La memoria italiana della Shoah ( )

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1 La memoria italiana della Shoah ( ) Le testimonianze della persecuzione e dello sterminio pubblicate in Italia ( ) Cronologia Al fine di offrire un quadro dell evoluzione della memoria italiana della Shoah costruito su una base omogenea, abbiamo raccolto in questa cronologia le opere autobiografiche in lingua italiana che raccontano esclusivamente vicende di persecuzione razziale e genocidio. Questo repertorio, dunque, si limita a un regesto della scrittura più prettamente testimoniale, ed esclude molti dei generi narrativi che costituiscono la letteratura della Shoah. Non vi sono inclusi, pertanto: le memorie di deportati politici, di internati militari e di civili costretti al lavoro forzato nei campi nazisti; i racconti di finzione come le opere di Giorgio Bassani o La Storia di Elsa Morante, ma anche Se non ora, quando? di Primo Levi o i romanzi di Edith Bruck; le raccolte poetiche; i racconti di chi appartiene a generazioni successive; le autobiografie e i romanzi genealogici o famigliari; i libri di riflessione saggistica dei testimoni come Otto ebrei di Giacomo Debenedetti, Signora Auschwitz di Edith Bruck o L eco del silenzio di Elisa Springer; si fa eccezione per I sommersi e i salvati di Primo Levi a motivo del suo valore periodizzante. Gli stessi limiti valgono per i volumi collettivi: non abbiamo dunque citato le (numerosissime) raccolte di testimonianze che affiancano ai racconti degli ebrei quelli di deportati politici, militari o civili. Le nuove edizioni con cambio di editore sono segnalate con due asterischi (**). anno memorie dei deportati nei campi di sterminio ( ) memorie delle persecuzioni in Italia ( ) Lazzaro Levi, Nei campi della morte. Diario di un giovane deportato, in «La Prora», dicembre gennaio 1946 Alberto Cavaliere, I campi della morte in Germania nel racconto di una sopravvissuta, Sonzogno, Milano (Cavaliere raccoglie la testimonianza della cognata Sofia Schafranov) Giancarlo Ottani, Un popolo piange: la tragedia degli ebrei italiani, Spartaco Giovene, Milano (resoconto basato su testimonianze dirette) Frida Misul, Fra gli artigli del mostro nazista: la più romanzesca delle realtà, il più realistico dei romanzi, Stabilimento Poligrafico Belforte, Livorno [Luciana Nissim] Ricordi della casa dei morti, in Pelagia Lewinska, Donne contro il mostro, Ramella, Torino (la testimonianza di Nissim appare anonima: sulla copertina è riportato solo il nome di P. Lewinska) Giuliana Tedeschi, Questo povero corpo, Editrice Italiana, Milano Alba Valech Capozzi, A 24029, Poligrafica, Siena Leonardo De Benedetti e Primo Levi, Rapporto sulla organizzazione igienico sanitaria del campo di concentramento per Ebrei di Monowitz (Auschwitz-Alta Slesia), in «Minerva medica», n. 2 Primo Levi, Se questo è un uomo, De Silva, Torino Liana Millu, Il fumo di Birkenau, La Prora, Milano Bruno Piazza, Perché gli altri dimenticano, Feltrinelli, Milano **Liana Millu, Il fumo di Birkenau, Mondadori, Milano **Primo Levi, Se questo è un uomo, Einaudi, Torino Edith Bruck, Chi ti ama così, Lerici, Milano Emilio Jani, Mi ha salvato la voce. Auschwitz , Ceschina, Milano Ruth Weidenreich Piccagli, Un medico nel campo di Auschwitz. Testimonianza di una deportata, Istituto storico della Resistenza in Toscana, Firenze Giacomo Debenedetti, 16 ottobre 1943, in «Mercurio», dicembre (numero speciale sulla Resistenza diretto da Alba De Céspedes) **Giacomo Debenedetti, 16 ottobre 1943, in «Libera stampa» **Giacomo Debenedetti, 16 ottobre 1943, O.E.T., Roma (con un disegno in copertina di Alberto Savinio) Silvia Lombroso, Si può stampare. Pagine vissute, , Dalmatia, Roma; trad. ingl. No Time for Silence, Roy, New York 1945 Luciano Morpurgo, Caccia all uomo!, Dalmatia, Roma **Giacomo Debenedetti, 16 ottobre 1943, in «Galleria», V ( maggio-agosto), n. 3-4 (rivista diretta da L. Sciascia) Carlo Modigliani, Una croce e una stella. Dal mio diario, Gastaldi, Milano **Giacomo Debenedetti, 16 ottobre 1943, il Saggiatore, Milano (nella collana «Biblioteca delle Silerchie» diretta dal medesimo Debenedetti)

