COMPRENSORIO ALPINO CN2 Valle Varaita. Relazione sulle attività di censimento delle specie appartenenti alla Tipica Fauna Alpina (Galliformi)

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1 COMPRENSORIO ALPINO CN2 Valle Varaita Relazione sulle attività di censimento delle specie appartenenti alla Tipica Fauna Alpina (Galliformi) Foto O. Giordano A cura di Omar Giordano Tecnico faunistico C.A. CN2 Melle, novembre 2012

2 PREMESSA L attività di ricognizione delle risorse faunistiche, al fine di valutare la consistenza delle popolazioni, è uno dei compiti prioritari dei Comprensori Alpini al fine di attuare una gestione venatoria corretta. Così come gli ungulati anche le specie appartenenti alla Tipica Fauna Alpina (Pernice bianca, Fagiano di monte e Coturnice) vengono monitorate annualmente tramite appositi censimenti. Al fine di uniformare le operazioni di conteggio la Regione Piemonte redige e aggiorna periodicamente, protocolli di lavoro come le Linee guida per il monitoraggio e la ricognizione faunistica della Tipica Fauna Alpina in Regione Piemonte, approvate con D.G.R del , che forniscono indicazioni su come applicare le varie metodiche di censimento. METODICHE DI CENSIMENTO I censimenti nel C.A. CN2 vengono effettuati su aree campione, rappresentative dell ambiente frequentato dalle diverse specie, e non su tutto il territorio di competenza in quanto la particolarità delle metodiche utilizzate non permette un monitoraggio capillare. Al fine di ottenere dati confrontabili tra loro, i conteggi vengono eseguiti tutti gli anni nelle stesse zone, negli stessi periodi e con le stesse metodiche potendo così valutare, analizzando la serie storica, le variazioni annuali nelle dinamiche di popolazione. Censimenti primaverili al canto I conteggi vengono effettuati tra la metà di aprile e la metà di giugno, a seconda della specie, in corrispondenza del periodo degli amori quando i maschi sono facilmente individuabili grazie ai vocalizzi emessi; il Fagiano di monte e la Pernice bianca emettono spontaneamente il canto nel periodo riproduttivo mentre nella Coturnice, seppur presente un canto spontaneo, viene indotta la risposta dei maschi territoriali attraverso vocalizzi registrati ed emessi tramite riproduttori portatili dotati di altoparlanti. La massima attività canora si ha solitamente nelle prime ore del mattino, soprattutto per la pernice bianca, per questo motivo la tecnica prevede che gli operatori raggiungano le postazioni prima dell alba; le poste fisse sono collocate in modo capillare all interno dell area campione facendo sì che ogni operatore possa sentire e vedere un ampia porzione di territorio ma che al tempo stesso non sia eccessivamente sovrapposto alle poste confinanti al fine di evitare il più possibile i doppi conteggi. La postazione non va abbandonata prima del termine previsto per i conteggi in quanto, da quando la luminosità lo permette, è utile monitorare l area al fine di individuare i maschi cantori e poter eventualmente conteggiare anche le femmine. Nelle due aree di censimento della Coturnice ed in una del Fagiano di monte i conteggi vengono eseguiti lungo transetti prestabiliti lungo i quali si effettuano dei punti di ascolto al fine di contattare gli animali. Le aree campione prescelte sono rappresentative del territorio abitualmente frequentato dalla specie dunque dall elaborazione dei dati ottenuti con questa metodica, che riporta un numero minimo di maschi presenti, si ricava una stima della densità minima di maschi su 100 ha di territorio. 2

3 Censimenti estivi con ausilio di cani da ferma I censimenti vengono realizzati nella seconda parte dell estate (agosto-inizio settembre) con l ausilio di cani da ferma al fine di scovare le nidiate. Lo scopo di questi conteggi è dunque quello di valutare il successo riproduttivo dell anno in corso espresso in giovani/femmine (Fagiano di monte) o giovani/adulti (Pernice bianca e Coturnice). I conteggi sono effettuati su 5 grosse aree campione a loro volta suddivise in zone di censimento più piccole e agevoli da percorrere. Le operazioni vengono svolte da squadre formate solitamente da 1-2 censitori e 1-4 ausiliari (cani); ad ogni squadra viene assegnata una zona di censimento all interno della quale vanno conteggiati, effettuando al massimo due uscite per ogni area assegnata, tutti gli animali contattati. La scelta del periodo è dettata dal fatto che i pulcini devono essere già sufficientemente sviluppati da essere in grado di volare ma non ancora troppo cresciuti in modo da poter ancora essere distinti in maniera attendibile dagli adulti (soprattutto per Coturnice e Pernice bianca). 3

