Novità ADR 2013 Traduzione e adattamento training package EIGA

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1 Novità ADR 2013 Traduzione e adattamento training package EIGA

2 Programma ADR 2013 Aggiornamenti Formazione degli operatori Security Restrizioni nelle gallerie Obblighi degli operatori Classificazione delle sostanze e tipi di rischio Documenti necessari per il trasporto Prescrizioni relative al trasporto Prescrizioni relative al carico ed allo scarico Trasporti in esenzione Consulente per la sicurezza

3 ADR Accord européen relatif au transport international des marchandises dangereuses par route

4 Aggiornamenti ADR 2011 ADR 2013

5 Altri Regolamenti RID - trasporto ferroviario (solo Europa) Reglement Internationaux merchandises Dangerereux par chemin de fer ICAO.TI - trasporto aereo International Civil Aviation Organisation - Technical IMDG - trasporto marittimo International Maritime Dangerous Goods code ADN - trasporto fluviale Instructions

6 Formazione del personale

7 Formazione degli operatori o Tutti gli operatori che sono impiegati nella catena logistica delle merci pericolose, devono essere formati prima iniziare ad operare con le merci pericolose, o in alternativa devono operare solo sotto la supervisione di personale addestrato. o I verbali della formazione ricevuta devono essere conservati dal datore di lavoro e resi disponibili all Autorità competente su richiesta. Anche per i soggetti che spediscono merci pericolose in quantità limitate (Par )

8 Formazione speciale dei conducenti Certificato di formazione professionale(cap. 8.2) Tipo B per cassonati Tipo A+B per cassonato + cisterne Specializzazioni per classi 1 e 7 Possibilità ( in accordo con L Autorità competente) di ottenere Certificati di Formazione Professionale parziali per singole classi di pericolo. Necessità di comprendere anche esercitazioni pratiche durante l le sessioni di formazione I conducenti di veicoli con PTT superiore ai 35 ql., che trasportano merci pericolose oltre ai limiti di esenzione, devono possedere il certificato di formazione professionale previsto al Capitolo 8.2 ADR.

9 Formazione speciale dei conducenti Certificato di formazione professionale(cap. 8.2) Nuovo formato unificato

10 Disposizioni di sicurezza - (Security)

11 Disposizioni di sicurezza (Cap. 1.10) Per sicurezza si intendono tutte le misure o le precauzioni da prendere per minimizzare il furto o l utilizzo improprio di merci pericolose che possano mettere in pericolo le persone, i beni o l ambiente.

12 Disposizioni di sicurezza (Cap. 1.10) Merci pericolose ad alto rischio (possono causare distruzioni di massa) Esplosivi Gas infiammabili in cisterna (3t) Gas tossici Liquidi infiammabili GI I e II in cisterna (3t) Esplosivi desensibilizzati (3 e 4.1) Classi 4.2, 4.3 GI I in cisterna (3t) Liquidi comburenti in cisterna (3t) Perclorati, nitrato d ammonio (3t in cisterna o rinfusa) Classe 6.1 GI I Classe 6.2, Categoria A Classe 7 (3000 A1 o A2) Classe 8 GI I in cisterna (3t)

13 Restrizioni nelle gallerie

14 Restrizioni nelle gallerie Tunnel europei con restrizioni per merci ADR Le autorità competenti devono assegnare ai tunnel una categoria che identifichi la restrizione Categorie : A Nessuna restrizione B Restrizioni a merci con enormi rischi di esplosione C Restrizioni a merci con enormi o elevati rischi di esplosione o grandi rilasci tossici D Restrizioni a merci con enormi o elevati rischi di esplosione o grandi rilasci tossici e incendi E Restrizioni per tutte le merci pericolose

15 Restrizioni nelle gallerie Segnalazioni Nessun segnale = Tunnel categoria A B = Tunnel categoria B C = Tunnel categoria C D = Tunnel categoria D E = Tunnel categoria E Le restrizioni per i tunnel non si applicano alle spedizioni in esenzione parziale o totale

16 Restrizioni nelle gallerie Limitazioni Per i tunnel di categoia E, le Restrizioni valgono per tutte le merci pericolose tranne per gli UN 2919, 3291, 3331, 3359 e 3373 e per tutte le merci pericolose trasportate secondo le prescrizioni del paragfrafo 3.4, se l emerci pericolose non superano le 8 tonnellate di massa lorda per unità di carico Le restrizioni sui tunnel si applicano alle unità di trasporto sulle quali è richiesta l apposizione del pannello arancio e per i tunnel di categoria E, si applicano solo quando l unità di trasporto o il container sono marcati con il marchio previsto dal paragrafo ( esenzione totale per quantità limitate > 8 t) Le restrizioni sui tunnel non si applicano alle merci trasportate secondo il paragrfao (esenzione parziale ADR), eccetto quando i veicolo sono marcati secondo il paragfrafo (esenzione totale per quantità lmitate)..

