CONVEGNO AIAS IL TRASPORTO DELLLE MERCI PERICOLOSE - AGGIORNAMENTI NORMATIVI Catanzaro 7 Aprile 2011

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1 CONVEGNO AIAS IL TRASPORTO DELLLE MERCI PERICOLOSE - AGGIORNAMENTI NORMATIVI Catanzaro 7 Aprile 2011 ing. Cesare Cosentino Coordinatore AIAS Calabria Consigliere Nazionale 1

2 CLASSIFICAZIONE DELLE MERCI E DELLE SOSTANZE PERICOLOSE

3 Sono considerate MERCI PERICOLOSE le merci che possono causare danni o pericoli per la salute (ad es. infezioni) e la vita delle persone, per chi le trasporta o le manipola, o per i terzi, oppure creare problemi di inquinamento ambientale in caso di perdite o rilasci (acqua, terreno, atmosfera, catena alimentare ecc.)

4 Sono costituite, ad esempio,dagli esplosivi, dai gas compressi liquefatti o disciolti, dagli infiammabili, da metalli allo stato fuso, dalle materie velenose tossiche o comburenti o chimicamente instabili, dai radioattivi, dai corrosivi, ecc. ecc.

5 LE MERCI PERICOLOSE SONO RAGGRUPPATE IN CLASSI IN RELAZIONE: AL TIPO DI PERICOLO CHE ESSE RAPPRESENTANO ALLE PROPRIETA CHIMICHE E FISICHE

6 CODICE ( O NUMERO) DI IDENTIFICAZIONE DELLE SOSTANZE PERICOLOSE Si intende il numero attribuito dalle Nazioni Unite che individua in modo inequivocabile ogni sostanza NUMERO ONU Acetone 1090 Ossido di Bario 1884 Nitrato di Calcio 1454 Etanolo 1170 Cloruro di Rame 2802 Zolfo 1350

7 UN ADESIVI UN PRODOTTI PER PROFUMERIA UN NITRATI INORGANICI N.A.S. UN LIQUIDO INFIAMMABILE N.A.S. UN GIOCHI PIROTECNICI UN GPL (gas di petrolio liquefatto) UN CARBURANTE DIESEL UN FIAMMIFERI UN BENZINA per motori

8 REGOLAMENTI INTERNAZIONALI PER IL TRASPORTO MULTIMODALE DI MERCI PERICOLOSE

9 TRASPORTO MULTIMODALE TRASPORTO EFFETTUATO CON ALMENO DUE DIVERSE MODALITA DI TRASPORTO

10 ADR ACCORD DANGEREUSES ROUTE Trasporto Stradale di Merci Pericolose

11 RID REGLEMENT CONCERNANT LE TRANSPORT INTERNATIONAL FERROVIAIRE DES MARCHANDISES DANGEREUSES Trasporto Ferroviario Merci Pericolose

12 IMO INTERNATIONAL MARITIME ORGANIZATION Trasporto Marittimo di Merci Pericolose

13 ICAOINTERNATIONAL CIVIL AVIATION ORGANIZATION Trasporto Aereo di Merci Pericolose

14 ADN International Carriage of Dangerous Goods by Inland Watervays diventa operativo in Italia dal 01 Luglio 2011 Trasporto Merci Pericolose per vie marittime interne (fiumi, laghi)

15 TRASPORTO TERRESTRE DI INTERNO EUROPA REGOLAMENTI EUROPEI ADR RID ADN

16 TRASPORTO INTERCONTINENTALE REGOLAMENTI ONU (APLICATI ANCHE AL TRASPORTO INTERNO NAZIONALE) IMO - ICAO

17 AMBIENTE DI TRASPORTO ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE DI RIFERIMENTO NOME DEL CODICE ELABORATO MODALITA DI APPLICAZIONE OTIF Organization pour les transports Internationaux ferroviaries RID Reglement concernant le transport international des marchandises dangereuses Norma per il trasporto Nazionale ed Internazionale; fonte di specifica direttiva UE TERRA UN/ECE United Nations/Economic Commission for Europe ADR Accordo Internazionale per il trasporto di merci pericolose su strada Norma per il trasporto Nazionale ed Internazionale; fonte di specifica direttiva UE

18 AMBIENTE DI TRASPORTO ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE DI RIFERIMENTO NOME DEL CODICE ELABORATO MODALITA DI APPLICAZIONE IMO International Maritime Organization IMDG International Maritime Dangerous Goods CODICE TRASFUSO ANCHE NELLA NORMA NAZIONALE ACQUA UN/ECE United Nations/Economic Commission for Europe ADN International Carriage of Dangerous Goods by Inland Waterways NON RIGUARDA L ITALIA

19 AMBIENTE DI TRASPORTO ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE DI RIFERIMENTO NOME DEL CODICE ELABORATO MODALITA DI APPLICAZIONE ARIA ICAO International Civil Aviation Organization Istruzioni Tecniche ICAO REGOLAMENTO OBBLIGATORIO

20 Luogo di partenza delle merci Centralità del trasporto Luogo di destinazione delle merci

21 Luogo di partenza delle merci Centralità del trasporto Luogo di destinazione delle merci

22 Luogo di partenza delle merci NESSUNA Centralità del trasporto Luogo di destinazione delle merci

23 Luogo di partenza delle merci Centralità del trasporto Luogo di destinazione delle merci

24 ETICHETTE DI PERICOLO PER IL TRASPORTO

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35 IMBALLAGGIO DELLE MERCI PERICOLOSE

36 Il contenimento e la protezione delle merci pericolose durante le fasi di trasporto e movimentazione sono due fattori essenziali a garantire la sicurezza del trasporto e la tutela dell ambiente.