4 1. AREE CAMPIONE I conteggi nel periodo riproduttivo e post-riproduttivo vengono effettuati su aree campione, opportunamente suddivise in settori, di dimensioni adeguate a soddisfare i requisiti minimi indicati dalle Linee Guida Regionali. Segue una descrizione sull ubicazione e sulla conformazione delle aree di censimento suddivise per specie. FAGIANO DI MONTE Tetrao tretrix Censimento primaverile L area campione Colle del Prete è localizzata nel comune di Sampeyre sulla sinistra orografica della valle principale, su un territorio a diverse esposizioni, tra il vallone di Rore, Rocca Crivella e il vallone di Gilba; ha un estensione di 510 ha ed è collocata tra i 1500 e i 2000 metri di quota. Sono 15 le postazioni di osservazione/ascolto tramite le quali viene garantita la copertura dell intera zona. L area Birrone è collocata sulla destra orografica del Varaita nei comuni di Melle e Frassino ed interessa l area che dalla punta del monte Birrone prosegue fino al colle di Melle. Copre una superficie di 525 ha tra i 1400 e i 2100 m di altitudine. La zona viene censita percorrendo tre transetti lungo i quali vengono effettuati i punti di ascolto. Censimento estivo I censimenti estivi sono eseguiti su quattro ampie aree a loro volta suddivise in vari settori più piccoli. Due delle suddette aree ricalcano completamente le zone Colle del Prete e Birrone utilizzate per i censimenti primaverili, la terza Bellino ubach è situata sulla destra orografica del vallone di Bellino comprendendo i versanti dei monti Pence, Marchisa e Pelvo d Elva; la quarta è costituita da un solo settore appartenente alla zona Orgiera-Ciampagno compreso tra la Croce di Ciampagno e le pendici del monte Rocche Sbrisà, nel comune di Sampeyre. In totale sono dunque 23 i settori interessati che coprono una superficie totale pari a 3180 ha. PERNICE BIANCA Lagopus muta Censimento primaverile Sono due le aree campione indagate per i censimenti primaverili, entrambe ricadenti nel comune di Bellino. La zona denominata Sparvieres-Reisassa-Ferra è ubicata sulla sinistra orografica del torrente Varaita di Bellino, interessa la dorsale che parte dalla punta Buch des Saprvieres e arriva, passando per il colle di Reisassetto, fino al monte Ferra. Ha un estensione di circa 460 ha e quote altimetriche comprese tra i 2400 e i 3000 metri. L area è parcellizzata attraverso 6 distinti punti di osservazione/ascolto. 4

5 La seconda area campione Traversagne è collocata in destra orografica del vallone di Bellino e comprende un ampio altipiano delimitato da un anfiteatro roccioso formato delle punte Rasis, Marchisa, Sebolet e Faraut. La superficie totale è di 668 ha con quote che vanno dai 2300 a oltre 3000 m. Censimento estivo I conteggi vengono effettuati su due grosse aree campione suddivise in 17 zone di censimento per un tale di 2391 ha censiti. L area Bellino ubach è la stessa descritta per il censimento del Fagiano di monte, di questa area vengono indagate solamente le zone vocate alla specie le quali hanno un estensione di 1233 ha. La zona Agnello-Soustra interessa la testata della valle Varaita ed è delimitata dalle punte Rocca Bianca, colle dell Agnello, Pic d Asti e Brusalana con quote altimetriche che vanno dai 2000 ai 3200 m; l area è interamente vocata alla specie e copre una superficie di 1044 ha. COTURNICE Alectoris graeca Censimenti primaverili L area campione Bellino-S.Anna interessa il versante sinistro orografico del vallone di Bellino comprendendo i versanti esposti prevalentemente a sud della dorsale che và da Rocca Senghi fino al monte Ferra per una superficie di 479 ha e con quote altimetriche comprese tra i 1900 e i 2500 metri. La seconda area campione denominata Colle di Luca ha un estensione di 893 ha ed è situata sul versante sinistro orografico dell asse principale della valle Varaita, insistendo sui comuni di Sampeyre e Casteldelfino, tra la cima delle Lobbie e il monte Roccenìe passando per la punta delle Guglie, la Testa Rossa e il colle di Luca; la zona è suddivisa in 6 settori di censimento situati tra i 1750 e i 2600 metri di quota. Censimenti estivi Il censimento estivo viene effettuato su quattro aree campione adeguatamente parcellizzate in 32 zone, ciascuna affidata ad una squadra di censitori. L area Agnello-Soustra, la stessa già descritta per la Pernice bianca, è suddivisa in 7 zone vocate alla specie per una superficie di 942,5 ha; la zona Bellino ubach è la medesima utilizzata per Pernice bianca e Fagiano di monte ed è divisa in 12 settori che coprono una superficie di 1833 ha; l area Colle del Prete è la stessa utilizzata e descritta per il Fagiano di monte frazionata in 4 settori per una superficie di 511 ha. La zona Orgiera-Ciampagna è costituita da 8 settori ed ha una superficie di 845 ha tutti vocati alla specie. È situata nel comune di Sampeyre sulle pendici della punta delle Guglie tra la croce di Ciampagno e il colle di Luca con quote che vanno dai 1600 ai 2500 metri. In allegato vengono riportate le rispettive cartografie suddivise per specie 5