17 Operatori e loro obblighi (Cap. 1.4)

18 Operatori principali (Cap. 1.4) Speditore (impresa che spedisce in conto proprio o in conto terzi) Trasportatore (impresa che effettua il trasporto) Destinatario (impresa che riceve)

19 Operatori secondari Caricatore (impresa che carica le merci pericolose sul veicolo) Scaricatore (impresa che scarica le merci pericolose da un veicolo) Imballatore (impresa che riempie gli imballaggi) Riempitore (impresa che riempie le cisterne) Gestore di cisterna (impresa che immatricola la cisterna)

20 Obblighi degli operatori (Cap. 1.4) Speditore Lo spedizione ha l obbligo di presentare al trasporto una spedizione conforme alle disposizioni dell ADR e deve in particolare: o assicurarsi che le merci siano classificate e autorizzate al trasporto o fornire al trasportatore informazioni e documentazioni utili o utilizzare imballaggi idonei o osservare le disposizioni sull inoltro e sulle restrizioni alle spedizioni o assicurarsi che anche le cisterne vuote non bonificate siano marcate ed etichettate come fossero piene Definizione di speditore : Impresa che spedisce merci pericolose per conto proprio o per conto terzi. Se esiste un contratto di trasporto e spedizione, chi consegna, secondo questo contratto è considerato come speditore

21 Obblighi degli operatori (Cap. 1.4) Caricatore Il caricatore deve in particolare: o consegnare al trasportatore solo le merci pericolose autorizzate al trasporto o verificare che gli imballaggi non siano danneggiati o osservare le prescrizioni relative al carico e allo scarico o rispettare le prescrizioni relative alle segnalazioni di pericolo dei contenitori o osservare i divieti di carico in comune e la separazione di alcune merci pericolose dalle derrate alimentari Definizione di Caricatore : L impresa che carica le merci pericolose in un veicolo o in un grande contenitore

22 Riassetto normativo autotrasporto D.L. 21 novembre 2005 n Articolo 7 Responsabilità 5) Se non esiste un contratto scritto, il committente è tenuto ad acquisire la fotocopia della carta di circolazione del veicolo che effettuerà il trasporto e la dichiarazione, sottoscritta dal vettore circa l iscrizione all Albo e all esercizio della professione. Se la documentazione non è acquisita, al committente è sempre applicata la sanzione pecuniaria da 1.500,00 a 9.000,00. 6) Le violazioni accertabili riguardano i seguenti articoli n.c.s. : - sagoma limite (art.61) - massa limite (art. 62) - limiti di velocità (art. 142) - sistemazione del carico sul veicolo (art. 164) - trasporto di cose (art. 167) - durata della guida (art. 174) 7) Il caricatore è in ogni caso responsabile delle violazioni accertate relativa alla massa limite ed alla corretta sistemazione del carico sul mezzo P.s.: il paragrafo e) Obblighi del trasportatore cita testualmente : verificare che i veicoli non siano sovraccaricati

23 Obblighi degli operatori (Cap. 1.4) Scaricatore o Assicurarsi che le merci siano quelle che devono essere scaricate confrontando le informazioni pertinenti sul documento di trasporto con le informazioni sul collo, container, cisterna o veicolo; o Prima e durante lo scarico verificare se gli imballaggi, la cisterna, il veicolo o il container siano stati danneggiati in misura tale da mettere in pericolo l operazione di scarico. In questo caso assicurarsi che lo scarico non sia portato a compimento finché non siano prese appropriate misure; o Rispettare tutte le prescrizioni pertinenti che riguardano lo scarico; o Immediatamente dopo lo scarico della cisterna, del veicolo o del container, rimuovere ogni residuo pericoloso formatosi durante le operazioni di scarico e garantire la chiusura delle valvole e delle aperture d ispezione; o Garantire che sia effettuata la prescritta pulizia e decontaminazione dei veicoli e dei container; o Garantire che, una volta che siano stati completamente scaricati, puliti e decontaminati, i container non portino più le marcature di pericolo prescritte al capitolo 5.3

