all interno di una apposita copertina corredata di immagine autoesplicativa Attribuire

Dettagli

METODOLOGIA A. BIBLIOGRAFIA

METODOLOGIA A. BIBLIOGRAFIA METODOLOGIA A. BIBLIOGRAFIA I. Libri I libri vengono riportati in questo modo: - secondo l ordine alfabetico; - prima il cognome in maiuscoletto, poi l iniziale del nome in maiuscolo, seguiti da un punto

Dettagli

Norme redazionali «QuaderniCird» QuaderniCird Norme redazionali

Norme redazionali «QuaderniCird» QuaderniCird Norme redazionali Norme redazionali «Quaderni» Quaderni Norme redazionali 1 Norme redazionali «Quaderni» * Titoli Foglio di stile per autori «Quaderni»: Titoli dei contributi in corsivo (Gentium 20 pt) senza punto finale;

Dettagli

Università di Roma La Sapienza Facoltà di Sociologia. Cattedre di Analisi delle Politiche Pubbliche Sociologia dell'amministrazione

Università di Roma La Sapienza Facoltà di Sociologia. Cattedre di Analisi delle Politiche Pubbliche Sociologia dell'amministrazione Università di Roma La Sapienza Facoltà di Sociologia Cattedre di Analisi delle Politiche Pubbliche Sociologia dell'amministrazione Anno Accademico 2005-2006 MARGINI DELLA PAGINA: superiore 3 cm Inferiore

Dettagli

claves university press

claves university press university press Pubblicazioni della Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna daniele vinci metodologia generale strumenti bibliografici, modelli citazionali e tecniche di scrittura per le scienze umanistiche

Dettagli

Databenc-Press, norme redazionali per la formattazione dei contributi. 1. Indicazioni generali. 2. Struttura del lavoro. 3.

Databenc-Press, norme redazionali per la formattazione dei contributi. 1. Indicazioni generali. 2. Struttura del lavoro. 3. Databenc-Press, norme redazionali per la formattazione dei contributi 1. Indicazioni generali A) Per la formattazione dei testi destinati alla pubblicazione è necessario utilizzare il template di InDesign

Dettagli

I riferimenti bibliografici vanno in formato americano e inseriti nel testo ogni volta che si può. La forma è come segue:

I riferimenti bibliografici vanno in formato americano e inseriti nel testo ogni volta che si può. La forma è come segue: 1. Titolo del capitolo (stile titolo 1: carattere times new roman 16, grassetto margini giustificati) Corpo del testo (stile normale: carattere times new roman 13, margini giustificati, interlinea 1,5.

Dettagli

Linee Guida per i Tesisti

Linee Guida per i Tesisti Linee Guida per i Tesisti La tesi La tesi è un lavoro di ricerca quindi ha una parte teorica che porta alla definizione di una ipotesi verificata empiricamente La parte teorica della tesi serve a dimostrare

Dettagli

Prova finale / Regole tipografiche

Prova finale / Regole tipografiche Prova finale / Regole tipografiche Copertina: scaricare dal sito http://www.unibg.it/provafinale il file della Facoltà di riferimento ed inserire i dati personali. Di seguito si forniscono indicazioni

Dettagli

mimesis edizioni norme editoriali

mimesis edizioni norme editoriali mimesis edizioni norme editoriali Norme editoriali Pagina 1 di 6 UTILIZZO DI WORD Usare l inserimento automatico delle note a piè di pagina e NON ricominciare la numerazione da 1 per un nuovo capitolo,

Dettagli

PREMIO INTERNAZIONALE CARLO ALBERTO BARTOLETTI 2017

PREMIO INTERNAZIONALE CARLO ALBERTO BARTOLETTI 2017 PREMIO INTERNAZIONALE CARLO ALBERTO BARTOLETTI 2017 La Fondazione Carlo Alberto Bartoletti per la promozione, la ricerca e la sicurezza in Medicina Estetica, al fine di onorare la memoria del Prof. Carlo

Dettagli

Leggere le citazioni - per Infermieristica

Leggere le citazioni - per Infermieristica Leggere le citazioni - per Infermieristica di Laura Colombo Seminario per il primo anno del corso di laurea in Infermieristica Sede di Sesto Università degli studi di Milano-Bicocca Monza, 12 novembre

Dettagli

MA tesi e BA tesina di letteratura italiana: norme redazionali e tipografiche

MA tesi e BA tesina di letteratura italiana: norme redazionali e tipografiche MA tesi e BA tesina di letteratura italiana: norme redazionali e tipografiche 1. Il testo Il testo comprende le seguenti parti : 1.1. la copertina [solo per la tesi di Master] 1.2. il frontespizio 1.3.