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44 ETICHETTATURA E SEGNALAZIONE DEI VEICOLI

45 I pannelli e le etichette di segnalazione dei pericoli sono utilizzati per rendere noto: Agli addetti: che si stanno trasportando merci pericolose in regime ADR Ai non addetti: che vi sono potenziali pericoli connessi con il trasporto Agli organi di emergenza: informazioni molto precise sul tipo di rischio connesso con la materia trasportata

46 PANNELLO DI PERICOLO CON ISCRIZIONI

47 PRINCIPALI NOVITÀ ADR 2011

48 ADR 2009 e RID Direttiva 2008/68/CE entrato in vigore per i trasporti internazionali a decorrere dal 1 Gennaio 2009 per i trasporti nazionali a decorrere dall 11 marzo 2010 (D.Lgsl 27/01/2010 n 35) ADR 2011 e RID 2011 ADR 2011 e RID Direttiva 2010/61/UE Direttiva 2010/61/UE entrato in vigore per i trasporti internazionali a decorrere dal 1 gennaio 2011 per i trasporti nazionali a decorrere dal 17/2/2011 (per effetto del D.Lgsl 3 Gennaio 2011,che ha modificato art. 3 del D.Lgsl 35/2010 di approvazione dell ADR 2009)

49 Capitolo 1.3 Formazione delle persone addette al trasporto di merci pericolose Tutti coloro che sono impiegati nel trasporto di merci pericolose, devono essere formati prima di assumere le responsabilità delle loro mansioni e se ciò non è possibile devono svolgere le loro funzioni solamente sotto la supervisione di una persona in precedenza addestrata. Le registrazioni della formazione ricevuta devono essere conservate dal datore di lavoro e rese disponibili all Autorità competente su richiesta.

50 Capitolo Obblighi di sicurezza degli Operatori E stata introdotta la nuova figura dello SCARICATORE. Le responsabilità di questa nuova figura professionale sono le seguenti: Assicurarsi che le merci siano quelle che devono essere scaricate confrontando le informazioni pertinenti sul documento di trasporto con le informazioni sul collo, container, cisterna o veicolo; Prima e durante lo scarico verificare se gli imballaggi, la cisterna, il veicolo o il container siano stati danneggiati in misura tale da mettere in pericolo l operazione di scarico. In questo caso assicurarsi che lo scarico non sia portato a compimento finché non siano prese appropriate misure;

51 Rispettare tutte le prescrizioni pertinenti che riguardano lo scarico; Immediatamente dopo lo scarico della cisterna, del veicolo o del container, rimuovere ogni residuo pericoloso formatosi durante le operazioni di scarico e garantire la chiusura delle valvole e delle aperture d ispezione; Garantire che sia effettuata la prescritta pulizia e decontaminazione dei veicoli e dei container; Garantire che, una volta che siano stati completamente scaricati, puliti e decontaminati, i container non portino più le marcature di pericolo

52 Materia inquinante pericolosa per l ambiente

53 Etichettatura veicoli cisterna con prodotti petroliferi UN 1202 UN 1203 ecc.

54 ISTRUZIONI SCRITTE PER L AUTISTA ADR 2009

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57 4^ PAGINA

58 Capitolo Istruzioni scritte per i conducenti viene specificato che trattasi di documentazione per il trasporto stradale, per differenziare lo stesso da quello esistente (nuovo) nel RID per il trasporto ferroviario. Per cui nella prima pagina si troverà la seguente iscrizione di testata

59 Aggiunte alla quarta pagina

60 Nuova Quarta pagina Adr 2011

61 ADR 2009 ADR 2011

62 ATTENZIONE! Il Modello attuale delle disposizioni scritte potrà essere utilizzato fino al 30 giugno 2011 Dopo tale data il mancato possesso del nuovo modello comporta infrazione punibile con multa da 373 a punti patente (art. 168 comma 8 bis CdS)

63 Capitolo 8.2. Formazione dell equipaggio del veicolo Viene prevista la possibilità di ottenere un CFP (certificato di formazione professionale (patente ADR) di tipo PARZIALE, cioè limitato a specifiche merci pericolose o a una o più specifiche Classi di pericolo a secondo delle proprie esigenze. La questione deve però essere ancora regolamentata dall Autorità Competente, (ministro Trasporti) quindi in Italia ancora non è ancora operativa

64 Nuovo Certificato di Formazione Professionale per i conducenti

65 Nuova Etichetta di Pericolo per la Classe 5.2 a partire dal 01 Gennaio 2011

66 OGNI OPERATORE E' OBBLIGATO, secondo il cap del Manuale ADR, ALLA FORMAZIONE BASE ed AL CONSEGUENTE RINNOVO OGNI 2 ANNI in concomitanza con la PUBBLICAZIONE delle NOVITA' NORMATIVE La certificazione di avvenuta formazione può essere richiesta dagli Enti preposti ad ogni tipo di controllo:

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