6 2. RISULTATI 2.1 CENSIMENTI PRIMAVERILI FAGIANO DI MONTE Le operazioni di censimento si sono svolte nel mese di maggio con condizioni meteo favorevoli, nella seguente tabella sono riassunti i risultati suddivisi per area campione. Data 08 mag Data 16 mag Settore Superficie censita (ha) Area campione: COLLE DEL PRETE Superficie totale: 510 ha Numero operatori: 20 Maschi Maschi solo sentiti Femmine Indet. Tot. Pian pilone Rocca Crivella Densità (MM/100ha) Colle Malaura Totale ,9 Settore Superficie censita (ha) Area campione: BIRRONE Superficie totale: 525 ha Numero operatori: 3 Maschi Maschi solo sentiti Femmine Indet. Tot. Birrone Pian Sapè Colle Melle Densità (MM/100ha) Totale ,8 TOTALE ,3 Tab. 1 Risultati censimenti primaverili 2012 Fagiano di monte, suddivisi per zona. 6

7 Anno Confronto dati serie storica Superficie censita (ha) N Maschi censiti N Femmine censite COLLE DEL PRETE N Indeterminati Totale animali censiti DENSITA' (MM/100 ha) , , , , , , , N.e N.e , , , , ,9 Anno Superficie censita (ha) N Maschi censiti N Femmine censite BIRRONE N Indeterminati Totale animali censiti DENSITA' (MM/100 ha) , , , , , N.e , , , , , , , ,8 Tab. 2 Confronto dati ottenuti con la serie storica per ogni area campione. 7

8 Grafico 1 Serie storica della densità primaverile del Fagiano di monte. PERNICE BIANCA I conteggi sono stati effettuati all inizio del mese di giugno con condizioni meteorologiche favorevoli. Data 01 giu Settore Sup. Censita (ha) Area campione: TRAVERSAGNE Superficie totale: 470 Numero operatori: 3 non Maschi Cantanti soli in non cantanti soli in Tot. DENSITÀ (MM/100ha) Punta Rasis N.e Costa sturana N.e C.le antica miniera R.ce marchisa 2 2 C.le di vers 2 2 C.to Chiausis 0 0 Totale ,5 8

9 Data 02 giu Settore Sup. Censita (ha) Area campione: S.Anna Rui Superficie totale: 410 Numero operatori: 5 non Maschi Cantanti soli in non cantanti soli in Tot. DENSITÀ (MM/100ha) Lago Reisassa 3 3 Tampa Reisassetto 2 2 M. la Pertia 0 0 Ferra lato ovest 3 3 P.so Fiutrusa 2 2 C.le Reisassetto n.e Totale ,6 TOTALE ,5 Tab. 3 Risultati censimenti primaverili 2012 Pernice bianca, suddivisi per area campione. Confronto dati serie storica Anno Sup. Censita (ha) non TRAVERSAGNE Maschi Cantanti non cantanti soli in soli in Tot. MM censiti DENSITÀ (MM/100ha) ,5 2, , , N.e N.e N.e , ,5 2, , ,5 9

10 Anno Sup. Censita (ha) non S.ANNA - RUI Maschi Cantanti non cantanti soli in soli in Tot. MM censiti DENSITÀ (MM/100ha) , N.e N.e N.e , ,5 3, , , , ,6 Tab. 4 Confronto dati ottenuti con la serie storica per ogni area campione. Grafico 2 Serie storica della densità primaverile della Pernice bianca. 10