Dettagli

SSST Trevano pagina 1 di 7

SSST Trevano pagina 1 di 7 SSST Trevano pagina di 7 Direttive per la procedura di qualificazione finale SSST. asi legali La procedura di qualificazione finale SSST del ciclo di studio è retta dalle seguenti leggi e regolamenti:

Dettagli

Requisiti per l insegnamento di Italiano L2 nelle scuole con lingua di insegnamento tedesca nella Provincia Autonoma di Bolzano

Requisiti per l insegnamento di Italiano L2 nelle scuole con lingua di insegnamento tedesca nella Provincia Autonoma di Bolzano Deutsches Bildungsressort Bereich Innovation und Beratung Dipartimento Istruzione e formazione tedesca Area innovazione e consulenza Allegato n. 2 Requisiti per l insegnamento di Italiano L2 nelle scuole

Dettagli

PER GLI AUTORI. Norme Redazionali

PER GLI AUTORI. Norme Redazionali PER GLI AUTORI Norme Redazionali Lunghezza Gli articoli, comprensivi di note e di riferimenti bibliografici, non devono superare le 7.000 parole. Le recensioni dei libri non devono superare le 1.500 parole.

Dettagli

QUADERNI DELL ISTITUTO LISZT NORME REDAZIONALI

QUADERNI DELL ISTITUTO LISZT NORME REDAZIONALI QUADERNI DELL ISTITUTO LISZT NORME REDAZIONALI 1. NORME GENERALI a. File: word. Carattere: Times New Roman. Testo principale in corpo 12. Note a piè pagina in corpo 10. b. Usare il corsivo nei seguenti

Dettagli

Esame professionale superiore Creatrice d abbigliamento / Creatore d abbigliamento. Direttive per il lavoro di diploma

Esame professionale superiore Creatrice d abbigliamento / Creatore d abbigliamento. Direttive per il lavoro di diploma Esame professionale superiore Creatrice d abbigliamento / Creatore d abbigliamento Direttive per il lavoro di diploma Sommario 1. Introduzione...2 2. Estratto delle direttive concernenti il regolamento

Dettagli

Z01 C.L. SCIENZE MOTORIE (QUADRIENNALE) LINEE GUIDA PER LA PREPARAZIONE DELLA TESI DI LAUREA

Z01 C.L. SCIENZE MOTORIE (QUADRIENNALE) LINEE GUIDA PER LA PREPARAZIONE DELLA TESI DI LAUREA Z01 C.L. SCIENZE MOTORIE (QUADRIENNALE) LINEE GUIDA PER LA PREPARAZIONE DELLA TESI DI LAUREA A) OBIETTIVI E SIGNIFICATO La tesi di diploma consiste in una DISSERTAZIONE SCRITTA DI NATURA TEORICA, APPLICATIVA

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in STORIA E CRITICA DELL ARTE A.A. 2007/2008

Corso di Laurea Magistrale in STORIA E CRITICA DELL ARTE A.A. 2007/2008 Corso di Laurea Magistrale in STORIA E CRITICA DELL ARTE A.A. 2007/2008 REQUISITI DI ACCESSO Sono ammessi al corso di laurea magistrale in Storia e critica dell'arte, senza debiti formativi, i laureati

Dettagli

NOTE PER LA REDAZIONE DI TESTI DA PUBBLICARE SUL SITO SOCIETÀ AMICI DEL PENSIERO

NOTE PER LA REDAZIONE DI TESTI DA PUBBLICARE SUL SITO SOCIETÀ AMICI DEL PENSIERO NOTE PER LA REDAZIONE DI TESTI DA PUBBLICARE SUL SITO SOCIETÀ AMICI DEL PENSIERO Chiediamo a ciascun Autore di fornire i propri testi in file Word. Formato: mandare i testi in Word (o.doc o.docx), e.rtf.