24 Classificazione merci pericolose

25 Classificazione merci pericolose Classi 1 Esplosivi 2 Gas Liquidi Infiammabili Solidi infiammabili Materie soggette ad accensione spontanea Materie che, a contatto con l acqua, sviluppano gas infiammabili Materie comburenti Perossidi organici Materie tossiche Materie infettanti Materie radioattive Materie corrosive Materie e oggetti pericolosi diversi

26 Classe 2 Gas Gruppi Gas compressi (temperatura critica < -50 C) Gas liquefatti - Ad alta pressione (temperatura critica > -50 C e < 65 C) - A bassa pressione (temperatura critica > 65 C) Gas liquefatti refrigerati Gas disciolti Distributori di aerosol e cartucce di gas Altri oggetti contenenti gas sotto pressione Gas campione non compressi Pericolosità A asfissianti O comburenti F infiammabili TF tossici infiammabili TC tossici corrosivi TO tossici comburenti TFC tossici infiammabili corrosivi TOC tossici, comburenti, corrosovi

27 Classe 2 Gas Gas comburenti Gas che possono, in genere per apporto d ossigeno, causare o favorire, più dell aria, la combustione di altre materie. Essi sono gas puri o miscele di gas con un potere comburente, determinato secondo un metodo definito nella norma ISO 10156:1996 o ISO :2005, superiore al 23,5%.

28 Classificazione merci pericolose Materie pericolose per l ambiente o Nuovi criteri di classificazione, che diverranno obbligatori solo dal 1 gennaio 2014 (classificazione secondo CLP/GHS). o Obbligo di marcatura dei colli e delle cisterne che sono utilizzate per il trasporto di materie pericolose per l ambiente (dal 1 gennaio 2011) o Nuovo simbolo di materia pericolosa per l ambiente è stato leggermente modificato rispetto al precedente (il pesciolino non piange più e l orizzonte è stato alzato). Vecchio Nuovo Nuova dicitura da apporre sul documento di trasporto: INQUINANTE MARINO / PERICOLOSO PER L AMBIENTE

29 Nuova voce Prodotti chimici sotto pressione

30 Documenti necessari per il trasporto

31 Documenti necessari per il trasporto o Documento di trasporto o Carta di circolazione del veicolo o Licenza di guida + CQC o Libretti cisterna MC813 o MC452 o Certificato di formazione professionale del conducente CFP o Certificato di approvazione ADR del veicolo o Istruzioni scritte per il conducente o Altri documenti per trasporti particolari o Fotografia dei membri dell equipaggio

32 Documento di trasporto Informazioni comuni per tutti i trasporti o Nome e indirizzo speditore o Nome e indirizzo destinatario o La quantità totale delle merci pericolose alle quali si applicano le indicazioni (in volume, massa lorda o massa netta) o Il numero e la descrizione dei colli o Numero ONU preceduto dalle lettere UN o Denominazione ufficiale del trasporto o I numeri dei modelli di etichetta che figurano nella colonna (5) della tabella A del capitolo 3.2 o Gruppo di imballaggio o Codice gallerie o Eventuale indicazione recipienti scaduti per collaudo o imballaggi di soccorso (per recipienti classe 2) o Eventuale indicazione di trasporto in esenzione parziale * Nel formato: UN + Numero ONU + descr. + etichette + G.I. + C.G. * In italiano per i trasporti nazionali * In italiano e in una lingua ufficiale dell ADR (inglese o francese o tedesco) per i trasporti internazionali Per consegne a destinatari multipli, il nome e l indirizzo del destinatario, possono essere sostituiti dalla dicitura : Consegna - Vendita