11 COTURNICE Le uscite di censimento al canto sono state eseguite nei primi giorni del mese di maggio con condizioni meteorologiche favorevoli. I risultati ottenuti sono riportati nelle seguenti tabelle. Data 27 apr Data 04 mag Settore Sup. Censita (ha) Area campione: Bellino S.Anna Superficie totale: 479 Numero operatori: 3 non Maschi Cantanti soli in non cantanti soli in Tot. MM DENSITÀ (MM/100ha) Gr. Cheiron ,5 R.ca Senghi 1 1 1,5 C.le Reisassetto 1 1 L. Reisassa 1 1 Totale ,9 Settore Sup. Censita (ha) Area campione: Colle di Luca Superficie totale: 893 Numero operatori: 4 non Maschi Cantanti soli in non cantanti soli in Tot. MM DENSITÀ (MM/100ha) Pian Giacu Cr. Ciampagno/ Pian Serre Lago di Luca Pian Chirle Colle di Luca 1 1 Totale ,6 TOTALE ,7 Tab. 5 Risultati censimenti primaverili 2012 Cotunice, suddivisi per area campione. 11

12 Confronto dati serie storica Anno Sup. Censita (ha) BELLINO S. ANNA MM Cantanti non cantanti non soli in soli in Tot. MM censiti Densità (MM/100ha) , ,5 0, N.e , N.e ,5 2, , N.e ,5 3, ,5 3, , , , ,9 Anno Sup. Censita (ha) COLLE DI LUCA MM Cantanti non cantanti non soli in soli in Tot. MM censiti Densità (MM/100ha) , , N.e N.e , N.e N.e N.e N.e N.e , ,5 1, , ,6 Tab. 6 Confronto dati ottenuti con la serie storica per ogni area campione. 12

13 Grafico 3 Serie storica della densità primaverile della Coturnice. 2.2 CENSIMENTI ESTIVI Quest anno, per la prima volta, le date di censimento sono state diversificate in base alla specie. Le nuove Linee Guida Regionali danno infatti la possibilità di effettuare i censimenti estivi per la specie Pernice bianca a partire dal 5 di agosto; anticipando le uscite risulta più facile la determinazione dell età negli animali scovati in quanto i giovani, essendo ancora in fase di sviluppo, sono più facilmente distinguibili dagli adulti. I conteggi sono stati effettuati tra il 5 ed il 19 agosto per la Pernice bianca e tra il 18 agosto ed il 2 settembre per il Fagiano di monte e la Coturnice, con le modalità descritte in precedenza (cfr. Metodiche di censimento) Vengono di seguito riportati i risultati ottenuti per ogni singola specie precisando che i valori di superficie censita sono da considerarsi indicativi vista l altissima variabilità degli elementi che possono influenzare l entità del territorio realmente indagato. FAGIANO DI MONTE ID zona Denominazione n. Sup. n. n. ADULTI NIDIATE settori censita(ha) operatori cani M F s.n.* F c.n.* M F Ind IND. tot A Birrone 5 916, B C.le Prete 7 873, C Ciampagno 3 302, D Bellino Ubach , TOTALE , *F s.n./f c.n.= Femmine senza nidiata/femmine con nidiata Tab. 7 Risultati censimenti estivi 2012 Fagiano di monte. 13

14 Anno n. settori Superficie (ha) n. operatori n. cani MM F s.n.* F c.n.* MM FF Ind. IND. Tot. % Giovani n. covate J/covata Densità (capi/100ha) Attività di censimento della Tipica Fauna Alpina (galliformi) 2012 ADULTI NIDIATE SR: Giov/ Fem Giov/ Ad % F. c.n./ Fem \ \ ,0 2,0 1,3 47,8 11 4,1 9, \ \ ,0 1,2 0,6 26,3 5 4,6 5, \ \ ,1 2,8 2,0 50,0 9 5,6 7, \ \ ,0 2,4 1,4 73,7 14 3,2 7, n.d \ \ ,9 1,4 0,8 42,1 8 3,4 4, n.d \ \ ,6 3,0 1,6 46,7 7 6,4 4, \ \ ,4 2,7 1,5 66,7 14 4,1 7, ,8 \ \ ,5 2,0 1,1 55,6 15 3,5 4, ,9 \ \ ,7 2,3 1,2 47,6 10 4,8 3, ,1 \ \ ,5 2,3 1,1 45,8 11 4,9 3, , ,8 2,1 1,2 51,5 17 4,1 4, , ,0 2,0 1,1 57,7 15 3,5 3, , ,1 3,8 2,2 80,0 20 4,7 4, , ,8 1,9 0,8 52,2 12 3,6 3, , ,9 1,3 0,7 40,0 12 3,2 2, , ,7 2,5 1,3 65,2 15 3,9 3,3 *F s.n./f c.n.= Femmine senza nidiata/femmine con nidiata Tab. 8 Confronto dati con serie storica censimenti Fagiano di monte. Grafico 4 Andamento storico dell indice riproduttivo del Fagiano di monte. 14