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO AVVISO DI SELEZIONE PER LA PARTECIPAZIONE AL PROGRAMMA CONGIUNTO IN LINGUE E LETTERATURE EUROPEE E PANAMERICANE, CL LM 37 (LLEP UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO) E MA

Dettagli

CONCORSO ORDINARIO PER TITOLI ED ESAMI D.M. n. 82 del (Pubblicato sulla G.U. IVa serie concorsi n. 75 del )

CONCORSO ORDINARIO PER TITOLI ED ESAMI D.M. n. 82 del (Pubblicato sulla G.U. IVa serie concorsi n. 75 del ) CONCORSO ORDINARIO PER TITOLI ED ESAMI D.M. n. 82 del 24.9.2012 (Pubblicato sulla G.U. IVa serie concorsi n. 75 del 25.9.2012) Autorizzazione Dpcm 12.9.2012 Registrato alla Corte dei Conti il 24.9.2012

Dettagli

Indicazioni per la realizzazione dei progetti finali Progetto Bachelor e Tesi finale Master of Arts in Music Pedagogy

Indicazioni per la realizzazione dei progetti finali Progetto Bachelor e Tesi finale Master of Arts in Music Pedagogy Indicazioni per la realizzazione dei progetti finali Progetto Bachelor e Tesi finale Master of Arts in Music Pedagogy 1.0. Considerazioni generali 1.1 Scopo Il progetto finale (Progetto Bachelor e Tesi

Dettagli

FRONTESPIZIO DEL CD-ROM

FRONTESPIZIO DEL CD-ROM FRONTESPIZIO DEL CD-ROM Università degli Studi Giustino Fortunato - Telematica Facoltà di Corso Di Laurea in Matr. (Cognome e Nome del candidato) (Firma del candidato) (Cognome e Nome del Relatore) (Firma

Dettagli

Università Fuori Orario UFO Scuola di Lettere e Beni culturali. Come (non) fare una tesi di laurea: qualche appunto

Università Fuori Orario UFO Scuola di Lettere e Beni culturali. Come (non) fare una tesi di laurea: qualche appunto Università Fuori Orario UFO Scuola di Lettere e Beni culturali Come (non) fare una tesi di laurea: qualche appunto Dimensioni Laurea triennale - La prova finale prevede la redazione di un elaborato dattiloscritto

Dettagli

PREMIO FRANCESCO CERRETA 2^ Edizione

PREMIO FRANCESCO CERRETA 2^ Edizione PREMIO FRANCESCO CERRETA 2^ Edizione CONCORSO PER L ATTRIBUZIONE DI SEI PREMI DI LAUREA IN MEMORIA DEL GEN.D. FRANCESCO CERRETA BANDO DI CONCORSO L Accademia della Guardia di Finanza (nel prosieguo indicata

Dettagli

Stesura tesi triennio e biennio di comunicazione e didattica dell'arte.

Stesura tesi triennio e biennio di comunicazione e didattica dell'arte. Stesura tesi triennio e biennio di comunicazione e didattica dell'arte. Tutte le altre informazioni, non contenute in questo documento, potete trovarle nel sito http://www.ababo.it/aba/tesi/ Caratteristiche

Dettagli

DOTTORATO DI RICERCA IN. 1) curriculum di diritto penale italiano e comparato 2) curriculum di diritto processuale penale

DOTTORATO DI RICERCA IN. 1) curriculum di diritto penale italiano e comparato 2) curriculum di diritto processuale penale DOTTORATO DI RICERCA IN 1) curriculum di diritto penale italiano e comparato 2) curriculum di diritto processuale penale SCUOLA DI DOTTORATO IN SCIENZE GIURIDICHE CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI ED ESAMI,

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri UFFICIO DEL SEGRETARIO GENERALE Servizio per le funzioni istituzionali BANDO DEL CONCORSO PER L ASSEGNAZIONE DEL PREMIO NAZIONALE INTITOLATO A GIACOMO MATTEOTTI XI EDIZIONE - ANNO 2015 La Presidenza del

Dettagli

Il frontespizio reca il nome dell università, il titolo dell elaborato, il nome dello studente e del relatore.