33 Documento di trasporto Informazioni da riportare per il trasporto in cisterne o recipienti vuoti, non degasati e bonificati o Indicazione Imballaggi vuoti + modello etichetta (etichette) o Eventuale indicazione recipienti scaduti per collaudo (solo classe2) o Eventuale indicazione di trasporto in esenzione parziale o Indicazione dell ultima merce caricata per i recipienti di capacità superiori a lt e per le cisterne o In italiano per i trasporti nazionali. o In italiano e in una lingua ufficiale dell ADR (inglese o francese o tedesco) per i trasporti internazionali Il documento per la consegna può essere utilizzato anche per i ritiri, specificando le indicazioni previste dall ADR Per la classe 2 gas dopo l indicazione imballaggi vuoti e richiesta unicamente l indicazione della classe di appartenenza

34 Documento di trasporto o Per il trasporto di rifiuti pericolosi, deve essere specificata la dicitura RIFIUTO da riportare sul DDT e/o sul formulario, subito dopo il numero UN, come di seguito esemplificato: o UN 1230 RIFIUTO METANOLO, 3 (6.1), II (D/E) o Conservazione dei documenti di trasporto o Obbligo da parte dei mittenti/speditori e dei trasportatori, di conservare i documenti di trasporto classificati ADR per almeno tre mesi dalla data di esecuzione del trasporto. Nuova dicitura da apporre sul documento di trasporto: INQUINANTE MARINO /PERICOLOSO PER L AMBIENTE

35 Istruzioni scritte Istruzioni scritte (Par. 5.4) o Nuovo formato o Dedicate all ADR per differenziarle da quelle per il trasporto ferroviario (RID). o Sono state aggiunte nuove istruzioni riguardanti le materie pericolose per l ambiente e le materie trasportate a caldo. Escluso l obbligo di avere a bordo il badile il copri tombino e recipiente per i gas della classe 2.

36 Istruzioni scritte Istruzioni scritte (Par ) o Devono trovarsi all interno della cabina ed essere facilmente disponibili o Devono essere consegnate dal trasportatore all equipaggio del veicolo, prima della partenza in una lingua o lingue che ogni membro possa leggere e comprendere o Prima della partenza, i membri dell equipaggio devono informarsi delle merci pericolose caricate a bordo e consultare le istruzioni scritte sulle misure da prendere in caso di emergenza o incidente o La versione ufficiale è pubblicata sul sito dell ONU:

37 Prescrizioni relative al trasporto

38 Prescrizioni per il trasporto Prescrizioni per l equipaggio del veicolo (Cap. 8.3) Divieto di trasporto passeggeri (ad esclusione dei membri dell equipaggio) Divieto di apertura dei colli Divieto di fumare Obbligo di spegnere il motore durante le fase di carico e scarico Utilizzazione del freno di stazionamento Membro dell equipaggio è il conducente o qualsiasi altra persona che accompagni il conducente per ragioni di sicurezza del trasporto, di sicurezza del carico (security), addestramento o per ragioni operative di servizio

39 Dotazioni dei veicoli

40 Dotazioni dei veicoli Gli estintori devono avere un marchio di conformit conformità à ad una norma riconosciuta dall autorit dall autorità à competente ed un iscrizione che indichi almeno la data (mese, anno) della prossima ispezione periodica o il periodo limite di utilizzo utilizzo..

41 Dotazioni dei veicoli Le dotazioni di bordo (ex borsa ADR) sono descritte nella quarta pagina delle istruzioni scritte

42 Fissaggio del carico

43 Fissaggio del carico Se il caso, il veicolo o il container deve essere munito di dispositivi atti a facilitare lo stivaggio e la movimentazione delle merci pericolose Aggiunto alla fine: "Le prescrizioni di questo paragrafo si considerano rispettate se il carico viene stivato conformemente alla norma EN :2010."

44 Fissaggio del carico

45 Fissaggio del carico

46 Fissaggio del carico (Cap ) I differenti elementi di un carico, che comprende merci pericolose, devono essere stivati correttamente sul veicolo in modo da evitare ogni spostamento rilevante degli elementi gli uni rispetto agli altri e rispetto alle pareti del veicolo o contenitore. I recipienti devono essere collocati in modo da non potere ne rovesciarsi ne cadere. Le bombole trasportate in dispositivi appropriati che le proteggano contro ogni caduta possono essere stivate ritte.

47 Fissaggio del carico

48 Fissaggio del carico

49 Fissaggio del carico

50 Fissaggio del carico

51 Carico dei mezzi

52 Carico dei mezzi

53 Veicolo cassonato Veicolo cassonato ABS, cronotachigrafo e limitatore di velocità estintore portata estintore pannelli carico in comune ganci per fissaggio cuneo Se la dimensione e la struttura del veicolo sono tali che la superficie disponibile è insufficiente per fissare questi pannelli arancio, le loro dimensioni possono essere ridotte a 300 mm per la base, 120 mm per l altezza e 10 mm per il riquadro nero.

