DEFINIZIONE NORMATVA DI RIFERIMENTO. II. Insegnanti per il sostegno e/o assistenti per il supporto, l' autonomia e la comunicazione.
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- Demetrio Papi
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1 DEFINIZIONE L area dello svantaggio scolastico è molto più ampia di quella riferibile esplicitamente alla presenza di deficit. In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse. Nel variegato panorama delle nostre scuole la complessità delle classi diviene sempre più evidente. Quest area dello svantaggio scolastico, che ricomprende problematiche diverse, viene indicata come area dei Bisogni Educativi Speciali (in altri paesi europei: Special Educational Needs). Vi sono comprese tre grandi sotto-categorie: quella della disabilità; quella dei disturbi evolutivi specifici e quella dello svantaggio socioeconomico,linguistico, culturale. NORMATVA DI RIFERIMENTO 1) Disabilità (Lg. 104/92) che, certificata ai sensi dell'articolo 3, comma 1 o 3, della legge 104/92, dà titolo all'attribuzione dell'insegnante di sostegno. Gli strumenti didattici di cui possono usufruire i BES con disabilità sono: I. PEI (percorso educativo individualizzato) semplificato o differenziato che può prevedere:riduzione degli argomenti trattati di talune discipline e/o semplificazione degli stessi,prove equipollenti e/o tempi più lunghi di svolgimento delle stesse (Lg.104/92 art. 16 comma 1 e 3). II. Insegnanti per il sostegno e/o assistenti per il supporto, l' autonomia e la comunicazione. 2) DSA (disturbi specifici dell'apprendimento) e DES (disturbi evolutivi specifici) Lg.170/2010 (DM 5669/2011). Nello specifico, vengono riconosciuti come DSA, gli alunni che presentano problemi come: dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia.
2 Vengono invece riconosciuti come DES quegli alunni, i quali, presentano disturbi che, se pur non esplicitati nella legge 170/2010, danno diritto di usufruire delle stesse misure ivi previste: I. disturbi legati a specifiche problematiche nell'area del linguaggio, nell'area non verbale, o comunque, con disturbi che possono compromettere il percorso scolastico. II. -Alunni nei quali si riscontra deficit da disturbo dell'attenzione e dell'iperattività. III.-Alunni con funzionamento cognitivo limite o borderline. Queste tipologie di disturbi, se non vengono certificate ai sensi della legge 104/92, non danno diritto all'insegnante di sostegno. I DSA e i DES possono usufruire di un PDP (piano didattico personalizzato) che prevede strumenti compensativi e misure dispensative. 3) Svantaggio socio-economico, linguistico, culturale (DM del 27/12/2012). Fanno parte di questa tipologia, gli alunni che presentano problematiche dette anche invisibili, quali: -chiusura in se stessi. -Scarsa socializzazione. -Fobie, crisi di panico. -Problemi legati all'alimentazione come anoressia e bulimia. Appartengono a questa tipologia di BES anche gli alunni che presentano comportamenti-problema quali: -urla, fughe, distruzione di cose, allontanamento da qualsiasi contesto, riscontrando situazioni di sofferenza, disagio e difficoltà. Per questi alunni, e in particolare per coloro che sperimentano difficoltà derivanti dalla non conoscenza della lingua italiana (per esempio alunni di origine straniera di recente immigrazione e, in specie, coloro che sono entrati nel nostro sistema scolastico nell'ultimo anno) è parimenti possibile attivare percorsi individualizzati e personalizzati, oltre che adottare strumenti compensativi e misure dispensative. (Circolare Ministeriale n.8 del 6/03/2013) LE PROCEDURE Al fine di facilitare la comunicazione scuola famiglia e renderla più semplice ed efficiente ci sembra importante fornire alcune indicazioni operative
3 SEGNALAZIONE Nuovi iscritti Le famiglie di alunni con certificazione ex legge 104, DSA o qualsiasi altra situazione particolare ( esempio alunni non italofoni, alunni con assistenza educativa...) presenteranno la documentazione in loro possesso al momento dell'iscrizione. È possibile prevedere un incontro con i docenti referenti, sia per conoscere meglio le strategie d'intervento che l' Istituto ha elaborato, sia per concordare, in alcune situazioni specifiche, un inserimento mirato in modo da accompagnare adeguatamente il ragazzo/a nel passaggio ad un nuovo ordine di scuola. All'inizio dell'anno scolastico sarà cura della segreteria trasmettere le informazioni ai Coordinatori ed al Consiglio di Classe che contatteranno la famiglia e, dopo un periodo di