DETERMINAZIONE N DEL

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1 Pratica n. XXDET SETTORE BILANCIO/TRIBUTI/PATR./ECONOMATO/RIS.UMANE PERSONALE Dirigente FARINELLI CINZIA Responsabile Unico del Procedimento (RUP) BETTI GIULIANO DETERMINAZIONE N DEL LIQUIDAZIONE FERIE AI DIPENDENTI A TERMINE VILLA NICOLA E BUFFALINI OGGETTO ROBERTA - IMPEGNO SPESA Modalità seguita per individuazione del beneficiario: NORMA I L D I R I G E N T E Vista la deliberazione di C.C. n. 17 del ad oggetto D.Lgs n. 118 Approvazione Bilancio di Previsione 2015/2017 DUP 2015/2017 e relativi allegati ; Vista la delibera G.C. n. 223 del ad oggetto Approvazione Piano Esecutivo di Gestione per l esercizio 2015 Vista la nota del dirigente del Settore Polizia Municipale Sport AA.PP. - Suap (depositata agli atti), avente ad oggetto la richiesta di liquidazione delle ferie e dei riposi non goduti da parte del dipendente Villa Nicola, titolare di un contratto a termine, dal al , in qualità di Istruttore di Polizia Municipale, assente per infortunio, formalmente riconosciuto dall INAIL, dal fino alla data di scadenza del relativo contratto; Atteso che, ai sensi dell art.18, comma 9 del CCNL 1994/1997 comparto Enti Locali, le ferie, da fruire nel corso di ciascun anno solare, costituiscono un diritto irrinunciabile, costituzionalmente garantito e, in quanto tale, non monetizzabile, salva l unica eccezione, espressamente prevista nel successivo comma 16, del pagamento sostitutivo delle stesse all atto della cessazione del rapporto di lavoro per tutte le ipotesi di mancata fruizione per esigenze di servizio, imputabili, dunque alla sola Amministrazione; Visto l'art. 5 comma 8, del Decreto Legge n.95 del 6 luglio 2012, convertito con modificazioni, nella Legge 7 agosto 2012 n. 135, il quale, in materia di ferie, riposi e permessi spettanti al personale, anche in qualifica dirigenziale, delle amministrazioni pubbliche dispone che gli stessi sono obbligatoriamente fruiti secondo quanto previsto pag. 1 di 6

2 dai rispettivi ordinamenti e non danno luogo in nessun caso alla corresponsione di trattamenti economici sostitutivi ; Atteso che con l entrata in vigore della citata disposizione legislativa sono da considerarsi disapplicate tutte le norme legali e contrattuali che consentivano la monetizzazione delle ferie non godute, ivi compreso la disciplina contrattuale recata dall art.18 comma 16 del Ccnl del comparto Regioni-autonomie locali del e s.m.i.; Richiamato il parere n dell'8 ottobre 2012 Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Funzione Pubblica, avallato per gli effetti finanziari conseguenti con successiva nota della Ragioneria Generale dello Stato Prot.n del secondo la quale la portata applicativa del divieto di monetizzazione delle ferie di cui alla citata normativa esclude dall ambito di applicazione della disposizione in oggetto le situazioni in cui il rapporto di lavoro si conclude in modo anomalo e non prevedibile (decesso, dispensa per inidoneità permanente e assoluta) o in quelle in cui la mancata fruizione delle ferie non dipenda dalla volontà del dipendente o dalla negligente vigilanza dell amministrazione (malattia, infortunio, congedo di maternità, aspettative a vario titolo previste dalle vigenti disposizioni); Rilevato che la mancata fruizione di n.14 giorni di ferie e di n. 1 giorno di riposo da parte del dipendente a tempo determinato sig. Villa Nicola all atto della cessazione del rapporto di lavoro è riconducibile ad un evento di infortunio ed è pertanto esclusa dal divieto di monetizzazione, come confermato dalla citata nota della Rgs Prot.n del ; Visto l art. 10 del Ccnl del biennio economico disciplinante il calcolo dei compensi di ferie non godute da effettuarsi prendendo come base di calcolo la nozione di retribuzione di cui all art. 52 comma 2 lett. c) del Ccnl del ( successivamente sostituito dall art.10 del Ccnl biennio economico del ) ed applicando per la determinazione del compenso giornaliero il divisore 26 di cui al comma 4 del medesimo art.52; Visto l art.6 comma 8 del CCNL del secondo il quale la retribuzione dei giorni di ferie deve essere commisurata alla durata della prestazione giornaliera (in tal senso risposta Aran RAL 512); Considerato che per il calcolo dei compensi per ferie non godute la retribuzione di riferimento deve essere quella spettante al lavoratore nel momento in cui ha maturato e dovrebbe fruire delle ferie; Ritenuto pertanto di liquidare al sig. Villa Nicola a titolo di compenso sostitutivo di n. 14 giorni di ferie e n.1 giorno di riposo non goduti all atto della cessazione del rapporto di lavoro a tempo determinato a causa di un evento di infortunio la somma complessiva di 968,73, per una spesa complessiva a carico ente al lordo di oneri riflessi ed Irap di 1.308,97, come da prospetto di calcolo predisposto dall Ufficio Stipendi e depositato agli atti; pag. 2 di 6