Il frontespizio reca il nome dell università, il titolo dell elaborato, il nome dello studente e del relatore. ELABORATO TEORICO - NORME REDAZIONALI INDICATIVE STRUTTURA La struttura dell elaborato teorico dovrebbe di norma essere formata da: frontespizio introduzione argomentazione conclusione bibliografia appendice

Dettagli

Master Biennale in Psicoterapia Transpersonale Metodologia Biotransenergetica

Master Biennale in Psicoterapia Transpersonale Metodologia Biotransenergetica Master Biennale in Psicoterapia Transpersonale Metodologia Biotransenergetica Procedure tesi Allegato 3 Indicazioni per il lavoro di tesi La tesi è un progetto di ricerca svolta in ambito professionale,

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DECRETO MINISTERIALE N. 20 del 9 febbraio 2004 Norme per lo svolgimento degli esami di Stato nelle sezioni ad opzione internazionale tedesca funzionanti

Dettagli

Nel conteggio delle parole sono incluse le note.

Nel conteggio delle parole sono incluse le note. Direttive per i contributi in italiano Informazioni generali 1. I contributi saranno pubblicati previa approvazione della redazione, attraverso una procedura di peer review. 2. Gli autori ricevono come

Dettagli

TESI Laurea Triennale - Norme redazionali

TESI Laurea Triennale - Norme redazionali TESI Laurea Triennale - Norme redazionali Formattazione 1. I testi devono essere redatti utilizzando il font Times New Roman 2. Il corpo del carattere deve essere di 12 o 13 punti (le note vanno in corpo

Dettagli

Metodologia delle scienze sociali Modelli di indagine. NOME E QUALIFICA DOCENTE Luigi Maria Solivetti (Prof. di ruolo)

Metodologia delle scienze sociali Modelli di indagine. NOME E QUALIFICA DOCENTE Luigi Maria Solivetti (Prof. di ruolo) TITOLO DELL INSEGNAMENTO Metodologia delle scienze sociali Modelli di indagine NOME E QUALIFICA DOCENTE Luigi Maria Solivetti (Prof. di ruolo) SETTORE SCIENTIFICO SPS/07 CORSO DI LAUREA Sociologia CODICE

Dettagli

DOMANDA DI LAUREA A.A. 2013/ SESSIONE INVERNALE

DOMANDA DI LAUREA A.A. 2013/ SESSIONE INVERNALE Segreteria studenti di Economia DOMANDA DI LAUREA A.A. 2013/2014 - SESSIONE INVERNALE La domanda per essere ammessi alle sedute di laurea previste per l appello unico dell anno accademico 2013/2014 che

Dettagli

NORME EDITORIALI INDICAZIONI GENERALI: DIMENSIONE CONTRIBUTI: Titolo: Garamond 16 grassetto.

NORME EDITORIALI INDICAZIONI GENERALI: DIMENSIONE CONTRIBUTI: Titolo: Garamond 16 grassetto. NORME EDITORIALI INDICAZIONI GENERALI: Titolo: Garamond 16 grassetto. Esergo: - Garamond 11, corsivo. - Interlinea singola. - Giustificato. - Indicazione bibliografica dell esergo nel modo seguente: Nome

Dettagli

Regolamento. (intitolata alla memoria del prof. Donato MORO)

Regolamento. (intitolata alla memoria del prof. Donato MORO) Premio Letterario Athena 11^ edizione 2007 Regolamento Il Premio Letterario Athena è strutturato in due sezioni: a) Poesia in lingua nazionale a tema libero; b) Racconto. Sezione Poesia a tema libero (intitolata

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE MULTIMEDIALI

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE MULTIMEDIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE MULTIMEDIALI REGOLAMENTO DI TESI E DELL ESAME FINALE DI LAUREA (Modifiche approvate nei CCS SCMTI d.d. 24/09/2015, 04/11/2015) Art. 1 (Oggetto) Il presente regolamento

Dettagli

Facoltà di Scienze Corso di Laurea in Informatica ADEMPIMENTI PER LAUREANDI. Scadenze da rispettare per potersi laureare:

Facoltà di Scienze Corso di Laurea in Informatica ADEMPIMENTI PER LAUREANDI. Scadenze da rispettare per potersi laureare: ADEMPIMENTI PER LAUREANDI Scadenze da rispettare per potersi laureare: 1) Prima della consegna della domanda di laurea il laureando dovrà accedere al sito di AlmaLaurea (http://www.unica.it/almalaurea),

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI NICCOLO CUSANO TELEMATICA ROMA ISTITUITA CON D.M 10/05/06 G.U. n SUPPL. ORD n. 151 DEL

UNIVERSITA DEGLI STUDI NICCOLO CUSANO TELEMATICA ROMA ISTITUITA CON D.M 10/05/06 G.U. n SUPPL. ORD n. 151 DEL UNIVERSITA DEGLI STUDI NICCOLO CUSANO TELEMATICA ROMA ISTITUITA CON D.M 10/05/06 G.U. n. 140 - SUPPL. ORD n. 151 DEL 19.06.2006 BOLLO 16.00 da apporre RICHIESTA ASSEGNAZIONE TESI FACOLTA DI GIURISPRUDENZA

Dettagli

Come impaginare in formato libro

Come impaginare in formato libro Come impaginare in formato libro 1. Le dimensioni del volume e impostazione della pagina Per consentire una migliore impaginazione delle tabelle e dei grafici, il formato dei libri e delle riviste della

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA E DELLA LAUREA MAGISTRALE

REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA E DELLA LAUREA MAGISTRALE CORSI DI LAUREA DI ECONOMIA REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LAUREA E DELLA LAUREA MAGISTRALE Indice Capo I Norme generali Articolo 1 La prova finale della laurea triennale Articolo

Dettagli

I contributi vanno inviati in forma elettronica in file:.doc;.docx;.rtf

I contributi vanno inviati in forma elettronica in file:.doc;.docx;.rtf Norme redazionali Gli articoli devono essere inviati alla rivista via e-mail all indirizzo di uno dei componenti della Direzione, con l indicazione del proprio nome, indirizzo e recapiti telefonici, ed

Dettagli

COLLANA ARTI SPAZI SCRITTURE. Direttore prof. Francesco Stella

COLLANA ARTI SPAZI SCRITTURE. Direttore prof. Francesco Stella COLLANA ARTI SPAZI SCRITTURE Direttore prof. Francesco Stella Dipartimento di Teoria e Documentazione delle Tradizioni Culturali - Università di Siena Pacini Editore NORME PER GLI AUTORI Si prega i Gentili

Dettagli

NORME PER I COLLABORATORI di aut aut versione essenziale NOTE PRELIMINARI

NORME PER I COLLABORATORI di aut aut versione essenziale NOTE PRELIMINARI 1 NORME PER I COLLABORATORI di aut aut versione essenziale NOTE PRELIMINARI 1. Collocare le note a piè di pagina. 2. Per andare a capo, usare il tasto RETURN/INVIO senza impostare capoversi rientrati.

Dettagli

Criteri di valutazione : Parametri considerati: 1: Professionalità, 2: Manualità, 3: Conoscenze, 4: Relazione finale.

Criteri di valutazione : Parametri considerati: 1: Professionalità, 2: Manualità, 3: Conoscenze, 4: Relazione finale. Criteri di valutazione : Parametri considerati: 1: Professionalità, 2: Manualità, 3: Conoscenze, 4: Relazione finale. 1: Professionalità: (requisiti organizzativi e disciplinari).ordine/pulizia attrezzatura

Dettagli

Aspetti metodologici della ricerca nelle scienze umane

Aspetti metodologici della ricerca nelle scienze umane Aspetti metodologici della ricerca nelle scienze umane La scelta del tema Inizialmente: - il tema non deve essere troppo vasto, sufficientemente mirato e originale - valuta le difficoltà nella ricerca

Dettagli

Norme editoriali di Isonomia (monografie)

Norme editoriali di Isonomia (monografie) Norme editoriali di Isonomia (monografie) I. Lingua e formato dei contributi I contributi potranno essere presentati in italiano o in inglese. I relativi file andranno consegnati in doppio formato: rtf