15 Anno n. settori Superficie (ha) n. operatori n. cani Adulti Soli N Adulti Giov. IND. tot % Giovani S.R.: Giov/Ad % indeterminati Densità (capi/100ha) Attività di censimento della Tipica Fauna Alpina (galliformi) 2012 PERNICE BIANCA ID zona Denominazione n. Sup. n. n. AD. NIDIATE IND. tot settori censita(ha) operatori cani soli N Ad Giov. A S.Veran/Agnello/Soustra 6 739, B Bellino Ubach , C C.le di Luca 2 176, TOTALE , Tab. 9 Risultati censimenti estivi 2012 Pernice bianca. NIDIATE n.d n.d 0 \ ,6 1,8 18,2 7, n.d n.d 0 \ ,0 0,0 100,0 1, n.d n.d 2 \ ,0 1,0 0,0 0, n.d n.d 0 \ ,6 1,8 0,0 2, n.d 1150 n.d n.d 13 \ ,6 0,7 45,3 4, n.d 1150 n.d n.d 0 \ ,6 0,2 14,6 4, n.d n.d 6 \ ,0 1,5 33,3 2, ,2 n.d n.d 7 \ ,3 1,8 0,0 2, ,1 n.d n.d 9 \ ,4 1,2 28,7 4, ,1 n.d n.d 20 \ ,5 0,5 22,4 2, , ,8 0,8 28,2 1, , ,1 2,5 27,1 2, , ,9 2,0 49,2 2, , ,2 0,4 14,3 1, , ,7 3 11,1 2, , ,5 1,4 21,4 2,6 Tab. 10 Confronto dati con serie storica censimenti Pernice bianca. 15

16 Grafico 5 Andamento storico dell indice riproduttivo della Pernice bianca. COTURNICE ID zona Denominazione n. Sup. n. n. AD. NIDIATE IND. tot settori censita(ha) operatori cani soli N Ad Giov. A S.Veran-Agnello-Soustra , B Bellino ubach , C Ciampagno-C.le Luca 8 845, D R.ca Crivella-Ricordone 6 779, E Birrone-C.le Ciabra 1 99, TOTALE , Tab. 11 Risultati censimenti estivi 2012 Coturnice. 16

17 Anno n settori Superficie censita (ha) n. operatori n. cani Adulti Soli N Adulti Giovani Indeterminati Totale % Giovani S.R.: J/Ad % indeterminati Densità (capi/100ha) Attività di censimento della Tipica Fauna Alpina (galliformi) 2012 NIDIATE n.d. n.d. 8 \ ,2 0,6 25,0 4, n.d. n.d. 7 \ ,1 2,5 0,0 3, n.d. n.d. 10 \ ,8 0,8 0,0 1, n.d. n.d. 12 \ ,0 0,2 0,0 1, n.d. n.d. 0 \ ,3 1,6 23,1 5, n.d. n.d. 0 \ ,8 1,2 23,9 3, n.d. n.d. 12 \ ,0 1,2 7,9 3, ,6 n.d. n.d. 15 \ ,8 1,9 14,3 2, ,2 n.d. n.d. 28 \ ,5 1,4 16,7 3, ,2 n.d. n.d. 28 \ ,0 1,3 6,0 2, , ,9 1,5 8,3 4, , ,4 1,9 10,4 5, , ,4 0,9 13,8 2, , ,6 1,7 5,3 3, , ,4 1,5 7,1 2, , ,9 1,7 14,5 1,7 Tab. 12 Confronto dati con serie storica censimenti Coturnice. Grafico 6 Andamento storico dell indice riproduttivo della Coturnice. 17