3 Rilevato altresì che come precisato con la citata nota Rgs Prot la ratio della citata normativa è finalizzata ad evitare l insorgenza di oneri a carico delle amministrazioni derivanti da abusi nella monetizzazione delle ferie, dei permessi e dei riposi non goduti all atto della cessazione dal servizio, per effetti di comportamenti attivi del dipendente ( mobilità, dimissioni, risoluzione, pensionamento, raggiungimento del limite di età ) e di mancanza di programmazione e di controllo da parte del datore di lavoro, fermo restando che il diritto alla ferie, di carattere irrinunciabile, gode nell ordinamento italiano di una tutela rigorosa di rilievo costituzionale atteso che l art.36 della Costituzione prevede che il lavoratore ha diritto al riposo settimanale ed alle ferie retribuite e non può rinunziarvi ; Richiamata la deliberazione della Corte dei conti Liguria n. 97 del ( in tal senso anche la deliberazione della Corte dei conti Campania n.249/2014) che con riguardo all ambito applicativo del divieto di monetizzazione delle ferie non godute all atto della cessazione del rapporto di lavoro riconducibili a comportamenti attivi del dipendente ( mobilità, dimissioni, risoluzione per pensionamento, raggiungimento del limite di età ) non esclude che vi possano essere situazioni in cui il diritto alle ferie costituzionalmente tutelato dal art.36 della Costituzione possa confliggere con il divieto di monetizzare le ferie non godute e con la finalità di produrre risparmi di spesa in capo all Ente pubblico. In tali circostanze occorrerà optare per la scelta che nel garantire il diritto in esame si determini il minor esborso monetario, non potendo la rigida applicazione del divieto di monetizzare le ferie determinare maggiori spese a carico dell Amministrazione pubblica vanificando l intento che il legislatore intende perseguire con la norma di cui al comma 8, art.5 del decreto legge n.95/2012. In tali casi la scelta operata dall Amministrazione dovrà essere adeguatamente motivata con l indicazione dell esborso monetario conseguente a ciascuna delle opzioni possibili al fine di individuare quella che consenta all Amministrazione risparmi di spesa. Vista la richiesta di pagamento sostitutivo delle ferie non fruite all atto della cessazione del rapporto di lavoro da parte della dipendente sig.ra Buffalini Roberta - titolare di un contratto a tempo determinato con articolazione part-time 25 ore settimanali decorrente dal e con scadenza in data con inquadramento nel profilo di Istruttore amm.vo contabile -Cat.C1, cessata per dimissioni volontarie pervenute al protocollo generale n in data , con effetto dal , nel rispetto dei termini di preavviso previsti dall art.7 comma 7 del Ccnl e s.m.i. pari nella fattispecie a 30 giorni; Atteso che all atto della cessazione del rapporto di lavoro in data la dipendente Buffalini Roberta aveva maturato e non fruito di n. 14 giorni di ferie di cui n.2 giorni relativi al 2014 e n.12 giorni relativi al 2015; Considerato che l integrale fruizione dei n.14 giorni di ferie residue da parte della dipendente Sig.ra Buffalini Roberta avrebbe comportato il pagamento del trattamento economico e degli oneri riflessi previsti per gli ordinari giorni lavorativi, previa sospensione e differimento del periodo di preavviso lavorato con risoluzione del rapporto di lavoro in data , per una spesa complessiva a carico ente al lordo degli oneri riflessi ed Irap di 1.327,95, a fronte di una minore spesa complessiva pari ad 820,33 calcolata pag. 3 di 6