Dettagli

A.A. 2016/2017 PIANIFICAZIONE / TEMPISTICA LAUREA Economia aziendale Classe 17, Economia aziendale Classe L-18 Giurisprudenza Classe 31

A.A. 2016/2017 PIANIFICAZIONE / TEMPISTICA LAUREA Economia aziendale Classe 17, Economia aziendale Classe L-18 Giurisprudenza Classe 31 A.A. 2016/2017 PIANIFICAZIONE / TEMPISTICA LAUREA Economia aziendale Classe 17, Economia aziendale Classe L-18 Giurisprudenza Classe 31 Le istruzioni dettagliate per la compilazione del Paper di laurea

Dettagli

MELTEMI EDITORE NORME EDITORIALI

MELTEMI EDITORE NORME EDITORIALI EDITORE NORME EDITORIALI Norme editoriali Pagina 1 di 7 UTILIZZO DI WORD Usare l inserimento automatico delle note a piè di pagina e NON ricominciare la numerazione da 1 per un nuovo capitolo, ma lasciate

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA TUSCIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA TUSCIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA TUSCIA FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE Corso di laurea in Scienze della Comunicazione oppure: Corso di laurea in Scienza della Pubblica Amministrazione TITOLO DELLA TESI Cattedra

Dettagli

DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA E DIPARTIMENTO DI INFORMATICA SISTEMISTICA E COMUNICAZIONE REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE

DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA E DIPARTIMENTO DI INFORMATICA SISTEMISTICA E COMUNICAZIONE REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA E DIPARTIMENTO DI INFORMATICA SISTEMISTICA E COMUNICAZIONE REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN TEORIA E TECNOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE (D.M. 270/2004)

Dettagli

Scrivere (120 minuti - 30 punti)

Scrivere (120 minuti - 30 punti) PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana Sessione di novembre 2006 Scrivere (120 minuti - 30 punti) Livello C2 Nome del Centro Numero del Centro Data

Dettagli

Guida alla preparazione della tesi Elaborato scritto in vista della prova finale

Guida alla preparazione della tesi Elaborato scritto in vista della prova finale Guida alla preparazione della tesi Elaborato scritto in vista della prova finale Vi sono tre punti fondamentali da tenere sempre presenti, qualsiasi sia il tipo di elaborato prescelto: 1. L argomentazione

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali Segreteria Studenti - Area didattica Medicina Veterinaria Come accedere all esame di laurea La documentazione

Dettagli

MASTER di I Livello MA302 - METODOLOGIE DIDATTICHE, STRATEGIE D'INTERVENTO NELLA DIDATTICA BREVE 2ª EDIZIONE

MASTER di I Livello MA302 - METODOLOGIE DIDATTICHE, STRATEGIE D'INTERVENTO NELLA DIDATTICA BREVE 2ª EDIZIONE MASTER di I Livello MA302 - METODOLOGIE DIDATTICHE, STRATEGIE D'INTERVENTO NELLA DIDATTICA BREVE 2ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2014/2015 MA302 Pagina 1/6 Titolo MA302 - METODOLOGIE DIDATTICHE,

Dettagli

Norme per la redazione di articoli per la rivista Geoingegneria Ambientale e Mineraria

Norme per la redazione di articoli per la rivista Geoingegneria Ambientale e Mineraria Norme per la redazione di articoli per la rivista Geoingegneria Ambientale e Mineraria ASPETTI GENERALI La collaborazione alla rivista Geoingegneria Ambientale e Mineraria è aperta ai soci e non soci dell

Dettagli

La prima prova scritta dell esame di stato

La prima prova scritta dell esame di stato La prima prova scritta dell esame di stato La prima prova scritta è intesa ad accertare la padronanza della lingua italiana, nonché le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche del candidato

Dettagli

I colloqui fiorentini Liceo James Joyce - Ariccia. Luigi Pirandello. "Ora che il treno ha fischiato..."