54 Pannellatura dei mezzi

55 Recipienti trasportabili

56 Tipologia dei recipienti Recipienti (bombole) per gas - Classe 2 ADR (Cap. 6.2) Bombole (fino a 150 litri) Tubi (da 150 a litri) Fusti a pressione (da 150 a litri) Recipienti criogenici (fino a litri) * Pacchi di bombole (fino a lt. oppure fino a lt. per gas tossici) Dispositivi di stoccaggio ad idruro metallico Recipiente a pressione di soccorso *Recipiente criogenico aperto, un recipiente a pressione trasportabile isolato termicamente per gas liquefatti refrigerati mantenuto alla pressione atmosferica dalla continua fuoriuscita del gas liquefatto refrigerato;

57 Etichette di pericolo Etichettatura dei recipienti della classe 2 (ADR par. 5.2) Simbolo di pericolo UN + nome del gas (per le miscele rubrica n.a.s. + almeno i due componenti più pericolosi) N.b.: I recipienti vuoti devono essere etichettati come se fossero pieni P.S. : esclusi Aerosol e cartucce

58 Etichette di pericolo classe 2 gas Gas asfissianti - A (azoto/argon/elio/co2/ Schutzgas..) Mod. 2.2 Gas infiammabili - F (idrogeno/metano/ acetilene.) Mod. 2.1 Gas tossici - T (Ossido di carbonio ) Mod. 2.3

59 Etichette di pericolo classe 2 gas Gas comburenti - O (Ossigeno, protossido di azoto ) Mod Gas tossici infiammabili - TF (Ossido di carbonio, miscele ) Mod Mod Gas tossici comburenti - TO (Fluoruro di perclorile, miscele )

60 Etichette di pericolo classe 2 gas Gas tossici corrosivi - TC (Ammoniaca, Cloro miscele.. ) Mod Gas tossici comburenti corrosivi - TOC (Diossido di azoto, miscele ) Mod Mod Gas tossici infiammabili corrosivi - TFC (Diclorosilano, miscele )

61 Etichette di pericolo classe 2 gas Da utilizzare su recipienti criogenici fino a litri (Dewar/CP)

62 Marcatura ed etichettatura Salvo che non sia disposto altrimenti nell ADR, il numero ONU corrispondente alle merci contenute, preceduto dalle lettere UN, deve figurare in modo chiaro e indelebile su ogni collo. Il numero ONU e le lettere UN devono misurare almeno 12 mm di altezza salvo che sui colli con una capacità di 30 litri o con una massa netta di 30 kg al massimo e sulle bombole con una capacità in acqua non superiore a 60 litri, dove devono misurare almeno 6 mm di altezza e per i colli con capacità di 5 litri o 5 kg al massimo, dove devono avere dimensioni appropriate. Nel caso " Gli imballaggi di soccorso ed i recipienti a pressione di soccorso devono inoltre portare il marchio IMBALLAGGIO DI SOCCORSO Aggiunta una nuova nota alla fine: "NOTA: Le disposizioni sull etichettatura del si applicano in aggiunta a qualsiasi prescrizione che richieda la marcatura dei colli con il marchio di materia pericolosa per l ambiente."

63 Marcatura dei pacchi bombole I marchi sulla targa devono essere ripartiti in tre gruppi: (a) I marchi di fabbricazione devono apparire nel gruppo superiore ed essere apposti consecutivamente nell ordine indicato al (c); (b) I marchi operativi di cui al (b) devono apparire nel gruppo intermedio ed il marchio operativo definito al (f) deve essere immediatamente preceduto dal marchio operativo definito al (i) quando quest ultimo è richiesto; (c) I marchi di certificazione devono apparire nel gruppo inferiore ed essere apposti nell ordine indicato al (a).