osservazione, provvederanno alla definizione e alla formalizzazione degli interventi più idonei in accordo con la famiglia e coerentemente alle indicazioni degli specialisti Alunni già frequentanti Qualora nel corso dell'anno emergessero situazioni particolari la famiglia potrà contattare il Coordinatore di Classe e concordare con lo stesso e con il Consiglio di Classe gli interventi necessari per favorire l'integrazione STRATEGIE D'INTERVENTO Alunni con disabilità ex legge 104 La scuola coerentemente, con la normativa, provvede a richiedere l'insegnante di sostegno e l'eventuale assistente educatore in relazione alle diverse indicazioni diagnostiche e mantiene i contatti sia con i medici specialisti, che con i servizi sociali del comune di residenza dell'allunno. La scuola predispone ogni anno scolastico un Piano Educativo Individualizzato che tiene conto delle specifiche abilità dell'alunno/a e definisce per ogni disciplina una programmazione coerente alle esigenze formative del ragazzo/a Tale Piano può essere di tipo semplificato che porta alla accompagna il ragazzo all'acquisizione del titolo di studio previsto dal corso prescelto o differenziato che certifica la frequenza,ma non consente l'acquisizione del titolo di studio
4 Alunni con DSA La scuola provvede alla stesura per ogni anno scolastico di un Piano Didattico Personalizzato che tenga conto delle capacità, abilità dell'alunno nonché del suo processo di crescita. Nel piano oltre agli strumenti compensativi e dispensativi vengono indicate le strategie didattiche e i metodi di valutazione previsti per ogni disciplina o ambiti disciplinari in modo da facilitare il percorso formativo e il raggiungimento degli obiettivi previsti dal corso di studi Alunni con specifici bisogni educativi diversi dai precedenti Rientrano in questa tipologia tutte quelle situazioni, anche temporanee, di disagio legate a particolari situazioni socio- familiari o a difficoltà linguistiche, per alunni stranieri. In queste situazioni è possibile predisporre un PDP anche per un solo anno scolastico, o per una parte di esso che individui particolari strategie didattiche e/o modalità di valutazione adeguati alle particolari situazioni. La scuola mette in oltre a disposizione un servizio di ascolto per sostenere i ragazzi/e in periodi di particolare fragilità emotiva. RISORSE MATERIALI La scuola dispone di laboratori informatici, alcune aule con LIM, un' aula dedicata al sostegno ed una biblioteca RISORSE UMANE La Dirigente scolastica: dirige e coordina le politiche d'inclusione dell'istituto di concerto con i docenti e il referente per l'inclusione. Il Coordinatore di Classe : rappresenta il legame tra la famiglia e il Consiglio di Classe, raccoglie le segnalazioni, provvede alla compilazione del Progetto Didattico Personalizzato in accordo con i docenti e i genitori, tiene le relazioni con il docente referente e gli specialisti Gli insegnanti : dopo attenta osservazione e coerentemente con le indicazioni diagnostiche predispongono la parte di PDP di loro competenza e lo attuano concretamente durante la loro attività. Partecipano ad incontri con gli specialisti e con genitori
5 Gli Insegnanti di sostegno : sono insegnanti che supportano l'alunno sia nella relazione che nella didattica, predispongono in accordo con il Cd.C e il GLI il Piano Educativo Individualizzato, e il profilo dinamico funzionale, tengono le relazioni con la famiglia e gli specialisti gli Assistenti Educatori: sono specialisti che si occupano di: favorire lo sviluppo delle autonomie di base dell'alunno,del rafforzamento e del consolidamento di abilità spendibili nel quotidiano e della costruzione di strategie applicabili ai singoli interventi. Inoltre accompagnano l'alunno nell'interazione con i pari. Il referente DSA : è presente nell'istituto un docente con funzioni di consulenza e supporto per tutte le problematiche didattico-educative riferite ad alunni con DSA. Il referente promozione all'agio: è presente in Istituto un docente referente che collabora con il Dirigente Scolastico con i componenti del GLI per migliorare le politiche d' inclusività dell'istituto. Tiene le relazioni con gli insegnanti di sostegno e gli educatori e gli specialisti. Il personale amministrativo: nello specifico la segreteria alunni che cura la raccolta e la conservazione della documentazione, le pratiche amministrative per la richiesta degli insegnanti di sostegno. Tiene le relazioni con la Dirigente e i docenti referenti.
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