I colloqui fiorentini Liceo James Joyce - Ariccia. Luigi Pirandello. Ora che il treno ha fischiato... I colloqui fiorentini 2016 2017 Liceo James Joyce - Ariccia Scadenze 1 bozza: fine novembre 2 bozza: dicembre ( prima delle vacanze) 10 gennaio 2017: consegna Volete esporre la tesina il pomeriggio? Formale

Dettagli

DEAMS ESAME DI LAUREA TRIENNALE

DEAMS ESAME DI LAUREA TRIENNALE Consiglio di Facoltà del 12 maggio 2011 Con integrazione Consiglio di Dipartimento del 12/9/2013 e 10/7/2014 Regolamento didattico del corso di studio In vigore per tutti i Corsi di laurea triennali a

Dettagli

ORDINAMENTO DIDATTICO della. SCUOLA ITALIANA di IPNOSI e PSICOTERAPIA ERICKSONIANA

ORDINAMENTO DIDATTICO della. SCUOLA ITALIANA di IPNOSI e PSICOTERAPIA ERICKSONIANA ORDINAMENTO DIDATTICO della SCUOLA ITALIANA di IPNOSI e PSICOTERAPIA ERICKSONIANA Il traning formativo ha durata quadriennale. Sono previste 500 ore annuali di insegnamento teorico pratico, di cui 150

Dettagli

RAGIONERIA GENERALE ED APPLICATA PROF. S. MADONNA INDICAZIONI DI STUDIO, MODALITÀ E REGOLAMENTO DI ESAME

RAGIONERIA GENERALE ED APPLICATA PROF. S. MADONNA INDICAZIONI DI STUDIO, MODALITÀ E REGOLAMENTO DI ESAME RAGIONERIA GENERALE ED APPLICATA PROF. S. MADONNA INDICAZIONI DI STUDIO, MODALITÀ E REGOLAMENTO DI ESAME 1. TESTI DI STUDIO: CARAMIELLO C., "Ragioneria applicata" (vol. 2), Mursia, Milano, ultima edizione

Dettagli

I Premio di poesia, narrativa e saggistica Giulio Cossu Bando di concorso

I Premio di poesia, narrativa e saggistica Giulio Cossu Bando di concorso I Premio di poesia, narrativa e saggistica Giulio Cossu 2011-2012 Bando di concorso REGOLAMENTO I Termini e condizioni 1) È indetta la I a edizione del concorso di poesia, narrativa e saggistica Premio

Dettagli

04/C/2016 ALLEGATO B) LINGUA INGLESE B1 INCARICO DI DOCENZA

04/C/2016 ALLEGATO B) LINGUA INGLESE B1 INCARICO DI DOCENZA 04/C/2016 ALLEGATO B) LINGUA INGLESE B1 INCARICO DI DOCENZA SELEZIONE, PER TITOLI E COLLOQUIO, PER IL CONFERIMENTO DI SETTE INCARICHI PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ DIDATTICHE RELATIVE AL CORSO DI PREPARAZIONE

Dettagli

- Rettore dell Università (o suo rappresentante ufficiale): ha il compito di proclamare i neolaureati.

- Rettore dell Università (o suo rappresentante ufficiale): ha il compito di proclamare i neolaureati. Regolamento per la prova finale Corsi di Laurea Triennale ATTORI: RUOLI E RESPONSABILITÀ - Rettore dell Università (o suo rappresentante ufficiale): ha il compito di proclamare i neolaureati. - Direttore

Dettagli

NORME REDAZIONALI INDICATIVE PER LA STESURA DELLA TESI DI LAUREA

NORME REDAZIONALI INDICATIVE PER LA STESURA DELLA TESI DI LAUREA NORME REDAZIONALI INDICATIVE PER LA STESURA DELLA TESI DI LAUREA PREMESSA La struttura di una tesi è generalmente formata da: 1) frontespizio; 2) indice; 3) introduzione; 4) capitoli; 5) conclusioni; 6)

Dettagli

Prova orale: Prova orale: Prova scritta:

Prova orale: Prova orale: Prova scritta: A037 - FILOSOFIA E STORIA La prova scritta invece, consisterà nell'analisi e contestualizzazione di tre testi filosofici e di due documenti storici. A061 STORIA DELL ARTE La prova verterà sui contenuti