64 Etichettatura dei colli : Le bombole contenenti gas della classe 2 possono, se necessario a causa della loro forma, della loro posizione e del loro sistema di fissaggio per il trasporto, portare etichette simili a quelle prescritte in questa sezione ed il marchio materia pericolosa per l ambiente quando appropriato, ma di dimensioni ridotte conformemente alla norma ISO 7225:2005 "Etichette di rischio per bombole di gas" per poter essere apposte sulla parte non cilindrica (ogiva) di queste bombole. Nonostante le disposizioni del le etichette ed il marchio materia pericolosa per l ambiente (vedere al ) possono sovrapporsi nella misura prevista dalla noma ISO 7225:2005. Tuttavia, le etichette relative al pericolo principale e le cifre di tutte le etichette di pericolo devono essere completamente visibili e i simboli convenzionali devono rimanere riconoscibili.

65 Esempi di etichette

66 Etichettatura dei colli Disposizioni speciali applicabili ai colli e ai veicoli e container contenenti materie che presentano un rischio d asfissia quando vengono utilizzate per scopi di refrigerazione o condizionamento (come il ghiaccio secco (UN 1845) o l azoto liquido refrigerato (UN 1977) o l argon liquido refrigerato (UN1951)) Campo d applicazione Questa sezione non è applicabile alle materie che possono essere utilizzate per scopi di refrigerazione Questa sezione non è applicabile ai gas in cicli di refrigerazione Questa sezione non è applicabile alle merci pericolose utilizzate per scopi di refrigerazione o condizionamento di cisterne o CGEM durante il trasporto Generalità I veicoli ed i container contenenti materie utilizzate per scopi di refrigerazione

67 Etichettatura dei colli contenente sostanze che presentano un rischio di asfissia

68 Colorazione dei recipienti Colorazione delle bombole Nuova colorazione specifica dell ogiva in base alla pericolosità del gas (vedi tabella) per bombole con data di costruzione > 10/8/99 o con bombole ricollaudate dopo tale data. Tutte le bombole in circolazione vanno convertite entro il 1 luglio 2006 Il corpo della bombola deve essere di un colore distintivo rispetto all ogiva e comunque non bianco (colore del corpo destinato alle bombole per uso medico) Tutte le bombole ad uso medicale sono state convertire alla nuova colorazione del corpo entro 27 aprile La protezione delle valvole può essere di qualsiasi colore cappellotto/maniglia..) P.S. : esclusi Aerosol, cartucce e bidoni GPL

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71 Esenzioni ADR

72 Esenzione totale ADR per quantità limitate(par. 3.4) Altre esenzioni totali per trasporti in quantità limitate (Par ) UN 1950 Aerosol Nuova marcatura obbligatoria dal 30/06/2015 ma adottabile dal 1 gennaio 2011 Y Marchio valido anche per spedizioni aeree

73 Esenzione parziale ADR (Par ) Prescrizioni minime da rispettare per trasporti in esenzione parziale. Documento di trasporto. Marcatura ed etichettatura dei colli. Estintore da 2 kg. a bordo. Fissaggio dei carichi. Aerazione del mezzo. Formazione del personale degli operatori Non è più necessario specificare sul ddt: trasporto non superiore ai limiti di esenzione prescritti al , ma è necessario indicare le quantità totali trasportate per ogni categoria di trasporto. (tranne che per i vuoti )

74 Esenzione parziale ADR (Par ) Limite di esenzione (vedere tabella) Quantità Per i gas liquefatti, i gas refrigerati ed i gas disciolti sotto pressione, la massa netta in Kg. Per i gas compressi, in fase gassosa all interno del recipiente, il contenuto nominale in litri del recipiente Recipienti vuoti in quantità illimitata