2 2 anno memorie dei deportati nei campi di sterminio ( ) memorie delle persecuzioni in Italia ( ) 1963 Primo Levi, La tregua, Einaudi, Torino Letizia Morpurgo in Fano, Diario. Ricordi di prigionia ( ), Comunità Israelitica di Venezia, Trieste Giacoma Limentani, In contumacia, Adelphi, Milano 1969 Corrado Saralvo, Più morti più spazio. Tempo di Auschwitz, Baldini e Castoldi, Milano 1973 **Giacomo Debenedetti, 16 ottobre 1943, il Saggiatore, Milano (con Otto ebrei e Lettera a Hitler di L. Golding; prefazione di A. Moravia) **Edith Bruck, Chi ti ama così, Marsilio, Venezia Liana Millu, I ponti di Schwerin, Lalli, Poggibonsi **Liana Millu, Il fumo di Birkenau, La Giuntina, Firenze **Frida Misul, Deportazione. Il mio diario, a cura dell Ufficio Storico della Resistenza del Comune di Livorno, Tipografia Benvenuti & Cavaciocchi, Livorno (ried. riveduta e accresciuta del volume del 46) Primo Levi, Lilìt e altri racconti, Einaudi, Torino Quarant anni dopo, a cura di Teodoro Morgani, Carucci, Roma (testimonianze degli ebrei di Fiume) Primo Levi, I sommersi e i salvati, Einaudi, Torino Edith Bruck, Lettera alla madre, Garzanti, Milano Liana Millu, La camicia di Josepha, Ecig, Genova Giuliana Tedeschi, C è un punto della terra Una donna nel lager di Birkenau, La Giuntina, Firenze Alexander Weissmann, Dal ghetto di Lodz al paese del sole via Auschwitz-Mauthausen-Ebensee, Actac, Como I percorsi della sopravvivenza. Memorie della deportazione dall Adriatisches Küstenland, a cura di Marco Coslovich, Mursia, Milano Una gioventù offesa. Ebrei genovesi ricordano, a cura di C. Bricarelli, La Giuntina, Firenze **Alba Capozzi Valech, A 24029, Nuova Immagine, Siena Voci dalla Shoah: testimonianze per non dimenticare, La Nuova Italia, Scandicci (testimonianze di Goti Bauer, Liliana Segre, Nedo Fiano) «Meditate che questo è stato». Testimonianze di reduci dai campi di sterminio, a cura della Federazione Giovanile Ebraica d Italia, La Giuntina, Firenze (testimonianze di Virginia Gattegno, Liana Millu, Lucia Rodiano) Settimia Spizzichino, Gli anni rubati: le memorie di Settimia Spiz- **Giacomo Debenedetti, 16 ottobre 1943, Editori Riuniti, Roma (con Otto ebrei e prefazione di O. Cecchi) Giancarlo Sacerdoti, Ricordi di un ebreo bolognese. Illusioni e delusioni , Bonacci, Roma Piero Modigliani, I nazisti a Roma. Dal diario di un ebreo, Città Nuova, Roma Italo Bassani, Tanzbah. Ricordi di un ragazzo ebreo, Istituto provinciale per la storia del movimento di liberazione nel Mantovano, Mantova **Giacomo Debenedetti, 16 ottobre 1943, Sellerio, Palermo (con la prefazione 1973 di A. Moravia e una nota di N. Ginzburg che riproduce la recensione della scrittrice all edizione 1978) Lorenza Mazzetti, Il cielo cade, Sellerio, Palermo Lia Levi, Una bambina e basta, e/o, Roma Liliana Treves Alcalay, Con occhi di bambina ( ), La Giuntina, Firenze Donatella Levi, Vuole sapere il nome vero o il nome falso?, Il Lichene, Padova Renzo Segre, Venti mesi, Sellerio, Palermo Aldo Zargani, Per violino solo. La mia infanzia nell Aldiqua , il Mulino, Bologna