4 in applicazione dell art. 10 del Ccnl del e s.m.i. per la liquidazione dell indennità sostitutiva per n.14 giorni di ferie non godute come da prospetto di calcolo predisposto dall Ufficio Stipendi e depositato agli atti; Ritenuto pertanto di liquidare a titolo di compenso sostitutivo delle ferie non godute pari a n.14 giorni complessivi l importo di 610,76 alla sig.ra Buffalini Roberta,, la cui liquidazione comporta una spesa complessiva a carico Ente al lordo di oneri riflessi ed Irap di 820,33,inferiore alla spesa complessiva di 1.327,95 che l ente avrebbe sostenuto nel caso di integrale fruizione delle ferie maturate dalla dipendente alla data della cessazione del rapporto di lavoro; Visto l atto deliberativo del C.C. n.17 del 16/04/2015 immediatamente esecutiva, recante ad oggetto l approvazione del Bilancio di previsione 2015/2017 DUP 2015/2017 e relativi allegati ; Dato atto che la spesa prevista per l adozione del presente atto per complessivi 2.093,60 ( di cui 1.553,07 per competenze, 408,52 per oneri riflessi ed 132,01 per Irap) troverà copertura finanziaria sui competenti stanziamenti previsti nel bilancio 2015, come segue: EURO VOCE ESERCIZIO IMPEGNO SCADENZA Competenze 942, Contributi 250, Irap 80, Competenze 610, Contributi 157, Irap 51, Visto l art. 107 del D.Lgs. 18/8/2000 n 267 e successive modificazioni; Visto l art. 36 del vigente Statuto comunale; Visto il vigente Regolamento comunale degli uffici e dei servizi; Fatto constare che il Dirigente, con la chiusura del procedimento, ha verificato la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa, ai sensi dell art. 147 bis, comma 1, del D.Lgs. 267/2000 e successive modificazioni, in riferimento al rilascio del parere di regolarità tecnica; pag. 4 di 6

5 Visto il parere di regolarità contabile rilasciato ai sensi dell art. 147 bis del TUEL 267/2000; DETERMINA 1. Di liquidare, per le motivazioni in premessa illustrate, al dipendente Villa Nicola, titolare di un contratto a termine, dal al , in qualità di Istruttore di Polizia Municipale assente per infortunio, formalmente riconosciuto dall INAIL dal fino alla data di scadenza del relativo contratto, il compenso sostitutivo di n.14 giorni di ferie e n.1 giorno di riposo settimanale maturati e non fruiti alla data di cessazione del citato rapporto di lavoro a termine per complessivi 942,31; 2. Di liquidare, per le motivazioni in premessa illustrate, alla dipendente Buffalini Roberta, titolare di un contratto a termine, dal al , in qualità di Istruttore Amministrativo Contabile Cat.C1, cessata per dimissioni con effetto dal , il compenso sostitutivo per n.14 giorni di ferie maturati e non fruiti alla data di cessazione del rapporto di lavoro a termine per complessivi 610,76; 3. di impegnare la spesa complessiva di 2.093,60 ( di cui 1.553,07 per competenze, 408,52 per oneri riflessi ed 132,01 per Irap) sui competenti capitoli del Bilancio di Previsione 2015-gestione competenza come segue : EURO VOCE ESERCIZIO IMPEGNO SCADENZA Competenze 942, Contributi 250, Irap 80, Competenze 610, Contributi 157, Irap 51, di nominare responsabile del procedimento il rag. Betti Giuliano, funzionario Amministrativo Finanziario, Servizio Gestione Economica del Personale; 5. di trasmettere il presente atto all ufficio stipendi affinché provveda all emissione del relativo mandato di pagamento; 6. dispone che una copia del presente atto sia trasmesso ai seguenti Settori e/o Servizi: - Sig. Villa Nicola; pag. 5 di 6

6 - Sig. Buffalini Roberta; - al Settore Polizia Municipale Sport AA.PP. - Suap. F. to Il Dirigente del Settore D.ssa Cinzia Farinelli Documenti depositati agli atti: 1) prospetto calcolo compenso ferie non fruite dip.ti Villa Nicola e Buffalini Roberta pag. 6 di 6