75 Esenzione parziale ADR (Par ) C a lc o lo d e lle q u a n tità d i g a s tr a s p o r ta b ili in e s e n z io n e p a r z ia le C a te g o r ia d i tra s p o rto Q u a n tità m a s s im a to ta le p e r u n ità d i tra s p o rto, k g n e tti o litr i r e c ip.* F a tto r e d i m o ltip lic a z io ne ** G ru p p i G a s p iù c o m u n i T to s sic i T C to s sic i c o rro siv i T O to s s ic i c o m b u r e n ti T F to s s ic i in f ia m m a b ili to s sic i com b. TO C c o rro s iv i T F C to s s. in fia m. c o rro siv i TC G a s to s s ic o c o m p r e s s o c o n c o d c la s s. 1 : M o n o s s id o d i C a r b o n io ( C O ), O s s id o d i A z o to ( N O ), M ix c o m p re s s e c o n g a s to s s ic i. G a s to s s ic o c o m p re s s o c o n c o d. c la s s. d a 2 a 4 : B ro m u ro d i M e tile, Id ro g e n o S o lfo ra to, A rs in a, F o s fin a, A c id o C lo rid ric o (H C l), A c id o B ro m id ric o, A n id rid e S o lfo ro s a (S O 2), O s s id o di E tile n e, B io s s id o d i A z o to ( N O 2 ), D ib o ra n o, M ix c o n g a s to s s ic i. A m m o n ia c a A n id r a UN 1005 S o lo p er: e C lo r o (U N ). G a s c o m p re s s i c o n c o d. c la s s. 1 : I d r o g e n o, M e ta n o,., M ix in fia m m a b ili c o m p r. G a s c o n c o d. c la s s. d a 2 a 4 : A c e t ile n e ( C 2 H 2 ), I d r o g e n o ( H 2 ) liq u id o, M e ta n o (C H 4) liq u id o, E ta n o (C 2H 6), P ro p an o (C 3H 8), B u ta n o (C 4H 10), E tile n e (C 2H 4), D im e tila m m in a, C lo ru ro d i M e tile, E tile n e liq u id a, 1-3 B u ta d ie n e G a s c o n c o d. c la s s 1 : A r g o n ( A r), A z o t o (N 2), E lio (H e ), O s s ig e n o (O 2), A ria, M ix g a s c o m p re s s o a s fis s ia n te o c o m b u re n te. G a s c o n c o d.c la s s. 2, 3, 4 : D io s s id o d i c a r b o n io ( C O 2 ), P ro to s s id o d A z o to, A ria liq u id a, A rg o n liq u id o, A z o to liq u id o, E lio liq u id o, O s s ig e n o liq u id o, P ro to s s id o d A z o to ( N 2 O ) liq u id o, D io s s id o di C a rb o n io liq u id o (C O 2), T r i flu o r o m e ta n o liq u id o. F in fia m m a b ili A a s fis sia n ti & O c o m b u re n ti * P e r q u a n tità m a s s im a to ta le p e r u n ità d i tra s p o rto s i in te n d e : p e r i g a s c o m p re s s i (c o d. c la s s. 1 ), la c a p a c ità n o m in a le d e l r e c ip ie n te in litr i; p e r i g a s liq u e fa tti (c o d. c la s s. 2 ), i g a s liq u e fa tti re frig e ra ti (c o d. c la s s. 3 ) e i g a s d is c io lti m a s s a n e tta in k g (s o lo il p ro d o tto, e s c lu s o il re c ip ie n te ). (c o d. c la s s. 4 ), la * * N e l c a s o d i tra s p o rto in c o m u n e d i s o s ta n z e d iv e rs e, la s o m m a d e lle q u a n tità m o ltip lic a te p e r il fa tto re d i m o ltip lic a z io n e n o n d e v e s u p e ra re

76 Norme nazionali e sanzioni Codice della strada art. 168

77 Norme nazionali e sanzioni Codice della strada art. 168 Comma 7 Chiunque circola con un veicolo o un complesso di veicoli adibiti al trasporto di merci pericolose, la cui massa complessiva a pieno carico risulta superiore a quella indicata sulla carta di circolazione, è soggetto alle sanzioni amministrative previste nell art. 167, comma 2, in misura doppia. Eccedenza < 1 t da 78,00 a 318,00 euro Eccedenza < 2 t da 168,00 a 636,00 euro Eccedenza < 3 t Eccedenza > 3 t da 318,00 a 1.278,00 euro da 796,00 a 3.192,00 euro 4 PUNTI

78 Norme nazionali e sanzioni Codice della strada art. 168 Comma 8 8. Chiunque trasporta merci pericolose senza regolare autorizzazione, quando sia prescritta, ovvero non rispetta le condizioni imposte, a tutela della sicurezza, negli stessi provvedimenti di autorizzazione è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 1.886,00 a 7.564,00 8.bis Alle violazioni di cui al comma 8 conseguono le sanzioni accessorie della sospensione della carta di circolazione e della sospensione della patente di guida per un periodo da due a sei mesi. In caso di reiterazione delle violazioni consegue anche la sanzione accessoria della confisca amministrativa del veicolo. Si osservano le norme di cui al capo I, sezione II, del titolo VI. da 1.886,00 a 7.564,00 euro 10 PUNTI Sospensione patente e carta circolazione da 2 a 6 mesi Applicabili a Esplosivi classe1, Radioattivi classe 7 e Gas tossici classe 2