3 3 anno memorie dei deportati nei campi di sterminio ( ) memorie delle persecuzioni in Italia ( ) zichino, reduce dal lager di Auschwitz, Comune di Cava de Tirreni, Cava de Tirreni Elisa Springer, Il silenzio dei vivi. All ombra di Auschwitz, un racconto di morte e risurrezione, Marsilio, Venezia Marta Ascoli, Auschwitz è di tutti, Lint, Trieste Liana Millu, Dopo il fumo. Sono il numero A 5384 di Auschwitz Birkenau, Morcelliana, Brescia Teo Ducci, Un tallèt ad Auschwitz, La Giuntina, Firenze Ida Marcheria e Stellina Marcheria, Kanada Kommando, Fondazione memoria della deportazione, Comune di Roma, Roma Per non dimenticare la Shoah: documenti e testimonianze dalla raccolta di Gianfranco Moscat, Proedi, Milano (testimonianze di Nedo Fiano, Goti Bauer, Liliana Segre) Dora Klein, Vivere e sopravvivere. Diario , Mursia, Milano Leone Fiorentino, La marcia della morte, da Auschwitz a Dachau , Mursia, Milano Amalia Navarro, Siamo ancora vive!, Edizioni Messaggero, Padova **Giuliana Tedeschi, Questo povero corpo, Edizioni dell Orso, Alessandria Nedo Fiano, A Il coraggio di vivere, Monti, Saronno Ada Michelstaedter Marchesini, Con l animo sospeso. Lettere dal campo di Fossoli (27 aprile - 31 luglio 1944), Ega, Torino Daniela Padoan, Come una rana d inverno. Conversazioni con tre donne sopravvissute ad Auschwitz, Bompiani, Milano (testimonianze di Goti Bauer, Liliana Segre, Giuliana Tedeschi) Piera Sonnino, Questo è stato. Una famiglia italiana nei Lager, il Saggiatore, Milano Andra Bucci e Tatiana Bucci, Meglio non sapere, a cura di T. Marrone, Laterza, Roma-Bari Fausta Finzi, A riveder le stelle. La lunga marcia di un gruppo di donne dal lager di Ravensbrück, Gaspari, Udine Hannah Kugler-Weiss, Racconta! Fiume-Birkenau-Israele, La Giuntina, Milano Gilberto Salmoni, Una storia nella storia. Ricordi e riflessioni di un testimone di Fossoli e Buchenwald, a cura di A. M. Ori, Ega, Torino Emanuela Zuccalà, Sopravvissuta ad Auschwitz. Liliana Segre fra le ultime testimoni della Shoah, Edizioni Paoline, Torino **Ida Marcheria e Stellina Marcheria, Non perdonerò mai, Nuova Dimensione, Portogruaro Millu Liana, Tagebuch: il diario del ritorno dal lager, La Giuntina, Firenze Shlomo Venezia, Sonderkommando, Rizzoli, Milano Carla Cohn, Le mie nove vite. Attraverso il retrospettoscopio, Città Aperta, Enna **Luciana Nissim, Ricordi dalla casa dei morti, La Giuntina, Firenze Marcello Pezzetti, Il libro della Shoah italiana. I racconti di chi è sopravvissuto, Einaudi, Torino Roberto Riccardi, Sono stato un numero. Alberto Sed racconta, La Giuntina, Firenze Cesare Rimini, Una carta in più, Mondadori, Milano Luigi Fleischmann, Un ragazzo ebreo nelle retrovie, La Giuntina, Firenze **Giacomo Debenedetti, 16 ottobre 1943, Einaudi, Torino (viene stampato come prefazione l articolo scritto nel 1978 da N. Ginzburg) Ferruccio Neerman, Infanzia rubata. Storia vissuta di un bambino ebreo, Damolgraf, Arbizzano di Negrar Davide Schiffer, Non c è ritorno a casa. Memorie di vite stravolte dalle leggi razziali, 5 Continents éditions, Milano Renzo Modiano, Di razza ebraica, Scheiwiller, Milano

4 4 Auschwitz e dintorni, estate 1944 La cartina mostra la struttura di questo vero e proprio «universo concentrazionario». Auschwitz I è lo «Stammlager», ossia il campo originario. Vi furono rinchiusi Teo Ducci, Emilio Jani e Settimia Spizzichino (quest ultima al Block 10 degli esperimenti). Auschwitz II-Birkenau è la destinazione finale per la maggior parte degli ebrei che giungevano da ogni parte d Europa. Questo campo poteva ospitare circa prigionieri, la cui forza-lavoro veniva sfruttata fino alla morte (la durata media di vita di un prigioniero era di circa tre mesi); quelli giudicati non abili al lavoro venivano inviati direttamente alle camere a gas, che nei Krematorien di Birkenau avevano raggiunto l efficienza di veri e propri impianti per la produzione industriale di cadaveri. Ad Auschwitz I e II si affiancava una costellazione di 39 campi minori, finalizzati allo sfruttamento del lavoro dei prigionieri in regime di schiavitù. Si trattava di realtà economiche molto diverse tra loro, come il campo agricolo di Budy, dove fu internata Dora Klein, o le miniere di Fürstenberg, dove fu prigioniero Alberto Sed. Il più grande di questi campi fu quello aggregato alla Buna, una fabbrica di caucciù sintetico allestita da un industria privata, la I.G. Farben; era situata nei pressi di Monowitz e vi lavorò Primo Levi.

5 5 Planimetria di Auschwitz II (Birkenau), 1944

6 ingresso principale e torre del corpo di guardia piattaforma di arrivo dei treni, detta «La rampa», dove venivano smistati gli ebrei «Sauna», dove venivano spogliati i nuovi arrivati «Kanada», magazzini contenenti i beni sottratti agli internati alloggi delle SS e loro quartier generale Bi, Settore i primo settore costruito. Inizialmente lager maschile, dal 1943 divenne parte del lager femminile dall agosto 1942 lager femminile Bii, Settore ii area della quarantena blocco esperimenti medici campo maschile per internati di varia provenienza dal 26 febbraio 1943 campo degli zingari infermeria Biii, Settore iii, mai terminato e detto «Mexiko» pozzi e aree in cui venivano bruciati i corpi all aperto prima camera a gas provvisoria seconda camera a gas provvisoria camera a gas e crematorio ii camera a gas e crematorio iii camera a gas e crematorio iv camera a gas e crematorio v Block dei bambini latrine e lavatoi fosse comuni per i prigionieri di guerra sovietici baracche per la svestizione impianti per il trattamento rifiuti cisterna Hauptstrasse Lagerstrasse A Lagerstrasse B Ringstrasse