Osservatorio regionale del commercio

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1 I mercati e i posteggi isolati in Emilia-Romagna al 31/12/2012

2 Note di lettura Le informazioni derivano direttamente dai comuni che hanno compilato l apposita sezione dell applicativo I dati raccolti riguardano le informazioni relative ai mercati (denominazione, ione ubicazione, ione giorno e durata, numero e superficie dei posteggi ecc.) Vengono V inoltre censiti i posteggi isolati rilevando però solo il totale per comune, suddiviso per settore merceologico, e la superficie occupata. Non sono invece compresi gli operatori itineranti.

3 I posteggi e le giornate n. % giornate di % sup. % sup. sup. per posteggi posteggi posteggio giornate occupata occupata posteggio n. medio giornate alimentari ,9% ,4% ,2% 38,27 76 non alimentari ,1% ,8% ,0% 33,57 45 non definiti ,6% ,0% ,9% 41,41 42 produttori agricoli ,4% ,7% ,0% 23,51 63 Totale posteggi ,0% % ,0% 34,19 56 I 732 mercati sono realizzati in quasi tutti i comuni della regione (solo 27 comuni non hanno mercati). I mercati contano posteggi per poco più di 1,6 milioni di giornate di posteggio.

4 Frequenza dei mercati altra frequenza 18,9% mensile 23% 2,3% giornaliera 3,8% settimanale 75,0% La gran parte dei mercati (3/4) è settimanale, i mercati giornalieri (28) sono per lo più alimentari, nelle altre frequenze sono compresi i mercati stagionali.

5 Posteggi Isolati Con concessione Senza concessione Totale numero sup. sup. numer sup. occupata numero occupata o occupata posteggi alimentari posteggi non alimentari posteggi non definiti produttori agricoli Totale Il numero dei posteggi isolati è in leggera crescita, ma p gg gg rimane complessivamente poco incidente rispetto al totale dei posteggi.

6 Le province n. mercati posteggi per mercato (media) Totale posteggi residenti per posteggio residenti Piacenza 56 48, Parma 77 42, Reggio Emilia 70 44, Modena 85 47, Bologna , Ferrara 83 31, Ravenna 84 50, Forlì Cesena 86 40, Rimini 64 70, Totale , Sono le province della Romagna (Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini) ad avere il maggior numero di banchi in rapporto alla popolazione, mentre all estremo opposto si trova la provincia di Bologna.

7 Stato delle concessioni 35,0% 30,0% 25,0% 26,1% 20,0% 15,0% 10,0% 19,8% 16,5% 6,0% 15,7% 10,1% Valore Media Regionale regionale 10,2% 9,1% 6,0% 5,0% 0,0% Piacenza Parma Reggio Emilia Modena Bologna Ferrara Ravenna Forlì Cesena Rimini Circa il 90% dei posteggi (87,3%) sono assegnati con concessione decennale, con differenze territoriali significative. In provincia di Parma la % di posteggi senza concessione raggiunge il 26,1% all estremo opposto Ravenna e Modena con % attorno al 6%.

8 Andamento posteggi alimentari non alimentari non definiti produttori agricoli Totale posteggi 0 La numerosità dei posteggi è in calo nell ultimo anno (-2%) accentuando una tendenza già iniziata in precedenza.

9 Andamento giornate di posteggio alimentari non alimentari non definiti produttori agricoli Totale giornate Meno sensibile, in linea con gli anni precedenti, il Meno sensibile, in linea con gli anni precedenti, il declino delle giornate di posteggio (-0,5%).

10 Principali evidenze I mercati su aree pubbliche rappresentano una parte significativa dell offerta commerciale al dettaglio. Dei posteggi esistenti una quota del 12% è costituita attività che pongono in vendita prodotti alimentari, a cui si aggiungono i posteggi per i produttori agricoli (4%). Se si guardano le giornate di posteggio il peso del settore alimentare è maggiore, raggiungendo il 25% del totale. L andamento del 2012 conferma i segnali di rallentamento, se non di crisi, i del settore emersi già nell anno precedente. Tutti gli indicatori risultano negativi: il numero dei mercati è diminuito di 8 unità e sono pure diminuiti il numero dei posteggi (-2%) e delle giornate di posteggio (-0,5%). Significativa appare anche la crescita dei posteggi senza autorizzazione decennale che,,pur rappresentando ancora una quota limitata sono cresciuti dello 0,2% nell ultimo anno.

11 Principali evidenze/2 Il dato appare anche più significativo se paragonato all andamento degli esercizi di vicinato in sede fissa. Volendo fare una equivalenza, certo un po azzardata, ma utile per capire il rapporto fra i due settori, traducendo le giornate di posteggio in punti vendita equivalenti utilizzando come divisore i le circa 300 giornate/anno di apertura di un punto vendita in sede fissa. I dati portano a stimare questa equivalenza in 996 punti vendita per l alimentare, per il non food e 509 non definiti, per un totale, esclusi i produttori agricoli, di unità equivalenti nel totale della Regione. Se si considerano i punti vendita in sede fissa con superficie fino a 150 mq. sono in Regione , i punti vendita su aree pubbliche rappresenterebbero il 7,56% di tale consistenza, mentre era dell 8,6% solo nel 2004.