18 3. ANALISI DEI RISULTATI L inverno 2011/2012 è stato caratterizzato da modeste precipitazioni risultanti in una copertura nevosa relativamente scarsa, in particolare nella prima metà della stagione. Il mese di febbraio è stato poi contraddistinto da un intensa ondata di freddo anomalo, più accentuato però in pianura che in montagna. Nei giorni precedenti il periodo di freddo intenso ci sono state alcune nevicate che hanno depositato al suolo circa 50 cm di neve fresca (Fonti: nimbus.it; arpa.piemonte.it); ciò ha permesso alle specie tipicamente adattate alla vita in ambienti nevosi, quali il Fagiano di monte e la Pernice bianca, di limitare la mortalità che si verifica invece con freddo prolungato ma assenza di neve fresca (utilizzata come riparo). A supporto di quanto detto si nota come la Pernice bianca abbia mantenuto pressoché stabile, o lievemente sotto la media nella zona S.Anna-Rui, la densità primaverile registrata quest anno rispetto alla serie storica. Per quanto riguarda il Fagiano di monte il dato rilevato quest anno nella zona Colle del Prete risulta in ulteriore crescita rispetto agli anni precedenti, ponendosi al primo posto dei risultati ottenuti negli ultimi tredici anni. Nell area campione Birrone si registra invece una lieve flessione degli effettivi rispetto agli scorsi anni. Essendo stato, come detto in precedenza, un inverno non eccessivamente nevoso, i versanti solatii risultavano spesso liberi dalla neve consentendo alla Coturnice, specie meno adattata al clima alpino, di trovare condizioni relativamente favorevoli nelle aree di svernamento. I censimenti hanno fatto registrare una densità dei maschi pari a quella dell anno precedente su entrambe le aree campione censite, nonostante ci si aspettasse un incremento della popolazione, forse a causa del periodo freddo descritto in precedenza. I dati ottenuti dai censimenti estivi per la valutazione del successo riproduttivo risultano nel complesso soddisfacenti. Per quanto riguarda il Fagiano di monte si è nuovamente registrato, dopo due anni di calo ed il minimo storico toccato lo scorso anno, un incremento del rapporto giovani/femmina che si è riportato sui valori medi rilevati nelle aree campione; per la Pernice bianca, dopo l apice toccato nel 2011, il successo riproduttivo riscontrato è in linea con la media dei valori degli ultimi anni mentre nella Coturnice il successo riproduttivo è rimasto pressoché stabile, anche se a livelli relativamente bassi, rispetto agli ultimi due anni. I dati e le considerazioni riportate nella presente relazione sono da ritenersi indicative dello status delle popolazioni di galliformi alpini in valle Varaita, ma non sicuramente esaurienti. Sono note le problematiche insite nelle metodiche di censimento al canto e con i cani da ferma (fattori climatico-ambientali durante i conteggi, errata indagine dell area campione, ausiliari poco allenati, ecc.) nonché l estrema variabilità riscontrata nella contattabilità degli animali; quanto descritto è pertanto frutto di una valutazione tecnica e critica dei dati a disposizione, sia censuali che ambientali, al fine di interpretare i risultati ottenuti. Si può comunque affermare che, mantenendo inalterate nel tempo tecniche di censimento ed aree campione indagate, è possibile ottenere negli anni un indicazione di massima sull andamento delle dinamiche di popolazione. 18

19 ALLEGATI 1. AREE CENSIMENTO PRIMAVERILE PERNICE BIANCA Area campione Traversagne 500 m 19

20 Area campione Sparvieres-Reisassa-Ferra 500 m 20

21 COTURNICE Area campione Colle di Luca 500 m 21

22 Area campione Bellino-S.Anna 500 m 22

23 FAGIANO DI MONTE Area campione Birrone 500 m 23

24 Area campione Colle del prete 500 m 24

25 2. AREE CENSIMENTO ESTIVO Area campione Agnello-Soustra Specie censite: Pernice bianca e Coturnice 500 m 25

26 500 m Attività di censimento della Tipica Fauna Alpina (galliformi) 2012 Area campione Bellino ubach Specie censite: Fagiano di monte, Coturnice e Pernice bianca 26

27 Area campione Colle di Luca Specie censite: Coturnice, Fagiano di monte e Pernice bianca 500 m 27

28 Area campione Colle del Prete Specie censite: Fagiano di monte e Coturnice 500 m 28

29 Area campione Birrone Specie censite: Fagiano di monte 500 m 29

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