Dettagli

La tesi di laurea. Prof. Sandro Cavirani Dott.ssa Sara Flisi, DVM

La tesi di laurea. Prof. Sandro Cavirani Dott.ssa Sara Flisi, DVM La tesi di laurea Prof. Sandro Cavirani Dott.ssa Sara Flisi, DVM Da dove si parte? Il titolo della tesi di laurea deve essere depositato alla Segreteria Studenti entro la fine del 2 semestre del IV anno

Dettagli

AVVISO PUBBLICO. Requisiti per la partecipazione

AVVISO PUBBLICO. Requisiti per la partecipazione AVVISO PUBBLICO OGGETTO: Bando per la concessione di due Premi di Ricerca inerenti la biodiversità nel territorio del Parco Nazionale Arcipelago Toscano Bando di concorso dell Ente Parco Nazionale Arcipelago

Dettagli

(Regolamento degli studi IUFFP) Sezione 1: Date dei semestri e offerta di formazione. del 22 settembre 2006 (Stato 7 novembre 2006)

(Regolamento degli studi IUFFP) Sezione 1: Date dei semestri e offerta di formazione. del 22 settembre 2006 (Stato 7 novembre 2006) Regolamento del Consiglio dello IUFFP su offerte di formazione, titoli e disciplina dell Istituto universitario federale per la formazione professionale (Regolamento degli studi IUFFP) del 22 settembre

Dettagli

Università degli Studi di Roma La Sapienza

Università degli Studi di Roma La Sapienza D.R. n. 233 Facoltà di Filosofia, Lettere, Scienze umanistiche e Studi orientali ANNO ACCADEMICO 2011 2012 Bando relativo alle modalità di ammissione al percorso d eccellenza per il corso di laurea magistrale

Dettagli

1 S t u d i o l e g a l e T e d i o l i v i a F r a t t i n i, M a n t o v a s t u d i o t e d i o l l i b e r o.

1 S t u d i o l e g a l e T e d i o l i v i a F r a t t i n i, M a n t o v a s t u d i o t e d i o l l i b e r o. D. L g s. 2 7-0 5-1 9 9 9, n. 1 6 5 S o p p r e s s i o n e d e l l ' A I M A e i s t i t u z i o n e d e l l ' A g e n z i a p e r l e e r o g a z i o n i i n a g r i c o l t u r a ( A G E A ), a n o

Dettagli

COLLEGIO PAPIO SCUOLA MEDIA e LICEO Casella Postale 840, CH-6612 Ascona Tel. +41 (0) Fax +41 (0)

COLLEGIO PAPIO SCUOLA MEDIA e LICEO Casella Postale 840, CH-6612 Ascona Tel. +41 (0) Fax +41 (0) PIANO DEGLI STUDI E NORME PER LA PROMOZIONE AL LICEO 1. Piano degli studi: materie e relativi coefficienti di ponderazione. 1.1. Prima liceo 1.1.1. Italiano: coefficiente 3. 1.1.2. Matematica: coefficiente

Dettagli

FACOLTA DI PSICOLOGIA. FACOLTA DI SCIENZE FISICHE, MATEMATICHE E NATURALI Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione (DISCo)

FACOLTA DI PSICOLOGIA. FACOLTA DI SCIENZE FISICHE, MATEMATICHE E NATURALI Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione (DISCo) FACOLTA DI PSICOLOGIA FACOLTA DI SCIENZE FISICHE, MATEMATICHE E NATURALI Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione (DISCo) REGOLAMENTO DELLA PROVA FINALE PER IL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA

Dettagli

Specializzazioni in Servizio sociale

Specializzazioni in Servizio sociale Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento scienze aziendali e sociali Formazione continua Specializzazioni in Servizio sociale Ogni anno accademico la Formazione continua

Dettagli

PROVE DI CERTIFICAZIONE LINGUA FRANCESE LIVELLO A2 LIVELLO B1

PROVE DI CERTIFICAZIONE LINGUA FRANCESE LIVELLO A2 LIVELLO B1 test informatizzato (durata 45 min) PROVE DI CERTIFICAZIONE LINGUA FRANCESE 2 c-test 1 cloze test (esercizio di grammatica) 2 esercizi di lettura comprensione 1 esercizio di ascolto comprensione LIVELLO

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Procedura selettiva per la chiamata di n. 1 posto di Professore di seconda fascia presso il Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata FISPPA

Dettagli