79 Norme nazionali e sanzioni Codice della strada art. 168 Comma 9 Chiunque viola le prescrizioni fissate o recepite con i decreti ministeriali di cui al comma 2, ovvero le condizioni di trasporto di cui ai commi 3 e 4, relative all idoneità tecnica dei veicoli o delle cisterne che trasportano merci pericolose, ai dispositivi di equipaggiamento e protezione di veicoli, alla presenza o alla corretta sistemazione dei pannelli di segnalazione e alle etichette di pericolo collocate sui veicoli, sulle cisterne, sui contenitori e sui colli che contengono merci pericolose, ovvero che le hanno contenute se non ancora bonificati, alla sosta dei veicoli, alle operazioni di carico, scarico e trasporto in comune delle merci pericolose, è soggetto alle sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 382,00 a euro 1.534,00. A tale violazione consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione delle patente di guida e della carta di circolazione da due a sei mesi, a norma del capo I, sezione II, del titolo VI. da 382,00 a 1.534,00 euro 10 PUNTI Sospensione patente e carta circolazione da 2 a 6 mesi

80 Norme nazionali e sanzioni Codice della strada art. 168 Comma 9 bis Chiunque viola le prescrizioni fissate o recepite con i decreti ministeriali di cui al comma 2, ovvero le condizioni di trasporto di cui al comma 3 e 4, relativi ai dispositivi di equipaggiamento e protezione dei conducenti o dell equipaggio, alla compilazione e tenuta dei documenti di trasporto o delle istruzioni di sicurezza, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da : da 382,00 a 1.534,00 euro 2PUNTI

81 Norme nazionali e sanzioni Codice della strada art. 168 Comma 9 ter Chiunque, fuori dai casi previsti ai commi 8,9 e 9bis, viola le altre prescrizioni fissate o recepite con i decreti ministeriali di cui al comma 2, ovvero le condizioni di trasporto di cui ai commi 3 e 4 è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma : da 168,00 a 636,00 euro

82 Consulente per il trasporto di merci pericolose

83 Consulente merci pericolose Nomina del consulente per la sicurezza (D.L. 4 febbraio 2000, n. 40) Tutte le imprese che effettuano trasporti, carichi o scarichi di merci pericolose, hanno l obbligo di nominare uno o più consulenti per la sicurezza per tutti i loro siti produttivi (il consulente può essere un dipendente o un esterno). Sono esentate dalla norma, le aziende che effettuano solo trasporti in quantità limitate in ambito nazionale e le aziende che effettuano unicamente operazioni di scarico alla destinazione finale. Le imprese esentate dall obbligo dalla nomina, devono comunque ottemperare alle norme ADR, nel caso abbiano a che fare con trasporti, carichi o scarichi di merci pericolose.

84 Consulente merci pericolose Abilitazione del consulente Il consulente per la sicurezza deve essere in possesso di un patentino comunitario di abilitazione. Il patentino, della durata di cinque anni, viene rilasciato da un autorità competente di un Paese europeo che ha aderito alle norme ADR, dopo il superamento di un esame di abilitazione. Il patentino può essere rinnovato di cinque anni in cinque anni,previo superamento di esame di verifica.

85 Consulente merci pericolose Compiti del consulente Esame delle procedure o istituzione di procedure per : ottemperare al rispetto delle norme di identificazione delle merci pericolose acquisto di materiali e mezzi di trasporto a norma verifica del possesso di adeguata formazione del personale addetto interventi di emergenza verifica delle procedure mirate al controllo delle dotazioni di bordo dei mezzi scelta e verifica fornitori di trasporto verifica dell osservanza delle norme relative al carico e allo scarico Analisi e registrazione incidenti o eventi imprevisti gravi e attuazione di misure appropriate per evitare la ripetizione degli stessi Stesura di una relazione annuale al capo dell impresa sull andamento dell anno precedente, con eventuali proposte di modifica delle procedure Stesura di una relazione di incidente, in caso di incidente grave che pregiudichi danni alle persone o a cose, da inviare al capo dell impresa ed al Ministero dei Trasporti

86

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